La differenziazione della tua bottiglia e quindi anche della tua etichetta è lo strumento sul quale affidarti per catturare l’attenzione del consumatore nel punto in cui è fondamentale distinguerti: lo scaffale del punto vendita.
Le etichette per bottiglie di vino, birra, acqua o altre bevande rappresentano una sfida dove è importante valutare i requisiti della tua specifica applicazione: le bottiglie spesso devono resistere all’esposizione a umidità, immersione, temperature fredde o calde, insomma ad una varietà di condizioni avverse nelle quali la tua etichetta deve conservarsi perfettamente integra e leggibile.
Analizziamo gli aspetti critici da valutare per ottenere un risultato esteticamente convincente ma anche affidabile e che rimanga perfetto anche nelle mani del tuo cliente.
1 SELEZIONE DEL MATERIALE
Esistono diversi modi attraverso i quali l’etichetta offre un elemento distintivo del tuo prodotto e del tuo marchio.
Possiamo scegliere tra una moltitudine di materiali, dalle carte semplici alle carte lavorate, goffrate, martellate, vergate e materiali sintetici come il polipropilene o il poliestere resistenti a qualsiasi condizione ambientale.
Nella scelta del materiale devi considerare che maggiore è la dimensione dell’etichetta e più è grande il rischio di creazione di bolle d’aria in fase di applicazione.
A volte piccoli cambiamenti sulla dimensione e sulla forma delle etichette possono avere grandi effetti su un’applicazione professionale e priva di difetti.
Per definizione, un’etichetta adesiva necessita di una pressione uniforme su tutta la superficie affinché aderisca perfettamente e senza grinze sulla bottiglia.
La presenza di goffrature o abbellimenti estesi sulla superfice dell’etichetta cambia le caratteristiche fisiche del materiale e può influenzare la forza adesiva del materiale sulla bottiglia.
Si deve raggiungere un buon bilanciamento della superficie dell’etichetta a contatto con la bottiglia.
In questi casi è raccomandabile utilizzare un adesivo con collante più forte.
2 GRAFICA DELL’ETICHETTA
Inchiostri, verniciature speciali, laminazioni possono rendere meno flessibile il materiale dell’etichetta e provocare un irrigidimento del materiale che rende il processo di applicazione più difficoltoso.
La progettazione grafica dell’etichetta è un passo fondamentale che richiede una sinergia fra il risultato estetico e le performance dell’etichetta, sia durante la fase di stampa e applicazione che durante il suo ciclo di vita.
A volte chi si occupa di grafica, non ha abbastanza conoscenze delle tecnologie di stampa e dei materiali e questo può portare ad un risultato non efficace e con prestazioni disastrose: etichette che si scollano, perdono di leggibilità durante l’utilizzo o che non riescono ad essere spellicolate efficacemente da un applicatore di etichette.
3 ADESIVO
Esistono adesivi specifici per le bottiglie di vino o del settore beverage esposte a frequenti cambi di temperatura, a umidità e condensa.
Oltre a fattori ambientali, anche alcune lavorazioni possono influire sulla forza dell’adesivo, tra cui tecniche di embossing o fregi in rilievo.
Per mantenere le performance dell’adesivo si raccomanda di mantenere una zona libera da lavorazioni in rilievo di almeno 3 mm dal bordo dell’etichetta.
Anche un’ esposizione prolungata alla luce solare può compromettere le performance dell’adesivo.
Alternativamente si possono scegliere carte vergate, martellate, goffrate che donano alla bottiglia un aspetto elegante e pregiato assicurando una consistente copertura dell’adesivo.
4 ETICHETTE PER IL COLLO DELLA BOTTIGLIA
Le etichette per il collo della bottiglia possono rappresentare un problema se il materiale, l’ambiente, la grafica dell’etichetta, gli inchiostri, eventuali verniciature e la superficie della bottiglia non sono ideali.
In condizioni non ottimali le etichette possono staccarsi o sollevarsi parzialmente dalla superficie di applicazione. Questo processo può verificarsi fino a 24 ore dopo l’applicazione dell’etichetta.
Le possibili cause che influenzano l’applicazione delle etichette sul collo della bottiglia sono:
materiale non idoneo
adesivo errato
L’adesivo dell’etichetta deve essere permanente e il materiale dovrebbe essere abbastanza sottile. Materiali con grammatura superiore a 85 gsm dovrebbero essere evitati.
5 AMBIENTE
Le condizioni ambientali influiscono sull’adesione delle etichette.
