Fino a qualche anno fa, le etichette con codice a barre venivano stampate da aziende specializzate nella stampa di vari tipi di etichette.
Le aziende esperte nella stampa di etichette utilizzano processi di stampa integrati con controlli di qualità.
Oggi, molte attività stampano in autonomia le proprie etichette con dati variabili, ma la maggior parte non integra alcuna forma di controllo della qualità di stampa.
È molto comune trovare etichette con problemi di leggibilità del codice a barre o del codice prodotto con conseguenti problemi di lettura da parte degli scanner e dei sistemi di acquisizione automatica.
Approfondiamo in questo articolo come risolvere il problema di un’etichetta che diventa illeggibile a causa di uno sfregamento o abrasione della superficie dell’etichetta o per la presenza di macchie, sbavature e aloni presenti nella stampa.
Per la stampa di dati variabili ed etichette con codice a barre la tecnologia più utilizzata è la stampa termica o a trasferimento termico.
Se stai utilizzando una stampante laser o a getto d’inchiostro, ti consiglio di prendere in considerazione la stampa termica, che offre numerosi vantaggi
Approfondisci
Sia il trasferimento termico che la stampa termica diretta utilizzano il calore della testina di stampa per rappresentare le immagini.
La stampa a trasferimento termico adopera un nastro per creare un’immagine sull’etichetta. La testina della stampante applica calore al nastro, che sciogliendosi trasferisce il colore sull’etichetta.
Invece, con la stampa termica diretta, il calore viene applicato dalla testina di stampa direttamente alle etichette che devono essere termiche.
Sebbene la stampa termica diretta sia economica, le etichette i supporti termici sono soggetti a deteriorarsi nel tempo a causa di temperature troppo alte o anche attraverso un processo di sfregamento e abrasione.
Quindi se ti occorre un’etichetta che resti leggibile nel tempo e resista a fattori aggressivi che potrebbero inficiare la leggibilità dei dati devi stampare a trasferimento termico.
I fattori che influiscono sulla qualità di stampa sono correlati:
alla scelta del materiale di consumo (etichette e nastri di stampa)
alle impostazioni della stampante
Sia la velocità con cui le etichette passano attraverso una stampante che la quantità di calore impostata sulla testina di stampa (temperatura) influenzeranno qualità di stampa
STAMPA A TRASFERIMENTO TERMICO: COME PREVENIRE LE SBAVATURE
Le sbavature sono causate generalmente da una impostazione errata della temperatura di stampa.
Come abbiamo detto il trasferimento termico utilizza un nastro di stampa chiamato anche ribbon o foil per trasferire l’immagine sull’etichetta
I nastri possono essere classificati in 3 qualità principali:
- cera
- cera / resina
- resina
I NASTRI CERA sono indicati per la stampa su un’etichetta in carta a trasferimento termico.
I NASTRI CERA – RESINA producono un’immagine più duratura su carta liscia o etichette patinate con superfici semi-lucide o lucide.
I NASTRI IN RESINA sono formulati per la stampa su etichette in materiale sintetico come il poliestere, il polipropilene e il vinile.
La perfetta aderenza dell’inchiostro sulla superficie dell’etichetta rende la stampa estremamente resistente.
Le etichette in plastica con stampa in resina resistono all’esterno in piena luce solare, all’immersione in acqua, sono altamente resistenti ai graffi, agli agenti chimici e agli oli.
Nelle stampanti a trasferimento termico è necessario impostare il corretto valore di temperatura e velocità per ottenere una stampa nitida e precisa.
Se la temperatura è troppo alta il ribbon viene riscaldato troppo e crea un’immagine con sbavature e macchie.
Se la temperatura è troppo bassa il ribbon non viene scaldato a sufficienza e la stampa risulterà chiara e sbiadita.
Le indicazioni generali in funzione della formulazione dei nastri di stampa sono:
Nastro cera: velocità media e temperature bassa;
Nastro cera-resina: velocità media-alta, temperature media
Nastro resina: Velocità bassa, temperatura alta.
La combinazione migliore dei valori di temperatura e velocità produce una stampa perfetta in termini di contrasto e definizione.
Inoltre, è estremamente importante notare che deve esserci il connubio perfetto tra il frontale dell’etichetta e il nastro utilizzato.
Il frontale di un’etichetta può essere rivestito con un materiale che non consente al nastro trasferito di aderire correttamente provocando sbavature e macchie sulla stampa.
TRASFERIMENTO TERMICO E PROBLEMI DI ABRASIONE
Se la tua etichetta deve resistere all’abrasione, all’attrito, alla manipolazione e a pressioni meccaniche devi utilizzare come frontale dell’etichetta un materiale sintetico e come qualità del nastro di stampa la resina.
Esistono differenti materiali sintetici come il poliestere, il polipropilene, il PVC, il polietilene e anche la qualità del ribbon resina varia in funzione della resistenza che vuoi ottenere.
Quindi è importante fare un’analisi accurata dei requisiti della tua applicazione di etichettatura.
- Quanto deve durare la tua etichetta?
- A quali sollecitazioni è sottoposta?
- A quali temperature o condizioni climatiche avverse è soggetta?
- Per quanto tempo?
- Dove la applichi?
CONCLUSIONI
Il trasferimento termico è la tecnologia di stampa più diffusa per la stampa di etichette con codice a barre e dati variabili.
Il legame che si crea tra un nastro ben selezionato e l’etichetta fornisce performance di stampa in termini di durata e resistenza di gran lunga superiori a qualsiasi altra tecnologia di stampa.
Le impostazioni corrette del driver e del software di stampa sono indispensabili per ottenere la massima qualità di stampa dal tuo materiale di consumo.
Ing. Cristina Urbisaglia
📧cristina@acsistemisrl.com
🌐https://www.acsistemisrl.com/
☎06.51848187
AC Sistemi ==> Stampa del codice a barre ==> Lettura del codice a barre ==> Marcatori per data lotto e dati variabili ==> Etichette ==> e tanto altro
AC Sistemi ==> Stampa del codice a barre ==> Lettura del codice a barre ==> Marcatori per data lotto e dati variabili ==> Etichette ==> Grafica ==> e tanto altro