Nella stampa termica diretta gli elementi della testina termica sono a diretto contatto con il materiale dell’etichetta.
La stampa termica diretta deve quindi essere utilizzata con un’etichetta in materiale termico, cioè sensibile al calore della testina, la quale provoca un cambiamento di colore sul materiale per creare l’immagine stampata.
Utilizzando una stampante termica diretta non vi è la possibilità di scegliere colori diversi, perché il supporto termico sottoposto al calore genera una stampa solamente di colore nero.
Questa tecnologia di stampa è estremamente semplice e affidabile, l’unico materiale di consumo è la bobina di etichette termiche oppure un rotolo continuo per le ricevute.
Le stampe termiche sono idonee per applicazioni con un breve ciclo di vita, come le etichette per le spedizioni, etichette per laboratori di analisi cliniche e ospedali, etichette di alcuni prodotti alimentari, perché a lungo termine le stampe termiche tendono a sbiadire.
Ci sono diverse tipologie di materiali termici, con prestazioni e quindi resistenza allo scolorimento differenti:
carta termica non protetta – durata della stampa fino a un paio di mesi
carta termica semi-protetta – durata della stampa 2 o 3 mesi
carta termica protetta – durata della stampa fino a 6 mesi
materiali sintetici – non subiscono alterazioni in caso di contatto con l’acqua e vengono frequentemente impiegati nei braccialetti ospedalieri per il riconoscimento del paziente o anche nelle etichette per la gestione bagagli
Quando usare la stampa termica diretta?
La stampa termica diretta è utilizzata per applicazioni con un breve ciclo di vita e non esposte all’esterno, quindi
quando non è prevista un’esposizione duratura alla luce solare
quando non è necessaria una lunga durata dell’etichetta
Le stampanti termiche oltre alla facilità di utilizzo, rappresentano una soluzione di stampa economica e veloce quando devi stampare dati variabili
Guarda la nostra infografica che sintetizza i vantaggi e gli svantaggi della stampa termica diretta e a trasferimento termico
COME FUNZIONA UNA STAMPANTE TERMICA DIRETTA?
Le stampanti termiche, come tutte le stampanti di etichette, hanno un driver di installazione che deve essere opportunamente configurato per poter stampare l’etichetta con uno specifico formato.
I parametri comuni che devi impostare nel driver sono:
la dimensione dell’etichetta
il sensore
la temperatura
la velocità
Dopo aver correttamente configurato il driver puoi stampare le etichette dal tuo software o dal software dedicato della stampante.
Se acquisti da noi, avrai sempre il nostro supporto tecnico per stampare senza errori
COME SCEGLIERE LA STAMPANTE TERMICA?
Esiste un’ampia gamma di stampanti termiche e la scelta non sempre è facile, se non hai le conoscenze tecniche per selezionare le caratteristiche idonee alle tue specifiche esigenze.
Le caratteristiche fondamentali che devi valutare sono:
la dimensione dell’etichetta che dovrai stampare
Il volume di stampa
l’ambiente di utilizzo della stampante
Il nostro consiglio è di non scegliere mai in autonomia, ma esporre le tue necessità ad un esperto che sappia guidarti nella valutazione del modello adatto.
Chiamaci, se acquisti da noi l’installazione è sempre gratis!!!
In questo articolo facciamo una sintesi delle domande più frequenti che ci rivolgono i clienti quando devono acquistare una stampante di etichette.
Cerchiamo di fare chiarezza sugli aspetti fondamentali per scegliere il modello adatto alle proprie esigenze di stampa.
1 – STAMPANTE DI ETICHETTE A TRASFERIMENTO TERMICO O TERMICA DIRETTA?
QUALI SONO LE DIFFERENZE?
Spesso si riferisce alla stampa termica per indicare genericamente una stampante di etichette.
Nella pratica esistono 2 tecnologie di stampa termica:
stampa a trasferimento termico
stampa termica diretta
Entrambi i metodi di stampa utilizzano una testina di stampa termica che applica calore al materiale da stampare.
Quale è la differenza tra i 2 metodi di stampa?
La stampa a trasferimento termico utilizza il calore della testina per riscaldare un nastro inchiostrato, comunemente chiamato ribbon, per produrre stampe di lunga durata su un’ampia varietà di materiali.
Diversamente, nella stampa termica diretta, non viene utilizzato alcun nastro e la stampa viene creata direttamente sull’etichetta.
Una stampante a trasferimento termico stampa anche in modalità termica diretta, mentre una stampante termica diretta può stampare solo su materiale termico e quindi di breve durata
2 – STAMPANTI A TRASFERIMENTO TERMICO: COSA È IL RIBBON?
Nella stampa a trasferimento termico il ribbon, chiamato anche foil, è un nastro inchiostrato composto da un film sottile che durante il processo di stampa viene trasferito sull’etichetta tramite il riscaldamento della testina.
Il ribbon viene prodotto in diverse qualità che possiamo raggruppare in tre macrocategorie principali
Ribbon cera
Ribbon cera-resina
Ribbon resina
Esistono anche ribbon colorati e metallizzati per creare etichette esteticamente accattivanti
Vuoi provare un ribbon colorato?
Guarda che etichette sensazionali puoi stampare
3 – ETICHETTA TERMICHE O A TRASFERIMENTO TERMICO: QUALI SONO LE DIFFERENZE? QUALE SCEGLIERE?
Le etichette termiche sono la soluzione perfetta per stampare informazioni variabili come codici a barre, ingredienti, data di scadenza, lotto di produzione o dati di spedizione.
ETICHETTE TERMICHE DIRETTE
I materiali termici diretti hanno uno strato chimico applicato su una carta o una base sintetica che viene attivato dal calore della testina di stampa.
Le etichette termiche dirette sono indicate per applicazioni con un breve ciclo di vita, come ad esempio un’etichetta di spedizione o l’etichetta di un alimento fresco con scadenza a breve termine
ETICHETTE A TRASFERIMENTO TERMICO
Le etichette sono stampate attraverso una stampante a trasferimento termico in cui, in corrispondenza della testina di stampa, è posizionato un nastro di stampa, chiamato comunemente ribbon o foil.
Le etichette stampate a trasferimento termico sono più durevoli e adatte anche a condizioni aggressive come pioggia, umidità, polveri, sostanze chimiche, alte temperature, manipolazione.
