Nell’ampio panorama di marche e modelli offerto dal mercato, scegliere il lettore adatto alle proprie esigenze non è sempre una scelta immediata.
Esiste però un percorso di analisi delle caratteristiche che può aiutarci a restringere la ricerca e a concentrare l’attenzione su alcuni modelli specifici in grado di soddisfare le nostre esigenze.
In questo articolo vediamo quali sono i punti essenziali che determinano una scelta adeguata alla specifica applicazione di lettura.
In quale settori operi? Quale è l’ambiente in cui utilizzerai il lettore?
Esistono modelli specifici per determinati settori che hanno delle caratteristiche più idonee all’uso.
Ambienti diversi richiedono l’utilizzo di lettori progettati con determinate caratteristiche per evitare rotture o malfunzionamenti.
Ad esempio, un lettore utilizzato in ambiente sanitario è dotato di un involucro sanificabile, resistente all’utilizzo frequente di detergenti e altri disinfettanti, mentre un lettore utilizzato in un ambiente di produzione ha delle caratteristiche di robustezza differenti rispetto ad un lettore utilizzato in un punto vendita.
Un lettore utilizzato in ambienti freddi deve avere delle caratteristiche appropriate per lavorare a basse temperature: aria fredda, gelo e condensa sono elementi che influenzano le prestazioni di lettori, palmari, computer e dispositivi wireless.
Per quale attività devi utilizzare il lettore?
L’attività di utilizzo è un aspetto che deve essere preso in considerazione nella scelta del lettore.
Quindi se devi eseguire il carico o lo scarico merci, oppure devi gestire un magazzino avrai delle esigenze di mobilità differenti rispetto a chi utilizza il lettore in un negozio, in un supermercato o in un ufficio.
I dispositivi di lettura del codice a barre vengono prodotti con forme e funzionalità diverse:
lettori impugnabili, con ergonomia a pistola
lettori a presentazione o da banco per leggere a mani libere
companion scanner per il collegamento a tablet, PC e smartphone o per la memorizzazione dei codici letti
palmari
Quale codice devi leggere?
I codici a barre possono essere divisi in 2 macro-categorie:
codici 1D, cioè i comuni codici formati da sequenze di barre nere e spazi bianchi come l’EAN 13, il codice 128, il codice Farmaceutico, l’Interleaved 2 di 5, il codice 39 e molti altri
codici 2D, tipo il QRCode o il DataMatrix
In funzione del codice a barre da scansionare dovrai scegliere un modello in grado di leggere il tuo codice.
Inoltre, se hai bisogno di una configurazione di lettura particolare, ad esempio se il tuo codice ha prefissi o suffissi, oppure devi trasmette solo una parte del codice è importante assicurarsi che il modello scelto supporti la specifica configurazione.
I lettori non sono tutti uguali, non hanno tutti la stessa programmazione pertanto quando procedi con l’acquisto assicurati che il lettore possa leggere il tuo codice senza problemi.
I costruttori più importanti mettono a disposizione degli utenti manuali e strumenti software per la configurazione del lettore: questo è un aspetto importante, spesso trascurato, che ti garantisce che il lettore funzioni correttamente per le tue esigenze attuali , ma anche future.
Spesso l’unico criterio di scelta di un lettore di codice a barre è il costo.
In realtà, diverse caratteristiche contribuiscono a differenziare questo utile strumento di lavoro:
- performance di lettura
- robustezza
- velocità di scansione
- opzioni di configurazione
- gruppo ottico
- ciclo di vita del lettore
- algoritmi di ricostruzione dei codici stampati male o danneggiati
La scelta del lettore va effettuata in base alle specifiche esigenze di lettura e di operatività ed è sempre opportuno rivolgersi ad un esperto del settore che sappia indirizzarci verso una scelta commisurata alle tue specifiche esigenze.
Se ti occorre un consiglio per scegliere il lettore giusto per te contattaci!!!
Telefono 06.51848187
Ing. Cristina Urbisaglia
Andrea Capponi
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