Archivi tag: ETICHETTE RFID

Domande frequenti sulle etichette/tag RFID

I tag RFID svolgono un ruolo determinante  in qualsiasi progetto RFID.

Per scegliere il tag idoneo alla tua attività devi affidarti al consiglio degli esperti, di chi abitualmente lavora su progetti RFID e conosce i vantaggi ma anche i punti critici che devono essere affrontati in qualsiasi applicazione che preveda le onde radio  come mezzo di trasmissione dei dati.

etichette rfid uhf

In questo articolo facciamo una panoramica delle domande più frequenti relative alle etichette RFID

Che cosa è un tag

Un tag è un ricetrasmettitore che invia un segnale radio in risposta ad un comando ricevuto da lettore.

I tag RFID sono disponibili in varie forme e dimensioni: dalla più economica etichetta adesiva, al braccialetto, o anche a   carta di credito, smart tickets, tag a forma di bottone e molto altro ancora per adattarsi a qualsiasi applicazione.

tag rfid per ambienti esterni

Qual è la differenza fra tag RFID attivi e passivi?

I tag RFID attivi hanno una batteria e trasmettono il proprio segnale in un intervallo predefinito (spesso configurabile). Questo segnale può essere ricevuto da un lettore RFID attivo.

tag attivo con batteria

I tag RFID passivi non hanno una batteria  e vengono alimentati dal campo elettromagnetico del lettore.

La distanza di lettura di un tag passivo va da pochi centimetri a qualche metro, mentre quella dei tag attivi è più ampia proprio perché sono dispositivi autoalimentati da batteria e possiedono un trasmettitore attivo a bordo.

Nella maggior parte dei casi, i tag RFID passivi sono economicamente  più convenienti dei tag RFID attivi. Tuttavia, poiché i tag RFID attivi dispongono di una batteria, ciò può aiutare a fornire una maggiore precisione per determinati casi d’uso.

Esiste in realtà una terza categoria di tag RFID che è nota come tag RFID semi-passivi o assistiti da batteria. Questa tipologia di tag RFID ha una batteria, come i tag RFID attivi, ma la comunicazione funziona come tag passivi in ​​cui si basa ancora sul lettore RFID per accendersi e quindi rinviare  il segnale.

Lo scopo di questa batteria è fornire funzionalità sensoriali (temperatura, umidità, umidità, GPS, ecc.) o estendere la gamma del tag passivo standard sfruttando la batteria.

Quale distanza di lettura offre un tag RFID?

La distanza da cui  un tag RFID può essere letto varia in base a una serie di fattori tra cui il tipo di tag RFID, l’ambiente in cui viene utilizzato il tag (ad esempio, in presenza  di metallo e liquido), come il tag RFID è posizionato e applicato sul prodotto da tracciare.

Sebbene la maggior parte dei tag RFID abbia una distanza di lettura indicata  nelle sue specifiche tecniche, è sempre una buona idea testare la distanza di lettura nel proprio ambiente, con flussi di lavoro reali.

Quali informazioni possono essere memorizzate sul tag RFID?

Esistono numerose strategie per quanto riguarda la memorizzazione delle informazioni su un tag RFID.

La scelta dipende dal tuo specifico caso di utilizzo.

Una strategia è quella di sfruttare la codifica del tag RFID. In questo caso, si associa il valore del tag RFID precodificato al proprio software di gestione.

Il vantaggio di questo approccio è la semplicità di associazione.

Una seconda strategia è quella di codificare i dati specifici direttamente sul tag.

In alcuni casi vengono memorizzati sul tag un numero di serie o il codice del prodotto,  in altri l’archiviazione può includere  una grande varietà di informazioni, come la cronologia completa delle fasi di produzione dell’articolo, lo stato o altri dati utili del processo.

La quantità di informazioni che possono essere archiviate sul tag RFID varia in base alla disponibilità di memoria del tag.

Quanto costa un tag RFID?