Il materiale idoneo deve essere selezionato in base all’applicazione d’uso e alla durata/resistenza della stampa che si vuole ottenere.
4 – COME POSSO SCEGLIERE LA STAMPANTE DI ETICHETTE GIUSTA PER ME?
Per scegliere la stampante di etichette adatta alle proprie esigenze di stampa è necessario valutare una serie di fattori che determinano il modello giusto
I parametri essenziali per una corretta valutazione sono:
Tipologia di stampante: desktop, mid-range, industriale, portatile
Tecnologia di stampa: termico diretto o trasferimento termico
Volume di stampa
Larghezza di stampa
Risoluzione
Interfaccia di connessione
Ambiente operativo
Accessori
5 – COME SI CONFIGURA IL DRIVER DI UNA STAMPANTE DI ETICHETTE?
Le stampanti di etichette possono stampare su una gamma molto vasta di materiali, di dimensioni e supporti.
I driver delle stampanti di etichette devono essere configurati affinché la stampante possa funzionare correttamente.
I parametri fondamentali da configurare sono:
metodo di stampa
dimensione dell’etichetta
temperatura di stampa
impostazione del sensore
velocità di stampa
Quali sono le tue esigenze di stampa?
Vuoi fare insieme a noi l’analisi del modello più adatto?
CONSIGLIO Acquista la stampante da un fornitore in grado di darti il giusto supporto tecnico che ti consenta di riavviare rapidamente il tuo flusso di lavoro
1 Controlli sulla stampante
Il primo passo per la risoluzione dei problemi è assicurarsi che la stampante funzioni correttamente e non presenti disfunzioni meccaniche: carta inceppata, sensori mal posizionati, testina guasta, materiali di consumo non idonei o non caricati correttamente.
Se si verificano problemi hardware durante il controllo della stampante, sarà necessario consultare il manuale della stampante o interpellare l’assistenza tecnica.
Cavi della stampante
Verifica che i cavi della stampante siano collegati correttamente alla stampante e al PC.
È una banalità che si verifica spesso.
Invece di premere semplicemente sulle spine, è consigliabile scollegarle e ricollegarle nelle porte corrette.
Assicurati che la stampante sia “pronta”
Accendi la stampante. A seconda del modello della stampante, dovrebbe essere visualizzato il messaggio “Pronta” sul display o illuminarsi una spia verde fissa sul pannello LED che indica lo stato della stampante.
In caso contrario, spegni e riaccendi la stampante per arrivare allo stato “Pronta”.
Se al riavvio della stampante viene visualizzato un messaggio di errore sul display o le spie lampeggiano, consultare il manuale della stampante per rimuovere l’errore segnalato.
Calibra la tua stampante
Verifica che la stampante alimenti solo un’etichetta alla volta nella posizione corretta.
Premi il pulsante feed sulla stampante e annota quante etichette escono e dove l’etichetta si ferma ogni volta. Ripeti il processo 3-5 volte finché non si raggiunge la calibrazione desiderata.
Se la stampante non segue il giusto passo, controlla sul manuale qual è la giusta combinazione di tasti per eseguire una calibrazione manuale.
Se la calibrazione manuale non funziona, procedi con la calibrazione dei sensori attraverso il driver della stampante o eventuali strumenti software messi a disposizione dal costruttore.
Dal Pannello di controllo apri Dispositivi e stampanti.
Clicca con il tasto destro del mouse sull’icona della tua stampante e apri le Proprietà della stampante
Cerca e seleziona la scheda Strumenti
Nel menu Azioni, seleziona Esegui calibrazione/taratura.
Pagina di configurazione
Le stampanti possono stampare una pagina di configurazione utilizzando il pannello LED (consulta il manuale per trovare i tasti di comando giusti).
Alcuni degli elementi diagnostici più comunemente utilizzati per risolvere i problemi riscontrati nelle stampanti di etichette possono essere risolti attraverso l’analisi dei parametri di configurazione della stampante.
Se la stampante non stampa, se la stampa non è nitida oppure la stampante perde il passo saltando alcune etichette o c’è una segnalazione di errore sul materiale di consumo molto probabilmente uno o più parametri non sono correttamente impostati.
L’etichetta di configurazione consente una verifica immediata dei valori impostati sulla stampante.
Firmware aggiornato
Verifica di avere installato il firmware più recente per la tua stampante.
In genere è possibile controllare il sito Web del produttore della stampante per informazioni sul firmware della stampante e istruzioni su come aggiornare il firmware (se necessario).
2 Controlli sul driver della stampante
Il driver della stampante controlla tutte le impostazioni della stampante e collabora con il software grafico per inviare i comandi di stampa.
Driver della stampante aggiornato
Verifica di avere installato il driver più recente per la tua stampante.
Se la tua stampante viene visualizzata come dispositivo sconosciuto, dovrai reinstallare la stampante.
Se sono installate più stampanti dello stesso modello, assicurarsi che utilizzino tutte lo stesso driver.
Porta stampante
Il computer comunica con la stampante attraverso la porta impostata all’origine nel driver. Se il tipo di cavo della stampante viene modificato o colleghi la stampante ad una porta diversa, la nuova porta deve essere impostata correttamente nel driver.
Apri dispositivi e stampanti dal pannello di controllo di Windows
Fai clic con il tasto destro sull’ icona della stampante e seleziona Proprietà stampante
Seleziona la scheda Porte
Controlla la porta che corrisponde al cavo della stampante tra:
Cavo seriale: Com1, Com2, ecc
Cavo parallelo: LPT1, LPT2, ecc
Cavo USB: USB1, USB2, ecc
Cavo Ethernet: indirizzo TCP/IP, porta RAW (le porte predefinite sono 8000 e 9100), LPR
Imposta quella corretta e fai clic su Applica
Suggerimento: la stampa di una pagina di prova direttamente dal driver della stampante verifica che il driver comunica con la stampante stampando una pagina di base.
Apri Dispositivi e stampanti dal pannello di controllo di Windows
Fai clic con il tasto destro sulla stampante e seleziona Proprietà stampante
Seleziona la scheda Generale
Fai clic su Stampa pagina di prova
Verifica della coda di stampa
La presenza di una coda di stampa piena o con documenti in errore potrebbe impedire l’invio di nuovi comandi di stampa alla stampante.
Apri Dispositivi e stampanti
Dal menu di scelta rapida della stampante seleziona Visualizza coda di stampa o fai doppio clic direttamente sull’icona della stampante.
