Le etichette sono disponibili in un’ampia varietà di tipi e materiali per soddisfare le esigenze di una gamma diversificata di applicazioni.
Un’etichetta di spedizione è diversa da un’etichetta per l’inventario dei cespiti o un’etichetta per uso esterno.
Sapere che tipo di etichetta si sta utilizzando è molto difficile da descrivere ma ci sono alcuni test chiave che è possibile eseguire e che ci aiutano a comprendere quale sia il materiale della tua etichetta.
Seguendo questi semplici passaggi è possibile individuare l’etichetta che si sta utilizzando, esclusi materiali ad uso speciale come quelli utilizzati ad esempio per temperature molto alte o molto basse o etichette per il settore sanitario.
Se si può strappare l’etichetta a metà, il materiale utilizzato è la carta in contrapposizione ad un materiale sintetico come il polipropilene o il poliestere. I materiali sintetici possono allungarsi e/o deformarsi leggermente ma non possono essere strappati a mano.
Graffiare la superficie dell’etichetta
Con questo test stiamo cercando di determinare se l’etichetta è stampata con o senza un nastro a trasferimento termico (ribbon). Se graffiando l’etichetta con la punta di una penna o una chiave si formano delle righe scure, allora è un’etichetta in carta termica che NON richiede un nastro per essere stampata. Queste etichette sono rivestite con uno strato sensibile al calore e sono normalmente utilizzate per applicazioni a breve termine poiché la stampa nel tempo perde colore fino ad estinguersi completamente. Spesso le etichette utilizzate per le spedizioni sono in carta termica poiché il ciclo di vita dell’etichetta è breve.
Se graffiando l’etichetta NON si formano dei segni neri, l’etichetta è in carta a trasferimento termico e quindi per essere stampata è necessario utilizzare un nastro. Queste etichette durano più a lungo e possono essere utilizzate per applicazioni di etichettatura permanenti.
Controllare se l’etichetta galleggia o affonda nell’acqua
Se l’etichetta non si strappa, l’etichetta è di un materiale sintetico. Dobbiamo però determinare quale sia il tipo di plastica utilizzata tra le diverse tipologie disponibili: poliestere, polipropilene, polietilene, etc.
I diversi tipi di materiale sintetico hanno costi diversi ma anche nastri di stampa differenti
Il test più semplice per determinare se il materiale è poliestere o un altro materiale sintetico come il polipropilene è immergere l’etichetta in acqua. Il polipropilene è un materiale meno denso del poliestere e pertanto in acqua galleggerà mentre il poliestere tenderà ad affondare.
Seguire questi semplici test è un modo semplice per capire rapidamente quale tipo di etichetta si utilizza.
Se vi occorre ulteriore assistenza per trovare l’etichetta giusta contattaci
Siamo abituati a vedere le etichette elettroniche con le informazioni sul prezzo e sul prodotto nei supermercati e nei negozi.
Le informazioni visualizzate sull’etichetta sono a basso contrasto e con caratteri di dimensione ridotta e per leggere le indicazioni riportate dobbiamo essere molto vicini all’etichetta.
La soluzione wireless di Opticon utilizza una tecnologia e-paper di terza generazione, la stessa tecnologia implementata dai più diffusi lettori eBook. Questa tecnologia di display è progettata per imitare l’aspetto dell’inchiostro su un normale foglio di carta con un risultato di un’immagine nitida, ad elevato contrasto e con un angolo di visione superiore rispetto alle comuni etichette elettroniche.
Queste caratteristiche così innovative permettono di implementare questa tecnologia oltre che nel mondo Retail anche nel settore della produzione e logistico.
Ovunque stampiamo un cartellino o un’etichetta per evidenziare informazioni utili agli operatori possiamo mettere un’etichetta elettronica con l’indiscutibile vantaggio di poter aggiornare in tempo reale le informazioni visualizzate anziché produrre una nuova stampa.
Le etichette elettroniche sono dotate di display e-paper completamente grafico che consente la lettura di un codice a barre o bidimensionale con un comune lettore.
Sono prodotte in 3 formati per soddisfare diverse esigenze applicative
EE-440: display da 4,4″, 400×300 pixel
EE-201: display da 2″, 200×96 pixel
EE-290: display da 2,9″, 296×128 pixel
EE-150 RED: display bianco/nero/rosso da 1,5″, 152×152 pixel
Vediamo alcuni esempi di impiego di questa tecnologia in settori differenti da quello del commercio
> Utilizzo dell’etichetta elettronica nel magazzino per l’ubicazione
Solitamente nei magazzini le varie ubicazioni/ scaffalature vengono contrassegnate con un’etichetta che indica la locazione specifica ed il codice a barre.
