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Il termine minimo di conservazione, data di scadenza e data di congelamento: come stamparli

La data di scadenza e il termine minimo di conservazione rientrano tra le informazioni obbligatorie da stampare sulle confezioni alimentari

Il Regolamento (UE) 1169/2011 disciplina le indicazioni relative al termine minimo di conservazione e alla data di scadenza all’art. 24 e all’allegato X.

Il termine minimo di conservazione (TMC) è la data fino alla quale il prodotto alimentare conserva le sue proprietà specifiche in adeguate condizioni di conservazione.

La sua determinazione compete al produttore o al confezionatore.

Il TMC è sostituito dalla data di scadenza nel caso di prodotti alimentari preimballati molto deperibili dal punto di vista microbiologico e che, quindi, dopo un breve periodo, potrebbero costituire un pericolo per la salute.

ETICHETTE SETTORE ALIMENTARE

TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE

Il termine minimo di conservazione deve essere specificato dalle seguenti diciture:

> «da consumarsi preferibilmente entro il …» quando la data comporta l’indicazione del giorno

oppure negli altri casi

> «da consumarsi preferibilmente entro fine …»

Tali espressioni sono seguite

  • dalla data oppure
  • dall’indicazione del punto della confezione in cui essa figura (ad esempio “vedi bordo di chiusura”, “vedi sul tappo”, etc.).

DATA DI SCADENZA

La data di scadenza dev’essere indicata utilizzando la locuzione “da consumare entro”, seguita dalla data stessa o dall’indicazione del punto della confezione dove è stampata.

Essa è espressa con l’indicazione del giorno, del mese ed eventualmente dell’anno, stampate in forma chiara e leggibile.

La data di scadenza è indicata su ogni singola porzione preconfezionata

DATA DI CONGELAMENTO

Il Regolamento prevede che sia indicata anche la data di congelamento.

La data di congelamento deve essere indicata nel modo seguente:

> è preceduta dall’espressione «Congelato il …»;

>l’espressione precedente deve essere seguita

  • dalla data stessa, oppure
  • dall’indicazione del punto in cui essa è stampata sulla confezione;

La data comprende, nell’ordine e in forma chiara, il giorno, il mese e l’anno

Quali sono gli strumenti utili per stampare data di scadenza, termine minimo di conservazione e data di congelamento?

I dispositivi più utilizzati per stampare i dati variabili su un’etichetta o una confezione sono:

  • Marcatori
  • Stampanti a trasferimento termico

Nell’ambito di queste due categorie di dispositivi è necessario individuare lo strumento che soddisfa i propri requisiti di stampa.

stampanti a trasferimento termico per etichette in bobina
http://www.acsistemisrl.com/industriali.html

Quando si deve stampare la data, il lotto o qualsiasi altro dato variabile è indispensabile fare un’analisi della propria applicazione, in particolare devono essere definite alcune caratteristiche principali:

marcatore cij a micro carattere
http://www.acsistemisrl.com/marcatori-automatici.html
  • Su quale superficie si deve stampare (carta, vetro, metallo, plastica, ecc…)
  • Forma e di dimensione dell’area di stampa
  • Volume di stampa, inteso come numero di pezzi da marcare giornalmente

In generale quando si deve stampare direttamente sulla superficie dell’oggetto come un contenitore, un vasetto in vetro, una guaina in gomma, il tappo di una bottiglia si utilizzano dei marcatori.

Le soluzioni di marcatura possono essere manuali, semi-automatiche o completamente automatiche.

Marcatori manuali e semi-automatici vengono solitamente utilizzati per produzioni artigianali con volumi di stampa medio-bassi


Approfondisci


Le soluzioni di marcatura automatiche sono per elevati volumi di stampa e sono installati direttamente sulla linea di confezionamento/produzione.

Le stampanti a trasferimento termico possono essere una soluzione veloce ed economicamente conveniente quando si hanno etichette in bobina prestampate o film flessibile e si deve apporre data, lotto, TMC, data di congelamento e qualsiasi altro dato variabile.

