Lo scanner Symbol LS2208 è uno dei lettori laser di
codici a barre più venduti al mondo perché offre prestazioni eccellenti,
rapidità e accuratezza nella scansione ad un prezzo competitivo.
È dotato di funzioni di scansione avanzate e un ampio
raggio di lettura, caratteristiche che lo rendono il lettore ideale in
molteplici settori.
L’acquisto di un lettore di un’azienda leader
nell’identificazione automatica garantisce la disponibilità di documentazione,
manuali e tutorial che aiutano l’utente a configurare il dispositivo.
In questo breve tutorial vediamo quali sono i codici di
configurazione più comuni per far lavorare il lettore secondo le specifiche
esigenze di lettura.
Nella confezione del lettore c’è una guida rapida di
configurazione che riporta i principali codici di configurazione.
La guida può anche essere scaricata dal sito Zebra al seguente link
Per configurare il lettore si devono leggere specifici codici di configurazione dalla guida, o in alternativa è possibile utilizzare il software gratuito 123Scan scaricabile dal seguente link
In questo tutorial vediamo come aggiungere un INVIO
AUTOMATICO (ENTER) o un TAB dopo la lettura di ogni codice.
Per aggiungere un invio dopo la lettura del dato bisogna leggere il seguente codice di configurazione
Se invece dobbiamo aggiungere una tabulazione dopo la scansione del codice a barre bisogna leggere il seguente codice di configurazione
Allo scanner possono essere applicate delle regole di configurazione
avanzata per formattare il dato secondo le specifiche necessità.
In questo caso è opportuno procedere attraverso lo
strumento software gratuiti 123Scan di facile uso che consente la
configurazione personalizzata di uno scanner in modo rapido e semplice.
Negli ultimi anni le aziende che decidono di stampare le
etichette in completa autonomia, secondo il reale fabbisogno, sono sempre più
numerose.
L’autonomia del processo di stampa assicura una serie di
vantaggi indiscutibili:
stampa secondo le specifiche necessità,
evitando scorte di magazzino spesso inutilizzate
rapidità del processo di stampa
qualsiasi cambio di informazioni
sull’etichetta può essere immediatamente stampato
nessun quantitativo minimo ordinabile
Diversi costruttori hanno prodotto stampanti di etichette
a colori con caratteristiche differenti per andare incontro alle varie esigenze
applicative.
Per scegliere il modello adatto alle specifiche necessità
è doveroso effettuare un’analisi dei propri requisiti di stampa e del tipo di
etichetta che si vuole stampare e quindi valutare i seguenti fattori:
Dimensioni e forma dell’etichetta da stampare
Materiale dell’etichetta
Layout grafico di stampa
Volume di stampa
In questo articolo analizziamo le caratteristiche della
Epson ColorWorks 7500, una stampante di classe industriale ideale per elevati
volumi di stampa che produce etichette con una qualità di stampa eccezionale.
L’Epson 7500 viene prodotta in 2 versioni:
TM-C7500G per la stampa su etichette lucide.
In questo caso la stampante utilizza inchiostri
pigmentati con formulazione specifica per superfici lucide come carte patinate,
polipropilene lucido o etichette trasparenti.
M-C7500 per la stampa su etichette opache.
Questo modello utilizza inchiostri pigmentati per creare
etichette di qualità professionale, prive di sbavature, che non sbiadiscono e
si asciugano rapidamente consentendo una applicazione immediata.
Perché acquistare la Epson 7500: vantaggi e caratteristiche
Velocità e qualità di stampa
Alta produttività: l’elevata risoluzione, pari a 600×1200 dpi e la velocità di stampa fino a 300 mm/sec garantiscono stampe rapide alla massima risoluzione.
La testina di stampa PrecisionCore ha una durata pari a quella della stampante e quindi non necessita di sostituzione nel ciclo di vita della stampante.
Efficienza: le 4 cartucce di inchiostro hanno una capacità maggiore rispetto a quella di altre stampanti, il che consente un processo di stampa molto più efficiente in quanto si riducono i tempi di fermo macchina
Taglierina automatica: la Epson 3500 è dotata di taglierina automatica per tagliare i rotoli di carta continua all’altezza desiderata
Manutenzione minima con la procedura di manutenzione automatica. Inoltre, non viene scartata nessuna etichetta durante la procedura di pulizia della testina
Larghezza di stampa massima pari a 108 mm
Cosa puoi stampare?
Le stampanti Epson 7500 vengono utilizzate in qualsiasi
settore dove ti occorre un’etichetta a colori
Etichette per prodotti da forno
Etichette per caffè, tè e succhi
Etichette per alimenti in barattolo
Etichette per bottiglie di vino o di birra
Etichette per cosmetici e profumi
Etichette per la logistica
È la stampante ideale per volumi di stampa mensili da
3.000 a 100.000 etichette
Riavvolgitore di etichette
La stampante può essere collegata ad un riavvolgitore automatico
di etichette che prende il moto con un ingranaggio direttamente dal meccanismo
di stampa e questo permette di essere sempre allineato e sincronizzato.
L’avvolgitore di etichette è l’accessorio ideale per le
aziende che stampano elevati volumi di etichette e nelle applicazioni in cui
viene utilizzato un applicatore di etichette.
