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ETICHETTE PER INTEGRATORI ALIMENTARI: LEGALITÀ E LEGGIBILITÀ

Da un punto di vista legislativo gli integratori e i nutraceutici sono prodotti alimentari e come tali vanno etichettati, facendo riferimento alla Direttiva 2002/46/CE.

Sono prodotti destinati ad un pubblico attento e desideroso di informazioni, per cui sia l’etichetta frontale, che ha la funzione di attirare l’attenzione con grafiche e slogan, sia quella posteriore, dove vengono posizionati i testi informativi più approfonditi, giocano un ruolo fondamentale.

Questa ricchezza di contenuti va organizzata sull’etichetta con lo scopo di invogliare il cliente all’acquisto.

Una composizione tipografica di scarsa qualità potrebbe generare l’effetto contrario e demotivare il consumatore nella ricerca di quelle informazioni che lo interessano.

Ritmo di lettura

Per comprendere come si può rendere un testo empatico con il lettore, analizziamo quali sono i meccanismi di lettura.

La lettura di una riga di testo avviene a intervalli, della durata di 1-2 parole, che si chiamano saccadi

Tra una saccade e l’altra avviene la cosiddetta fissazione, cioè l’assorbimento dell’informazione.

L’ampiezza delle saccadi e i tempi di fissazione dipendono dall’esperienza del lettore e dalla sua familiarità con il testo.

Quando leggiamo un testo su un argomento nuovo e complicato, ci soffermiamo spesso sulle parole o le rileggiamo.

Differenza tra visibilità e leggibilità di un testo

La visibilità riguarda la facilità con cui è possibile distinguere le forme delle singole lettere.

La visibilità dipende dalla scelta del tipo di carattere, dalla sua dimensione, dalla spaziatura tra i caratteri, dalla nitidezza, dal contrasto con lo sfondo… e dalla stampante con cui realizzerai le tue etichette… davvero? Sì!

A causa della ridotta dimensione delle confezioni degli integratori e la numerosa lista di informazioni da riportare in etichetta, i caratteri saranno certamente piccoli, e se stampati con una stampante inadeguata non risulteranno mai nitidi.

La leggibilità indica la facilità di lettura globale del testo e il grado di affaticamento o coinvolgimento indotto nel lettore.

Un testo che si presenta in un formato troppo compatto, privo di una struttura che evidenzi l’indipendenza dei vari paragrafi, che non ha i giusti spazi bianchi per guidare il lettore nelle pause fisiologiche, che non ha distinzione di gerarchia tra informazioni importanti e secondarie, risulterà impegnativo per la vista e per la comprensione.

Poiché un nutraceutico viene spesso venduto in confezioni di varie dimensioni, a seconda del peso, va anche considerato che visibilità e leggibilità non sono assolutamente scalabili.

Il layout adatto ad un contenitore piccolo non può essere semplicemente espanso su un contenitore grande, rischiando di perdere l’allineamento delle informazioni in curvature sproporzionate.

Vanno progettati layout su misura per ogni specifico contenitore.

Il testo perfetto

Prima del formato si elaborano i contenuti.

Devono essere corretti, fluidi e accattivanti, con una selezione di parole efficaci e di valore.

I testi promozionali sono i primi che saltano all’occhio del lettore e devono invogliare all’approfondimento e alla successiva scelta d’acquisto.

Come ottimizzare la visibilità di un testo?

Un carattere adatto ai testi lunghi ha caratteristiche diverse rispetto a un carattere destinato ai titoli, agli annunci, alle copertine o con fini decorativi.

tipografia-caratteri serif e sans serif

Storicamente, nella tipografia stampata, i caratteri serif (con i piedini) sono stati prediletti per il corpo del testo perché consentono una lettura più veloce.

Agli albori della tipografia computerizzata, i caratteri sans serif (senza piedini) erano spesso preferiti per tutti gli usi, perché le forme più semplici delle lettere erano molto più visibili su schermi a bassa risoluzione.

Man mano che i display hanno raggiunto una risoluzione più elevata, tuttavia, il testo serif si è confermato ancora una volta vincente.

Per una coerenza stilistica del testo, è bene non affiancare più di due tipi di carattere, eventualmente scegliendo un sans serif per i titoli ed un serif per i paragrafi.

Comunque, la scelta tra i tipi serif o sans serif non comporta notevoli differenze, purché siano ben ponderati altri fattori. Vediamo quelli fondamentali.

Altezza della x minuscola

Questo termine si riferisce all’altezza delle lettere minuscole in proporzione alle maiuscole.

Più alta è l’altezza della x, più visibile sarà il carattere tipografico.

Quindi, è opportuno selezionare un carattere che abbia una proporzione delle minuscole favorevole a una lettura distensiva.

Tipografia-altezza della x minuscola

Larghezza dei caratteri

I caratteri più facili da leggere sono quelli che hanno una larghezza complessiva “media”.

I tipi molto ridotti, come il Condensed, e quelli molto estesi sono meno leggibili, specialmente per le impostazioni più piccole come le linee di testo.

Tipografia-larghezza del carattere

Peso del carattere

Anche lo spessore del tratto influisce sulla visibilità.

I pesi estremamente leggeri, come il Thin e il Light, o estremamente pesanti, come l’Heavy e il Black, sono più difficili da leggere nei testi lunghi, quindi è meglio attenersi a una scelta prossima al Regular.

Un font Bold è invece adatto ad evidenziare i titoli o le singole parole.

Contrasto del tratto del carattere

Il contrasto del tratto, ovvero il rapporto tra tratti spessi e sottili, può ridurre la nitidezza.

Alcuni caratteri serif presentano eccessivamente questa varianza tra linee magre e linee grasse.

Considerando il carattere Bodoni, nella seconda colonna della figura, è possibile che i tratti fini non siano riprodotti nitidamente dalla stampante.

Tipografia-contrasto del tratto

Contrasto tra il testo e lo sfondo

In generale si osserva che il testo scuro su sfondo chiaro ottiene sempre punteggi maggiori dell’analoga coppia opposta. Ciò è evidente già nella semplice opzione bianco/nero.

Come si vede nella figura seguente, sono veramente poche le combinazioni di colori che diano un contrasto adeguato a una lettura non stressante, anche per un normo vedente.

ruota dei colori

I contrasti migliori si ottengono usando i colori complementari, diametralmente opposti, sulla famosa ruota dei colori.

Come ottimizzare la leggibilità di un testo?

Quando un lettore si cimenta in un testo, prima di iniziare a leggere le singole parole osserva il loro insieme e percepisce le ripartizioni.

Lo spazio bianco è un ottimo strumento per organizzare gli elementi di testo e bilanciare meglio i contenuti.

I margini attorno al corpo del testo servono a non impacchettarlo contro un bordo e aiutano il lettore a trovare la fine di una riga e l’inizio della successiva.

La lunghezza della riga è un’altra considerazione importante da fare. Le linee abbastanza corte sono più veloci da leggere e preferite dagli utenti.

Tipografia e leggibilità di un testo

Come è evidente nella figura sopra, un testo destrutturato (1) non stimola interesse e non guida il lettore.

Un testo con una divisione visibile (2) fa capire al lettore i punti in cui l’argomento cambia: i paragrafi.

Un testo che ha sia ripartizione dei paragrafi che variazioni di grandezza e peso dei caratteri (3) stabilisce una gerarchia tra le informazioni e trasmette al lettore la loro subordinazione.

Il testo del terzo tipo è strutturato esclusivamente con il sapiente utilizzo degli spazi bianchi.

Nelle confezioni più voluminose, puoi inserire del microspazio bianco anche tra le singole linee di testo, offrendo un’interlinea più generosa per la lettura.

Rivolgiti a noi per un progetto grafico completo, cureremo le tue etichette a 360°

Metodi di stampa

Come accennato, la progettazione di un layout grafico che sullo schermo genera un buon impatto, potrebbe sortire un risultato deludente in fase di stampa.

Se produci una linea di integratori con una tiratura contenuta, puoi pensare di stampare le tue etichette in completa autonomia, ma devi farlo con la stampante giusta, perché la concorrenza è numerosa e di alto livello.

Suggerimento:

Potresti prestampare le tue etichette e destinare un riquadro bianco per inserire successivamente i dati variabili, come data di scadenza e lotto di produzione.
Questa operazione può essere eseguita, sia sull’etichetta che sul contenitore, con un dispositivo di marcatura manuale o semiautomatico, installabile su una piccola linea di produzione o anche in combinazione con un applicatore di etichette.

Nel video che segue troverai una piccola panoramica di esempio:

Quali sono i fattori da valutare e che rendono conveniente una soluzione di stampa in autonomia?

  • Se devi stampare dati variabili, come lotto, data di scadenza o specifiche del prodotto
  • Se non sai in anticipo le informazioni da stampare
  • Se il tuo processo di stampa richiede flessibilità e immediatezza
  • Se devi stampare in base alle esigenze di utilizzo e non hai dei volumi di stampa prevedibili e costanti
  • Quando hai bisogno di qualche etichetta aggiuntiva
  • Quando devi stampare poche etichette con layout differenti
  • Quando ti occorrono etichette di dimensioni diverse e non vuoi avere uno stock di magazzino che potrebbe rimanere inutilizzato

Le tipologie di stampante da poter valutare per la stampa on-demand di etichette sono due:

Stampanti a colori

È la scelta più consueta nel tuo settore, amplificando l’impatto estetico che scaturisce dall’uso di colori e sfumature.

Stampanti a trasferimento termico

Sono adatte a realizzare grafiche monocromatiche dal gusto minimale, tipico dei prodotti più naturali o delle preparazioni galeniche.

Entrambe le tipologie di stampante possono lavorare su un’ampia scelta di materiali, dalla carta naturale o patinata, ai materiali sintetici più resistenti opachi, lucidi, riflettenti o trasparenti.

Parla con noi della scelta del materiale e degli adesivi perfetti per la tua applicazione

Un altro parametro fondamentale da cui dipende la scelta di una stampante è la quantità di etichette che dovrai stampare l’anno:

  • per produzioni medio-basse potrai scegliere una stampante desktop compatta
  • per elevati volumi di stampa dovrai riferirti ad una stampante di classe industriale

Vendita stampanti – installazione – formazione tecnica – assistenza post vendita – progetto grafico – fornitura di materiali di stampa. Non sarai mai solo!

Contattaci per trovare insieme a noi la soluzione ideale.

Se vuoi approfondire l’argomento stampanti, ti segnalo di seguito alcuni articoli del nostro blog e dei video descrittivi.

