L’etichettatura di circuiti stampanti prevede l’utilizzo di etichette sovrastampate a trasferimento termico con caratteristiche tecniche molto performanti:
Resistenza alle saldature con temperature fino a 300°C
Resistenza sia a solventi che ai prodotti detergenti
Resistenza all’invecchiamento con stampa durevole nel tempo
Adesione permanente
Per questo tipo di applicazioni non è sufficiente utilizzare un materiale sintetico ed un nastro resina privi di scheda tecnica e di certificazioni, ma bisogna avvalersi di materiali certificati che garantiscano la qualità e la conservazione delle caratteristiche nel tempo.
Inoltre le etichette ed il nastro di stampa devono essere idonei per la stampa ad alta risoluzione, poiché solitamente le applicazioni nel settore elettronico prevedono etichette di dimensioni ridotte e codici a barre molto compatti.
Per i nostri progetti utilizziamo solo etichette e nastri di qualità certificata di produttori leader del settore, come le etichette 3M 3922 in acrilato ed il nastro di stampa Armor resina AXREL.
Esaminiamo le caratteristiche tecniche di questi materiali specificatamente ideati per l’industria elettronica
Il 3M 3922 è un materiale adatto alla stampa a trasferimento termico, è resistente alle alte temperature e ai solventi, durevole nel tempo e garantisce l’uniformità dimensionale quando sottoposto a diverse sollecitazioni sia meccaniche che termiche
Il nastro AXREL è dedicato all’industria elettronica, è in grado di garantire la migliore resistenza al ciclo di vita molto speciale dei prodotti elettronici e dei circuiti stampanti in particolare
E’ un nastro in resina che assicura una stampa resistente alle alte temperature, mantiene le informazioni leggibili nel tempo, ha un’eccellente resistenza all’ abrasione e ai solventi.
Resistenza ad alte temperature: la stampa rimane perfettamente leggibile alle alte temperature fino a 300 °C
Resistenza chimica: straordinaria resistenza chimica ai solventi e detergenti.
Se hai necessità di tracciare la tua produzione contattaci possiamo fornire la soluzione più idonea alle tue esigenze e possiamo fornire dei campioni di etichette pre-stampati per dei test operativi.
Il packaging di alimenti confezionati, di bevande e snack, ma anche beni durevoli non food come dispositivi farmaceutici e imballaggi dell’hardware richiedono la stampa di dati variabili come data di scadenza o di confezionamento, lotto, numeri seriali, codici a barre, ingredienti.
La stampa di dati variabili viene comunemente eseguita attraverso stampanti a trasferimento termico con testina near-edge.
La tecnologia a trasferimento termico combina il calore prodotto dalla testina con un nastro inchiostrato di stampa in poliestere per trasferire l’inchiostro direttamente sulla pellicola di imballaggio.
I nastri di stampa devono stampare ad alta velocità su film flessibili, sacchetti in plastica, buste, confezioni per il sottovuoto e produrre una stampa nitida, senza macchie e resistente ai graffi, alle abrasioni e alle manipolazioni.
Quindi la selezione del nastro a trasferimento più idoneo al processo di stampa su film flessibile è una parte fondamentale per ottenere un risultato resistente e di ottima qualità.
Gli inchiostri per la stampa su film sono costituiti da un mix di cera e resina oppure solo resina.
La miscela di cera/resina è idonea per la maggior parte delle applicazioni comuni, mentre la resina è necessaria dove possono esserci condizioni ambientali estreme (molto caldo, raggi UV, umidità) o esposizione ad agenti chimici, solventi o detergenti particolari.
La tipologia di nastro idoneo dipende dall’applicazione specifica e dai requisiti di codifica.
Per evitare la cancellazione di una data di scadenza o di un codice a barre, è necessario selezionare un nastro a trasferimento termico di una qualità tale da garantire alcune importanti caratteristiche:
Il nastro cera-resina APR600 per stampanti Near-Edge offre un’ottima qualità di stampa anche ad alta velocità garantendo la nitidezza di stampa anche su codici ruotati di 90° ed un’elevata resistenze alle sbavature.
È un nastro adatto alla maggior parte delle applicazioni di stampa su film flessibile ed etichette e può essere impiegato in applicazioni fino a 150°C.
È disponibile non solo di colore nero ma anche bianco, bianco metallizzato, arancione, verde, blu, marrone, rosso, magenta, ciano, blu, giallo.
È inoltre conforme alle normative europee (1935/2004 / CE) e ai requisiti FDA statunitensi.
La serie AXR in resina per testine Near-Edge è studiata per le situazioni più esigenti in termini di resistenza e durata.
Offre prestazioni senza confronti per quanto riguarda l’alto livello di resistenza meccanica e stampa a velocità elevatissime.
Idoneo per temperature oltre i 250°C è la soluzione ideale per la stampa di film flessibili che richiedono performance straordinarie.
Disponibile in nero, rosso, bianco, blu, verde
È inoltre conforme alle normative europee (1935/2004 / CE) e ai requisiti FDA statunitensi.
Sia il nastro cera-resina che resina possono essere forniti in larghezze differenti per le stampanti di film flessibile dei più importanti costruttori come Markem, Cicrespi, Videojet, Eidos, Carl Valentin.