Funzionamento con applicatore di etichette
L’affidabilità e la robustezza della stampante consentono di collegarla ad un applicatore di etichette rendendo il processo di etichettatura veloce ed accurato per un risultato professionale e affidabile come puoi vedere al seguente video.
Se stai cercando una soluzione di stampa affidabile, se ti occorre un consiglio e vuoi iniziare a stampare le etichette in autonomia contattaci
ha obbligato i produttori e i distributori a cercare
soluzioni tecnologiche efficaci ed immediate, che possano rappresentare una
valida soluzione dove non è presente un nastro trasportatore su cui installare
un marcatore da linea.
Presentiamo in questo articolo il K6, un marcatore portatile
semi-automatico a getto di inchiostro.
Il K6 è un dispositivo di marcatura estremamente
versatile, in grado di adattarsi ad una variegata moltitudine di applicazioni.
Funziona in modo autonomo, senza l’utilizzo del PC.
I dati da stampare vengono digitati direttamente sullo
schermo touch del marcatore e questo rende le operazioni semplici e veloci,
alla portata di qualsiasi operatore.
Vediamo quali sono le principali caratteristiche del
marcatore
SU QUALI SUPERFICI È POSSIBILE MARCARE?
L’ergonomia del marcatore, gli inchiostri a rapida
essiccazione e gli accessori a corredo del dispositivo assicurano una stampa
nitida e precisa su molti materiali e su superfici di forme differenti:
materiali porosi come carta, cartone,
etichette in carta, tessuto e legno
materiali non porosi come plastica, metallo,
vetro, etichette sintetiche
L’impugnatura a pistola facilita la marcatura su
superfici regolari ed estese, ma l’utilizzo di una guida in acciaio agevola
l’utilizzo anche su superfici irregolari e non perfettamente lisce.
COSA PUO’ STAMPARE
Il marcatore stampa data e ora, lotto, stringhe di
caratteri alfanumerici, testi, immagini, codici a barre, QR Code, progressivi.
L’elevata risoluzione consente di stampare in modo chiaro
e perfettamente leggibile caratteri anche molto piccoli, loghi e immagini.
COME FUNZIONA
Il dispositivo è molto intuitivo, facile da programmare,
idoneo anche a persone non esperte.
Tramite lo schermo touch a colori si crea la stringa di
stampa e si memorizza il file all’interno della memoria del marcatore. Si
possono creare centinaia di file differenti.
Dopo aver creato il file di stampa, tramite il pulsante,
si attiva la stampa del file selezionato.
È anche possibile stampare in sequenza gruppi di file
differenti: ad ogni pressione del pulsante viene attivata la stampa dei file
selezionati.
CARATTERISTICHE TECNICHE:
elevata risoluzione :300 e 600 dpi
distanza dalla superficie da marcare: da 2mm a 5mm
altezza massima dell’area di stampa: 12,7mm
lunghezza dell’area di stampa: illimitata
capacità della cartuccia: 42ml di inchiostro
inchiostri disponibili in diversi colori: nero, blu, rosso, giallo, verde, bianco, UV
CARATTERISTICHE DEL DISPOSITIVO:
touch screen da 4,3’’ a colori che permette un’agevole programmazione della stringa di stampa
memoria interna da 50 MB in cui è possibile memorizzare centinaia di file
batteria ad elevata capacità che garantisce fino a 10 ore di lavoro in autonomia e tempo di ricarica al 100% in sole 3 ore.
Il marcatore K6 è un prodotto efficace per eseguire
marcature in completa autonomia senza l’utilizzo del PC, è un dispositivo
leggero e portatile con un costo accessibile e performance professionali.
L’identificazione automatica a radiofrequenza (RFID)
utilizza tag elettronici per memorizzare dati che possono essere trasmessi ad
un lettore o terminale RFID. È una tecnologia che offre i vantaggi di identificazione
automatica e tracciabilità simili a quelli offerti dal codice a barre, ma con
la possibilità di memorizzare più informazioni e leggere i tag senza la
necessità di una linea di vista del codice. Inoltre, in alcune applicazioni, è
possibile leggere contemporaneamente centinaia di tag, rendendo la tecnologia
molto efficiente in specifiche situazioni.
Negli anni la tecnologia RFID si è e voluta e i costi si
sono abbassati e molti hanno sperimentato il suo utilizzo in diversi settori.
I requisiti di un progetto RFID devono essere analizzati
accuratamente per individuare l’hardware e il software che riesca ad
ottimizzare il processo di identificazione a radiofrequenza e non sempre si
riescono ad ottenere i risultati desiderati.
Quindi la prima domanda che bisogna porsi è: la tecnologia RFID è la scelta giusta per il proprio processo aziendale?
Vediamo quali sono i quesiti a cui devi rispondere per
valutare se questa tecnologia è adatta alla tua azienda
Vuoi ottenere più efficienza e accuratezza?
L’RFID può migliorare la gestione delle risorse
aziendali, del magazzino e l’inventario, offrendo un livello di automazione più
elevato rispetto ad altre tecnologie di
identificazione, ma devono essere effettuati dei test e delle verifiche
“sul campo”, iniziando da un’installazione pilota per monitorare e correggere
eventuali criticità
Hai fretta?
