I cosmetici sono una classe di prodotti per cui il confezionamento ricopre un ruolo importantissimo nelle vendite.
Il consumatore tende a dare molto credito a quei prodotti che presentano un’etichetta curata, a partire dai dettagli grafici fino all’accuratezza delle informazioni.
Etichette in materiali resistenti
L’etichetta dei cosmetici destinati ad un ambiente umido come il bagno deve rimanere integra e quindi bella per tutto il ciclo di vita del prodotto, un fattore aggiuntivo che invoglia il cliente al riacquisto.
La scelta di materiali idonei resistenti all’azione di acqua, solventi e olii, unita a tecnologie di stampa altrettanto durevoli, è indispensabile in questo settore.
Parla con noi per scegliere il materiale giusto per te
Polipropilene, polietilene, poliestere e pvc sono perfetti per questa funzione.
Sono materiali sintetici con caratteristiche di impermeabilità avanzate, disponibili in tantissime finiture: opaca, lucida, trasparente, cangiante, perlata… una varietà di look da poter scegliere in abbinamento con la filosofia del proprio brand.
Grafica ispirata al pubblico di destinazione
Impossibile non tenerne conto!
Se il tuo cliente target è giovanile, naturalista, sofisticato o tradizionale le tue etichette devono orientarsi su scie comunicative differenti.
Contattaci per creare l’etichetta adatta al tuo acquirente ideale
Ecco una galleria di template per shampoo e bagnoschiuma che possiamo personalizzare per le tue esigenze.
Stampa in autonomia le tue etichette
Una volta scelto lo stile grafico delle etichette che promuoveranno i tuoi cosmetici, potresti decidere di acquistare la stampante adatta.
Una tipografia obbliga a dei quantitativi minimi ordinabili e a lungo andare ci si imbatte in disservizi dovuti a:
numero di stampe inadeguato rispetto alla produzione
dati stampati obsoleti per le produzioni future
poca elasticità per apportare modifiche grafiche
L’autonomia nel processo di stampa evita tutti questi inconvenienti.
La scelta della tecnologia di stampa dipende dallo stile della tua etichetta.
Entrambe le tipologie lavorano su tantissimi materiali e vantano una disponibilità di modelli calibrati per le varie necessità, a partire dai modelli desktop per piccole tirature di stampa fino ai modelli industriali per produrre migliaia di etichette.
Valuta insieme a noi la stampante idonea alla tua applicazione e tutti i materiali disponibili
Nel frattempo, ti rimando a due articoli dedicati a una panoramica su queste stampanti.
Le etichette monocromatiche, cioè stampate in un solo colore, sono molto di tendenza in questi ultimi anni.
Il crescente apprezzamento di un design minimale è un aspetto collaterale di un gusto globale che si sta affinando sulla semplicità e l’eleganza, ma anche sull’immediatezza della comunicazione.
Questo mutamento di stile fa parte delle nostre vite, del nostro modo di arredare, delle nostre scelte per l’abbigliamento e non ultimo dei prodotti che siamo propensi ad acquistare.
Non esiste un prodotto, anche il più radicato nella cultura tradizionale, che non sia versatile ad acquisire questo nuovo stile di etichetta.
I produttori delle nuove generazioni stanno già sperimentando che le etichette in stile minimalista, oltre ad attrarre clienti raffinati, sono relativamente più economiche rispetto alla classica etichetta a colori.
Questo risparmio si estende su più addendi:
le spese di stampa non includono il consumo di costosi inchiostri
l’acquisto della stampante adatta è meno oneroso di quello di una stampante a colori
Vi presento le stampanti di etichette a trasferimento termico
La metodologia a trasferimento termico utilizza il calore della testina di stampa per fondere un nastro inchiostrato, detto ribbon, che trasferisce l’inchiostro sul materiale da stampare (etichette, cartellini, film flessibili, materiale tessile).
I ribbon sono disponibili in varie composizioni chimiche, dalla cera alla più resistente resina, con un ampio assortimento di colori, anche metallizzati.
Attraverso la tecnologia a trasferimento termico, con la corretta combinazione del materiale di consumo, si stampano etichette resistenti all’esposizione chimica, agli agenti atmosferici, all’acqua, all’attrito, alle temperature estreme.
Le caratteristiche principali che hanno contribuito alla rilevante diffusione di stampanti a trasferimento sono:
velocità
qualità di stampa eccellente
scelta ampia e versatile dei materiali di stampa
basso costo stampa
stampa in funzione del fabbisogno
produzione di modelli idonei a qualsiasi esigenza operativa (desktop, industriali, semi-industriali, per integrazione sulle linee)
STAMPANTI A TRASFERIMENTO TERMICO: MODELLI E CARATTERISTICHE
Le stampanti a trasferimento termico sono stampanti robuste, veloci, facili da installare e gestire.
Rappresentano lo strumento ideale per la stampa di etichette on demand sia per piccoli volumi (modelli desktop) che per aziende che devono stampare in modo intensivo e continuativo (modelli di classe industriale).
La stampante ZD420T gode di caratteristiche e funzioni avanzate che garantiscono risultati eccezionali in termini di facilità d’uso, flessibilità di applicazione e costo totale di gestione.
Pur essendo un modello desktop offre flussi operativi lunghi grazie alla capacità di alloggiare ribbon di grande diametro.
RISOLUZIONE: 203 dpi, opzionale 300 dpi
LARGHEZZA DI STAMPA: 104 mm per 203 dpi, 108 mm per 300 dpi
MASSIMA LUNGHEZZA DI STAMPA: 991 mm
VELOCITA’ MASSIMA DI STAMPA: 152 mm/sec (203 dpi), 102 mm al secondo (300 dpi)
SENSORI SUPPORTI: sensore mobile riflessivo/black mark a larghezza completa; sensore trasmissivo/vuoto multi-posizione
Taglierina installabile opzionale
Possibilità di funzionamento a batteria
ZEBRA ZT230 STAMPANTE SEMI-INDUSTRIALE
La stampante ZT230 offre prestazioni di livello superiore e funzionalità che normalmente non si trovano in stampanti di questa fascia di prezzo.
Progettata per una precisione di stampa superiore, grazie ad accurate opzioni di regolazione, sostiene elevati volumi di stampa.
