La VP600 è una stampante di etichette a colori che offre alta velocità di stampa (fino a 12 m/min), larghezza di stampa
fino a 215mm e può produrre stampe su una gamma completa di materiali sia
in carta che sintetici, confezionati in rotolo o in fanfold.
Per ottenere stampe allineate, nitide e professionali è
necessario settare il driver con le impostazioni corrette.
I parametri devono essere impostati in funzione del materiale
che si utilizza.
Vediamo quale è la procedura per settare i valori corretti sul driver di stampa.
Andare nella cartella dispositivi e stampanti del PC e
selezionare il driver della VP600 con il tasto destro del mouse.
Dal menù a tendina scegliere Preferenze di stampa
Nella Scheda Generale impostare i
parametri per
L’orientamento della stampa
La velocità di stampa
I colori
Il tipo di supporto (carta bianca
opaca o lucida, etichetta sintetica, etichetta gloss, etc). Selezionare dal
menù a tendina il tipo di supporto con le caratteristiche di quello che abbiamo
caricato nella stampante.
Ad esempio, se le etichette sono lucide lucide, selezionando
Glossy Label, si otterrà un’ottimizzazione del tempo di asciugatura
dell’inchiostro e della qualità di stampa. L’opzione Premium Gloss Label, da
utilizzare su etichette lucide, utilizza più inchiostro per ottenere colori più
saturi.
Impostare la dimensione dell’etichetta premendo il tasto Dimensione personalizzate e settando la larghezza e l’altezza dell’etichetta che si sta utilizzando (attenzione all’unità di misura utilizzata).
Ci spostiamo nella scheda Layout e selezioniamo il
supporto precedentemente settato.
Nella scheda Carta possiamo regolare la posizione
precisa della stampa, qualora ce ne fosse bisogno agendo sui valori dell’offset
orizzontale e verticale.
Prima di effettuare le regolazioni sulla posizione di stampa , è consigliabile stampare qualche etichetta di test per verificarne l’allineamento. Se l’immagine non è perfettamente centrata regolare i valori dell’offset.
Nella sezione Layout carta della scheda Carta
impostare il tipo di etichetta che si sta utilizzando: etichette con Gap, Black
Mark (tacca nera sul retro) oppure Continuous (una striscia continua)
Nella sezione Taglio etichette selezionare
l’azione da eseguire nel processo di stampa
Uso della taglierina
Utilizzo di un riavvolgitore
Stampa e attendere il prelievo dell’etichetta
Nella sezione Regolazione Colore possiamo
effettuare degli aggiustamenti cromatici per ottenere la saturazione di colore
desiderata
In questo articolo illustriamo come calibrare le
stampanti PM23 e PM43 dotate di display LCD.
La calibrazione è una procedura da eseguire quando la
stampante non tiene il passo con i supporti caricati e la stampa generata si
presenta disallineata.
Le stampanti Honeywell con display hanno una procedura
guidata di calibrazione che può essere eseguita seguendo le istruzioni sullo
schermo LCD.
Prima di illustrare come eseguire la calibrazione, soffermiamoci
sulla corretta definizione del materiale di consumo
GAP
Definizione utilizzata per indicare etichette o cartellini
distanziati da uno spazio o una tacca perforata
BLACK MARK
Il black mark è un segno nero, una riga spessa, posizionata
sul retro tra un’etichetta e l’altra
CONTINUOUS
Definizione riferita alla stampa di materiale di consumo
continuo, senza segni neri o gap
PRIMA DI INIZIARE LA PROCEDURA…
Prima di iniziare la calibrazione, è necessario regolare
correttamente la posizione del sensore LSS (Label Stop Sensor) in modo che
possa individuare il Gap, il segno nero o il foro dello stock di etichette
utilizzate
PROCEDURA DI CALIBRAZIONE
Per eseguire la procedura seguiamo i seguenti passi:
1.Selezionare il tasto MENU per entrare nel MENU della
stampante
2.Una volta entrati nel MENU selezionare Wizards > Calibration>
Media
3.Caricare il supporto se non è stato precedentemente
caricato poi premere il pulsante “>” per procedere
A questo punto la procedura ci porrà una
serie di domande per la corretta individuazione del materiale di consumo
utilizzato:
4.Selezionare il tipo di supporto che si sta utilizzando
(con Gap, Black Mark oppure Continuous) e premere il pulsante “>” per andare
allo step successivo
5.Selezionare il tipo di stampa: senza ribbon (DT o
termica diretta) o con ribbon (trasferimento termico)
6.Premere il pulsante “>” per avviare la Calibrazione
7.Quando la procedura è terminata sullo schermo della
stampante comparirà il messaggio “ Calibrazione completata”
8.Una volta completata la calibrazione guidata dei
supporti, selezionare il pulsante “>” per terminare
Il Regolamento 1169/2011 relativo all’etichettatura
alimentare ha lo scopo di tutelare la salute dei consumatori e assicurare un’informazione
chiara e leggibile.