Se devi implementare rapidamente un sistema per
affrontare un problema di inventario o di gestione delle risorse l’RFID
potrebbe non essere la soluzione ideale, almeno a breve termine. Una
distribuzione RFID richiede più pianificazione e sviluppo di un sistema di
codici a barre a causa della complessità della tecnologia a radiofrequenza e
dei requisiti dell’infrastruttura.
L’RFID ha bisogno di analisi, preparazione e verifiche
sul campo. Ogni soluzione RFID è unica e non ripetibile.
Se hai fretta non pensare all’RFID, molto probabilmente
non funzionerà!!!
Sei in un ambiente con molta acqua o metallo?
I segnali RF possono essere degradati o bloccati da
grandi quantità di metallo o liquidi. Sebbene esistano tag RFID progettati
specificamente per funzionare in modo affidabile in queste condizioni, sono più
complessi da implementare e più costosi.
L’utilizzo della tecnologia RFID in ambienti dove sono
presenti molte superfici metalliche e liquidi comporta costi più esosi, una
scelta più limitata dell’hardware e tempi più lunghi per l’implementazione.
Perché la tua applicazione non è adatta
all’utilizzo di etichette con codice a barre?
L’RFID può rappresentare una valida alternativa nelle
applicazioni in cui le tradizionali etichette con codice a barre non sono
pratiche. Ad esempio, se non puoi leggere a vista, cioè puntare il codice a
barre con un lettore, allora l’RFID può rappresentare un’opzione migliore.
Oppure se lavori a temperature estremamente basse o molto
alte o a condizioni esterne aggressive che non consentono l’utilizzo di
un’etichetta, un tag RFID può essere una valida alternativa.
L’esposizione a sostanze chimiche corrosive, alle
temperature estreme, ai raggi solari diretti, ai lavaggi, alle sterilizzazioni
in autoclave, all’urto, alla pressione o a sollecitazioni meccaniche intense
può essere superata attraverso l’utilizzo di tag RFID appositamente progettati
per condizioni estreme.
Ma in diverse applicazioni, la tecnologia RFID non porta
alcun vantaggio operativo rispetto al codice a barre, quindi è fondamentale
effettuare un’analisi accurata della propria applicazione e dei reali benefici
che può portare l’impiego della radiofrequenza.
Un tag RFID per soddisfare le specifiche esigenze
applicative deve essere scelto considerando alcune caratteristiche basilari,
tra cui
Dimensione
Forma
Funzione
Range di lettura
Ambiente di utilizzo
Hai bisogno di tracciare la posizione e
ottenere altri dati?
L’RFID combinato con sensori che misurano temperatura,
vibrazioni e pressione può fare molto di più che dire semplicemente dove si
trovano i tuoi beni.
Un tag RFID può fornire aggiornamenti in tempo reale
sulle condizioni dell’oggetto, sull’avanzamento di produzione o sulla temperatura.
Ad esempio, per applicazioni nella catena del freddo
(come alimenti surgelati, prodotti farmaceutici o prodotti freschi) l’RFID può produrre
una registrazione verificabile della temperatura per garantire qualità e
sicurezza.
Quanto costa il bene che devi tracciare?
Quando il costo del tag è troppo elevato rispetto al
bene, non si ha alcun vantaggio nell’utilizzo di un’implementazione RFID.
La chiave per decidere quale sistema di tracciabilità e
identificazione utilizzare dipende da diversi fattori, ma i tre fattori di base
che devi considerare sono:
Cosa devi tracciare
Cosa devi sapere su ciò che stai monitorando
Come avverrà il tracciamento
Naturalmente, nell’analisi dei benefici, devono essere
considerati anche altri parametri importanti come il costo e l’integrazione con
il gestionale aziendale che stai già utilizzando.
In conclusione, non c’è modo di determinare a priori se l’RFID sia la scelta migliore per la tua applicazione a meno di un’analisi accurata dei requisiti con professionisti del settore che sappiano indicarti i benefici, gli svantaggi e i costi nella tua specifica implementazione.
Se vuoi fare un’analisi della tua applicazione e vuoi approfondire la possibilità di un’implementazione RFID contattaci
Le stampanti di etichette Zebra ZD410, ZD420 e ZD620 sono stampanti di etichette desktop facili da usare, dotate di caratteristiche e funzionalità avanzate e di una gamma completa di accessori in grado di soddisfare qualsiasi richiesta operativa.
Se l’esigenza è la stampa in mobilità la serie ZD400 si trasforma in una stampante portatile.
Queste stampanti di etichette le puoi utilizzare sulla
scrivania, collegate all’alimentazione elettrica oppure portarle in giro con
gli appositi accessori di ricarica.
Infatti, sia il modello da 2” ZD410, che i modelli ZD420
e ZD620 con la base di ricarica e il pacco batterie si trasformano in una
stazione di stampa mobile che puoi trasportare su un carrello o un veicolo.
Il pacco batteria rende questi modelli estremamente versatili,
ideali per lavorare in differenti situazioni operative.