In particolare, è necessario tenere in considerazione i seguenti fattori:
temperatura e umidità dell’ambiente in cui verranno applicate le etichette
temperatura della bottiglia
temperatura del riempimento della bottiglia
umidità presente sulla superficie della bottiglia
In condizioni di basse temperature l’adesivo tende a indurirsi e quindi non forma un legame tenace con la superficie.
Anche ad alte temperature l’adesivo si indebolisce perdendo la sua forza adesiva.
Bisogna quindi prendere in considerazione la temperatura di servizio per scegliere un materiale e un adesivo idoneo all’applicazione.
6 APPLICAZIONE DELLE ETICHETTE
Se la superficie è cilindrica o conica, come quella di bottiglie, lattine e barattoli l’applicazione manuale delle etichette genera una serie di imperfezioni che si palesano quando i prodotti sono posizionati uno accanto all’altro sullo scaffale di un punto vendita.
La generazione di grinze e bolle d’aria può essere evitata utilizzando un applicatore di etichette semi-automatico o automatico.
Le etichette devono essere applicate in ambiente asciutto, poiché umidità, condensa e acqua compromettono l’integrità dell’adesivo
Approfondisci
7 VERNICIATURA PROTETTIVA UV
Una verniciatura PROTETTIVA UV dell’etichetta è una finitura che viene applicata sulle tue etichette dopo la stampa personalizzata e solitamente è richiesta per:
proteggere la stampa dell’etichetta durante il trasporto, lo sfregamento e la manipolazione della bottiglia
ridurre l’assorbimento di umidità e acqua o
quando la bottiglia con etichetta in carta viene conservata in frigo o in secchiello con il ghiaccio.
Se la tua etichetta accompagna un vino pregiato con alcuni materiali è importante considerare una verniciatura che rende più resistenti e duraturi nel tempo i tuoi prodotti
CONCLUSIONI
Per ottenere una soluzione di etichettatura perfetta, che rappresenti con professionalità il tuo prodotto, una volta applicata l’etichetta devi eseguire dei test che sottopongano la bottiglia a condizioni reali, come l’immersione in un secchiello con il ghiaccio, la permanenza in frigorifero, le oscillazioni di temperatura.
Non aver fretta di scegliere, fai un’analisi accurata insieme a chi sappia consigliarti l’etichetta perfetta per la tua bottiglia.
Potrebbe non capitare un momento migliore di questo per
entrare nel mercato con la tua birra artigianale.
La produzione di birra artigianale si sta rapidamente
consolidando come un settore redditizio, con micro birrifici che continuano a
crescere per soddisfare la domanda.
Non essere timido, puoi dirlo forte: la tua birra artigianale
è migliore di quelle di marca!
Ora è il momento di portare la tua passione al livello
successivo.
Avrai bisogno di creare un’etichetta accattivante per la
tua birra.
Il problema della maggior parte dei produttori di birra
su piccola scala è che non sanno abbastanza sul marketing e sul design quanto
sul luppolo e sulla fermentazione.
Qui parleremo di come creare etichette di birra
artigianale perfette per competere con i più grandi marchi.
Un’etichetta di birra accattivante e memorabile che verrà
notata sullo scaffale.
Prima di etichettare: scopri la personalità
del tuo marchio
Sembrerà obsoleto citare Socrate, ma lui ha alcuni ottimi
consigli sull’imballaggio della birra artigianale: “Conosci te stesso”.
Questo significa che prima di procedere con la
progettazione di un’etichetta di birra, devi conoscere i punti cardine che
distinguono il tuo marchio dagli altri.
Per semplificare le cose, poniti queste 3 domande chiave:
1 – Com’è è il tuo prodotto?
2 – Chi è il target dei tuoi clienti?
3 – Quali sono i canali di vendita?
Innanzitutto, devi comunicare cosa stai vendendo: è una
birra chiara o scura? Americana, tedesca o inglese?
Per quali caratteristiche le persone dovrebbero preferire
la tua birra rispetto ad altre?
Sono tutti elementi cruciali per lo sviluppo della
personalità del tuo marchio e determineranno un elenco di simbologie da
inserire nella tua etichetta.
Successivamente sarà opportuno restringere il target dei
tuoi clienti: la tua birra si venderà meglio se non pretendi di accontentare
tutti e ti concentri sulla soddisfazione di un gruppo selezionato.
Puoi considerare gusti e preferenze: è una birra per
intenditori o per giovani che cercano di divertirsi?