Ha la resistenza di un telaio in metallo, il coperchio con interfaccia grafica LCD basata su icone e una capacità di nastro di stampa di 450 metri per un uso prolungato anche in ambienti difficili e con spazio limitato.
Rimozione semplificata e senza necessità di strumenti di testina e rullo, per interventi di pulizia e sostituzione dei componenti immediati.
RISOLUZIONE DI STAMPA: 203 dpi e 300 dpi (opzionale)
LARGHEZZA DI STAMPA: 104 mm
LUNGHEZZA DI STAMPA: 991 mm
SENSORI SUPPORTI: Trasmissivi e riflessivi
VELOCITÀ MASSIMA DI STAMPA: 152 mm al secondo
ACCESSORI OPZIONALI: spellicolatore e taglierina a ghigliottina
ZEBRA ZT421 STAMPANTE INDUSTRIALE
La ZT421, oltre alle caratteristiche di robustezza e affidabilità tipiche di una stampante industriale, vanta una larghezza di stampa superiore per etichette di grande formato.
Se le tue etichette hanno una grafica minimale, se hai necessità di produrre etichette particolarmente resistenti, se vuoi una stampa metallizzata per nobilitare i tuoi prodotti, la stampa a trasferimento termico è la soluzione che stavi cercando.
Contattaci per scegliere la stampante perfetta per la tua applicazione
Le stampanti di codici a barre svolgono un ruolo
essenziale nel funzionamento di un magazzino.
Sebbene le etichette con codici a barre non rappresentino
una spesa significativa, i problemi legati all’etichettatura rallentano il
flusso di merci in entrata e in uscita : senza etichette affidabili e
facilmente scansionabili, la gestione dell’inventario e le operazioni della
catena di fornitura possono fermarsi.
stampante desktop Honeywell
È quindi fondamentale selezionare il giusto tipo di
stampante per le tue operazioni di magazzino.
Tra i modelli fissi sono disponibili due opzioni per la
stampa di etichette con codici a barre:
stampanti desktop, di dimensioni ridotte per medi o bassi volumi di stampa
stampanti industriali, più grandi, generalmente con una struttura in metallo, adatte agli ambienti più impegnativi e progettate per gestire elevati volumi di stampa
In questo articolo analizziamo quali sono le opzioni da considerare nella scelta della stampante, oltre il prezzo.
Per i magazzini più piccoli che devono gestire un volume di stampa medio (dalle 100 alle 500
etichette al giorno) e operano in un ambiente relativamente pulito e a
temperatura controllata , le stampanti desktop funzionano perfettamente.
I modelli desktop sono generalmente meno costosi, in
alcuni casi circa la metà del prezzo di una stampante industriale dello stesso
produttore.
Per magazzini con volumi di stampa elevati e ambienti in
cui la stampante è esposta a polvere, sporco o umidità, le stampanti
industriali rappresentano la scelta più idonea.
Ma ci sono anche altri fattori da considerare prima di
valutare il costo della stampante.
METODO DI STAMPA
Sia le stampanti desktop che industriali sono disponibili
nelle versioni:
termica diretta
a trasferimento termico
Le etichette stampate a trasferimento termico sono più resistenti rispetto alle etichette termiche e disponibili in una gamma molto ampia di materiali per soddisfare qualsiasi esigenza applicativa: se ti occorre un’etichetta che duri nel tempo e conservi la leggibilità dei dati devi stampare a trasferimento termico!!!
Se hai bisogno di un’etichetta con una durata limitata,
come ad esempio un’etichetta di spedizione o per i laboratori di analisi, puoi
utilizzare stampanti termiche dirette.
Generalmente i modelli termici diretti sono più economici e più facili da utilizzare perché hanno come unico materiale di consumo le etichette, non utilizzano nastri, inchiostro o toner, ma richiedono etichette in carta termica, quindi soggette allo scolorimento e alla perdita di leggibilità nel tempo.
DIMENSIONI DELLE ETICHETTE
Assicurati che la stampante supporti il formato di etichette
che devi stampare.
Le stampanti supportano una larghezza minima e massima di stampa.
Anche la minima altezza di stampa è un parametro che devi
verificare se hai intenzione di utilizzare etichette molto piccole.
La maggior parte delle stampanti desktop sono da 2 o 4
pollici, il che significa che hanno una larghezza massima di stampa da 50 mm o
104 mm.
Le stampanti industriali sono disponibili anche con
modelli da 6 e 8 pollici, quindi con larghezze di stampa fino a 200 mm.
Stabilire la massima larghezza di stampa e la minima
altezza delle etichette che si utilizzeranno è
un punto di primaria importanza nella scelta del modello adatto alle
proprie esigenze.
VOLUME DI STAMPA
Per applicazioni con volumi di stampa medio-bassi, fino a
qualche centinaio di etichette al giorno, puoi utilizzare una stampante
desktop.
Ma se devi stampare migliaia di etichette al giorno ti
conviene utilizzare una stampante di classe industriale o semi-industriale che
ti fornisce la robustezza, la velocità e la produttività adeguata al tuo volume
di stampa.
Inoltre, strettamente correlata al volume di stampa è la
grandezza del rotolo di etichette.
stampante di etichette industriale
Le stampanti industriali posso alloggiare rotoli di etichette di dimensioni
molto più grandi rispetti alle desktop, che significa meno cambi rotolo e meno
fermi macchina: per operazioni di etichettatura ad alto volume questo si
traduce in un significativo risparmio di
tempo.
DISPLAY DELLA STAMPANTE
La maggior parte delle stampanti desktop sono piccole e
compatte e si basano sulla connettività a una rete o a un computer per generare
etichette e per impostare i corretti parametri di stampa.
Diversamente, molti modelli industriali sono dotati di
display touch a colori che semplificano la calibrazione e la modifica delle
impostazioni sulla stampante senza la necessità di un PC.
Attraverso i display possono essere gestiti tutti i parametri di configurazione della stampante e delle etichette, la risoluzione dei problemi più comuni nonché la manutenzione di base della stampante.
VELOCITA’ DI STAMPA
Una stampante desktop fornisce una velocità massima di
stampa da 102 a 152 mm/sec in funzione del modello, una stampante industriale ha
una velocità di stampa massima che può arrivare fino a 356 mm / sec.
