Driver ZebraDesigner: come creare un nuovo stock di etichette

Il driver delle stampanti Zebra offre una funzione molto utile per definire e memorizzare i formati delle etichette che abitualmente stampiamo.

Ogni “Stock” memorizza le seguenti proprietà:

  • dimensione dell’etichetta (larghezza e altezza)
  • temperatura
  • velocità di stampa
Zebra-ZD410 STAMPANTE TERMICA DI ETICHETTE

Gli stock sono memorizzati nell’hard disk del PC in modo permanente e potrai richiamarli da qualsiasi applicazione ogni volta che stamperai dalla tua stampante Zebra.

È utile impostare i formati di etichette che utilizzi più frequentemente per evitare di definire ogni volta il formato delle etichette utilizzato.

Vediamo quale è la procedura per creare un nuovo stock di etichette.

Selezionare con il tasto destro del mouse il driver della stampante Zebra e scegliere Preferenze di stampa ==> Stock

driver Zebra definizione Stock

Per definire un nuovo Stock premere il pulsante Nuovo…

driver etichette Zebra

A questo punto si apre la scheda “Definisci Stock” dove andiamo a definire le proprietà delle etichette che utilizzeremo.

Nella prima sezione Opzioni definiamo i valori relativi a

Temperatura (Scurezza) di stampa

Il valore di temperatura va da 1 a 30 e deve essere impostato in base alla tipologia di materiale utilizzato , alla formulazione del ribbon (se utilizzato) e alla velocità di stampa. Le indicazioni generali sono:

  • Se si stampa in termico diretto(quindi senza uso del nastro di stampa) la temperatura deve essere impostata su un valore medio-alto (da 15 in poi) in correlazione con il tipo di materiale termico che si utilizza.

Per un’etichetta in carta termica protetta dovrà essere impostata una temperatura più elevata rispetto ad una carta termica economica

  • Se si stampa a trasferimento termico le indicazioni generali in funzione della composizione dei nastri di stampa sono:
    Nastro cera: temperature bassa
    Nastro cera-resina temperature media
    Nastro resina: temperatura alta

Velocità di stampa

Utilizzare un valore tra quelli proposti nel menù a tendina, tenendo presente che una velocità più alta corrisponde una qualità di stampa inferiore.

Dovresti trovare il valore che garantisce la qualità di stampa migliore in funzione del materiale delle etichette e della formulazione del ribbon.

Dimensioni

Nella sezione Dimensioni devi inserire la larghezza e l’altezza dell’etichetta

Premere OK per salvare in modo permanete i valori impostati.

Una volta definito lo stock possiamo richiamarlo dalla scheda “Opzioni” del driver Zebra, nella sezione “Formato Pagina”

driver Zebra formato pagina

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Approfondisci

Marcatori laser: dove utilizzarli

Ci sono molti vantaggi nell’usare un marcatore laser rispetto ad altri metodi di marcatura:

marcatore laser hitachi

>>> la marcatura è permanente

>>> il processo è senza contatto

>>> non ci sono materiali di consumo come l’inchiostro nei marcatori a getto d’inchiostro

>>> la marcatura è precisa e di elevata qualità, facilmente leggibile dall’occhio umano

>>> il processo è veloce e i tempi di marcatura sono molto rapidi, ideali per elevati volumi.

>>> funziona su una vasta gamma di materiali: metalli, vetro, ceramica, plastica, silicio, gomma, pietra dura , carta e legno

La marcatura laser può essere utilizzata in modi diversi per ottenere effetti differenti su vari tipi di superficie.

