Come identificare il codice a barre per leggerlo correttamente: un modo semplice e veloce!!!

Vi è mai accaduto di utilizzare un lettore di codice a barre che riesce a leggere alcuni codici, mentre altri non li decodifica?

Molto probabilmente il lettore non è configurato per la lettura di alcuni codici.

Anche per gli esperti del settore capire la famiglia del codice a barre da decodificare non è semplice se non si dispone di uno strumento di verifica.

identificazione codice a barre

Apparentemente i codici a barre sembrano tutti uguali, una sequenza di barre verticali con spessore differente e in alcuni casi una serie di numeri e lettere riportati sotto il codice.

In realtà, la sequenza di barre e spazi con spessori differenti è la rappresentazione grafica di algoritmi complessi che garantiscono una decodifica corretta.

Esistono differenti decine di codici a barre lineari simili, ma non uguali: ad esempio se un lettore è stato configurato per leggere solamente i codici a barre di tipo Ean 13 e Code 39, anche se emetterà il raggio, non leggerà mai un Interleaved 2 di 5 o il Codice 128.

tipi di codici a barre

Pertanto, quando un lettore non legge una specifica tipologia di codici è necessario verificare se il lettore sia stato abilitato per leggere quella determinata famiglia di codici.

Come primo passo dobbiamo identificare la tipologia di codice a barre che dobbiamo scansionare.

Molto spesso alla domanda “Quale codice a barre devi leggere?” la risposta è “non lo so”.

Questo invece deve essere considerato il punto di partenza.

Per scegliere correttamente un lettore è fondamentale conoscere la tipologia del codice che deve essere letto.

I lettori non sono tutti uguali, hanno performance di lettura e di configurazione che potrebbero non adattarsi alle specifiche esigenze.

Vediamo come riconoscere il tipo di codice a barre, anche se non si dispone di un verificatore.

Dobbiamo installare sul nostro smartphone un’app che legga il codice e descriva il contenuto e la famiglia di appartenenza del codice.

Sia per Apple che per Android ne trovate tantissime gratuite.

Una volta avviata l’App, con la fotocamera inquadriamo il codice come in foto.

APP per lettura codice a barre

Attendiamo qualche istante finché l’App non restituisce li valore del codice letto e la famiglia di appartenenza

Lettura barcode con smarphone

Nell’esempio raffigurato l’App mostra la decodifica 8025916116418 e restituisce come formato di codice l’ EAN13.

A questo punto, conoscendo la famiglia del codice a barre, attraverso il manuale del lettore potete procedere ad una corretta configurazione dei parametri di lettura

Per maggiori informazioni su lettori di codici a barre o configurazioni potete contattarci ai nostri riferimenti.

Andrea Capponi

puoi contattarmi su andrea@acsistemisrl.com

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Come scegliere un lettore di codici a barre

Lettura con lettore di codice a barre vs lettura con smartphone

Il codice a barre per vendere online: come iniziare

Amazon, eBay, Alibaba e altre piattaforme digitali preferiscono lavorare con venditori che utilizzano il codice a barre, perché rende più semplice ed efficiente la gestione logistica dei prodotti.

L’utilizzo del codice a barre sui prodotti porta benefici per i venditori ma anche per gli acquirenti.

Oggi molti consumatori fanno le loro ricerche online tramite codice a barre, di conseguenza apporre un codice univoco comporta la rintracciabilità e l’identificazione del prodotto che si vende con un conseguente aumento di visibilità dei prodotti nei motori di ricerca di vendita online.

ean-13

Quindi quali sono i passi da seguire per vendere online se non si possiede il codice a barre?

1° PASSO

Verificare che il prodotto che si vuole vendere non sia già dotato di codice a barre.

Solitamente il proprietario del marchio è responsabile del codice a barre del prodotto.

Quindi se ad esempio si rivendono smartphone, tablet, elettrodomestici questi prodotti avranno già assegnato un codice barre dalle case costruttrici: in questo caso non dovrai fare nulla e potrai utilizzare lo stesso codice a barre presente sul bene.


Se il prodotto che devi vendere online ha già un codice a barre GS1 (EAN) e vuoi scoprire a quale azienda è stato assegnato, lo puoi cercare su GEPIR

https://gs1it.org/servizi/gepir/search/gtin/


Se invece vuoi vendere articoli di tua produzione, come abbigliamento, cosmetica o prodotti alimentari allora devi procurati i codici a barre.

codice a barre vendita onli

Se vendi su Amazon, eBay o altri canali digitali probabilmente ti verranno chiesti i codici GS1 (EAN-13).