Elisabetta Urbisaglia

info@acsistemisrl.com

Tel. 06.51848187

Approfondisci

Stampanti di etichette a colori per piccole produzioni

STAMPANTI DI ETICHETTE A COLORI PER VOLUMI DI STAMPA MEDIO ALTI

IL SEGRETO PER CREARE ETICHETTE MINIMALI, RESISTENTI ED ECONOMICHE? LA STAMPANTE A TRASFERIMENTO TERMICO

LINEE GUIDA DELLA NORMATIVA

Le informazioni obbligatorie da riportare in etichetta sono:

la denominazione di vendita del prodotto (integratore alimentare / complemento alimentare / supplemento alimentare;

l’effetto nutritivo o fisiologico attribuito all’integratore alimentare sulla base dei suoi costituenti;

i nomi delle categorie di sostanze che caratterizzano il prodotto e un’indicazione della natura di tali componenti;

l’elenco degli ingredienti in ordine decrescente di peso, non tralasciando antiagglomeranti, coloranti, aromi ed evidenziando in grassetto gli allergeni;

le modalità d’uso includenti la quantità di prodotto e la frequenza per l’assunzione giornaliera, con l’avvertenza di non superare la dose raccomandata;

le quantità delle sostanze nutritive o aventi effetto fisiologico o nutritivo riportate in forma numerica e riferite alla dose giornaliera di prodotto raccomandata dal produttore;

la raccomandazione di non usare gli integratori come sostituti di uno stile di vita sano e di un’alimentazione varia ed equilibrata;

l’indicazione “non è un medicinale”;

l’avvertenza di tenere il prodotto fuori dalla portata dei bambini;

le precauzioni d’uso in corso di certe terapie farmacologiche, gravidanza, allattamento, in previsione di interventi chirurgici ecc.;

il produttore o, se diverso, il confezionatore;

il lotto di appartenenza;

la data di scadenza;

le modalità di conservazione del prodotto ed eventuale indicazione di conservare in luogo fresco ed asciutto, al riparo dalla luce, dall’umidità e da fonti dirette di calore;

il formato (capsule, compresse, granulato…);

il peso netto unitario (cioè per una capsula, una compressa e così via) e il peso netto totale del prodotto;

il riferimento al codice con il quale il prodotto è stato registrato per essere immesso in commercio, secondo la seguente dicitura: “Prodotto incluso nel Registro degli integratori del Ministero della Salute, codice …”;

Sull’etichetta degli integratori alimentari non devono esserci indicazioni con le quali si attribuiscono al prodotto proprietà di prevenire, curare o guarire una determinata patologia. 

La confezione di un integratore alimentare può riportare una breve descrizione del prodotto, comprensiva del nome delle sostanze funzionali e dei possibili benefici ottenibili (claims nutrizionali o salutistici)

Apprezzata dai consumatori è la tabella con gli ingredienti per dose giornaliera consigliata (RDA) o valori nutritivi di riferimento (NVR).

Altre note possono indicare che l’integratore alimentare non contiene glutine, né lattosio e se può essere adatto ai vegani.

ETICHETTA PER PROFUMI: INCI E VINCI!

Secondo la normativa un prodotto cosmetico è:

“qualsiasi sostanza o miscela destinata ad essere applicata sulle superfici esterne del corpo umano (epidermide, sistema pilifero e capelli, unghie, labbra … ) … allo scopo esclusivamente o prevalentemente di pulire, profumare, modificarne l’aspetto, proteggere, mantenere in buono stato o correggere gli odori corporei”.

Quindi, un profumo è un prodotto cosmetico e come tale deve essere etichettato.

Prima di pensare alla funzione estetica del packaging, indiscutibilmente fondamentale, bisogna attenersi al regolamento, per scongiurare qualsiasi richiamo o ritiro del prodotto dal mercato.

Linee guida per l’etichettatura dei profumi

Tutti i profumi, campioni gratuiti compresi, devono essere immessi sul mercato corredati dalle seguenti indicazioni obbligatorie, in caratteri indelebili, facilmente leggibili e visibili:


  1. Denominazione di vendita: Eau de parfum / Eau de toilette / Eau de cologne…
  2. Riferimenti al responsabile commerciale
  3. Contenuto nominale (ml/fl.oz)
  4. Data di durata minima
  5. Paese di origine, per i prodotti fabbricati al di fuori della UE
  6. Funzioni del prodotto (se non già esplicitate dall’indicazione 1)
  7. Elenco degli ingredienti
  8. Modalità di impiego e avvertenze (Evitare l’esposizione diretta del prodotto al sole / Uso topico / Evitare il contatto con le mucose / Simbolo di prodotto infiammabile)
  9. Numero del lotto di fabbricazione
  10. Indicazioni per lo smaltimento dell’imballaggio

Vi è libertà di riportare le indicazioni in qualsiasi punto della confezione.

Le indicazioni dalla 2 alla 6 devono figurare sia sul contenitore primario che su quello secondario.

Le indicazioni 3, 4, 6 e 8 devono essere riportate obbligatoriamente nella lingua relativa al paese membro in cui il prodotto viene commercializzato.

Icona Libretto-di-istruzioni-per-prodotti-cosmetici

Le indicazioni dalla 7 alla 9, in caso di ridotte dimensioni della confezione, possono essere riportate solo sull’imballaggio secondario o su cartellini, fascette, libretti allegati, a cui il consumatore deve essere chiaramente rimandato con una indicazione (es. “Vedi foglio illustrativo interno”) o con il pittogramma apposito.

Approfondimenti sulle indicazioni

Il responsabile commerciale

La legge impedisce di riportare i riferimenti del responsabile commerciale sotto forma di sigle o codici e di sostituire il nome o la ragione sociale con il marchio di impresa.

Queste pratiche sono considerate scorrette poiché non trasparenti nei confronti nel consumatore e quindi potenzialmente ingannevoli.

Se il responsabile commerciale è localizzato sul territorio comunitario, i suoi riferimenti, sono sufficienti al consumatore per risalire alla sua origine.

Se il produttore non risiede sul territorio comunitario, l’origine deve essere indicata con la dicitura “Made in” seguita dal nome del Paese.


La data di durata minima

Le modalità di indicazione sui cosmetici della data di durata minima (ddm) variano a seconda che essa sia inferiore o superiore a 30 mesi.

PaO-icona-della-data-di-scadenza su prodotti cosmetici e profumi

Se la ddm è superiore a 30 mesi, come nel caso dei profumi, deve essere utilizzato il PaO, acronimo inglese di Period after Opening, ovvero il termine fino a quanto il prodotto, una volta aperto, può essere utilizzato senza effetti nocivi per il consumatore.

Il PaO si indica utilizzando il pittogramma che rappresenta una confezione aperta, e per i profumi è 36 mesi.


INCI: l’elenco degli ingredienti

Sono considerati ingredienti tutte le sostanze che intervengono nella composizione del prodotto cosmetico, indipendentemente dal loro stato fisico (liquidi, solidi, gas, ecc.).

Non sono considerati ingredienti le impurità contenute nelle materie prime utilizzate e le sostanze necessarie alla realizzazione del prodotto ma che non fanno parte del prodotto finito.

Gli ingredienti devono essere menzionati in ordine decrescente di peso, calcolato al momento dell’incorporazione ed utilizzando la nomenclatura comunitaria INCI (International Nomenclature Cosmetics Ingredients).

L’elenco deve essere preceduto dal termine “Ingredienti” o “Ingredients”.

Gli allergizzanti vanno evidenziati con scritture in grassetto o in altro colore.

Gli ingredienti presenti in concentrazione inferiore all’1% possono essere menzionati in ordine sparso, dopo quelli in concentrazione superiore all’1%.


Ingredienti riservati

Il produttore (o il responsabile dell’immissione sul mercato) può richiedere al Ministero dalla Salute di non apporre in etichetta il nome di uno o più ingredienti impiegati nel prodotto cosmetico, per motivi di riservatezza.

Il Ministero, valutata l’adeguatezza della domanda, attribuirà un codice di sette cifre che andrà a sostituirne la denominazione dell’ingrediente in etichetta.


Profumi alla spina confezionati nel punto vendita

I prodotti cosmetici venduti sfusi devono riportare le indicazioni obbligatorie sul banco di vendita o su un foglio informativo vicino al prodotto.

Nel caso di acquisto di prodotti cosmetici confezionati dal venditore al momento della richiesta, quali i profumi alla spina, tali informazioni devono essere applicate sulla confezione del prodotto a cura del venditore.


Indicazioni facoltative

Oltre alle indicazioni obbligatorie, le etichette dei prodotti cosmetici possono riportare indicazioni facoltative che hanno la finalità di evidenziare particolari caratteristiche del prodotto.

I claims hanno un potente richiamo sul consumatore perché influenzano e modificano le scelte di acquisto.

Nella cosmesi vengono continuamente lanciati nuovi prodotti con frasi promozionali stupefacenti.

Ciò rende complicato per il legislatore disciplinare i claims ammissibili da quelli non ammissibili.

L’utilizzo dei claims è rimesso alla libera scelta del produttore, sempre nel rispetto dei principi di correttezza, veridicità e trasparenza.

L’importanza del confezionamento

Un produttore di nicchia può essere perfettamente in grado di realizzare in completa autonomia il packaging del suo profumo.

Basta avere un po’ di fantasia e i fornitori giusti!

Tradizionalmente parlando, il packaging del profumo segue una linea di pensiero piuttosto minimalista, che fa leva sulla bellezza della bottiglia.

Se vuoi seguire questa corrente, al posto di una costosa incisione, puoi personalizzare la bottiglia con una discreta etichetta in polipropilene trasparente, con una raffinata stampa in oro o in nero.

Ma i gusti cambiano continuamente e completamente!

Non è raro imbattersi in altre formule di lancio, che promuovono i profumi nelle maniere più bizzarre, per incontrare il gradimento della fascia di consumatori a cui è dedicato il tuo prodotto.

Compare il massimalismo e scompare la bottiglietta classica di vetro, sostituita da un contenitore di latta o pet.

Si sconsacra l’imballaggio stratificato a matrioska e si scoprono i contenitori primari, con etichette a manica avvolgenti che includono tutte le informazioni obbligatorie e facoltative, senza più doversi riferire al foglietto allegato.

Affidati a noi per trovare un’idea grafica originale, che dia la giusta visibilità al tuo profumo!

Qualunque sia lo stile in empatia con il tuo cliente target, l’importante è realizzarlo con la stampante giusta.

Stampanti per etichette in bobina

Le etichette in rotolo sono la soluzione ideale per la stampa in autonomia.

La scelta della stampante dipende dallo stile della tua etichetta.

Per una grafica classica sia semplice che elaborata, con più di un colore e con immagini complesse, devi optare per una stampante a colori

Per una grafica minimale che ha un solo colore, immagini semplici e senza sfumature, puoi scegliere una stampante a trasferimento termico

Entrambe le tecnologie di stampa possono lavorare su tantissimi materiali, dalla carta naturale o patinata, liscia o vergata, ai materiali sintetici opachi, lucidi, riflettenti o trasparenti.