Con un’etichetta elettronica oltre alla locazione possiamo rappresentare la descrizione dell’articolo e la giacenza del prodotto aggiornata in tempo reale come in questo video “Etichette elettroniche per il magazzino”
Il codice a barre può essere letto con i lettori o palmari di uso comune
> In produzione l’etichetta elettronica può essere utilizzata per la lista componenti, commessa di lavorazione e tracciabilità.
Controllo delle manutenzioni: l’etichetta elettronica può essere impiegata per la gestione della manutenzione periodica e straordinaria delle linee di produzione (codice linea, codice intervento, data e ora ultima verifica, manutentore, etc.)
I vantaggi della soluzione di etichettatura elettronica sono molteplici:
Gestione e controllo centralizzato completo
Elevata flessibilità nel contenuto di visualizzazione dell’etichetta completamente configurabile dall’utente
Batteria a lunga durata (fino a 7 anni, a seconda dell’applicazione e dell’utilizzo)
Comunicazione bidirezionale ad alta velocità
Aggiornamento dell’informazione in tempo reale
La soluzione Opticon include sia l’hardware che il software necessari per gestire la comunicano bidirezionale con le etichette elettroniche.
L’infrastruttura hardware consente una distribuzione semplice poiché richiede solo l’installazione delle stazioni base eliminando l’implementazione di server costosi.
L’area di copertura della singola stazione ha un raggio di 25 mt in spazi chiusi, ma raggiunge i 100 metri in campo aperto
Il software di gestione è leggero: è sufficiente un semplice PC con piattaforma Windows.
I lettori di codici a barre senza fili utilizzano la tecnologia Bluetooth o altre frequenze radio per trasmettere i codici scansionati a una stazione base (cradle) collegata ad un computer tramite un cavo di connessione USB, seriale o di altro tipo.
L’indiscutibile vantaggio di un lettore wireless è che elimina il vincolo del cavo migliorando l’efficienza e la produttività delle operazioni di scansione.
Per un’affidabile e veloce comunicazione radio tra il lettore e la base è consigliabile scegliere un lettore di una buona marca, come Zebra, Datalogic, Honeywell, Opticon.
Negli ultimi anni sono stati prodotti lettori cordless con dimensioni molto ridotte, strumenti ideali di lavoro per tablet e smartphone. Sono dotati di gruppo ottico performante come quello di un lettore, ma le dimensioni tascabili rendono questi lettori ideali per l’utilizzo in connessione con dispositivi mobili Android o Apple.
Ci sono alcuni fattori fondamentali nella scelta di un lettore wireless che devono essere valutati prima dell’acquisto:
>Portata radio: la distanza massima di comunicazione tra la base ed il lettore. Ci sono lettori che consentono di leggere ad una distanza di 10 mt e modelli con standard industriale che arrivano ad una portata da 50 mt fino a 100 mt
>Durata della batteria: la gestione ottimizzata della batteria deve produrre il massimo numero di scansioni per carica per supportare le applicazioni di scansione più intensive. L’autonomia del lettore dalla base di ricarica deve garantire un ciclo di lavoro di almeno 8 ore o più
>Tempo di ricarica della batteria: questo parametro deve essere documentato sulla scheda tecnica del lettore ed ovviamente la rapidità di ricarica è un fattore non trascurabile
> Procedura di accoppiamento base-lettore: i lettori cordless devono essere accoppiati alla base di comunicazione e la procedura deve essere semplice ed immediata. La procedura più semplice prevede la lettura di un codice a barre posizionato sulla base del lettore.
Cosa succede quando siamo fuori portata radio del lettore?
Alcuni modelli di lettori wireless sono dotati di una memoria interna che memorizza i codici letti quando si è fuori campo. I codici memorizzati vengono trasmessi successivamente quado il lettore torna in zona di copertura radio.
Questo è un ulteriore ottimo motivo per acquistare un lettore di un brand conosciuto: la garanzia della trasmissione del dato acquisito deve essere prevista in qualsiasi condizione di mobilità e la possibilità di una configurazione versatile e parametrizzata secondo diversi fattori operativi è la differenza fra un lettore di marca ed un lettore scadente.
I modelli wireless dotati di memoria prevedono, in modalità batch, la memorizzazione di migliaia di codici.