Negli ultimi anni le persone sono estremamente caute sulle
loro scelte alimentari e l’etichetta alimentare viene scrupolosamente letta per
conoscere ogni aspetto di quello che viene mangiato o bevuto.
Ma nonostante tutti i regolamenti e le verifiche
sull’etichettatura degli alimenti, i produttori continuano a commettere errori
di etichettatura che penalizzano i loro articoli.
Un’etichetta alimentare, che rispetti le regole, tutela i
produttori onesti e i consumatori che possono fare scelte consapevoli e
informate.
Quali sono gli errori più frequenti?
ETICHETTE ILLEGIBILI
Non è raro imbattersi in etichette che presentano alcune
informazioni illeggibili.
I consumatori di oggi sono preparati e pretendono di
essere correttamente informati sui prodotti che acquistano.
Avere parti dell’etichetta difficilmente comprensibili
comporta che il tuo prodotto non sarà acquistato dai consumatori che desiderano
chiarezza.
Gli studi
dimostrano che la buona leggibilità costituisce un elemento importante per far
sì che l’informazione contenuta nell’etichetta possa influenzare positivamente
il pubblico e che le informazioni illeggibili sul prodotto sono una delle cause
principali dell’insoddisfazione degli acquirenti nei confronti delle etichette
alimentari.
Un prodotto con un’etichettatura illeggibile può essere
richiamato oppure non viene acquistato.
La normativa in questo senso è molto esplicita:
le dimensioni del carattere, lo spessore, il colore e il contrasto tra scritta e sfondo devono garantire una facile ed immediata leggibilità.
La soluzione è semplice: rendi leggibili le tue etichette!!!
ERRATA ESPOSIZIONE DELL’ELENCO DEGLI
INGREDIENTI
Partiamo dalla definizione di ingrediente.
“«ingrediente»: qualunque sostanza o prodotto, compresi gli aromi, gli additivi e gli enzimi alimentari, e qualunque costituente di un ingrediente composto utilizzato nella fabbricazione o nella preparazione di un alimento e ancora presente nel prodotto finito, anche se sotto forma modificata; i residui non sono considerati come ingredienti”
La non chiara leggibilità o non completa esposizione
degli ingredienti è un altro errore comune che i produttori commettono.
I singoli ingredienti devono essere sempre tutti elencati con la loro denominazione specifica.
Inoltre:
“L’elenco degli ingredienti deve recare un’intestazione o è preceduto da un’adeguata indicazione che consiste nella parola «ingredienti» o la comprende. L’elenco comprende tutti gli ingredienti dell’alimento, in ordine decrescente di peso, così come registrati al momento del loro uso nella fabbricazione dell’alimento”
È importante
fornire informazioni sulla presenza di additivi alimentari, coadiuvanti
tecnologici e altre sostanze con effetti allergenici o di intolleranza
scientificamente dimostrati, in modo da consentire ai consumatori, in
particolare quelli che soffrono di allergie o intolleranze alimentari, di
effettuare scelte consapevoli per la loro sicurezza.
CARATTERI
E STAMPA NON ADEGUATA
Quando si
cerca di essere troppo artistici o creativi si rischia di utilizzare font poco
leggibili.
Il consiglio
è di testare sempre le etichette dei prodotti alimentari per verificarne la
leggibilità prima di immettere il prodotto sul mercato.
In
particolare, si deve prestare particolare attenzione alla stampa della data di
scadenza e del codice a barre.
Oltre al
font utilizzato è consigliabile assicurarsi che il contrasto del colore sia
efficace per garantire una qualità professionale.
DICHIARAZIONE
NUTRIZIONALE
La
dichiarazione nutrizionale fa riferimento alle informazioni relative alle
calorie e ai macronutrienti dell’alimento.
La tabella nutrizionale è obbligatoria e deve essere facilmente
leggibile e comprensibile dal consumatore.
Se
l’alimento è preimballato e sono precisate porzioni o unità di consumo,
dovrebbe essere indicata una dichiarazione nutrizionale per porzione o per
unità di consumo, come integrazione all’espressione per 100 g o per 100 ml.
Inoltre, alcuni elementi nutrizionali ritenuti
importanti per la salute pubblica, come i grassi saturi, gli zuccheri o il
sodio, se presenti dovrebbero essere riportati nella tabella nutrizionale.
Una tabella nutrizionale completa ed esplicita infonde
fiducia nel consumatore che tende ad acquistare prodotti che presentano informazioni
chiare, complete e trasparenti.
Vuoi stampare le etichette dei tuoi prodotti in completa autonomia?
Vuoi evitare stock di etichette inutilizzate e renderti indipendente nel processo di stampa?