L’etichetta alimentare riporta informazioni sulla dichiarazione nutrizionale del prodotto e fornisce una serie di caratteristiche che consentono al consumatore di fare una scelta consapevole e rispondente alle proprie esigenze
Per migliorare l’informazione e la tutela del consumatore una delle novità introdotte dal Reg. UE 1169/2011 riguarda la chiarezza e la leggibilità delle informazioni riportate.
Le informazioni quindi devono essere stampate con caratteri che presentino una dimensione tale da poter essere letti con facilità e per questo motivo è stata stabilita una dimensione minima al di sotto della quale non è possibile scendere.
Dimensione minima dei caratteri
Affinché un’etichetta possa venire letta con immediatezza il Regolamento (UE) 1169/2011 fornisce una precisa indicazione sulla grandezza dei caratteri utilizzati stabilendo che tutte le indicazioni devono essere stampate in modo chiaro e leggibile con carattere pari o superiore a 1,2 mm.
Nelle confezioni più piccole, la cui superficie maggiore misura meno di 80 cm2, il carattere deve essere pari o superiore a 0,9 mm.
L’etichetta alimentare dovrà inoltre riportare gli allergeni che dovranno essere evidenziati con un carattere diverso rispetto agli altri ingredienti per dimensioni, stile o colore, in modo da permettere un’immediata visualizzazione da parte del consumatore.
Alcune informazioni obbligatorie devono essere riportate nello stesso campo visivo, in modo da poter essere individuate immediatamente.
Inoltre bisogna evitare di stampare informazioni in punti nascosti o in punti rimovibili (ad esempio sul sigillo della confezione)
Indelebilità delle informazioni
Le informazioni dovranno essere leggibili per tutta la vita commerciale del prodotto
Un’etichetta chiara, comprensibile e facilmente leggibile instaura un rapporto di fiducia tra il produttore ed il consumatore, che oramai pretende un’informazione trasparente ed esaustiva.
Sulla base di queste direttive, se l’etichetta viene stampata a trasferimento termico, è utile fare una serie di considerazioni sugli accorgimenti per ottenere una stampa nitida, leggibile e indelebile.
La prima valutazione riguarda la risoluzione della stampante di etichette.
Se l’etichetta ha dimensioni contenute e le informazioni sono molte allora bisogna scegliere una stampante con risoluzione pari o maggiore a 300 dpi
È utile effettuare delle prove di stampa per assicurarsi che le informazioni stampate rispettino la dimensione minima indicata nel Regolamento (UE) 1169/2011.
La seconda considerazione è sul materiale di consumo utilizzato per produrre etichette indelebili.
Per l’indelebilità delle informazioni è necessario utilizzare etichette e nastri di stampa di una qualità tale da garantire la permanenza delle informazioni durante tutto il ciclo di vita dell’etichetta
Nella stampa a trasferimento termico, una testina di stampa termica applica calore a un nastro inchiostrato il quale si scioglie sull’etichetta per formare la stampa.
Questa metodologia di stampa fornisce qualità d’immagine e durata della stampa senza eguali se confrontata con altre tecnologie.
Il trasferimento termico ha il vantaggio di poter stampare su una gamma infinita di materiali e scegliendo la soluzione adatta si possono ottenere etichette resistenti al calore, al freddo, agli agenti esterni, alle sostanze chimiche e a qualsiasi tipo di aggressione esterna.
Per ottenere un risultato di stampa durevole nel tempo è necessario che il materiale specifico dell’etichetta e il nastro debbano essere accuratamente abbinati.
Selezionando la giusta combinazione di nastri di stampa, materiale dell’etichetta e tipologia di adesivo è possibile creare etichette resistenti a temperature estreme, esposizione ai raggi ultravioletti, sostanze chimiche, ambienti freddissimi e tanto altro. I nastri a trasferimento termico sono disponibili in formulazioni di cera, cera-resina e resina per soddisfarei requisiti di durata di una vasta gamma di applicazioni di etichettatura.
Non esiste la soluzione migliore, ma bisogna adottare una combinazione opportuna tra etichette e nastro di stampa che garantisca il risultato nella specifica situazione
Per creare il layout e stampare etichette che abbiano un aspetto accattivante e comunicativo e che siano funzionali per l’applicazione specifica è utile seguire alcune linee guida che ci aiutano ad evitare alcuni degli errori più frequenti
ERRORE N° 1: SCELTA DEL MATERIALE PIU’ ECONOMICO
Il vantaggio principale nella stampa di etichette personalizzate con una stampante a trasferimento termico è la varietà di materiali di consumo disponibili. Scegliere il materiale più economico, a prescindere dal tipo di applicazione, non è il modo migliore di procedere, sia dal punto di vista delle prestazioni che per un fattore estetico.
È possibile scegliere un materiale economico se si deve stampare un’etichetta con un ciclo di vita molto breve, come un’etichetta di spedizione.
Per tutte le altre applicazioni è fondamentale selezionare il materiale idoneo e che meglio funzionerà con lo specifico processo di etichettatura.