Un lettore senza fili configurato in modalità batch può essere utilizzato per fare un inventario di magazzino come descritto nel seguente articolo
> Trasmissione punto-punto oppure funzionalità punto-multi-punto: nelle installazioni più estese può essere necessario collegare più lettori alla stessa stazione base, in questo tipo di applicazione verificare che il lettore scelto consenta un collegamento multi-punto
Facciamo una sintetica panoramica sui vari modelli proposti dai brand più importanti sia per la lettura di codici 1D che 2D:
Ci sono molti settori in cui un’etichetta trasparente è la soluzione ideale, sia per l’etichettatura del prodotto che della confezione: l’industria cosmetica, le bevande, le confetture, il settore alimentare e farmaceutico, protocollo informatico
Uno dei vantaggi principali dell’utilizzo di etichette trasparenti sui prodotti è la possibilità di visualizzare in modo chiaro le informazioni stampate sull’etichetta e contestualmente la trasparenza non oscurerà il contenuto del prodotto o della confezione.
Un altro incontestabile beneficio è l’eleganza e la professionalità di una confezione con etichettatura trasparente: un aspetto piacevole e pulito crea una sensazione di fiducia e affidabilità del marchio.
Le etichette trasparenti possono aggiungere una dimensione completamente nuova alla presentazione del prodotto. La stampa con ribbon colorati produce un risultato raffinato e di immediato impatto visivo.
Esistono diversi materiali sintetici per la produzione di etichette trasparenti: poliestere, polipropilene, polietilene e pvc.
Nella scelta dell’etichetta idonea alle proprie esigenze è importante selezionare il materiale giusto, che soddisfi le vostre esigenze di adesività e trasparenza.
Inoltre le etichette in materiale sintetico per la stampa a trasferimento termico possono essere stampate con qualità diverse di nastri, cera -resina o resina in funzione del ciclo di vita dell’etichetta.
Un’altra interessante applicazione con etichette trasparenti è la stampa della data e del lotto di produzione.
Solitamente data e lotto di produzione vengono stampati direttamente sul prodotto o sulla confezione con marcatori a getto d’inchiostro o laser.
Per produzioni artigianali l’investimento di un marcatore può essere troppo oneroso: in questo caso una stampante a trasferimento termico desktop ed etichette trasparenti rappresentano una soluzione economica ed efficiente.
Una diversa ma altrettanto utile applicazione è il protocollo informatico.
L’utilizzo di un’etichetta trasparente offre il vantaggio di un’informazione permanente nel tempo, una stampa nitida e indelebile del codice a barre senza coprire i dati sensibili del documento
Ing. Cristina Urbisaglia
Se ti occorre un’etichetta trasparente contattaci ti aiutiamo noi
Elettronica di consumo, parti automobilistiche, inventario dei beni, dispositivi in noleggio e assistenza tecnica, sigilli di garanzia e verifiche periodiche sono solo alcuni dei segmenti dove è richiesta un’etichetta di sicurezza e antimanomissione.
Queste etichette hanno lo scopo di contribuire alla sicurezza e alla salvaguardia dei propri beni e strumenti di lavoro e la loro rimozione evidenzia la violazione di una garanzia di riservatezza o di integrità.
Il termine antimanomissione riferito ad un’etichetta è una definizione generica per indicare l’evidenza di un tentativo di rimozione dell’etichetta che è necessario circostanziare con le prestazioni specifiche che si vogliono ottenere dall’applicazione ed eventuale rimozione dell’etichetta.
Spesso quando ci viene richiesta un’etichetta antimanomissione per l’inventario dei beni si vuole un’etichetta con adesivo permanente con collante tenace in modo che l’etichetta non possa essere rimossa e aderisca perfettamente ad ogni superficie. In questo caso l’etichetta non lascia nessuna traccia se viene rimossa.
Diversamente le etichette che lasciano una traccia evidente di un tentativo di effrazione sono classificate in due tipologie principali: etichette in materiale ultradistruttibile ed etichette void. Le prestazioni delle due tipologie sono diverse:
Etichette in materiale ultradistruttibile
Sono impiegate in tutti i settori in cui è necessario applicare un’etichetta che riveli immediatamente la manomissione del bene.
Una volta applicata l’etichetta è molto difficile da staccare e quando si tenta di rimuoverla il materiale si distrugge in pezzi piccolissimi evidenziando l’avvenuta manomissione.
Possono essere prodotte in qualsiasi dimensione e forma.
Questo materiale sintetico ultradistruttibile è adatto per la stampa a trasferimento termico con nastro resina e garantisce un’ottima resistenza all’abrasione e agli agenti chimici.
Etichette di sicurezza VOID
Le etichette VOID sono utilizzate come sigillo di sicurezza e identificazione di garanzia. La rimozione dell’etichetta imprime il messaggio “VOID” o un logo personalizzato sulla superficie in cui era stata attaccata, rivelando immediatamente la manomissione dell’etichetta.