Il costo di un tag RFID dipende da diversi fattori

  • Materiale
  • Chip utilizzato
  • Memoria
  • Dimensione e forma

Alcune etichette RFID UHF passive possono costare pochi centesimi mentre tag RFID protetti specifici per ambienti e condizioni difficili possono costare decine di euro

etichette rfid per cespiti

Su quali materiali posso applicare un tag RFID?

L’avanzamento della tecnologia ha reso disponibili tag RFID applicabili ad una vasta gamma di materiali.

Dal punto di vista della fisica, tradizionalmente sia il metallo che l’acqua (o qualsiasi altro liquido) sono elementi  difficili da tracciare attraverso la tecnologia RFID.

Il metallo riflette le onde a radio frequenza, mentre i liquidi presentano dei limiti dovuti all’assorbimento.

Zebra tag RFID silverline micro
etichette rfid

Tuttavia, oggi sono disponibili speciali tag RFID che possono essere applicati a elementi in metallo e anche per i liquidi possono essere trovati dei metodi di applicazione o delle etichette a bandiera che  possono arginare il problema dell’assorbimento.

In che modo l’RFID differisce dal codice a barre?

L’RFID offre la possibilità di leggere più elementi contemporaneamente, mentre una raccolta dati attraverso il codice a barre prevede la scansione di ogni singolo bene.

Questo aspetto in alcune applicazioni fornisce maggior efficienza e velocità nelle operazioni.

Inoltre, l’RFID non richiede un campo visivo diretto, quindi in genere puoi leggere pile di oggetti senza intervento manuale.

Se hai bisogno di assistenza per scegliere un tag RFID per il tuo progetto, non esitare a contattarci.

Telefono 06.51848187

Ing. Cristina Urbisaglia

cristina@acsistemisrl.com

Andrea Capponi

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Etichette RFID: gli errori più comuni da evitare

La tecnologia RFID sta suscitando sempre più interesse sia in ambito produttivo che logistico anche perché i  dispositivi di stampa, lettura e tag RFID sono sempre più performanti ed i costi più contenuti.

Ci sono moltissimi video dove viene rappresentata la velocità di scansione di decine di tag RFID contemporaneamente: poiché la lettura non necessita di visibilità ottica rispetto alla classica etichetta con il codice a barre, in moltissime situazioni si ottimizza il tempo di lavoro con conseguente  diminuzione del costo del personale.

tecnologia rfid per la tracciabilità e l'identificazione

In realtà in un progetto RFID ben strutturato non bisogna sottovalutare alcuni ostacoli e non bisogna fidarsi solo del dato ricevuto dal tag, ma deve essere considerato un controllo automatizzato dei processi.

Vediamo attraverso specifici esempi che abbiamo rappresentato in alcuni video le criticità che dobbiamo attentamente valutare in fase di analisi dei requisiti.

METALLO

Il metallo riflette le onde radio ed è uno ostacolo in specifiche condizioni.

Esistono in questo caso delle etichette “spessorate” con tag UHF denominate “ on metal ” , che una volta applicate su metalli garantisco la lettura del tag.

Nel video seguente abbiamo applicato due etichette differenti su di una lattina in alluminio, una standard e l’altra dotata di spessore.

Come potete verificare una etichetta standard applicata direttamente sul metallo, anche se posta a breve distanza dall’antenna, non viene letta, ma cambiando l’etichetta ed utilizzando un supporto idoneo per le applicazioni su metallo il tag RFID viene letto senza problemi. 

Come potete verificare una etichetta standard applicata direttamente sul metallo, anche se posta a breve distanza dall’antenna, non viene letta, ma cambiando l’etichetta ed utilizzando un supporto idoneo per le applicazioni su metallo il tag RFID viene letto senza problemi. 

ANGOLO DI LETTURA E COLLISIONE

Nel video seguente vediamo come incide sulla lettura l’angolo di irraggiamento dell’antenna e i problemi di collisione delle antenne anche su inlay RFID di un importante costruttore.

In questo esempio, abbiamo applicato 5 tag UHF su scatole contenenti apparecchiature elettroniche: in alcuni casi il lettore ha rilevato 4 tag in altri 5.