Aria fredda, gelo e condensa sono condizioni che
compromettono il funzionamento dei terminali da magazzino.
Per garantire affidabilità e condizioni operative
efficienti non basta un terminale robusto, ma è necessario utilizzare un
terminale e una infrastruttura di rete appositamente ingegnerizzata per
resistere alle temperature estreme degli ambienti freddi.
Un terminale da magazzino standard offrirà delle
performance ridotte se sarà utilizzato nelle celle frigorifere o esposto a
frequenti escursioni di temperatura:
gli schermi si appannano e diventano più fragili
le batterie non rilasciano sufficiente energia
i processori non lavorano come dovrebbero
la condensa può causare la corrosione dei componenti interni e corto-circuiti
possono presentarsi problemi di connettività
Per lavorare in ambienti freddi bisogna scegliere modelli
specifici progettati per resistere ad un uso prolungato al freddo, al gelo e alla
formazione di condensa
Gelo e brina
Gelo e brina oscurano gli schermi e per gli operatori
diventa impossibile verificare i dati immessi.
I gruppi ottici per la cattura dei codici non funzionano correttamente
Se la tastiera non è opportunamente progettata i tasti
possono smettere di funzionare.
Condensa
La condensa causa gli stessi effetti della brina rendendo
gli schermi e i gruppi ottici inefficienti. Inoltre, penetrando all’interno del
terminale, causa la corrosione dei componenti interni e può generare un corto-circuito
rendendo il dispositivo inutilizzabile finché non vengono riparate o sostituite
le parti danneggiate.
Freddo
Quando le temperature scendono sotto certi livelli, le
batterie non rilasciano sufficiente energia compromettendo l’efficienza e la
produttività del ciclo lavorativo.
Isolamento
L’isolamento termico necessario per non avere dispersione
delle temperature basse può creare dei problemi nella trasmissione dei segnali
a radio-frequenza
La
propagazione delle onde radio in aria umida è diversa rispetto a condizioni
asciutte.
L’isolamento
termico degli ambienti per il mantenimento del freddo assorbe i segnali RF e
crea l’effetto multi-path e quindi i segnali radio
arrivano a destinazione in tempi diversi originati da vari percorsi di
propagazione
I terminali rugged funzionano?
Molti
terminali per il magazzino rugged continuano a funzionare correttamente anche se
esposti a basse temperature per un breve periodo di tempo o se utilizzati per
un lungo periodo in aree moderatamente refrigerate.
I
fattori determinanti sono
la quantità di tempo di esposizione
la frequenza delle transizioni tra temperature fredde e
temperature ambiente
L’oscillazione
fra temperature estreme è dannosa, come ad esempio in estate quando un
terminale utilizzato su un muletto da magazzino può facilmente passare dai 38°C
dell’area di carico ai -30°C delle celle frigorifere
Quindi
se il terminale viene utilizzato per operazioni di magazzino che prevedono
continui spostamenti fra aree a temperatura ambiente e ambienti freddi dovrebbe
essere utilizzato un modello specificatamente progettato per gli ambienti
freddi
Quali sono i fattori determinanti per la scelta del
terminale?
Le
custodie di protezione non sono sufficienti per proteggere il terminale da
un’esposizione prolungata in ambienti freddi.
I
terminali rugged per ambienti freddi utilizzano componenti, materiali e una
costruzione appositamente studiata per le basse temperature.
Ogni
componente del terminale, compresa la circuiteria interna, è ottimizzata per
l’utilizzo nella catena del freddo:
riscaldatori
housing
batterie
connettori
ergonomia
IP rating
sono
caratteristiche che devono essere opportunamente progettate su un terminale che
possa lavorare efficientemente in ambienti esposti a basse temperature.
Due terminali nati per il freddo: CK75 e MC9300
Sia
l’Honeywell che la Zebra hanno progettato palmari adatti per l’utilizzo in
ambienti freddi, dotati di funzionalità all’avanguardia per la massima
efficienza.
Honeywell CK75
Il
palmare da magazzino CK75 nella versione Cold Storage è dotato di un sistema di
riscaldamento per essere utilizzato in ambienti di stoccaggio a basse
temperature e celle frigorifere ed è ingegnerizzato per resistere agli sbalzi
di temperatura
È
un terminale ultra-rinforzato in grado di resistere a cadute da 2,4 m
su cemento, a 2000 urti da 1 m ed è classificato IP67 per la protezione dalla
pioggia e dalla polvere.
È dotato degli imager più rapidi e avanzati del settore che
garantiscono un’eccezionale tolleranza al movimento e capacità di lettura dei
codici a barre da distanze elevate.
L’MC9300 è un palmare da magazzino progettato per
ambienti difficili. È a prova di caduta, acqua, polvere offrendo un’affidabilità
superiore che contraddistingue i terminali da magazzino Zebra.