E’ un materiale adatto per una stampa a trasferimento termico con nastro resina o cera/resina.
È possibile richiedere il materiale con testo VOID personalizzato e le etichette possono essere prodotte in qualsiasi dimensione e forma.
>>> Se l’esigenza è quella di proteggere un imballo in legno o in cartone la soluzione più idonea e meno dispendiosa è il nastro adesivo antieffrazione.
E’ un nastro adesivo che se si tenta di rimuovere lascia la scritta VOID. E’ confezionato sia in rotolo adesivo continuo che in rotolo formato da etichette pretagliate con numero seriale univoco.
Ing. Cristina Urbisaglia
Tel. 06.51848187
Hai bisogno di un’etichetta antimanomissione ma non sai quale scegliere?
I computer portatili sono diventati uno strumento essenziale per molte aziende: dall’inventario, alle operazioni logistiche nel magazzino, dagli operatori nel settore sanitario al personale sul campo per operazioni di assistenza tecnica o tentata vendita i palmari con lettore di codice a barre integrato aumentano l’efficienza e la velocità dei flussi aziendali.
Selezionare il palmare idoneo alle proprie esigenze è una vera sfida. La vasta offerta di modelli disponibili può essere fonte di confusione e comprendere le differenze tra le molteplici configurazioni non è semplice.
Per sfruttare concretamente il vantaggio tecnologico offerto da un computer mobile è fondamentale scegliere il modello idoneo alle proprie esigenze.
Il primo passo è la definizione dei requisiti specifici della propria applicazione:
Quale sarà l’utilizzo del terminale portatile? Inventario, tracciabilità dei beni, attività sul campo (tipo multe, gestione eventi, carico/scarico merci)?
Quale sarà l’ambiente di utilizzo? E’ un ambiente impegnativo per il quale la robustezza del terminale è un parametro essenziale?
Avete già scelto il software che sarà installato sul terminale? Quale sistema operativo vi occorre?
Quale codice a barre si deve leggere? A quale distanza deve essere letto il codice? Sono previste scaffalature alte in cui la distanza del codice è un requisito da valutare per una scelta corretta del gruppo ottico da integrare nel lettore?
È necessaria una connettività in tempo reale su rete wireless e/o comunicazione voce e dati?
Conoscere come sarà utilizzato il computer mobile vi aiuterà a decidere il fattore di forma, il sistema operativo, le opzioni di connessione e di montaggio e altre caratteristiche funzionali che nel miglior modo soddisfano le vostre esigenze
I terminali batch sono i più semplici computer portatili e possono rappresentare un primo “economico” punto di partenza. Sono dispositivi privi di connessione WIFI o WAN (comunicazione dati). Memorizzano in un file di testo i codici letti e solitamente sono utilizzati per effettuare un inventario dove è sufficiente rilevare solamente il codice a barre e la quantità. Il file di dati raccolti viene successivamente scaricato sul PC per poi essere elaborato con il gestionale aziendale.
I terminali batch sono indicati per svolgere operazioni di codice/quantità e quando non è richiesta la connettività in tempo reale
Terminal Touch stile smartphone
I terminali stile smartphone sono progettati con le dimensioni compatte di uno smartphone ma la robustezza di un dispositivo industriale per fornire agli utenti un accesso totale e sicuro alle informazioni aziendali.
Sono dispositivi che offrono multi-connettività: WIFI, voce, dati, GPS, Bluetooth.
Le dimensioni compatte, la robustezza, la durata delle batterie rendono questi palmari lo strumento ideale per gli operatori che lavorano in mobilità ed esternamente all’azienda. Un dispositivo del genere può ricoprire diverse ruoli: computer portatile, telefono, scanner quindi tutte le funzionalità raccolte in un unico strumento per avere accesso alle informazioni ovunque e in qualsiasi momento.
Sono solitamente dotati di display molto ampi per garantire spazio alle applicazioni con uso intensivo di grafica. Inoltre lo schermo, diversamente da un comune smartphone, funziona anche quando è bagnato oppure quando si usano i guanti, uno stilo o in condizioni di luce solare intensa.
I palmari hend-held sono progettati con caratteristiche di robustezza estreme per gli ambienti più difficili, come i magazzini, le piattaforme di carico e scarico merci, la gestione delle scorte, aree di stoccaggio a temperature molto basse, scali aeroportuali.
I modelli più evoluti offrono un’ampia serie di opzioni selezionabili in base alle specifiche esigenze progettuali.