La marcatura laser viene in genere utilizzata per la stampa di codici a barre o codci QR, numeri seriali, l’aggiunta di copyright, marchi, loghi e immagini, data di scadenza e lotto di produzione

I processi che possono essere eseguiti con un marcatore laser sono molteplici e possono soddisfare qualsiasi esigenza

  • marcare
  • incidere
  • forare
  • tagliare
  • ablare
  • pulire

Vediamo attraverso una galleria di immagini le applicazioni laser utilizzati in differenti settori

marcatura su bottiglie di acqua data e lotto
marcatura laser
marcatura laser su vetro
marcatura laser su plastica
incisione laser
marcatura laser su cibo
marcatura laser per taglio
incisione laser
marcatura laser su metallo
marcatura laser su plastica
marcatore laser per incidione
marcatore laser su acciaio
marcatore laser su metallo e acciaio
marcatore laser per saldature
incisione su metallo con marcatore laser
marcatura laser su cibo
marcatura laser matricola
marcatura su tubi e guaine in gomma
marcatura laser su tubi in plastica

Se stai cercando una soluzione di marcatura laser contattaci

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Stampante Honeywell PM42: configurazione del driver

La configurazione corretta dei parametri di stampa nel driver della stampante è fondamentale per ottenere una stampa precisa, allineata e di buona qualità.

stampante Intermec PM42 configurazione del driver

Il driver ci mette a disposizione anche una serie di strumenti utili per calibrare, resettare e comunicare con la stampante.

Nella cartella dispositivi e stampanti selezionare il driver della Intermec PM42 e scegliere la voce Preferenze di stampa

IMPOSTAZIONE PAGINA

Preferenze di Stampa>Impostazione Pagina

Nella schermata “Impostazione Pagina” selezionare il pulsante “Nuovo”, per aprire la schermata di impostazione delle dimensioni dell’etichetta.

driver PM42 impostazione dimensione etichetta

Attribuire un nome alle etichette e impostare la larghezza e l’altezza dell’etichetta che utilizzate (attenzione all’unità di misura, espressa in millimetri).

Il settaggio della larghezza della carta esposta non compromette il corretto funzionamento della stampante, quindi potete lasciarli invariati.

IMPOSTAZIONE DEL METODO DI STAMPA, TEMPERATURA, TIPO DI SUPPORTO

Preferenze di stampa>Pacchetto

Ci spostiamo nella sezione Pacchetto per impostare il metodo di stampa, la temperatura e l’operatività dopo la stampa.

Nella sezione “Impostazioni supporto” impostiamo il metodo di stampa come segue:

  • Trasferimento termico se utilizzate un nastro di stampa(ribbon)
  • Termico diretto se utilizzate etichette termiche

Nella stessa sezione in “tipo” selezioniamo

  • Etichetta con spazi per etichette che presentano un gap (uno spazio) tra un’etichetta e l’altra. In questo caso la stampante per identificare correttamente il tipo di supporto utilizza il sensore trasmissivo
  • Segno nero per etichette che hanno una striscia nera sul retro. In questo secondo caso la stampante utilizza il sensore riflessivo per la rilevazione del supporto. Solitamente le etichette trasparenti utilizzano una riga nera sul retro della siliconata
  • Per supporti a modulo continuo utilizzare le altre due voci
definizione etichette per stampanti termiche

Impostazioni della temperatura di stampa

La voce intensità si riferisce alla temperatura della testina. L’impostazione corretta della temperatura è fondamentale per una buona qualità di stampa.

“Consigli generali per il settaggio dei valori di velocità e temperatura”

In modalità a trasferimento termico, cioè quando stampate attraverso un nastro di stampa ricordate che:

Nastro cera: velocità media e temperature bassa;
Nastro cera-resina: velocità media-alta temperature media
Nastro resina: Velocità bassa temperatura alta

In modalità termico diretto la temperatura deve essere impostata su valori più elevati, fermo restando che la temperatura dipende dalla qualità e dal tipo di materiale utilizzato.

Le “opzioni di alimentazione” si riferiscono alla configurazione dell’hardware della stampante e alla modalità di utilizzo dopo la stampa quindi selezionare strappo se le etichette vengono semplicemente strappate con il seghettino della stampante oppure sensore strappo e di prelievo etichette se si usa lo spellicolatore, o le varie opzioni di taglio qualora la stampante fosse dotata di taglierina.

Nella schermata Opzioni impostare la velocità della stampante.

Per non usurare la stampante è consigliabile utilizzare una velocità medio-bassa

IMPOSTAZIONI PROPRIETA’ STAMPANTE

Il menù “Proprietà” ci dà una serie di strumenti utili per la manutenzione della stampante. Per accedere al menù Proprietà cliccare con il tasto destro del mouse sul driver della stampante e selezionare la voce Proprietà.