Questa situazione mette in evidenza l’importanza di fare una analisi corretta del tag, della distanza e dell’angolo di lettura, perché se non ci fosse un software di gestione a supervisionare l’intero processo, si rischierebbe  di commettere un errore e non ottenere il risultato voluto.

Nello stesso  video è illustrata anche  la collisione tra due tag RFID causata dalle antenne che vengono a contatto diretto, sono casi estremi ma possono verificarsi nella veloce operatività di un flusso aziendale.

Inizialmente, con le scatole affiancate, non si avrà nessuna lettura, ma non appena si spostano le scatole  di pochi millimetri si hanno letture accurate.

LIQUIDI

Un altro ostacolo per la tecnologia RFID sono i liquidi, perché assorbono le onde radio, in alcuni casi è sufficiente diminuire la distanza di lettura rispetto al tag o  utilizzare una etichetta idonea per questa applicazione oppure trovare posizioni alternative di applicazione del tag come il tappo del contenitore.

In conclusione, un progetto RFID deve essere supportato da un software di gestione ed è opportuna una corretta analisi per la scelta delle apparecchiature e dei tag più idonei alla specifica situazione.

Se devi implementare una nuova soluzione con tecnologia RFID e vuoi fare un’analisi dei requisiti insieme a noi contattaci

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Elementi e processi di una soluzione RFID

Si parla molto della tecnologia RFID e dei suoi vantaggi, però spesso c’è poca chiarezza sugli elementi essenziali che caratterizzano l’intero processo, dalla codifica alla lettura.

In molti ci chiamano per  implementare una soluzione RFID, pensando che basti sostituire una etichetta stampata con il codice a barre con un tag RFID.

Nella realtà ogni applicazione RFID è una soluzione “cucita su misura” su specifici requisiti raccolti attraverso un’ analisi approfondita sia dal punto di vista software che hardware e spesso devono essere eseguiti  test accurati propedeutici all’acquisto.

In questo articolo non mi soffermerò sulla scelta del Tag che abbiamo già trattato nel seguente articolo:

https://www.acnet.it/2019/09/27/tag-rfid-5-consigli-per-scegliere-quello-giusto/

ma solamente sugli elementi essenziali legati all’intero processo.

Codifica del Tag

Sicuramente la prima fase è la codifica dei tag, dove bisogna prevedere una stampante con codificatore RFID integrato ed etichette con tag UHF.

codifica di un tag RFID

La stampa e codifica può avvenire direttamente dal vostro gestionale, se già è stato implementato oppure da software specifici come ZebraDesigner, Bartender, NiceLabel.

Etichettatura dei prodotti  

Una volta codificate le etichette la fase successiva è l’applicazione, che in base al processo produttivo può avvenire sui singoli prodotti, sulla  scatola, sul  pallet o su entrambi.

etichettatura RFID dei prodotti

Il tutto dipende dal tipo di materiale che stiamo trattando, dal livello di tranciabilità che vogliamo ottenere e dal budget.

Lettura dei tag

Il tag può essere letto in due modalità:

  1. Tramite dei reader UHF a postazione fissa
  2. Attraverso palmari portatili con antenna integrata

Tutti e due i sistemi sono in grado di leggere centinaia di tag al secondo e trasmetterli al vostro gestionale per l’analisi e la convalida del dato.


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Il modo operativo più opportuno per la lettura( fissa attraverso un reader o in mobilità con un palmare) dipende dal processo e dall’infrastruttura.

Ad esempio, nel caso in cui abbiamo una linea di confezionamento automatica la soluzione migliore è senz’altro l’installazione di reader fissi con antenna direttamente in prossimità del nastro trasportatore, in tal modo successivamente alla fase di etichettatura abbiamo immediatamente la lettura del dato.

lettori RFID

Diversamente, se abbiamo bisogno di mobilità, come in  un’applicazione di inventario dei cespiti, possiamo optare per una soluzione con dei terminali o palmari portatili provvisti di antenna UHF.