La versione per ambienti freddi è dotata di una finestra
di scansione riscaldata e una batteria specifica per lavorare efficientemente a
temperature fino a -30°C.
Lo schermo risponde perfettamente anche se bagnato o
utilizzato con i guanti
Se il palmare Honeywell CK75 con sistema operativo Windows
Embedded Handheld 6.5 non risponde più ai comandi può essere necessario
effettuare un reset per ripristinare la normale funzionalità operativa.
Nel processo di riavvio, il termina utilizza la
configurazione corrente salvata nella flash memory.
Per riavviare
il CK75 ci sono 3 metodi, che operano a livelli differenti e con conseguenze
diverse sul terminale.
È consigliabile procedere in ordine, partendo dal primo metodo e qualora il terminale continui a non rispondere procedere, con gli altri 2 tipi di reboot
Reboot: questo metodo
riavvia il palmare attraverso il processo di inizializzazione.
Cold boot: con
questo metodo viene preservata la configurazione e i parametri di rete, ma possono
venir persi i dati nella cache
Clean boot (Factory reset):
questa procedura cancella completamente la memoria del terminale, incluse le applicazioni e i dati,
ad eccezione di quelli contenuti nella Flash File Store o in dispositivi di
archiviazione removibili
Vediamo come
eseguire ciascuna procedura
PROCEDURA
DI REBOOT
Premi
e tieni premuto il pulsante Power per 2 secondi
Seleziona
Reboot dal menu pop-up
Se il touch
screen non risponde, utilizza freccia su o freccia giù per muoverti e premi il
tasto ENTER per selezionare Reboot
PROCEDURA
DI COLD BOOT
Questo metodo preserva la configurazione e i parametri di
rete, ma possono venir persi i dati nella cache.
Premi e mantieni premuto il pulsante Power
per circa 8 secondi finché lo schermo si spegne.
Il palmare inizierà un riavvio
PROCEDURA DI CLEAN BOOT
Se le precedenti 2 procedure di riavvio non hanno
funzionato, procedere ad un reset completo del terminale riportandolo alle
impostazioni di fabbrica.
ATTENZIONE: il Clean Boot cancella la memoria del CK75, comprese le applicazioni e i dati.
Premere e mantenere premuto il pulsante Power
Continuare a tenere premuto il pulsante Power
fino a quando inizia il Cold Boot
Quando appare il messaggio “Release IO
Button”, rilasciare il pulsante Power
A questo punto viene visualizzato un
messaggio per digitare la prima chiave
Quando si ha la necessità di etichette con codice a
barre, etichette prodotto, etichette matricola è più conveniente acquistare un
servizio di stampa esterno che ci fornisca le etichette pronte per essere
applicate o è più vantaggioso stamparle in autonomia?
Mentre ci sono dei fattori che determinano la scelta di
una soluzione rispetto all’altra, in alcuni casi la scelta è dettata dalle preferenze
soggettive e dai processi aziendali.
In questo articolo condividiamo alcune considerazioni che
possono guidarvi nella scelta più opportuna.
Quando è preferibile stampare le etichette in
autonomia?
Stampare le etichette internamente alla propria azienda significa
acquistare una o più stampanti di etichette con tecnologia idonea a stampare l’etichetta
di cui abbiamo bisogno.
Quali sono i fattori da valutare e che rendono
conveniente una soluzione di stampa autonoma?
Se devi stampare dati variabili, come lotto, data di scadenza o specifiche del prodotto
Se non sai in anticipo le informazioni da stampare
Se il tuo processo di stampa richiede flessibilità e immediatezza
Se devi stampare in base alle esigenze di utilizzo e non hai dei volumi di stampa prevedibili e costanti
Quando hai bisogno di qualche etichetta aggiuntiva
Quando devi stampare poche etichette con layout differenti
Quando ti occorrono etichette di dimensioni diverse e non vuoi avere uno stock di magazzino che potrebbe rimanere inutilizzato
Se stampi volumi ridotti, a volte è più efficiente ed economico stampare le etichette in autonomia e solo nella quantità necessaria
In tutti questi casi l’autonomia della stampa è un requisito essenziale.
In relazione alla tipologia di etichetta che ti occorre
in termini di contenuto, dimensione e materiale potresti scegliere una
stampante di etichette a trasferimento termico o termica diretta oppure una
stampante di etichette a colori.
Approfondisci
Sul mercato esistono modelli in grado di soddisfare
qualsiasi esigenza operativa: trova un professionista con le competenze
necessarie per guidarti nella scelta della stampante di etichette più adatta ai
tuoi requisiti.
Quando è più conveniente ordinare etichette
pre-stampate?
Le etichette pre-stampate sono etichette stampate con tutte
le informazioni e la grafica, pronte per essere applicate.