Vediamo le azioni principali

Proprietà>Generale

Nella schermata Generale possiamo stampare una pagina di prova o accedere direttamente al menù Preferenze per impostare i parametri di stampa come precedentemente indicato.

Proprietà>Strumenti

Questa è una sezione utile per accedere ad una serie di strumenti per monitorare e gestire la stampante, tra cui:

  • Calibrazione
  • Avanzamento di un’etichetta
  • Accedere alle informazioni della stampante
  • Reset della stampante (Ripristina stampante)
  • Prova Testina di stampa
  • Inviare comandi diretti alla stampante

Abbiamo visto le impostazioni principali del driver, per qualsiasi altra impostazione potete contattarci ai nostri riferimenti

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Come scegliere un palmare Android con lettore di codici a barre

I palmari Android stanno assumendo sempre di più importanza in progetti dove è richiesta la lettura del codice a barre in mobilità.

terminale Android per il magazzino

Molteplici settori stanno utilizzando palmari Android per attività di lettura, identificazione, tracciabilità, localizzazione:

  • trasporti per la tracciabilità delle consegne,
  • gestione delle manutenzioni presso i clienti
  • tentata vendita
  • controllo prezzi e scorte nei supermercati
  • localizzazione veicoli
  • inventari di magazzino
  • settore sanitario

Quali sono i fattori che hanno contribuito alla crescita dei palmari Android?

  • Facilità di sviluppo delle applicazioni
  • Migliaia di applicazioni gratuite disponibili sul Play Store
  • Windows ha annunciato a breve la fine degli aggiornamenti e del supporto per i sistemi operativi Windows CE e Mobile
  • Aumento della sicurezza informatica
  • Processori sempre più performanti ed economici
  • Facilita nell’utilizzo del sistema operativo conosciuto dalla maggior parte degli utenti che già lo utilizzano su smartphone e tablet

Apparentemente questi dispositivi dei più importanti produttori come Zebra, Honeywell, Opticon e Datalogic, sembrano molto simili tra loro ma in realtà ogni costruttore presenta configurazioni differenti legate alle prestazioni.

I parametri principali mentali da analizzare in fase di acquisto di un terminale Android sono:

  • robustezza
  • personalizzazione del sistema operativo
  • lettore barcode e tipo di ottica integrata
  • display
  • batteria
  • prezzo
  • accessori per il trasporto e il montaggio su veicolo
palmare Android con lettore di codice a barre

Sul mercato i prezzi oscillano da circa 450,00 a 2.400,00 euro e in questo articolo vediamo quali sono i fattori da valutare per scegliere un terminale idoneo alle specifiche esigenze operative.

1-Robustezza e grado di protezione.

Ogni terminale è caratterizzato da un grado di resistenza alle cadute e un indice di protezione IP che indica la resistenza ad acqua e polvere, maggiore è il numero e maggiore è il grado di protezione.

Un terminale da utilizzare in un magazzino o in ambienti esterni sicuramente dovrà avere un grado di robustezza elevato, almeno con IP64 che possa resistere a ripetute cadute sul cemento, alla polvere, all’umidità.

Diversamente se l’utilizzo del palmare sarà all’interno di un punto vendita si potrà optare per un modello più leggero, con grado di robustezza inferiore.


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2-Sistema operativo

La versione del sistema operativo solitamente è un parametro richiesto dalla software house che ha sviluppato l’applicazione.

Certamente una versione più aggiornata sarà più performante rispetto alle precedenti, contestualmente è fondamentale verificare anche il processore installato, che ovviamente determina le prestazioni del terminale.

Attualmente vengono distribuiti palmari Android con la versione 8.0

3- Lettore di codice a barre

Generalmente i lettori integrati nei palmari Android hanno ottica 2D, cioè in grado di leggere codici a barre lineari e bidimensionali, ma le ottiche offrono prestazioni differenti pertanto è consigliabile effettuare un test operativo sui propri codici.