Parla con noi della scelta del materiale e degli adesivi perfetti per la tua applicazione

Un altro parametro fondamentale da cui dipende la scelta di una stampante è la quantità di etichette che dovrai stampare l’anno:

  • per produzioni medio-basse potrai scegliere una stampante desktop compatta
  • per elevati volumi di stampa dovrai riferirti ad una stampante di classe industriale

Vendita stampanti – installazione – formazione tecnica – assistenza post vendita – progetto grafico – fornitura di materiali di stampa. Non sarai mai solo!

Un confronto verbale diretto è decisamente più costruttivo, ma se vuoi prendere qualche informazione per un colloquio più consapevole, ti indirizzo alla lettura di alcuni articoli sulle due tipologie di stampante.

Elisabetta Urbisaglia

info@acsistemisrl.com

Tel. 06.51848187


Approfondisci

Stampanti di etichette a colori per piccole produzioni

STAMPANTI DI ETICHETTE A COLORI PER VOLUMI DI STAMPA MEDIO ALTI

IL SEGRETO PER CREARE ETICHETTE MINIMALI, RESISTENTI ED ECONOMICHE? LA STAMPANTE A TRASFERIMENTO TERMICO

STAMPANTI DI ETICHETTE DESKTOP TSC: MODELLI E CARATTERISTICHE

In questo articolo presentiamo le stampanti desktop TSC, una casa costruttrice leader nella progettazione di stampanti di etichette, che offre una linea diversificata e completa per qualsiasi esigenza operativa.

Troverai stampanti termiche dirette, adatte a produrre etichette di breve durata, e stampanti a trasferimento termico, per etichette con un ciclo di vita più lungo, soprattutto se si abbinano materiali di stampa idonei.

GUIDA ALLA SCELTA DELLA STAMPANTE DI ETICHETTE

Che dimensione hanno le tue etichette?

Tra le stampanti desktop TSC troverai sia modelli da 2 pollici, che da 4 pollici


Di che risoluzione hai bisogno?

Per le stampe comuni, una risoluzione di 203 dpi è sufficiente per generare stampe nitide.

Se devi stampare caratteri particolarmente piccoli e codici a barre molto densi, ti occorrerà una risoluzione di 300 dpi o 600 dpi.


Quanto devono durare le tue etichette?

Se ti occorre produrre solo etichette di breve durata, confronta le caratteristiche delle stampanti termiche dirette.

Se ti occorre produrre etichette con un ciclo di vita lungo, scegli un modello a trasferimento termico.


Una stampante termica diretta lavora con apposite etichette termiche, che scuriscono per effetto del calore della testina di stampa.

Data la sensibilità al calore delle etichette termiche, il loro uso è opportuno per stampare esclusivamente dati di breve durata, come un’etichetta di spedizione.

In una stampante a trasferimento termico, parallelamente al rotolo di etichette, scorre un nastro inchiostrante chiamato ribbon, disponibile in varie formulazioni, il cui colore viene trasferito sull’etichetta grazie al calore della testina di stampa.

Con speciali ribbon di stampa si possono ottenere etichette indelebili, per la stampa di dati permanenti.

Una stampante a trasferimento termico può stampare anche in modalità termica diretta, ma non è vero il viceversa.

TSC: STAMPANTI DESKTOP TERMICHE DIRETTE

TDP-225 (203 dpi) e TDP-324 (300 dpi)

Stampante da 2 pollici economica progettata senza parti perdibili.

Ha un design compatto che la rende ideale per spazi ristretti e un motore ad alte prestazioni per la massima efficienza.

Facile da usare grazie al coperchio a conchiglia e alle numerose funzionalità opzionali che la trasformano in una postazione stand-alone.

La stampante supporta emulazioni standard dell’industria, tra cui i linguaggi Eltron e Zebra.

CARATTERISTICHE

  • Stampante termica diretta da 2 pollici
  • Disponibile con risoluzione di 203 dpi (TDP-225) e 300 dpi (TDP-324)
  • Velocità di stampa: fino a 152.4 mm al secondo (203 dpi) – 102 mm al secondo (300dpi)
  • Larghezza di stampa max: 54 mm (203 dpi) – 48 mm (300 dpi)
  • Lunghezza di stampa max: 2286 mm (203 dpi) – 1016 mm (300 dpi)
  • Diametro esterno del rotolo di etichette: 127 mm
  • Tipo di etichette: modulo continuo, die-cut, black mark, fan-fold, con fori, braccialetti
  • Larghezza etichetta: da 15 mm a 60 mm
  • Altezza minima etichetta: 10 mm
  • Memoria: SDRAM 8 MB – Flash 4 MB    
  • Espansione di memoria flash microSD: fino a 4 GB
  • Connettività: seriale RS-232 e USB 2.0
  • Real time clock
  • Dimensioni: 109 mm x 171 mm x 209 mm
  • Peso: 1.2 kg

Accessori opzionali: Display LCD frontale, interfaccia Ethernet interna, Bluetooth, modulo peel-off, modulo cutter a ghigliottina e tastiera stand-alone.

TDP-225W (203 dpi) e TDP-324W (300 dpi)

Stampante da 2 pollici progettata su misura per l’identificazione di pazienti in ambito sanitario e per la gestione degli ingressi nelle applicazioni di intrattenimento. 

È conveniente: funziona con tutti i rotoli di braccialetti disponibili sul mercato, potendo alloggiare rotoli di diametro esterno da 165 mm, abbattendo del 50% il costo unitario.

Ha un ingombro ridotto: può stare su una scrivania o essere montata a parete se lo spazio va ulteriormente salvaguardato.

La stampante è dotata di un display di stato LCD e offre connettività USB 2.0 e Ethernet nonché una porta USB host da utilizzare con una tastiera o uno scanner.

La stampante può essere configurata opzionalmente per stampare braccialetti in caso di guasto di un computer, recuperando il programma di stampa braccialetti in esso memorizzato e inserendo le informazioni sul paziente o sul cliente dalla tastiera di un PC.

CARATTERISTICHE

  • Stampante termica diretta da 2 pollici
  • Disponibile con risoluzione di 203 dpi (TDP-225W) e 300 dpi (TDP-324W)
  • Velocità di stampa: fino a 152.4 mm al secondo (203 dpi) – 102 mm al secondo (300dpi)
  • Larghezza di stampa max: 52 mm (203 dpi) – 48 mm (300 dpi)
  • Lunghezza di stampa max: 2286 mm (203 dpi) – 1016 mm (300 dpi)
  • Diametro esterno del rotolo di braccialetti/etichette: 165 mm
  • Tipo di etichette: modulo continuo, die-cut, black mark, fan-fold, con fori, braccialetti
  • Larghezza etichetta: da 15 mm a 52 mm
  • Altezza minima etichetta: 10
  • Memoria: SDRAM 8 MB – Flash 4 MB    
  • Espansione di memoria flash microSD: fino a 4 GB
  • Connettività: Ethernet e USB 2.0
  • Dimensioni: 109 mm (W) x 210 mm (H) x 260
  • Peso: 1.2 kg

Accessori opzionali: Bluetooth, modulo peel-off, modulo cutter a ghigliottina.

TDP-247 (203 dpi) e TDP-345 (300 dpi)

Stampanti termiche dirette da 4 pollici con la velocità migliore della loro classe ,178 mm al secondo per 203 dpi e 127 mm al secondo per 300dpi, insieme a un design robusto e affidabile.

Entrambi i modelli sono forniti di serie con connessioni USB, parallele e seriali. Altre opzioni includono un’interfaccia Ethernet interna per una facile integrazione di rete, taglierine di etichette e una tastiera per la stampa di etichette in situazioni stand-alone o di fermo per guasto.

La serie è dotata di un potente processore da 200 MHz, 4 MB di memoria Flash, 8 MB SDRAM e uno slot di espansione memoria SD che aumenta lo storage Flash fino a 4 GB.

Entrambi i modelli supportano le emulazioni standard del settore, inclusi i linguaggi stampante Eltron e Zebra.

CARATTERISTICHE

  • Stampante termica diretta da 4 pollici
  • Disponibile con risoluzione di 203 dpi (TDP-247) e 300 dpi (TDP-345)
  • Velocità di stampa: fino a 178 mm al secondo (203 dpi) – 127 mm al secondo (300dpi)
  • Larghezza di stampa max: 108 mm (203 dpi) – 106 mm (300 dpi)
  • Lunghezza di stampa max: 2286 mm (203 dpi) – 1016 mm (300 dpi)
  • Diametro esterno del rotolo di etichette: 127 mm
  • Tipo di etichette: modulo continuo, die-cut, black mark, fan-fold, con fori
  • Larghezza etichetta: da 20 mm a 112 mm
  • Altezza minima etichetta: 10 mm
  • Memoria: SDRAM 8 MB – Flash 4 MB    
  • Espansione di memoria flash microSD: fino a 4 GB
  • Connettività: seriale RS-232 e USB 2.0 (standard); Internal Ethernet 10/100 Mbps e modulo Bluetooth (opzionali)
  • Dimensioni: 200 mm (W) x 164 mm (H) x 240
  • Peso: 1.9 kg

Accessori opzionali: Bluetooth, Ethernet, modulo peel-off, modulo cutter a ghigliottina per taglio completo o parziale e tastiera per funzionamento in modalità stand-alone.

Serie DA200 (203 dpi) e Serie DA300 (300 dpi)

Stampanti da 4 pollici che gestiscono rotoli di etichette fino a 127 mm di diametro esterno.

Con un’alimentazione da 60 watt permettono di produrre etichette di alta qualità, anche alle velocità di stampa più elevate.

4 modelli camaleontici, con connettività standard USB 2.0, progettati per adattarsi alle tue esigenze di comunicazione: seriale RS-232, Ethernet, USB host, wireless 802.11 a/b/g/n interna o Bluetooth interno.

Le DA220/DA320 offrono una memoria interna di alta capacità, con 128 MB di memoria flash e 64 MB di DRAM che possono essere utilizzati per archiviare facilmente font, set di caratteri internazionali e grafica.

La serie DA supporta un set pienamente compatibile di emulazioni standard del settore, inclusi i linguaggi Line Mode, Eltron®, Zebra® e Datamax.

CARATTERISTICHE

  • Stampante termica diretta da 4 pollici
  • Disponibile con risoluzione di 203 dpi (Serie DA200) e 300 dpi (Serie DA300)
  • Velocità di stampa: fino a 152.4 mm al secondo (203 dpi) – 102 mm al secondo (300dpi)
  • Larghezza di stampa max: 108 mm (203 dpi) – 105,7 mm (300 dpi)
  • Lunghezza di stampa max: 2794 mm (203 dpi) – 1016 mm (300 dpi) (moltiplicare x10 nei modelli ad alta memoria)
  • Diametro esterno del rotolo di etichette: 127 mm
  • Tipo di etichette: modulo continuo, die-cut, black mark, fan-fold, con fori
  • Larghezza etichetta: da 19 mm a 114 mm
  • Altezza minima etichetta: 10 mm
  • Dimensioni: 172 mm (W) x 165 mm (H) x 195 mm (D)
  • Peso: 1.5 kg

Accessori opzionali: modulo peel-off, modulo cutter a ghigliottina a taglio completo o parziale, tastiera per funzionamento in modalità stand-alone.