Nelle applicazioni in cui è fondamentale ricevere una
sequenza di codici a barre “verificati”, senza duplicati, stampati professionalmente,
garantendo la perfetta leggibilità da qualsiasi lettore di codici a barre.
Quando non hai personale da dedicare alla gestione del processo di stampa e alla manutenzione delle stampanti
Se non vuoi investire in stampanti di etichette
Se stampi occasionalmente
Se hai problemi di spazio
Se non desideri complicazioni le etichette prestampate sono una soluzione facile: non hai bisogno di stampanti, software e personale idoneo da dedicare al processo di stampa
Attenzione allo spreco di etichette
pre-stampate
Molte volte, dopo che un’etichetta è stata utilizzata per
un certo periodo, si ha l’esigenza di modificarne il contenuto o si vuole rinnovare
la grafica. Quindi lo stock di etichette diventa inutilizzabile e si ha una
perdita economica.
Etichette parzialmente pre-stampate a colori
In alcune applicazioni l’utilizzo del colore garantisce
l’identificazione a colpo d’occhio, valorizza il marchio o comunica
informazioni specifiche del prodotto che si vogliono evidenziare.
In questi casi, può essere opportuno acquistare etichette
parzialmente pre-stampate a colori e poi stampare in autonomia solo i dati
variabili.
A seconda dell’ambiente in cui dovrà essere applicata
l’etichetta, è importante garantire che l’etichetta e la stampa rimangano
inalterate per tutto il ciclo di vita dell’etichetta.
Esiste una moltitudine di materiali e collanti specifici
in grado di soddisfare i requisiti della propria applicazione: anche in questo
caso affidatevi a figure esperte per scegliere il materiale giusto.
Approfondisci
Se devi prendere una decisione sulla soluzione di etichettatura più conveniente per le se tue esigenze contattaci
Con il tempo i gusti e le preferenze dei consumatori
cambiano.
Quello che ha funzionato fino ad oggi potrebbe non
funzionare domani.
La competizione è sempre più alta, i trend di mercato
mutano velocemente e si è costantemente alla ricerca di idee nuove e creative
per attirare l’attenzione degli acquirenti.
Mantenere un design obsoleto delle etichette è un aspetto
che influisce negativamente sul marchio.
MANTIENI AGGIORNATA LA GRAFICA DELLE TUE
ETICHETTE
Progettare una nuova etichetta non significa che devi completamente
modificarla, ma può essere sufficiente aggiornare la grafica per donare al
prodotto un aspetto rinnovato e attraente.
Se vuoi cambiare look alle tue etichette devi avere un
piano che si adatti alle modifiche che vuoi apportare.
La fretta è sempre cattiva consigliera e potrebbe avere
un impatto negativo sulle vendite.
Prenditi del tempo per:
fare un’analisi delle ultime tendenze sull’etichettatura
studiare attentamente cosa stanno facendo i
tuoi concorrenti, se alcuni di essi hanno implementato dei cambiamenti nel loro
aspetto e scopri come hanno influito sulla loro attività
se stai cercando si esplorare nuovi mercati,
sperimenta layout originali per reinventare l’aspetto del tuo prodotto
SPERIMENTA E RENDITI AUTONOMO
Per sperimentare nuove soluzioni di etichettatura a costi
contenuti puoi investire su una stampante di etichette a colori che ti permette
di testare immediatamente la grafica sulla tua confezione e apportare immediati
cambiamenti dove sia necessario.
Approfondisci
Puoi utilizzare la stampante a colori per creare
etichette personalizzate per mercati e segmenti di pubblico differenti.
Se la tua etichetta è monocromatica puoi acquistare una stampante
di etichette a trasferimento termico, veloce, economica, capace di stampare su
una vasta gamma di materiali adatti a qualsiasi esigenza operativa.
Approfondisci
NON DELUDERE I CONSUMATORI
I consumatori discriminano i prodotti in base al loro
aspetto.
Tra i tanti prodotti allineati sugli scaffali, scelgono quello
che è più attraente e ignorano i prodotti noiosi e con aspetto ordinario.
Il tuo prodotto deve distinguersi, deve attirare l’attenzione
del consumatore in pochi secondi e quindi è necessario afferrare questa
opportunità attraverso un
layout unico
un design curato
un contenuto leggibile, chiaro e trasparente
Come progettare un’etichetta efficace?
DAI INFORMAZIONI SEMPLICI E CHIARE
I clienti oggi pretendono di essere ben informati.
Quando si progetta un’etichetta, utilizza un linguaggio
semplice e non sovraccaricare il contenuto di informazioni che potrebbero
creare confusione. Attenersi solo ai contenuti che si desidera sottolineare e
che caratterizzano i punti di forza del tuo prodotto.