4- Display

La dimensione del display è importante in funzione della quantità delle informazioni che dovranno essere visualizzate, uno schermo più ampio offre una visualizzazione più leggibile.

terminale Android con lettore di codice a barre

Sul display è inoltre importante verificare la luminosità in condizioni di pieno sole e all’esterno.

5-Batterie

La capacità della batteria è fondamentale per avere la copertura di almeno un intero turno di lavoro.

In alcuni palmari la batteria è integrata mentre in altri è sostituibile. Questo è un aspetto da valutare con attenzione, specialmente se si coprono turni di lavoro estesi è preferibile acquistare un terminale che abbia la batteria sostituibile.

Un terminale con batteria integrata ha un ciclo di vita che corrisponde a quello della batteria e questo può rappresentare un aspetto decisamente vincolante.

6- Connettività

Le opzioni di connettività devono essere valutate in funzione dell’utilizzo specifico. Alcuni modelli sono solo wifi, mentre altri possono essere sia wifi che connessi alla rete dati tramite una scheda SIM

7 – GMS

Alcuni palmari sono GMS (Google Mobile Service) cioè possono accedere ai servizi Google come il play store, per ottimizzare l’installazione di app e scaricare anche APP gratuite di comune utilità.

7-Accessori

Ad ogni palmare sono legati una serie di accessori, carica batterie, custodie, supporti per il trasporto e per il montaggio sul veicolo.

È importante verificare questo aspetto prima dell’acquisto per non avere spiacevoli sorprese per l’utilizzo.

Se hai necessità di realizzare un progetto con palmari Android puoi contattaci: ti aiutiamo a scegliere il prodotto più idoneo alle tue esigenze.

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Interpretazione delle spie luminose sul pannello di controllo della stampante ZT400

Sul pannello di controllo della stampante ZT410 ci sono 5 spie luminose che mostrano lo stato corrente della stampante.

  • Spia STATUS
  • Spia PAUSE (PAUSA)
  • Spia DATA (DATI)
  • Spia SUPPLIES (MATERIALE DI CONSUMO)
  • Spia NETWORK (RETE)

L’interpretazione corretta del colore delle spie ci offre un’immediata indicazione dello stato della stampante.

spie luminose stampante Zebra ZT400
interpretazione spie luminose zebra zt400

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Stampante Zebra ZT410 come risolvere i problemi comuni di stampa

In questo articoli facciamo una panoramica dei possibili problemi di stampa o di qualità di stampa che potrebbero presentarsi sulla stampante Zebra ZT400

Zebra ZT400 stampante industriale di etichette
Zebra ZT400 stampante industriale di etichette

Problemi generali di qualità di stampa

Le possibili cause di una cattiva qualità di stampa possono essere:

  • La combinazione tra le etichette e il nastro non è corretta.

Questa è una causa molto frequente. La formulazione del nastro deve essere idonea al tipo di materiale dell’etichetta

Le indicazioni generali sono:

Nastro cera (ribbon wax). Ideale per materiali in carta opaca, in ambienti non esposti all’esterno e a sostanze chimiche. Hanno una moderata resistenza alle abrasioni. È il nastro con il costo minore fra le tre categorie

Nastro cera-resina. Idoneo per carta patinata e materiali sintetici opachi. Buona resistenza allo sfregamento, alle sbavature e ad alcune sostanze chimiche.

Nastro resina. Progettato per l’utilizzo con materiali sintetici come il poliestere, il polipropilene, la poliammide, il polietilene. Ottima resistenza alle abrasioni e allo sfregamento. Ottima resistenza ai solventi, all’esposizione chimica ed atmosferica

nastri a trasferimento termico
  • Temperatura di stampa

Per ottimizzare la qualità di stampa impostare la temperatura più bassa possibile che consenta una stampa nitida e ben leggibile

  • Velocità di stampa non adeguata

Per ottimizzare la qualità di stampa, impostare la velocità di stampa più bassa possibile che consenta di ottenere una stampa definita e precisa.

La combinazione migliore dei valori di temperatura e velocità produce una stampa perfetta in termini di contrasto e definizione.