La stampante, anche con la stazione di ricarica installata,
mantiene le dimensioni compatte per consentire una comoda trasportabilità.
È una soluzione sicuramente utile anche quando devi
stampare a trasferimento termico etichette in materiali particolari come il polipropilene,
il poliestere o qualsiasi altro materiale sintetico che prevede l’utilizzo del
ribbon.
Le stampanti portatili infatti utilizzano solitamente la tecnologia termica diretta. Le etichette in materiale termico hanno una durata inferiore, sono sensibili al calore e a condizioni atmosferiche avverse.
Quindi quando si ha la necessita di stampare un’etichetta
resistente e durevole, con una stampante portatile spesso non si raggiungono le
prestazioni volute a causa della scelta limitata del materiale di consumo, che
deve essere termico.
In casi come questi, la ZD420 o la ZD620 con
l’installazione del pacco batteria offrono una valida soluzione: possiamo
stampare un’etichetta in materiale sintetico a trasferimento termico in completa
mobilità.
Pensiamo ad esempio ad un’applicazione per l’inventario
dei cespiti aziendali.
Il materiale dell’etichetta in questo caso deve essere
resistente e indelebile, durare nel tempo mantenendo inalterate le
caratteristiche di leggibilità. L’etichetta idonea a fornire queste prestazioni
è solitamente in poliestere o pvc stampata a trasferimento termico con ribbon
resina.
Inoltre, l’etichettatura dei cespiti prevede la stampa di
etichette in differenti varie stanze/piani/ sedi, quindi una soluzione di
stampa in mobilità.
Le stampanti portatili, con tecnologia di stampa termica
diretta, quindi senza l’utilizzo del ribbon, non sono adatte a generare
etichette con caratteristiche idonee all’etichettatura dei cespiti e la ZD420t o
la ZD620t rappresentano una valida soluzione da prendere in considerazione.
L’uso di contenitori di forma irregolare rende il prodotto visivamente interessante e più accattivante.
Tuttavia, quando si tratta di etichettare contenitori dalla forma particolare, ci sono alcuni fattori da tenere in considerazione per progettare l’etichetta giusta, che aderisca bene e che sia coerente con la sagoma del contenitore.
Qualsiasi contenitore con una forma particolare richiede la
progettazione di etichette personalizzate con dimensioni e forma che si adattino
perfettamente ai contorni del prodotto.
Quali fattori devi considerare per progettare l’etichetta perfetta?
LA FORMA DEL CONTENITORE
Il primo fattore è la forma del contenitore che determina
a sua volta la forma e le dimensioni dell’etichetta da applicare.
La progettazione dell’etichetta giusta in questo caso
richiede più creatività, impegno e tempo.
Devi decidere se l’etichetta dovrà coprire l’intero
contenitore o parte di esso.
Ricorda che le curve e gli angoli rappresentano aree
difficili da etichettare, specialmente se il materiale dell’etichetta è rigido.
Infatti, la rigidità del materiale può causare il sollevamento dell’etichetta dalla
superficie prima che l’adesivo esplichi la sua forza. In questo caso si deve
optare per un materiale più flessibile o un adesivo più tenace.
Un professionista esperto potrà proporti diverse
soluzioni in funzione della forma del contenitore e delle informazioni che devi
stampare sull’etichetta.
Inoltre, la progettazione del layout deve considerare
altri tre fattori, a volte trascurati, ma fondamentali:
che le informazioni vengano stampate in modo leggibile, per instaurare un rapporto di fiducia e trasparenza con il consumatore che desidera essere informato
che si tenga conto del modello della stampante con cui si andranno a stampare le etichette per assicurarsi che la forma e la dimensione progettata sia idonea ad essere stampata con la stampante in uso
che si tenga conto del metodo di applicazione dell’etichetta sul contenitore
SCEGLIERE IL MATERIALE GIUSTO
L’altro fattore importante da considerare prima di
progettare un’etichetta personalizzata è il tipo di materiale da utilizzare.
Una volta che hai deciso se la tua etichetta coprirà l’intero
contenitore o parte di esso, dovrai scegliere un materiale che aderisca perfettamente
al contenitore.
La flessibilità e l’adesivo del materiale scelto
influisce sulla tenuta e l’aderenza dell’etichetta al contenitore.
Attenzione che l’utilizzo di materiali speciali può
creare problemi se le etichette vengono applicate con un applicatore
automatico.
SCEGLI UN’ETICHETTA PIÙ PICCOLA
Per evitare il fastidio di progettare etichette di forme stravaganti
per adattarle al contenitore, è possibile semplicemente utilizzare un’etichetta
più piccola che non accentui o segua i contorni del contenitore.
In questo caso l’etichetta verrà semplicemente
posizionata al centro del contenitore, evitando qualsiasi problematica legata
alla stampa e all’applicazione di forme irregolari.
Tuttavia, in questo caso devi tener conto che stai
lavorando con spazi ridotti sull’etichetta e se avessi molte informazioni da
stampare questa potrebbe non essere l’idea migliore.
Non a caso, la maggior parte dei piccoli produttori
preferisce confezionare i propri prodotti in contenitori con forme tradizionali
poiché sono facili da etichettare.
