Le etichette per profumi devono impreziosire la confezione e renderla accattivante.
A seconda che si tratti di uno spray ad uso quotidiano o di un profumo di nicchia da custodire, è importante valutare la resistenza dell’etichetta al maneggiamento e al contatto con l’alcol.
In questo articolo spieghiamo perché il trasferimento termico sia l’unica tecnologia di stampa idonea per produrre in autonomia etichette resistenti nel settore dei profumi e della cosmetica in genere.
Sommario
COS’È IL TRASFERIMENTO TERMICO
È una tecnologia di stampa monocromatica che sfrutta il calore.
Nella stampante si inseriscono le etichette e un nastro inchiostrante, detto anche ribbon, disponibile in tantissimi colori.
La testina termica della stampante fonde il nastro inchiostrante e lo trasferisce sull’etichetta nei punti dove è presente la grafica.
Il trasferimento termico è ideale per creare etichette in stile minimale ed etichette raffinate grazie alla possibilità di stampare con foil metallizzati.
Paragonandolo ai sistemi disponibili per la stampa in autonomia, una stampante di etichette ink-jet può comportare sbiadimento e dispersione degli inchiostri a causa della contaminazione con i solventi e l’alcol, mentre il trasferimento termico, con la giusta combinazione di materiali, può produrre etichette ultraresistenti.
QUALI CONTENITORI DEVI ETICHETTARE?
In vetro o plastica? Con una superficie semplice o svasata?
Queste domande sono importanti per capire il tipo di adesivo da applicare e la forma dell’etichetta.
Un contenitore in plastica richiede un adesivo più tenace di una bottiglietta di vetro.
Inoltre, le plastiche sono disponibili in mescole molto eterogenee con energie superficiali differenti.
Alcune plastiche funzionano bene solo con adesivi a base di gomma.
Per quanto riguarda la forma del contenitore, parallelepipedi e cilindri possono ospitare qualsiasi formato di etichetta, mentre per evitare una cattiva adesione sui contenitori svasati è preferibile applicare etichette molto piccole oppure etichette tonde.
MATERIALE DELL’ETICHETTA
Per una linea di profumi alla spina o comunque piuttosto commerciale, si possono stampare etichette in carta opaca o lucida utilizzando un ribbon di stampa in qualità cera o cera-resina.
Sono nastri che fondono a bassa e media temperatura, ideali per la carta.
Se occorrono etichette per profumi di un materiale più nobile e resistente, sono disponibili polipropilene, poliestere, polietilene e pvc , con finiture sia opache sia lucide.
Questi materiali sintetici vanno stampati con nastro inchiostrante in composizione resina, che fonde ad alte temperature realizzando sull’etichetta un legame estremamente durevole.
Etichette per profumi di particolare pregio sono quelle in polipropilene trasparente, risultando la scelta più elegante e invisibile.
SCELTA DELLA STAMPANTE DI ETICHETTE A TRASFERIMENTO TERMICO
I modelli di stampanti disponibili sono numerosi e occorre fare una giusta analisi per individuare quello adatto alle proprie esigenze.
Fattore n.1: volume di stampa per decidere tra una stampante desktop compatta, valida per circa 500 etichette al giorno, o una stampante industriale in grado di produrre migliaia di etichette al giorno.
Fattore n.2: risoluzione di stampa, che nel caso di etichette per profumi con caratteri e simboli ridotti, nonché loghi o altre grafiche complesse va scelta una risoluzione di almeno 300 dpi.
Fattore n.3: una larghezza di stampa da 4 pollici (108 mm) è più che sufficiente poiché le etichette per profumi sono generalmente di piccolo formato.
ZEBRA ZD421T DESKTOP
500/1000 etichette al giorno
risoluzione 300 dpi
velocità di stampa max. 152 mm/sec
ZEBRA ZT410 industriale
5000/10.000 etichette al giorno
risoluzione 300 dpi
velocità di stampa max. 254 mm/sec
N.B. per chi non si intende di stampanti, è importante specificare che tra le stampante termiche esistono dei modelli più semplici che stampano esclusivamente in modalità termica diretta, ossia senza ribbon, su etichette che scuriscono come gli scontrini.
Questi modelli di stampanti non sono adatti a produrre etichette resistenti.
Al contrario, una stampante a trasferimento termico può funzionare anche in modalità termica diretta, basta non montare il ribbon e insere le etichette termosensibili.
ETICHETTATURA DI PROFUMI A NORMA
Secondo il Regolamento (CE) n. 1223/2009 nell’Unione Europea i prodotti cosmetici, nonché i profumi, devono riportare in modo chiaro e leggibile alcune informazioni obbligatorie sia sulla confezione esterna (scatola) sia sull’etichetta dell’imballaggio primario, se le dimensioni lo permettono.
Ecco i principali elementi richiesti:
1. Nome e indirizzo del responsabile all’interno dell’UE
2. Contenuto nominale in millilitri (ml) o grammi (g)
3. Data di durata minima o PAO (Period After Opening)
4. Precauzioni d’uso in caso di allergeni o irritanti
5. Numero di lotto
6. Funzione del prodotto (se non ovvia come nel caso dei profumi)
7. Elenco degli ingredienti in ordine decrescente (INCI) sulla confezione esterna
8. Simboli obbligatori (se applicabili): PAO con specifica dei mesi, clessidra in caso di scadenza, simboli di riciclo ambientale, simbolo “e” per la precisione del peso
La scatola contiene solitamente le informazioni dettagliate come l’INCI, le precauzioni d’uso, la quantità di prodotto e i dati del produttore.
Sul flacone stesso, a causa dello spazio limitato, sono riportati solo gli elementi essenziali come il nome del profumo, il volume netto, il simbolo PAO e, se applicabile, il simbolo di riciclaggio.
ACCESSORI PER IL CONFEZIONAMENTO DI PROFUMI
Poiché le informazioni da trascrivere sulle etichette per profumi sono numerose, per le fragranze vendute senza scatola è possibile completare l’etichettatura con dei cartellini, stampabili con la stessa stampante di etichette.
I cartellini in bobina del video seguente possono essere stampati fronte e retro: un lato in modalità termica diretta e l’altro a trasferimento termico.
Sono cartellini in bobina con un pretaglio per la divisione e se hai tante informazioni da stampare puoi lasciarli uniti a 2 a 2 o quanti ne vuoi.
Per un packaging personalizzato con la stessa stampante puoi stampare anche elegantissimi nastri in raso, con la denominazione e il logo dell’azienda.
CONCLUSIONI
Una stampante a trasferimento termico è lo strumento ideale per l’etichettatura e il confezionamento.
Basta acquistare il modello commisurato alle proprie esigenze, che tu sia un rivenditore sui canali social o che tu sia un distributore di alto rango.
Contattaci per maggiori informazioni
AC Sistemi ==> Stampa del codice a barre ==> Lettura del codice a barre ==> Marcatori per data lotto e dati variabili ==> Etichette ==> e tanto altro
Elisabetta Urbisaglia
🛒 https://acsistemionline.com/
Articoli recenti