I valori di temperatura e velocità possono essere regolati attraverso il driver della stampante, nella scheda Preferenze di stampa oppure direttamente sul pannello di controllo della stampante nel menù di configurazione dei parametri di stampa.

  • La testina di stampa è sporca

Procedere alla pulizia della testina di stampa e del rullo siliconato.

La testina di stampa sporca genera una stampa non uniforme, con delle parti non stampate sul l’etichetta.

La pulizia della testina e del rullo siliconato è un’attività che va programmata periodicamente per allungare il ciclo di vita della stampante

Le indicazioni della Zebra sono:

Modalità termica diretta: pulire la testinadopo ogni rotolo di etichette.

Modalità trasferimento termico: pulire la testinadopo ogni rotolo di nastro.

  • La pressione della testina di stampa non è corretta o uniforme

Quando potrebbe essere necessario regolare la pressione della testina della ZT410?


Se la stampa è troppo chiara su un lato
Se si stampano etichette o cartoncini spessi
Se i supporti si spostano da un lato all’altro durante il processo di stampa.


Approfondisci


Perdita della registrazione della stampa sulle etichette. Spostamento verticale eccessivo sulla registrazione superiore.

Se la stampante non è calibrata e non tiene il passo o si verifica uno spostamento della stampa le cause possono essere diverse:

  • il rullo siliconato è sporco
  • il guida carta non è correttamente posizionato o il rotolo di etichette non è stato caricato nel modo corretto
  • le impostazioni della stampante, in relazione al tipo di materiale utilizzato, non sono corrette (etichette con gap o con black mark sul retro, stampa in modulo continuo, passo, etc.…)

Sulle etichette sono presenti delle righe non stampate

La presenza di righe sottili verticali spesso è l’indicazione di una testina danneggiata che deve essere sostituita.

Grinze sul nastro di stampa
Grinze sul nastro di stampa

Se sono presenti delle strisce irregolari prive di stampa la causa potrebbero essere la formazione di grinze sul nastro a trasferimento termico


Approfondisci

La stampa è troppo chiara o troppo scura sull’intera etichetta

In questo caso la temperatura di stampa non è corretta oppure il materiale di consumo utilizzato non è adeguato o la combinazione tra etichette e nastro di stampa non è corretta

La stampante non è calibrata e la stampa salta alcune etichette

Procedere ad una calibrazione della stampante e controllare che le dimensioni dell’etichetta siano correttamente impostate

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Come aggiungere o rimuovere un suffisso su un terminale Honeywell con sistema operativo Android

In questa guida spieghiamo la procedura per aggiungere o rimuovere un suffisso, come il CR o il TAB, in un terminale Honeywell con Sistema operativo Android.

La procedura è applicabile ai seguenti terminali:

75e Android, CT50 Android, CT60 Android, ScanPal EDA50, ScanPal EDA50K, CN80, CN51 Android, CK75 Android, CN75 Android, ScanPal EDA60k, ScanPal EDA70

Treminale Android per magazzino

Procedura per inserire un suffisso

  • Premere l’icona Apps
  • Premere Setting (Impostazioni)
  • Premere Scanning
  • Premere Default
  • Premere Data Processing Settings
  • Premere Suffix

Inserire una delle seguenti opzioni in funzione del suffisso che dobbiamo configurare

  • Per inserire ‘Enter+LF’ utilizza ‘\x0D\x0A’
  • Per inserire ‘LF’ utilizza ‘\x0A’ oppure ‘\n’
  • Per inserire ‘CR’ (ENTER) utilizza \x0D’ oppure ‘\r’
  • Per inserire un ‘Tab’ utilizza ‘\x09’ oppure ‘\t’

Inoltre, imposta i valori di ‘Wedge as keys’ a 9,10,13

Premi OK per salvare le modifiche.

Spegnere e poi riavviare il dispositivo.

Verificare che il terminale abbia preso le impostazioni per il suffisso impostato.

