Negli ultimi anni, la tecnologia di identificazione
automatica è stata introdotta in molte attività del settore sanitario.
Vengono utilizzati lettori di codici a barre negli
ospedali, nelle farmacie, nei laboratori di analisi per operazioni dove non si
possono commettere errori:
identificazione e verifica dei pazienti
tracciabilità dei campioni
inventario dei farmaci
identificazione strumentazione chirurgica
somministrazione e inventario dei farmaci
Spesso si utilizza un lettore di codice a barre standard
e non tutti sanno che esistono lettori di codici a barre specificamente
progettati per il settore sanitario
Quale è la differenza tra uno scanner di
codici a barre standard e uno scanner sanitario?
Ci sono 3 caratteristiche fondamentali implementate negli
scanner per uso sanitario
>>>struttura plastica “disinfectant ready”, cioè trattata con additivi antimicrobici, in grado di resistere alla pulizia quotidiana con soluzioni disinfettanti aggressive e quindi in grado di prevenire la diffusione di infezioni
>>>feedback di buona lettura programmabili in modalità non disturbare
>>>lettori wireless dotati di ricarica USB
Analizziamo nel dettaglio come queste peculiarità sono
elementi essenziali per il settore sanitario
Struttura disinfectant ready
In una struttura
sanitaria gli scanner sono esposti a un numero di germi e batteri di gran lunga
superiore a quello che ogni normale scanner vedrebbe in tutta la sua vita.
La necessità di
disinfettare frequentemente il lettore
di codici a barre è un requisito essenziale per mantenere un ambiente di lavoro
pulito e igienico.
Per permettere la
sanificazione del lettore viene
utilizzato una plastica disinfettabile che offre un’eccellente resistenza agli effetti
dannosi dei disinfettanti e ad asciugatura rapida.
Un lettore di codici a barre healthcare offre affidabilità a
lungo termine, riduce i tempi di pulizia e abbassa i costi di riparazione
rispetto ai dispositivi realizzati con materiali tradizionali.
Modalità
“non disturbare”
La capacità di trattare
un paziente di notte e di non svegliarlo è un grande vantaggio che offre uno
scanner progettato per il settore sanitario.
Questi scanner
consentono di modificare l’impostazione del feedback di avvenuta lettura del
codice a barre.
Per un’identificazione
positiva di una buona scansione puoi quindi impostare un segnale visivo: una
luce verde indicherà una buona lettura mentre una cattiva scansione mostrerà
una luce rossa in modo da poter eseguire il tuo lavoro in modo rapido e silenzioso.
Alcuni modelli offrono
anche una modalità di vibrazione, che non si trova su uno scanner standard, che
fornisce un riscontro tattile di una buona scansione eliminando il riscontro di
led luminosi e suoni che potrebbero disturbare il paziente.
Ricarica
USB
I lettori di codici a
barre wireless hanno la possibilità di essere ricaricati solo attraverso il
cavo USB, eliminando la necessità di utilizzare un cavo di alimentazione
separato.
Questa opportunità è
importante nelle applicazioni di lettura su carrello mobile.
Anche se può sembrare un
aspetto banale, la funzione di ricarica USB consente ai lettori wireless di
adattarsi con molta facilità ad applicazioni che prevedono spostamenti.
Se ti occorre un lettore
sanificabile chiamaci: ti aiuteremo a scegliere il modello più adatto alle tue
esigenze.
Nell’ampio panorama di marche e modelli offerto dal mercato, scegliere il lettore adatto alle proprie esigenze non è sempre una scelta immediata.
Esiste però un percorso di analisi delle caratteristiche
che può aiutarci a restringere la ricerca e a concentrare l’attenzione su
alcuni modelli specifici in grado di soddisfare le nostre esigenze.
In questo articolo vediamo quali sono i punti essenziali
che determinano una scelta adeguata alla specifica applicazione di lettura.
In quale settori operi? Quale è l’ambiente in cui utilizzerai il
lettore?