TSC: STAMPANTI DESKTOP A TRASFERIMENTO TERMICO

TTP-225 (203 dpi) e TTP-323 (300 dpi)

Sono tra le prime stampanti da banco compatte da 2″ a trasferimento termico, a basso costo, a offrire ai clienti un display LCD opzionale.

Altre straordinarie funzionalità includono un economico adattatore Ethernet interno per una facile integrazione in sistemi di rete, taglierine e una tastiera opzionale per la stampa di etichette in situazioni di stand-alone o di fermo per guasto o manutenzione.

Progettata senza parti perdibili, la stampante offre dimensioni perfette per salvare spazio e facilitare l’utente nell’accesso con il suo coperchio a conchiglia.

CARATTERISTICHE

  • Stampante a trasferimento termico da 2 pollici
  • Metodo di stampa: Trasferimento termico & Direct Thermal
  • Disponibile con risoluzione di 203 dpi (TTP-225) e 300 dpi (TTP-323)
  • Velocità di stampa: fino a 127 mm al secondo (203 dpi) – 76 mm al secondo (300dpi)
  • Larghezza di stampa max: 54 mm
  • Lunghezza di stampa max: 2286 mm (203 dpi) – 1016 mm (300 dpi)
  • Diametro esterno del rotolo di etichette: 127 mm
  • Tipo di etichette: modulo continuo, die-cut, black mark, fan-fold, con fori, braccialetti
  • Larghezza etichetta: da 15 mm a 60 mm
  • Altezza minima etichetta: 6 mm
  • Nastro ink out: 90 m long, max. OD 37 mm, anima da ½ pollice
  • Larghezza del nastro: 56 ~ 58 mm
  • Memoria: SDRAM 8 MB – Flash 4 MB    
  • Espansione di memoria flash microSD: fino a 4 GB
  • Connettività: seriale RS-232 e USB 2.0 
  • Dimensioni: 140 mm (W) x 177 mm (H) x 241 mm (D)
  • Peso: 2,45 kg

Accessori opzionali: Display LCD frontale, interfaccia Ethernet interna, Bluetooth, USB Host, modulo peel-off, modulo cutter a ghigliottina e tastiera stand-alone.

Serie TC200 (203 dpi) e serie TC300 (300 dpi)

Dimensioni perfette con un design salvaspazio, durevole e affidabile per la produzione di etichette, cartellini o ricevute da 4 pollici di larghezza.

Struttura a conchiglia a doppia parete di alta qualità per un facile caricamento di supporti e nastro.

La nuova serie TC presenta quattro modelli per adattarsi alle vostre esigenze e al vostro budget.

Nei modelli TC210 e TC310 si aggiungono un display TFT a colori da 2,3″ e una memoria maggiorata (128 MB Flash, 64 MB SDRAM) unite ad un lettore di schede SD per un’ulteriore espansione di 32 GB.

Firmware potente: TSPL-EZ, file manager, programmazione BASIC, programmazione stand-alone

Le interfacce di comunicazione standard per i modelli TC200 e TC300 includono Ethernet, USB 2.0, RS-232 parallela e seriale.

Le interfacce di comunicazione standard per i modelli TC210 e TC310 includono Ethernet, USB 2.0, porta USB host (per supportare scanner e tastiere opzionali) e RS-232 seriale.

 Le comunicazioni opzionali per l’intera serie TC includono Bluetooth esterno.

CARATTERISTICHE

  • Stampante a trasferimento termico da 4 pollici
  • Metodo di stampa: Trasferimento termico & Direct Thermal
  • Disponibile con risoluzione di 203 dpi (Serie TC200) e 300 dpi (Serie TC300)
  • Velocità di stampa: fino a 152 mm al secondo (203 dpi) – 102 mm al secondo (300dpi)
  • Larghezza di stampa max: 108 mm (203 dpi) – 105,6 mm (300dpi)
  • Lunghezza di stampa max: 2286 mm (203 dpi) – 1016 mm (300 dpi) (moltiplicare x10 nei modelli a memoria maggiorata)
  • Diametro esterno del rotolo di etichette: 127 mm
  • Tipo di etichette: modulo continuo, die-cut, black mark, fan-fold, con fori
  • Larghezza etichetta: da 20 mm a 112 mm
  • Altezza minima etichetta: 10 mm
  • Nastro ink out: 110 m long, max. OD 40 mm, anima da ½ pollice
  • Larghezza del nastro: 40 ~ 110 mm
  • Memoria: SDRAM 8 MB – Flash 4 MB (per TC200 e TC300)          
  • Espansione di memoria flash microSD: fino a 4 GB (per TC200 e TC300)
  • Real time clock di serie
  • Connettività: USB 2.0, RS-232, Parallel, Ethernet, 10/100 Mbps (per TC200 e TC300)
  • Dimensioni: 203 mm (W) x 191.5 mm (H) x 259.3 mm (D)
  • Peso: 2,2 kg

Accessori opzionali: modulo Bluetooth, modulo peel-off, modulo cutter a ghigliottina per taglio completo o parziale e tastiera per funzionamento in modalità stand-alone.

Serie TE200 (203 dpi) e serie TE300 (300dpi)

La serie TE di stampanti desktop da 4 pollici è stata progettata e costruita per offrire prestazioni di alta qualità a un prezzo competitivo.

Queste stampanti economiche e laboriose sono protette da un guscio esterno in ABS, progettato per resistere a condizioni in ambientali difficili.

Con una capacità di nastro fino a 300 metri e dei supporti di etichette con diametro esterno di 127 mm, permette flussi di lavoro lunghi e intensi, producendo migliaia di etichette nitide ogni giorno.

Il potente motore elettrico ibrido è abbastanza potente da gestire rotoli di etichette con diametro esterno maggiore di 8″ sul supporto per etichette esterno opzionale.

I modelli TE200 e TE300 offrono ai clienti un’ottima combinazione di prezzo e prestazioni, con un veloce processore RISC a 32 bit da 400 MHz, e dispongono di 16 MB di DRAM e 8 MB di memoria flash.

I modelli TE210 e TE310 offrono 64 MB di SDRAM e 128 MB di Memoria flash e una garanzia di due anni che è la migliore nel settore delle stampanti termiche di etichette.

La TE200 offre molteplici funzioni di emulazione del linguaggio della stampante e un potente motore di font true type scalabili internamente.

Sia la testina di stampa che il rullo di stampa possono essere facilmente sostituiti senza l’uso di alcun utensile.

Il meccanismo di stampa può essere acquistato separatamente, per coloro che desiderano integrare la capacità di stampa TSC nei propri progetti di produzione, includendo l’uso con applicazioni chiosco, applicatori di etichette di piccole dimensioni, stampa a due colori on-demand e stampa fronte/retro.

CARATTERISTICHE

  • Stampante a trasferimento termico da 4 pollici
  • Metodo di stampa: Trasferimento termico & Direct Thermal
  • Disponibile con risoluzione di 203 dpi (Serie TC200) e 300 dpi (Serie TC300)
  • Velocità di stampa: fino a 152,4 mm al secondo (203 dpi) – 127 mm al secondo (300dpi)
  • Larghezza di stampa max: 108 mm (203 dpi) – 105,6 mm (300dpi)
  • Lunghezza di stampa max: 2794 mm (203 dpi) – 1016 mm (300 dpi) (moltiplicare x10 nei modelli a memoria maggiorata)
  • Diametro esterno del rotolo di etichette: 127 mm
  • Tipo di etichette: modulo continuo, die-cut, black mark, fan-fold, con fori
  • Larghezza etichetta: da 20 mm a 112 mm
  • Altezza minima etichetta: 5 mm
  • Nastro ink out: 300 metri, max. OD 67 mm, anima da 1 pollice – 110 metri, max. OD 40 mm, anima da ½ police
  • Larghezza del nastro: 40 ~ 110 mm
  • Memoria: SDRAM 8 MB – Flash 4 MB (per TE200 e TE300)          
  • Espansione di memoria flash microSD: fino a 4 GB (per TE200 e TE300)
  • Real time clock di serie (per TE210 e TE310)
  • Connettività: USB 2.0 (per TC200 e TC300) – USB 2.0, USB host, RS-232, Parallel, Ethernet, 10/100 Mbps (per TE210 e TE310)
  • Dimensioni: 204 mm (W) x 164 mm (H) x 280 mm (D)
  • Peso: 2,4 kg

Accessori opzionali: modulo Bluetooth, 802.11 a/b/g/n Wi-Fi, modulo peel-off, modulo cutter a ghigliottina e tastiera per funzionamento in modalità stand-alone.

Serie TX200 (203 dpi) – TX300 (300 dpi) – TX600 (600dpi)

La serie TX da 4 pollici a trasferimento termico è il risultato di 23 anni di progettazione delle stampanti da banco ad alte prestazioni e con una struttura robusta di lunga durata.

È in grado di soddisfare qualsiasi esigenza:

◼ stampa a velocità fino a 8 pollici al secondo di etichette di spedizione a volume più elevato (TX200)

◼ soluzioni grafiche e di marcatura dei prodotti ad alta risoluzione (TX300)

◼ etichette ad altissima risoluzione utilizzate nelle applicazioni di marcatura elettronica (TX600)

Le stampanti utilizzano una grande bobina di nastro da 300 metri su un nucleo da 1 pollice e rotoli di etichette da 5 pollici, il che consente di risparmiare tempo e denaro.

Grande serbatoio di memoria: 128 MB di memoria flash e 128 MB di memoria SDRAM, con ulteriore espansione di memoria flash microSD fino a 32 GB.

Le interfacce standard includono USB 2.0, USB-A host, Ethernet 10/100 Mbps e connettività seriale.

Le interfacce di comunicazione opzionali includono Bluetooth, 802.11 a/b/g/n WiFi e Centronic Parallel.

Le opzioni della stampante includono un display LCD a colori luminoso, un modulo peel con sensore di presenza etichetta e una taglierina. 

Come tutte le stampanti TSC, la serie TX incorpora il linguaggio di stampa TSPL-EZ, che è pienamente compatibile con altri linguaggi stampante TSC, e supporta TPLE (Translation Linguaggio della stampante Eltron®) e TPLZ (Translation Linguaggio della stampante Zebra®).

TSPL-EZ dispone anche di font scalabili True Type interni (basati sul motore font Monotype®), che si trovano in genere solo nelle stampanti più costose.

