DOVE POSIZIONARE IL CODICE A BARRE SULLA TUA CONFEZIONE

Il successo della lettura di un codice a barre è lo scopo finale di un processo di tracciabilità che si realizza in 3 passaggi:

  1. Creazione del codice a barre
  2. Stampa del codice a barre
  3. Posizionamento del codice a barre sulla confezione

In questo articolo viene affrontata unicamente la terza fase, che spesso è responsabile di errori che comportano l’impossibilità di scansione del codice, apportando disagio e rallentamento del lavoro nei punti cassa, tanto da esporre il produttore ad un richiamo.

Codice a barre sui prodotti

È necessario trovare il corretto posizionamento  del codice a barre in funzione della forma, rigidezza e dimensioni della confezione del prodotto.

In questo articolo riassumiamo  i principi generali, le raccomandazioni e le regole da osservare per il posizionamento dei codici sulle unità commerciali come espresse dalle “Linee guida per il posizionamento del simbolo” scaricabile dal sito https://gs1it.org/

Puoi scaricare la guida completa al seguente link  https://gs1it.org/content/public/1b/f4/1bf429f4-3d5d-4a60-bd52-189956920113/genspecs_v19_sezione6.pdf

ORIENTAMENTO: ORIZZONTALE O VERTICALE?

Al momento della scansione, per l’operatore è indifferente se il codice si presenta “palizzato” o a “scala”, cioè orizzontale o verticale, purché sia ben stampato e posizionato sulla confezione.

Semmai il problema è a monte, ossia nella stampa: un codice a “scala” potrebbe presentare errori insiti nel  processo stesso di stampa  e alcune barre del codice potrebbero rivelarsi imperfette e quindi difficilmente o per nulla scansionabili.

orientamento-codice-a-barre

Quando un codice a barre è stampato su una superficie curva, qualche volta è possibile che le estremità del simbolo scompaiano lungo la curva, diventando allo stesso tempo non visibili allo scanner.

Questo è una condizione più probabile che si verifichi tanto più grande risulta il codice a barre e la curva della confezione ridotta.

Se non si riesce a trovare un compromesso tra la dimensione del codice e la curvatura della confezione è preferibile optare per un simbolo a “scala”


Approfondisci

EVITARE GLI OSTACOLI ALLA LETTURA

Attenzione agli elementi che potrebbero costituire un ostacolo alla lettura in quanto ricoprono anche parzialmente il codice a barre.

Quindi:

  • Mai posizionare i codici a barre su uno spazio inadeguato ed evitare che altri grafici invadano l’area ad essi riservata.
  • Mai pinzare il codice
  • Mai posizionare i codici a barre, margini compresi, su superfici perforate, ruvide, in rilievo, a pieghe, ecc.
  • Mai applicare il codice ad angolo sulla confezione.
  • Mai posizionare il simbolo all’interno della confezione.
  • Se utilizzi un codice a barre interno per il controllo della produzione abbi cura di nasconderlo prima che il prodotto arrivi in distribuzione.

LINEE GUIDA DI POSIZIONAMENTO

Posizionamento ideale

Il posizionamento ideale per il codice a barre è nel riquadro in basso a destra sul retro del prodotto, nel rispetto della Quiet Zone (area non stampabile intorno al codice) e a distanza idonea dai bordi della confezione.

come posizionare il codice a barre sui prodotti

Regola dei margini

Il codice a barre deve distare da un minimo di 8 mm ad un massimo di 100 mm da qualsiasi bordo della confezione.

Vecchie linee guida suggerivano una distanza di 5 mm come minimo. L’esperienza pratica ha dimostrato l’inadeguatezza di questa misura, infatti la cassiera spesso afferra i bordi degli articoli con i pollici. È quindi da evitare il posizionamento del codice così vicino ai bordi, in quanto comporta una riduzione di efficienza sul punto di vendita.

Evitare il troncamento del codice a barre

Troncare un codice a barre significa procedere ad una riduzione della loro altezza rispetto alla lunghezza.

Il troncamento elimina la capacità omnidirezionale del simbolo, ovvero la lettura può avvenire solamente orientando lo scanner in una direzione precisa, o il prodotto se lo scanner è fisso.

Più l’altezza dei simboli viene ridotta, più criticità si incontra nell’allineamento del simbolo lungo la linea di scansione.

Fondo della confezione

L’applicazione del codice sul fondo della confezione è possibile ma la soluzione più opportuna è quella sul retro, sopra descritta, ad eccezione delle unità commerciali di grandi dimensioni.

Vediamo alcune confezioni comuni

Bottiglie e vasetti

Normalmente riportano l’etichetta applicata sull’area di confine della confezione, senza ricoprire l’intera superficie o avvolgere interamente l’intero perimetro.

codice a barre su bottiglie

Non è permessa l’applicazione del codice sul collo della bottiglia, in quanto richiederebbe maggiori manipolazioni a livello di punto di vendita; inoltre la limitazione di spazio in quest’area creerebbe un simbolo troncato.

Quando un codice a barre viene stampato su una superficie curva, è possibile che a volte le estremità del codice stesso svaniscano intorno alla curva.

SOLUZIONE IDEALE: SUL RETRO, ANGOLO BASSO DESTRO SOLUZIONE ALTERNATIVA: SUL FRONTE, ANGOLO BASSO DESTRO

Scatole

Questo tipo di confezione include cubi e cilindri in plastica o cartone, così come custodie rettangolari.

codice  barre sulle scatole ocmeposizionarlo

Queste confezioni possono contenere qualsiasi cosa: cracker, cereali, lampadine, giocattoli o detergenti.

SOLUZIONE IDEALE: SUL RETRO, ANGOLO BASSO DESTRO

SOLUZIONE ALTERNATIVA: SUL FRONTE, ANGOLO BASSO DESTRO

Lattine e contenitori cilindrici

Questa categoria include tutti i contenitori di forma cilindrica (di solito fatti in plastica o metallo), sigillati da entrambe le estremità.

Alcuni tipi di lattine sono dotate di tappo removibile o apribile.

posizione del codice a barre su lattine e contenitori cilindrici

Devono essere evitati ostacoli come le cuciture o gli avvallamenti sulla confezione, perché ridurrebbero le performance della lettura a scanner.

 Quando un codice a barre viene stampato su una superficie curva, è possibile che la parte più estrema del simbolo scompaia lungo la curva.

SOLUZIONE IDEALE: SUL RETRO, ANGOLO BASSO DESTRO

SOLUZIONE ALTERNATIVA: SUL FRONTE, ANGOLO BASSO DESTRO

Prodotti cartonati

Piccoli articoli, sciolti, non confezionati che sono difficili da etichettare, sono legati su cartoncini su cui viene apposto il codice a barre.

Esempi possono essere: martelli, giocattoli, utensili da cucina.

codice a barre sui giocattoli e prodotti confezionati

Quando viene posto un codice a barre su un prodotto cartonato, è importante tenere in considerazione la distanza tra il simbolo ed il prodotto. Bisogna essere sicuri che ci sia un adeguato spazio per il simbolo per evitare ostruzioni, causate dalla vicinanza del codice con il prodotto.

Inoltre, bisogna fare attenzione a non porlo vicino a superfici perforate o altre ostruzioni presenti sulla confezione.

SOLUZIONE IDEALE: SUL RETRO, ANGOLO BASSO DESTRO

SOLUZIONE ALTERNATIVA: SUL FRONTE, ANGOLO BASSO DESTRO

Flaconi

I flaconi sono contenitori in vetro o in plastica con una impugnatura per aiutare a versare il contenuto.

Ai flaconi viene normalmente applicata un’etichetta che non ricopre l’intera superficie dell’area.

stampa del codice a barre su flaconi

Non è permessa l’applicazione del codice sul collo della bottiglia, in quanto richiederebbe maggiore movimentazione da parte dell’operatore al punto cassa; inoltre la limitazione di spazio in quest’area creerebbe un simbolo troncato.

Quando un codice a barre è stampato su una superficie curva qualche volta è possibile che la parte più estrema del simbolo scompaia lungo la curva.

SOLUZIONE IDEALE: SUL RETRO, ANGOLO BASSO DESTRO

SOLUZIONE ALTERNATIVA: SUL FRONTE, ANGOLO BASSO DESTRO

Multipack

I multipack sono singoli articoli confezionati insieme per formare un’unità.

