Un codice a barre è una sequenza di barre e spazi a larghezza variabile che rappresenta una serie di dati numerici o alfanumerici in una forma leggibile da un lettore barcode.
Il formato generale di un codice a barre è costituito da un margine iniziale, seguito da un carattere iniziale, una sequenza di caratteri (i dati che dobbiamo codificare), un carattere di controllo (se presente),un carattere di arresto e un margine finale.
I margini all’inizio e alla fine del codice sono conosciuti come “Quiet Zone” e rappresentano l’area bianca che circonda un codice a barre o un simbolo 2D. Tale area deve essere tenuta libera da qualsiasi testo, grafica o segno che ostacoli una corretta lettura del codice. Questo include anche che il codice a barre non venga posizionato vicino al bordo dell’etichetta o della confezione.
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All’interno di questa sequenza, ogni simbologia usa il suo formato unico.
QUANTI TIPI DI CODICE A BARRE CI SONO?
Esistono centinaia di famiglie differenti di codici, ma tutti rientrano in 2 macrocategorie:
codici a barre lineari o 1D
codici bidimensionali o 2D
I codici a barre (1D) rappresentano i dati attraverso una sequenza di linee e spazi bianchi, possono codificare stringhe numeriche, alfanumeriche e simboli con un numero di caratteri limitato (dipende dalla specifica famiglia).
Quanto più si aggiungono caratteri da codificare, tanto più il codice è lungo.
I codici a barre 1D più utilizzati sono: Codice 128, Codice 39, EAN 13, EAN 8, Ean 128, Interleaved 2 di 5, GS1, Codice Farmaceutico, UPC; Codice 32
I codici a barre 2D memorizzano le informazioni in verticale e in orizzontale, in modo da poter codificare più dati in uno spazio più piccolo, per una migliore correzione degli errori e per supportare quantità di dati molto più elevate.
I codici bidimensionali (2D) possono avere uno schema formato da quadrati, punti, esagoni e altri modelli geometrici. Pur mantenendo una dimensione contenuta, i codici 2D possono codificare molti più dati dei codici 1D, fino a migliaia di caratteri, riuscendo a codificare non solo stringhe di caratteri o numeri, ma anche indirizzi web, immagini e testi.
I codici 2D più utilizzati sono il codice QR (spesso usato per pubblicità e scopi comunicativi) e il Data Matrix, usato per identificare elementi molto piccoli come i componenti elettronici o i farmaci
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COME FUNZIONANO I CODICI A BARRE?
Un codice a barre contiene delle informazioni codificate che uno scanner di codici a barre è in grado di tradurre in numeri e lettere che vengono poi trasmessi ad un PC, un terminale o un tablet.
Un codice a barre ci permette di leggere i dati in modo semplice, rapido e senza errori.
I codici a barre possono essere stampati direttamente su qualsiasi materiale e rappresentano una soluzione economica e accurata per l’acquisizione dei dati, la tracciabilità e la rintracciabilità dei prodotti.
Non esiste un singolo codice a barre universale valido per tutte le esigenze, bensì è necessario selezionare la specifica simbologia di codice adatta alla propria applicazione.
COSA TI DICE UN CODICE A BARRE?
Il codice a barre di un prodotto, non ti dice né il prezzo, né la descrizione del prodotto, ma solitamente è un codice univoco associato allo specifico prodotto attraverso il quale potrai cercare nel tuo database tutte le caratteristiche corrispondenti a quella sequenza di numeri.
Al seguente video puoi vedere come funziona un lettore di codice a barre collegato alla porta USB del PC e come vengono trasmessi i dati
QUALI SONO I TIPI DI SCANNER DI CODICI A BARRE
Esistono tre tecnologie di scansione:
- Laser Scanner
- Linear Imager
- Array Imager
La prima selezione deve essere effettuata in base alla tipologia di codice da leggere , cioè:
>>>Codice lineare o 1D
oppure
>>>Codice 2D
SCANNER CON TECNOLOGIA LASER
Uno scanner laser può leggere codici a barre stampati 1D, ma non può leggere codici a barre da smartphone, tablet e PC.
Inoltre, non è in grado di scansionare codici 2D o acquisire immagini, ma fornisce buone prestazioni su codici di scarsa qualità e alcuni modelli sono dotati di un’ottica omnidirezionale.
La scansione omnidirezionale elimina la necessità di allineare con precisione il lettore al codice a barre, a differenza di quanto occorre fare con gli scanner a singola linea di scansione.
Gli scanner laser rappresentano una scelta valida e conveniente per codici a barre standard 1D stampati con una buona qualità.
LETTORI CON TECNOLOGIA LINEAR IMAGER
Un lettore linear imager può leggere codici a barre stampati 1D ma anche codici a barre su smartphone, tablet e display.
Non può eseguire la scansione di codice 2D e neanche una lettura omnidirezionale, ma offre prestazioni eccellenti su codici di scarsa qualità e codici ad alta densità.
LETTORI 2D ARRAY IMAGER
I lettori 2D possono leggere codici 1D e 2D, sia stampati che dal display di un PC o uno smartphone. Molti modelli hanno anche la capacità di acquisire immagini.
Offrono prestazioni eccellenti su codici di scarsa qualità e codici ad alta densità insieme alla scansione omnidirezionale, quindi non c’è bisogno di allineare il lettore con la direzione del codice.
Se stai cercando un lettore di codice a barre e vuoi un consiglio per scegliere il modello adatto alle tue esigenze contattaci
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Ing. Cristina Urbisaglia
Andrea Capponi
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