CARATTERISTICHE

  • Stampante a trasferimento termico da 4 pollici
  • Metodo di stampa: Trasferimento termico & Direct Thermal
  • Disponibile con risoluzione di 203 dpi (Serie TX200) – 300 dpi (Serie TC300) – 600 dpi (Serie TX600)
  • Velocità di stampa: fino a 203 mm al secondo (203 dpi) – 152 mm al secondo (300dpi) – 102 mm al secondo (600dpi)
  • Larghezza di stampa max: 108 mm (203 dpi) – 106 mm (300dpi e 600 dpi)
  • Lunghezza di stampa max: 25400 mm (203 dpi) – 11430 mm (300 dpi) – 2540 mm (600 dpi)
  • Diametro esterno del rotolo di etichette: 127 mm
  • Tipo di etichette: modulo continuo, die-cut, black mark, fan-fold, con fori
  • Larghezza etichetta: da 19 mm a 112 mm
  • Altezza minima etichetta: 3 mm
  • Nastro ink out: 300 metri, max. OD 67 mm, anima da 1 pollice
  • Larghezza del nastro: 40 ~ 110 mm
  • Memoria: SDRAM 128 MB – Flash 128 MB
  • Espansione di memoria flash microSD: fino a 32 GB
  • Display TFT a colori da 3,5″ (standard per TX600, opzionale per TX200 e TX300)
  • Connettività: seriale, Ethernet interna, USB 2.0 e USB host
  • Dimensioni: 226 mm (W) x 198 mm (H) x 332 mm (D)
  • Peso: 3,75 kg

Accessori opzionali: modulo peel-off, modulo taglierina per taglio totale o parziale, modulo wireless 802.11 a/b/g/n slot-in, tastiera stand-alone.

Conclusioni

TSC offre un’ampia scelta di stampanti per ogni esigenza applicativa e lo fa a prezzi competitivi, senza tagli di qualità.

Trova con noi il modello perfetto per le tue necessità.

Prova il confort di un servizio completo e professionale!

VENDITA – INSTALLAZIONE – ASSISTENZA FORNITURA DI MATERIALI DI STAMPA

Elisabetta Urbisaglia

Tel. 06.51848187

info@acsistemisrl.com

Approfondisci:

ETICHETTE COMPOSIZIONE TESSUTO E CARTELLINI PER CAPI DI ABBIGLIAMENTO: IDENTIFICAZIONE, TRACCIABILITÀ E MARKETING

I cartellini e le etichette per capi di abbigliamento e articoli tessili in genere sono elementi indispensabili per identificare il prodotto e valorizzare lo stile e l’immagine del brand.

Un abito con un taglio sartoriale accattivante deve essere consegnato al cliente con un sistema di etichettatura impeccabile su due fronti: la conformità alla normativa delle informazioni e la seduzione della loro “impaginazione”.

Spesso capi di modesta fattura vengono enfatizzati e valorizzati con un confezionamento accurato e numerosi cartellini a pendaglio personalizzati.

Le tipologie di etichetta presenti su un articolo tessile sono:

  • etichette composizione in TNT o raso, cucite in un punto interno dell’articolo, che riportano sia la composizione del tessuto che le istruzioni per un corretto lavaggio del capo (obbligatorie), e personalizzabili con l’inserimento del nome del Brand e il logo

Le informazioni obbligatorie devono essere leggibili e indelebili, per qualsiasi trattamento di lavaggio domestico, industriale e stiratura.

  • etichette adesive in carta di vario formato, da applicare sui cartellini o sul packaging esterno, che possono contenere sia dati fissi come Modello/Codice articolo/Taglia/Colore e codice a barre identificativo dell’articolo, sia dati variabili come il prezzo, il lotto di produzione o le promozioni stagionali.

  • cartellini in una o più misure in cartoncino, con una funzione di marketing dove, tra le altre informazioni, viene richiamato il logo dell’azienda e gli slogan che si preferiscono.

Riferirsi ad un servizio di stampa esterno per una fornitura di etichette prestampate così complessa, non è la soluzione ideale, anche se sembra apparentemente comoda.

Spesso si deve ridurre la spesa rinunciando alla varietà dei formati, che invece contraddistingue le etichettature più efficaci, da un punto di vista comunicativo per il brand.

Con una stampante a trasferimento termico e la giusta fornitura di materiali, potrai stampare in autonomia qualsiasi assortimento di etichette adesive, etichette in TNT o raso e cartellini.

Tutto con una sola stampante!

SCELTA DELLA STAMPANTE

Le stampanti a trasferimento termico sono disponibili in vari modelli e configurazioni per coprire ogni esigenza di stampa on-demand.

La tua scelta dipende da due obiettivi fondamentali: quantità e qualità.

QUANTE ETICHETTE O CARTELLINI DEVI PRODURRE AL GIORNO?

Decine, centinaia o migliaia?

Per medio-bassi volumi di stampa potrai indirizzarti verso una piccola ma performante stampante desktop, con ingombro e peso ridotti.

Sono stampanti idonee per volumi fino a 200 / 300 mt lineari di stampa al giorno. Solitamente hanno una velocità massima di stampa pari 100-150 mm/s.

Per elevati volumi di stampa dovrai riferirti ad una stampante di fascia industriale, con una struttura robusta e funzioni di stampa avanzate.

Sono stampanti idonee per chi stampa oltre 300 mt lineari al giorno. Offrono una velocità oltre i 200-300 mm/s.

Parlando della qualità di una stampa si fa riferimento alla sua nitidezza, per la leggibilità all’occhio umano dei testi e per la possibilità di uno scanner di decodificare il codice a barre.

DI CHE RISOLUZIONE HAI BISOGNO?

Se devi stampare testi e simboli di lavaggio con altezze superiori a 2/3 mm, e se i codici a barre hanno densità ordinaria, potrai scegliere una stampante con risoluzione 203 dpi.

Se il numero di informazioni è talmente elevato da richiedere una riduzione del carattere e dei simboli, tale da comprometterne la leggibilità, o se il codice a barre è molto denso, dovrai optare per una stampante con risoluzione 300 dpi.

Queste opzioni sono disponibili sulle stampanti desktop come su quelle industriali.

TAGLIERINA AUTOMATICA

La taglierina è un utile accessorio della stampante che consente il taglio automatico del tessuto e dei cartellini alla lunghezza desiderata.

Non sempre è un’opzione necessaria perché in molte applicazioni si sceglie di stampare l’intero rotolo di tessuto, delimitando ogni singola etichetta con una linea orizzontale nera per il riferimento del taglio che avviene successivamente, in fase di confezionamento del prodotto.

Nella stampa fronte retro si disattiva la taglierina durante il primo passaggio di stampa, si utilizza la linea orizzontale divisoria come riferimento di calibrazione della stampante per la ristampa sul lato opposto, che avverrà con la taglierina attivata.

Le taglierine possono essere di 2 tipi:

  • a ghigliottina, solitamente è un accessorio che troviamo nelle stampanti desktop
  • rotativa, idonee per elevate capacità produttive e solo per le stampanti industriali

La scelta degli accessori e la configurazione della stampante dipendono dal processo produttivo ed è comunque opportuno accertarsi che il modello di stampante selezionata sia dotata di optional per esigenze attuali e future.

Altri accessori come la stampa fronte-retro, l’impilatore, la lama di perforazione, l’avvolgitore, le interfacce di comunicazione devono essere valutati in funzione della specifica applicazione.

MATERIALI DI STAMPA

Etichette e cartellini sono disponibili in tantissimi materiali e finiture: opachi, patinati, lucidi, sintetici, trasparenti, colorati.

Le stampanti a trasferimento termico imprimono il colore di un nastro inchiostrante, chiamato ribbon, attraverso il riscaldamento della testina di stampa.

Per le etichette composizione si possono utilizzare qualità differenti:

raso, poliammide, poliestere, nylon.

stampa TNT per etichette composizione tessuti

I ribbon per i tessuti hanno una composizione specifica che garantisce stampe indelebili ai trattamenti e all’usura.

È sempre opportuno fare delle prove sul materiale scelto per testare la qualità di stampa: in commercio esistono tantissime tipologie apparentemente simili sia di TNT che di ribbon, ma con resa completamente differente.

Un fornitore coscienzioso dovrebbe sempre concedere al cliente dei test di laboratorio!

Contattaci per renderti autonomo in questo processo, ti forniremo stampanti, installazione, materiali testati e assistenza.

Elisabetta Urbisaglia

info@acsistemisrl.com

Tel. 06.51848187

ETICHETTA PER BIRRA: DOVERI E PIACERI

La legislazione in materia di etichettatura definisce regole serrate in merito alle informazioni che devono o possono essere riportate, con l’obiettivo di garantire una comunicazione completa, trasparente e non ingannevole per il consumatore.

A livello nazionale, le indicazioni da riportare sono quelle previste dalla legge 1354/1962 e quelle generali per i prodotti alimentari del D.lgs. 109/1992 e successive modifiche.

Si evidenzia l’assenza di una norma comunitaria che regolamenti il prodotto birra.

INFORMAZIONI OBBLIGATORIE IN ETICHETTA

L’etichetta della birra deve riportare le seguenti indicazioni, in formato chiaro e leggibile con rispetto delle dimensioni minime dei caratteri (1,2 mm con riferimento all’altezza della lettera x minuscola):

Denominazione legale di vendita per la birra

  • denominazione legale di vendita, sulla base del TAVE e del grado saccarometrico del mosto di origine (vedi tabella sopra).

Quando alla birra sono aggiunti frutta, succhi di frutta, aromi, o altri ingredienti alimentari caratterizzanti, la denominazione di vendita è completata con il nome della sostanza caratterizzante (art. 2 D.P.R. 30.06.98 n.272).

  • titolo alcolimetrico volumico effettivo (TAVE) obbligatorio solo per le bevande aventi un contenuto di alcool superiore a 1,2% in volume.
  • lotto di produzione: identifica il prodotto sul mercato per un eventuale ritiro o richiamo in caso di non conformità, limitando l’operazione alle partite specifiche e non all’intera produzione immessa al consumo.
  • termine minimo di conservazione (TMC): rappresenta la data fino alla quale il prodotto si mantiene inalterato se conservato nelle condizioni opportune.

Questa informazione deve essere riportata con la dicitura ”da consumarsi preferibilmente entro il…” quando la data contiene l’indicazione del giorno, oppure con la dicitura ”da consumarsi preferibilmente entro fine…” seguita dalla data in formato mese/anno.

Non essendo la birra un prodotto deperibile, il suo consumo dopo il TMC non è associato a un rischio per la salute del consumatore.

  • riferimenti del produttore, importatore o confezionatore: sulla parte piana del tappo o sulla chiusura, a caratteri leggibili ed indelebili, di altezza e larghezza non inferiore a 2 millimetri, deve essere riportato il marchio che valga ad identificare l’azienda o il nome o la ragione sociale del produttore e la sede dello stabilimento di produzione (integrazione dell’art. 12 della Legge 16.8.1962 con l’art. 10 della Legge 16.7.1974).
  • località e indirizzo dello stabilimento di produzione o, se diverso, di confezionamento. L’indirizzo può essere omesso se la località identifica chiaramente lo stabilimento.