Ci sono etichette per qualsiasi situazione: per il caldo o temperature freddissime, resistenti ai solventi e ai detergenti, per ambienti esterni, per l’inventario, etc.
ERRORE N° 2: PENSARE CHE QUALSIASI ADESIVO FUNZIONERA’
Esistono decine di tipologie differenti di adesivo. La caratteristica dell’adesivo è un parametro fondamentale per garantire che l’etichetta si comporti come richiesto.
L’adesivo va selezionato in funzione di 3 parametri:
Tipologia del materiale
Forma della superficie di applicazione
Ciclo di vita dell’etichetta
Chi acquista etichette spesso non prende in considerazioni una serie di fattori che garantiscono un’etichettatura di successo
Le principali caratteristiche da valutare per una scelta idonea dell’adesivo sono:
temperatura operativa
ambiente, applicazione all’interno o all’esterno
materiale della superficie di applicazione: legno, plastica, metallo, etc.
Pensare che un adesivo permanente generico possa essere facilmente applicato su legno o gomma è un grave errore
Alcune applicazioni richiedono un adesivo removibile, che una volta rimosso non lascia alcuna traccia sulla superficie di applicazione, mentre in altri contesti è necessario un adesivo con un forte tack iniziale per un’adesione immediata sul prodotto.
Ad esempio, sulle provette viene spesso utilizzato un adesivo in base gomma che garantisce una buona aderenza per tutto il ciclo di vita della provetta
Esistono adesivi che lavorano bene in determinati range di temperatura, sia per temperature molto basse come quelle dei frigoriferi, dei freezer o nelle applicazioni criogeniche che elevatissime fino a 595°C e oltre, utili nei processi di cottura o in applicazioni che prevedono il passaggio del prodotto in forno
Approfondisci
ERRORE N°3: NON AVERE ANCORA IL CONTENITORE DOVE ANDRA’ APPLICATA L’ETICHETTA
Progettare un’etichetta prima di aver scelto il contenitore del prodotto e la superficie di applicazione equivale a farsi fare da un sarto un abito senza le misure. L’etichetta scelta, nella sua forma e nel materiale selezionato, deve adattarsi perfettamente al contenitore.
Lavorare con forma e dimensioni approssimative può creare problemi in seguito nella progettazione del layout che dovrà essere ridimensionato e adattato alla specifica etichetta
In funzione del prodotto si avranno diverse opzioni di fustellatura da valutare. Il prezzo delle etichette è strettamente dipendente dalle dimensioni e dal materiale scelto, pertanto partire dal contenitore è un ottimo inizio.
Un contenitore cilindrico, come una bottiglia, avrà più opzioni di scelta, sarà più versatile da etichettare perché qualsiasi forma e dimensione dell’etichetta sarà facilmente adattabile
Un contenitore di forma unica e particolare ha più probabilità di catturare l’attenzione del cliente, ma richiederà una progettazione accurata della forma dell’etichetta, ma anche della fase di applicazione dell’etichetta. Un’etichetta applicata a mano darà sempre un risultato poco professionale
ERRORE N° 4: SOVRALAMINAZIONE
Non tutte le etichette hanno bisogno di una finitura lucida e protettiva. La disponibilità di materiale adatti a qualsiasi applicazione può evitare di fare una sovralaminazione dell’etichetta. Alcuni materiali per le etichette sono già prodotti con uno stato protettivo che salvaguarda l’etichetta e preserva l’integrità dei dati stampati da esposizioni aggressive.
Però in alcune situazioni la scelta della finitura giusta può aiutare non solo a proteggere l’etichetta, ma anche a migliorarne l’aspetto estetico.
Etichette che devono resistere all’umidità o all’abrasione oppure esposte al sole, possono aver bisogno di una finitura laminata per ottenere performance eccezionali e per mantenere la brillantezza dei colori nel lungo periodo.
Quindi è essenziale instaurare una comunicazione chiara ed esaustiva con il fornitore di etichette per scegliere una soluzione che sia definitiva e priva di problemi
ERRORE N°5: PROGETTARE LA GRAFICA DELLE ETICHETTE SENZA COMPETENZE
Per progettare un layout accattivante, che tenga conto delle informazioni del prodotto, garantendo leggibilità ma al contempo curando la parte grafica occorrono competenze professionali specifiche.
Se il design dell’etichetta è semplice, magari ha solo un logo, va benissimo creare il layout da soli. Ma quando bisogna progettare grafica, testi e colori l’aiuto di un professionista che tenga conto della risoluzione, dei margini corretti, delle zone di taglio e che generi un file vettoriale che possa essere ridimensionato secondo le necessità senza perdere di qualità è un’eventualità da prendere in considerazione
Creare etichette personalizzate è relativamente semplice: bisogna creare un design e stamparle.
Ma ottenere una soluzione di etichettatura vincente cioè produrre etichette con un’ottima qualità di stampa, che aderiscano perfettamente al prodotto e che siano anche esteticamente piacevoli può essere una storia diversa, specialmente se non si ha una conoscenza tecnica adeguata.