Per la folla dell’happy hour post-lavoro o per i bohémien
che partecipano a festival musicali?
Inoltre, dovrai prendere in considerazione elementi più
pratici, come il reddito e, più precisamente, dove i tuoi clienti preferiscono
acquistare la tua birra.
Il che ci porta alla domanda sui canali di vendita: il
cliente va al supermercato o preferisce ordinare online?
Si tratta di decisioni critiche che hanno effetti su
tutti gli aspetti del marketing, non ultimo quello dell’etichetta.
La personalità del tuo marchio finirà per essere
complessa e stratificata. Una volta risolto il problema, sei pronto per il
prossimo passo: comunicare quella personalità complessa in un solo sguardo sulla
tua birra.
Prima di buttarti a capofitto nel design, devi risolvere
l’enigma dell’epico birraio: lattine o bottiglie?
Dal punto di vista del design e del marketing, conoscere
la personalità del tuo marchio e il cliente target ti aiuterà a capirlo.
La trasportabilità potrebbe essere il fattore più
importante nella scelta delle lattine, ideali per pic-nic e street food.
Hai una belga che si abbina bene alla cena? Per motivi
sia tecnici che estetici, probabilmente opterai per la bottiglia.
Ai fini di questo articolo ci concentreremo sul design dell’etichetta applicata su bottiglia, ma molti dei principi sono ugualmente applicabili alle lattine.
Progettare la tua etichetta
Il passaparola, i concorsi e i campioni gratuiti sono
tutti metodi efficaci di promozione ma il marchio sulla tua etichetta è il
primo induttore di impressioni.
Conoscere la personalità del tuo marchio è un buon
inizio, ma è solo il primo passo. Ora devi tradurre quella personalità in
un’identità grafica.
Per fare ciò, esamineremo la comunicazione attraverso la
scelta dei colori, la tipografia, lo stile e le immagini.
La scelta dei colori dell’etichetta
L’elemento di design che è il più diretto per comunicare
la personalità con una rapida occhiata è il colore.
La scienza ha dimostrato che ogni colore genera una
connotazione emotiva unica.
Quale colore di bottiglia è giusto per la tua bottiglia di birra? Trasparente, marrone e verde? In termini di funzionalità, le bottiglie marroni filtrano la luce proteggendo la birra fotosensibile (è indispensabile per le birre luppolate). Le birre con poco o nessun luppolo non sono così sensibili alla luce, quindi puoi prendere in considerazione indifferentemente bottiglie chiare o verdi, è principalmente una scelta estetica e culturale.
Le bottiglie verdi sono diventate popolari dopo la Seconda guerra mondiale, quando in Europa mancava il vetro marrone. Poiché queste birre erano di altissima qualità, la bottiglia verde divenne uno status symbol per una buona birra. È meno comunemente usato dai produttori di birra artigianale a causa della sua associazione molto specifica con alcune birre di spicco come Heineken, Stella Artois, Carlsberg. Tuttavia, è una scelta perfettamente legittima da fare!
Una volta che conosci il colore della bottiglia, puoi
iniziare a scegliere i colori delle etichette.
Le bottiglie verdi sono tradizionalmente abbinate a
etichette in bianco e nero, forse con un tocco di rosso, che è complementare al
verde.
Le bottiglie marroni offrono uno sfondo neutro per la tua etichetta e qualsiasi colore funziona davvero.
I più comuni sono i colori caldi: arancio, oro, rosso. Incredibilmente, questo è anche il colore della birra! L’uso di una combinazione di colori come questa ricorda ai clienti il tuo prodotto e fornisce un aspetto più tradizionale.
Le bottiglie trasparenti sono uniche in quanto il colore
della tua birra diventa lo sfondo per il design dell’etichetta. Puoi sfruttare
questa peculiarità sia con un colore che si abbina, sia che sia a contrasto.
Il colore dell’etichetta può anche aiutare un cliente a identificare facilmente quale varietà di birra sta acquistando: le birre rosse usano etichette rosse, le ambre usano l’ambra, il marrone scuro.
Ma questa non è una regola rigida. Una combinazione di colori alternativa può far risaltare la tua etichetta come qualcosa di più moderno o giocoso, se questo è il marchio che stai cercando di creare.
I designer attualmente stanno usando ogni colore
immaginabile, quindi gioca con la tua creatività per distinguerti.
Forma e dimensioni dell’etichetta
Vuoi una forma e una dimensione tradizionali o qualcosa
di personalizzato (fustellato), che farà risaltare la tua bottiglia?