È opportuno effettuare un’analisi dettagliata dell’applicazione per selezionare la configurazione idonea.
Solitamente le opzioni selezionabili sono:
Sistema operativo
Gruppo ottico per l’acquisizione dei codici a barre o 2D
Tastiera
Connettività
Accessori di ricarica, montaggio e protezione
Ad ognuna di queste caratteristiche corrisponde una configurazione differente ed ovviamente un costo diverso.
Il dimensionamento della configurazione corretta del terminale è requisito essenziale per una scelta commisurata alla specifica esigenza
Palmari con manico (Pistol-grip)
I computer palmari con impugnatura a pistola sono progettati per applicazioni robuste e magazzini dotati di scaffalature verticali per lo stoccaggio dei materiali. Come dispositivi full-size, questi computer portatili offrono una vasta scelta di scanner per l’acquisizione dei codici, inclusi lettori a lungo raggio per la scansione fino a oltre 30 metri di distanza.
Sono ideali per gli addetti a magazzini che lavorano sui muletti, perché la robustezza e la facilità di utilizzo velocizzano le operazioni logistiche. In molti modelli il manico è un accessorio facilmente smontabile e quindi il terminale può essere utilizzato sia come dispositivo hend-held che con impugnatura a pistola
Lettori indossabili
I computer portatili indossabili forniscono la stessa potenza di connettività che trovate nei dispositivi a pistola o hend-held, ma consentono un’operatività a mani libere. Il computer si monta sul polso mentre lo scanner si attacca al dito: ciò consente di eseguire la scansione e la raccolta dei dati a mani libere che possono essere utilizzate per la raccolta dei prodotti. Questi dispositivi vengono spesso utilizzati i in applicazioni vocali e pick-and-pack dove un dispositivo indossabile aiuta ad aumentare l’efficienza e la produttività
Zebra e Honeywell propongono un’ampia scelta di modelli che aiutano gli operatori a mantenere le mani libere e concentrare lo sguardo su ciò che si sta facendo senza perdere tempo a maneggiare un dispositivo mobile palmare o la documentazione cartacea.
Approfondisci sul nostro sito i modelli di lettori indossabili
I terminali per il montaggio su veicolo integrano la robustezza e la potenza in un fattore di forma appositamente progettato per essere installato e alimentato dal muletto e resistere alle vibrazioni del veicolo. A differenza degli altri tipi di computer mobili, questi dispositivi non dispongono di scanner incorporati. Per la scansione dei codici a barre è possibile collegare un lettore wireless o con cavo a seconda delle esigenze operative.
Sul nostro sito puoi trovare i modelli delle più importanti case costruttrici come Honeywel, Zebra, Psion
Una volta definito il tipo di palmare è necessario selezionare la configurazione idonea alle proprie necessità applicative, in base alle opzioni disponibili sul modello specifico
Se hai bisogno di aiuto contattaci: saremo felici di rendere il tuo processo decisionale più semplice
Microsoft ha annunciato la fine del supporto di sistemi operativi installati sulla maggior parte dei dispositivi mobili per la raccolta dati automatica. Le date indicate in cui terminerà il supporto sono:
10 aprile 2018: Windows Embedded CE 6.0
9 luglio 2019 – Windows Embedded Handheld 8.1
14 gennaio 2020 – Windows Embedded Handheld 6.5
Le aziende che stanno utilizzando terminali portatili per l’identificazione e la tracciabilità con sistema operativo Windows CE o Windows Embedded Handheld dovrebbero iniziare a pianificare il futuro.
Programmare una strategia di migrazione con il giusto anticipo vi consentirà di arrivare preparati e con le idee chiare per adottare soluzioni con la tecnologia più adatta alle vostre esigenze.
Il cambiamento verso una nuova piattaforma è sempre un compito arduo, ma un’accurata analisi oggi certamente vi porterà un domani all’impiego di una soluzione alternativa senza devastanti interruzioni dei processi e dei flussi operativi aziendali
Effettuare la scelta migliore richiede una valutazione del software, del supporto, degli strumenti e delle risorse a disposizione.
Probabilmente il sistema operativo più flessibile, già adottato da diversi costruttori in molti terminali, potrebbe essere Android.
Android è un sistema operativo con il quale la maggior parte degli utenti ha già familiarizzato utilizzando smartphone e tablet, è facile da programmare ed è una piattaforma comune per un’ampia gamma di applicazioni offrendo un numero continuamente crescente di opzioni per gli sviluppatori
I brand più importanti che costruiscono terminali portatili per l’identificazione automatica, come Zebra, Datalogic, Honeywell hanno implementato Android come sistema operativo sia nei dispositivi più popolari che nei modelli di nuova generazione
Android è stato implementato in terminali per il retail e ambienti non industriali, più leggeri e con dimensioni compatte, idonei per il punto vendita ma anche nei terminali robusti per gli ambienti più impegnativi come la logistica, i trasporti e le aziende di produzione.