È importante concedersi il tempo necessario per fare un’analisi dei requisiti dell’applicazione e richiedere l’aiuto di persone qualificate che possano guidarci verso una scelta adeguata e priva di errori. Valutare i molteplici materiali disponibili, i costi e la grafica condurrà ad un risultato efficace e definitivo
L’utilizzo di etichette trasparenti sui prodotti aggiunge un aspetto professionale e sofisticato alla confezione.
Quale è la scelta più efficace e che funzionerà meglio sui tuoi prodotti?
Quali sono le differenze tra una finitura lucida o opaca?
Le etichette adesive trasparenti sono in materiale sintetico, come il polipropilene o il poliestere e se stampate a trasferimento termico con nastro resina offrono delle performance di durata e resistenza a graffi e abrasioni eccezionale.
Le etichette trasparenti possono rappresentare un’alternativa economica vincente rispetto alla stampa diretta sui prodotti, perché permettono di ottenere lo stesso effetto visivo ma con procedimenti tecnologici molto meno costosi.
Le etichette trasparenti mettono in risalto i prodotti con colori vivaci perché l’etichetta non copre il contenuto del contenitore su cui è applicata.
La possibilità di vedere il prodotto può essere un aspetto importante, specialmente per le confezioni di cui si vuole enfatizzare l’unicità del contenuto.
Etichette Trasparenti Opache
Le etichette trasparenti opache presentano una texture non brillante, con finitura velata. Il risultato della stampa è molto efficace per le informazioni del prodotto che vengono visualizzate in modo nitido.
Il rivestimento opaco, non essendo abbagliante e rilucente, consente di leggere chiaramente le informazioni stampate, ma la trasparenza consente di mantenere una buona visione del prodotto su cui è applicata.
Le etichette opache aggiungono un tocco raffinato e di classe al prodotto.
Per il loro aspetto naturale, rispetto alla lucentezza più artificiale delle etichette lucide, vengono spesso associate a prodotti biologici e per il corpo
Etichette Trasparenti Lucida
Le etichette lucide sono completamente trasparenti, si “fondono” sulla superficie di applicazione diventando invisibili sul prodotto e dando risalto solamente alle informazioni stampate.
Le etichette lucide mostrano completamente il prodotto su ci è applicato e la caratteristica di completa trasparenza fa sembrare che le informazioni siano stampate direttamente sul prodotto, specialmente se applicate su metallo, plastica o vetro.
Con la stampa si creano contrasti brillanti e accattivanti che attirano l’attenzione.
L’effetto di contrasto elevato le rende particolarmente adatte per la stampa di caratteri molto piccoli e ad alta risoluzione, come nei cosmetici (tipo le etichette su rossetti o smalti)
Quando vengono applicate su superfici lucide e riflettenti creano un look del prodotto come se fosse privo di etichetta.
La finitura lucida esalta i contrasti e la stampa con ribbon colorati dona alle confezioni un aspetto accattivante ed unico come in questo video “Etichette adesive trasparenti personalizzate”
Un altro vantaggio dell’etichetta lucida trasparente è che la totale trasparenza maschera eventuali imperfezioni causate da un posizionamento dell’etichetta non allineato perfettamente con la confezione
Se ti occorre un’etichetta trasparente contattaci ti aiutiamo noi
Gli applicatori di etichette sono macchine progettate per applicare automaticamente le etichette sui prodotti.
I rotoli di etichette, che possono essere prestampati o stampati direttamente dall’applicatore, vengono inserti all’interno dell’applicatore che si occuperà di applicarli direttamente su scatole, contenitori, bottiglie
Prima di acquistare un applicatore di etichette è necessario avere una chiara conoscenza del proprio processo di etichettatura per trovare la soluzione migliore che snellisca e velocizzi il confezionamento dei prodotti.
I modelli di applicatori di etichette usano tecnologie di applicazione differenti in funzione di una serie di parametri che devono essere specificati in fase di selezione dell’applicatore.
L’analisi di alcuni punti chiave aiuterà a identificare gli applicatori di etichette più idonei alle specifiche procedure di imballaggio.
Conoscenza approfondita dell’applicazione
La conoscenza dettagliata delle caratteristiche dell’applicazione è una condizione necessaria per selezionare il modello giusto che soddisfa i requisiti specifici richiesti
Superficie del prodotto
La scelta del modello dell’applicatore deve tenere conto della superficie del prodotto su cui verrà applicata l’etichetta.
Quale forma ha la superficie su cui deve essere applicata l’etichetta? È piana, concava o convessa?
Di quale materiale è composta? La superficie del prodotto è composta da plastica, metallo, cartone o altro?
È una superficie fragile o facilmente soggetta a deformazione?
Dimensioni e forma dell’etichetta
L’applicatore di etichette deve essere in grado di adattarsi alla larghezza, all’altezza e alla forma delle etichette. Alcuni applicatori di etichette industriali possono gestire solo dimensioni e forme specifiche, mentre altri sono più versatili e ricchi di accessori opzionali per adattarsi a diverse dimensioni e forme.