Soluzione con reader a postazione fissa vengono anche utilizzati per il controllo dei varchi, per il monitoraggio dello spostamento dei prodotti all’interno dello stabilimento o in prossimità delle ribalte di carico e scarico.

soluzioni portatili RFID

Mentre i palmari portatili vengono utilizzati per il picking e la rintracciabilità dei prodotti in mobilità.

La tecnologia RFID aiuta e semplifica molti processi, portando l’automazione ad un livello superiore ma è fondamentale  valutare  se ci sono tutti i requisiti hardware e software per un’implementazione affidabile che porti dei concreti vantaggi alla vostra applicazione.

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Cosa è l’RFID e come funziona

RFID è l’acronimo di “identificazione a radiofrequenza” e si riferisce a una tecnologia in base alla quale i dati codificati in un tag RFID o etichette intelligenti vengono acquisiti da un lettore tramite onde radio, quindi senza che ci sia visibilità tra il dispositivo di lettura e l’oggetto o la persona da identificare.

come funziona l'RFID

L’RFID è simile al codice a barre, in quanto i dati di un’etichetta vengono acquisiti da un dispositivo ottico che li trasmette a un database.

L’RFID, tuttavia, presenta alcuni aspetti che, in applicazioni specifiche, apportano un automatismo di livello superiore, velocizzando i processi ed eliminando gli errori umani, con un’efficienza maggiore rispetto ai sistemi che utilizzano il codice a barre.

Uno dei principali vantaggi è che i dati contenuti nei tag RFID possono essere letti al di fuori della linea di vista, mentre i codici a barre devono essere allineati con uno scanner ottico.

Facciamo due esempi …

Pensiamo ad esempio ai cespiti aziendali, dove le etichette sono applicate sotto il piano di un tavolo o di una sedia: in questo caso la lettura con un lettore RFID risulterebbe certamente più comoda, perché è sufficiente avvicinarci all’oggetto da identificare senza essere costretti a piegarci e puntare il lettore direttamente sul codice a barre.

Un altro esempio in cui la tecnologia RFID porta un effettivo beneficio nella velocità delle operazioni e nella riduzione drastica degli errori è la gestione delle spedizioni. Applicando un’etichetta RFID ad ogni collo o pallet, la lettura viene effettuata automaticamente al passaggio della merce attraverso dei varchi dove sono posizionati dei reader RFID.


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I componenti di un sistema RFID

Tramite la tecnologia RFID possiamo identificare automaticamente gli oggetti, acquisendo i dati memorizzati nel tag o nell’etichetta RFID e trasferendoli direttamente nel sistema informatico, con un intervento umano limitato o addirittura nullo.

In un’applicazione semplice, un sistema RFID è costituito da tre componenti:

  • un tag RFID o un’etichetta RFID
  • un lettore RFID
  • un’antenna

I tag RFID contengono un circuito integrato e un’antenna, che vengono utilizzati per trasmettere dati al lettore RFID.

Il lettore converte quindi le onde radio in una forma di dati più utilizzabile.

Le informazioni raccolte dai tag vengono trasferite, attraverso un’interfaccia di comunicazione, a un sistema informatico host, dove i dati possono essere memorizzati in un database, gestiti e analizzati in un secondo momento per gli scopi della specifica applicazione.

Lettori RFID

Esistono lettori RFID fissi che vengono installati nei magazzini, nelle banchine di carico ,sui nastri trasportatori  sugli scaffalo  ecc. e lettori  RFID portatili che permettono di ottenere la tracciabilità delle risorse in completa mobilità.

lettore rfid zebra
lettore rfid zebra

I lettori fissi vengono installati solitamente nei magazzini e nelle aree di carico e scarico per identificare velocemente il passaggio di articoli, colli e pallet e tracciare gli accessi in entrata e/o uscita.

I palmari rappresentano la scelta ideale nelle situazioni in cui è necessario portare la tecnologia RFID nel luogo dove serve, piuttosto che spostare gli oggetti nel punto in cui è installato il lettore.