I numeri EAN devono essere

  • UNIVOCI
  • LEGITTIMI
  • RICONOSCIUTI IN TUTTO IL MONDO

e devono essere richiesti all’ Indicod- GS1 Italy.


I codici rilasciati dall’ Indicod-Ecr sono gli unici riconosciuti ufficialmente dal sistema di codifica mondiale GS1 e ti danno garanzia di venire accettati dalla grande distribuzione e online senza problemi.


Puoi richiedere i codici a barre online effettuando l’iscrizione al seguente link

https://gs1it.org/iscriviti/


GS1 Italy ti assegnerà un pacchetto di 1000 codici GS1 (EAN) univoci.

A questo punto dovrai assegnare un codice a ciascun prodotto della tua anagrafica, ricordandoti che ogni prodotto e ogni sua variante deve avere un suo codice.

GS1 Italy (nuova denominazione di Indicod-Ecr) è l’unico ente in Italia autorizzato a rilasciare i codici a barre GS1 (EAN)

GS1 Italy

I codici assegnati da GS1 Italy ti permettono l’univocità dell’identificazione senza errori dei tuoi prodotti in Italia e nel resto del mondo e includono la tua azienda nel registro internazionale delle imprese utilizzatrici dello standard GS1.

Quindi attenzione a comprare pacchetti di codici EAN da società non autorizzate a rilasciare codici EAN.

I codici rilasciati da enti non autorizzati, apparentemente simili a quelli di GS1 Italy, non partecipano al sistema di regole globali standard GS1 e sono numeri inventati senza alcun conoscibile criterio di attribuzione.

2°PASSO

Dopo aver ottenuto i codici dall’Indicod bisogna acquistare gli strumenti hardware e software per la stampa delle etichette con codice a barre da applicare sui prodotti.

Dovrai assegnare un codice a ciascun prodotto della tua anagrafica: ricordati che ogni prodotto e ogni sua variante (per colore, taglia, ingrediente, dimensione) deve avere un suo codice.

Quindi ad ogni tuo prodotto e ad ogni sua variante dovrai associare un codice diverso fornito dall’ Indicod, facendo attenzione a seguire le linee guida dettate dallo standard GS1.


Puoi scaricare la guida al corretto utilizzo dei codici a barre GS1 al seguente link

GUIDA ALL’USO DEI CODICI A BARRE


Per effettuare un acquisto commisurato alle tue esigenze è fondamentale analizzare i requisiti necessari a soddisfare le necessità di stampa che variano in relazione a una serie di fattori specifici dell’applicazione:

etichetta con codice a barre

  • tipologia di materiale e dimensione dell’etichetta che si vuole stampare
  • volume di stampa
  • layout grafico
  • ciclo di vita dell’etichetta: quanto deve durare? dove deve essere applicata? l’etichetta viene esposta all’esterno? è soggetta a condizioni climatiche avverse o a solventi e detergenti?

In questa fase è consigliabile farsi guidare nella scelta da figure professionali che abbiano la competenza e l’esperienza per aiutarti a selezionare la soluzione adatta per ottenere una stampa di qualità e durevole.

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Ing. Cristina Urbisaglia

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Se vuoi puoi approfondire l’argomento sugli errori più frequenti sulla stampa del codice a barre i seguenti articoli

https://www.acnet.it/2017/02/08/cause-frequenti-di-codici-a-barre-illeggibili/

https://www.acnet.it/2017/01/12/errori-comuni-di-stampa-di-unetichetta-con-codice-a-barre/

Etichettatura delle calzature

L’etichetta sulle calzature deve indicare la natura dei materiali impiegati nelle componenti principali delle calzature, per tutelare il consumatore dal rischio di frode e garantire un’informazione corretta e trasparente.

L’etichetta deve fornire informazioni sulle tre parti che compongono la calzatura, ovvero:

  • la tomaia
  • il rivestimento della tomaia e la suola interna
  • la suola esterna

La composizione delle calzature deve essere indicata mediante simboli o informazioni scritte in lingua italiana

ETICHETTA CALZATURE

QUALI INFORMAZINI DEVE MOSTRARE L’ETICHETTA?

L’etichetta fornisce informazioni sul materiale che costituisce almeno l’80 % di ciascuna parte della scarpa.

Se nessun materiale raggiunge almeno l’80 % è opportuno fornire informazioni sulle due componenti principali.

DOVE DEVE ESSERE APPLICATA L’ETICHETTA?