Materiale delle etichette da applicare
Verificare se l’applicatore è compatibile con il materiale scelto per l’etichetta. Le etichette possono essere in carta ma anche in materiale sintetico, come il polipropilene e il poliestere o materiali che offrono una flessibilità diversa e quindi una capacità di spellicolatura da tenere in considerazione nella scelta
Velocità di applicazione
L’applicatore di etichette deve soddisfare la velocità di produzione dei prodotti e, se integrato sulla linea, la velocità del nastro trasportatore e l’eventuale variazione (aumento e/o diminuzione)
Posizione dell’etichetta
Dopo aver verificato che l’applicatore è in grado di applicare l’etichetta scelta è altrettanto importante appurare che l’applicatore sia in grado di raggiungere la superficie corretta della confezione del prodotto, che può essere quella superiore, inferiore, laterale o una combinazione di queste
L’applicatore deve essere in grado di applicare l’etichetta sulla parte corretta del prodotto: superiore, laterale, inferiore, fronte-retro, ad angolo indipendentemente dalla forma del prodotto.
Verificare che le regolazioni dell’applicatore possano adattarsi alle specifiche esigenze di posizionamento dell’etichetta sul prodotto
Accuratezza
Alcuni prodotti richiedono una precisione quasi perfetta per il posizionamento dell’etichetta durante l’applicazione, mentre altri non richiedono lo stesso livello di precisione. Assicurarsi che la macchina che si intende acquistare rispetti le tolleranze necessarie per il corretto posizionamento dell’etichetta
2. Conoscenza dei metodi di applicazione delle etichette
Esistono diversi metodi per applicare le etichette al prodotto.
Il metodo che si sceglie dipende in gran parte dalla configurazione della linea di produzione e dal prodotto su cui si devono applicare le etichette.
I 3 metodi principali di applicazione sono:
Applicazione a contatto
L’etichetta viene separata dalla siliconata e applicata a contatto tramite un rullo o un pennello quando il prodotto supera il bordo di erogazione dell’applicatore.
Questo metodo richiede che la velocità di applicazione e la velocità del prodotto sulla linea siano perfettamente sincronizzate
Applicazione a getto d’aria
Con questo metodo l’etichetta viene applicata attraverso un getto controllato di aria compressa. È un metodo ideale per l’applicazione di etichette su prodotti che presentano una certa fragilità
Con pistone a contatto
Questo metodo utilizza un pistone pneumatico per applicare l’etichetta. Particolarmente indicate per applicare etichette di piccole dimensioni con elevata precisione
3. Conoscenza delle soluzioni di applicazione delle etichette
La conoscenza delle diverse soluzioni contribuirà ad una scelta che tenga conto dei processi operativi della catena di imballaggio e del budget a disposizione.
Ci sono applicatori che automatizzano completamente il processo di etichettatura, dalla fase di stampa fino alla fase di applicazione dell’etichette e soluzioni semi-automatiche, che automatizzano solo la fase di applicazione lasciando le altre fasi del processo alla competenza degli operatori
Applicatore automatico integrato
Questa soluzione è progettata e pre-configurata in base ai requisiti specifici ed è completamente integrata nel sistema di gestione del prodotto. I prodotti si muovono su un nastro trasportatore dove un applicatore provvederà all’applicazione dell’etichetta sul prodotto
Applicatori semi-automatici
Un applicatore di etichette semi-automatico è un dispositivo che automatizza l’azione di applicazione delle etichette sul prodotto ma lascia all’operatore il posizionamento del prodotto e l’azionamento dell’applicatore tramite un pedale o dei sensori.
Gli applicatori di etichette semi-automatici presentano spesso un design compatto per una maggiore portabilità e generalmente non sono integrati nel sistema aziendale di gestione del prodotto
Gli applicatori di etichette possono essere integrati con motori di stampa per gestire la stampa di dati fissi, variabili, codici a barre, loghi, data e ora prima dell’applicazione dell’etichetta
Applicatori manuali
Gli applicatori manuali di etichette sono dei dispensatori di etichette adatti per piccoli volumi, semplici da utilizzare e molto economici che garantiscono un’applicazione precisa e senza grinze dell’etichetta sul prodotto.
La diffusione degli applicatori di etichette nelle operazioni di confezionamento e imballaggio deriva dalla loro capacità di essere personalizzati in funzione delle esigenze pur mantenendo la flessibilità di poter essere configurati per diversi tipi di prodotti e sistemi di movimentazione.
È importante nella fase di analisi delle diverse soluzioni affidarsi ad un partner in grado di garantire conoscenze tecnologiche ed esperienza professionale per una scelta giusta che aiuti ad incrementare la produttività e a ridurre i costi operativi
Un applicatore di etichette ben progettato, configurato ed implementato correttamente nei processi aziendali aiuterà a recuperare in breve tempo il costo dell’investimento
Etichette per il protocollo informatico: quali utilizzare?
Nel protocollo informatico, in caso di documentazione cartacea, la segnatura del protocollo deve essere effettuata attraverso un’etichetta con il numero di protocollo.
Quali sono le etichette più idonee alla segnatura del protocollo?
Sicuramente deve essere un’etichetta in grado di resistere nel tempo, in termini di materiale utilizzato e di stampa.
Etichettain carta bianca e con adesivo permanente stampata a trasferimento termico con nastro cera-resina.
La qualità del nastro di stampa cera-resina garantisce una stampa nitida, anti-graffio e duratura nel tempo.