I multipack sono convenienti per il consumatore, perché offrono una riduzione di prezzo rispetto alla vendita del singolo articolo. Tipicamente i multipack vengono utilizzati per bottiglie, lattine, vasi e tubetti.

Come regola generale, deve essere posto un solo codice a barre su ogni confezione messa in commercio. Conseguentemente, gli articoli venduti in multipack devono trasportare un unico codice. Bisogna evitare che al punto vendita si verifichino situazioni di confusione tra il codice del singolo prodotto (contenuto nel multipack) e il codice del multipack stesso.

È quindi necessario oscurare i codici dei singoli articoli.

Nota speciale per i multipack di lattine: evitare di posizionare il codice sul fondo o sulla parte superiore della confezione. Le lattine tendono infatti a deformare il cartone su cui sono appoggiate e di conseguenza a distorcere il simbolo a barre, riducendone la leggibilità.

SOLUZIONE IDEALE: SUL RETRO, ANGOLO BASSO DESTRO

SOLUZIONE ALTERNATIVA: SUL FRONTE, ANGOLO BASSO DESTRO

Vassoi ricoperti da pellicola trasparente

Questo tipo di confezione include vassoi quadrati, rettangolari o circolari che sono sempre ricoperti da una pellicola trasparente o sottovuoto, per esempio carne, pasticcini, snacks, torte o crostate.

Quando si posiziona il codice a barre su un vassoio, è importante assicurarsi che il codice sia posto su una superficie piatta. In più il codice non deve riportare alcuna perforazione o altri ostacoli sulla confezione.

SOLUZIONE IDEALE: nell’angolo destro inferiore della parte superiore della confezione, vicino al bordo e rispettando i margini intorno al simbolo a barre.

Vaschette

Le vaschette sono contenitori profondi (usualmente sono fatte di carta, plastica o metallo) con un tappo removibile. In molti casi, hanno un’etichetta che non ricopre l’intera superficie della confezione, per esempio le vaschette di margarina, burro, gelato o panna.

SOLUZIONE IDEALE: SUL RETRO, ANGOLO BASSO DESTRO

SOLUZIONE ALTERNATIVA: SUL FRONTE, ANGOLO BASSO DESTRO

Tubi

I tubi sono articoli o confezioni di forma cilindrica sigillati su una o entrambe le estremità (per esempio le confezioni di wurstel), o con la saldatura da una estremità e una valvola o un tappo dall’altra (ad esempio un tubetto di dentifricio).

posizione del codice a barre su tubi e dentifricio

Quando un codice a barre è stampato su una superficie curva qualche volta è possibile che le estremità del codice a barre risultano non essere ben visibili lungo la curva.

SOLUZIONE IDEALE: SUL RETRO, ANGOLO BASSO DESTRO SOLUZIONE ALTERNATIVA: SUL FRONTE, ANGOLO BASSO DESTRO

Articoli non confezionati

Possono essere articoli di forme diverse, quadrate, rettangolari, circolari, convesse. Questa categoria comprende: palloni, pentole, tazze, vasi e altri prodotti, dove manca una superficie idonea al posizionamento del simbolo.

codice a barre su articoli non confezionati

Articoli non confezionati e venduti con etichette spot, a pendaglio o di cartoncino poste sul manico.

Al momento di scegliere dove apporre il simbolo, rispetto alla regola dei margini, occorre considerare se il prodotto sia di forma concava all’interno o con curvature irregolari sull’esterno.

Le linee guida consigliano l’utilizzo di un’etichetta a pendaglio, perché evita qualsiasi danno all’articolo provocato da un’etichetta adesiva.

Se questa soluzione non è praticabile, l’etichetta spot deve essere applicata sul fondo dell’articolo sotto il marchio (dove presente).

Il posizionamento del codice a barre sugli articoli non confezionati dipende dal tipo e dalla forma dell’articolo stesso.

Set (raggruppamento di articoli codificati singolarmente)

Per la codifica a barre, il set è definito come due o più articoli che sono confezionati e venduti insieme come unica unità, ma potrebbero anche essere venduti separatamente. (Se gli articoli sono confezionati insieme solo per la spedizione, ma non sono destinati alla vendita come singole unità, non vengono considerati un set.) Un esempio di set è un paio di candelieri, o un set di quattro scodelle o un servizio da tavola da cinque pezzi.

Se il set non deve essere venduto separatamente, il codice a barre verrà apposto solo sulla confezione del set.

Se il set può essere venduto sia individualmente che a  confezione, entrambi (singolo articolo e confezione) devono essere codificati .Il codice a barre all’interno della confezione deve essere totalmente oscurato in modo che non venga erroneamente letto al momento della vendita (troverete approfondimenti sul confezionamento over-wrap).

ECCEZIONI ALLE LINEE GUIDA DI POSIZIONAMENTO

Alcune confezioni specifiche richiedono considerazioni specifiche per il posizionamento del codice a barre.

Sacchetti/buste (Sacchetti di patatine, farina, zucchero, pane, biscotti, pet food, pacchetti di caramelle…)

Il loro contenuto tende a deformare la confezione e pertanto l’applicazione del codice raccomandata (sul retro, lato destro inferiore) non è sempre la più adatta per permettere un’efficiente lettura del codice. Per questo motivo il codice può essere posto al centro della parte posteriore della confezione, a un terzo dal lato inferiore, lontano dalle estremità e rispettando i margini intorno al codice.

sacchetti e buste come posizionare il codice a barre

Articoli o contenitori sottili (Scatole per la pizza, scatole per CD o gioielli, bevande in polvere, block-notes …)

Articoli o contenitori sottili sono imballaggi e contenitori con una dimensione inferiore a 2,5 cm (altezza, larghezza o profondità). Qualsiasi posizionamento del simbolo sul bordo ostacola un’efficace scansione

Soluzione ideale: sul lato posteriore della confezione, nell’angolo destro inferiore, vicino alle estremità e sempre rispettando i margini intorno al simbolo a barre.

Soluzione alternativa: sul fronte, nell’angolo destro inferiore laterale, vicino alle estremità, rispettando i margini intorno al simbolo.

Considerazioni sul posizionamento dei codici a barre su confezioni speciali

Alcuni metodi di confezionamento richiedono speciali considerazioni per il posizionamento del codice.

Over-wrap

Le unità commerciali vendute in multipli sono meccanicamente avvolte e coperte con del materiale trasparente, che riporta le informazioni stampate. Tipicamente i prodotti over-wrap sono di piccole dimensioni come le scatole di cereali e le barre di cioccolato. Le confezioni over-wrap possono creare due differenti problemi:

Confusione del codice, infatti bisogna fare in modo che i singoli codici a barre delle unità contenute all’interno del multipack non siano visibili. Il codice corretto è solo quello riportato all’esterno del multipack, che tra l’altro deve essere diverso.

Diffrazione o riflesso del cellophane utilizzato per l’over-wrap durante l’operazione di scanning, che potrebbe provocare una lettura inefficiente.

Confezioni sottovuoto

Il codice a barre, su confezioni con film termoretraibile o sottovuoto, deve essere posizionato su una superficie piatta in un’area libera da pieghe, grinze, o altri tipi di distorsioni.  

Etichette

La stampa di codici su etichette da applicare ai prodotti è un’alternativa possibile per l’inserimento del codice a barre su confezioni già esistenti, oppure per l’applicazione diretta su prodotti non confezionati come ad esempio pentole, stoviglie, bicchieri.


Approfondisci

L’etichetta idonea dipende dalla superficie di applicazione e da altri fattori specifici della propria applicazione.

Una comune etichetta di carta non funziona su tutte le applicazioni perché:

  • può deteriorarsi se esposta a detergenti e solventi o condizioni climatiche avverse
  • la stampa può scolorire
  • può scollarsi dalla superficie di applicazione

 Se devi stampare un’etichetta con codice a barre e non sai come farlo contattaci

Elisabetta Urbisaglia

Telefono 06.51848187

info@acsistemisrl.com

oppure visita il nostro sito

www.acsistemisrl.com


STAMPANTI DI ETICHETTE HONEYWELL: GUIDA ALLA SCELTA

La stampante di etichette è un dispositivo indispensabile nello svolgimento di innumerevoli processi produttivi, e la scelta di una stampante di etichette appropriata ai propri volumi e qualità di stampa va accuratamente calibrata.