Vuoi un’etichetta separata per collo, fronte e retro o
vuoi un’etichetta che avvolga il corpo?
Vuoi stampare su carta standard o scegliere qualcosa di
unico, magari con sfondo trasparente?
Per prendere queste decisioni, ti consigliamo di valutare
il tuo budget e quindi determinare ciò che è importante, perché ogni
particolare aggiuntivo ha un costo.
La dimensione e la forma dell’etichetta dipendono dalla
capacità della bottiglia (33 cl, 66 cl, 0,75 l) ma anche dalla sua forma.
Nel caso si opti per una fustellatura particolare, è bene
evitare curve con angoli acuti che creano non pochi problemi sia al momento
della separazione dell’etichetta dalla sua siliconata, sia al momento della sua
applicazione sulla bottiglia.
Assicurati di aver considerato ogni aspetto prima di
iniziare a progettare la tua etichetta, in modo che tutto vada per il meglio!
In questa fase ti consigliamo l’aiuto di un professionista che sappia indicarti l’utilizzo del materiale della forma più indicata per la tua birra.
Tipografia
Come i colori, i caratteri scelti comunicano molto sulla
personalità del tuo marchio.
I caratteri Serif (quelli con piedini) o i caratteri di
script conferiscono alla tua etichetta un aspetto più classico. I caratteri Sans
Serif (quelli senza piedini) lo rendono più moderno.
Una birra Stout, dato il suo corpo pesante e il suo
sapore pronunciato, è abbinata al carattere tipografico Serif con lastre che
danno rilievo , mentre una birra Pilsner è abbinata a un Sans Serif per il suo
gusto fresco e la finitura pulita.
Una birra ambrata si abbina ad un carattere Serif chiaro e lineare, una birra fruttata può essere ben rappresentata da un carattere Script articolato e fantasioso.
Qualsiasi sia il font di visualizzazione, ricorda che la leggibilità è molto importante: i clienti devono essere in grado di leggere il tuo nome per ricordarsi di te, e di leggere il resto delle parole sulla tua etichetta in modo che possano prendere una decisione d’acquisto informata.
Ricorda che mai come in questo momento i clienti
pretendono trasparenza delle informazioni che devono essere facilmente
leggibili.
Non dimenticare la Normativa
Per quanto sia divertente la birra, non dimenticare che è
una sostanza che altera la mente e in quanto tale ha molti aspetti legali che
controllano le sue vendite.
Assicurati di sapere quali informazioni sono necessarie
sulla tua etichetta.
Denominazione legale del prodotto
Contenuto netto
Gradazione alcolica
Nome e indirizzo del responsabile delle informazioni in etichetta ( produttore, confezionatore o importatore)
Sede dello stabilimento
Termine minimo di conservazione
Lotto di produzione
Elenco allergeni
Leggibilità: le informazioni
obbligatorie devono apparire sufficientemente grandi da essere lette,
utilizzando un carattere tipografico semplice, su uno sfondo contrastante e
devono essere separate dal testo promozionale.
Dimensione del carattere: un requisito necessario per la leggibilità è la dimensione del carattere ( con riferimento alla lettera x minuscola il carattere deve avere un’altezza non inferiore a 1,2 mm).
E se vuoi vendere la tua birra nei negozi, devi ricordare
di lasciare uno spazio per il codice a barre.
Stile e immagini
Le birre tradizionali hanno uno stile predefinito: un
colore dominante, un grande nome (spesso sopra o vicino ad uno stemma) e una
trama sottile o immagini classiche o astratte per interesse visivo.
Con l’ascesa della birra artigianale, le etichette sono
diventate una forma d’arte. Vediamo di tutto, dall’illustrazione da cartone
animato ai capolavori disegnati a mano, dalle fotografie all’estremo
minimalismo.
Lo stile dovrebbe essere dettato dal tuo pubblico di destinazione: se stai prendendo di mira una folla più giovane con i suoi gusti sperimentali, potresti optare per un’etichetta che sia stravagante.
Se stai prendendo di mira una clientela di classe, sarà meglio un’etichetta minimalista.
Una volta che hai scelto il tuo stile, puoi dedicarti alle immagini.
Come si fa a farlo? Scopri cosa ti rende unico.
Usi ingredienti molto specifici? Mostrali.
Hai un gatto che è diventato la mascotte non ufficiale del birrificio? Incorporalo nel design.
Usi una tecnica di fermentazione di una regione specifica? Utilizza gli stili di progettazione di quella cultura.