Etichettain polipropilene trasparente con adesivo permanente stampata a trasferimento termico con nastro resina
L’utilizzo di un’etichetta trasparente offre il vantaggio di un’informazione permanente nel tempo, una stampa nitida e indelebile del codice a barre senza coprire i dati sensibili del documento.
Entrambe le tipologie di etichette si possono avere in qualsiasi dimensione, in funzione della lunghezza del codice a barre e delle informazioni contenute nell’etichetta.
È requisito essenziale assicurarsi che le etichette e i ribbon siano compatibili con la stampante che si utilizza.
È quindi fondamentale verificare i seguenti parametri:
diametro interno ed esterno del rotolo di etichette
larghezza e lunghezza dei nastri a trasferimento termico
qualità del nastro, che deve essere idonea alla stampa sul materiale selezionato per le etichette
E’ consigliabile inoltre specificare sempre il modello della stampante con cui si stamperanno le etichette.
Quanto deve essere grande il volume di affari della tua azienda per introdurre un sistema di identificazione automatica attraverso il codice a barre?
Cosa occorre per implementare una soluzione automatica per fare un inventario o per velocizzare le operazioni in cassa? Quali sono i benefici?
Vediamo quali sono i primi passi per iniziare per introdurre il codice a barre nei tuoi processi aziendali
Come ottenere il codice a barre per la tua azienda?
A meno che tu non debba vendere i tuoi prodotti nella grande distribuzione, l’utilizzo del codice a barre non è una scelta obbligatoria, ma che puoi certamente prendere in considerazione se:
Gestisci un’attività basata sulla vendita dei prodotti
Hai un magazzino di prodotti da gestire
Hai bisogno di conteggi precisi dell’inventario
Hai più locazioni di vendita o più magazzini
Devi tenere traccia della movimentazione dei prodotti
Lavori con altri fornitori
Vuoi prepararti per la crescita
Vuoi apparire più professionale
> Se vuoi vendere i prodotti nella grande distribuzione devi aderire al sistema GS1 (EAN) effettuando un’iscrizione al seguente link http://gs1it.org/iscriviti/
I codici a barre GS1 (EAN) assegnati da GS1 Italy (nuova denominazione di Indicod-Ecr) sono gli unici riconosciuti ufficialmente dal sistema di codifica mondiale GS1 e che ti danno la garanzia di venire accettati dalla grande distribuzione e online senza problemi.
> Se vendi i prodotti direttamente ai consumatori e ti occorre un codice per gestire il tuo magazzino, puoi utilizzare qualsiasi codice generato con il programma di creazione delle etichette venduto insieme alla stampante o generato dal tuo gestionale aziendale.
Crea una convenzione di codifica personalizzata e applicala ad ogni codice a barre creato. Scegli un codice compatto e che possa rappresentare la codifica che hai scelto per i tuoi prodotti.
Come ti aiuta il codice a barre? Quali sono i benefici?
Eliminazione degli errori
La digitazione manuale di una serie di numeri e lettere che identificano i tuoi prodotti è un’operazione vulnerabile che espone la tua azienda ad imprecisioni ed errori.
Ogni volta che devi tracciare un prodotto, fare un carico o uno scarico di magazzino o fare un inventario si corre il rischio di premere sul PC il tasto sbagliato.
L’immissione manuale dei dati porta in media ad un errore ogni 300 caratteri inseriti. Se la sequenza di numeri e/o lettere codificata con un codice barre la leggi con un lettore, riduci drasticamente la probabilità di errore
Risparmio di tempo
L’immissione manuale dei dati richiede molto tempo e attenzione. L’utilizzo di strumenti come lettori di codice a barre e stampanti di etichette velocizzano tutti i processi di gestione dei prodotti
Di cosa hai bisogno per implementare un sistema di tracciabilità e gestione magazzino?
La diffusione del codice a barre come sistema di identificazione e tracciabilità ha portato ad una riduzione dei costi dei dispositivi necessari ad implementare una soluzione completa.
Stampanti di etichette e cartellini a trasferimento termico desktop sono la soluzione ideale per iniziare ad etichettare i prodotti di una piccola-media attività.
È consigliabile scegliere un dispositivo di un brand conosciuto e affidabile, in grado di fornire driver aggiornati per qualsiasi sistema operativo, tutorial, manuali, assistenza e pezzi di ricambio.
Solitamente le stampanti sono dotate di un software per la generazione del codice a barre, la creazione del layout dell’etichetta e la stampa
Etichette e/o cartellini
Le etichette e i cartellini esistono in una gamma praticamente infinita di dimensioni e materiali.
È fondamentale effettuare una scelta idonea alla propria applicazione, selezionando la tipologia di materiale più adatto alle specifiche esigenze.
Esiste una soluzione di etichettatura per qualsiasi applicazione e settore: etichette per magazzino, etichette per prodotti esposti all’esterno o all’acqua e a sostanze aggressive, etichette resistenti al calore, etichette di spedizione o per il settore food.