In questo articolo vediamo le più diffuse stampanti dall’ Honeywell per soddisfare le diverse necessità.

stampanti di etichette Honeywell
stampanti di etichette Honeywell

Le stampanti di etichette vengono abitualmente differenziate in tre macrocategorie

STAMPANTI DESKTOP

STAMPANTE DESKTOP ENTRY-LEVEL PC42D

 È una stampante termica diretta semplice da usare e soprattutto economica, caratterizzata da un solido alloggiamento a doppio strato, un design che semplifica il caricamento della carta e una funzione di centratura automatica dei supporti.

Honeywell PC42D termica diretta
Honeywell PC42D stampante termica diretta

Potente e affidabile, la stampante PC42D è particolarmente adatta per una vasta gamma di applicazioni di stampa termica a bassa e media intensità, come etichette prodotto o etichette di spedizione, etichette dei laboratori di analisi, cartellini prezzi e ricevute degli ambienti di vendita al dettaglio

  • RISOLUZIONE     203 dpi
  • VELOCITA’ DI STAMPA 100 mm/s
  • LARGHEZZA DI STAMPA      104 mm
  • ALTEZZA DI STAMPA                da 9,6 mm a 99 cm
  • DIAM. EST. ROTOLO ETICHETTE    127 mm
  • ANIMA ROTOLO ETICHETTE         25,4 mm-38,1 mm
  • LARGHEZZA ETICHETTA                da 25,4 mm a 110 mm

STAMPANTE DESKTOP ENTRY-LEVEL PC42T

La stampante a trasferimento termico PC42t viene venduta con un prezzo economico ed è una soluzione intelligente per piccole o medie aziende.

Facile da installare e rapida nella stampa, l’intuitiva stampante desktop a trasferimento termico PC42t costituisce una soluzione a buon prezzo per etichette e cartellini con larghezza massima di stampa fino a 104 mm.

Honeywell PC42t stampante di etichette a trasferimento termico
Honeywell PC42t
  • RISOLUZIONE                           203 dpi
  • VELOCITA’ DI STAMPA         100 mm/s
  • LARGHEZZA DI STAMPA       104 mm
  • ALTEZZA DI STAMPA              da 9,6 mm a 99 cm
  • DIAM. EST. ROTOLO ETICHETTE    127 mm
  • ANIMA ROTOLO ETICHETTE               25,4 mm-38,1 mm
  • LARGHEZZA ETICHETTA                    da 25,4 mm a 110 mm
  • DIAM. ESTERNO RIBBON      68 mm

STAMPANTI DESKTOP PC43D E PC43T

Semplici da installare e facili da utilizzare, le stampanti PC43t (a trasferimento termico) e PC43d (stampa solo termica diretta) sono ideali per gli ambienti con spazi ristretti.

Rappresentano la soluzione ideale di stampa per le attività che devono stampare velocemente etichette con un volume giornaliero di stampa medio.

stampanti di etichette Honeywell PC43 con display LCD
Honeywell PC43

 Inoltre, sono ricche di accessori di connettività installabili dall’utente per soddisfare le esigenze attuali ma anche future

  • Display a colori o LCD per un’esperienza utente ottimale
  • Flessibilità con aggiornamenti e accessori installabili dall’utente
  • Connessioni opzionali Bluetooth, Wi-Fi ed Ethernet
  • Collegamento al caricabatterie  che trasforma la stampante da fissa a portatile
  • Gestisce  volume di stampa di oltre 500 etichette al giorno
  • RISOLUZIONE                             203 dpi-300 dpi
  • VELOCITA’ DI STAMPA          fino a 203 mm/s
  • LARGHEZZA DI STAMPA         104 mm
  • ALTEZZA DI STAMPA                da 9,6 mm a 99 cm
  • DIAM. EST. ROTOLO ETICHETTE    127 mm
  • ANIMA ROTOLO ETICHETTE               25,4 mm-38,1 mm
  • LARGHEZZA ETICHETTA                    da 25,4 mm a 110 mm

STAMPANTE PER LA SANITÀ PC23

Pronta per l’ambiente sanitario, la stampante PC23d è dotata di un involucro disinfettabile in grado di sopportare gli effetti nocivi di prodotti chimici utilizzati per pulirla.Elimina la necessità di collegamento a un computer

stampante di etichette  per la Sanità PC23

E’ dotata di display a colori o LCD e di connessioni opzionali
Bluetooth, Wi-Fi ed Ethernet

  • RISOLUZIONE                        203 dpi-300 dpi
  • VELOCITA’ DI STAMPA         fino a 203 mm/s
  • LARGHEZZA DI STAMPA       max 56 mm (203 dpi)

  oppure     max 54 mm (300 dpi)

  • ALTEZZA DI STAMPA                  da 6,35 mm
  • LARGHEZZA ETICHETTE         da 15 mm a 60 mm

STAMPANTI INDUSTRIALI

INTERMEC PM42

La stampante di etichette Intermec by Honeywell PM42 di fascia industriale è stata progettata con una struttura completamente in metallo per una maggiore durata e affidabilità. 

Ideale anche per gli ambienti più impegnativi è dotata di display grafico a colori che guida gli operatori nelle operazioni di configurazione e manutenzione.

La testina di stampa può essere rapidamente rimossa senza l’uso di attrezzi.

stampante di etichette Honeywell PM42
Honeywell PM42

L’interfaccia Web integrata consente il monitoraggio e la configurazione attraverso qualsiasi dispositivo mobile.

Velocissima, robusta ed economicamente conveniente è la scelta ideale per le aziende che hanno un volume di stampa da 5.000 fino a 15.000 etichette al giorno

  • Larghezza di stampa    max 104 mm
  • Velocità di stampa       fino a 300 mm/s
  • Risoluzione                       203-300-406 dpi

INTERMEC PM43/PM43C/PM23C

Le stampanti di etichette industriali di fascia media PM43, PM43C (con larghezza massima di stampa 101,6 mm) e PM23C (con larghezza massima di stampa 50,8 mm) sono disponibili con schermo touch-screen resistente in 10 lingue o interfaccia utente a icone universale, che consentono di ridurre le esigenze di formazione del personale e di assistenza tecnica.

Sono stampanti industriali di terza generazione progettate per incrementare i tempi di esercizio e offrono implementazione rapida, velocità di stampa più elevata della categoria e comprovata affidabilità.

Capacità RFID: disponibili in configurazioni abilitate per l’RFID in grado di codificare e stampare contemporaneamente cartellini RFID con flessibilità di frequenza.

  • Larghezza di stampa    104/108/56 mm(PM23C)
  • Velocità di stampa       fino a 300 mm/s
  • Risoluzione                        203-300-406 dpi

HONEYWELL PX940

La stampante industriale con verificatore integrato

La famiglia PX940 di stampanti industriali ad alte prestazioni con tecnologia di verifica dell’etichetta integrata garantisce stampe di codici a barre privi di difetti e sempre precisi al 100%.

Il verificatore completamente integrato consente la verifica di codici 1D e 2D.


Guarda il video

Le etichette scadenti che non soddisfano una soglia stabilita vengono annullate e ristampate.

La stampante PX940 è disponibile in due versioni: una con il verificatore integrato, e un’opzione senza il verificatore integrato.

  • Larghezza di stampa    max 108 mm a 203 dpi
  • Velocità di stampa                  fino a 350 mm/s
  • Risoluzione                       203-300-600 dpi

STAMPANTI PORTATILI

Stampanti portatili per ricevute PR3 ePR2

Le stampanti PR2 e PR3, nonostante le dimensioni ridotte e il peso piuma, resistono a cadute su cemento da 1,2 m e da 1,5 m con una custodia protettiva opzionale.

Sono  progettate per tutte le attività in movimento dove necessita una stampante portatile per ricevute in grado di offrire comfort e durata per tutto il giorno

stampante portatile di etichette

Disponibili nei modelli da 76,2 (PR3) e 50,8 mm (PR2), le stampanti della serie PR possono essere indossate tutto il giorno, grazie a dimensioni, peso, comfort, resistenza e durata leader del settore. Accessori come clip per cintura, anello per cintura o tracolla assicurano che la stampante sia sempre a portata di mano.