Verifica che lo stato della stampante sia Pronta.
Se lo stato fosse invece In pausa, deseleziona Pausa (potresti aver bisogno dei privilegi di amministratore per controllare questa impostazione).
Se c’è un lavoro di stampa nella coda di stampa che presenta errori, sarà necessario cancellarlo (tasto destro sul processo di stampa dell’elenco e clic su Annulla).
Se il processo di stampa in coda non dovesse annullarsi, spegni e riavvia la stampante.
Se, malgrado tutta la procedura precedente, ancora non riesci ad inviare un nuovo processo di stampa alla stampante, occorre agire sullo Spooler di stampa che si trova in Servizi di Windows (potrebbero essere necessari i privilegi di amministratore per accedere e controllare lo spooler di stampa)
Spegni la stampante
Con la combinazione di tasti rapida: CTRL+ALT+CANC si apre un menu, scegli Gestione attività e cerca lo Spooler nella scheda Servizi
Con il tasto destro del mouse arresta e successivamente riavvia lo Spooler di stampa, quindi riavvia il PC
Attendi che il computer termini l’avvio, accendi la stampante e controlla lo stato della coda di stampa.
Se lo stato della coda di stampa presenterà ancora errori, potrà essere necessario ricontrollare tutte le impostazioni del driver e potenzialmente reinstallare la stampante.
3 Controlli sul Software grafico
Ogni software ha opzioni simili ma appare con un’interfaccia diversa.
Il Software grafico controlla molte delle impostazioni di stampa.
Potresti avere un problema causato da un’etichetta specifica piuttosto che dall’intera applicazione.
Crea una nuova etichetta semplice, che abbia le stesse dimensioni e impostazioni del documento problematico, per verificare se il problema di stampa è causato dal contenuto del documento o dalle impostazioni.
Crea un nuovo documento
Utilizza la procedura guidata del nuovo documento per impostare correttamente le dimensioni della pagina.
Aggiungi un Testo a riga singola al centro del documento in carattere Arial
Aggiungi un Codice a barre Code-128 sotto l’oggetto di testo
Salva il documento
Stampa il documento
Impostazioni di configurazione della pagina (dimensioni etichetta)
Verifica che le impostazioni delle dimensioni della pagina corrispondano alla dimensione delle etichette che utilizzi.
Ti consigliamo di misurare l’etichetta con un righello, invece di utilizzare le dimensioni riportate sulla confezione delle etichette, perché potrebbero non corrispondere esattamente.
Apri il tuo documento
Vai su Proprietà documento e poi su Imposta pagina
Seleziona il tuo orientamento
Verticale: nessuna rotazione tra layout sullo schermo e verso di stampa
Orizzontale: la stampa verrà ruotata di 90° in senso orario rispetto al layout
Imposta dimensione pagina inserendo i valori misurati con il righello
Per etichette confezionate in piste multiple imposta le righe, le colonne, i margini di siliconata esposta e il gap tra le etichette.
Fai clic su OK per confermare le modifiche
Salva il tuo documento
Stampa il tuo documento
Configurazioni del driver della stampante direttamente dal software di stampa
Quando viene creato e salvato un documento con un software grafico, il file contiene tutte le informazioni, sia di origine grafica (testi, codici a barre, immagini) che i parametri di stampa (scelta della stampante utilizzata, metodo di stampa, velocità di stampa, scurezza, sensori utilizzati per il rilevamento dello stock).
Può capitare che i parametri di configurazione impostati nel software grafico abbiano la precedenza su qualsiasi altro valore impostato tramite Windows o il driver della stampante accessibile dal Pannello di controllo > Dispositivi e stampanti.
Per impostare i parametri di stampa nel driver tramite il software:
Apri il tuo documento
Vai su File > Stampa
Verifica che sia selezionata la stampante corretta
Entra in Proprietà documento
Dovrebbe esserci una scheda Azioni/opzioni in cui è possibile impostare quanto segue:
Tipo di supporto/sensore: scegliere tra etichette con gap, con marchi neri sul retro, con foro o supporto continuo.
Metodo di stampa: Termica diretta (senza nastro) o Trasferimento termico (con nastro).
Gestione dei supporti: queste opzioni comportano la pausa, la pausa per lo strappo, il taglio del supporto o il backfeed tra le etichette.
Velocità: la velocità è un parametro che devi proporzionare alla scurezza e al tipo di supporto che stai stampando
Scurezza: un’impostazione di scurezza elevata può danneggiare il tuo stock e usurare precocemente la testina di stampa. Si consiglia di aumentare la scurezza in piccoli incrementi fino a quando non si raggiunge la nitidezza desiderata.
Nota: potrebbe essere necessario riportare le impostazioni dei parametri di stampa del software grafico nel driver diretto della stampante, accessibile da Pannello di controllo > Dispositivi e stampanti, perché quest’ultimo potrebbe avere la priorità sul processo di stampa.
Ottimizzazioni delle prestazioni e metodi di stampa degli oggetti
Tutti i software grafici offrono una serie di opzioni per ottimizzare il lavoro di stampa di immagini e codici a barre.
L’ottimizzazione delle prestazioni, che trovi nella finestra di dialogo Stampa, potrebbe causare problemi se non è supportata dal firmware corrente della stampante o se la memoria della stampante non funziona correttamente.
Durante la risoluzione dei problemi di un software grafico è utile disabilitare tutte le ottimizzazioni delle prestazioni per inviare processi di stampa più semplici.
Apri il tuo documento
Vai su File > Stampa
Seleziona la scheda Prestazioni/Ottimizzazioni
Deseleziona tutte le opzioni
Seleziona la scheda Metodo di stampa oggetto
Imposta i menu a discesa disponibili su Grafica raster
Salva il documento
Stampa il documento
Se la rimozione delle impostazioni delle prestazioni risolvesse il problema, potresti riattivare ciascuna impostazione delle prestazioni una alla volta per vedere quale specifica impostazione delle prestazioni sia problematica.
Nota: quando si impostano le ottimizzazioni delle prestazioni e i metodi di stampa degli oggetti, è possibile scegliere su quali documenti interessano le modifiche:
Usa le impostazioni per tutti i documenti
Usa le impostazioni solo per questo documento
I codici a barre hanno un’impostazione di prestazioni aggiuntiva all’interno delle proprietà del codice a barre. Il Software può inviare un’immagine del codice a barre invece di dire alla stampante di generarlo.