La direttiva stabilisce che l’etichetta deve essere applicata su almeno uno degli articoli di ciascun paio di scarpe.

COME DEVE ESSERE L’ETICHETTA?

L’etichetta può essere stampata, incollata, goffrata o applicata a un supporto attaccato

L’etichetta deve essere:

  • visibile
  • saldamente applicata e accessibile.

esempio etichetta calzature

La dimensione dei simboli deve essere tale da permettere una facile comprensione delle informazioni riportate sull’etichetta.

L’etichetta non deve poter indurre in errore il consumatore.

CHI DEVE FORNIRE L’ETICHETTA?

Il fabbricante o il distributore ha l’obbligo di fornire l’etichetta ed è responsabile dell’esattezza delle informazioni in essa contenute.

Il venditore al dettaglio deve assicurarsi della presenza sulle calzature in vendita dell’idonea etichetta prescritta dalla direttiva

COME STAMPARE L’ETICHETTA

L’etichetta sulle calzature dovrebbe avere le seguenti caratteristiche:

  • resistente e antistrappo
  • con alto potere adesivo sui materiali delle scarpe
  • le informazioni stampate devono essere indelebili e ben leggibili

È quindi indispensabile selezionare una tecnologia di stampa e un materiale capace di resistere nel tempo preservando la sua integrità e qualità di stampa.

Nell’esempio del video abbiamo utilizzato un polipropilene trasparente (etichetta in plastica) con adesivo permanente sovrastampato con ribbon resina oro: il risultato è un’etichetta estremamente durevole, elegante, applicabile su qualsiasi superficie

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Come stampare un’etichetta di configurazione da una stampante Zebra GK420T

A volte capita che la stampante Zebra utilizzata abitualmente sia in uno stato di errore e non riusciamo a comprenderne il motivo.

In questi casi può essere utile stampare l’etichetta di configurazione e controllare i parametri impostati.

etichetta configurazione GK420T

L’etichetta di configurazione contiene le informazioni sul settaggio dei parametri di stato della stampante e dei parametri di rete, qualora ovviamente la stampante sia dotata di scheda di rete.

Le informazioni sullo stato della stampante devono coincidere con l’impostazione del driver


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come impostare correttamente il driver di una stampante zebra gk420


I parametri principali da verificare che possono mandare in errore la stampante se non sono correttamente configurati e se non rappresentano il materiale di consumo che si sta utilizzando sono:

  • PRINT MODE: metodo di stampa
  • MEDIA TYPE: tipo di etichetta utilizzata (con spazi, con black mark sul retro, etc)
  • SENSOR TYPE: tipo di sensore (trasmissivo, riflessivo, nessuno)
  • Dimensioni dell’etichetta: PRINT WIDTH e LABEL LENGTH

La stampa di un’etichetta di configurazione è un’operazione molto semplice e veloce:

accendere la stampante, assicurarsi che il materiale di consumo sia correttamente caricato e che l’indicatore di stato abbia il led verde fisso.

Zebra GK420T stampante di etichette

Con la stampante accesa è sufficiente premere e mantenere premuto il pulsante FEED (di avanzamento)  finché l’indicatore di stato emette 1 solo lampeggio. A questo punto rilasciare il tasto FEED e attendere che il dispositivo stampi l’etichetta di configurazione

L’etichetta di configurazione indica una lunga lista di valori oltre quelli sopra elencati, tra cui temperatura (DARKNESS), velocità (SPEED), azione dopo la stampa che possono essere opportunamente regolati tramite DRIVER in funzione delle esigenze operative e del materiale di consumo utilizzato per ottenere una qualità di stampa nitida e precisa.

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Come clonare ed esportare i parametri di un driver Zebra

Il driver Zebra ha l’opzione di importazione ed esportazione, funzione molto utile per clonare le impostazioni dei parametri della stampante.

L’esportazione consente di creare un duplicato delle impostazioni correnti del driver per risolvere eventuali malfunzionamenti legati ad un’errata configurazione dei parametri di stampa.

Inoltre, la creazione di una copia identica del driver consente una veloce installazione di una nuova stampante con le identiche impostazioni.

Vediamo la procedura per esportare i parametri di un driver ed importare le impostazioni su un nuovo driver.

Preferenze di stampa- esportazione driver

Nella cartella dispositivi e stampanti, selezionare il driver Zebra con il tasto destro del mouse e aprire “Preferenze di stampa”

In Preferenze di stampa spostiamoci nella maschera “Impostazioni importazioni/esportazione “

Premiamo il pulsante Esporta. A questo punto ci verrà chiesto dove salvare il file con estensione drs contenete la copia identica dei parametri della stampante.