Peraltro, le forme particolari fanno risaltare
maggiormente i prodotti allineati sugli scaffali tra una moltitudine di colori
e forme poiché catturano immediatamente l’attenzione dei consumatori.
ASSICURATI DI PROGETTARE UN’ETICHETTA LEGGIBILE
È importante assicurarsi di utilizzare un carattere con
dimensioni leggibili.
Se ti accorgi di rendere tutto più piccolo per adattarti alle
dimensioni e alla forma dell’etichetta, riconsidera il layout e analizza i
punti dove puoi condensare, abbreviare o rimuovere testo aggiuntivo.
SINGOLA ETICHETTA O PIU’ ETICHETTE?
Per seguire la forma del contenitore puoi pensare di
realizzare una singola etichetta oppure più etichette per la parte anteriore o
posteriore del prodotto,
La progettazione di due o più etichette ti consente di separare
il marchio e la grafica sul fronte da elementi di dimensioni inferiori come
ingredienti, istruzioni, tabella nutrizionale, che potrai applicare sul retro.
FORMA DELL’ETICHETTA
La forma della tua etichetta può sicuramente aiutare ad
attirare l’attenzione sul tuo prodotto.
È possibile ordinare etichette di qualsiasi forma personalizzata
che comporterà un costo aggiuntivo una tantum.
Come alternativa si potrebbe scegliere un’etichetta
trasparente con forma standard e creare una forma personalizzata utilizzando un
colore di sfondo e una grafica che si armonizzi con la sagoma del contenitore.
Ci sono diverse possibilità per creare l’etichetta che si
adatta perfettamente al tuo contenitore: se vuoi un consiglio contattaci
La data di scadenza e il
termine minimo di conservazione rientrano tra le informazioni obbligatorie da
stampare sulle confezioni alimentari
Il Regolamento (UE) 1169/2011
disciplina le indicazioni relative al termine minimo di conservazione e alla
data di scadenza all’art. 24 e all’allegato X.
Il termine
minimo di conservazione (TMC) è la data fino alla quale il prodotto
alimentare conserva le sue proprietà specifiche in adeguate condizioni di
conservazione.
La sua determinazione
compete al produttore o al confezionatore.
Il TMC è sostituito
dalla data di scadenza nel caso di prodotti alimentari
preimballati molto deperibili dal punto di vista microbiologico e che, quindi,
dopo un breve periodo, potrebbero costituire un pericolo per la salute.
TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE
Il termine minimo di conservazione deve essere
specificato dalle seguenti diciture:
> «da consumarsi preferibilmente entro il …» quando
la data comporta l’indicazione del giorno
oppure negli altri casi
> «da
consumarsi preferibilmente entro fine …»
Tali espressioni sono
seguite
dalla data oppure
dall’indicazione del punto della
confezione in cui essa figura (ad esempio “vedi bordo di chiusura”, “vedi sul
tappo”, etc.).
DATA
DI SCADENZA
La data di
scadenza dev’essere indicata utilizzando la locuzione “da
consumare entro”, seguita dalla data stessa o dall’indicazione del
punto della confezione dove è stampata.
Essa è espressa con
l’indicazione del giorno, del mese ed eventualmente dell’anno, stampate in
forma chiara e leggibile.
La data di scadenza
è indicata su ogni singola porzione preconfezionata
DATA
DI CONGELAMENTO
Il Regolamento prevede
che sia indicata anche la data di congelamento.
La data di
congelamento deve essere indicata nel modo seguente:
> è preceduta dall’espressione
«Congelato il …»;
>l’espressione precedente deve essere seguita
dalla data stessa, oppure
dall’indicazione del punto in cui
essa è stampata sulla confezione;
La data
comprende, nell’ordine e in forma chiara, il giorno, il mese e l’anno
Quali
sono gli strumenti utili per stampare data di scadenza, termine minimo di
conservazione e data di congelamento?
I dispositivi
più utilizzati per stampare i dati variabili su un’etichetta o una confezione
sono:
Marcatori
Stampanti a trasferimento termico
Nell’ambito di queste due
categorie di dispositivi è necessario individuare lo strumento che soddisfa i
propri requisiti di stampa.
Quando si deve stampare
la data, il lotto o qualsiasi altro dato variabile è indispensabile fare
un’analisi della propria applicazione, in particolare devono essere definite
alcune caratteristiche principali:
Su quale superficie si deve stampare (carta, vetro, metallo, plastica, ecc…)
Forma e di dimensione dell’area di stampa
Volume di stampa, inteso come numero di pezzi da marcare giornalmente
In generale quando si
deve stampare direttamente sulla superficie dell’oggetto come un contenitore,
un vasetto in vetro, una guaina in gomma, il tappo di una bottiglia si
utilizzano dei marcatori.
Le soluzioni di
marcatura possono essere manuali, semi-automatiche o completamente automatiche.
Marcatori manuali e semi-automatici vengono solitamente utilizzati per produzioni artigianali con volumi di stampa medio-bassi
Approfondisci
Le soluzioni di marcatura automatiche sono per elevati volumi di stampa e sono installati direttamente sulla linea di confezionamento/produzione.