Nei magazzini ad alto volume di stampa una velocità di stampa
elevata ha un impatto diretto sulla produttività.
CONCLUSIONI
La stampa di codici a barre è un’attività
mission-critical in un magazzino.
Oltre ai parametri sopra descritti, ci sono una serie di
altre considerazioni necessarie a garantire un modello adatto alle tue
specifiche esigenze.
La risoluzione di stampa, accessori come taglierina, spellicolatore,
riavvolgitore, opzioni di connettività possono rendere il tuo lavoro più veloce
e garantirti un flusso operativo efficace.
Prendersi il tempo necessario per selezionare la
stampante giusta per il proprio ambiente e le esigenze dell’applicazione
garantirà una maggiore produttività e la stampa di etichette conformi alle
specifiche esigenze.
Ti consigliamo di non scegliere da solo, la vasta gamma
di modelli e opzioni può confonderti, specialmente se non sei un esperto del
settore.
Le stampanti di codice a barre possono essere con
tecnologia a trasferimento termico
oppure termica diretta.
In questo articolo vediamo la differenza fra le 2
tecnologie e quali sono i punti chiave da analizzare per effettuare una scelta
idonea alla propria applicazione.
La tecnologia
Nella stampa termica diretta gli elementi della testina
termica sono a diretto contatto con il materiale dell’etichetta.
La
stampa termica diretta deve quindi essere utilizzata con un’etichetta in
materiale termico, cioè sensibile al calore della testina, il quale provoca un
cambiamento di colore sul materiale per creare l’immagine stampata.
Al contrario, la stampa a trasferimento termico utilizza
un nastro inchiostrato che scorre tra la testina di stampa e l’etichetta.
I nastri a trasferimento termico di qualità sono prodotti
con un rivestimento posteriore che aumenta la durata della testina di stampa
riducendo l’elettricità statica e l’attrito.
Questo è un vantaggio della tecnologia a trasferimento
termico, del quale non è possibile usufruire nella stampa termica diretta dove l’etichetta è in contatto diretto con la
testina di stampa determinando una maggiore usura.
Nelle applicazioni termiche dirette, polvere e detriti
che possono essere presenti sulle etichette sono a diretto contatto con la
testina di stampa. Poiché questi materiali estranei vengono trascinati
attraverso la testina di stampa, possono bruciare o danneggiare fisicamente gli
elementi della testina con conseguente scarsa qualità di stampa o guasto
prematuro della testina di stampa.
Anche nelle applicazioni di stampa a trasferimento
termico può esserci del materiale estraneo, ma i detriti si fermano tra l’etichetta e il nastro, quindi non
entrano a diretto contatto con gli
elementi della testina, riducendo notevolmente l’usura della testina di stampa.
In generale, un’azienda dovrebbe prevedere che la testina
di stampa termica diretta forniscano una durata prevista inferiore del 25% fino
al 50% rispetto a una testina di stampa
a trasferimento termico.
In funzione dei volumi di stampa, la differenza di costo
può essere significativa e deve essere considerata nella scelta della
tecnologia di stampa adatta alla propria applicazione
Configurazione e costi della stampante
Le stampanti a trasferimento termico hanno la capacità di
stampare sia a trasferimento termico che in modalità termica diretta.
Le stampanti di etichette termiche dirette sono
generalmente meno costose da acquistare perché non contengono l’hardware
necessario per guidare e controllare il nastro di stampa. L’eliminazione dei
componenti hardware di gestione del nastro si traduce anche in una stampante
meno complessa con meno parti soggette a
consumo e quindi una riduzione dei costi di servizio e tempi di fermo
macchina.
Inoltre, gli operatori non devono preoccuparsi delle
impostazioni o delle regolazioni del nastro, con conseguente miglioramento dei
tempi di attività e una maggiore efficienza.
Con un rotolo di nastro di dimensioni standard da 450
metri, solitamente alloggiato nelle stampanti di fascia industriale o
semi-industriale, si stamperanno circa
4.300 etichette alte 10 cm.
Quindi ogni 4.300 etichette dovrai sostituire il nastro
di stampa, operazione che richiede all’incirca un paio di minuti per un
operatore esperto.
Alcuni modelli di stampante presentano una grande
capacità di etichette e bobine di nastro che riducono il tempo necessario tra i
cambi di supporto e rendono le operazioni più efficienti.
Scelta e costi del materiale di stampa
La scelta dei supporti di stampa influisce direttamente
sul costo delle etichette, sulla durata della testina di stampa, sulla velocità
e sulla qualità di stampa.
Queste sono considerazioni fondamentali in quanto determinano
i costi di mantenimento e gestione della stampante.
Nella stampa termica diretta la testina di stampa e
l’etichetta sono in contatto diretto l’una con l’altra , pertanto, si genera un
processo di sollecitazione diretta sulla testina .Se le etichette sono troppo
abrasive, usurano prematuramente la testina di stampa con conseguente aumento
dei costi di sostituzione.
sostituzione testina stampante
L’utilizzo di
un’etichetta termica diretta protetta (rivestita, con un substrato più liscio)
è una soluzione migliore di un’etichetta “non protetta”. In ogni caso
la scelta del materiale dell’etichetta può fare un’enorme differenza nella
frequenza di sostituzione della testina di stampa.
In funzione del materiale utilizzato, si dovranno
impostare valori specifici per la velocità e la temperatura di stampa per
ottenere una buona qualità di stampa.
In linea generale, è opportuno scegliere un materiale che
riesca a soddisfare i requisiti di produttività riducendo al minimo
l’impostazione del calore: devi trovare un buon fornitore che sappia
opportunamente consigliarti in base alle tue specifiche necessità.
Quando si confrontano i costi diretti associati alla
selezione dei supporti, è necessario confrontare il costo delle etichette a
trasferimento termico più il nastro con il costo delle etichette termiche
dirette.
Eliminando l’uso del nastro si elimina ovviamente il
costo associato al nastro. Tuttavia, il costo più elevato delle etichette termiche
dirette rispetto alle etichette a trasferimento termico generalmente compensa
il costo del nastro.
Requisiti di durata dell’etichetta
Il requisito relativo alla durata delle etichette
condiziona la scelta tra un’etichetta termica o a trasferimento termico: le
etichette stampate con metodo termico diretto hanno una durata inferiore
rispetto alle etichette stampate a trasferimento termico.
