Secondo la norma in vigore, da Gennaio 2023 tutti gli imballaggi presenti in commercio sul territorio nazionale devono essere identificati.
In particolare, le informazioni obbligatorie da apporre sugli imballaggi rivolti al cittadino (confezioni di vendita e campioni omaggio) sono:
- il codice alfanumerico identificativo del materiale utilizzato
- le istruzioni da seguire per la raccolta differenziata, con l’invito a verificare le disposizioni del proprio Comune.
Ad ogni materiale corrisponde un codice composto da un’abbreviazione letterale più una parte numerica.
Vediamo alcuni esempi nella seguente tabella:
MATERIALE | ABBREVIAZIONE | NUMERAZIONE |
---|---|---|
Polietilentereftalato | PET | 1 |
Polipropilene | PP | 5 |
Polistirolo | PS | 6 |
Cartone ondulato | PAP | 20 |
Carta | PAP | 22 |
Acciaio | FE | 40 |
Alluminio | ALU | 41 |
Vetro incolore | GL | 70 |
Vetro marrone | GL | 72 |
Le aziende potranno aggiungere altre informazioni facoltative, come la tipologia di imballaggio: bottiglia, flacone, vaschetta, etichetta, ecc.;
Per quanto riguarda il packaging multicomponente si dovranno distinguere le componenti non separabili manualmente da quelle che possono essere separate con il semplice utilizzo delle mani, senza avvalersi di metodi o strumenti che ledano l’incolumità del consumatore.
Per imballaggi con componenti separabili si deve segnalare per ciascuna il codice del materiale e la modalità di raccolta differenziata.
Per imballaggi composti non separabili si utilizza l’indicazione “C/” a cui si aggiunge l’abbreviazione corrispondente al materiale predominante.
L’ etichetta ambientale per un flacone cosmetico con erogatore sarà:
FLACONE | PET 1 |
EROGATORE | C/PP92 |
Gli imballaggi destinati al settore industriale e logistico possono riportare unicamente l’identificazione alfanumerica dei materiali in uso, con la rappresentazione grafica mostrata in figura.
L’obbligo di etichettatura ambientale riguarderà i nuovi imballaggi immessi al consumo, mentre per quelli già stoccati e non conformi alla normativa sarà consentita la distribuzione fino ad esaurimento scorte.
Le aziende potranno scegliere di comunicare le informazioni di smaltimento anche su supporto digitale tramite scansione di un QR code che consentirà l’accesso ad App o siti web con geolocalizzazione.
Come stampare l’etichetta ambientale
Se l’imballaggio (bottiglia, scatola, flacone, vaschetta) ha un’etichetta adesiva, è ovvio destinare un’area dell’etichetta alle informazioni per lo smaltimento.
Stampando in autonomia le etichette dei tuoi prodotti potrai inserire i simboli corrispondenti dei tuoi imballaggi in formato immagine (jpg, png, bmt).
- Non hai spazio sufficiente sull’etichetta?
- Hai già una fornitura di etichette stampate in tipografia?
- Sull’imballaggio non è prevista alcuna etichetta?
In questi casi puoi utilizzare un marcatore e stampare le indicazioni della raccolta differenziata direttamente sulla confezione o su un’area disponibile dell’etichetta.
Marcatori manuali per imballaggi
I nostri marcatori a getto di inchiostro hanno cartucce a rapida essiccazione idonee per stampare in alta risoluzione sia su materiali porosi come carta, cartone, legno che su superfici non assorbenti come vetro, plastica e metallo.
Un dispositivo di marcatura manuale è la soluzione più versatile ed economicamente più vantaggiosa da adottare.
Come scegliere il marcatore idoneo per i tuoi imballaggi
Quando si acquista un marcatore manuale bisogna analizzare quali sono i requisiti utili alla propria applicazione.
I fattori determinanti sono:
- forma della superficie su cui marcare
- grandezza dell’area di stampa
I dispositivi di marcatura manuale sono disponibili in vari modelli, progettati per operare al meglio su superfici specifiche.
MARCATORE MANUALE K6
Utilizza il K6 se hai un assortimento variegato di contenitori e devi marcare su una molteplicità di superfici
Il marcatore K6 ti offre il massimo della versatilità, grazie alla disponibilità di accessori e guide per stabilizzare e velocizzare le marcature.
Il K6 è un dispositivo portatile totalmente autonomo e programmabile dal suo display touch. Altezza di stampa 12,7 mm.
Se ti occorre un’area di stampa alta 25 mm è disponibile il modello analogo K25.
MARCATORE MINI B10
B10 è eccezionale: ha connessione wi-fi ed è programmabile dallo smartphone tramite un’App (sia per Android che per iOS). Altezza di stampa 12,7 mm.
MARCATORE PORTATILE REINER 970
Se devi marcare i simboli della raccolta differenziata su un’area precisa e ristretta, puoi utilizzare il marcatore con manico Reiner JetStamp 970
Il Reiner è impostabile da PC e riceve i file tramite chiavetta Usb. Altezza di stampa 12,7 mm.
Tutti questi dispositivi possono stampare testi, immagini, loghi, contatori, codici a barre e vengono comunemente impiegati per la stampa di dati variabili come lotto di produzione e data di scadenza.
Conclusioni
A volte i cambiamenti della normativa obbligano gli utenti a riprogrammare i loro processi produttivi.
Contattaci per trovare la tua soluzione migliore.
AC Sistemi ==> Stampa del codice a barre ==> Lettura del codice a barre ==> Marcatori per data lotto e dati variabili ==> Etichette ==> Grafica ==> e tanto altro
Elisabetta Urbisaglia
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