Focalizza l’attenzione solo sugli elementi che determinano
la scelta del tuo prodotto rispetto ad altri
Approfondisci
CREA UN DESIGN COERENTE
Il design dell’etichetta deve essere coerente e indurre sia
emozione che interesse.
Non è possibile ottenere un’etichetta accattivante se gli
elementi di design sono ovunque.
Se si desidera creare un tono serio, considera colori
scuri o altri colori forti insieme a un design all’avanguardia.
Per un’atmosfera divertente e giovanile, usa colori
pastello e una grafica moderna.
Utilizza la psicologia del colore per attrarre il tuo
target di riferimento.
Lo stesso concetto vale per la scelta di elementi di
design per prodotti di genere specifico. Per consentire ai consumatori di
connettersi con il tuo prodotto, è necessario trasmettere chiaramente il messaggio
che vuoi comunicare.
UTILIZZA LE IMMAGINI PER COMUNICARE
Le immagini che utilizzi per il layout grafico devono
evocare le caratteristiche del prodotto.
I consumatori dovrebbero essere in grado di
“annusare” il profumo o “assaggiare” il prodotto
semplicemente guardando l’etichetta.
È importante pensare a modi innovativi per trasmettere
informazioni importanti usando le immagini.
TROVA LA SOLUZIONE DI STAMPA PIU’ ADATTA ALLE
TUE ESIGENZE
Trova un partner esperto che possa guidarti nel migliore
processo di stampa che sia idoneo alle tue specifiche esigenze.
Affidati a figure professionali competenti che possano aiutarti
nella scelta della soluzione:
adatta alle tue esigenze
economicamente vantaggiosa
affidabile
Ti occorrono etichette prestampate?
Vuoi stampare in autonomia e ti occorre aiuto per scegliere la stampante giusta?
Quando si utilizza una stampante di etichette a
trasferimento termico o termica diretta può presentarsi un malfunzionamento o
un fermo macchina che in molti casi è facilmente risolvibile.
In questo articolo descriviamo una lista dei problemi più
comuni che è possibile riscontrare e la procedura migliore per risolverli.
Possiamo semplificare la metodologia di verifica del processo
di stampa procedendo per 3 passi fondamentali:
verifica della stampante
verifica delle impostazioni del driver
verifica del programma da cui si esegue la stampa
La stampante non risponde o non stampa
Le possibili cause possono essere:
la stampante non è pronta
Nelle stampanti dotate di pannello di controllo, sul display
viene mostrato lo stato della stampante che deve essere impostato su Ready.
Le stampanti non dotate di display solitamente mostrano
il loro stato attraverso led luminosi. Lo stato di Ready è mostrato da un led
verde
i cavi non sono connessi in modo appropriato
Anche se può sembrare superfluo è bene sempre accertarsi
che i cavi siano inseriti correttamente. La pratica migliore è disconnettere e
poi riconnettere il cavo accertandosi che sia propriamente alloggiato nella
porta
il
driver della stampante non è corretto.
Verificare che il driver della stampante sia corretto e
aggiornato all’ultima versione. Se si hanno più stampanti dello stesso modello
installate sul PC accertarsi di utilizzare il driver giusto.
Consiglio: stampa di una pagina di prova dal
driver della stampante
Per verificare che il driver
della stampante e la stampante siano in grado di comunicare in modo efficace è
opportuno stampare un test dal driver della stampante
Aprire Dispositivi e stampanti dal Pannello di controllo di Windows
Fare clic con il tasto destro del mouse sulla stampante> selezionare Proprietà stampante
Selezionare la scheda Generale
> Stampa pagina di prova
La porta della stampante non
è corretta
Il computer comunica con la stampante attraverso la porta
impostata nelle proprietà della stampante: verificare che ci sia una
corrispondenza tra la porta e il cavo di connessione utilizzato.
Dal Pannello di Controllo di Windows aprire “Dispositivi e Stampanti”
Selezionare con il tasto destro del mouse Proprietà della Stampante
In Proprietà della stampante aprire il TAB “Porte”
Selezionare la porta corrispondente al cavo di connessione utilizzato:
cavo USB: USB1, USB2, etc.
cavo seriale: Com1, Com2, etc.
cavo parallelo: LPT1, LPT2, etc.
cavo Ethernet: indirizzo TCP/IP
Le etichette stampate sono bianche
Nel caso la stampante, pur avanzando quando si invia il comando di
stampa, generi etichette prive di stampa possiamo verificare le seguenti
opzioni:
la temperatura di stampa è impostata ad un valore
non corretto, solitamente troppo bassa. La temperatura di stampa è un parametro
che deve essere configurato sul driver della stampante e opportunamente settato
in funzione del materiale di consumo utilizzato
le impostazioni della metodologia di stampa o
del materiale di consumo non sono corrette.
Ad esempio, se si utilizza una carta a trasferimento termico in
modalità di stampa termica diretta usciranno etichette bianche perché le
etichette utilizzate non sono sensibili al calore.