Le stampanti a
trasferimento termico possono essere una soluzione veloce ed economicamente
conveniente quando si hanno etichette in bobina prestampate o film flessibile e
si deve apporre data, lotto, TMC, data di congelamento e qualsiasi altro dato
variabile.
Esistono molti modelli
di stampanti a trasferimento termico, sia desktop che industriali, con
larghezze di stampa differenti adatti a soddisfare qualsiasi esigenza
applicativa.
Se ti occorre un consiglio per scegliere la soluzione adatta alle tue esigenze contattaci
I sistemi di visione artificiale possono raccogliere
informazioni utili ed elaborarle con maggiore rapidità e accuratezza rispetto
agli operatori.
La mente umana nel tempo tende a distrarsi quando svolge
compiti ripetitivi e noiosi. Un sistema di ispezione visiva automatico è più
accurato e affidabile e “instancabile “nell’esecuzione ripetitiva dello stesso
compito.
Grazie alla corretta configurazione e all’uso
intelligente di un sistema di visione le aziende possono ridurre i costi,
migliorare la qualità e la velocità del processo produttivo, riducendo drasticamente
il tasso degli scarti.
COME LAVORA UN SISTEMA DI VISIONE
Un sistema di visione estrae le informazioni dalle
immagini catturate e le invia a un sistema di elaborazione che le processa.
Sebbene ci siano molte differenze tra i sistemi di
visione, tutti includono alcuni componenti essenziali per eseguire le funzioni
di base di acquisizione ed elaborazione delle immagini e quindi fornire un
risultato basato sulle caratteristiche dei dati acquisiti.
APPLICAZIONI DI UN SISTEMA DI VISIONE
I settori e le applicazioni in cui può essere utilizzato
un sistema di visione sono molteplici e molte attività industriali possono
beneficiare dei vantaggi di un sistema di visione artificiale per il:
controllo di qualità
controllo dimensionale
conteggio
ispezione
identificazione
PERCHE’ UTILIZZARE UN SISTEMA DI VISIONE
Tradizionalmente, l’ispezione visiva e il controllo di
qualità sono eseguiti dall’uomo.
Sebbene gli esseri umani in molti casi possano svolgere
il lavoro meglio delle macchine, ci sono alcune situazioni in cui l’ispezione
tende ad essere noiosa o difficile, anche per personale esperto e ben formato.
Inoltre, in alcuni ambienti (come l’ispezione subacquea, l’industria
chimica, elettronica, automobilistica, ecc.…) l’ispezione può essere difficile
o pericolosa. La visione artificiale può sostituire efficacemente l’ispezione
umana in casi così difficili.
DETERMINARE GLI OBIETTIVI DA ISPEZIONARE
Il primo passo nella configurazione di un sistema di
visione è il posizionamento di una o più telecamere in posizioni chiave.
È necessario scegliere accuratamente l’illuminazione
ottimale, poiché un’adeguata illuminazione riduce significatamene la
probabilità di falsi positivi in un’applicazione di presenza/assenza
Le telecamere catturano i dati visivi con l’obiettivo di eseguire
una serie di fasi di elaborazione per estrarre le informazioni che saranno
utili per guidare dei robot o garantire la qualità del prodotto o eseguire
delle attività.
In molti sistemi di visione artificiale, le telecamere
sono separate dall’unità di elaborazione.
I sistemi di visione comunicano con un computer tramite
un protocollo specifico e inviano le immagini acquisite in modo che il computer
possa elaborare i dati in base a specifiche esigenze.
A volte, tuttavia, l’imager stesso è combinato con un
apparato di elaborazione in una singola unità. Queste sono conosciute come
telecamere intelligenti (smart cameras) e hanno il vantaggio di acquisire ed
elaborare i dati in modo autonomo.
I sistemi di visione collegati ai computer tendono ad
essere più potenti e flessibili, ma le smart cameras di solito ottengono
prestazioni migliori e più affidabili in ambienti operativi difficili rispetto
alle loro controparti basate su PC.
Sia che vengano catturati da telecamere collegate a un
computer o da una fotocamera intelligente con tecnologia di elaborazione
inclusa, l’effettiva estrazione di informazioni è molto simile.
Le funzioni di base in una soluzione di visione
artificiale includono il riconoscimento di modelli, rilevando la presenza /
assenza di un determinato articolo, il conteggio degli elementi, misurano la
distanza tra due elementi, determinano la posizione di un articolo, nonché la
lettura e la verifica del codice a barre.
Una volta che le informazioni sono state raccolte ed
elaborate, bisogna poi opportunamente utilizzarle per prendere delle decisioni
o fornire indicazioni a sistemi robotici, come ad esempio spostare un braccio
robotico in una determinata posizione o scartare una bottiglia con un tappo mal
funzionante
determinazione della risoluzione
della fotocamera e dei requisiti di illuminazione
La risoluzione ideale della camera è determinata dal
campo visivo o dall’area in cui la camera deve concentrarsi e dalla precisione.
Pertanto, i campi visivi ampi che richiedono un
posizionamento preciso devono utilizzare una risoluzione elevata. Tuttavia,
risoluzioni della fotocamera più elevate richiedono tempi di elaborazione delle
immagini più lunghi e un hardware costoso.