Esistono modelli specifici per determinati settori che
hanno delle caratteristiche più idonee
all’uso.
Ambienti diversi richiedono l’utilizzo di lettori
progettati con determinate caratteristiche per evitare rotture o
malfunzionamenti.
Ad esempio, un lettore utilizzato in ambiente sanitario è
dotato di un involucro sanificabile, resistente all’utilizzo frequente di detergenti e altri
disinfettanti, mentre un lettore
utilizzato in un ambiente di produzione
ha delle caratteristiche di robustezza differenti rispetto ad un lettore
utilizzato in un punto vendita.
Un lettore utilizzato in ambienti freddi deve avere delle
caratteristiche appropriate per lavorare a basse temperature: aria fredda, gelo
e condensa sono elementi che influenzano le prestazioni di lettori, palmari,
computer e dispositivi wireless.
Per quale attività devi utilizzare il
lettore?
L’attività di utilizzo è un aspetto che deve essere preso
in considerazione nella scelta del lettore.
Quindi se devi eseguire il carico o lo scarico merci,
oppure devi gestire un magazzino avrai delle esigenze di mobilità differenti
rispetto a chi utilizza il lettore in un negozio, in un supermercato o in un
ufficio.
I dispositivi di lettura del codice a barre vengono prodotti con forme e
funzionalità diverse:
lettori impugnabili, con ergonomia a pistola
lettori a presentazione o da banco per leggere a mani
libere
companion scanner per il collegamento a tablet, PC e
smartphone o per la memorizzazione dei codici letti
palmari
Quale codice devi leggere?
I codici a barre possono essere divisi in 2
macro-categorie:
codici 1D, cioè i comuni codici formati da sequenze di barre nere e spazi bianchi come l’EAN 13, il codice 128, il codice Farmaceutico, l’Interleaved 2 di 5, il codice 39 e molti altri
codici 2D, tipo il QRCode o il DataMatrix
In funzione del codice a barre da scansionare dovrai
scegliere un modello in grado di leggere il tuo codice.
Inoltre, se hai bisogno di una configurazione di lettura
particolare, ad esempio se il tuo codice ha prefissi o suffissi, oppure devi trasmette
solo una parte del codice è importante
assicurarsi che il modello scelto supporti la specifica configurazione.
I lettori non sono tutti uguali, non hanno tutti la
stessa programmazione pertanto quando procedi con l’acquisto assicurati che il
lettore possa leggere il tuo codice senza problemi.
I costruttori più importanti mettono a disposizione degli
utenti manuali e strumenti software per la configurazione del lettore: questo è
un aspetto importante, spesso trascurato, che ti garantisce che il lettore
funzioni correttamente per le tue esigenze attuali , ma anche future.
Spesso l’unico criterio di scelta di un lettore di codice
a barre è il costo.
In
realtà, diverse caratteristiche contribuiscono a differenziare questo utile
strumento di lavoro:
performance di lettura
robustezza
velocità di scansione
opzioni di configurazione
gruppo ottico
ciclo di vita del lettore
algoritmi di ricostruzione dei codici stampati male o danneggiati
La scelta del lettore va effettuata in base alle specifiche esigenze di lettura e di operatività ed è sempre opportuno rivolgersi ad un esperto del settore che sappia indirizzarci verso una scelta commisurata alle tue specifiche esigenze.
Se ti occorre un consiglio per scegliere il lettore giusto per te contattaci!!!
Molte aziende acquistano le stampanti per etichette termiche o a
trasferimento termico con un obiettivo
specifico, come la stampa di un’etichetta di spedizione o l’etichettatura dei
prodotti.
Tuttavia, una stampante di etichette può essere utilizzata in una gamma molto più
ampia di applicazioni, che possono aiutarti a ridurre i costi e a migliorare i
processi aziendali.
Etichette e nastri di stampa
Un’etichetta è uno strumento di tracciabilità semplice ed economico che
consente di identificare un prodotto, un bene, un dipendente.