Per rimuovere un suffisso precedentemente impostato procedere nel seguente modo:

  • Premere l’icona Apps
  • Premere Setting (Impostazioni)
  • Premere Scanning
  • Premere Default
  • Premere Data Processing Settings
  • Premere Suffix
  • Rimuovi il contenuto di Suffix
  • Premere OK per salvare la modifica
  • Riavviare il dispositivo per attivare le nuove impostazioni

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STAMPANTE ZEBRA ZT410 QUANDO È NECESSARIO REGOLARE LA PRESSIONE DELLA TESTINA DI STAMPA

Le stampanti industriali di etichette Zebra offrono una gestione avanzata per ottimizzare la qualità di stampa.

Quando potrebbe essere necessario regolare la pressione della testina della ZT410?

  • Se la stampa è troppo chiara su un lato
  • Se si stampano etichette o cartoncini spessi
  • Se i supporti si spostano da un lato all’altro durante il processo di stampa

Nella stampante ci sono due selettori di regolazione della pressione della testina che possono essere impostati su 4 posizioni come rappresentato in figura

ZEBRA ZT410 PRESSIONE DELLA TESTINA DI STAMPA

Come viene indicato dalla Zebra le impostazioni di pressione iniziali, in funzione della larghezza dei supporti devono essere impostati sui seguenti valori

  • Larghezza etichetta = 25 mm Selettore interno = 4, selettore esterno = 1
  • Larghezza etichetta = 51 mm Selettore interno = 3, selettore esterno = 1
  • Larghezza etichetta = 76 mm Selettore interno =2,5, selettore esterno = 1,5
  • Larghezza etichetta >= 89 mm Selettore interno =2, selettore esterno = 2

Con le impostazioni di base come sopra indicate, se la stampa mostra dei problemi di qualità o di slittamento dei supporti bisogna effettuare degli aggiustamenti della pressione.

Se l’etichetta non ha una buona qualità di stampa ed è necessario aumentare la pressione ==> aumentare di una posizione entrambi i selettori

Se l’etichetta mostra una stampa troppo chiara sul lato sinistro ==> aumentare di una posizione l’impostazione del selettore interno

Se l’etichetta mostra una stampa troppo chiara sul lato destro ==> aumentare di una posizione l’impostazione del selettore esterno

Se l’etichetta si sposta verso sinistra durante la stampa ==> aumentare di una posizione l’impostazione del selettore esterno oppure ridurre di una posizione l’impostazione del selettore interno

Se l’etichetta si sposta verso destra durante la stampa ==> aumentare di una posizione l’impostazione del selettore interno oppure ridurre di una posizione l’impostazione del selettore esterno.

Procedere per gradi cambiando di una posizione alla volta il valore dei selettori finché non si ottiene il risultato di stampa richiesto.

Se riscontri problemi, hai bisogno di supporto tecnico contattaci ai nostri riferimenti

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Etichette: adesivo permanente, rimovibile o riposizionabile?

Quando bisogna scegliere l’etichetta giusta per la propria applicazione un aspetto spesso trascurato è la scelta dell’adesivo.

Esistono molti tipi di adesivo e la selezione di quello più idoneo alle proprie esigenze richiede la conoscenza delle proprietà di base.

In questo articolo approfondiamo le caratteristiche di 3 categorie principali:

  • adesivo permanete
  • adesivo rimovibile
  • adesivo riposizionabile

All’interno di queste macro-categorie gli adesivi hanno proprietà differenti per adattarsi alla specifica applicazione.

ADESIVO PERMANENTE

Molte realtà che stampano etichette spesso optano per adesivi permanenti standard poiché sono più economici e funzionano bene per la maggior parte delle applicazioni di etichettatura.

Un adesivo permanente forma un legame forte, come suggerisce il nome permanente, con la superficie su cui è applicato. Se si tenta di rimuovere un’etichetta con adesivo permanente si rischia di danneggiare l’articolo, l’etichetta o entrambi.

etichetta con codice a barre

ADESIVO RIMOVIBILE

Se si utilizza un adesivo rimovibile, è possibile rimuovere l’etichetta dopo l’applicazione senza danneggiare l’oggetto.