Fai clic con il tasto destro sull’oggetto codice a barre e apri le sue Proprietà
Fare clic sul pulsante Metodo di stampa
Seleziona codici a barre e testo leggibile dall’uomo controllati da “Software”
Fai clic su OK
Chiudi Proprietà codice a barre
Salva il documento
Stampa il documento
CONCLUSIONI
Chi stampa etichette quotidianamente sa che ci sono dei “misteri” che a volte intralciano il flusso di un lavoro precedentemente andato a buon fine.
La casistica degli inconvenienti è ampia, ma la capacità dell’utente si specializza anche grazie a questi prontuari.
Le stampanti di codici a barre svolgono un ruolo
essenziale nel funzionamento di un magazzino.
Sebbene le etichette con codici a barre non rappresentino
una spesa significativa, i problemi legati all’etichettatura rallentano il
flusso di merci in entrata e in uscita : senza etichette affidabili e
facilmente scansionabili, la gestione dell’inventario e le operazioni della
catena di fornitura possono fermarsi.
È quindi fondamentale selezionare il giusto tipo di
stampante per le tue operazioni di magazzino.
Tra i modelli fissi sono disponibili due opzioni per la
stampa di etichette con codici a barre:
stampanti desktop, di dimensioni ridotte per medi o bassi volumi di stampa
stampanti industriali, più grandi, generalmente con una struttura in metallo, adatte agli ambienti più impegnativi e progettate per gestire elevati volumi di stampa
In questo articolo analizziamo quali sono le opzioni da considerare nella scelta della stampante, oltre il prezzo.
Per i magazzini più piccoli che devono gestire un volume di stampa medio (dalle 100 alle 500
etichette al giorno) e operano in un ambiente relativamente pulito e a
temperatura controllata , le stampanti desktop funzionano perfettamente.
I modelli desktop sono generalmente meno costosi, in
alcuni casi circa la metà del prezzo di una stampante industriale dello stesso
produttore.
Per magazzini con volumi di stampa elevati e ambienti in
cui la stampante è esposta a polvere, sporco o umidità, le stampanti
industriali rappresentano la scelta più idonea.
Ma ci sono anche altri fattori da considerare prima di
valutare il costo della stampante.
METODO DI STAMPA
Sia le stampanti desktop che industriali sono disponibili
nelle versioni:
termica diretta
a trasferimento termico
Le etichette stampate a trasferimento termico sono più resistenti rispetto alle etichette termiche e disponibili in una gamma molto ampia di materiali per soddisfare qualsiasi esigenza applicativa: se ti occorre un’etichetta che duri nel tempo e conservi la leggibilità dei dati devi stampare a trasferimento termico!!!
Se hai bisogno di un’etichetta con una durata limitata,
come ad esempio un’etichetta di spedizione o per i laboratori di analisi, puoi
utilizzare stampanti termiche dirette.
Generalmente i modelli termici diretti sono più economici e più facili da utilizzare perché hanno come unico materiale di consumo le etichette, non utilizzano nastri, inchiostro o toner, ma richiedono etichette in carta termica, quindi soggette allo scolorimento e alla perdita di leggibilità nel tempo.
DIMENSIONI DELLE ETICHETTE
Assicurati che la stampante supporti il formato di etichette
che devi stampare.
Le stampanti supportano una larghezza minima e massima di stampa.
Anche la minima altezza di stampa è un parametro che devi
verificare se hai intenzione di utilizzare etichette molto piccole.
La maggior parte delle stampanti desktop sono da 2 o 4
pollici, il che significa che hanno una larghezza massima di stampa da 50 mm o
104 mm.
Le stampanti industriali sono disponibili anche con
modelli da 6 e 8 pollici, quindi con larghezze di stampa fino a 200 mm.
Stabilire la massima larghezza di stampa e la minima
altezza delle etichette che si utilizzeranno è
un punto di primaria importanza nella scelta del modello adatto alle
proprie esigenze.
VOLUME DI STAMPA
Per applicazioni con volumi di stampa medio-bassi, fino a
qualche centinaio di etichette al giorno, puoi utilizzare una stampante
desktop.
Ma se devi stampare migliaia di etichette al giorno ti
conviene utilizzare una stampante di classe industriale o semi-industriale che
ti fornisce la robustezza, la velocità e la produttività adeguata al tuo volume
di stampa.
Inoltre, strettamente correlata al volume di stampa è la
grandezza del rotolo di etichette.
Le stampanti industriali posso alloggiare rotoli di etichette di dimensioni
molto più grandi rispetti alle desktop, che significa meno cambi rotolo e meno
fermi macchina: per operazioni di etichettatura ad alto volume questo si
traduce in un significativo risparmio di
tempo.
DISPLAY DELLA STAMPANTE
La maggior parte delle stampanti desktop sono piccole e
compatte e si basano sulla connettività a una rete o a un computer per generare
etichette e per impostare i corretti parametri di stampa.
Diversamente, molti modelli industriali sono dotati di
display touch a colori che semplificano la calibrazione e la modifica delle
impostazioni sulla stampante senza la necessità di un PC.
Attraverso i display possono essere gestiti tutti i parametri di configurazione della stampante e delle etichette, la risoluzione dei problemi più comuni nonché la manutenzione di base della stampante.
VELOCITA’ DI STAMPA
Una stampante desktop fornisce una velocità massima di
stampa da 102 a 152 mm/sec in funzione del modello, una stampante industriale ha
una velocità di stampa massima che può arrivare fino a 356 mm / sec.
Nei magazzini ad alto volume di stampa una velocità di stampa
elevata ha un impatto diretto sulla produttività.
CONCLUSIONI
La stampa di codici a barre è un’attività
mission-critical in un magazzino.
Oltre ai parametri sopra descritti, ci sono una serie di
altre considerazioni necessarie a garantire un modello adatto alle tue
specifiche esigenze.
La risoluzione di stampa, accessori come taglierina, spellicolatore,
riavvolgitore, opzioni di connettività possono rendere il tuo lavoro più veloce
e garantirti un flusso operativo efficace.
Prendersi il tempo necessario per selezionare la
stampante giusta per il proprio ambiente e le esigenze dell’applicazione
garantirà una maggiore produttività e la stampa di etichette conformi alle
specifiche esigenze.
Ti consigliamo di non scegliere da solo, la vasta gamma
di modelli e opzioni può confonderti, specialmente se non sei un esperto del
settore.