Il codice di accisa non sostituisce la dichiarazione dello stabilimento di produzione.

  • volume nominale: le bottiglie e gli altri recipienti, destinati al consumo diretto, devono avere solo capacità volumetriche pari a centilitri 20, 33, 50, 66 (per ogni capacità l’art. 12 della Legge 16.8.1962 indica anche le rispettive tolleranze consentite). Per la birra confezionata in lattine è consentita la capacità di 34 centilitri.
  • l’elenco degli ingredienti in ordine decrescente di peso così come registrati al momento del loro uso nella produzione dell’ali­mento.

Non è previsto se la gradazione alcolica supera 1.2% vol., ma normalmente viene riportato.

  • Allergeni e solfiti: devono essere evidenziati in modo chiaro sia all’interno dell’elenco degli ingredienti, sia che si scelga di non avere l’elenco.

Il modo in cui si evidenzia l’allergene non viene specificato, ma di solito si usa il grassetto o un altro carattere rispetto agli altri ingredienti. Nel caso in cui non ci sia l’elenco degli ingredienti allora bisogna specificare l’allergene (esempio “contiene glutine”).

  • le condizioni particolari di conservazione indispensabili per evitare alterazioni e modifiche al prodotto di natura igienico sanitaria ed organolettica.

INFORMAZIONI FACOLTATIVE IN ETICHETTA

Oltre a queste indicazioni obbligatorie, il produttore ha la possibilità di riportare informazioni facoltative, quali l’etichetta nutrizionale, consigli sugli abbinamenti gastronomici e le informazioni in merito alla modalità di produzione.

L’elemento peculiare di ogni comunicazione è che deve essere veritiera, verificabile e tale da non indurre in inganno il consumatore.

Il termine artigianale può essere usato solo per quelle birre che sono state prodotte seguendo le indicazioni previste dalla legge del 2016:

“La birra prodotta da un birrificio che non superi i 200.000 ettolitri annui, che sia indipendente da altre società, e che non filtri né pastorizzi la birra”.

Birra doppio malto è un termine che indica il quantitativo di zuccheri presenti nel mosto, da evidenziare se superiore a 14,5° P, e non determina un particolare stile o gusto di birra.

In realtà l’utilizzo di questo termine è finalizzato a calcolare le accise ed è presente unicamente in Italia.

L’IMPORTANZA DELLA GRAFICA DI UN’ETICHETTA PER LA BIRRA

L’apparenza è fondamentale, inutile negarlo!

Se vuoi mettere in risalto il tuo prodotto devi puntare dritto negli occhi del tuo pubblico, proponendo una grafica dedicata alle sue preferenze.

Non esiste una regola univoca che rende un prodotto più bello di un altro, ma indubbiamente esiste un linguaggio non verbale che lo rende più attraente per il tuo cliente target.

Pubblico giovanile? Grafica massimalista ultra-colorata. Vincente l’uso di raffigurazioni iconiche estrapolate dai fumetti o dalla mitologia moderna.

Pubblico tradizionale? Grafica classica ed emblematica. Mantieniti nella storia del tuo prodotto usando stemmi e panorami simbolici del territorio.

Pubblico raffinato? Grafica elegante e minimalista. Affida ai testi il ruolo primario, dalla combinazione dei caratteri alla giusta gerarchia delle informazioni promozionali.

METODI DI STAMPA

Hai mai pensato di diventare un artigiano della stampa?

È un invito tutt’altro che assurdo, soprattutto ora che la stampa digitale ha raggiunto dei livelli di gestibilità e qualità eccezionali.

Quali sono i fattori da valutare e che rendono conveniente una soluzione di stampa in autonomia?

  • Se devi stampare dati variabili, come lotto, data di scadenza o specifiche del prodotto
  • Se non sai in anticipo le informazioni da stampare
  • Se il tuo processo di stampa richiede flessibilità e immediatezza
  • Se devi stampare in base alle esigenze di utilizzo e non hai dei volumi di stampa prevedibili e costanti
  • Quando hai bisogno di qualche etichetta aggiuntiva
  • Quando devi stampare poche etichette con layout differenti
  • Quando ti occorrono etichette di dimensioni diverse e non vuoi avere uno stock di magazzino che potrebbe rimanere inutilizzato
  • Se stampi volumi ridotti, a volte è più efficiente ed economico stampare le etichette in autonomia e solo nella quantità necessaria

Le etichette stampate per le annate precedenti riportano dati obsoleti e non sono riciclabili sulla nuova produzione.

Potresti ovviare questo problema con una marcatura dei soli dati variabili su un’etichetta prestampata, con dei campi lasciati in bianco appositamente, o sul tappo della bottiglia.

Qualsiasi modifica tu voglia apportare, che sia di carattere grafico o la semplice correzione della lista degli ingredienti, richiede spese aggiuntive presso un servizio di stampa esterno.  

Se è la prima volta che ti affacci a questa nuova finestra, intuirai che per individuare la stampante adatta occorre fare una pre-analisi delle tue specifiche esigenze.

Focalizzandoci sugli snodi principali, rispondi a queste due domande:

1 – La tua etichetta ha svariati colori o è monocromatica?

Nel primo caso ti orienterai verso la categoria delle stampanti a colori, di cui certamente intuisci le peculiarità.

Nel secondo caso potrai optare per una stampante a trasferimento termico, una tecnologia di stampa relativamente recente, adatta per la realizzazione di etichette minimali.

Tramite il riscaldamento di una testina di stampa, si trasferisce il colore di un nastro inchiostrante sull’etichetta. I nastri esistono in varie formulazioni e tinte, anche metallizzate.

2 – Quante etichette devi stampare ogni anno per la tua produzione di birre? Svariate centinaia o migliaia di etichette?

Per medio-bassi volumi di stampa una semplice stampante desktop potrà assolvere la tua richiesta, per elevati volumi di stampa dovrai riferirti ad un modello industriale.

Tutti gli altri parametri che subentrano nella scelta, alcuni dei quali valutabili solo da un tecnico esperto di stampe, saremo lieti di affrontarli tramite una conversazione telefonica.

Parleremo del materiale adatto…

Le etichette per la birra devono essere realizzate con carta adesiva spessa, lucida e patinata per resistere alle condizioni termo-igrometriche del frigorifero senza perdere in brillantezza e capacità adesiva. Optare per un materiale sintetico come il polipropilene è la scelta migliore.

Parleremo delle dimensioni e della forma della tua etichetta…

La fustellatura digitale consente un taglio preciso qualunque sia la forma desiderata: rettangolare, ovale o con un tracciato di taglio irregolare e veramente originale per la tua birra.

Puoi comunque approfondire gli argomenti sulle stampanti ai seguenti articoli:

https://www.acnet.it/2020/04/23/come-passare-dallidea-di-unetichetta-personalizzata-alla-stampa-tutto-quello-che-ti-occorre-per-essere-autonomo/

https://www.acnet.it/2021/03/01/il-segreto-per-creare-etichette-minimali-resistenti-ed-economiche-la-stampante-a-trasferimento-termico/

Chiamaci per ogni chiarimento, saremo lieti di mettere a tua disposizione la nostra professionalità.

STAMPANTI : VENDITA – INSTALLAZIONE – ASSISTENZA

FORNITURA DI ETICHETTE, INCHIOSTRI E NASTRI DI STAMPA

Elisabetta Urbisaglia

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ETICHETTATURA DELL’OLIO D’OLIVA: COME COMPILARE E STAMPARE L’ETICHETTA PERFETTA

Un acquirente che si trova di fronte ad uno scaffale nella fase di scelta di un prodotto, percepisce in primis le vibrazioni estetiche dell’etichetta e poi, forse, approfondirà la lettura delle informazioni.

Viceversa, un produttore che vuole vendere il suo olio deve prima accertarsi della conformità delle diciture da inserire in etichetta, per poi trovare una soluzione grafica che sia contemporaneamente idonea e accattivante.

Solo allora potrà procedere alla stampa delle sue etichette.

In questo articolo riassumiamo la complessa normativa per la compilazione dell’etichetta dell’olio d’oliva, presentiamo le nostre idee grafiche per la creazione di un’etichetta che sia attraente per il cliente target e proponiamo soluzioni di stampa in completa autonomia ma guidate dalla nostra immancabile assistenza.

INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE

LE PRATICHE LEALI DI INFORMAZIONE

Le informazioni non devono indurre l’acquirente in errore sull’identità, la quantità, e la presunta azione terapeutica del prodotto.

LEGGIBILITÀ

Le informazioni obbligatorie sugli alimenti vanno situate in un punto evidente in modo da essere facilmente visibili, chiaramente leggibili, indelebili e non oscurate da altri elementi grafici.

Con riferimento alla lettera x minuscola il carattere usato deve avere un’altezza minima di 1,2 mm; in caso di confezioni la cui superficie più ampia è inferiore a 80 cm2 è tollerata un’altezza minima di 0,9 mm.

COME DEVONO ESSERE LE CONFEZIONI?

Vediamole in base alle destinazioni d’uso

  • LE CONFEZIONI DESTINATE AL CONSUMATORE FINALE

Recipienti chiusi della capacità massima di 5 litri, provvisti di un sistema di chiusura che perde la sua integrità dopo la prima utilizzazione e forniti di un’etichetta conforme alle disposizioni vigenti.

  • LE CONFEZIONI DESTINATE A RISTORANTI E MENSE PER LA PREPARAZIONE DEI PASTI

Recipienti di capacità massima di 25 litri, provvisti di un sistema di chiusura che perde la sua integrità dopo la prima utilizzazione ed etichettati conformemente alla normativa vigente.

  • LE CONFEZIONI DESTINATE A RISTORANTI E MENSE MESSE A DISPOSIZIONE DEI CLIENTI

Recipienti di capacità massima di 5 litri, provvisti di un sistema di chiusura che perde la sua integrità dopo la prima utilizzazione, forniti di tappo antirabbocco ed etichettati conformemente alla normativa vigente.

Ricorda! È vietata la vendita di olio allo stato sfuso per tutte le destinazioni d’uso.

LE INFORMAZIONI OBBLIGATORIE IN ETICHETTA

  1. DENOMINAZIONE DI VENDITA
  2. PAESE DI ORIGINE (SOLO PER L’EXTRA VERGINE ED IL VERGINE)
  3. INFORMAZIONE SULLA CATEGORIA DI OLIO
  4. QUANTITÀ NETTA
  5. TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE
  6. CONDIZIONI PARTICOLARI DI CONSERVAZIONE
  7. RESPONSABILE COMMERCIALE DEL PRODOTTO (IL NOME O LA RAGIONE SOCIALE E L’INDIRIZZO)
  8. SEDE DELLO STABILIMENTO DI CONFEZIONAMENTO
  9. LOTTO
  10. ETICHETTA NUTRIZIONALE
  11. CAMPAGNA DI RACCOLTA (PER L’EXTRA VERGINE ED IL VERGINE)

QUALI SONO LE DENOMINAZIONI PER L’OLIO?