Se le informazioni sull’etichetta devono essere leggibili
per un periodo di tempo indeterminato l’unica scelta che garantisce lunga vita
alla stampa è il trasferimento termico.
Al contrario, se il prodotto ha una vita breve nella
catena di fornitura e non è esposto a condizioni ambientali difficili, la
stampa termica diretta potrebbe essere una buona scelta.
I requisiti normativi per la riservatezza delle
informazioni sono un’altra area che influisce sull’uso di supporti termici
diretti.
Ad esempio, in ambito sanitario, la privacy del paziente
può essere a rischio se le informazioni personali sono disponibili sul nastro a
trasferimento termico utilizzato. Ciò ha portato a un maggiore utilizzo di
supporti termici diretti per etichette applicate sulle provette delle analisi del sangue o di altri campioni
biologici e sui braccialetti per pazienti.
Conclusioni
Per scegliere la tecnologia giusta, se non sei un esperto, devi affidarti a chi ha
una vasta esperienza di tecnologie di stampa e
soprattutto di materiali di stampa.
Non esiste la scelta migliore, ma bisogna effettuare una
selezione commisurata alle proprie esigenze: se vuoi parlane con noi!!!
La stampa termica esiste da decenni, eppure molte
convinzioni sbagliate su questo metodo di stampa comportano una non corretta
comprensione della tecnologia e soprattutto
la scelta sbagliata delle etichette.
In questo articolo cerchiamo di fare chiarezza sui
concetti di base della stampa a trasferimento termico, cercando di comprendere
il funzionamento di un metodo di stampa versatile, veloce ed economico
Stampanti Zebra ZD420
# 1 – Tutte le stampanti termiche sono
uguali
Esistono in realtà due tipi di stampanti termiche:
termica diretta
trasferimento termico.
Entrambe utilizzano il calore della testina per generare una stampa, ma lo fanno usando metodi differenti.
Le stampanti termiche dirette utilizzano carta termica o
materiale sintetico termico che cambia colore quando viene riscaldato.
Questo significa che le stampanti termiche dirette, a
differenza di altre tecnologie di stampa, non richiedono alcuna fonte di
inchiostro aggiuntiva, rendendole la scelta migliore da chi deve stampare
etichette per le spedizioni, peri laboratori di analisi e per tutte quelle
applicazioni che richiedono un’etichetta con un ciclo di vita breve.
SATO WS2 stampante termica diretta
Una stampante termica diretta è semplice da utilizzare,
veloce ed ha costi contenuti.
Le stampanti a trasferimento termico invece stampano
usando un nastro d’inchiostro, chiamato anche ribbon. La testina di stampa
applica calore al nastro per trasferire l’inchiostro dal nastro all’etichetta.
La scelta del metodo di stampa più idoneo dipende dall’applicazione specifica: le etichette a trasferimento termico offrono una maggiore resistenza agli agenti chimici e atmosferici, mentre le etichette in materiale termico sono adatte per applicazioni con durata limitata nel tempo.
# 2 – Le etichette a trasferimento termico
sono più resistenti
Si presume spesso che la resistenza delle etichette a
trasferimento termico sia indipendente dal materiale delle etichette.
Esiste un’ampia gamma di materiali adatti alla stampa a trasferimento termico, sia in carta che in
materiali sintetici.
La resistenza di un’etichetta dipende da molteplici
fattori che devono essere valutati in base all’applicazione e alle condizioni a
cui verrà sottoposta.
Un’etichetta in carta se utilizzata in presenza di acqua
o altro liquido si bagnerà compromettendo l’integrità e la leggibilità dei dati.
Quindi anche utilizzando una stampante a
trasferimento termico non otterrai un’etichetta resistente ai liquidi
La resistenza e la durata dell’etichetta dipendono dal
materiale scelto e dall’adesivo, che devono essere selezionati in relazione
alla specifica applicazione.
Un’etichetta che resiste a condizioni atmosferiche sfavorevoli,
non è la stessa che puoi utilizzare per applicazioni criogeniche o per prodotti
chimici, solventi o detergenti.
# 3- Tutti i nastri a trasferimento sono uguali
Il nastro a trasferimento termico viene prodotto in diverse qualità che possiamo
raggruppare in tre categorie principali
Ribbon cera
Ribbon cera-resina
Ribbon resina
Ci sono inoltre
formulazioni particolari adatte ad applicazioni che richiedono una resistenza
della stampa a specifici solventi e
sostanze chimiche aggressive oppure a lavaggi industriali o a
temperature molto elevate
La qualità più idonea deve essere selezionata in base
al materiale dell’etichetta e alla durata/resistenza della stampa che si vuole
ottenere.
I ribbon sono prodotti in diverse misure sia in
larghezza che in lunghezza e il confezionamento dipende dal modello di
stampante utilizzato.
Quindi se hai una stampante a trasferimento termico e
devi ordinare dei ribbon ricordati di specificare marca e modello della
stampante che utilizzi.
# 4 – Le etichette a trasferimento termico si
attaccano a qualsiasi superficie
Non tutti i materiali sono uguali quando si tratta di
etichette a trasferimento termico.
Una stampa a trasferimento termico rimarrà leggibile a
lungo, ma l’adesivo determina se l’etichetta rimarrà saldamente attaccata sulla
superficie di applicazione.
Esistono collanti specifici per il freddo, per il caldo,
ma anche per superfici irregolari o rugose o progettati per resistere a solventi
aggressivi come xilene, toluene e alcol
# 5 – Le stampanti a trasferimento termico
sono più costose
Esistono modelli desktop per bassi volumi di stampa e
modelli di classe semi-industriale o industriale per elevati volumi di stampa e
per gli ambienti più ostili, dove è presente polvere e umidità.
Il prezzo per una stampante a trasferimento termico può
variare da 250-300 euro fino a migliaia di euro ,in funzione del modello, della
configurazione e di eventuali accessori
come taglierina, spellicolatore o riavvolgitore.
La tecnologia di stampa a trasferimento termico si
contraddistingue per la sua affidabilità, velocità di stampa e per il costo/
stampa assolutamente conveniente rispetto
ad altri metodi di stampa.