Stampanti portatili per etichette RL3e e RL4e

Le RL3 (3-inch/76mm) ed RL4 (4-inch/102mm) sono stampanti termiche dirette resistenti con design robusto e prestazioni affidabili

La serie RL migliora l’efficienza e la produttività consentendo ai lavoratori di stampare e applicare etichette con codici a barre direttamente sul punto di applicazione.

stampante portatile di etichette datamax

Grazie a standard senza compromessi, la serie RL sopporta gli ambienti più impegnativi e rispetta i requisiti del test MIL-STD 810F. La serie RL presenta stampanti così robuste da continuare a stampare dopo 26 cadute consecutive sul cemento da un’altezza di 1,8 m, anche quando utilizzata in condizioni di temperatura estrema.

La versatilità della serie RL si abbina a con un’ampia selezione di accessori per la carica e il montaggio che consentono di trasportarla sul fianco, montata in un camion o anche montata e caricata da un carrello elevatore.

L’Honeywell offre una gamma completa di stampanti di etichette e ricevute per incontrare qualsiasi esigenza operativa.

Selezionare la stampante giusta per la tua specifica attività richiede l’analisi di diversi fattori tra cui volume di stampa, dimensione dell’etichetta, tipo di materiale su cui devi stampare, ciclo di vita dell’etichetta, risoluzione, ambiente e condizioni di utilizzo

Quindi se devi scegliere una stampante adatta alle tue necessità non farlo da solo: chiamaci un consiglio non costa nulla!!!

Telefono 06.51848187

Elisabetta Urbisaglia

info@acsistemisrl.com

Cristina Urbisaglia

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ETICHETTA ALIMENTARE A COLORI “NUTRI-SCORE”: COS’E’ E COME STAMPARLA

Le etichette nutrizionali sulla confezione degli alimenti servono per aumentare la consapevolezza dei consumatori sulle caratteristiche del cibo che stanno per acquistare.

Nel 2018 un’indagine sulle differenze tra le varie tipologie di etichette ha eletto la NutriScore come la più chiara ed efficace rispetto alle altre opzioni.

Come funziona?

Molto semplice: l’etichetta fornisce un punteggio nutrizionale globale al prodotto grazie ad una sorta di semaforo composto da cinque spazi con lettere e colori (A verde, B verde chiaro, C giallo, D arancione, E rosso

etichetta alimentare con semaforo
IL LOGO NUTRI-SCORE VA RIPORTATO SULL'ETICHETTA FRONTALE DELLA CONFEZIONE

Tale etichetta divide i prodotti in cinque categorie, attribuendo un punteggio in base alla quantità di nutrienti contenuti in 100 grammi di prodotto, distinguendo tra componenti buoni e negativi: quelli buoni sono frutta, verdura, noci, fibre e proteine, mentre quelli negativi sono grassi saturi, zucchero, sodio e calorie.

La formula Nutri-Score dettagliata è pubblicamente disponibile sul sito web della Santé Publique France.

Come posso vedere il Nutri-Score dei prodotti alimentari?

Il Nutri-Score compare sull’etichetta dei prodotti alimentari solo in alcuni paesi e per un numero attualmente limitato di marchi, ma è calcolato per tutti i prodotti di tutti i paesi su Open Food Facts dal 2014.

Puoi vedere il Nutri-Score di prodotti alimentari con l’app mobile per iPhone e Android di Open Food Facts e sul sito web di  Open Food Facts al seguente link https://it.openfoodfacts.org/.

Se il prodotto non è ancora su Open Food Facts, puoi aggiungerlo in un minuto aggiungendo i dati nutrizionali e selezionando una categoria, e il Nutri-Score sarà calcolato e mostrato immediatamente.

Oltre al Nutri-score, che fornirà indicazioni globali del prodotto, anche i singoli nutrienti verranno canonizzati secondo le stesse disposizioni. A tale scopo sono state pubblicate dagli organi competenti delle tabelle di riferimento per la classificazione dei vari range.

etichetta confezioni alimentari nutri-score

Nasce così un nuovo stile anche per la tabella nutrizionale, che guiderà il consumatore alla scelta del prodotto da acquistare con una segnaletica esplicita sui nutrienti considerati nocivi, un’innovazione rispetto alle vecchie tabelle che riportano una griglia di numeri non indicativi per le conoscenze del consumatore medio.

ETICHETTA NUTRI-SCORE: COME STAMPARLA?

La caratterizzazione volontaria delle etichette con il sistema Nutri-Score da parte dei produttori che desiderano allinearsi, è possibile grazie all’utilizzo di stampanti di etichette a colori.

La scelta tra le varie stampanti offerte sul mercato dipende sostanzialmente dal volume di etichette da produrre, nonché dalla grafica in adozione sulle etichette dei prodotti, che può richiedere parametri di risoluzione più o meno performanti e dal materiale sul quale si deve stampare.

Il mercato offre un’ampia gamma di stampante di etichette a colori.


Guarda il VIDEO-TUTORIAL

Di seguito illustriamo una breve lista di stampanti a colori, che potete approfondire per caratteristiche e modelli sul nostro sito

http://www.acsistemisrl.com/a-colori.php

Epson ColorWorks 3500

Con Epson TM-C3500, è facile personalizzare e stampare etichette a colori di ogni tipo: dalle etichette per imballaggi con loghi e immagini colorati ai biglietti ai cartellini identificativi con codici a barre e informazioni di prodotto importanti.

stampante di etichette a colori epson 3500
EPSON COLORWORKS 3500

Grazie agli inchiostri a pigmenti DURABrite Ultra contenuti nelle cartucce, è possibile creare etichette estremamente definite e ricche di dettagli, ad asciugatura rapida e resistenti alle sbavature, all’acqua e allo scolorimento.

È possibile stampare facilmente su un’ampia gamma di materiali, tra cui carta opaca e lucida e su pellicole per etichette. Il display LCD visualizza il livello dell’inchiostro e le informazioni sullo stato della stampante, mentre i comandi frontali e l’intuitivo software di configurazione permettono di far funzionare la stampante senza necessità di avere una formazione specifica.

Primera LX1000e & LX2000e veloci e con inchiostri pigmentati

La LX1000e e LX2000e sono stampanti con inchiostri pigmentati in grado di produrre etichette di lunga durata

Quattro cartucce di inchiostro separate CMYK ad alta capacità, consentono di mantenere basso il costo stampa per etichetta. Le etichette stampate possono includere foto, grafiche, illustrazioni, testi e codici a barre lineari o bidimensionali ad alta risoluzione.

stampante di etichette a colori LX2000
PRIMERA LX2000

La combinazione di inchiostri pigmentati e vari materiali sintetici, rendono le etichette stampate resistenti all’acqua e ai raggi UV: ideali per applicazioni come prodotti da bagno e doccia, prodotti surgelati o refrigerati, bevande e molto altro.

Epson ColorWorks C7500 stampante industriale per etichette a colori

Il modello ColorWorks C7500 è perfetto per la stampa di etichette a colori in ambito industriale. Questa stampante consente di eliminare i costi di etichette prestampate realizzando on demand etichette personalizzate.

Questa stampante consente di ottenere diverse etichette di alta qualità in modo rapido, comprese quelle per i prodotti alimentari e gli imballaggi, le etichette per la certificazione energetica europea e le etichette GHS. Con una velocità di stampa fino a 300 mm/sec, la stampa di etichette a colori avviene ora alla stessa velocità offerta da alcune stampanti termiche monocromatiche.

epson colorworks 7500
EPSON COLORWORKS C7500

Utilizzando il modello C7500 per stampare etichette on demand è anche possibile ridurre i costi di prestampa, evitando gli sprechi e lo stoccaggio di grandi quantità di etichette prestampate.

Le cartucce di inchiostro separate ad alta capacità permettono di sostituire solo il colore più usato, per un risparmio sui costi di stampa.

> Risoluzione delle immagini di 600×1200 dpi

> Testina di stampa fissa e tecnologia NVT per la procedura di manutenzione automatica

I modelli di stampanti di etichette a colori sono molteplici: la stampante giusta per te dipende dalle tue specifiche esigenze di stampa.