Esistono molti modelli di stampanti a trasferimento termico, sia desktop che industriali, con larghezze di stampa differenti adatti a soddisfare qualsiasi esigenza applicativa.

Se ti occorre un consiglio per scegliere la soluzione adatta alle tue esigenze contattaci

Ing. Cristina Urbisaglia

puoi contattarmi su  cristina@acsistemisrl.com

Andrea Capponi

puoi contattarmi su andrea@acsistemisrl.com

Oppure visita il nostro sito   

www.acsistemisrl.com

TEL. 06.51848187

I vantaggi della marcatura laser

La marcatura laser sta diventando sempre più diffusa nelle applicazioni industriali in quanto è un processo affidabile, robusto, resistente e offre numerosi vantaggi.

Il processo di marcatura laser consiste nel posizionamento di un marchio, un logo, un codice a barre, una stringa identificativa sulla superficie di un materiale utilizzando un raggio laser focalizzato.

marcatore laser

Il processo può essere eseguito su una vasta gamma di materiali differenti come metalli, ceramica, plastica, gomma, vetro, legno, cartone.

BENEFICI DELLA MARCATURA LASER

La marcatura è permanente: resiste all’acqua, all’usura, al calore, alla luce e agli agenti chimici

PROCESSO DI STAMPA SENZA CONTATTO

È un processo senza contatto e quindi garantisce l’integrità del materiale su cui deve essere eseguita la marcatura senza provocare abrasioni o danni sulla superficie circostante

MARCATURE PRECISE DI ELEVATA QUALITA’

La marcatura laser imprime marcature estremamente precise che sono facilmente leggibili dall’occhio umano e dai dispositivi di identificazione automatica per la lettura di codici a barre o codici QR.

MARCATORI LASER

La marcatura è durevole e può essere facilmente rintracciata: questa è una qualità importante quando gli oggetti marcati devono essere ricondotti alla fonte originale di produzione.

FUNZIONA CON UNA VASTA GAMMA DI MATERIALI, DI FORME E DIMENSIONI

Il processo di marcatura funziona molto bene con una vasta gamma di materiali e forme.

La marcatura laser è anche perfetta per operare su oggetti di forme e dimensioni differenti, da forme grandi e lineari a piccole e complesse.

MARCATORE LASER

Questo aspetto è particolarmente efficace in aziende che devono marcare su materiali differenti.

NESSUN MATERIALE DI CONSUMO

Oltre ai tempi ridotti per l’assistenza e la manutenzione, i marcatori laser non hanno materiali di consumo, come inchiostri o kit di pulizia. È possibile eseguire migliaia di marcature senza preoccuparsi dell’usura del dispositivo e dell’esaurimento del materiale di consumo

MASSIMA FLESSIBILITA’

Massima flessibilità nella progettazione della marcatura, adatta anche a superfici difficili da raggiungere con altre tecnologie.

MARCATORE LASER

APPLICAZIONI

La marcatura laser è utilizzata in un’ampia varietà di settori:

Industria aerospaziale

la marcatura laser è utilizzata per contrassegnare le migliaia di parti che compongono un aeromobile.

Industria automobilistica

Come nel settore aerospaziale, la marcatura laser è utilizzata per marcare molte parti che compongono un’automobile

Industria medica e farmaceutica

Il laser è utilizzato per creare marchi di identificazione su apparecchiature mediche, strumenti medicali, fiale, capsule e prodotti farmaceutici per garantire la tracciabilità e l’identificazione

L’industria elettronica e dei semiconduttori dove il laser viene utilizzato per marcare i componenti elettronici

MARCATURA LASER

Settore alimentare

Nel settore delle bevande e del confezionamento alimentare vengono utilizzati i marcatori laser per generare il numero di lotto e la data di scadenza.

Sulle bottiglie in PET i marcatori laser una reazione con la plastica producendo marcature nitide r omogenee grazie al funzionamento senza contatto.

ALTRI IMPIEGHI

Un laser può essere usato per lavorare le aperture di contenitori e pellicola per creare chiusure che siano facili da aprire.