È la tecnologia più diffusa per stampare dati variabili
e codici a barre.
In conclusione
Frequentemente con il termine “stampante termica” si denotano
sia stampanti termiche dirette che stampanti a trasferimento termico.
In realtà le 2 tecnologie di stampa sono differenti,
offrono caratteristiche e materiali di stampa specifici e se si vuole ottenere
un risultato di etichettatura efficace per la propria applicazione è
fondamentale non confondere le due metodologie di stampa.
Le caratteristiche principali che hanno contribuito
alla rilevante diffusione di stampanti a trasferimento sono:
velocità
qualità di stampa eccellente di testi grafica e codice
a barre
scelta ampia e versatile dei materiali di stampa
basso costo stampa
stampa in funzione del fabbisogno
produzione di modelli idonei a qualsiasi esigenza
operativa (desktop, industriali, semi-industriali, per integrazione sulle
linee, portatili)
Se sei interessato ad una stampante a trasferimento termico e vuoi analizzare insieme a noi il modello adatto alle tue esigenze CONTATTACI
Molte aziende acquistano le stampanti per etichette termiche o a
trasferimento termico con un obiettivo
specifico, come la stampa di un’etichetta di spedizione o l’etichettatura dei
prodotti.
Tuttavia, una stampante di etichette può essere utilizzata in una gamma molto più
ampia di applicazioni, che possono aiutarti a ridurre i costi e a migliorare i
processi aziendali.
Etichette e nastri di stampa
Un’etichetta è uno strumento di tracciabilità semplice ed economico che
consente di identificare un prodotto, un bene, un dipendente.
Con un semplice cambio di etichette, è possibile utilizzare la stampante di
etichette per tutta una serie di altre applicazioni di stampa, che solitamente
eseguiamo con metodi differenti.
Diamo un’occhiata ad alcuni di essi.
Nota importante: quando cambi i supporti, non dimenticare di utilizzare il software di progettazione per creare un modello di etichetta che corrisponda alle nuove dimensioni e al materiale su cui stamperai.
ETICHETTATURA DEI PRODOTTI
L’etichettatura dei prodotti è di gran lunga uno degli
usi più comuni per una stampante di etichette.
Puoi utilizzare la tua etichettatrice per stampare non
solo il codice a barre, ma anche la lista degli ingredienti ,la tabella
nutrizionale, lotto e data di scadenza, avvertenze o indicazioni speciali.
Guarda il video
Le etichette dei prodotti dovranno durare fino al punto
vendita o, eventualmente, per l’intera vita del prodotto.
Se il tuo prodotto viene conservato a temperatura
ambiente, in locali interni non esposti ad agenti corrosivi, puoi utilizzare un’economica
etichetta in carta, meglio se a trasferimento termico, che stamperai con un
ribbon cera per preservare la leggibilità dei dati anche a lungo termine.
Se vuoi distinguerti e creare un’etichetta prodotto accattivante o ti occorre il colore per indicazioni particolari su cui vuoi attirare l’attenzione, l’utilizzo di un nastro colorato donerà alla tua stampa un look unico come puoi vedere ai seguenti video
ETICHETTE TRASPARENTI
Ci sono molti settori in cui un’etichetta trasparente è
la soluzione ideale, sia per l’etichettatura del prodotto che della confezione:
l’industria cosmetica, le bevande, le confetture, il settore alimentare e
farmaceutico, il protocollo informatico
Uno dei vantaggi principali dell’utilizzo di
etichette trasparenti sui prodotti è la possibilità di visualizzare in
modo chiaro le informazioni stampate sull’etichetta e contestualmente la
trasparenza non oscurerà il contenuto del prodotto o della confezione.
Un altro incontestabile beneficio è l’eleganza
e la professionalità di una confezione con etichettatura trasparente: un
aspetto piacevole e pulito crea una sensazione di fiducia e affidabilità del
marchio.
Guarda il video
ETICHETTATURA DEI CESPITI
La tracciabilità dei beni è un’attività che quasi tutte
le aziende devono svolgere, ma spesso non si sa da dove iniziare.
Computer, stampanti , strumenti e macchinari in uno
stabilimento di produzione, in una pubblica amministrazione o in un ospedale
rappresentano risorse vitali e la
corretta gestione patrimoniale consente di utilizzare, mantenere e sostituire
in modo efficiente i beni aziendali.
Il primo passo nel monitoraggio delle risorse è assicurarsi che ogni articolo sia etichettato. Con un codice a barre o un numero identificativo univoco su ogni risorsa, puoi facilmente tracciare ogni articolo.
Per una gestione efficace dei cespiti dovrai etichettare
anche le posizioni (ad es. stanze, scaffali, ecc.) in cui si trovano le risorse per
rintracciare rapidamente tutti gli elementi che dovrebbero trovarsi in quella locazione.
Le stampanti per etichette termiche sono una soluzione
perfetta per l’etichettatura delle risorse in quanto possono stampare su una
varietà di materiali.
Il materiale utilizzato per la realizzazione dell’etichetta di
un cespite deve garantire l’aderenza sul prodotto e la qualità di stampa deve
essere preservata per lunghi periodi di tempo, anche se sottoposta a condizioni
climatiche avverse o all’azione di detergenti utilizzati per la sanificazione.
Quindi è consigliabile stampare a trasferimento termico su etichette
in PVC o in poliestere con ribbon resina
ETICHETTE DI SPEDIZIONE
Se devi stampare etichette di spedizione da apporre sui
tuoi pacchi allora una stampante di etichette termica è la scelta più indicata
sia per la semplicità d’uso che per la convenienza
economica
Con la stessa stampante di etichette puoi stampare
qualsiasi etichetta che faccia parte del processo di spedizione:
il contenuto del pacco
l’indirizzo
etichette di avvertenza
Le stampanti di etichette supportano centinaia di formati
differenti e sicuramente riuscirai a trovare la dimensione giusta per la tua
stampa.
Solitamente le etichette di spedizione hanno in ciclo di
vita breve, quindi puoi tranquillamente utilizzare una economica etichetta
termica, stampabile senza nastro.
STAMPA DI RICEVUTE
La tua stampante di etichette può stampare anche ricevute,
basta utilizzare un rotolo di carta continuo.