Per scegliere il modello che soddisfa le tue necessità ti consigliamo di chiamarci per approfondire i tuoi requisiti di stampa.

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Elisabetta Urbisaglia

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Come impostare il Timeout di un lettore di codice a barre Zebra

Il timeout di un lettore di codice a barre è il tempo di attesa dello scanner tra 2 letture successive .

In alcune applicazioni può essere utile controllare questo parametro, che è un valore programmabile.

lettore ZEBRA LS2208 configurazione timout

La configurazione di seguito riportata è valida per i lettori Zebra modelli:

LS2208, DS81x8, DS22x8, 3600, DS4608, DS4308, LI4278 , DS9908

Quindi come posso controllare il tempo di attesa dello scanner prima di decodificare un tipo di codice a barre diverso o uguale?

PROCEDURA DI CONFIGURAZIONE

Per selezionare il timeout tra 2 letture successive dobbiamo prima stabilire se vogliamo impostare il tempo di attesa tra 2 letture successive dello stesso codice oppure tra 2 codici differenti

>>> Se il Timeout deve essere impostato su letture dello stesso codice  

scansionare il codice a barre Timeout Between Decodes, Same Symbol

impostazione timeout lettori Zebra stesso codice

>>> Se il Timeout deve essere impostato su letture di codici differenti  

scansionare il codice a barre Timeout Between Decodes, Different Symbol

In seguito, scansionare due codici a barre tra i seguenti codici a barre numerici, che corrispondono all’intervallo desiderato, con incrementi di 0,1 secondi.

configurazione lettori di codice a barre Zebra
configurazione lettori di codice a barre Zebra
configurazione lettori di codice a barre Zebra

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Honeywell PX940: la stampante di etichette con verificatore di codice a barre integrato

La stampante industriale PX940V con tecnologia integrata di verifica del codice a barre offre una soluzione di stampa di codici corretti, privi di errori e sempre leggibili al 100%.

stampante di etichette con verificatore di codice a barre
Honeywell PX940

La PX940, unendo in un unico dispositivo sia la stampa che la verifica del codice a barre, è la soluzione ideale per le aziende soggette a sanzioni per la mancata conformità dei codici stampati  agli standard normativi e per  i resi dovuti a codici a barre illeggibili.

Al seguente video puoi vedere il funzionamento della stampante in cui  abbiamo creato una zona scura sull’etichetta dove il codice a barre stampato sarà illeggibile e il verificatore annullerà l’etichetta.

La stampante PX940V utilizza il  trasferimento termico e la modalità termica diretta per la stampa delle etichette.

È idonea per diversi settori tra cui trasporti e logistica, prodotti farmaceutici e sanitari, centri di spedizione e distribuzione, produzione industriale, fornitori di componenti per autoveicoli e in genere per tutte le applicazioni che richiedono una verifica del codice.

Le etichette stampate vengono annullate e ristampate grazie  al controllo dei criteri di accettazione e non accettazione e  alle valutazioni ANSI da 0,0 (F) a 4,0 (A)

verificatore di codice a barre nella Honeywell PX940

Il robusto meccanismo di stampa interamente in metallo, la sostituzione agevole della testina e del rullo senza l’utilizzo di attrezzi e un sistema di manutenzione predittiva consentono di ridurre al minimo il tempo di inattività e gli interventi di manutenzione.

La stampante è dotata di un’ampia gamma di accessori per adeguarsi a qualsiasi esigenza operativa.

  • Scheda di taratura del verificatore
  • Scheda wireless (IEEE 802.11 a/b/g/n/ac)
  • Scheda parallela (IEEE 1284)
  • Scheda dell’interfaccia applicatore
  • Spellicolatore
  • Modulo riavvolgitore

Caratteristiche e vantaggi

La tecnologia di stampa è a trasferimento termico e termica diretta ed è possibile stampare su etichette, cartellini e a modulo continuo.

La stampante è velocissima, fino a 305 mm/sec, in funzione della risoluzione di stampa

È disponibile con 3 diverse risoluzioni di stampa: 203,300 e 600 dpi

Quando si acquista una stampante bisogna tener conto della larghezza e  dell’altezza dell’etichetta che si deve stampare. I valori  per questa stampante industriale sono:

Larghezza massima dell’etichetta/supporto:

A 203 dpi: 108 mm

A 300 dpi: 105,7 mm

A 600 dpi: 105,6 mm

Lunghezza massima di stampa continua:

A 203 dpi: 4,8 m

A 300 dpi: 2.2 m

A 600 dpi: 0,55 m

CODICI A BARRE & 2D SEMPRE LEGGIBILI

La tecnologia integrata di verifica delle etichette controlla e assicura che i codici a barre siano accurati in ogni occasione, informando l’utente sullo stato e sulla valutazione ANSI.

La stampa estremamente precisa fino a +/- 0,3 mm elimina etichette e codici a barre di scarsa qualità e illeggibili.

Il modello PX940V  dotato di verificatore  è in grado di verificare sia codici monodimensionali che codici 2D.

L’Honeywell raccomanda la calibrazione del verificatore ogni 6 mesi per garantire performance ottimali.

La calibrazione del verificatore può essere eseguita attraverso una procedura guidata dal pannello di controllo della stampante con la card in dotazione con la stampante.


Guarda il video sulla calibrazione del verificatore

SPECIFICHE DEL VERIFICATORE DI CODICI A BARRE

Risoluzione di scansione: 600 dpi

Larghezza massima di scansione: 108 mm

Sorgente luminosa: 660 nm

Velocità di verifica massima:

  • A 203 dpi e 300 dpi: 200 mm/s
  • A 600 dpi: 150 mm/s

Orientamento dei codici a barre e codici 2D

Codice a barre lineare (1D):

verifica di codici sia a picchetto che scala, cioè sia in posizione orizzontale che verticale

Codice a barre bidimensionale (2D):

verifica nelle 4 direzioni

Modalità di verifica codice a barre:

  • verifica codice a barre lineare (1D) conforme a ISO/IEC 15146-2016;
  • verifica del codice a barre bidimensionale (2D) conforme a ISO/IEC 15415-2011;

Simbologie supportate: Codice 39, HIBC 39, Codice 128, ISBT 128, HIBC 128, EAN 8, EAN 13, EAN 128, UPC A, UPC E, Interleaved 2 di 5, ITF 14, Data Matrix, ISBT Data Matrix

Numero massimo di codici a barre per etichetta: 32

La Honeywell PX940 è una stampante facile da usare e mantenere, con un’interfaccia touchscreen multilingue a colori, un design a caricamento laterale rapido e una routine di pulizia della testina di stampa integrata che offre una qualità di stampa ottimale e una durata della testina di stampa più lunga.

Se ti interessa la soluzione o vuoi approfondire l’argomento contattaci

Telefono 06.51848187

Ing. Cristina Urbisaglia

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Come resettare manualmente le stampanti Honeywell PC23 e PC43

In questo articolo vediamo come ripristinare le condizioni di fabbrica nelle stampanti Honeywell PC23 e PC43.

tampanti di etichette Honeywell PC23 PC43
stampanti di etichette Honeywell PC23 PC43

Questa categoria di stampanti desktop può essere dotata di display LCD oppure di una segnalazione a indicatori luminosi e la procedura di reset  differisce in funzione della presenza o meno del display.

PROCEDURA DI RESET PER STAMPANTI PC23 & PC43 SENZA DISPLAY LCD

  • Spegnere la stampante e attendere 30 secondi
  • Sollevare il coperchio della stampante e aprire la  testina di stampa
  • Con il coperchio della stampante ancora aperto, riaccendere la stampante
  • Quando l’ultima icona nella riga inferiore si spegne, tieni premuto il pulsante blu “Feed / Pause”
  • Quando l’icona Manutenzione (chiave inglese) inizia a lampeggiare, rilasciare il pulsante “Feed / Pause”
  • Attendere 30 secondi, quindi richiudere il coperchio della stampante

PROCEDURA DI RESET PER STAMPANTI DOTATE DI DISPLAY LCD

  • Questa procedura ripristina  le impostazioni di fabbrica di una stampante spenta.
  • Aprire il coperchio della stampante
  • Con il coperchio della stampante aperto, tenere premuto il pulsante blu “Feed / Pause” e riaccendere la stampante
  • Continuare a tenere premuto il pulsante “Feed / Pause” fino a quando sul display LCD viene visualizzato il menu Ripristina predefiniti (Restore Defaults)
  • Utilizzare i controlli del pannello frontale della stampante per selezionare le  impostazioni che devono essere resettate.
PC43T stampante di etichette
Honeywell PC43T con display

Solitamente , tutte e tre le categorie dovrebbero essere reimpostate, ma si noti che le impostazioni di rete inserite manualmente andranno perse se si seleziona la categoria “Impostazioni di rete”.