Per importare i parametri del driver è sufficiente premere il tasto Importa e selezionare il file salvato.

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Come eseguire il reset di una stampante Zebra GK420

Come configurare, calibrare e resettare una stampante Zebra con Zebra Setup Utilities

Qual è la differenza tra un lettore di codice a barre Laser, Linear Imager o Omnidirezionale?

Troviamo lettori di codice a barre in qualsiasi settore: la velocità e l’accuratezza offerta da un dispositivo di identificazione automatica sono diventati requisiti irrinunciabili.

classificazione dei lettori di codice a barre

In commercio si trovano molti modelli con costi diversi: quale è la tecnologia più idonea alla propria applicazione?

Spesso si cerca di risparmiare cercando sul web il lettore con il costo più basso e questo purtroppo non si rivela la scelta migliore per un acquisto tecnologico.

Tra un lettore da 20,00 euro e un lettore da 100,00 euro ci sarà certamente differenza in termini di

  • performance di lettura
  • robustezza
  • velocità di scansione
  • opzioni di configurazione
  • ciclo di vita del lettore

La scelta del lettore va effettuata in base alle specifiche esigenze di lettura e di operatività

In questo articolo cerchiamo di fare chiarezza sulla parte fondamentale del lettore: il gruppo ottico.

Analizzeremo solo ottiche 1D cioè lettori che possono acquisire codici a barre monodimensionali, quelli con le barre per intenderci.

Tralasciando disquisizioni tecniche che non chiariscono le idee a chi deve procedere all’acquisto di un lettore, ci soffermiamo sull’aspetto pragmatico offerto dalle diverse ottiche.

Tra i lettori di codici a barre lineari, troviamo lettori con tecnologia

  • Laser
  • CCD
  • Linear Imager
  • Omnidirezionale

> Gli scanner CCD, Laser e Linear Imager sono dispositivi a linea singola e questo significa che per acquisire il codice bisogna puntare il lettore in modo che la linea attraversi tutte le barre.

lettore laser

> L’ottica omnidirezionale invece proietta una griglia di scansione ed è una forma di scansione laser specifica per lavorare a mani libere.

La griglia di scansione ci consente l’acquisizione del codice in modo molto rapido, in quanto non dobbiamo preoccuparci dell’orientamento, ma è sufficiente posizionare il codice all’interno dell’area di lettura generata dal lettore.

lettore di codice a barre orbit

Questa tecnologia di scansione è molto utilizzata in ambiti ad elevato volume di lettura come negozi, supermercati, biglietterie.

Entriamo nel dettaglio di ogni tecnologia scoprendone i benefici


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Come scegliere un lettore di codici a barre?

Lettori Laser

Gli scanner laser utilizzano un raggio laser e uno specchio oscillante per formare una singola linea sottile che deve attraversare tutta la larghezza del codice a barre.

L’ottica laser è composta da parti in movimento che quindi possono essere soggette a guasti, specialmente nelle cadute accidentali di lettori non dotati di un elevato grado di robustezza.

Vantaggi

I lettori laser sono in grado di scansionare codici alla luce solare diretta (nella maggior parte dei casi) e proiettare un raggio laser sottile e molto preciso sul codice a barre.

I lettori laser definiscono ancora uno standard di riferimento per molte applicazioni per quanto riguarda l’accuratezza e la velocità di lettura dei codici a barre.

Lettori CCD

L’ottica CCD si basa su una sorgente luminosa a LED.

I lettori CCD solitamente sono più economici rispetto a lettori con altre tecnologia ma hanno il vincolo di leggere a distanza ravvicinata, da contatto fino a pochi centimetri

ccd-barcode-scanner

Lettori Linear Imager

I linear imager sono basati sulla stessa tecnologia degli scanner CCD, ma offrono una distanza di lettura più lunga, comparabile con quella dei lettori laser.

In genere non è possibile eseguire la scansione alla luce diretta del sole, diversamente dai lettori laser

Vantaggi

Robustezza: non avendo parti in movimento sono meno soggetti a guasti

LI4278 lettore di codice a barre Zebra

Gli scanner Linear Imager possono acquisire codici a barre difficili da leggere o danneggiati, riuscendo a scansionare anche in situazioni in cui i lettori laser a volte non riescono.