Facciamo una panoramica sui modelli più diffusi attualmente in commercio
Zebra Touch TC51/56
I computer Touch51/56 sono palmari potenti con un design industriale robusto ed elegante. Sono dotati di un processore hexa-core super-efficiente e display da 5 pollici perfettamente leggibile anche all’aperto
Zebra MC3200
Disponibile in 3 modelli leggeri – a mattone, pistola e torretta che assicurano il massimo comfort per tutta la giornata in ogni operazione, dal conteggio di inventario allo stoccaggio, dal rifornimento al prelevamento gestito mediante comandi vocali.
Motorola MC9200
Il computer MC9200 è la nuova generazione della serie MC9000, lo standard di riferimento del settore per la mobilità nella gestione delle scorte e delle risorse negli ambienti più difficili, dalle aree di magazzino alle piattaforme di carico/scarico.
Zebra TC800
Il TC8000 è lo straordinario computer mobile per magazzino di nuovissima generazione progettato per mettere il turbo alla produttività. In pratica, permette di risparmiare il 14% di tempo per lavoratore rispetto ai fattori di forma tradizionali. Il TC8000 riduce al minimo i movimenti grazie a un angolo di scansione che elimina quella tipica manovra che i vostri addetti devono eseguire migliaia di volte per inclinare il dispositivo in modo da visualizzare lo schermo.
Honeywell CT50
Il computer portatile Dolphin CT50 è stato pensato per utenti che svolgono lavori con mobilità elevata e ritmi di scansione impegnativi. Ha la praticità di uno smartphone in un formato tascabile e molto robusto, ideale per gli ambienti di lavoro difficili. L’imager 2D offre prestazioni di acquisizione dati all’avanguardia per codici a barre lineari e 2D
Honeywell Dolphin 75e
Il Dolphin 75e è caratterizzato da un design sottile, intuitivo ed estremamente versatile. È un computer palmare ideale per le aziende che necessitano di un unico dispositivo per operazioni differenti. Il dispositivo Dolphin 75e consente agli operatori di acquisire diversi tipi di informazioni rispetto ai dispositivi single-purpose tradizionali, come le letture di codici a barre lineari e bidimensionali, firme digitali e annotazioni sulle immagini. Questo permette di generare informazioni più dettagliate e più affidabili in meno tempo, in modo da ottimizzare la gestione dell’inventario, chiudere più vendite e migliorare il servizio ai clienti.
Honeywell ScanPal EDA50
Il dispositivo ibrido aziendale ScanPal EDA50 dell’Honeywell fornisce un’esperienza di utilizzo eccezionale per gli utenti finali, in particolare per gli operatori mobili in ambienti interni ed esterni che devono avere una visibilità in tempo reale sulle informazioni aziendali strategiche. Progettato per essere utilizzato ogni giorno e per l’intera giornata, ScanPal EDA50 consente a rappresentanti, personale di assistenza sul campo e operatori nel punto vendita di accedere, acquisire e inviare in tempo reale informazioni aziendali fondamentali
Intermec CN51
Il computer portatile Honeywell CN51 offre versatilità senza pari, grazie alla possibilità di scegliere tra i sistemi operativi Windows o Android su un unico dispositivo. È dotato di un potente processore multi-engine dual-core a 1,5 GHz, 1 GB RAM e 16 GB di memoria Flash. Ha un grande e luminoso display multi-touch WVGA da 4″ (10,16 cm) che offre lo spazio necessario all’acquisizione delle firme e all’uso di applicazioni basate principalmente su un’interfaccia utente grafica, per le quali lo schermo è di cruciale importanza.
Datalogic DL-AXIST
DL-AXIST è il nuovo PDA full touch con sistema operativo Android. Estremamente robusto è dotato di un brillante display HD full touch da 5 pollici, indicato per gestire applicazioni di tipo industriale sia in ambienti interni che esterni, grazie anche al rivestimento protettivo in gomma e allo schermo Corning Gorilla Glass 3.
È dotato di tecnologia imager 2D multi-purpose, che permette una facile e veloce acquisizione dei dati, anche su codici a barre ad alta densità.