  • Utilizzare il tastierino direzionale per evidenziare una categoria e quindi premere il tasto [Invio] – al centro dei tasti direzionali – per selezionare o deselezionare la specifica categoria.
  • Dopo aver selezionato le categorie desiderate da riportate alle condizioni di fabbrica, premere il tasto Invio per avviare la procedura di reset
  • Quando richiesto, confermare per avviare la procedura di reset
  • La stampante eseguirà il reset.
  • Al riavvio della stampante, chiudere il coperchio della stampante.

Una volta che la stampante ha completato l’avvio, utilizzare i controlli del pannello superiore della stampante e il display LCD per eseguire la procedura guidata per la configurazione della stampante.

Ti occorre una stampante di etichette?

Stai cercando delle etichette per la tua stampante? Oppure ti occorrono i nastri di stampa a trasferimento termico?

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Domande frequenti sulle etichette/tag RFID

I tag RFID svolgono un ruolo determinante  in qualsiasi progetto RFID.

Per scegliere il tag idoneo alla tua attività devi affidarti al consiglio degli esperti, di chi abitualmente lavora su progetti RFID e conosce i vantaggi ma anche i punti critici che devono essere affrontati in qualsiasi applicazione che preveda le onde radio  come mezzo di trasmissione dei dati.

etichette rfid uhf

In questo articolo facciamo una panoramica delle domande più frequenti relative alle etichette RFID

Che cosa è un tag

Un tag è un ricetrasmettitore che invia un segnale radio in risposta ad un comando ricevuto da lettore.

I tag RFID sono disponibili in varie forme e dimensioni: dalla più economica etichetta adesiva, al braccialetto, o anche a   carta di credito, smart tickets, tag a forma di bottone e molto altro ancora per adattarsi a qualsiasi applicazione.

tag rfid per ambienti esterni

Qual è la differenza fra tag RFID attivi e passivi?

I tag RFID attivi hanno una batteria e trasmettono il proprio segnale in un intervallo predefinito (spesso configurabile). Questo segnale può essere ricevuto da un lettore RFID attivo.

tag attivo con batteria

I tag RFID passivi non hanno una batteria  e vengono alimentati dal campo elettromagnetico del lettore.

La distanza di lettura di un tag passivo va da pochi centimetri a qualche metro, mentre quella dei tag attivi è più ampia proprio perché sono dispositivi autoalimentati da batteria e possiedono un trasmettitore attivo a bordo.

Nella maggior parte dei casi, i tag RFID passivi sono economicamente  più convenienti dei tag RFID attivi. Tuttavia, poiché i tag RFID attivi dispongono di una batteria, ciò può aiutare a fornire una maggiore precisione per determinati casi d’uso.

Esiste in realtà una terza categoria di tag RFID che è nota come tag RFID semi-passivi o assistiti da batteria. Questa tipologia di tag RFID ha una batteria, come i tag RFID attivi, ma la comunicazione funziona come tag passivi in ​​cui si basa ancora sul lettore RFID per accendersi e quindi rinviare  il segnale.

Lo scopo di questa batteria è fornire funzionalità sensoriali (temperatura, umidità, umidità, GPS, ecc.) o estendere la gamma del tag passivo standard sfruttando la batteria.

Quale distanza di lettura offre un tag RFID?

La distanza da cui  un tag RFID può essere letto varia in base a una serie di fattori tra cui il tipo di tag RFID, l’ambiente in cui viene utilizzato il tag (ad esempio, in presenza  di metallo e liquido), come il tag RFID è posizionato e applicato sul prodotto da tracciare.

Sebbene la maggior parte dei tag RFID abbia una distanza di lettura indicata  nelle sue specifiche tecniche, è sempre una buona idea testare la distanza di lettura nel proprio ambiente, con flussi di lavoro reali.

Quali informazioni possono essere memorizzate sul tag RFID?

Esistono numerose strategie per quanto riguarda la memorizzazione delle informazioni su un tag RFID.

La scelta dipende dal tuo specifico caso di utilizzo.

Una strategia è quella di sfruttare la codifica del tag RFID. In questo caso, si associa il valore del tag RFID precodificato al proprio software di gestione.

Il vantaggio di questo approccio è la semplicità di associazione.

Una seconda strategia è quella di codificare i dati specifici direttamente sul tag.

In alcuni casi vengono memorizzati sul tag un numero di serie o il codice del prodotto,  in altri l’archiviazione può includere  una grande varietà di informazioni, come la cronologia completa delle fasi di produzione dell’articolo, lo stato o altri dati utili del processo.

La quantità di informazioni che possono essere archiviate sul tag RFID varia in base alla disponibilità di memoria del tag.

Quanto costa un tag RFID?

Il costo di un tag RFID dipende da diversi fattori

  • Materiale
  • Chip utilizzato
  • Memoria
  • Dimensione e forma

Alcune etichette RFID UHF passive possono costare pochi centesimi mentre tag RFID protetti specifici per ambienti e condizioni difficili possono costare decine di euro

etichette rfid per cespiti

Su quali materiali posso applicare un tag RFID?

L’avanzamento della tecnologia ha reso disponibili tag RFID applicabili ad una vasta gamma di materiali.

Dal punto di vista della fisica, tradizionalmente sia il metallo che l’acqua (o qualsiasi altro liquido) sono elementi  difficili da tracciare attraverso la tecnologia RFID.

Il metallo riflette le onde a radio frequenza, mentre i liquidi presentano dei limiti dovuti all’assorbimento.

Zebra tag RFID silverline micro
etichette rfid

Tuttavia, oggi sono disponibili speciali tag RFID che possono essere applicati a elementi in metallo e anche per i liquidi possono essere trovati dei metodi di applicazione o delle etichette a bandiera che  possono arginare il problema dell’assorbimento.

In che modo l’RFID differisce dal codice a barre?

L’RFID offre la possibilità di leggere più elementi contemporaneamente, mentre una raccolta dati attraverso il codice a barre prevede la scansione di ogni singolo bene.

Questo aspetto in alcune applicazioni fornisce maggior efficienza e velocità nelle operazioni.

Inoltre, l’RFID non richiede un campo visivo diretto, quindi in genere puoi leggere pile di oggetti senza intervento manuale.

Se hai bisogno di assistenza per scegliere un tag RFID per il tuo progetto, non esitare a contattarci.

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Come scegliere una stampante RFID

Durante la ricerca di una stampante RFID, ti imbatterai in una vasta selezione di modelli, configurazioni e funzionalità, alcuni delle quali ti serviranno mentre altre potrebbero non essere necessarie per il tuo caso specifico.

È importante pertanto capire di quale caratteristiche hai bisogno prima di selezionare la tua stampante RFID.

Puoi restringere la ricerca individuando le tue esigenze attraverso una serie di domande

Quale è la larghezza di stampa che ti occorre? Quale è la dimensione dell’etichetta RFID che devi stampare?

Ci sono stampanti da 4 e 6 pollici: la larghezza dell’etichetta che devi stampare determina il modello adatto alle tue esigenze.

stampanti zebra rfid

Quale è il tuo volume di stampa? 100, 1.000, 5.000  o più etichette al giorno?

Il volume di stampa è un parametro fondamentale per circoscrivere la scelta:

>>>i modelli desktop sono  idonei per volumi di lavoro medio-bassi , fino a circa 500 etichette al giorno

>>>i modelli industriali sono indicati per  elevati volumi di stampa

Quindi se devi stampare qualche decina o poche centinaia di tag al giorno puoi optare per un modello compatto  coma la Zebra ZD500R o l’Honeywell PC43

STAMPANTE RFID DESKTOP HONEYWELL PC43

La stampante desktop PC43 è facile da installare e ancora più facile da utilizzare, prevedendo il caricamento dei supporti con una sola mano.