Con un semplice cambio di etichette, è possibile utilizzare la stampante di
etichette per tutta una serie di altre applicazioni di stampa, che solitamente
eseguiamo con metodi differenti.
Diamo un’occhiata ad alcuni di essi.
Nota importante: quando cambi i supporti, non dimenticare di utilizzare il software di progettazione per creare un modello di etichetta che corrisponda alle nuove dimensioni e al materiale su cui stamperai.
ETICHETTATURA DEI PRODOTTI
L’etichettatura dei prodotti è di gran lunga uno degli
usi più comuni per una stampante di etichette.
Puoi utilizzare la tua etichettatrice per stampare non
solo il codice a barre, ma anche la lista degli ingredienti ,la tabella
nutrizionale, lotto e data di scadenza, avvertenze o indicazioni speciali.
Guarda il video
Le etichette dei prodotti dovranno durare fino al punto
vendita o, eventualmente, per l’intera vita del prodotto.
Se il tuo prodotto viene conservato a temperatura
ambiente, in locali interni non esposti ad agenti corrosivi, puoi utilizzare un’economica
etichetta in carta, meglio se a trasferimento termico, che stamperai con un
ribbon cera per preservare la leggibilità dei dati anche a lungo termine.
Se vuoi distinguerti e creare un’etichetta prodotto accattivante o ti occorre il colore per indicazioni particolari su cui vuoi attirare l’attenzione, l’utilizzo di un nastro colorato donerà alla tua stampa un look unico come puoi vedere ai seguenti video
ETICHETTE TRASPARENTI
Ci sono molti settori in cui un’etichetta trasparente è
la soluzione ideale, sia per l’etichettatura del prodotto che della confezione:
l’industria cosmetica, le bevande, le confetture, il settore alimentare e
farmaceutico, il protocollo informatico
Uno dei vantaggi principali dell’utilizzo di
etichette trasparenti sui prodotti è la possibilità di visualizzare in
modo chiaro le informazioni stampate sull’etichetta e contestualmente la
trasparenza non oscurerà il contenuto del prodotto o della confezione.
Un altro incontestabile beneficio è l’eleganza
e la professionalità di una confezione con etichettatura trasparente: un
aspetto piacevole e pulito crea una sensazione di fiducia e affidabilità del
marchio.
Guarda il video
ETICHETTATURA DEI CESPITI
La tracciabilità dei beni è un’attività che quasi tutte
le aziende devono svolgere, ma spesso non si sa da dove iniziare.
Computer, stampanti , strumenti e macchinari in uno
stabilimento di produzione, in una pubblica amministrazione o in un ospedale
rappresentano risorse vitali e la
corretta gestione patrimoniale consente di utilizzare, mantenere e sostituire
in modo efficiente i beni aziendali.
Il primo passo nel monitoraggio delle risorse è assicurarsi che ogni articolo sia etichettato. Con un codice a barre o un numero identificativo univoco su ogni risorsa, puoi facilmente tracciare ogni articolo.
Per una gestione efficace dei cespiti dovrai etichettare
anche le posizioni (ad es. stanze, scaffali, ecc.) in cui si trovano le risorse per
rintracciare rapidamente tutti gli elementi che dovrebbero trovarsi in quella locazione.
Le stampanti per etichette termiche sono una soluzione
perfetta per l’etichettatura delle risorse in quanto possono stampare su una
varietà di materiali.
Il materiale utilizzato per la realizzazione dell’etichetta di
un cespite deve garantire l’aderenza sul prodotto e la qualità di stampa deve
essere preservata per lunghi periodi di tempo, anche se sottoposta a condizioni
climatiche avverse o all’azione di detergenti utilizzati per la sanificazione.
Quindi è consigliabile stampare a trasferimento termico su etichette
in PVC o in poliestere con ribbon resina
ETICHETTE DI SPEDIZIONE
Se devi stampare etichette di spedizione da apporre sui
tuoi pacchi allora una stampante di etichette termica è la scelta più indicata
sia per la semplicità d’uso che per la convenienza
economica
Con la stessa stampante di etichette puoi stampare
qualsiasi etichetta che faccia parte del processo di spedizione:
il contenuto del pacco
l’indirizzo
etichette di avvertenza
Le stampanti di etichette supportano centinaia di formati
differenti e sicuramente riuscirai a trovare la dimensione giusta per la tua
stampa.