Le stampanti di codice a barre possono essere con
tecnologia a trasferimento termico
oppure termica diretta.
In questo articolo vediamo la differenza fra le 2
tecnologie e quali sono i punti chiave da analizzare per effettuare una scelta
idonea alla propria applicazione.
La tecnologia
Nella stampa termica diretta gli elementi della testina
termica sono a diretto contatto con il materiale dell’etichetta.
La
stampa termica diretta deve quindi essere utilizzata con un’etichetta in
materiale termico, cioè sensibile al calore della testina, il quale provoca un
cambiamento di colore sul materiale per creare l’immagine stampata.
Al contrario, la stampa a trasferimento termico utilizza
un nastro inchiostrato che scorre tra la testina di stampa e l’etichetta.
I nastri a trasferimento termico di qualità sono prodotti
con un rivestimento posteriore che aumenta la durata della testina di stampa
riducendo l’elettricità statica e l’attrito.
Questo è un vantaggio della tecnologia a trasferimento
termico, del quale non è possibile usufruire nella stampa termica diretta dove l’etichetta è in contatto diretto con la
testina di stampa determinando una maggiore usura.
Nelle applicazioni termiche dirette, polvere e detriti
che possono essere presenti sulle etichette sono a diretto contatto con la
testina di stampa. Poiché questi materiali estranei vengono trascinati
attraverso la testina di stampa, possono bruciare o danneggiare fisicamente gli
elementi della testina con conseguente scarsa qualità di stampa o guasto
prematuro della testina di stampa.
Anche nelle applicazioni di stampa a trasferimento
termico può esserci del materiale estraneo, ma i detriti si fermano tra l’etichetta e il nastro, quindi non
entrano a diretto contatto con gli
elementi della testina, riducendo notevolmente l’usura della testina di stampa.
In generale, un’azienda dovrebbe prevedere che la testina
di stampa termica diretta forniscano una durata prevista inferiore del 25% fino
al 50% rispetto a una testina di stampa
a trasferimento termico.
In funzione dei volumi di stampa, la differenza di costo
può essere significativa e deve essere considerata nella scelta della
tecnologia di stampa adatta alla propria applicazione
Configurazione e costi della stampante
Le stampanti a trasferimento termico hanno la capacità di
stampare sia a trasferimento termico che in modalità termica diretta.
Le stampanti di etichette termiche dirette sono
generalmente meno costose da acquistare perché non contengono l’hardware
necessario per guidare e controllare il nastro di stampa. L’eliminazione dei
componenti hardware di gestione del nastro si traduce anche in una stampante
meno complessa con meno parti soggette a
consumo e quindi una riduzione dei costi di servizio e tempi di fermo
macchina.
Inoltre, gli operatori non devono preoccuparsi delle
impostazioni o delle regolazioni del nastro, con conseguente miglioramento dei
tempi di attività e una maggiore efficienza.
Con un rotolo di nastro di dimensioni standard da 450
metri, solitamente alloggiato nelle stampanti di fascia industriale o
semi-industriale, si stamperanno circa
4.300 etichette alte 10 cm.
Quindi ogni 4.300 etichette dovrai sostituire il nastro
di stampa, operazione che richiede all’incirca un paio di minuti per un
operatore esperto.
Alcuni modelli di stampante presentano una grande
capacità di etichette e bobine di nastro che riducono il tempo necessario tra i
cambi di supporto e rendono le operazioni più efficienti.
Scelta e costi del materiale di stampa
La scelta dei supporti di stampa influisce direttamente
sul costo delle etichette, sulla durata della testina di stampa, sulla velocità
e sulla qualità di stampa.
Queste sono considerazioni fondamentali in quanto determinano
i costi di mantenimento e gestione della stampante.
Nella stampa termica diretta la testina di stampa e
l’etichetta sono in contatto diretto l’una con l’altra , pertanto, si genera un
processo di sollecitazione diretta sulla testina .Se le etichette sono troppo
abrasive, usurano prematuramente la testina di stampa con conseguente aumento
dei costi di sostituzione.
L’utilizzo di
un’etichetta termica diretta protetta (rivestita, con un substrato più liscio)
è una soluzione migliore di un’etichetta “non protetta”. In ogni caso
la scelta del materiale dell’etichetta può fare un’enorme differenza nella
frequenza di sostituzione della testina di stampa.
In funzione del materiale utilizzato, si dovranno
impostare valori specifici per la velocità e la temperatura di stampa per
ottenere una buona qualità di stampa.
In linea generale, è opportuno scegliere un materiale che
riesca a soddisfare i requisiti di produttività riducendo al minimo
l’impostazione del calore: devi trovare un buon fornitore che sappia
opportunamente consigliarti in base alle tue specifiche necessità.
Quando si confrontano i costi diretti associati alla
selezione dei supporti, è necessario confrontare il costo delle etichette a
trasferimento termico più il nastro con il costo delle etichette termiche
dirette.
Eliminando l’uso del nastro si elimina ovviamente il
costo associato al nastro. Tuttavia, il costo più elevato delle etichette termiche
dirette rispetto alle etichette a trasferimento termico generalmente compensa
il costo del nastro.
Requisiti di durata dell’etichetta
Il requisito relativo alla durata delle etichette
condiziona la scelta tra un’etichetta termica o a trasferimento termico: le
etichette stampate con metodo termico diretto hanno una durata inferiore
rispetto alle etichette stampate a trasferimento termico.
Se le informazioni sull’etichetta devono essere leggibili
per un periodo di tempo indeterminato l’unica scelta che garantisce lunga vita
alla stampa è il trasferimento termico.
Al contrario, se il prodotto ha una vita breve nella
catena di fornitura e non è esposto a condizioni ambientali difficili, la
stampa termica diretta potrebbe essere una buona scelta.
I requisiti normativi per la riservatezza delle
informazioni sono un’altra area che influisce sull’uso di supporti termici
diretti.
Ad esempio, in ambito sanitario, la privacy del paziente
può essere a rischio se le informazioni personali sono disponibili sul nastro a
trasferimento termico utilizzato. Ciò ha portato a un maggiore utilizzo di
supporti termici diretti per etichette applicate sulle provette delle analisi del sangue o di altri campioni
biologici e sui braccialetti per pazienti.
Conclusioni
Per scegliere la tecnologia giusta, se non sei un esperto, devi affidarti a chi ha
una vasta esperienza di tecnologie di stampa e
soprattutto di materiali di stampa.