Nella prima fase è importante farsi consigliare da personale esperto che possa guidarci nella scelta migliore
Le stampanti di marchi leader del settore, come Zebra, Intermec, Toshiba forniscono con la stampante la versione base di un software di etichette. Per una piccola/media attività le funzioni offerte dal software sono sufficienti per gestire tutto il processo di stampa delle etichette:
generazione del codice a barre
creazione del layout dell’etichetta con inserimento di testi, loghi, immagini
stampa delle etichette
Qualora fossero necessarie funzioni avanzate come l’accesso ad un database esterno si può acquistare la versione Professional o Enterprice
Lettori di codice a barre
Il costo dei lettori di codici a barre negli ultimi anni si è notevolmente abbassato.
Sul mercato ci sono lettori di codici a barre 1D o 2D per qualsiasi esigenza operativa:
Anche per la scelta del lettore è consigliabile acquistare un modello di un brand leader di mercato in grado di garantire performance di lettura ottimali su qualsiasi tipologia di codice, assistenza, manuali di configurazione e documentazione.
Risparmiare pochi euro per trovarsi con un dispositivo che non riesce a decodificare correttamente le letture o che crea problemi di installazione rallenterà i vostri processi aziendali generando perdita di tempo e denaro.
In alcune applicazioni è necessario utilizzare etichette resistenti ai solventi e ai detergenti
Le etichette resistenti ai prodotti chimici variano nel materiale e nel tipo di adesivo quindi è molto importante avere il maggior numero di specifiche dell’applicazione per selezionare un materiale che resisterà per tutto il ciclo di vita dell’etichetta.
I prodotti chimici, i solventi, i detergenti, le sostanze oleose possono causare una serie di reazioni sull’adesivo, sul materiale e corrodere la stampa: utilizzare materiali testati e certificati per la resistenza agli agenti chimici e che mantengano le caratteristiche adesive è essenziale per il successo della soluzione scelta
Etichette in materiali sintetici come il polipropilene, il poliestere, la poliolefina, la poliammide garantiscono delle ottime prestazioni nei confronti di sostanze chimiche e solventi aggressivi.
Non tutti le etichette sintetiche sono uguali, tipologia e spessore sia del materiale che dell’adesivo offrono prestazioni diverse.
Le variabili da considerare per selezionare la soluzione di etichettatura più adeguata sono molteplici e un buon punto di partenza è l’analisi del datasheet tecnico del materiale.
La gamma di materiali disponibili è ampia e variegata ed è indispensabile affidarsi a chi possiede una conoscenza tecnica approfondita dei materiali e delle loro prestazioni.
Le problematiche legate ad una soluzione di etichettatura non conforme non si evidenziano immediatamente, ma nella maggior parte dei casi dopo mesi, causando problemi e perdita dell’investimento economico.
Analizziamo alcuni materiali specifici idonei all’esposizione a solventi e detergenti
Z-Ultimate 3000T è un poliestere protetto con adesivo acrilico con eccellente forza adesiva su molti tipi di superficie.
Offre delle prestazioni straordinarie con diversi agenti aggressivi come alcool, ammoniaca, olio, grasso, benzina, acetone, candeggina, acqua, detergenti per pulizia
È un materiale adatto per applicazioni sia in interno che in ambienti esterni
Applicazioni suggerite:
tracciabilità dei beni
componenti settore automobilistico
settore chimico e industriale
Lo stesso materiale è disponibile con adesivo removibile o con adesivo speciale High-Tack ad alta tenuta per superfici difficili e di forma irregolare
Z-Xtreme 4000T/5000T è un’etichetta in poliestere con adesivo acrilico, che offre una durata eccezionale e una resistenza estrema a diverse sostanze chimiche aggressive. Ideale per applicazioni sia in ambienti interni che esterni, mantiene le sue caratteristiche a temperature sia calde che fredde con un range di temperatura di servizio da -40° a + 150°C.
Contrasta perfettamente l’aggressività di sostanze come lo xilene, l’acido acetico al 4%, l’ammoniaca, l’alcool, toluene e molte altre
Applicazioni suggerite:
etichettatura di prodotti in conformità a UL/CSA;
tracciabilità dei beni
etichettatura di componenti
etichettatura di classificazione
etichettatura per il settore automobilistico, chimico e industriale
3M 7871/7872/7873 sono film a trasferimento termico in poliestere con adesivo ad alte prestazioni che mostra una forte potere adesivo anche su superfici irregolari, sagomate, polverose e leggermente oleate
Applicazioni suggerite
tracciabilità di beni durevoli
etichette di avvertimento, assistenza e istruzioni
È un materiale resistente a una grande varietà di sostanze chimiche, agli olii, ai solventi e ai derivati del petrolio
PolyO 3000T è una poliolefina dotata di adesivo permanente acrilico con elevato potere adesivo iniziale e che mantiene intatte le caratteristiche adesive anche con temperature molto basse, fino a -40°.
E ‘un materiale con buona resistenza all’olio, alcool, sporcizia, sangue e acqua.
Applicazioni suggerite:
etichettatura fusti chimici
etichettatura componenti
etichettatura prodotti immagazzinati nelle celle frigorifere
A prescindere dal materiale utilizzato per l’etichetta, affinché la stampa sia indelebile e resistente nel tempo e a condizione avverse è necessario utilizzare un ribbon resina di alta qualità in grado di garantire un’ottima qualità di stampa ed un’eccellente resistenza all’abrasione e ai graffi.