Anche in questo caso la stampa è termica, quindi senza
nastro, con il vantaggio che potrai utilizzare larghezze di carta fino a 104
mm, che rappresenta lo standard per una stampante di etichette.
Con una singola stampante puoi quindi gestire diverse
esigenze di etichettatura e anche la
stampa di ricevute.
STAMPA DI BRACCIALETTI
I braccialetti sono uno strumento di identificazione
utilizzato non solo negli ospedali per l’identificazione dei pazienti, ma anche
per l’ingresso a un parco divertimenti, a un concerto, a un evento.
La stampa di un codice a barre sul braccialetto permette
di identificare e tracciare le persone in modo accurato, veloce e privo di errori.
braccialeti Zebra
Invece di acquistare braccialetti prestampati, che non
offrono alcuna personalizzazione oltre un colore, puoi utilizzare la tua
stampante di etichette.
Puoi creare braccialetti unici e personalizzati con la
stessa facilità con cui crei le etichette.
Sebbene vengano utilizzati per un breve periodo, i
braccialetti devono essere abbastanza robusti da sopportare l’usura e quindi
puoi acquistare braccialetti in
polipropilene termico diretto o poliestere a trasferimento termico : sono disponibili
in rotoli facili da caricare nella stampante come le etichette.
ETICHETTE VISITATORI
Quando hai visitatori della tua struttura su base giornaliera,
devi essere in grado di identificarli e seguirli.
Per scopi temporanei come la gestione degli ingressi dei visitatori,
un’etichetta termica è l’opzione più efficiente ed economica.
Rispetto alle etichette scritte a mano, un’etichetta
stampata può contenere date / orari di
scadenza e codice a barre per una
maggiore sicurezza.
I badge in plastica possono offrire una sicurezza simile
ma sono molto più costosi.
Le stampanti termiche sono un perfetto esempio di
tecnologia che puoi sfruttare per una varietà di applicazioni. Tutto quello che
devi fare è cambiare il supporto che hai inserito al suo interno e sei pronto per
utilizzare il tuo investimento per una varietà di esigenze di stampa.
L’opzione migliore per te dipenderà dal volume di stampa
medio, dai requisiti di mobilità e dal tipo di stampa che devi generare.
Stampanti Desktop
Le stampanti desktop di codici a barre sono in grado di
stampare da poche decine fino a circa 500 etichette al giorno, e quindi sono lo
strumento ideale per uffici, negozi e piccoli magazzini.
Con una capacità di stampa superiore rispetto alla classe
desktop, le stampanti industriali possono produrre migliaia di etichette al
giorno, in funzione del modello.
Ci sono stampanti da 4,6 e 8 pollici: la larghezza
dell’etichetta che devi stampare determina il modello adatto alle tue esigenze.
I modelli industriali sono idonei per ambienti
impegnativi che devono gestire elevati volumi di stampa come le aziende di
produzione, i centri di distribuzione e i grandi rivenditori.
Stampanti Portatili
Le stampanti portatili non richiedono alcuna connessione
fisica al computer e sono ideali per le attività che richiedono mobilità o per
stampare nel luogo di applicazione
dell’etichetta.
Le stampanti di codici a barre sono ulteriormente divise
per il metodo di stampa che utilizzano: a trasferimento termico oppure termico
diretto.
Comprendere la differenza tra le due tecnologie è
essenziale quando si sceglie la stampante in quanto influisce su tutto, dalla
longevità dell’etichetta al materiale su cui è possibile stampare i codici a
barre.
Metodo termico diretto
Nelle stampanti termiche dirette, il calore proveniente
dalla testina di stampa crea l’immagine sulle etichette. Questi modelli
presentano numerosi vantaggi, tra cui la semplicità di utilizzo, l’assenza di
un nastro di stampa e la capacità di produrre codici a barre nitidi e
perfettamente scansionabili da un lettore.
Tuttavia, poiché è necessario utilizzare etichette in
materiale termico, le stampanti termiche dirette sono adatte solo per etichette
con un ciclo di vita breve.
Trasferimento termico
La stampa a trasferimento termico utilizza il calore della
testina per riscaldare un nastro inchiostrato, comunemente chiamato ribbon, per
produrre stampe di lunga durata su un’ampia varietà di materiali.
I codici a barre generati con tecnologia a trasferimento
termico possono durare anni e produrre stampe indelebili e resistenti se
utilizzate con materiali di consumo idonei.
Le stampanti a trasferimento termico sono più costose dei
corrispondenti modelli termici diretti, è quindi opportuno scegliere questa
opzione solo se richiesta dai propri requisiti di stampa.
Devi anche decidere in che modo desideri che la tua
stampante di codici a barre comunichi con il computer. Tutte le stampanti
dispongono di connettività USB ma molti modelli sono opzionalmente dotate di
Ethernet, Bluetooth o WiFi, che consentono a qualsiasi dispositivo della rete
di connettersi alla stampante.
Naturalmente le opzioni di connessione aggiuntive hanno
un costo non trascurabile.
4. Decidi una risoluzione di stampa
La risoluzione di stampa è il numero di punti per pollice
(dpi) che la testina di stampa è in grado di produrre.
Maggiore è la risoluzione, più nitida sarà la qualità dei
codici a barre.
Printhead
Per la maggior parte delle applicazioni la risoluzione di
203 dpi è sufficiente, ma se devi stampare codici ad alta densità o codici 2D
molto piccoli oppure elementi grafici allora devi prendere in considerazione
risoluzioni più alte
Prima di completare la selezione, dovresti sempre
considerare quali componenti aggiuntivi potrebbero essere preziosi per la
stampa di codici a barre nella tua azienda.
Le opzioni aggiuntive comuni includono taglierina, spellicolatore,
riavvolgitore, codificatore RFID.
Inoltre, non trascurare l’analisi del materiale di
consumo idoneo alla tua applicazione.
Una soluzione di stampa vincente, senza problemi,
dipenderà anche dalla scelta di etichette e nastri di stampa.
6. Acquista da rivenditori di codici a barre
autorizzati
Infine, dovresti considerare da chi stai acquistando la
tua stampante di codici a barre.
I rivenditori di codici a barre autorizzati sono sempre
il percorso migliore. Hanno le conoscenze, l’esperienza, il servizio, la
garanzia di figure professionali e competenti che possono consigliarti la
soluzione migliore per le tue esigenze.