  • Olio extra vergine di oliva
  • Olio di oliva vergine
  • Olio di oliva-composto di oli di oliva raffinati e oli di oliva vergini
  • Olio di sansa di oliva

LA DESIGNAZIONE DELL’ORIGINE

È obbligatoria per l’OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA e per l’OLIO DI OLIVA VERGINE

È vietata per l’OLIO DI OLIVA e per l’OLIO DI SANSA DI OLIVA

Le designazioni dell’origine riportabili possono essere:

  • nel caso di oli di oliva originari di un solo Stato membro o di un paese terzo, un riferimento allo Stato membro, all’Unione o al paese terzo (es. prodotto italiano, spagnolo, etc);
  • nel caso di miscele di oli di oliva originari di più di uno Stato membro o paese terzo, una delle seguenti diciture:

«miscela di oli di oliva originari dell’Unione europea» oppure un riferimento all’Unione;

«miscela di oli di oliva non originari dell’Unione europea» oppure un riferimento all’origine esterna all’Unione;

«miscela di oli di oliva originari dell’Unione europea e non originari dell’Unione» oppure un riferimento all’origine interna ed esterna all’Unione,

  • una denominazione di origine protetta (DOP) o un’indicazione geografica protetta (IGP)
  • quando le olive sono state raccolte in uno Stato membro o un paese terzo diverso da quello in cui è situato il frantoio nel quale è stato estratto l’olio, la dicitura corretta è

«Olio (extra) vergine di oliva ottenuto (nell’Unione o in denominazione dello Stato membro interessato) da olive raccolte (nell’Unione o in denominazione dello Stato membro o del paese terzo interessato)» (Esempio: “Olio extra vergine di oliva ottenuto in Italia da olive raccolte in Tunisia”).

In etichetta non si possono riportare riferimenti ad origini più piccole dello Stato membro come ad esempio le regioni, le provincie, le località e generiche aree geografiche

COME RIPORTARE L’ORIGINE E LA DENOMINAZIONE DI VENDITA

La denominazione di vendita e l’origine devono apparire raggruppate e ravvicinate nel campo visivo principale (immediatamente distinguibile dall’acquirente), o sull’etichetta o sul recipiente stesso.

Queste indicazioni obbligatorie devono apparire integralmente (niente sigle o abbreviazioni) e ognuna in un corpo di testo omogeneo (font omogeneo e grandezza carattere omogenea)

etichetta-per-olio-EVO fronte-e-retro GRAFICA ETICHETTE

INFORMAZIONE SULLA CATEGORIA DELL’OLIO

OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA: «olio d’oliva di categoria superiore ottenuto direttamente dalle olive e unicamente mediante procedimenti meccanici»

OLIO DI OLIVA VERGINE: «olio d’oliva ottenuto direttamente dalle olive e unicamente mediante procedimenti meccanici»

OLIO DI OLIVA COMPOSTO DA OLI D’OLIVA RAFFINATI E DA OLI D’OLIVA VERGINI: «olio contenente esclusivamente oli d’oliva che hanno subito un processo di raffinazione e oli ottenuti direttamente dalle olive»

OLIO DI SANSA DI OLIVA: «olio contenente esclusivamente oli derivati dalla lavorazione del prodotto ottenuto dopo l’estrazione dell’olio d’oliva e oli ottenuti direttamente dalle olive» oppure «olio contenente esclusivamente oli provenienti dal trattamento della sansa di oliva e oli ottenuti direttamente dalle olive»

Queste indicazioni possono essere riportate in etichetta dove si vuole, non è necessario che siano vicine alla denominazione di vendita

LA QUANTITÀ NETTA

Le cifre che indicano la quantità netta hanno un’altezza minima variabile con la quantità stessa, secondo la seguente tabella:

  • fino a 50 ml: 2 mm
  • oltre 50 ml e fino a 200 ml: 3 mm
  • oltre 200 e fino a 1.000 ml: 4 mm
  • oltre 1.000 ml: 6 mm

Il valore numerico deve essere seguito dal simbolo dell’unità di misura usata (ml, cl, l) o eventualmente dal suo nome per esteso (esempi corretti: 1 L / 1 Litro / 0,75 litri)

TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE

Il termine minimo di conservazione di un alimento è la data fino alla quale tale prodotto conserva le sue proprietà specifiche in adeguate condizioni di conservazione.

Il TMC si indica con la specifica frase seguita dalla data

  • «da consumarsi preferibilmente entro il …» quando la data è indicata in giorno/mese/anno
  • «da consumarsi preferibilmente entro fine …» quando la data è indicata in mese/anno

Il TMC si può indicare anche con la specifica frase seguita dall’indicazione del punto in cui essa è marcata sulla confezione

  • «da consumarsi preferibilmente … vedi data sul collo della bottiglia»

LE CONDIZIONI PARTICOLARI DI CONSERVAZIONE

L’etichetta dell’olio d’oliva deve riportare obbligatoriamente le informazioni sulla corretta conservazione del prodotto: tenere al riparo della luce e dal calore.

IL RESPONSABILE COMMERCIALE

Il responsabile delle informazioni in etichetta è l’operatore con il cui nome o con la cui ragione sociale è commercializzato il prodotto nell’Unione o l’importatore nel mercato dell’Unione.

Si deve riportare il nome o la ragione sociale e l’indirizzo completo.

Il “marchio depositato” può essere ancora utilizzato purché come indirizzo venga riportato quello del titolare del marchio stesso

LA SEDE DEL CONFEZIONAMENTO

Si deve riportare la località e l’indirizzo dello stabilimento.

– Nel caso che il confezionamento sia svolto da una ditta terzista non è necessario indicarne anche il nome

– Nel caso in cui si dispone di più stabilimenti di confezionamento è possibile indicare tutti gli stabilimenti purché quello effettivo sia evidenziato mediante punzonatura o altro segno.

L’obbligo dell’indicazione della sede di confezionamento non si applica agli oli preimballati, fabbricati o commercializzati in un altro Stato membro dell’Unione europea o in Turchia o fabbricati in uno Stato membro dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA), parte contraente dell’Accordo sullo Spazio economico europeo (SEE).

La sede dello stabilimento di confezionamento si può omettere nei seguenti casi:

  • se coincide con quella del responsabile commerciale
  • se l’eventuale marchio in etichetta contiene già l’indicazione della sede dello stabilimento

IL LOTTO

Il Lotto consente di identificare la partita, alla quale appartiene una derrata alimentare, che viene prodotta, fabbricata o confezionata in circostanze praticamente identiche.

Il lotto è determinato dal produttore o dal confezionatore del prodotto alimentare o dal primo venditore stabilito nella Comunità economica europea ed è apposto sotto la propria responsabilità.

Deve essere facilmente visibile, chiaramente leggibile e indelebile ed è preceduto dalla lettera «L», salvo nel caso in cui sia riportato in modo da essere distinto dalle altre indicazioni di etichettatura.

Il lotto non è richiesto quando il termine minimo di conservazione è espresso in giorno/mese/anno

LA DICHIARAZIONE NUTRIZIONALE

Dal 13 dicembre 2016, in linea generale, è un’indicazione obbligatoria.

I valori dichiarati, espressi per 100 g o per 100 ml di olio, sono generalmente valori medi stabiliti, riportati in formato tabulare o lineare

Secondo il regolamento (UE) n. 1169/2011 le indicazioni obbligatorie sono:

  • il valore energetico da esprimere in kJ e kcal
  • la quantità di grassi e acidi grassi saturi, da esprimere in g
  • la quantità di carboidrati e zuccheri, da esprimere in g
  • la quantità di proteine, da esprimere in g
  • la quantità di sale, da esprimere in g

Le indicazioni facoltative sono:

  • gli acidi grassi monoinsaturi da esprimere in g
  • gli acidi grassi polinsaturi da esprimere in g
  • i polioli da esprimere in g
  • l’amido da esprimere in g
  • le fibre da esprimere in g
  • i sali minerali o le vitamine

LA CAMPAGNA DI RACCOLTA

La «campagna di raccolta» è disciplinata sia a livello dell’Unione europea che a livello nazionale.

Sostanzialmente sia per la normativa UE che per la normativa italiana le etichette dell’OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA e DELL’OLIO DI OLIVA VERGINE possono riportare l’indicazione della campagna di raccolta esclusivamente se il 100% dell’olio contenuto nella confezione proviene da tale raccolta.

La campagna di raccolta, quindi, non può mai essere indicata se l’olio confezionato proviene da una miscelazione di oli di due o più campagne.

Tale obbligo non si applica agli oli di oliva vergini prodotti o commercializzati in un altro Stato membro dell’Unione europea o in Turchia, né ai prodotti fabbricati in uno Stato membro dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA), aderente all’Accordo sullo Spazio economico europeo (SEE).

La campagna di raccolta deve precedere il termine minimo di conservazione

Esempi:

  • Se si vogliono indicare i due anni di raccolta

Campagna di raccolta olive 2018/2019
Da consumarsi preferibilmente entro il……

  • Se si vuole indicare un solo anno di raccolta va specificato il mese

Campagna di raccolta olive novembre 2018
Da consumarsi preferibilmente entro il……

LE INDICAZIONI FACOLTATIVE «REGOLAMENTATE»

Si possono inserire informazioni sui metodi di produzione a freddo (temperature < 27°C), sulle caratteristiche organolettiche e il grado di acidità secondo le direttive del Reg. (CEE) n. 2568/91.

LE INDICAZIONI FACOLTATIVE «NON REGOLAMENTATE»

Le informazioni volontarie non devono indurre in inganno il consumatore e non possono invadere lo spazio disponibile per le informazioni obbligatorie.

In etichetta può essere indicata la varietà (o le varietà) di olivo coltivata (CULTIVAR) dalla quale sono state ottenute le olive che hanno prodotto l’olio, purché sia dimostrabile e riscontrabile nel «fascicolo aziendale» dell’olivicoltore.

realizzazione grafica etichette per olio di oliva

IDEE GRAFICHE E SOLUZIONI DI STAMPA

Per inserire tutte le informazioni obbligatorie e dare spazio ad una grafica coinvolgente per il pubblico di destinazione, la maggior parte delle confezioni di olio presentano 2 etichette, una frontale ed una sul retro della bottiglia.

La cura dell’aspetto estetico e la sua originalità sono i promotori assoluti del tuo olio agli occhi del cliente.

Spesso un semplice rinnovo della grafica apre nuovi orizzonti di popolarità, quindi, anche se il tuo olio posa sullo scaffale da anni, è fondamentale mantenersi al passo dei cambiamenti, soprattutto ora che il carrello viene riempito con un click del mouse.