MARCATORE LASER

Con un laser è possibile eseguire pretagli sulle confezioni, cosa difficile da fare con delle lame, e adattarsi a vari tipi di prodotti.

Un marcatore laser può essere utilizzato anche per la fustellatura di una pellicola.

L’uso di un marcatore laser per eseguire il taglio elimina la necessità di preparare uno stampo diverso per ciascun prodotto e attraverso il software è possibile supportare forme e dimensioni diverse.

Stai pensando di implementare una soluzione con un marcatore laser? Ti occorre aiuto?

Contattaci per un consiglio

Ing. Cristina Urbisaglia

puoi contattarmi su  cristina@acsistemisrl.com

Andrea Capponi

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Marcatori laser: dove utilizzarli

Ci sono molti vantaggi nell’usare un marcatore laser rispetto ad altri metodi di marcatura:

marcatore laser hitachi

>>> la marcatura è permanente

>>> il processo è senza contatto

>>> non ci sono materiali di consumo come l’inchiostro nei marcatori a getto d’inchiostro

>>> la marcatura è precisa e di elevata qualità, facilmente leggibile dall’occhio umano

>>> il processo è veloce e i tempi di marcatura sono molto rapidi, ideali per elevati volumi.

>>> funziona su una vasta gamma di materiali: metalli, vetro, ceramica, plastica, silicio, gomma, pietra dura , carta e legno

La marcatura laser può essere utilizzata in modi diversi per ottenere effetti differenti su vari tipi di superficie.

La marcatura laser viene in genere utilizzata per la stampa di codici a barre o codci QR, numeri seriali, l’aggiunta di copyright, marchi, loghi e immagini, data di scadenza e lotto di produzione

I processi che possono essere eseguiti con un marcatore laser sono molteplici e possono soddisfare qualsiasi esigenza

  • marcare
  • incidere
  • forare
  • tagliare
  • ablare
  • pulire

Vediamo attraverso una galleria di immagini le applicazioni laser utilizzati in differenti settori

marcatura su bottiglie di acqua data e lotto
marcatura laser
marcatura laser su vetro
marcatura laser su plastica
incisione laser
marcatura laser su cibo
marcatura laser per taglio
incisione laser
marcatura laser su metallo
marcatura laser su plastica
marcatore laser per incidione
marcatore laser su acciaio
marcatore laser su metallo e acciaio
marcatore laser per saldature
incisione su metallo con marcatore laser
marcatura laser su cibo
marcatura laser matricola
marcatura su tubi e guaine in gomma
marcatura laser su tubi in plastica

Se stai cercando una soluzione di marcatura laser contattaci

Ing. Cristina Urbisaglia

Telefono 06.51848187

cristina@acsistemisrl.com

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Come scegliere un marcatore a micro carattere per la stampa del lotto e la data di scadenza

In molte produzioni del settore alimentare, farmaceutico e cosmetico per stampare il lotto e la di data scadenza sull’imballo principale si utilizzano marcatori a micro carattere con tecnologia CIJ  (Continuous Ink Jet).

marcatore a getto d'inchiostro

La scelta di una macchina con questa tecnologia non è semplice perché i costruttori di marcatori producono una vasta gamma di dispositivi con caratteristiche differenti.

Un marcatore a micro carattere non è un prodotto acquistabile on-line, ma bisogna avvalersi sempre di aziende competenti che possano aiutarvi ad eseguire un’analisi accurata fin dalle prime fasi del progetto.

Vediamo quali sono i requisiti fondamentali da valutare per scegliere il marcatore adatto alla propria applicazione

  • Definizione delle caratteristiche della stringa da stampare: l’altezza del carattere e il numero di righe.

Esistono marcatori da 3, 4, 5 e 8 righe con altezza di stampa dai 10 mm a 21mm.

marcatore cij a micro carattere

  • Tipologia del materiale sul quale dobbiamo stampare: vetro, cartone, film, PVC, metallo, legno, pellicole flessibili, etc….