Un codice 1D o monodimensionale è composto da una sequenza di linee parallele di diverso spessore. Per ottenere prestazioni ottimali di lettura il codice dovrebbe essere stampato con il massimo contrasto, quindi codice nero su sfondo bianco. Inoltre devono essere rispettate le quiet zone (zone bianche) ai lati del codice per consentire una corretta interpretazione del codice da parte del lettore.
Esempi di codici a barre 1D sono: Codice 128, EAN,UPC, Interleaved 2 di 5, codice 39, GS1
Un codice bidimensionale ha solitamente la forma di un quadrato costituito da un insieme di piccoli quadrati bianchi e neri, un po’ come una scacchiera con una trama irregolare. Simbologie comuni di codici 2D sono: Datamatrix, QR Code, PDF417
I codici 2D sono in grado di memorizzare molti più dati di un codice a barre lineare. Un elemento chiave di differenziazione nella scelta tra i due è la provenienza del dato da codificare. I codici a barre 1D sono limitati alla codifica di una stringa di massimo 20-25 caratteri e per associare le informazioni sul prodotto specifico hanno bisogno di fare riferimento a un database.
Diversamente i codici 2D sono in grado di memorizzare fino a 2.000 caratteri e quindi il codice stesso può contenere tutte le informazioni del prodotto senza fare riferimento a un database. Questo aspetto lo rende estremamente comodo per la tracciabilità e il controllo in applicazioni stand- alone, in cui non è possibile effettuare un accesso a database e al software gestionale dell’azienda.
E’ meglio l’utilizzo di un codice 2D o 1D? Dipende dall’applicazione. A seconda del compito che deve svolgere il codice, queste 2 forme di codici soddisfano esigenze diverse e ognuno ha i suoi vantaggi.
I codici 1D sono adatti per l’identificazione di prodotti le cui informazioni cambiano frequentemente. In questo caso il codice 1D che identifica il prodotto sarà l’elemento di collegamento al database che contiene i dati dinamici variabili sul prodotto, come ad esempio il prezzo, la descrizione,ecc…
I codici 2D invece, in virtù della capacità di codificare una gran quantità di caratteri, possono essere dei codici “parlanti” e quindi contenere tutte le informazioni necessarie all’identificazione del prodotto
Vediamo alcune applicazioni in cui può essere conveniente l’utilizzo di un codice 2D
> Spesso si vedono etichette che contengono molti codici lineari, oppure sullo stesso prodotto diverse etichette ognuna con il suo codice lineare.
Invece di utilizzare codici a barre multipli può essere opportuno utilizzare un singolo codice bidimensionale che rappresenti tutti i dati. I vantaggi di questa soluzione sono molteplici:
scansione di un singolo codice
operazione veloce e priva di errori: la scansione di codici lineari molto vicini richiede più attenzione nel puntamento del lettore
dimensione del codice estremamente ridotta
Nel settore medico, farmaceutico, elettromedicale dove la tracciabilità richiede molte informazioni l’implementazione di un codice 2D offre sicuramente un vantaggio
> Poco spazio disponibile sul prodotto per la stampa di un’etichetta con codice lineare: in questo caso l’utilizzo di un codice 2D risolve certamente il problema legato alla dimensione del codice
> Programmi di fidelizzazione o campagne pubblicitarie. Un codice 2D non si limita a codificare informazioni alfanumeriche, ma può contenere indirizzi web, immagini, testi, quindi può veicolare una grande quantità e varietà di dati utili al consumatore che può leggere facilmente il codice con la telecamera del proprio smartphone
Come probabilmente vi siete già accorti, i codici QR sono diventati uno strumento di marketing onnipresente. Riviste, annunci pubblicitari, eventi, brochure hanno un codice QR che porta gli utenti al sito dell’azienda o ai link dei social media per fornire un’esperienza di visualizzazione che crea coinvolgimento, aspettativa e curiosità
> Inventario di magazzino. L’utilizzo di un codice 2D che codifica il prodotto, il lotto, la data, l’ubicazione del prodotto e qualsiasi altra informazione necessaria riduce gli errori e migliora la capacità di gestione dell’inventario. Inoltre la scansione con un lettore omnidirezionale consente agli addetti l’acquisizione del codice da qualsiasi angolazione velocizzando le operazioni logistiche
Per quanto riguarda la lettura di un codice è fondamentale considerare che un lettore di codice a barre laser o con tecnologia linear imager si limita a leggere solamente codici 1D.
Un lettore per codici bidimensionali è in grado di acquisire sia codici bidimensionali che codici monodimensionali, pertanto non dimenticate di selezionare per la lettura un dispositivo che sia in grado di decodificare il codice scelto
I data logger sono strumenti di piccole dimensioni per la misura della temperatura, dell’umidità, della pressione, della tensione, della corrente e di altre grandezze fisiche.