La stampa termica è la tecnologia più diffusa per
generare etichette con codice a barre, come le etichette prodotto, etichette
matricola, etichetta di spedizione.
Esistono 2 tecnologie di stampa termica:
stampa a trasferimento termico
stampa termica diretta
Entrambi i metodi di stampa utilizzano una testina di
stampa termica che applica calore al materiale da stampare.
Quale è la differenza tra i 2 metodi di stampa?
La stampa a trasferimento termico utilizza il calore
della testina per riscaldare un nastro inchiostrato, comunemente chiamato ribbon,
per produrre stampe di lunga durata su un’ampia varietà di materiali.
ribbon per il trasferimento termico
Diversamente, nella stampa termica diretta, non viene
utilizzato alcun nastro e la stampa viene creata direttamente sull’etichetta.
Questo significa che quando si stampa attraverso una stampante termica diretta
è necessario utilizzare etichette in materiale termico.
I supporti termici sono più sensibili alla luce, al
calore e all’abrasione e quindi la durata di un’etichetta termica è limitata.
Come scegliere tra trasferimento termico e termico
diretto?
Il metodo di stampa deve essere scelto sulla base dei
requisiti della propria applicazione.
È errato pensare che un metodo sia migliore dell’altro,
bensì è necessario analizzare il ciclo di vita dell’etichetta che si vuole ottenere.
STAMPA TERMICA DIRETTA
La stampa termica diretta utilizza etichette trattate
chimicamente, sensibili al calore, che si anneriscono quando passano sotto la
testina di stampa termica producendo l’immagine da stampare.
Le stampanti termiche dirette non hanno inchiostro, toner
o nastro, pertanto l’unico materiale di consumo è l’etichetta o il cartellino.
Hanno una struttura semplice e questo le rende robuste,
facili da utilizzare e più economiche rispetto ad altre tecnologie di stampa.
Le stampe prodotte con tecnologia termica diretta possono
sbiadire nel tempo, quindi se l’etichetta è esposta a fonti di calore, luce o
altri fattori esterni si scurisce e diventa illeggibile.
La stampa termica diretta non deve essere utilizzata per
applicazioni di identificazione permanenti. In funzione delle condizioni d’uso
la qualità dei dati stampati si perde con il tempo, compromettendo la
leggibilità dell’etichetta.
È comunque importante sottolineare che la stampa termica
diretta offre una durata sufficiente per molte applicazioni comuni come le etichette
di spedizione, i braccialetti identificativi dei pazienti, etichette per
provette, ricevute o biglietti d’ingresso.
STAMPA A TRASFERIMENTO TERMICO
Nella stampa a trasferimento termico, la testina della
stampante applica il calore ad un nastro inchiostrato, il quale fonde e forma l’immagine
sul supporto.
stampante di etichette a trasferimento termico
La tecnologia a trasferimento termico offre una qualità e
una durata della stampa di gran lunga superiore rispetto ad altri metodi di
stampa.
Inoltre, le stampanti a trasferimento termico possono
stampare su una varietà molto estesa di materiali, come carta ma anche
materiali sintetici come il polipropilene, il poliestere, il PVC, il
polietilene e tessuto non tessuto.
Il materiale e il nastro di stampa devono essere
accuratamente abbinati per garantire le prestazioni di stampa e durata richieste.
Selezionando la corretta combinazione tra materiale dell’etichetta, tipo di
adesivo e nastro di stampa si producono etichette che resistono a temperature
estreme, all’esposizione di condizioni atmosferiche avverse, ai raggi
ultravioletti, alle sostanze chimiche, alla sterilizzazione, all’abrasione e a elementi
contaminanti.
Le applicazioni tipiche a trasferimento termico includono
l’etichettatura di
Campioni da laboratorio
Etichettatura in celle frigorifere e congelatori
Identificazione permanente dei componenti
Etichettatura all’esterno
Etichettatura dei cespiti
Etichettatura di circuiti o di componenti esposti a temperature molto alte
Etichettatura di detergenti e prodotti chimici
Etichetta composizione per capi di abbigliamento
La scelta della tecnologia più adatta si basa quindi
sulla valutazione del tipo di etichetta che vi occorre, sulla tipologia di
materiale da stampare, la durata e le condizioni a cui sarà esposta.
Se vuoi un consiglio per scegliere la soluzione di stampa
più adatta alle tue esigenze contattaci
La data di scadenza e il
termine minimo di conservazione rientrano tra le informazioni obbligatorie da
stampare sulle confezioni alimentari
Il Regolamento (UE) 1169/2011
disciplina le indicazioni relative al termine minimo di conservazione e alla
data di scadenza all’art. 24 e all’allegato X.
Il termine
minimo di conservazione (TMC) è la data fino alla quale il prodotto
alimentare conserva le sue proprietà specifiche in adeguate condizioni di
conservazione.
La sua determinazione
compete al produttore o al confezionatore.
Il TMC è sostituito
dalla data di scadenza nel caso di prodotti alimentari
preimballati molto deperibili dal punto di vista microbiologico e che, quindi,
dopo un breve periodo, potrebbero costituire un pericolo per la salute.
TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE
Il termine minimo di conservazione deve essere
specificato dalle seguenti diciture:
> «da consumarsi preferibilmente entro il …» quando
la data comporta l’indicazione del giorno
oppure negli altri casi
> «da
consumarsi preferibilmente entro fine …»
Tali espressioni sono
seguite
dalla data oppure
dall’indicazione del punto della
confezione in cui essa figura (ad esempio “vedi bordo di chiusura”, “vedi sul
tappo”, etc.).
DATA
DI SCADENZA
La data di
scadenza dev’essere indicata utilizzando la locuzione “da
consumare entro”, seguita dalla data stessa o dall’indicazione del
punto della confezione dove è stampata.
Essa è espressa con
l’indicazione del giorno, del mese ed eventualmente dell’anno, stampate in
forma chiara e leggibile.
La data di scadenza
è indicata su ogni singola porzione preconfezionata
DATA
DI CONGELAMENTO
Il Regolamento prevede
che sia indicata anche la data di congelamento.