PALMARE RFID PER IL MAGAZZINO

Tag RFID e etichette intelligenti

Come detto sopra, un tag RFID è costituito da un circuito integrato dotato di memoria connesso ad un’antenna ed inserito in un case robusto, o incorporato in una etichetta, in una card, in un braccialetto.

I tag RFID sono disponibili in varie forme e dimensioni e possono essere passivi o attivi.

tag rfid

I tag passivi ricavano l’energia per il funzionamento dal segnale proveniente dal lettore RFID e le distanze a cui possono operare variano da alcuni centimetri a qualche metro.

I tag passivi sono i più utilizzati, poiché sono più piccoli e meno costosi da implementare.

A differenza dei tag passivi, i tag RFID attivi dispongono di un alimentatore di bordo (ad esempio una batteria), che consente loro di trasmettere dati in qualsiasi momento e possono raggiungere distanze molte ampie.

In svariate applicazioni vengono utilizzate etichette RFID, cioè etichette intelligenti dotate di tecnologia RFID che possono anche avere un codice a barre e / o altre informazioni stampate.

Le etichette RFID possono essere codificate e stampate utilizzando le stampanti per etichette RFID.


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Applicazioni RFID

La tecnologia RFID viene utilizzata in diversi settori per automatizzare i flussi aziendali:

  • Gestione delle scorte
  • Tracciamento delle risorse
  • Identificazione del personale
  • Controllo dell’accesso in aree riservate
  • Gestione della catena di approvvigionamento
  • Prevenzione della contraffazione
  • L’importanza del progetto pilota

L’RFID porta la tecnologia dell’identificazione automatica ad un livello superiore, ma è sempre necessario eseguire un’analisi dettagliata della propria applicazione, determinare accuratamente i requisiti richiesti da un’implementazione a radiofrequenza e iniziare con un’installazione pilota.

La fase pilota è essenzialmente una installazione su piccola scala in cui si determinano eventuali vincoli e colli di bottiglia, individuando potenziali aree problematiche per apportare prontamente le modifiche necessarie prima di implementare la soluzione su vasta scala.

Se vuoi automatizzare i tuoi processi aziendali investendo sulla tecnologia RFID, se hai bisogno di un consiglio e scegliere la soluzione migliore insieme a noi contattaci

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TAG RFID: 5 CONSIGLI PER SCEGLIERE QUELLO GIUSTO

Nel mondo dell’RFID vengono prodotti migliaia di tag ed etichette RFID differenti.

Scegliere il tag RFID adatto al proprio progetto non è un compito banale, considerato il vasto panorama di offerte. Se si sceglie un tag non idoneo è facile che il tuo progetto fallisca o non soddisfi le aspettative.

tag rfid UHF Zebra

Le diverse tipologie di tag RFID includono tag passivi, semi-passivi e attivi.

I tag sono prodotti in materiali, forme e dimensioni differenti, sufficientemente piccoli per essere applicati ad una bottiglia di vino, un paio di scarpe, un abito oppure di dimensioni più grandi come quelli utilizzati per tracciare i container.

Affinché tutto il processo RFID funzioni efficacemente, nella selezione del tag è necessario considerare alcuni fattori fondamentali come il materiale del prodotto su cui verrà applicato il tag, la frequenza, le condizioni ambientali, le prestazioni richieste, il dispositivo di lettura utilizzato, il costo, il metodo di montaggio o applicazione.

Sintetizziamo in 5 passi gli elementi primari da valutare per effettuare la scelta giusta

1- Materiale della superficie dell’elemento su cui applicare il tag RFID.

Di quale materiale è composta la superficie su cui applicherai l’etichetta o il tag RFID: plastica, legno, vetro, metallo, cartone o altro?

In generale, i tag RFID funzionano bene su plastica, legno o cartone.

I prodotti contenenti metallo, vetro o liquidi sono materiali più complessi da etichettare con un tag RFID perché possono generare interferenze di comunicazione tra il lettore RFID e l’etichetta.

Quindi nell’analisi del tag migliore devi verificare se il tag selezionato è adatto a questi materiali.