Sono dispositivi che registrano e memorizzano i dati in modo automatico campionati in determinato intervallo di tempo garantendo un’elevata sicurezza dei dati acquisiti.
Nella maggior parte dei casi i data logger sono dispositivi facili da configurare e funzionano stand-alone, ovvero senza l’utilizzo di un PC
I settori di utilizzo sono svariati: Alimentare, Farmaceutico, Logistica, Trasporti, Laboratori, Produzione, Magazzini
Selezionare il data logger adatto alla propria esigenza applicativa può essere una scelta ardua, considerato il numero di produttori e modelli disponibili sul mercato.
Per rendere la selezione più semplice è bene focalizzarsi su alcune peculiari caratteristiche che rendono il dispositivo adatto alle proprie esigenze
>Intervallo di misura. Accertarsi che l’intervallo di misura dello strumento soddisfi le specifiche esigenze operative
>Risoluzione. Parametro rispetto al quale lo strumento può determinare se due misure sono differenti. Una risoluzione più elevata non significa necessariamente misure più accurate
> Precisione. A prescindere della grandezza che si dovrà misurare la precisione è un parametro essenziale negli strumenti di misura. Ad esempio, se si sta monitorando la temperatura dell’aria condizionata in un ufficio, la precisione di +/- 0,5 °C può essere accettabile, diversamente il monitoraggio della temperatura in un laboratorio di ricerca o di una cella di stoccaggio può richiedere una precisione maggiore dell’ordine di 0.2 °C.
Le specifiche di precisione variano ampiamente tra diversi tipi di data logger e una buona comprensione delle esigenze di precisione specifiche dell’applicazione vi aiuterà nella selezione del modello corretto.
Quando valutate la precisione assicuratevi di analizzare i grafici che indicano la precisione per l’intero campo di misura, non solo per un singolo valore. L’accuratezza della misura in un determinato intervallo di tempo può avere valori diversi nella parte alta e bassa del grafico
> Memoria. Assicuratevi che il registratore abbia una capacità di memoria sufficiente per memorizzare i dati acquisiti nell’intervallo di tempo necessario. Esistono data logger a basso costo che memorizzano 6.000 misurazioni, sufficienti per alcune applicazioni, mentre per le situazioni dove è richiesta una registrazione prolungata nel tempo ci sono data logger con capacità di registrazione di oltre 1 milione di misurazioni
>Display. I data logger dotati di display consentono la verifica visiva ed immediata dei parametri di funzionamento e della batteria, eliminando la necessità di collegare il dispositivo a un computer per visualizzare le informazioni.
>Allarmi. Solitamente le soglie di allarme sono programmabili dall’utente e alcuni modelli sono dotati di led luminosi o display che indicano lo sforamento dei livelli stabiliti. I modelli più evoluti inviano la segnalazione degli allarmi via SMS o e-mail
>Alimentazione. I data logger sono dotati di batteria al litio a lunga durata. Le batterie possono essere sostituibili oppure monouso con un funzionamento a tempo limitato (utile nei trasporti di farmaci o cibo)
>Durata della batteria. La durata della batteria dipende da alcuni fattori, tra cui la frequenza e la durata di campionamento
> Classe di protezione. Se è necessaria l’implementazione in ambienti difficili occorre acquistare un dispositivo robusto in grado di sopportare condizioni estreme
>Software. Il software a corredo del data logger permette la configurazione dello strumento, ma anche l’analisi e la rappresentazione grafica dei dati raccolti, oltre che l’esportazione. Valutare la compatibilità con il proprio sistema operativo
>Opzioni di montaggio. I data logger sono tipicamente installati in una ampia varietà di ambienti e spazi: è consigliabile considerare le opzioni di montaggio disponibili per il modello specifico al fine di garantire implementazioni affidabili
>Pulsanti di Start e Stop. La presenza di pulsanti per l’avvio e l’arresto del data logger rendono certamente l’utilizzo del dispositivo più comodo ed immediato
Ora che abbiamo visto una sintesi delle caratteristiche principali di un data logger, sarebbe bene identificare i requisiti della propria applicazione con alcune semplici domande:
Quale grandezza dovete misurare? Dove? Per quanto tempo? Quanto spesso si dovete accedere ai dati monitorati? Preferisci raccogliere i dati collegando il data logger a PC oppure preferisci salvare i dati su Internet ed accedervi direttamente da qualsiasi dispositivo mobile, come uno smartphone o un tablet?
Sicuramente la risposta a queste domande vi aiuterà a ristringere la scelta fra i tanti modelli disponibili