La maggior parte dei sistemi di visione richiede
un’efficace e dedicata fonte di illuminazione che minimizzi le variazioni
dell’immagine e accentui le caratteristiche del prodotto come segni o spigoli
che la fotocamera deve catturare. Pertanto, l’importanza di avere un sistema di
illuminazione efficace non può essere sottovalutata.
SCEGLIERE UN SISTEMA DI VISIONE
I requisiti per la scelta e l’integrazione di un sistema
di visione artificiale di successo variano in funzione dell’applicazione e sono
correlati alle attività da svolgere, all’ambiente, alla velocità ecc.
Ad esempio, nelle applicazioni di ispezione, il sistema
deve essere in grado di differenziare tra variazioni o difetti accettabili e
inaccettabili dei prodotti, mentre in altre applicazioni, il sistema deve risolvere
compiti di orientamento e allineamento oppure svolgere attività di verifica
delle misurazioni e dell’assemblaggio.
Non esiste un sistema di visione industriale in grado di
gestire tutte le attività in qualsiasi campo di applicazione.
Solo una volta analizzati i requisiti dell’applicazione,
è possibile prendere le decisioni appropriate per la scelta della soluzione
idonea.
Il primo problema da risolvere nell’automazione di un
compito di visione artificiale è la comprensione del tipo di informazioni che
il sistema di visione artificiale deve recuperare e come queste sono tradotte
in misurazioni o caratteristiche estratte dalle immagini.
Ad esempio, è importante specificare cosa significa
“difettoso” in termini di misure e regole e implementare queste
attività in una soluzione sia hardware che software. Quindi, deve essere presa
una decisione sul tipo di misurazioni da acquisire (ad es. misurazioni di
posizione o intensità) e sulla posizione esatta per ottenere le misurazioni.
Per implementare un sistema che sia affidabile e robusto,
efficiente e veloce è fondamentale definire i risultati richiesti e i dati di
ingresso disponibili
Se ti serve aiuto o vuoi una consulenza contattaci
Zebra offre una scelta completa di stampanti portatili
per qualsiasi esigenza operativa, da applicazioni per un uso intensivo in
ambienti ostili, dove è richiesta un’estrema robustezza, a condizioni di lavoro
meno impegnative con volumi di stampa moderati.
Per scegliere il modello e la configurazione adatta alle
proprie esigenze è fondamentale effettuare un’analisi delle caratteristiche del
proprio processo di stampa e valutare alcuni fattori determinanti:
Tipo
di supporto su cui si vuole stampare: etichetta o ricevuta
Materiale
del supporto: materiale in carta o sintetico per stampe più resistenti e di durata
maggiore
Su questo punto è fondamentale approfondire il ciclo di
vita della stampa, perché le stampanti portatili sono termiche e quindi la
scelta del materiale di consumo è più limitata rispetto alle stampanti con
tecnologia a trasferimento termico
Volume
di stampa giornaliero
Larghezza
della stampa. Ci sono modelli da 2,3 o 4 pollici e la larghezza di stampa
incide nettamente sul costo della stampante
Connettività.
La connettività è un parametro opzionale, quindi è importante verificare come
vogliamo connettere la stampate se Wifi, Bluetooth oppure attraverso un cavo
Robustezza.
La Zebra produce modelli con robustezza di grado militare e modelli per applicazioni
più leggere.
Facciamo una panoramica sulle caratteristiche dei diversi modelli classificati in 3 categorie principali:
Linea PREMIUM per applicazioni impegnative ed elevati volumi di stampa
Linea MIDRANGE per volumi di stampa medi e applicazioni meno impegnative
Linea VALUE ideali per bassi volumi di stampa e con un costo contenuto
LINEA PREMIUM
STAMPANTI PORTATILI ZQ600 PER ETICHETTE E
RICEVUTE
La stampante ZQ600 di fascia alta può stampare su qualunque
cosa:
etichette
cartellini
ricevute
È dotata di un grande display a colori per una gestione facile e immediata. Il display cambia colore quando la stampante è in pausa o in stato di errore, ad esempio se il supporto di stampa è esaurito o un fermo è rimasto aperto, così l’utente può effettuare immediatamente l’intervento correttivo richiesto
Connessione sia wireless 802.11ac che Bluetooth
Batteria di grande capacità da 3250 mAH per un’autonomia
che copre un intero turno di lavoro
La Zebra ZQ600 è estremamente resistente grazie al rivestimento in gomma avanzato, il display in vetro temperato e il design a pezzo unico e senza giunture. La resina ad alte prestazioni, uno dei materiali plastici più resistenti disponibili, assicura un’estrema tolleranza agli impatti. Inoltre, varie ottimizzazioni della struttura meccanica aumentano ulteriormente la robustezza e l’operatività della stampante.
Larghezza di stampa da 48 mm o 72 mm
Sensori: sensore per il rilevamento di supporti con black-mark
(tacca nera sul retro) e degli spazi vuoti con sensori in posizione fissa
centrale; sensore di presenza etichetta per l’erogazione di una sola etichetta alla
volta
Ampia gamma di accessori per qualsiasi esigenza
applicativa, per il trasporto, la protezione e il montaggio su veicolo.