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I tag che funzionano bene su prodotti contenenti metallo, vetro o liquidi sono generalmente più costosi dei tipici tag RFID.

2- Frequenza operativa

La selezione della frequenza dei tag dipende dalla distanza di lettura, dal materiale da taggare e la velocità di lettura.

Ad esempio, applicazioni come il controllo accessi e i sistemi di pagamento richiedono un intervallo di lettura molto ridotto.

Un sistema RFID impiega frequenze di trasmissione così classificate:

  • LF (Low Frequency) cioè BASSA FREQUENZA nell’intervallo tra 125 kHz e 135 kHz
  • HF (High Frequency) cioè ALTA FREQUENZA centrata su 13,56 MHz
  • UHF (Ultra High Frequency) cioè FREQUENZA ULTRA ELEVATA nell’intervallo 865 ÷ 870 MHz in Europa e 902÷928 MHz in USA

3- Condizioni ambientali e classificazione IP

Le condizioni ambientali possono influire sulla lettura di un tag.

Le domande che ti devi porre sono:

  • quali sono le condizioni ambientali in cui si troveranno le etichette RFID?
  • i tag applicati saranno sottoposti a colpi o abrasioni che potrebbero compromettere il chip?
  • sono esposti a temperature molto basse o elevate oppure in ambienti umidi?
  • devono resistere a contaminanti esterni come detergenti e sostanze chimiche che potrebbero comprometterne l’integrità?

È importante valutare le condizioni ambientali a cui sarà sottoposto il tag durante tutto il suo ciclo di vita, quindi non solo nella tua struttura ma in tutti gli ambienti attraversati dal tag durante il suo utilizzo.

Il consiglio è di controllare accuratamente le specifiche tecniche del tag per accertarti che soddisfino le condizioni ambientali del tuo progetto.

Esistono molti tag RFID sviluppati per sopravvivere negli ambienti più difficili.

4- Dimensione e distanza di lettura del tag

Le dimensioni contano. In generale, la dimensione del tag è correlata alla distanza di lettura.

Quindi, se hai bisogno di un intervallo di lettura di diversi metri, il tag adatto molto probabilmente avrà una dimensione maggiore rispetto ad un’etichetta RFID che devi leggere da pochi centimetri

Tuttavia, è necessario considerare anche la superficie disponibile dell’elemento sul quale dovrai applicare il tag RFID. Potrebbe essere necessaria una determinata forma o dimensione per adattarsi a uno spazio specifico e quindi nella scelta devi tener presente che un’etichetta RFID con dimensioni ridotte avrà una distanza di lettura più ravvicinata.

 tag rfid robusti

Fortunatamente il panorama dei tag è vasto, quindi ci sarà sempre un tag RFID che soddisfa i requisiti specifici del progetto.

5- Dimensione della memoria

La dimensione della memoria di un tag o di un’etichetta RFID influisce sulla quantità di dati che possono essere memorizzati su di esso.

La maggior parte delle applicazioni non necessita di memoria estesa ma è possibile estendere le dimensioni della memoria personalizzando il tag.

In definitiva un tag può variare in modo significativo da un altro, il che rende essenziale una valutazione iniziale che tenga conto dei fattori determinanti e dei requisiti necessari affinché il tuo processo di identificazione a radiofrequenza funzioni correttamente.

Se devi fare un’analisi per un’applicazione RFID non devi farti guidare dalla fretta, ma chiedi l’aiuto di figure esperte che sappiano consigliarti la soluzione migliore: chiamaci!!!

Ing. Cristina Urbisaglia

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ETICHETTE RFID SU METALLI: LA SOLUZIONE ZEBRA SILVERLINE

Le prestazioni di una soluzione di tracciabilità e identificazione si deteriorano in modo significativo quando un’etichetta RFID tradizionale viene applicata su una superficie metallica o su un contenitore riempito con liquidi.

tag rfid su metallo

Questo limita l’uso della tecnologia RFID per il monitoraggio di beni ad elevato contenuto tecnologico come strumenti, parti automobilistiche e macchine, attrezzature informatiche, dispositivi medici.