Vengono prodotti differenti tipologie di inchiostro che devono essere selezionate in base alle esigenze specifiche di produzione: base Mek, Etanolo, Pigmentati, Alimentare, UV anticontraffazione.

È necessario selezionare l’inchiostro corretto per ogni prodotto specifico, evitando errori di stampe che si degradano o poco resistenti.

  • Colore dell’inchiostro da utilizzare in funzione della superficie da marcare.
  • Verificare in base alla tipologia di inchiostro da utilizzare i colori disponibili.
  • Velocità della linea di produzione e numero di caratteri\secondo necessari.
  • Ci sono modelli che riescono a stampare oltre 3000 caratteri per secondo
  • Caratteristiche ambientali del luogo d’installazione del marcatore, per definire l’idoneità del dispositivo in base al grado di protezione IP e alla temperatura di esercizio.
  • Modalità di stampa: stand -alone, invio dati da PLC o PC
  • Segnali di input o output: start e stop stampa, fotocellula, encoder, stampa pronta, fine stampa, inchiostro terminato, anomalia impianto ecc..
  • marcatore a microcarattere

Configurazione della linea per definire la lunghezza necessaria del cavo dalla testa di stampa alla consolle.

I punti sopra indicati aiutano ad individuare il marcatore più adatto tra i diversi modelli disponibili, successivamente dovranno essere valutate caratteristiche aggiuntive come

  • il software di gestione
  • le interfacce di connessione
  • la memoria del dispositivo per la memorizzazione de messaggi

Analisi dei costi

Analizzati gli aspetti operativi oltre al costo del prodotto, bisogna verificare il costo stampa e  del  kit di pulizia per la manutenzione ordinaria del prodotto.

Il kit di pulizia è un costo significativo che è opportuno verificare quando si seleziona il marcatore per non avere sorprese future su spese elevate per la manutenzione della macchina.

Inoltre, prima dell’acquisto è sempre opportuno effettuare delle prove di marcatura per testare la qualità e la resistenza della stampa.

 Puoi approfondire l’argomento sul nostro sito alla sezione marcatori:

MARCATORI AUTOMATICI

MARCATORI MANUALI

Devi implementare una linea di produzione o sostituire un vecchio impianto?

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Approfondisci

MARCATORI E TRACCIABILITÀ: QUALE TECNOLOGIA UTILIZZARE?
MARCATORI MANUALI: UN’ALTERNATIVA VINCENTE PER PRODUZIONI ARTIGIANALI

Marcatore a getto di inchiostro o applicatore di etichette ?

Molte aziende di produzione sono costrette a stampare un codice a barre sull’imballo secondario perché richiesto dalle normative vigenti o dal loro cliente per l’ottimizzazione del processo logistico.

applicatore di etichette
applicatore di etichette

Il produttore dovrà garantire la corretta stampa e leggibilità del codice a barre attraverso sistemi di stampa idonei alla tipologia di imballo

Analizziamo alcuni aspetti tecnici per scegliere quale metodo di stampa adottare per la vostra produzione.

Le tecnologie più utilizzate in un ciclo di produzione automatizzato dove è presente un nastro trasportatore sono:

  • Marcatori a getto di inchiostro
  • Applicatori di etichette

marcatore a getto d'inchiostro
marcatore a getto d’inchiostro

MARCATORI

I marcatori sono sistemi dove l’inchiostro allo stato liquido, tramite la testina di stampa, viene spruzzato sulla superficie da marcare.

Sono disponibili diversi tipi di marcatori a seconda della risoluzione richiesta, della superficie da marcare, dell’area di stampa, della quantità di prodotti da marcare


Approfondisci:

Come scegliere un marcatore a getto di inchiostro

Vai sul nostro sito alla sezione marcatori

http://www.acsistemisrl.com/marcatori-automatici.html


APPLICATORI DI ETICHETTE

L’applicatore di etichette è una soluzione di stampa che integra due macchine: una stampante di etichette con tecnologia a trasferimento termico ed un sistema elettronico\pneumatico per l’applicazione delle etichette sull’ imballo.

