Quando si parla di catena del freddo si intendono una serie di tecniche di conservazione per azione del freddo
Nel settore alimentare, lo scopo della catena del freddo è quello di mantenere gli alimenti a una bassa temperatura per evitare processi di scongelamento, anche parziale, durante tutte le fasi del processo, dalla produzione fino all’acquisto finale da parte del consumatore.
Pensiamo ad esempio ai surgelati: per il mantenimento della qualità originaria del prodotto e la sicurezza alimentare è necessario garantire che i prodotti, nel percorso dal produttore al consumatore, siano mantenuti ad una temperatura di – 18°.
L’ambiente della catena del freddo è particolarmente ostile e impegnativo. La merce deve essere spedita nelle condizioni più rigorose ed è necessario gestire temperature e livelli di umidità fluttuanti lungo l’intera supply chain.
Cosa cambia al freddo? Criticità nella catena del freddo
Aria fredda, gelo e condensa: ciascuno di questi elementi influenza le prestazioni di palmari, computer e dispositivi wireless.
Il gelo appanna gli schermi, impedendo agli operatori di leggere le istruzioni o verificare i dati immessi. Inoltre compromette il funzionamento del gruppo ottico per l’acquisizione del codice a barre e può inficiare il funzionamento della tastiera
La condensa provoca gli stessi problemi del gelo rendendo i display e i gruppi ottici inutilizzabili. In più, formandosi all’interno del dispositivo, è difficilmente eliminabile e può essere la causa di cortocircuiti o di corrosione degli elementi interni.
I riscaldatori integrati nei dispositivi progettati per il freddo prevengono la formazione di condensa, il più dannoso dei problemi degli ambienti di stoccaggio a basse temperature e sono raccomandati quando i dispositivi lavorano a temperature uguali o <-10° e quando è necessario muoversi continuamente tra ambienti a temperature diverse
Quindi…
1 – Le temperature estremamente rigide di celle frigorifere e congelatori possono compromettere la precisione delle procedure di stoccaggio, picking e conteggio inventario eseguite dagli addetti o mediante soluzioni tecnologiche. Questo può comportare costosi problemi di esaurimento delle scorte, perdita di ordini, di clienti e di profitto.
2- I processi manuali sono soggetti ad errore anche nelle condizioni di temperature ambiente. Negli ambienti freddi inserire i dati correttamente indossando guanti o con le dita gelide è ancora più difficile. Le procedure quindi sono soggette ad errori e rallentamenti
3 – Il freddo e la condensa dovuta ai continui sbalzi di temperatura possono compromettere il funzionamento di dispositivi non sufficientemente robusti. E’ consigliabile utilizzare una tecnologia ingegnerizzata per la catena del freddo : l’utilizzo di strumenti affidabili, insensibili ai forti sbalzi di temperatura, permette agli operatori del settore di inserire i dati in modo rapido ed efficiente, anche indossando i guanti, grazie ai tasti di grandi dimensioni e funzionanti anche in presenza di ghiaccio e allo schermo anti- appannamento di computer portatili e palmari dal design ergonomico. Teste di scansione riscaldate e batterie appositamente progettate per lavorare a basse temperature assicurano performance affidabili anche in condizioni estreme di freddo
Tecnologia a mani libere
L’impiego della “tecnologia a mani libere” mediante comandi vocali garantisce sicurezza e comfort durante la movimentazione di casse in ambienti di magazzino.
Gli addetti sono in grado di inserire, acquisire e trasmettere dati affidabili in tempo reale, per monitorare e documentare in modo accurato le merci deperibili e la cronologia della temperatura di prodotti farmaceutici, lungo l’intera catena del freddo.
Batterie
I terminali mobili alimentati con batterie Li-ion possono presentare problemi di funzionamento a temperature fredde che impediscono il rilascio di carica e tendono a fallire completamente quando si raggiungono i – 30°.
Risultato: il dispositivo sarà inutilizzabile fino a quando la batteria tornerà alle temperature normali.
Esistono batterie a bassa impedenza appositamente formulate per l’uso a basse temperature
Trasmissioni RF
La propagazione delle onde radio in aria umida è diversa rispetto a condizioni asciutte, inoltre l’isolamento termico degli ambienti per il mantenimento del freddo assorbe i segnali RF e crea l’effetto multi-path e quindi i segnali radio arrivano a destinazione in tempi diversi originati da vari percorsi di propagazione
Grado di protezione
Normalmente i dispositivi “rugged” progettati per i magazzini e gli ambienti industriali hanno un grado di protezione IP54, il che significa che sono protetti contro la polvere e gli spruzzi d’acqua. L’IP54 può non essere sufficiente per gli ambienti molto freddi, specialmente se l’operatore entra ed esce continuamente con conseguente formazione della condensa. Un IP65 è adatto per la maggior parte degli ambienti a basse temperature
Connettori
I connettori che collegano i computer alle periferiche sono un’atra importante variabile per l’affidabilità: negli ambienti freddi sono da preferire i meno comuni connettori a vite, la filettatura fornisce una connessione salda più difficile da staccare ed una tenuta maggiore contro l’umidità
Quali sono i dispositivi consigliati per la logistica del freddo?
Approfondisci Logistica del freddo
Ing. Cristina Urbisaglia
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