Contattaci per un progetto grafico personalizzato che interpreti la filosofia del tuo marchio e faccia innamorare i tuoi acquirenti ideali

Dopo averti fornito tutti gli elaborati grafici, potremmo fare ancora di più: renderti autonomo nel processo di stampa delle tue etichette.

Valuta insieme a noi la stampante perfetta per le tue esigenze

La scelta della stampante dipende dallo stile della tua etichetta:

Entrambe le tecnologie di stampa possono lavorare su tantissimi materiali, dalla carta naturale, liscia o vergata, ai materiali sintetici lucidi o trasparenti.

Parla con noi della scelta del materiale e degli adesivi perfetti per la tua applicazione

Un altro parametro fondamentale da cui dipende la scelta di una stampante è la quantità di etichette che dovrai stampare l’anno:

  • per produzioni medio-basse potrai scegliere una stampante desktop compatta
  • per elevati volumi di stampa dovrai riferirti ad una stampante di classe industriale

Vendita, installazione, formazione tecnica, assistenza post-vendita, fornitura di materiali di stampa. Non sarai mai solo!

Un confronto verbale diretto è decisamente più costruttivo, ma se vuoi prendere qualche informazione per un colloquio più consapevole, ti indirizzo alla lettura di questi articoli sulle due tipologie di stampante.

Stampanti di etichette a colori per piccole produzioni

STAMPANTI DI ETICHETTE A COLORI PER VOLUMI DI STAMPA MEDIO ALTI

IL SEGRETO PER CREARE ETICHETTE MINIMALI, RESISTENTI ED ECONOMICHE? LA STAMPANTE A TRASFERIMENTO TERMICO


Elisabetta Urbisaglia

📞 06.51848187

📧 info@acsistemisrl.com

🌍 www.acsistemisrl.com

🛒 https://acsistemionline.com/

Approfondisci

ETICHETTE IN BOBINA PER SHAMPOO E BAGNOSCHIUMA: RESISTENTI E IRRESISTIBILI

I cosmetici sono una classe di prodotti per cui il confezionamento ricopre un ruolo importantissimo nelle vendite.

Il consumatore tende a dare molto credito a quei prodotti che presentano un’etichetta curata, a partire dai dettagli grafici fino all’accuratezza delle informazioni.

Etichette in materiali resistenti

L’etichetta dei cosmetici destinati ad un ambiente umido come il bagno deve rimanere integra e quindi bella per tutto il ciclo di vita del prodotto, un fattore aggiuntivo che invoglia il cliente al riacquisto.

La scelta di materiali idonei resistenti all’azione di acqua, solventi e olii, unita a tecnologie di stampa altrettanto durevoli, è indispensabile in questo settore.

Parla con noi per scegliere il materiale giusto per te

Polipropilene, polietilene, poliestere e pvc sono perfetti per questa funzione.

Sono materiali sintetici con caratteristiche di impermeabilità avanzate, disponibili in tantissime finiture: opaca, lucida, trasparente, cangiante, perlata… una varietà di look da poter scegliere in abbinamento con la filosofia del proprio brand.

Grafica ispirata al pubblico di destinazione

Impossibile non tenerne conto!

Se il tuo cliente target è giovanile, naturalista, sofisticato o tradizionale le tue etichette devono orientarsi su scie comunicative differenti.

Contattaci per creare l’etichetta adatta al tuo acquirente ideale

Ecco una galleria di template per shampoo e bagnoschiuma che possiamo personalizzare per le tue esigenze.

Stampa in autonomia le tue etichette

Una volta scelto lo stile grafico delle etichette che promuoveranno i tuoi cosmetici, potresti decidere di acquistare la stampante adatta.

Una tipografia obbliga a dei quantitativi minimi ordinabili e a lungo andare ci si imbatte in disservizi dovuti a:

  • numero di stampe inadeguato rispetto alla produzione
  • dati stampati obsoleti per le produzioni future
  • poca elasticità per apportare modifiche grafiche

L’autonomia nel processo di stampa evita tutti questi inconvenienti.

La scelta della tecnologia di stampa dipende dallo stile della tua etichetta.

Quale grafica si addice al tuo cliente target?

Un’etichetta con tanti colori? Ti occorrerà una stampante a colori.

Un’etichetta monocromatica? Ti occorrerà una stampante a trasferimento termico.

Entrambe le tipologie lavorano su tantissimi materiali e vantano una disponibilità di modelli calibrati per le varie necessità, a partire dai modelli desktop per piccole tirature di stampa fino ai modelli industriali per produrre migliaia di etichette.

Valuta insieme a noi la stampante idonea alla tua applicazione e tutti i materiali disponibili

Nel frattempo, ti rimando a due articoli dedicati a una panoramica su queste stampanti.

Buona lettura!

Elisabetta Urbisaglia

📞 06.51848187

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7 FATTORI DA VALUTARE PRIMA DI ACQUISTARE LA TUA STAMPANTE DI ETICHETTE: INFOGRAFICA

Prima di acquistare la tua stampante di etichette ti consigliamo di analizzare i fattori principali che ti aiutano a scegliere la stampante giusta per le tue esigenze.

Chiamaci per spiegare ad un esperto le tue necessità: un consiglio non costa nulla!!!

STAMPANTE DI ETICHETTE TERMICA O A TRASFERIMENTO TERMICO:QUALE CONVIENE ACQUISTARE?

INFOGRAFICA

stampante termica o a trasferimento termico quale scegliere

Sai comprare una stampante di etichette online? La maggior parte delle volte no!!!

Mi sono sempre chiesta perché le persone comprano online una stampante di etichette.

Acquistare una stampante di etichette non è come acquistare uno smartphone.

stampante di etichette

I criteri per comprare la stampante di etichette giusta per le tue esigenze sono molteplici e vanno tenuti in considerazione alcuni parametri essenziali, tra cui:

  • Tipologia di stampante
  • Tecnologia di stampa
  • Volume di stampa
  • Larghezza di stampa
  • Risoluzione
  • Interfaccia di connessione
  • Ambiente operativo
  • Accessori

Quindi come fai ad acquistare il modello giusto?

Scrivi stampante di etichette su Google e ti basi sul prezzo più basso oppure sulle recensioni degli utenti?

Sbagli!!!

Il prezzo è importante, ma tu acquisti una stampante per stampare etichette di una o più dimensioni specifiche, su un materiale che abbia certe prestazioni e quindi non solo devi acquistare un modello che soddisfi le tue esigenze, ma poi dovrai configurarla e farla funzionare.

Ipotizziamo però che ti sia informato o che qualcuno ti abbia consigliato un modello specifico di uno dei costruttori leader di mercato: la Zebra ZD420, una stampante desktop molto performante.

Zebra ZD420
Zebra ZD420

Quindi hai già deciso, vai sul web, digiti Zebra ZD420 e cerchi il prezzo più basso.

Bene…anzi malissimo!!!

La serie Zebra ZD420, come la maggior parte delle stampanti di etichette , viene prodotta sia con tecnologia solo termica diretta che a trasferimento termico, una distinzione fondamentale per il prezzo, ma ancora più importante per la tipologia di etichette che dovrai stampare.

Infatti, la Zebra ZD420 termica diretta stampa solo su etichette in carta termica, quindi di breve durata e per applicazioni con un ciclo di vita limitato come un’etichetta di spedizione.

La ZD420 con tecnologia  a trasferimento termico ha, invece, la possibilità di stampare su una vasta gamma di materiali e può generare etichette estremamente durevoli, su materiali come il PVC, il poliestere, il polipropilene che, se stampati con ribbon resina, resistono a condizioni avverse come detergenti e solventi, all’umidità, all’esterno.

Ma ipotizziamo che hai chiara la distinzione tra termico e trasferimento termico, quindi sei un passo avanti e vuoi acquistare il modello a trasferimento termico per avere la possibilità di stampare diverse tipologie di materiali.

Devi sapere che, a parità di marca e modello, le stampanti di etichette vengono prodotte in molteplici configurazioni per andare incontro alle diverse esigenze operative.

Di seguito puoi vedere le configurazioni disponibili per la ZD420D (modello termico diretto) e la ZD420T (modello a trasferimento termico).

configurazioni stampante di etichette ZD420D
configurazioni per la stampante di etichette ZD420D termica diretta
configurazioni stampante di etichette ZD420T
configurazioni stampante di etichette ZD420T

13 configurazioni in totale!!!

Quindi quando cerchi il prezzo della ZD420 sul web e sei contento di aver trovato un sito con il prezzo più basso, quale configurazione stai acquistando esattamente?

Tu non lo sai, chi ti vende non te lo chiede e non sai effettivamente se quello che stai acquistando ti sarà utile per il tuo lavoro!!!

La scelta si complica se stai cerando una stampante di etichette robusta, adatta ad elevati volumi di stampa, di classe industriale o semi-industriale.

Se analizziamo la Zebra ZT411 a trasferimento termico troviamo ben 10 configurazioni differenti, con prezzi molto variabili.

configurazioni stampante di etichette ZT411
configurazioni per stampante di etichette ZT411 a trasferimento termico

Mi chiedo: come fai a  comprare una stampante di etichette senza parlare con qualcuno che possa farti tutte quelle domande utili per determinare il modello adatto alle tue stampe???

Veramente, non lo fare!!! Alza il telefono e fatti consigliare, tu non devi saperlo ma chi ti vende deve farti le giuste domande:

Quale è il tuo volume di stampa giornaliero?  Quale è il ciclo di vita della tua etichetta? Va all’esterno oppure la utilizzi in un ambiente interno? Deve resistere a detergenti e solventi? La tua etichetta è esposta a  temperature alte oppure basse? Quale dimensione di etichetta devi stampare? Stampi testi, immagini, codici a barre? Da quale programma stamperai? Che tipo di connessione utilizzerai? Ti occorrono gli accessori per gestire il post-stampa come un riavvolgitore o uno spellicolatore? Oppure, è possibile aggiungere una scheda di rete, una porta seriale, uno spellicolatore in un secondo momento?

Ti assicuro che le domande che ti dovrebbero fare non si esauriscono qui: la scelta va valutata secondo le tue esigenze specifiche  e non quelle degli altri.

Poi devi anche preoccuparti dell’installazione e della configurazione…

Le stampanti di etichette non sono Plag&Play, hanno bisogno di essere configurate secondo i parametri della tua applicazione.

Quindi perché compri online uno strumento di lavoro come faresti con un paio di scarpe o una custodia del telefonino?

Non puoi farlo, a meno che non ti occupi di stampanti di etichette da anni e  sei un esperto del settore.

Uno strumento di lavoro deve essere utile, velocizzare il tuo lavoro e semplificare i tuoi flussi aziendali.

Conclusioni

Ti occorre una stampante di etichette?

Perdi 10 minuti del tuo tempo per analizzare le tue esigenze, alza il telefono e chiama!!!

Ing. Cristina Urbisaglia

06.51848187

cristina@acsistemisrl.com

www.acsistemisrl.com


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