Anche per gli applicatori di etichette le soluzioni sono diverse e la scelta corretta deve essere effettuata sull’analisi dei requisiti della specifica applicazione


Approfondisci:

Come scegliere un applicatore di etichette

Vai sul  nostro sito alla sezione dedicata agli applicatori di etichette

http://www.acsistemisrl.com/applicatori-automatici.html


Quale è il sistema migliore per codificare un imballo secondario?

etichetta su pallet

Come affermiamo sempre  quando si deve scegliere una tecnologia non esiste un sistema migliore dell’altro, ma è necessario fare un’analisi della linea di produzione, dei prodotti che transitano sulla linea e del tipo di stampa che si vuole ottenere

Sicuramente un sistema di etichettatura “stampa ed applica” è più flessibile, ha un’ottima qualità di stampa del codice a barre e dei dati, è adattabile a qualsiasi superficie e consente di etichettare un collo a distanza variabile dalla testa di stampa, quindi è indicato quando sulla linea transitano prodotti con dimensioni e altezze variabili.

Un sistema a “getto di inchiostro”, non avendo il vincolo delle dimensioni prestabilite dell’etichetta, può stampare dati di qualsiasi lunghezza, come ad esempio la stampa di codici a barre molto estesi tipo ITF 14, ha un ingombro ridotto rispetto ad un applicatore di etichette e un costo stampa economicamente vantaggioso.

marcatore a getto d'inchiostro

Aspetti da considerare nella scelta della soluzione giusta:

  • Codici a barre di altissima qualità: un applicatore di etichette è la scelta più indicata
  • Cartoni bianchi o superfici chiare: sono idonee entrambe le soluzioni
  • Superfici scure: utilizzare esclusivamente un sistema di stampa e applica che permette l’utilizzo di un’etichetta bianca con stampa nera garantendo un’ottima visibilità delle informazioni
  • Scatole con dimensioni non omogenee e a distanza variabile dalla testa di stampa: utilizzare un sistema di stampa ed applica perché il pistone pneumatico permette l’etichettatura a distanza variabile
  • Superfici porose e non porose: sono idonee entrambe le soluzioni.
  • Altissimi volumi: è preferibile un sistema a getto di inchiostro perché ha più autonomia di stampa rispetto ad un applicatore di etichette che richiede il cambio del rotolo e del nastro di stampa
  • Nastro trasportatore: se è a cinghia, sono idonee ambedue le soluzioni; se è a rullo è preferibile l’applicatore perché le vibrazioni del nastro potrebbero compromettere la marcatura a getto d’inchiostro che risulterebbe di scarsa qualità
  • Stampe lunghe oltre i 20 cm: è preferibile un sistema di marcatura a getto di inchiostro;
  • Costi di avviamento: un marcatore a getto di inchiostro ha un costo di avviamento inferiore rispetto ad un applicatore di etichette
  • Manutenzione ordinaria: tutte e due le soluzioni necessitano di interventi tecnici di manutenzione

Andrea Capponi

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Marcatori e tracciabilità: quale tecnologia utilizzare?

La tracciabilità di un prodotto per l’intero ciclo di vita migliora la qualità del prodotto, evita la contraffazione, garantisce che i fornitori rispettino gli standard di qualità, facilita il rintracciamento dei pezzi in caso di richiamo da parte della casa costruttrice.

Sempre più spesso le aziende che producono usano un metodo di marcatura diretta per garantire la tracciabilità permanente del pezzo. La marcatura consiste nell’incisione diretta dei dati sull’oggetto.

MARCATURA DIRETTA
oggetti con marcatura diretta

Esistono diversi metodi di marcatura e scegliere la tecnologia più appropriata spesso richiede l’analisi di diversi fattori e test di stampa per la verifica di un risultato che sia soddisfacente, nitido, leggibile e correttamente interpretabile.