Non esiste la scelta migliore, ma bisogna effettuare una
selezione commisurata alle proprie esigenze: se vuoi parlane con noi!!!
L’opzione migliore per te dipenderà dal volume di stampa
medio, dai requisiti di mobilità e dal tipo di stampa che devi generare.
Stampanti Desktop
Le stampanti desktop di codici a barre sono in grado di
stampare da poche decine fino a circa 500 etichette al giorno, e quindi sono lo
strumento ideale per uffici, negozi e piccoli magazzini.
Stampanti Industriali
Con una capacità di stampa superiore rispetto alla classe
desktop, le stampanti industriali possono produrre migliaia di etichette al
giorno, in funzione del modello.
Ci sono stampanti da 4,6 e 8 pollici: la larghezza
dell’etichetta che devi stampare determina il modello adatto alle tue esigenze.
I modelli industriali sono idonei per ambienti
impegnativi che devono gestire elevati volumi di stampa come le aziende di
produzione, i centri di distribuzione e i grandi rivenditori.
Stampanti Portatili
Le stampanti portatili non richiedono alcuna connessione
fisica al computer e sono ideali per le attività che richiedono mobilità o per
stampare nel luogo di applicazione
dell’etichetta.
Le larghezze di stampa sono da 2, 3 o 4 pollici.
Approfondisci
2. Comprendere i diversi metodi di stampa
Le stampanti di codici a barre sono ulteriormente divise
per il metodo di stampa che utilizzano: a trasferimento termico oppure termico
diretto.
Comprendere la differenza tra le due tecnologie è
essenziale quando si sceglie la stampante in quanto influisce su tutto, dalla
longevità dell’etichetta al materiale su cui è possibile stampare i codici a
barre.
Metodo termico diretto
Nelle stampanti termiche dirette, il calore proveniente
dalla testina di stampa crea l’immagine sulle etichette. Questi modelli
presentano numerosi vantaggi, tra cui la semplicità di utilizzo, l’assenza di
un nastro di stampa e la capacità di produrre codici a barre nitidi e
perfettamente scansionabili da un lettore.
Tuttavia, poiché è necessario utilizzare etichette in
materiale termico, le stampanti termiche dirette sono adatte solo per etichette
con un ciclo di vita breve.
Trasferimento termico
La stampa a trasferimento termico utilizza il calore della
testina per riscaldare un nastro inchiostrato, comunemente chiamato ribbon, per
produrre stampe di lunga durata su un’ampia varietà di materiali.
I codici a barre generati con tecnologia a trasferimento
termico possono durare anni e produrre stampe indelebili e resistenti se
utilizzate con materiali di consumo idonei.
Le stampanti a trasferimento termico sono più costose dei
corrispondenti modelli termici diretti, è quindi opportuno scegliere questa
opzione solo se richiesta dai propri requisiti di stampa.
Approfondisci
3. Connettività
Devi anche decidere in che modo desideri che la tua
stampante di codici a barre comunichi con il computer. Tutte le stampanti
dispongono di connettività USB ma molti modelli sono opzionalmente dotate di
Ethernet, Bluetooth o WiFi, che consentono a qualsiasi dispositivo della rete
di connettersi alla stampante.
Naturalmente le opzioni di connessione aggiuntive hanno
un costo non trascurabile.
4. Decidi una risoluzione di stampa
La risoluzione di stampa è il numero di punti per pollice
(dpi) che la testina di stampa è in grado di produrre.
Maggiore è la risoluzione, più nitida sarà la qualità dei
codici a barre.
Per la maggior parte delle applicazioni la risoluzione di
203 dpi è sufficiente, ma se devi stampare codici ad alta densità o codici 2D
molto piccoli oppure elementi grafici allora devi prendere in considerazione
risoluzioni più alte
Approfondisci
5. Valuta se hai bisogno di componenti
aggiuntivi
Prima di completare la selezione, dovresti sempre
considerare quali componenti aggiuntivi potrebbero essere preziosi per la
stampa di codici a barre nella tua azienda.
Le opzioni aggiuntive comuni includono taglierina, spellicolatore,
riavvolgitore, codificatore RFID.
Inoltre, non trascurare l’analisi del materiale di
consumo idoneo alla tua applicazione.
Una soluzione di stampa vincente, senza problemi,
dipenderà anche dalla scelta di etichette e nastri di stampa.
6. Acquista da rivenditori di codici a barre
autorizzati
Infine, dovresti considerare da chi stai acquistando la
tua stampante di codici a barre.
I rivenditori di codici a barre autorizzati sono sempre
il percorso migliore. Hanno le conoscenze, l’esperienza, il servizio, la
garanzia di figure professionali e competenti che possono consigliarti la
soluzione migliore per le tue esigenze.
Quando si utilizza una stampante di etichette a
trasferimento termico o termica diretta può presentarsi un malfunzionamento o
un fermo macchina che in molti casi è facilmente risolvibile.
In questo articolo descriviamo una lista dei problemi più
comuni che è possibile riscontrare e la procedura migliore per risolverli.
Possiamo semplificare la metodologia di verifica del processo
di stampa procedendo per 3 passi fondamentali:
verifica della stampante
verifica delle impostazioni del driver
verifica del programma da cui si esegue la stampa
La stampante non risponde o non stampa
Le possibili cause possono essere:
la stampante non è pronta
Nelle stampanti dotate di pannello di controllo, sul display
viene mostrato lo stato della stampante che deve essere impostato su Ready.
Le stampanti non dotate di display solitamente mostrano
il loro stato attraverso led luminosi. Lo stato di Ready è mostrato da un led
verde
i cavi non sono connessi in modo appropriato
Anche se può sembrare superfluo è bene sempre accertarsi
che i cavi siano inseriti correttamente. La pratica migliore è disconnettere e
poi riconnettere il cavo accertandosi che sia propriamente alloggiato nella
porta
il
driver della stampante non è corretto.
Verificare che il driver della stampante sia corretto e
aggiornato all’ultima versione. Se si hanno più stampanti dello stesso modello
installate sul PC accertarsi di utilizzare il driver giusto.