Le etichette con adesivo rimovibile sono ideali per essere applicate su tutti gli articoli su cui non si vuole lasciare traccia dell’etichetta o su etichette per vendite promozionali e offerte a tempo limitato.

È importante tenere in considerazione che le fluttuazioni di temperatura e umidità possono influenzare la caratteristica di rimovibilità e l’adesività complessiva dell’etichetta.

L’adesivo rimovibile è più costoso e per questo poco utilizzato in contesti dove il suo utilizzo avrebbe degli indiscussi vantaggi.

etichette adesive per ambienti difficili

Vi sarà capitato molte volte di acquistare oggetti etichettati con un adesivo permanente la cui rimozione ha richiesto una fastidiosa perdita di tempo per eliminare i residui di colla.

Quando è utile l’impiego di un’etichetta rimovibile?

In tutte quelle situazioni in cui l’etichetta riporta informazioni che devono rimanere sull’oggetto per un periodo limitato di tempo un’etichetta rimovibile è la soluzione giusta.

ADESIVO RIPOSIZIONABILE

Gli adesivi riposizionabili sono solitamente progettati per la rimovibilità a breve termine e consentono all’utente di applicare nuovamente o riposizionare le etichette.

Gli adesivi riposizionabili possono essere utili per chi applica etichette a mano perché, ad esempio, sarà facile correggere un’etichetta applicata male su un contenitore e riapplicarla senza compromettere l’adesione.

L’adesivo riposizionabile può diventare permanente nel tempo, in un tempo variabile dipendente dalla formulazione dell’adesivo utilizzato

PROPRIETA’ COMUNI DEGLI ADESIVI CHE DOVRESTI CONOSCERE

Le etichette adesive anche se classificate secondo la medesima tipologia possono avere proprietà variabili e quindi prestazioni differenti.

Vediamo quali sono le caratteristiche che si dovrebbero conoscere per avere un’etichetta conforme a specifiche esigenze.

etichette per detergenti e cosmetica

RESISTENZA AI SOLVENTI, AI DETERGENTI E A SOSTANZE CHIMICHE

Se l’etichetta viene applicata su superfici esposte a solventi e a detergenti è necessario un adesivo con una formulazione apposita che possa resistere alle sostanze chimiche senza perdere la sua aderenza.

INTERVALLO DI TEMPERATURA

Ogni adesivo ha un range specifico di temperatura di servizio entro il quale mantiene inalterate le sue proprietà. Se l’etichetta verrà esposta a temperature elevate o ad ambienti freddi e umidi è necessario utilizzare adesivi idonei alle temperature di lavoro.

Ad esempio, a temperature molto fredde l’adesivo cristallizza e si irrigidisce perdendo il suo potere adesivo.

Anche le temperature elevate compromettono la forza adesiva.

ESPOSIZIONE AI RAGGI UV

Le etichette esposte ai raggi UV per periodi prolungati perdono la forza adesiva, pertanto se l’etichetta verrà esposta ad ambienti esterni bisogna scegliere un materiale adatto

ETICHETTE SETTORE ELETTRONICO

TACK INIZIALE

Con tack iniziale si intende la forza di tenuta immediata dell’adesivo a contatto con la superficie specifica.

Se il tack iniziale è basso si otterrà un’etichetta adesiva con poca adesione appena applicata che quindi potrà essere rimossa in modo pulito.

Gli adesivi con un tack iniziale forte mostrano immediatamente una forte adesione e si legano alla superficie molto più rapidamente.

Gli adesivi con una bassa adesività iniziale aumentano l’adesione nel tempo (etichette riposizionabile).

Quelle elencate rappresentano alcune delle caratteristiche di base degli adesivi.

Scegliere l’adesivo corretto per applicazioni specifiche richiede un’analisi accurata di tutti i fattori che influenzano le performance di adesione.

Affidarsi all’esperienza di professionisti è la soluzione più indicata per non trovarsi con una soluzione di etichettatura inutilizzata.

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Pro e contro delle stampanti di etichette termiche dirette

Le stampanti di etichette con tecnologia di stampa termica diretta utilizzano etichette termosensibili che si anneriscono quando passano sotto la testina di stampa producendo l’immagine da stampare.