Inoltre i linear imager possono catturare i codici a barre elettronici visualizzati sui display di telefoni cellulari, tablet o computer


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Lettori di codici a barre Wireless Bluetooth

Lettori Omnirezionali

Un lettore omnidirezionale proietta una griglia di scansione costituita da 20 o più linee laser (anziché una singola riga).

È la soluzione ideale per una scansione veloce a mani libere

Datalogic Magellan

Vantaggi

Non è necessario allineare il codice a barre, ma è sufficiente presentarlo in qualunque direzione nell’area di scansione (per questo motivo vengono chiamati anche lettori a presentazione).

È lo strumento di lavoro ideale per lavorare a mani libere.

Quindi quale lettore scegliere?

Per la scansione a corto raggio: gli scanner CCD sono una buona scelta, specialmente se il costo è un vincolo e se il volume di scansione non è elevato

Per la scansione a lungo raggio: gli scanner laser sono la scelta migliore. Ci sono modelli di lettori laser industriali da magazzino che offrono scansioni fino a distanze di 30 mt e oltre

Linear Imager o laser?

Per la maggior parte delle applicazioni non farà una grande differenza scegliere tra un Linear Imager o un Laser, a meno che non si debbano scansionare codici a barre stampati male o di dimensioni ridotte (usare Linear Imager), o si debba scansionare in ambienti esterni (usare Laser).

Ing. Cristina Urbisaglia

Se non sai quale lettore scegliere ti aiutiamo noi!!!

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Lettori di codici a barre tascabili: tante funzioni in ingombro piccolissimo

Tecnologie di stampa del codice a barre

L’identificazione automatica tramite l’utilizzo del codice a barre è utilizzata in ogni settore dalle piccole e medie imprese alle più importanti strutture industriali.

Esistono diverse tecnologie per la stampa del codice a barre sia per l’imballo primario che secondario.

codice a barre stampato in reverse

Analizziamo quale metodologia si adatta meglio alle diverse esigenze operative, in funzione del:

  • supporto da stampare
  • durata della stampa
  • qualità e risoluzione di stampa
  • volume di stampa

1. Stampa termica

La stampa termica diretta richiede l’uso di un’etichetta in materiale termico, cioè sensibile al calore della testina che provoca un cambiamento di colore sul materiale per creare l’immagine stampata

Vantaggi:

  • Semplicità nella gestione del materiale di consumo costituito solamente da etichette o ticket in carta termica
  • Buona qualità di stampa del testo e del codice a barre
  • Velocità di stampa elevata per qualsiasi esigenza
  • Disponibilità di modelli sia desktop che industriali per ambienti ostili

Honeywell PC43T con e senza display

Svantaggi:

  • Scarsa longevità delle etichette a causa della sensibilità al calore, ai raggi UV, all’attrito e ai solventi
  • Stampa monocromatica solo in colore nero
  • Poca varietà di materiali
  • Maggiore usura della testina termica che è a contatto diretto con l’etichetta e quindi richiede una sostituzione più frequente

Conclusione

Un’ottima soluzione per la stampa di informazioni variabili che devono resistere solo per un breve periodo di tempo (da pochi giorni a poche settimane) e che non subiscono l’influenza di fonti di calore, raggi UV e detergenti.


Approfondisci

Stampante a trasferimento termico vs termica diretta: quale scegliere?

2. Stampa a trasferimento termico

La stampa a “trasferimento termico” è una metodologia che riscalda un nastro inchiostrato e trasferisce l’informazione su un’etichetta o un cartellino.

ZT230 stampante di etichette

Vantaggi:

  • Stampanti progettate per qualsiasi ambiente sia office che industriale
  • Possibilità di stampare su numerosi supporti di stampa: carta, materiale sintetico o tessile
  • Maggiore durata della testina di stampa grazie al “back-coating” del nastro che fornisce una protezione ai dot
  • Ottima qualità di stampa del codice a barre e dei testi anche a velocità elevate
  • A seconda del nastro selezionato, il trasferimento termico offre eccellenti livelli di resistenza all’abrasione, alla luce, alla temperatura sia alta che bassa e ai solventi

Approfondisci

Stampanti di etichette: vantaggi nell’utilizzo della tecnologia a trasferimento termico

Svantaggi:

  • Due materiali di consumo da gestire: l’etichetta e il nastro
  • Le informazioni stampate sono leggibili sul nastro inchiostrato utilizzato che può dar luogo a problemi sulla privacy
  • Stampa monocromatica

Conclusione

Il trasferimento termico soddisfa le esigenze di applicazioni molto diverse: dalla soluzione a basso costo con una breve durata di conservazione alla soluzione a lunga durata e ad alta resistenza.