PC43T stampante di etichette
Honeywell PC43T

Grazie alle varie opzioni disponibili, tra cui il montaggio a muro e l’alimentazione a batteria, queste stampanti si adattano perfettamente ai diversi ambienti e anche a condizioni in cui è richiesta la mobilità.

STAMPANTE RFID DESKTOP ZEBRA ZD500R

Progettata per applicazioni in cui lo spazio è limitato, la compatta ZD500R offre funzionalità di stampa e codifica con un unico tocco, caricamento semplificato dei supporti e calibrazione RFID automatizzata, affermandosi come la soluzione ideale per applicazioni in cui il personale tecnico di assistenza non è sempre disponibile.

zebra zd500r stampante desktop rfid zebra
ZD500R stampante desktop RFID

Approfondisci

Se invece hai un volume di stampa medio alto devi indirizzarti verso modelli di classe industriale.

STAMPANTI INDUSTRIALI ZEBRA RFID serie ZT600

Le stampanti industriali RFID ZT610 e ZT620 sono progettate per stampare e codificare le etichette con precisione ed efficienza.

La codifica adattativa consente una flessibilità nella gestione dei supporti e una semplicità nella calibrazione RFID, eliminando la necessità di complesse procedure di posizionamento.

ZEBRA ZT600

Grazie alla solidità della struttura realizzata completamente in metallo, la ZT600 resiste a temperature estreme, polvere, detriti, umidità e altre condizioni avverse.

STAMPANTI INDUSTRIALI ZEBRA RFID serie ZT400

La serie RFID ZT400 è dotata di numerose funzionalità avanzate e di varie opzioni di connettività, per stampare e codificare con precisione ed efficienza etichette per tutte le vostre applicazioni di tracciabilità con  volumi medio-alti.

zt411 stampante rfid Zebra
ZEBRA ZT411 RFID

Il modello ZT411 RFID, disponibile in versione per metalli, è l’unica opzione dedicata alla stampa e alla codifica di tag per metallo. 

STAMPANTI INDUSTRIALI HONEYWELL PM43, PM43c e PM23c

Le stampanti industriali PM43 e PM43c (versione più compatta) offrono stampa ad alta velocità, implementazione rapida, connettività avanzata e affidabilità.

Le stampanti PM43/43c e PM23c sono disponibili con alloggiamenti di diverse dimensioni e tipi di porte differenti per soddisfare le precise esigenze dalla propria applicazione.

Intermec PM43 stampante di etichette industriale

È possibile ridurre al minimo la formazione del personale e le esigenze di supporto del dispositivo grazie a caratteristiche intuitive come un brillante touchscreen a colori o un’interfaccia utente a icone facilmente interpretabile.

Quale risoluzione ti occorre? Devi stampare delle etichette con molta grafica e caratteri piccoli?

Solitamente le stampanti di etichette hanno risoluzioni da 203 dpi, 300, 400 e 600 dpi.

La risoluzione della testina di stampa è un parametro che fa salire il prezzo della stampante, pertanto è fondamentale analizzare la propria  esigenza di stampa.

La risoluzione di stampa viene definita dai dpi cioè dai punti per pollice.

Se questo non è un fattore cruciale per il tuo caso d’uso, puoi optare per una stampante a risoluzione standard, che in genere è pari a 203 dpi.

Questa risoluzione è la più comune quando  vengono stampate etichette RFID che solitamente non hanno una grafica complessa.

Se invece devi stampare etichette  RFID con loghi o grafica in alta definizione o con caratteri estremamente piccoli la risoluzione può svolgere un ruolo importante .

Ad esempio, la stampante RFID ZT610 da 4 pollici viene fornita con 3  opzioni di risoluzione: 203 dpi (standard), 300 dpi (alta) o 600 dpi (molto alta).

Così come i modelli Honeywell RFID PM43, PM43C e PM23 presentano risoluzioni di stampa da 203, 300  e  406 dpi.

In quale ambiente di lavoro utilizzerai la stampante?

Il luogo e il modo in cui utilizzerai la stampante determina la scelta del  fattore di forma della stampante.

Se utilizzerai la stampante nel tuo ufficio, se il tuo volume di stampa è inferiore a 500 etichette al giorno, allora un modello compatto come la ZD500R o l’Honeywell PC43 sono  delle eccellenti  stampanti RFID che possono essere posizionate comodamente sulla tua scrivania.

Se invece sei costantemente in movimento, se la utilizzerai in mobilità, una stampante RFID portatile potrebbe essere la soluzione migliore per le tue esigenze

Modelli di stampanti portatili RFID

STAMPANTE PORTATILE ZEBRA RFID ZQ630

Basata sulla stessa tecnologia RFID leader di settore presente in altre stampanti e codificatori RFID Zebra, la stampante RFID ZQ630 è in grado di codificare i componenti più avanzati. Il design estremamente intuitivo e di facile utilizzo, unito alla tecnologia di codifica adattiva proprietaria di Zebra, offre la calibrazione RFID automatica ed elimina le complesse procedure di configurazione RFID.

STAMPANTE PORTATILE ZEBRA RFID ZQ630
STAMPANTE PORTATILE ZEBRA RFID ZQ630

STAMPANTE PORTATILE ZEBRA  RFID ZQ520

La stampante RFID ZQ520 è l’unica stampante per codici a barre che unisce la praticità e la flessibilità di una stampante portatile alle funzionalità avanzate di tracciabilità dell’RFID UHF. La stampante RFID ZQ520 estende le funzionalità della stampante portatile ultra-rinforzata Zebra ZQ520 con l’aggiunta della stampa e della codifica RFID UHF per poter produrre etichette RFID on-demand in qualsiasi luogo e momento.

STAMPANTE PORTATILE ZEBRA RFID ZQ520
STAMPANTE PORTATILE ZEBRA RFID ZQ520

Acquista da chi conosce l’RFID

Oltre alla scelta del modello giusto, devi considerare che una stampante RFID deve essere installata, configurata e integrata nei tuoi processi aziendali.

Quindi  dovresti considerare da chi stai acquistando la tua stampante di codici a barre.

I rivenditori autorizzati di stampanti RFID sono sempre il percorso migliore.

Hanno le conoscenze, l’esperienza, il servizio, la garanzia di figure professionali e competenti che possono consigliarti la soluzione migliore per le tue esigenze.

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Come scegliere un lettore Zebra RFID per la tua applicazione

Quando selezioni un lettore RFID portatile Zebra, ti troverai di fronte a una gamma completa di dispositivi.

Selezionare il dispositivo giusto per le tue esigenze non è semplice se non si hanno le competenze tecniche.

lettori e stampanti RFID Zebra
http://www.acsistemisrl.com/rfid.html

I progetti RFID hanno sempre bisogno di un’analisi accurata dei requisiti e delle specifiche esigenze applicative.

Per rendere il processo decisionale più lineare partiamo quindi dalle tue necessità  e da alcune domande che possono indirizzarti verso lo strumento di lavoro più idoneo.

  • Vuoi  un lettore RFID autonomo con un display integrato o desideri un lettore RFID a slitta che si colleghi a un palmare tramite Bluetooth?
  • In quale ambiente verrà utilizzato il tuo lettore RFID? Lo userai in condizioni difficili, in un ambiente dove le onde radio incontrano ostacoli?
  • A quale distanza dovrai leggere i tuoi prodotti ?
  • Devi leggere solamente i tag/etichette RFID o anche i codici a barre?

Queste domande chiave possono aiutarti a restringere la scelta del modello giusto.

Ad esempio, se cerchi un palmare robusto, completamente integrato, in grado di leggere sia i tag RFID che i codici a barre sia 1D che 2D i modelli Zebra  MC3330R e MC3390R possono rappresentare lo strumento di lavoro giusto.

Al seguente video puoi vedere i 2 palmari Zebra RFID in funzione

Analizziamo le caratteristiche principali dei 2 modelli

Zebra terminale MC3330R RFID UHF

Il lettore portatile RFID UHF MC3330R di Zebra è un  terminale  dotato di scanner di codici a barre 1D / 2D integrato e di un’antenna RFID con  polarizzazione circolare.

Ha una progettazione rinforzata ma al contempo leggera che garantisce l’utilizzo confortevole quotidiano in ambienti industriali.