Le tecnologie principali di marcatura sono

  • Marcatura laser
  • A getto d’inchiostro
  • Micropercussione
  • Incisione elettrochimica

Ogni tecnologia presenta dei vantaggi e dei limiti. Nella valutazione della metodologia più appropriata bisogna valutare diversi fattori come

  • il tipo di materiale che deve essere inciso
  • la geometria del pezzo da marcare
  • la finitura della superficie e la rugosità
  • la fragilità della superficie
  • la qualità, la dimensione e la risoluzione del marchio che si vuole ottenere

Marcatura laser

La marcatura laser offre molti vantaggi, perché è veloce, produce una marcatura permanente e resistente all’usura, al calore e a sostanze chimiche, ha un basso costo di gestione, non usa i materiali di consumo, e non richiede ulteriori processi per assicurare la permanenza del marchio

marcatura laser
marcatura laser

I marcatori laser generano marcature di qualità elevata su un’ampia gamma di materiali:

Metallo

Alluminio

Plastica

Gomma

Vetro

Plastica

A lunghezza d’onda, unità di marcatura e lenti diverse corrisponderà un effetto di marcatura differente su un determinato substrato

Svantaggi

I marcatori laser hanno un costo elevato

Sono richieste delle schermature di sicurezza per gli operatori e per il laser


Se vuoi approfondire dai uno sguardo alla nostra sezione marcatori

http://www.acsistemisrl.com/marcatori.html


Marcatura a getto d’inchiostro

La marcatura a getto d’inchiostro è una metodologia generalmente usata per marcare oggetti in movimento. E’ realizzata forzando un inchiostro pressurizzato attraverso un ugello. Solitamente produce un marchio non di altissima qualità e non permanente. E’ una tecnologia di stampa senza contatto ideale per superfici irregolari, piccole, difficili da raggiungere

marcatore a getto d'inchiostro
marcatore a getto d’inchiostro


Guarda il video

marcatore ad alta risoluzione


Vantaggi

Marcatura di parti in movimento

E’ possibile marcare con inchiostri colorati o con inchiostri UV

Investimento iniziale inferiore a quello dei sistemi di marcatura laser

Svantaggi

Bassa qualità del marchio, grafica con elevata risoluzione o codici 2D molto piccoli sono difficili da marcare

Alto costo del materiale di consumo (inchiostro)

Gli oggetti devono essere in movimento, quindi è una metodologia non adatta ad applicazioni statiche

Il marchio non è resistente all’usura, allo sfregamento o a determinati solventi

La varietà dei materiali è limitata: l’inchiostro non aderisce bene su tutti i substrati

E’ richiesta una pulizia regolare delle testine e del marcatore


Approfondisci i modelli di marcatori a getto d’inchiostro alla nostra sezione

http://www.acsistemisrl.com/marcatori.html


Marcatura Elettro-chimica

l processo di marcatura avviene mediante il passaggio di una carica elettrica a bassa tensione e a bassa intensità da un elettrodo al pezzo da marcare. Il passaggio della carica elettrica deve avvenire attraverso l’incisione su una matrice semi porosa, resa conduttiva da un apposito liquido elettrolitico.

L’azione elettrochimica fa sì che sulla superficie del pezzo venga marcato il disegno riprodotto sulla matrice.

marcatura elettrochimica
marcatura elettrochimica

Un sistema di incisione elettro-chimico è comunemente utilizzato per la marcatura di superfici metalliche e per bassi volumi produttivi.

Vantaggi

Marcatura permanente

Alta qualità della marcatura

Adatta per superfici che non devono essere deformate

Svantaggi

Adatto per bassi volumi di stampa

Facilità d’uso

Marcatura a Micropercussione

La marcatura a micropercussione si basa su una deformazione del materiale per effetto di un punzone che crea una successione di punti

marcatura a micropercussione
marcatura a micropercussione

Vantaggi

Investimento iniziale contenuto

Marcatura permanente

Nessun materiale di consumo

Svantaggi

Costi di gestione dei punzoni, che sono soggetti ad usura dopo un periodo di utilizzo

Marcatura a basso contrasto

Velocità di marcatura non elevata


Devi leggere un codice marcato direttamente

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