Consiglio: stampa di una pagina di prova dal
driver della stampante
Per verificare che il driver
della stampante e la stampante siano in grado di comunicare in modo efficace è
opportuno stampare un test dal driver della stampante
Aprire Dispositivi e stampanti dal Pannello di controllo di Windows
Fare clic con il tasto destro del mouse sulla stampante> selezionare Proprietà stampante
Selezionare la scheda Generale
> Stampa pagina di prova
La porta della stampante non
è corretta
Il computer comunica con la stampante attraverso la porta
impostata nelle proprietà della stampante: verificare che ci sia una
corrispondenza tra la porta e il cavo di connessione utilizzato.
Dal Pannello di Controllo di Windows aprire “Dispositivi e Stampanti”
Selezionare con il tasto destro del mouse Proprietà della Stampante
In Proprietà della stampante aprire il TAB “Porte”
Selezionare la porta corrispondente al cavo di connessione utilizzato:
cavo USB: USB1, USB2, etc.
cavo seriale: Com1, Com2, etc.
cavo parallelo: LPT1, LPT2, etc.
cavo Ethernet: indirizzo TCP/IP
Le etichette stampate sono bianche
Nel caso la stampante, pur avanzando quando si invia il comando di
stampa, generi etichette prive di stampa possiamo verificare le seguenti
opzioni:
la temperatura di stampa è impostata ad un valore
non corretto, solitamente troppo bassa. La temperatura di stampa è un parametro
che deve essere configurato sul driver della stampante e opportunamente settato
in funzione del materiale di consumo utilizzato
le impostazioni della metodologia di stampa o
del materiale di consumo non sono corrette.
Ad esempio, se si utilizza una carta a trasferimento termico in
modalità di stampa termica diretta usciranno etichette bianche perché le
etichette utilizzate non sono sensibili al calore.
Oppure, se si utilizza un ribbon resina su un’etichetta in carta
potrebbe uscire una stampa bianca o molto chiara
il materiale di consumo non è caricato
correttamente nella stampante.
La stampante salta alcune etichette
In questo caso la stampante:
è fuori calibrazione. Procedere ad una
calibrazione della stampante per allineare correttamente i supporti utilizzati
la dimensione dell’etichetta non è
correttamente impostata sul driver della stampante e/o sul programma da cui si
stampano le etichette
Scarsa qualità di stampa
Controllare la temperatura di stampa che potrebbe essere impostata
su valori troppo bassi o troppo elevati in relazione al materiale di consumo
utilizzato
Verificare la velocità di stampa che potrebbe essere troppo alta.
Approfondisci
La stampa risulta troppo ingrandita o ridotta rispetto al layout di
stampa
Controllare il driver della stampante e che i dpi impostati (risoluzione) sul driver corrispondano a quelli della testina di stampa.
Approfondisci
Per verificare la configurazione della stampante utilizzata, stampare
la pagina di configurazione della stampante e verificare che i dpi della
stampante corrispondano a quelli indicati nel driver
Hai problemi con la tua stampante di etichette? Devi acquistare una stampante di etichette e non sai quale scegliere? Contattaci
Le stampanti di etichette con tecnologia di stampa
termica diretta utilizzano etichette termosensibili che si anneriscono quando
passano sotto la testina di stampa producendo l’immagine da stampare.
In pratica la testina di stampa produce calore ed innesca
una reazione chimica sullo strato superiore dell’etichetta che deve essere in
materiale termico.
Le stampanti di etichette termiche dirette non utilizzano
un nastro di stampa, per questo sono semplici da utilizzare e l’unico supporto
di consumo è rappresentato dalle etichette.
Analizziamo quali sono i benefici e i limiti nell’uso di
questa metodologia di stampa e se può essere ritenuta idonea alle proprie
esigenze di stampa
VANTAGGI DELLA STAMPA TERMICA DIRETTA
UN SOLO MATERIALE DI CONSUMO
L’assenza di un nastro di stampa significa minore perdita
di tempo legata al caricamento e alla regolazione del nastro.
Inoltre, l’impiego del ribbon, oltre ad un costo in più,
richiede un’attenzione maggiore perché durante il processo di stampa si possono
formare delle grinze sul nastro che inficiano la qualità di stampa.
L’utilizzo del ribbon richiede la perfetta conoscenza
delle diverse composizioni e misure per poter effettuare un ordine adeguato ai
propri supporti di stampa e al modello di stampante in uso.
Una tra le più comuni cause di una scarsa qualità di
stampa è legata all’utilizzo di nastri di stampa non idonei alle specifiche
esigenze.
SEMPLICITA’ DI UTILIZZO
Poiché nella stampa termica diretta non c’è il nastro di
stampa l’utilizzo è molto più semplice rispetto alla stampa a trasferimento
termico e il design è più compatto.
Un caricamento non corretto del nastro a trasferimento
termico è spesso causa di messaggi di errore nella stampante.
L’inserimento corretto di un nastro a trasferimento
termico richiede una minima esperienza operativa sulle stampanti di etichette.
Diversamente l’impiego della tecnologia termica diretta è
immediato e alla portata anche di un utente meno esperto.
DIVERSE TIPOLOGIE DI ETICHETTE DISPONIBILI
La gamma di materiali termici disponibili, non solo in
carta, ma anche sintetici, consente l’utilizzo delle stampanti termiche dirette
in molte applicazioni, anche quelle che richiedono una durata dell’etichetta a
medio termine.
La stampa termica diretta è utilizzata in diversi settori
laboratori di analisi: etichette per provette e campioni
logistica e trasporti: etichette di spedizione, etichetta segna-collo
retail: etichette prezzi, etichette prodotti
food: etichette su confezioni alimentari
VELOCITA’
Le stampanti termiche sono
veloci.
Mediamente una stampante di
etichette desktop lavora ad una velocità di 127 mm/sec, il che significa che
stampa in un secondo quasi 3 etichette alte 5 cm.
Le stampanti termiche di
fascia industriale raggiungono velocità molto più elevate, oltre i 350 mm/sec
che significa stampare 7 etichette alte 5 cm in 1 secondo
CONTRO
Le etichette termiche non sono in grado di sopportare una
lunga esposizione alla luce diretta del sole o al calore estremo, perché con il
tempo sbiadiscono.
Le etichette termiche possono anche iniziare a sbiadire
dopo un periodo di tempo prolungato, anche se non esposte alla luce solare. Quindi,
se devi utilizzarle per etichettare prodotti che verranno conservati nel tuo
inventario per anni la stampa termica diretta non rappresenta la soluzione
migliore.
La stampa termica diretta tende ad usurare in minor tempo
le testine di stampa.