Solamente la combinazione adeguata di etichetta e nastro a trasferimento termico potrà garantire un risultato perfetto!!!
Le elevate esigenze di assistenza dei pazienti stanno creando un intenso bisogno di acquisizione e gestione dei dati senza errori. Le soluzioni tecnologiche ben implementate possono ridurre il lavoro burocratico e l’errore umano: nel settore sanitario l’introduzione della tecnologia per l’identificazione automatica ha portato a processi efficienti e sicuri per il paziente.
L’acquisizione, la memorizzazione e la conservazione del dato con strumenti di identificazione automatica rende il processo fluido e veloce e al contempo riduce drasticamente gli errori pericolosi e costosi, specialmente in ambito sanitario
L’identificazione dei pazienti, la somministrazione dei farmaci, la raccolta dei campioni, la gestione dei laboratori e delle farmacie sono operazioni affidate all’efficienza del codice a barre.
La lettura di tutti questi codici a barre deve essere effettuata attraverso i lettori.
Le più importanti case costruttrici hanno prodotto diversi modelli di lettori, specificatamente studiati per il settore sanitario e solitamente contraddistinti dall’ acronimo HC (HealthCare).
Esistono delle differenze tra uno scanner standard e uno scanner studiato per l’ambiente sanitario
Involucro
Gli scanner per gli ospedali e i laboratori sono esposti a un numero molto più grande di germi e batteri rispetto a quelli utilizzati negli ambienti tradizionali. La necessità di disinfettare lo scanner di codici a barre spesso è molto importante per mantenere un ambiente di lavoro pulito e sanificato. Per adattarsi a questo, viene utilizzata una speciale plastica che assicura la massima protezione dalla diffusione di batteri ed è in grado di resistere agli effetti dannosi di prodotti chimici aggressivi utilizzati per la pulizia.
Modalità” Non disturbare”
Solitamente uno scanner emette un suono per segnalare che la scansione del codice è correttamente avvenuta. Gli scanner per la sanità possono essere programmati per restituire un feedback visivo, una luce verde se la lettura è andata a buon fine oppure rossa per segnalare un errore, funzione utile negli ambienti rumorosi
Inoltre offrono anche una modalità di vibrazione, fornendo un riscontro tattile di buona scansione per non disturbare il paziente con suoni o luci che potrebbero svegliarlo.
Gli operatori sanitari possono scegliere la combinazione di feedback di decodifica più appropriata in ogni momento e in qualsiasi situazione: visivo, tattile oppure sonoro.
Colore
I dispositivi della linea healthcare sono contraddistinti dal colore bianco per evidenziare la presenza di contaminanti e sporcizia.
Ogni reparto della struttura sanitaria ha requisiti di codice a barre univoci. Per questo motivo sono state realizzati diversi modelli di lettori rispondenti alle specifiche esigenze operative:
Zebra Serie DS8100-HC
Disponibile sia con cavo che nella versione cordless
Legge codici 1D e 2D con prestazione di scansione eccezionali anche su codici rovinati e illeggibili
Scanner compatto Symbol CS4070-HC
È un lettore tascabile con dimensioni così compatte che può stare in una tasca o agganciato a un cordoncino.
Una semplice pressione del pulsante di accoppiamento dedicato connette istantaneamente il CS4070-HC a computer, tablet e altri dispositivi Bluetooth, ideale per le postazioni di lavoro su carrelli
Scanner Zera DS4308-HC
Questo lettore legge tutto: codici a barre 1D/2D, elettronici o stampati su etichette cartacee, codici molto piccoli e densi sulla superficie curva delle fiale, codici stampati su superfici riflettenti
come sacche per fleboclisi, codici coperti da involucri termoretrattili sulle dosi dei farmaci, persino codici a barre con sbavature, graffi oppure sbiaditi.
Honeywell area-imaging Xenon serie 1900h
Lo scanner Xenon 1900h è in grado di decodificare facilmente tutti i tipi di codici a barre utilizzati in ambito sanitario, codice 1D, codici bidimensionali e codici ad alta densità.
Datalogic Gryphon I GD4400-HC 2D/Gryphon I GBT4400-HC 2D
La serie di prodotti Gryphon HC di Datalogic è stata appositamente sviluppata per applicazioni sanitarie con involucri a prova di disinfettanti, trattati con additivi antimicrobici, ed è stata studiata per sopportare ripetute puliture con solventi e soluzioni disinfettanti
I lettori Gryphon 4400-HC 2D sono in grado di leggere qualsiasi simbologia di codice a barre 1D e 2D e possono leggere codici da monitor LCD, telefoni cellulari, smartphone ed altri dispositivi mobili
Disponibili nella versione con cavo o wireless
Datalogic RIDA DBT6400 – Healthcare
Il RIDA è un lettore cordless per la lettura di codici 1D e 2D ideale per il collegamento a qualsiasi dispositivo mobile come tablet, PC e smartphone
La gamma di lettori disponibili per il settore sanitario è molto vasta e versatile, se ti occorre un consiglio nella scelta del lettore contattaci