Oppure, se si utilizza un ribbon resina su un’etichetta in carta
potrebbe uscire una stampa bianca o molto chiara
il materiale di consumo non è caricato
correttamente nella stampante.
La stampante salta alcune etichette
In questo caso la stampante:
è fuori calibrazione. Procedere ad una
calibrazione della stampante per allineare correttamente i supporti utilizzati
la dimensione dell’etichetta non è
correttamente impostata sul driver della stampante e/o sul programma da cui si
stampano le etichette
Scarsa qualità di stampa
Controllare la temperatura di stampa che potrebbe essere impostata
su valori troppo bassi o troppo elevati in relazione al materiale di consumo
utilizzato
Verificare la velocità di stampa che potrebbe essere troppo alta.
Approfondisci
La stampa risulta troppo ingrandita o ridotta rispetto al layout di
stampa
Controllare il driver della stampante e che i dpi impostati (risoluzione) sul driver corrispondano a quelli della testina di stampa.
Approfondisci
Per verificare la configurazione della stampante utilizzata, stampare
la pagina di configurazione della stampante e verificare che i dpi della
stampante corrispondano a quelli indicati nel driver
Hai problemi con la tua stampante di etichette? Devi acquistare una stampante di etichette e non sai quale scegliere? Contattaci
Il sito è ben organizzato: è sufficiente selezionare marca e modello della stampante e cliccare su download oppure andare direttamente sul pulsante che indica il costruttore della stampante per procedere con il download del driver corretto.
Dopo aver scaricato il driver eseguire il file .exe per
estrarre i file sul proprio PC.
Accettare gli “Accordi di licenza” e premere Next.
A questo punto vi verrà chiesta la directory di
installazione. La directory di default è C:\Seagull
Premere Next e accertarsi che sia selezionata la check box “Run Driver Wizard after unpacking drivers”
Cliccare su Finish.
INSTALLAZIONE DEL DRIVER
Dopo l’estrazione dei file verrà automaticamente eseguita
la procedura guidata di installazione del driver: Seagull Driver Wizard
La
procedura guidata presenta 3 opzioni relativamente al driver
Installare
Aggiornare
Rimuovere
Selezionare “Install printer driver” per installare il driver e premere Next.
A questo
punto connettiamo la stampante alla porta USB del PC e selezioniamo USB nella
schermata relativa alla connessione
Una volta riconosciuta la stampante, selezionare Next per procedere.
Scegliere un nome per la stampante, indicare se la stampante deve essere condivisa con altri utenti e premere Next
Verificare che le informazioni inserite siano corrette e premere Finish per confermare oppure Back per apportare eventuali modifiche
Scegliere un terminale da magazzino idoneo alle proprie
esigenze può sembrare una scelta facile considerata l’offerta molto estesa sul
mercato.
In realtà è una scelta sulla quale bisogna fare
un’analisi accurata dei requisiti per acquistare un prodotto commisurato alle
proprie specifiche esigenze.
Come descrivere le proprie necessità? Quali sono le caratteristiche del proprio magazzino che definiscono la scelta del palmare giusto?
Analizziamo 8 punti basilari per determinare il modello e
la configurazione più adatta ai propri requisiti operativi
1.Come descriveresti il tuo magazzino?
I magazzini e gli ambienti logistici possono essere polverosi e sporchi e, in funzione della posizione geografica e dell’aspetto operativo, possono essere soggetti a temperature elevate, all’umidità, al freddo.
Questi sono elementi che influiscono sulle performance
del terminale.
Quindi, se l’ambiente di lavoro è esposto a condizioni climatiche imprevedibili è opportuno selezionare un dispositivo che abbia una classificazione IP adeguata che lo proteggerà dagli elementi deleteri a cui sarà esposto.
Approfondisci
2.Il tuo magazzino ha pavimenti in cemento?
Se la risposta è sì, controllare che le specifiche
tecniche del terminale indichino il numero di cadute e di rotolamenti a cui può
resistere il dispositivo.
I terminali robusti devono essere classificati per
resistere a cadute ripetute su cemento.
Se analizziamo i dati tecnici di un terminale ultra-
rinforzato come l’MC9300 della Zebra possiamo verificare i seguenti valori
Resistenza alle cadute
Il terminale resiste a cadute ripetute da 2,4 m secondo
la specifica MIL-STD-810G; cadute ripetute da 1,8 m su cemento in tutta la
gamma di temperature di esercizio
Resistenza agli impatti da rotolamento
2000 cadute da 1 m (4000 impatti)
La classificazione dell’indice IP e la robustezza del
terminale sono caratteristiche strettamente correlate, quindi se ti occorre un
dispositivo robusto è importante verificare questi valori sul datasheet tecnico
e non affidarsi ad una generica definizione di” robustezza”.