Guarda il video su come fare un inventario

L’MC3330R offre un’elevata resistenza alle cadute (1,5 m) e, grazie alla protezione IP54, non teme spruzzi di liquidi e polvere.

Il pannello touch e la finestra di imaging in Corning Gorilla Glass garantiscono un livello superiore di resistenza ai graffi e alla rottura.

L’antenna circolare integrata dell’MC3330R garantisce un’affidabilità straordinaria indipendentemente dall’orientamento del tag. È quindi possibile catturare con precisione e velocità i tag RFID anche sugli oggetti più scomodi.

Punti di forza del terminale RFID Zebra MC3330R

  • Eccezionali prestazioni RFID
  • Scansione integrata di codici a barre 1D e 2D
  • Design leggero ed ergonomico
  • Durata estesa della batteria
  • Tastierino e grande display touch
  • Potenza di elaborazione senza pari

Zebra Terminale RFID MC3390R a lungo raggio

Questo palmare è uno dei lettori portatili RFID UHF a più lungo raggio sul mercato.

Il palmare RFID UHF a lungo raggio Zebra MC3390R è molto simile all’MC3330R per fattore di forma, robustezza e design, ma ha un’antenna RFID integrata con polarizzazione lineare a lungo raggio.

palmari Zebra RFID UHF MC3300
http://www.acsistemisrl.com/rfid.html

L’ MC3390R è quindi  ideale per le applicazioni che prevedono la lettura di tag da lunga distanza in ambienti difficili in cui un lettore portatile standard non sarebbe altrettanto efficace.

Grazie alla proverbiale struttura rinforzata di Zebra, il modello MC3390R è ideale per gli ambienti semi-industriali, pur risultando leggero e dotato delle caratteristiche ergonomiche indispensabili per garantire un utilizzo confortevole durante tutta la giornata di lavoro.

L’ampio touch screen, la tastiera fisica e il sistema operativo Android OS formano una piattaforma intuitiva e flessibile per le esigenze delle vostre applicazioni RFID presenti e future.

Punti di forza

  • Realizzato per gli ambienti semi-industriali
  • Il raggio e la precisione di lettura RFID migliori della categoria
  • Scansione integrata a media e a lunga distanza di codici a barre 1D e 2D
  • Durata estesa della batteria
  • Dotato di tastierino e grande display touch

Diversamente, se preferisci avere un lettore RFID a slitta in grado di connettersi a un terminale, puoi trovare 2  opzioni :l’ RFD2000 e l’RFD8500

Culla RFID UHF RFD2000

La culla RFID UHF RFD2000 è un accessorio compatto e leggero che permette di aggiungere le funzionalità di lettura, scrittura e localizzazione di tag RFID UHF al mobile computer touch Zebra TC20.

Zebra RFD2000 per TC20

La culla RFD2000 fornisce le stesse solide prestazioni RFID che vi aspettereste da un dispositivo dedicato. Il risultato è una combinazione vincente, una soluzione retail completa che facilita in modo sorprendente la gestione dell’inventario, le interazioni con i clienti e la vendita assistita.

La culla RFD2000 è facile da montare e smontare e può essere sganciata in pochi istanti, per ripristinare il normale formato compatto e tascabile del TC20.

Culla RFID RFD8500

Zebra RFD8500 è uno dei lettori RFID portatili più popolari sul mercato. Questo lettore è lo strumento migliore per coloro che desiderano collegare un lettore RFID a un dispositivo intelligente dedicato, come il proprio telefono o tablet utilizzato nei processi aziendali.

L’RFD8500 ha la possibilità di essere utilizzato sia come lettore RFID che come lettore di codici a barre e codici QR.

lettore Zebra RFD8500

Potete fissare il vostro terminale portatile alla culla RFD8500 per avere a disposizione una soluzione completa in un’unica unità, oppure tenere il dispositivo mobile in tasca e utilizzare la culla RFD8500 in modalità standalone.

OPZIONI DI CONNETTIVITÀ FLESSIBILI: BLUETOOTH O MODALITÀ BATCH

La culla RFD8500 vi consente di stabilire una connessione wireless in tempo reale a un dispositivo mobile o un sistema back-end tramite Bluetooth 2.1 o successivo. Però, se la connessione wireless non è disponibile, la modalità batch consente di memorizzare fino a 500 codici a barre e/o 42.000 tag RFID. 

CONCLUSIONI

Quando devi scegliere un dispositivo RFID per la tua azienda ricordati che non esiste la soluzione migliore, ma devi cercare la soluzione più adatta alle tue specifiche esigenze.

Per acquistare una soluzione vincente devi confrontarti  con un esperto del settore che sappia ascoltare le tue necessità e consigliarti: chiamaci!!!

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STAMPANTI DI ETICHETTE: CODICI A BARRE E MOLTO DI PIU’

La distribuzione di qualsiasi prodotto sul mercato è accompagnata da un’etichetta che sintetizza, tramite un semplice codice a barre, una serie di informazioni obbligatorie ed utili al consumatore per la tracciabilità del prodotto.

Anche i piccoli produttori si sono dovuti allineare a questi canoni, acquistando stampanti a trasferimento termico per la creazione delle loro etichette di codici a barre, beneficiando loro stessi di agevolazioni sulla gestione dell’inventario.

Non tutti sanno quanto queste stampanti, dedicate solitamente alla creazione di etichette funzionali alla distribuzione, possano realizzare la personalizzazione di una gamma vastissima non solo di etichette, ma anche di cartellini, bollini tondi, etichette chiudi busta, nastri di confezionamento sia in carta sintetica che in raso e tanto altro ancora. Tutto questo grazie alla grandissima scelta offerta sui materiali di consumo:

  • molti tipi di carta: opaca, lucida, trasparente, colorata…
  • innumerevoli colori e qualità di nastri di stampa (ribbon), che imprimono sull’ etichetta una stampa monocromatica, da scegliere in un campionario ampio di nuance che propone tinte opache e  metallizzate.
  • Materiali sintetici come il polipropilene sia bianco che trasparente, il poliestere , il pvc, il tessuto non tessuto

In questo articolo avrete modo di verificare la versatilità delle stampanti a trasferimento termico attraverso una serie di video in cui illustriamo una moltitudine di stampe su materiali differenti.

Vi proponiamo quindi una rassegna di video tutorial che testimoniano la fantasiosa applicazione di un comune processo di stampa per la creazione di etichette e nastri personalizzati.

Etichette per il confezionamento di miele, marmellate, vino e qualsivoglia prodotto alimentare a cui si voglia attribuire un’etichetta di rappresentazione essenziale, sincera, moderna.

Meravigliosi nastri personalizzati in raso, sui quali possiamo stampare il nostro logo, le nostre informazioni di contatto, ma anche immagini, dediche, auguri per occasioni speciali. Questi nastri aggiungono alle nostre confezioni uno stile inconfondibile ed unico.

Etichette prodotto nel settore cosmetico, impreziosite dall’utilizzo di nastri di stampa in oro e argento, colori sempre in grado di conferire una comunicazione persuasiva con un consumatore che apprezza la raffinatezza del confezionamento.

Etichette in polipropilene trasparente per qualsiasi prodotto di cui si vogliano svelare le sue caratteristiche visibili, senza celarle dietro un etichetta oscurante, per rendere accessibile il contenuto ad una visione diretta, senza schermi.

Bollini adesivi personalizzati, cartellini ed etichette chiudibusta, rappresentativi del nostro marchio aziendale, applicabili ovunque si desideri lasciare un’impronta di accuratezza nel confezionamento dei prodotti.

Etichette di identificazione aziendale, vere e proprie carte di presentazione, pubblicità di contatto  per la vostra azienda che viaggia insieme ad ogni spostamento dei vostri prodotti.

COME AVETE POTUTO CONSTATARE, UNA STAMPANTE A TRASFERIMENTO TERMICO CI OFFRE UN PANORAMA DI SOLUZIONI DIFFERENZIATO, CHE VA BEN OLTRE LA SEMPLICE REALIZZAZIONE DI ETICHETTE PER IL CODICE A BARRE.

Se volete acquistare una stampate di etichette adatta alle vostre esigenze contattateci.

Telefono 06.51848187

Elisabetta Urbisaglia

info@acsistemisrl.com

oppure visita il nostro sito

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