È la tecnologia più utilizzata per la stampa di etichette con codice a barre

3. Stampanti laser multifunzione

Le stampanti laser sono molto diffuse nelle aziende per la stampa di qualsiasi tipo di documento.

La tecnica consiste nell’utilizzare le proprietà elettrostatiche dell’inchiostro in polvere (toner) per trasferirlo sul supporto di stampa.


Approfondisci

Perché le stampanti termiche dominano sulle stampanti laser e a getto d’inchiostro?

Questa tecnologia si basa su 3 componenti fondamentali: il laser, il toner ed il tamburo fotosensibile

Vantaggi:

  • Alta qualità di stampa
  • Possibilità di stampare a colori
  • Ampia gamma di modelli disponibili sul mercato
  • Costo contenuto delle stampanti
  • I fogli di etichette sono facilmente reperibili

stampante laser

Svantaggi:

  • Scelta limitata delle etichette, disponibili in pochi formati e con adesivi standard che si staccano facilmente
  • Costo molto elevato dei materiali di consumo
  • Spreco di etichette non stampate quando la quantità di stampa non corrisponde al numero di etichette presenti nel foglio
  • Non adatto all’uso in ambienti industriali

Conclusione

Nelle aziende le stampanti laser possono essere utilizzate per la stampa occasionale di etichette, ma la tecnica non è adatta per la stampa continuativa e sistematica

4. Marcatori ad alta risoluzione

Molti produttori stanno investendo in questa tecnologia che risulta essere vincente ed economica per adattarsi sempre di più a qualsiasi esigenza di mercato.

È una tecnologia molto diffusa per la marcatura di data, lotto, codice a barre e dati variabili

marcatore alta risoluzione

Vantaggi:

  • Investimento iniziale contenuto
  • Sistema plug&play
  • Elevata velocità di stampa
  • Alta risoluzione con un’ottima qualità e precisione di stampa di codici a barre, loghi e testi alfanumerici
  • Stampa diretta su imballi primari e secondari, sia su superfici porose che non porose (carta, alluminio, film flessibile, astucci plasticati, etichette pre-stampate)

Svantaggi:

  • Stampa a contatto
  • Tecnologia di stampa non adatta su superfici polverose e umide
  • Scarsa resistenza ai solventi e alle abrasioni

Conclusione

È una tecnologia particolarmente adatta per la stampa diretta di codici a barre e piccoli caratteri su numerosi supporti. Tuttavia, è consigliabile effettuare dei test di stampa sulla superficie per verificare la qualità e la resistenza

5. Marcatori laser

Questa tecnologia utilizza il calore prodotto da un raggio laser per incidere il materiale irradiato. Questa tecnica è ampiamente usata per marcare bottiglie di plastica e oggetti di metallo.


Approfondisci

Marcatori a getto d’inchiostro ad alta risoluzione tecnologia (TIJ)

Vantaggi:

  • Non vengono utilizzati materiali di consumo
  • I laser non richiedono un supporto di stampa piatto
  • Le marcature sono permanenti, durevoli e resistenti all’abrasione ed ai solventi
  • Le velocità di funzionamento del laser sono compatibili con le linee di produzione.

marcatore laser

Svantaggi:

  • La tecnologia richiede una taratura accurata prima di eseguire una marcatura in linea
  • Il laser può fondere i supporti di stampa eccessivamente delicati (etichette di carta, pellicole di plastica, imballaggi alimentari ecc.),
  • Rischio di emissione di fumi tossici a seconda del tipo di supporto utilizzato
  • La mancanza di colore pone problemi di leggibilità su alcuni materiali
  • Elevato costo dell’apparecchiatura.

Conclusione

Una soluzione di stampa mediante incisione laser è indicata per elevati volumi di produzione a causa degli elevati costi di acquisto.

Ha il pregio di un basso costo di gestione e di una elevata produttività.

Se hai domande puoi contattarmi ai seguenti riferimenti

Andrea Capponi

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Come eseguire il reset di una stampante Zebra GK420

Se la GK420T non stampa correttamente o è in stato di errore malgrado le impostazioni di stampa siano corrette, allora un reset ai valori di fabbrica potrebbe risolvere il problema.

GK420d-

Dopo aver riportato la stampante alle impostazioni predefinite di fabbrica è necessario riconfigurare la stampante con i parametri specifici della propria applicazione (metodo di stampa, dimensione dell’etichetta, tipo di sensore).

Il reset può essere eseguito con tre modalità differenti.