Per prolungare il ciclo di vita della testina è consigliabile utilizzare carta di qualità, liscia e pulire la testina di stampa ad ogni sostituzione del rotolo di etichette.
Sicuramente i punti di forza di una stampante termica
diretta superano i suoi limiti.
Come in qualsiasi applicazione di etichettatura prima di
procedere alla scelta è opportuno affidarsi al consiglio di professionisti che
abbiano l’esperienza necessaria per orientarci sulla soluzione più indicata
alle proprie esigenze di stampa.
Nel settore industriale, farmaceutico, logistico, manifatturiero, sanitario la maggior parte delle etichette vengono stampate con tecnologia a trasferimento termico o in termico diretto.
Perché quando si devono stampare etichette la metodologia termica diretta o a trasferimento domina sulle altre tecnologie di stampa?
Quali sono i vantaggi di una stampa a trasferimento termico rispetto ad una stampa laser o a getto d’inchiostro?
Prima di analizzare i vantaggi offerti da questa versatile tecnologia di stampa, facciamo una premessa sulla definizione di stampa termica e stampa a trasferimento termico
La metodologia a trasferimento termico utilizza il calore della testina di stampa per fondere un nastro inchiostrato, detto ribbon, che trasferisce l’inchiostro sul materiale da stampare (etichette, cartellini, film flessibili, materiale tessile)
Diversamente la tecnologia termica diretta richiede l’uso di un’etichetta in materiale termico, cioè sensibile al calore della testina che provoca un cambiamento di colore sul materiale per creare l’immagine stampata.
In sintesi, la stampa a trasferimento termico utilizza un nastro di stampa, chiamato anche ribbon, mentre la stampa termica diretta no.
Le stampanti a trasferimento termico stampano anche in termico diretto, quindi senza l’utilizzo di un nastro di stampa
Il costo stampa di un’etichetta stampata in termico diretto è inferiore rispetto alla stampa laser o a getto d’inchiostro.
Anche con il trasferimento termico, considerando il costo del nastro di stampa, il costo stampa è inferiore rispetto alle altre tecnologie
I materiali stampabili a getto d’inchiostro e laser in genere devono essere rivestiti con una sostanza chimica per essere più ricettivi all’inchiostro o al toner e questo si traduce in un costo maggiore del materiale di consumo.
Velocità
La velocità di stampa è nettamente superiore rispetto alle altre tecnologie.
Una stampante di etichette desktop può arrivare fino a 203 mm/sec. Questo significa che 10 etichette da 10 cm vengono stampate in meno di 5 secondi e 10 etichette da 5 cm vengono stampate in poco più di 2 secondi
Una stampante di etichette di fascia industriale può stampare fino a 300 mm/sec, cioè 10 etichette da 5 cm vengono stampate in 1,6 secondi
Materiali di consumo
Le stampanti a trasferimento termico possono stampare su una gamma infinita di materiali di consumo, che incontra qualsiasi esigenza operativa:
carta, materiali sintetici, materiali composti, film, braccialetti ospedalieri, etichette con adesivi permanenti, removibili, riposizionabili, per temperature estremamente basse (fino a -196° per applicazioni in azoto liquido) o temperature molto elevate, cartellini, tag, materiali tessili.
Anche quando utilizziamo la tecnologia termica diretta possiamo avvalerci di materiali di consumo sia in carta che in materiale sintetico.
Resistenza della stampa
La tecnologia a trasferimento termico ci permette di stampare su materiali estremamente durevoli, resistenti alle temperature molto elevate o estremamente basse, agli agenti atmosferici e chimici, ai detergenti e altre sostanze corrosive.
Il corretto abbinamento tra materiale di stampa e nastro a trasferimento termico garantisce una stampa indelebile per qualsiasi applicazione, anche per le condizioni più impegnative.
Le stampanti di etichette stampano su etichette confezionate in rotoli o in fan-fould.
Questo tipo di confezionamento ci permette di stampare il numero di etichette necessarie, senza alcuno spreco di materiale.
Diversamente le stampanti laser o a getto d’inchiostro stampano su fogli A4 di etichette prefustellate, quindi se ci occorrono 1 o 2 etichette, il resto del foglio andrà sprecato.
Stampa di codici a barre
La stampa del codice a barre con questa tecnologia è estremamente nitida. Per la maggior parte delle applicazioni di tracciabilità e identificazione tramite codice a barre la risoluzione di 203 dpi è più che adatta.
Quando si devono stampare formati di etichette che richiedono caratteri molto piccoli possono essere valute risoluzioni maggiori (300,400 o 600 dpi)
Nelle stampanti a trasferimento termico o termiche è possibile far passare materiali con adesivi specifici, molto tenaci, con caratteristiche idonee all’applicazione su superfici ruvide, irregolari o curve come ad esempio l’adesivo di un’etichetta per pneumatici.
Accessori
Le stampanti di etichette a trasferimento termico o termiche sono progettate per la stampa di etichette in rotoli e sono dotate di accessori opzionali che solitamente non hanno le stampanti laser o a getto d’inchiostro:
spellicolatore
taglierina
riavvolgitore di etichette
riavvolgitore della siliconata
applicatore di etichette
Le stampanti alimentate a fogli non hanno opzioni di distribuzione ed applicazione delle etichette, accessori che non solo velocizzano il lavoro ma rendono le applicazioni di etichettatura professionali ed efficienti
Manutenzione
La manutenzione di una stampante di etichette termica e a trasferimento è più semplice di una stampante laser o a getto d’inchiostro e mediamente sono più resistenti nel tempo
Anche nel mondo del colore molti clienti preferiscono far produrre esternamente etichette prestampate con i dati fissi e successivamente stampare autonomamente le informazioni variabili a trasferimento termico
Le stampanti a trasferimento termico sono scelte per la loro compatibilità con la più ampia gamma di materiali disponibili e perché assicurano la massima durabilità dell’etichetta. Sono ideali per la stampa di singole etichette o migliaia di copie.
Esistono modelli per qualsiasi situazione operativa, dalle stampanti desktop compatte e leggere alle unità industriali con una robusta struttura metallica
La maggior parte delle applicazioni ad alto volume di stampa, dove il costo e la velocità sono fattori primari, vengono eseguiti con la stampa termica o a trasferimento
Hai bisogno di aiuto? Vuoi determinare quale sia il metodo di stampa più idoneo per le tue etichette?