Hai un nome intelligente? Mettilo in gioco.
Anche le parole sono design: la grafica non è l’unico
modo per comunicare con i potenziali acquirenti, non dimenticare l’importanza
delle parole.
È meglio adottare un approccio metodico in questo
passaggio: elenca le migliori parole chiave per descrivere la tua birra, quindi
assegnagli le priorità in modo che il tuo designer sappia quali enfatizzare
rispetto alle altre.
Per iniziare, ecco un elenco di parole chiave comuni
sulla birra che puoi prendere in considerazione:
Come avrai notato queste parole descrivono il gusto, il
colore, la storia, rendendole buone basi per ulteriori scelte progettuali.
Le persone tendono ad aggrapparsi a singole idee prima di
formare opinioni più profonde, soprattutto se nuovi clienti.
Come stampare le tue etichette per la birra?
Diventare un artigiano anche in questo è possibile e
divertente, ma ci vogliono gli strumenti giusti.
La scelta della stampante adatta alle tue esigenze si
basa fondamentalmente su parametri tecnici, esattamente:
Volume di stampa (quantità di etichette/anno),
o intensità di stampa se il tuo lavoro di stampa si concentra in uno specifico
periodo dell’anno.
Dimensioni e forma delle etichette (larghezza
di stampa massima specifica per ogni stampante).
Caratteristiche grafiche che possono
richiedere una risoluzione di stampa (DPI) più o meno elevata per ottenere un
risultato nitido.
Per avere una panoramica dettagliata delle varie opzioni, ti consiglio di leggere alcuni articoli che descrivono le specifiche tecniche di varie stampanti proposte dalle case costruttrici più importanti, in termini di rapporto tra promesse e risultato finale di stampa:
Per
moderati volumi di stampa
Per
medio-alti volumi di stampa
Se
invece la tua idea di etichette è monocromatica, esiste un mondo completamente
diverso di stampanti a trasferimento termico, che imprimono a caldo il colore
da te scelto per il tuo prodotto.
La stampa a trasferimento termico implica costi iniziali e costi di esercizio più convenienti rispetto al sistema a colori con inchiostri, senza dover rinunciare ad un risultato accattivante.
Le indicazioni da seguire per l’acquisto di una stampante a trasferimento termico dipendono dalle tue necessità (volume di stampa, dimensione dell’etichetta, grafica).
Puoi avere un’idea di cosa si possa ottenere con una stampante a trasferimento termico leggendo questo articolo, arricchito con tanti video
Esistono 3 approcci principali per progettare la tua
etichetta: il fai-da-te, consultare un libero professionista o riferirsi a un
servizio completo di stampa.
Le aziende più grandi hanno anche la possibilità di
assumere un’agenzia di design, ma questa opzione sarà al di fuori della fascia
di prezzo di un produttore di birra artigianale.
Sebbene il fai-da-te potrebbe sembrare la scelta più
naturale per una piccola impresa, consultare un designer è più tecnico e pragmatico.
Progettare l’etichetta della birra da cima a fondo tutto da solo è un po’ come
rinunciare a un avvocato in tribunale e rappresentare te stesso.
Materiali e produzione di etichette per birra
La maggior parte delle etichette di birra sono stampate
su carta patinata (per gestire la condensa), ma alcuni produttori di birra
artigianale scelgono di utilizzare una carta opaca per motivi estetici.
Se hai scelto un rettangolo o un ovale tradizionali,
dovrebbe essere abbastanza facile stampare le etichette. Se hai scelto
un’etichetta fustellata personalizzata, tieni presente l’aumento del prezzo e
possibilmente i tempi di produzione.
Ti consigliamo inoltre di considerare come applicare le etichette. Fissare le etichette sulle bottiglie a mano può essere lungo e noioso, ma è senza dubbio economico. Ma se prendi sul serio la produzione di elevati volumi di stampa, potresti voler investire in un applicatore di etichette.
Nel bene e nel male, gran parte del tuo successo nel settore della produzione della birra non dipende solo da quanto sia gradevole il suo sapore.
Potresti creare la migliore birra al mondo, ma se la tua etichetta è carente nessuno lo saprà mai: devi attirare l’attenzione su migliaia di tuoi concorrenti
Se vuoi che le persone si innamorino del gusto della tua birra, devi prima impressionarle con un’etichetta vincente.
Se stai cercando una soluzione di stampa affidabile, se hai bisogno di un progetto grafico o se ti occorre un consiglio per iniziare a stampare le etichette in autonomia, contattaci.