  1. RESET ATTRAVERSO IL PULSANTE DI AVANZAMENTO

Con il coperchio chiuso e la stampante accesa, tenere premuto il pulsante di avanzamento sul pannello anteriore. L’indicatore luminoso inizierà una sequenza di lampeggi.

Zebra GK420T stampante di etichette

Appena lampeggia quattro volte di seguito rilasciare il pulsante.

La stampante inizia il ripristino delle impostazioni di fabbrica.

Il reset termina quando la luce dell’indicatore di stato diventa verde fissa.

  1. RESET ATTRAVERSO IL DRIVER DELLA STAMPANTE

Nella cartella stampanti selezioniamo con il tasto destro del mouse il driver della GK420 e andiamo su Preferenze di Stampa.

Nella maschera Strumenti selezionare:

  • Tipo di Comando = Azione
  • Nome del Comando = Carica impostazioni di fabbrica

Poi premere il pulsante INVIA

PREFERENZE DI STAMPA gk420 - RESET

  1. RESET CON ZEBRA SETUP UTILITIES

Zebra Setup Utilities è un software semplice ed efficace, messo a disposizione gratuitamente dalla Zebra, per la gestione delle stampanti di etichette.

zebra setup utilities gk420 rese

Per ripristinare le impostazioni di fabbrica nella stampante GK420 aprire il programma Zebra Setup Utilities, selezionare la stampante e premere il tasto “Aprire Strumenti Stampante”

In Strumenti, spostarsi nella maschera Azione e selezionare ” Carica impostazioni di fabbrica”, quindi premere il pulsante Invia

Zebra Utilities-impostazioni di fabbrica GK420

 

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Come impostare correttamente il driver di una stampante Zebra GK420

Zebra GK420: risoluzione degli errori segnalati dall’indicatore di stato

Zebra GK420: risoluzione degli errori segnalati dall’indicatore di stato

Nella parte superiore della Zebra GK420T, accanto al pulsante di avanzamento, è posizionato l’indicatore di stato della stampante.

Zebra GK420T stampante di etichette

Lo stato e il colore dell’indicatore di stato ci dà una segnalazione visiva di eventuali problemi del processo di stampa

Lo stato dell’indicatore può essere spento, fisso o lampeggiante e può assumere il colore verde, ambra o rosso.

Nel funzionamento normale, quando la stampante viene accesa l’indicatore di stato rimarrà ambra per circa 10 secondi prima di passare al verde (fisso o lampeggiante).

> Se l’indicatore di stato è verde lampeggiante significa che la stampante è in pausa:

premere il pulsante di avanzamento per fare uscire la stampante dalla condizione di “pausa”.

> Se l’indicatore di stato della stampante è rosso lampeggiante e la stampante è in stato di arresto possiamo trovarci di fronte alle seguenti problematiche:

  1. Il rotolo di etichette è finito

Caricare un nuovo rotolo di etichette e premere il pulsante di avanzamento per riprendere la stampa

  1. Il nastro di stampa è esaurito

La stampante ha rilevato la fine del ribbon che deve quindi essere sostituito

  1. La testina di stampa è aperta

Abbassare il coperchio della stampante e premerlo finché non avvertite lo scatto di chiusura, quindi premere il pulsante di avanzamento per riprendere la stampa.

chiusura coperchio gk420

> Se l’indicatore di stato è color ambra fisso e la stampante è in stato di arresto:

  1. Si è verificato un errore di memoria

Se questo errore si presenta dopo una stampa, spegnere e riaccendere la stampante, quindi riprendere la stampa.

oppure

 2. La testina di stampa deve raffreddarsi.

Se questo errore si presenta, spegnere la stampante per cinque minuti, quindi riaccenderla.

Se la spia ambra rimane accesa è necessario ricorrere all’assistenza.

GK420d-

> Se l’indicatore di stato è verde e rosso lampeggianti alternativamente

È necessario ricorrere all’assistenza.

> Se l’indicatore di stato lampeggia rosso, rosso e verde

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Come impostare correttamente il driver di una stampante Zebra GK420

6 motivi per utilizzare etichette adesive in bobina

L’utilizzo di etichette confezionate in rotoli, anziché in fogli, apporta molteplici vantaggi sia economici che operativi.

Analizziamo quali sono i benefici quando stampiamo in autonomia etichette adesive in bobina.

rotoli di etichette

Le etichette confezionate in rotoli possono essere stampate esclusivamente da etichettatrici, macchine ingegnerizzate per la gestione di supporti confezionati in bobina e quindi dotate di una serie di accessori utili a velocizzare l’operatività come spellicolatore, riavvolgitore, taglierina.