LINEA RUGGED PREMIUM
STAMPANTE ZEBRA SERIE ZQ500
PER ETICHETTE E RICEVUTE
La serie ZQ500 offre stampanti portatili
robuste, resistenti a cadute e urti, appositamente studiate per applicazioni
impegnative con un design brevettato di derivazione militare classificato IP54
contro la penetrazione di polveri e spruzzi d’acqua. Inoltre, grazie alla
funzionalità di compensazione a basse temperature, la serie ZQ500 è in grado di
ottimizzare e bilanciare automaticamente velocità e qualità di stampa in
presenza di temperature rigide.
La ZQ500 offre funzionalità Bluetooth 4.0
e opzioni di connettività wireless LAN 802.11a/b/g/n, in grado di supportare le
bande a 2,4 GHz e 5 GHz, così come il roaming all’interno e tra le due bande.
Batteria intelligente rimovibile agli
ioni di litio da 2600 mAh, con batteria ad alta capacità opzionale da 4900 mAh.
Sensore per il rilevamento di supporti
con black-mark e degli spazi vuoti con sensori in posizione fissa centrale.
Larghezza di stampa massima da 104 mm e
da 72 mm
Vasta gamma di accessori disponibili
LINEA MID RANGE
ZEBRA ZQ300 STAMPANTE PER ETICHETTE E
RICEVUTE
La ZQ300 è una stampante compatta,
prodotta in 2 modelli differenti in funzione dell’utilizzo in ambienti interni
o esterni
Grazie al supporto wifi 802.11ac e
Bluetooth 4.0, le connessioni wireless consentono la massima velocità di
stampa.
Questa stampante compatta e leggera è
studiata per essere usata facilmente con una sola mano e offrire tutto il
giorno il massimo comfort nelle operazioni di stampa mobile.
Il tag NFC integrato permette agli utenti
di accoppiare la serie ZQ300 con qualsiasi dispositivo mobile con funzionalità
NFC mediante un semplice tocco; non è più necessario leggere codici a barre o
configurare e cercare manualmente i dispositivi, con il rischio di connettersi
per errore a un altro dispositivo nelle vicinanze.
Larghezza di stampa da 48 mm o 72 mm
Sensori per etichette con gap e tacca nera sul retro
Batteria PowerPrecision+ agli ioni di litio da 2280 mAh
Ampia gamma di accessori disponibili per il trasporto, il
montaggio su veicolo, la ricarica e la protezione
LINEA VALUE
ZEBRA ZQ220 STAMPANTE PER ETICHETTE E RICEVUTE
La
stampante portatile di fascia economica ZQ220 è pensata per un’ampia gamma di
applicazioni di stampa di ricevute ed etichette con un prezzo a portata di
qualsiasi budget senza rinunciare alle funzionalità.
La
ZQ220 è specificamente studiata per il comfort dell’utente: è leggera,
stampante e batteria arrivano a pesare insieme solo 420 g.
La capacità di gestire diverse larghezze di stampa e un
ampio vassoio per i supporti rendono la stampante portatile ZQ220 ideale per
gestire qualsiasi esigenza di stampa.
Per la carica a bordo di un veicolo basta collegare il
caricatore USB opzionale all’accendisigari oppure usare il caricatore USB del
proprio smartphone. Il supporto integrato della tecnologia NFC semplifica
l’accoppiamento della ZQ220 a qualsiasi dispositivo mobile Android, mentre
Bluetooth 4.1 e Bluetooth Low Energy (BLE) garantiscono connessioni rapide.
Il display OLED integrato consente una
gestione semplice della stampante: con una sola occhiata, gli utenti possono
tenere sotto controllo impostazioni, incluso lo stato dei supporti, lo stato
della connettività Bluetooth e il contrasto di stampa, e prendere eventuali
misure per ottimizzare operatività e qualità di stampa.
Larghezza di stampa
La ZQ220 offre la flessibilità di scegliere la larghezza
del supporto di stampa. Infatti, la stampante è pronta per stampare su supporti
da 80 mm/3,14″ fin dal primo utilizzo. Con la semplice aggiunta di un
distanziatore, la ZQ220 può inoltre stampare su supporti da 76,2 mm/3″, 58
mm/2,28″ o 50,8 mm/2″.
Batteria agli ioni di litio da 2550 mAh
ZEBRA ZQ110 STAMPANTE PER RICEVUTE
La stampante ZQ110 è la più piccola ed economica
stampante di ricevute e pesa solo 227 g.
È in grado di resistere a cadute su cemento da altezze
fino a 1,2 m e, se inserita nell’apposita custodia opzionale, soddisfa i
requisiti della classificazione IP54.
Consente di stampare ed erogare velocemente e sul posto
ricevute, biglietti e note di consegna da 50 mm di larghezza, risparmiando
tempo e denaro e migliorando il servizio offerto ai clienti.
Batterie al litio da 1200 mAh
Connessioni Bluetooth e Wifi
Zebra offre una gamma completa di stampanti per
applicazioni in mobilità.
Per scegliere il modello e la configurazione adatta alle tue necessità contattaci!!!