Zebra-ZD410 STAMPANTE TERMICA DI ETICHETTE

In pratica la testina di stampa produce calore ed innesca una reazione chimica sullo strato superiore dell’etichetta che deve essere in materiale termico.

Le stampanti di etichette termiche dirette non utilizzano un nastro di stampa, per questo sono semplici da utilizzare e l’unico supporto di consumo è rappresentato dalle etichette.

Analizziamo quali sono i benefici e i limiti nell’uso di questa metodologia di stampa e se può essere ritenuta idonea alle proprie esigenze di stampa

VANTAGGI DELLA STAMPA TERMICA DIRETTA

UN SOLO MATERIALE DI CONSUMO

L’assenza di un nastro di stampa significa minore perdita di tempo legata al caricamento e alla regolazione del nastro.

ribbon o nastro a trasferimento termico

Inoltre, l’impiego del ribbon, oltre ad un costo in più, richiede un’attenzione maggiore perché durante il processo di stampa si possono formare delle grinze sul nastro che inficiano la qualità di stampa.

L’utilizzo del ribbon richiede la perfetta conoscenza delle diverse composizioni e misure per poter effettuare un ordine adeguato ai propri supporti di stampa e al modello di stampante in uso.

Una tra le più comuni cause di una scarsa qualità di stampa è legata all’utilizzo di nastri di stampa non idonei alle specifiche esigenze.

SEMPLICITA’ DI UTILIZZO

Poiché nella stampa termica diretta non c’è il nastro di stampa l’utilizzo è molto più semplice rispetto alla stampa a trasferimento termico e il design è più compatto.

Un caricamento non corretto del nastro a trasferimento termico è spesso causa di messaggi di errore nella stampante.

L’inserimento corretto di un nastro a trasferimento termico richiede una minima esperienza operativa sulle stampanti di etichette.

Diversamente l’impiego della tecnologia termica diretta è immediato e alla portata anche di un utente meno esperto.

etichette inventario cespiti

DIVERSE TIPOLOGIE DI ETICHETTE DISPONIBILI

La gamma di materiali termici disponibili, non solo in carta, ma anche sintetici, consente l’utilizzo delle stampanti termiche dirette in molte applicazioni, anche quelle che richiedono una durata dell’etichetta a medio termine. 

  • La stampa termica diretta è utilizzata in diversi settori
  • laboratori di analisi: etichette per provette e campioni
  • logistica e trasporti: etichette di spedizione, etichetta segna-collo
  • retail: etichette prezzi, etichette prodotti
  • food: etichette su confezioni alimentari

VELOCITA’

Le stampanti termiche sono veloci.

Mediamente una stampante di etichette desktop lavora ad una velocità di 127 mm/sec, il che significa che stampa in un secondo quasi 3 etichette alte 5 cm.

etichette con codice a barre

Le stampanti termiche di fascia industriale raggiungono velocità molto più elevate, oltre i 350 mm/sec che significa stampare 7 etichette alte 5 cm in 1 secondo

CONTRO

Le etichette termiche non sono in grado di sopportare una lunga esposizione alla luce diretta del sole o al calore estremo, perché con il tempo sbiadiscono.

Le etichette termiche possono anche iniziare a sbiadire dopo un periodo di tempo prolungato, anche se non esposte alla luce solare. Quindi, se devi utilizzarle per etichettare prodotti che verranno conservati nel tuo inventario per anni la stampa termica diretta non rappresenta la soluzione migliore.



La stampa termica diretta tende ad usurare in minor tempo le testine di stampa.

Per prolungare il ciclo di vita della testina è consigliabile utilizzare carta di qualità, liscia e pulire la testina di stampa ad ogni sostituzione del rotolo di etichette.

Sicuramente i punti di forza di una stampante termica diretta superano i suoi limiti.

Come in qualsiasi applicazione di etichettatura prima di procedere alla scelta è opportuno affidarsi al consiglio di professionisti che abbiano l’esperienza necessaria per orientarci sulla soluzione più indicata alle proprie esigenze di stampa.

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Ing. Cristina Urbisaglia

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