1  COSTI

Con una stampante di etichette possiamo stampare anche 1 sola etichetta senza alcuno spreco di materiale.

Ad esempio, se avessimo la necessità di stampare etichette con formato 70×36 mm utilizzando una comune stampante da ufficio laser o a getto d’inchiostro, dovremmo acquistare etichette confezionate su fogli A4. Su ogni foglio ci sono 24 etichette adesive. Se ne dovessimo stampare solo 4 o 5, il resto delle etichette sul foglio andrebbe sprecato.

etichette in bobina

Invece utilizzando etichette in rotolo possiamo stampare anche 1 sola etichetta alla volta, senza nessuno spreco di materiale.

Inoltre, le etichette adesive confezionate in bobina sono molto meno costose delle etichette confezionate su fogli A4

2  STAMPA MOLTO PIU’ VELOCE

Le etichette in rotolo vengono stampate da stampanti dedicate, progettate per stampare etichette … quindi svolgono il loro lavoro meglio di qualsiasi altra stampante multiuso.

La velocità di stampa è nettamente superiore rispetto alle altre tecnologie.

Honeywell PC43T con e senza display

Una stampante di etichette desktop può arrivare fino a 203 mm/sec. Questo significa che 10 etichette da 10 cm vengono stampate in meno di 5 secondi e 10 etichette da 5 cm vengono stampate in poco più di 2 secondi

Una stampante di etichette di fascia industriale può stampare fino a 300 mm/sec, cioè 10 etichette da 5 cm vengono stampate in 1,6 secondi.

Anche le etichette a colori vengono stampate a velocità elevate: la Epson 3500 raggiunge i 103 mm/ sec, che significa che stampa un’etichetta di 10 cm in circa 1 secondo.

stampante di etichette a colori epson 3500
EPSON CW-3500

3  STAMPA DI QUALSIASI MATERIALE

Le stampanti di etichette possono stampare su una gamma infinita di materiali disponibili con adesivi permanenti, rimovibili, per temperature molto alte o bassissime, etichette per ambienti esterni e per condizioni estreme.

In funzione della propria attività è possibile scegliere un materiale idoneo che non si scolli e che resista nel tempo:

carta, materiali sintetici, materiali composti, film, braccialetti ospedalieri, cartellini, tag, materiali tessili.

cosmetic label

Quando si utilizzano materiali speciali, estremamente più costosi di una comune etichetta in carta, è ancora più importante produrre una stampa senza imperfezioni: l’etichetta in bobina è la soluzione che consente di ridurre al minimo gli sprechi di materiale inutilizzato o stampato male

4  PERSONALIZZAZIONE & CREATIVITA’: STAMPARE DIVERSE FORME E DIMENSIONI

Le etichette in bobina possono avere qualsiasi dimensione e forma.

Spesso una forma creativa e un design unico attrae l’attenzione del consumatore e dona alla confezione un aspetto distintivo.

etichette adesive in bobina

Le etichette confezionate in rotolo sono disponibili in diverse forme e in un numero praticamente illimitato di dimensioni per soddisfare qualsiasi esigenza.

Qualora si avesse la necessità di un’etichetta con una forma personalizzata (come un’etichetta per una bottiglia o un sigillo chiudi-pacco) con circa 100,00 euro si può ottenere una fustella progettata su misura


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5  LE ETICHETTE IN ROTOLO SONO PIU’ FACILI DA APPLICARE

Le etichette in rotolo possono essere applicate con dispensatori manuali di etichette o applicatori di etichette in linea.

L’applicazione automatica o semi-automatica dell’etichetta sulla confezione evita la formazione di grinze e imperfezioni.

6  MIGLIORE ADESIONE SU TUTTE LE SUPERFICI

Le etichette in rotolo offrono adesivi specifici per ogni applicazione.

Solitamente l’adesivo delle etichette realizzate in fogli per stampanti laser o a getto d’inchiostro non offre una buona adesione, specialmente su superfici molto lisce, sporche o irregolari.

Anche per temperature alte o basse è necessario utilizzare un adesivo idoneo che mantenga la sua tenacia anche in situazioni estreme.

Le etichette confezionate in bobina sono disponibili con diverse opzioni per l’adesivo, che va selezionato in funzione della superficie e delle condizioni di applicazione.


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Anatomia di un rotolo di etichette

Pazzi per l'identificazione!!!