Un terminale idoneo agli ambienti più impegnativi deve
essere a prova di
Acqua
Polvere
Urti
Cadute
Ricorda che le componenti più vulnerabili di un terminale
sono il display e il gruppo ottico che devono essere opportunamente protetti e
costruiti per resistere ai graffi e alle cadute.
3.Il tuo magazzino è esposto a temperature
molto fredde?
La temperatura estremamente bassa può influire sulla
durata della batteria, sull’affidabilità dello schermo e sul funzionamento
generale del terminale.
Un dispositivo utilizzato in ambienti freddi, in presenza
di celle frigorifere e congelatori, può essere soggetto alla formazione di
condensa che causa la corrosione dei componenti interni e quindi dei
malfunzionamenti.
Se il tuo magazzino lavora a temperature molto basse devi
scegliere un terminale appositamente progettato dotato di batteria idonea per
tali ambienti, di finestra dello scanner riscaldata e di un’ingegnerizzazione
appositamente studiata per la catena del freddo
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4.Quali tipi di codici a barre devi leggere? Devi
leggere codici 1D o 2D o entrambi?
Non tutti i motori di scansione leggono tutti i codici a
barre.
I gruppi ottici sono classificati in 2 categorie
principali:
ottiche lineari, basate su tecnologia imager
o laser, che leggono solo codici monodimensionali, cioè 1D
ottiche 2D, che leggono sia codici 2D che
codici 1D
Solitamente il gruppo ottico è una caratteristica configurabile del terminale, pertanto nell’analisi del dispositivo idoneo alle proprie esigenze è fondamentale scegliere un’ottica conforme ai propri requisiti di lettura
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5.Da quale distanza devi leggere il codice?
Le tue scansioni sono a breve, media o lunga distanza?
Selezionare
il corretto gruppo ottico per le proprie esigenze di lettura è fondamentale per
ottimizzare e velocizzare le operazioni di acquisizione automatica del codice.
I terminali da magazzino rugged solitamente prevedono la
scelta del gruppo ottico in funzione di specifici requisiti di lettura.
Esistono gruppi ottici long range per la lettura sugli
scaffali più alti, a raggi estesi per la cattura di codici a barre molto più
larghi a distanza ravvicinata
La tecnologia avanzata di ultima generazione deve consentire la scansione di codici danneggiati, stampati male e poco leggibili
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6.Quale tipologia di tastiera ti occorre?
I terminali dei brand più importanti hanno una serie di
opzioni per la scelta della tastiera che deve essere valutata in funzione delle
proprie esigenze.
Le tastiere possono essere numeriche e alfanumeriche, con
un numero di tasti variabili che dipende dalla configurazione del dispositivo.
Gli utenti che utilizzano guanti ad esempio,
richiederanno quasi sicuramente tastiere con la dimensione dei tasti più
grande. Inoltre, alcuni modelli di dispositivi rugged dispongono di tastiere specifiche
per l’emulazione terminale.
7.Di quale sistema operativo hai bisogno?
Scegliete il sistema operativo più
adatto alla vostra applicazione
Sebbene Windows Mobile e Windows CE siano alla fine del
loro ciclo di vita, entrambi sono ancora supportati sui nuovi dispositivi.
Android sta aumentando la sua quota nel mercato e probabilmente sarà il sistema operativo dominante in un prossimo futuro.
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Il fattore decisivo per la scelta del sistema operativo è
l’applicazione che dovete eseguire sul terminale, un programma sviluppato per
sistema operativo Windows non funzionerà su un terminale Android.
Alcune applicazioni vengono eseguite su computer remoti e
necessitano solo di un client di emulazione terminale per l’esecuzione sul
palmare. Su alcuni modelli i client di emulazione terminale vengono
preinstallati. In caso contrario, possono essere acquistati separatamente
È quindi essenziale che sia la vostra Software House a
darvi le indicazioni sul sistema operativo richiesto sul terminale.
8.Che tipo di luminosità e contrasto dello
schermo hai bisogno?
Considerate le condizioni di illuminazione in cui verrà
utilizzato il dispositivo. Sarà usato in pieno sole o in condizioni di scarsa
illuminazione?
Gli schermi sono disponibili in una varietà di opzioni
basate sulla luminosità e sul contrasto. Un dispositivo con uno schermo a
colori molto illuminato rende più facile per l’utente vedere e inserire le informazioni.
La maggior parte dei dispositivi rugged sono progettati per funzionare in
condizioni di luce solare intensa o in aree scarsamente illuminate, ma chiedi
al tuo fornitore di dimostrare l’unità nelle condizioni in cui utilizzerai il
dispositivo per assicurarti che soddisfi le tue aspettative.
Hai bisogno di un terminale rugged per il magazzino? Contattaci ti aiuteremo a scegliere il modello più adatto alle tue esigenze