La data di
congelamento deve essere indicata nel modo seguente:
> è preceduta dall’espressione
«Congelato il …»;
>l’espressione precedente deve essere seguita
dalla data stessa, oppure
dall’indicazione del punto in cui
essa è stampata sulla confezione;
La data
comprende, nell’ordine e in forma chiara, il giorno, il mese e l’anno
Quali
sono gli strumenti utili per stampare data di scadenza, termine minimo di
conservazione e data di congelamento?
I dispositivi
più utilizzati per stampare i dati variabili su un’etichetta o una confezione
sono:
Marcatori
Stampanti a trasferimento termico
Nell’ambito di queste due
categorie di dispositivi è necessario individuare lo strumento che soddisfa i
propri requisiti di stampa.
Quando si deve stampare
la data, il lotto o qualsiasi altro dato variabile è indispensabile fare
un’analisi della propria applicazione, in particolare devono essere definite
alcune caratteristiche principali:
Su quale superficie si deve stampare (carta, vetro, metallo, plastica, ecc…)
Forma e di dimensione dell’area di stampa
Volume di stampa, inteso come numero di pezzi da marcare giornalmente
In generale quando si
deve stampare direttamente sulla superficie dell’oggetto come un contenitore,
un vasetto in vetro, una guaina in gomma, il tappo di una bottiglia si
utilizzano dei marcatori.
Le soluzioni di
marcatura possono essere manuali, semi-automatiche o completamente automatiche.
Marcatori manuali e semi-automatici vengono solitamente utilizzati per produzioni artigianali con volumi di stampa medio-bassi
Le soluzioni di marcatura automatiche sono per elevati volumi di stampa e sono installati direttamente sulla linea di confezionamento/produzione.
Le stampanti a
trasferimento termico possono essere una soluzione veloce ed economicamente
conveniente quando si hanno etichette in bobina prestampate o film flessibile e
si deve apporre data, lotto, TMC, data di congelamento e qualsiasi altro dato
variabile.
Esistono molti modelli
di stampanti a trasferimento termico, sia desktop che industriali, con
larghezze di stampa differenti adatti a soddisfare qualsiasi esigenza
applicativa.
Se ti occorre un consiglio per scegliere la soluzione adatta alle tue esigenze contattaci
Quando si utilizza una stampante di etichette a
trasferimento termico o termica diretta può presentarsi un malfunzionamento o
un fermo macchina che in molti casi è facilmente risolvibile.
In questo articolo descriviamo una lista dei problemi più
comuni che è possibile riscontrare e la procedura migliore per risolverli.
Possiamo semplificare la metodologia di verifica del processo
di stampa procedendo per 3 passi fondamentali:
verifica della stampante
verifica delle impostazioni del driver
verifica del programma da cui si esegue la stampa
La stampante non risponde o non stampa
Le possibili cause possono essere:
la stampante non è pronta
Nelle stampanti dotate di pannello di controllo, sul display
viene mostrato lo stato della stampante che deve essere impostato su Ready.
Le stampanti non dotate di display solitamente mostrano
il loro stato attraverso led luminosi. Lo stato di Ready è mostrato da un led
verde
i cavi non sono connessi in modo appropriato
Anche se può sembrare superfluo è bene sempre accertarsi
che i cavi siano inseriti correttamente. La pratica migliore è disconnettere e
poi riconnettere il cavo accertandosi che sia propriamente alloggiato nella
porta
il
driver della stampante non è corretto.
Verificare che il driver della stampante sia corretto e
aggiornato all’ultima versione. Se si hanno più stampanti dello stesso modello
installate sul PC accertarsi di utilizzare il driver giusto.
Consiglio: stampa di una pagina di prova dal
driver della stampante
Per verificare che il driver
della stampante e la stampante siano in grado di comunicare in modo efficace è
opportuno stampare un test dal driver della stampante
Aprire Dispositivi e stampanti dal Pannello di controllo di Windows
Fare clic con il tasto destro del mouse sulla stampante> selezionare Proprietà stampante
Selezionare la scheda Generale
> Stampa pagina di prova
La porta della stampante non
è corretta
Il computer comunica con la stampante attraverso la porta
impostata nelle proprietà della stampante: verificare che ci sia una
corrispondenza tra la porta e il cavo di connessione utilizzato.
Dal Pannello di Controllo di Windows aprire “Dispositivi e Stampanti”
Selezionare con il tasto destro del mouse Proprietà della Stampante
In Proprietà della stampante aprire il TAB “Porte”
Selezionare la porta corrispondente al cavo di connessione utilizzato:
cavo USB: USB1, USB2, etc.
cavo seriale: Com1, Com2, etc.
cavo parallelo: LPT1, LPT2, etc.
cavo Ethernet: indirizzo TCP/IP
Le etichette stampate sono bianche
Nel caso la stampante, pur avanzando quando si invia il comando di
stampa, generi etichette prive di stampa possiamo verificare le seguenti
opzioni:
la temperatura di stampa è impostata ad un valore
non corretto, solitamente troppo bassa. La temperatura di stampa è un parametro
che deve essere configurato sul driver della stampante e opportunamente settato
in funzione del materiale di consumo utilizzato
le impostazioni della metodologia di stampa o
del materiale di consumo non sono corrette.
Ad esempio, se si utilizza una carta a trasferimento termico in
modalità di stampa termica diretta usciranno etichette bianche perché le
etichette utilizzate non sono sensibili al calore.
Oppure, se si utilizza un ribbon resina su un’etichetta in carta
potrebbe uscire una stampa bianca o molto chiara
il materiale di consumo non è caricato
correttamente nella stampante.
La stampante salta alcune etichette
In questo caso la stampante:
è fuori calibrazione. Procedere ad una
calibrazione della stampante per allineare correttamente i supporti utilizzati
la dimensione dell’etichetta non è
correttamente impostata sul driver della stampante e/o sul programma da cui si
stampano le etichette
Scarsa qualità di stampa
Controllare la temperatura di stampa che potrebbe essere impostata
su valori troppo bassi o troppo elevati in relazione al materiale di consumo
utilizzato
Verificare la velocità di stampa che potrebbe essere troppo alta.
Per verificare la configurazione della stampante utilizzata, stampare
la pagina di configurazione della stampante e verificare che i dpi della
stampante corrispondano a quelli indicati nel driver
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