Zebra e Confidex hanno collaborato per sviluppare una soluzione innovativa per la stampa e la codifica di tag RFID per i metalli e i liquidi.

La soluzione include:

> una stampante/codificatore RFID ZT410 riprogettata e     ottimizzata per le etichette Etichette Silverline

> tag RFID UHF SILVERLINE

nastri a trasferimento termico di alta qualità

Questa efficiente combinazione di stampante e tag assicura:

  • qualità di stampa eccellente
  • precisione nella codifica dei tag
  • funzionamento su qualsiasi tipo di superficie, compresi metalli e flaconi contenenti liquidi
  • facilità di implementazione e di utilizzo

Le etichette Silverline, offerte esclusivamente da Zebra, sono disponibili in differenti dimensioni per soddisfare le esigenze di un’ampia varietà di applicazioni.

In combinazione con i lettori RFID di Zebra, la soluzione Silverline consente di sfruttare la tecnologia RFID per tracciare i beni aziendali di qualsiasi settore: produzione, sanità, tracciabilità risorse IT

zebra silverline zt400 rfid

La ZT410 Silverline è stata modificata per consentire la stampa di etichette RFID standard che etichette spesse, come la linea Silverline con spessore fino a 0,8 mm, necessario per garantire un affidabile range di lettura sui metalli e su contenitori con liquidi.

Questa particolare versione del modello ZT410 implementa una tecnologia di codifica adattiva: in questo modo offre dei vantaggi per la codifica RFID eliminando le complesse linee guida relative al posizionamento di tag RFID

Infatti la ZT400 RFID non richiede impostazioni specifiche per la collocazione dell’inlay o per l’alimentazione RFID: la tecnologia di codifica adattativa seleziona automaticamente le impostazioni RFID ottimali per il sistema sia che si stampi un’etichetta piccola che per un’etichetta di spedizione di grandi dimensioni

Zebra tag RFID silverline micro

Le etichette Silverline, sono disponibili in diversi formati differenti per soddisfare le esigenze applicative più varie:

  • mm 100×40
  • mm 110×13
  • mm 55×14
  • mm 60×25

Ottimizzate per le applicazioni su metalli e contenitori con liquidi, costituiscono una soluzione efficiente con eccellenti performance su qualsiasi materiale e anche su superfici curve, con un range di lettura esteso fino a 5 mt

Le etichette Silverline RFID sono tag UHF passivi in PET bianco stampabili a trasferimento termico con adesivo acrilico ad alte prestazioni ottimizzato per aderire su qualsiasi tipologia di superficie, incluse quelle a bassa energia come la plastica

Offrono una durata eccellente in un’ampia gamma di temperature operative da -35 a + 85°C, sono resistenti all’acqua e ai prodotti chimici.

La loro durata, le versatili proprietà di applicazione su qualsiasi superficie e la gamma di lettura da 1 mt fino a 5 metri rendono le etichette Silverline Zebra adatte alla tracciabilità di qualsiasi bene.

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Etichette per ogni applicazione

Ogni applicazione ha bisogno della sua etichetta specifica.

Un’analisi accurata dei requisiti ottimizza il processo di identificazione

ETICHETTE MATRICOLA PRODOTTOETICHETTE MATRICOLA PRODOTTO

ETICHETTE SETTORE SANITARIOETICHETTE SETTORE SANITARIO

ETICHETTE SPEDIZIONE/SEGNACOLLOETICHETTA SPEDIZIONE
ETICHETTE SETTORE ALIMENTAREETICHETTE SETTORE ALIMENTARE

ETICHETTE CRIOGENICHEETICHETTE CRIOGENICHE

ETICHETTE PER TEMPERATURE ALTISSIMEETICHETTE ALTE TEMPERATURE

ETICHETTE SETTORE CHIMICOETICHETTA GHS

ETICHETTE ANTICONTRAFFAZIONEETICHETTE ANTICONTRAFFAZIONE

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