Solitamente le etichette di spedizione hanno in ciclo di
vita breve, quindi puoi tranquillamente utilizzare una economica etichetta
termica, stampabile senza nastro.
STAMPA DI RICEVUTE
La tua stampante di etichette può stampare anche ricevute,
basta utilizzare un rotolo di carta continuo.
Anche in questo caso la stampa è termica, quindi senza
nastro, con il vantaggio che potrai utilizzare larghezze di carta fino a 104
mm, che rappresenta lo standard per una stampante di etichette.
Con una singola stampante puoi quindi gestire diverse
esigenze di etichettatura e anche la
stampa di ricevute.
STAMPA DI BRACCIALETTI
I braccialetti sono uno strumento di identificazione
utilizzato non solo negli ospedali per l’identificazione dei pazienti, ma anche
per l’ingresso a un parco divertimenti, a un concerto, a un evento.
La stampa di un codice a barre sul braccialetto permette
di identificare e tracciare le persone in modo accurato, veloce e privo di errori.
Invece di acquistare braccialetti prestampati, che non
offrono alcuna personalizzazione oltre un colore, puoi utilizzare la tua
stampante di etichette.
Puoi creare braccialetti unici e personalizzati con la
stessa facilità con cui crei le etichette.
Sebbene vengano utilizzati per un breve periodo, i
braccialetti devono essere abbastanza robusti da sopportare l’usura e quindi
puoi acquistare braccialetti in
polipropilene termico diretto o poliestere a trasferimento termico : sono disponibili
in rotoli facili da caricare nella stampante come le etichette.
ETICHETTE VISITATORI
Quando hai visitatori della tua struttura su base giornaliera,
devi essere in grado di identificarli e seguirli.
Per scopi temporanei come la gestione degli ingressi dei visitatori,
un’etichetta termica è l’opzione più efficiente ed economica.
Rispetto alle etichette scritte a mano, un’etichetta
stampata può contenere date / orari di
scadenza e codice a barre per una
maggiore sicurezza.
I badge in plastica possono offrire una sicurezza simile
ma sono molto più costosi.
Le stampanti termiche sono un perfetto esempio di
tecnologia che puoi sfruttare per una varietà di applicazioni. Tutto quello che
devi fare è cambiare il supporto che hai inserito al suo interno e sei pronto per
utilizzare il tuo investimento per una varietà di esigenze di stampa.
Per alcuni settori l’etichetta giusta può significare
chiudere o perdere una vendita.
Per il settore farmaceutico e sanitario la scelta
dell’etichetta corretta è un fattore essenziale che riguarda la sicurezza dei
pazienti ed è sottoposta ad una rigorosa normativa per garantire la
leggibilità dei dati e l’integrità dell’etichetta per tutto il ciclo di vita
del prodotto.
Il processo di selezione del materiale per le etichette
deve garantire una soluzione di etichettatura sicura attraverso la
determinazione di specifiche accurate e la documentazione tecnica che mostri i
test effettuati sui materiali scelti e che dimostri l’idoneità alla specifica
applicazione di etichettatura
SPECIFICHE DEL MATERIALE DELLE ETICHETTE PER
PRODOTTI FARMACEUTICI E SANITARI
Diversi fattori devono essere presi in considerazione per
determinare l’etichetta giusta:
materiale della confezione o del contenitore(vetro, plastica, cartoncino verniciato ecc.)
superficie (eventuale trattamento di verniciatura, rugosità, irregolarità ecc.)
dimensioni e forma della superficie di applicazione (piccola, curva, ecc.)
Ad esempio, contenitori con diametro molto piccolo (minore di 25 mm)
sono molto difficili da etichettare. Prodotti come fiale, siringhe, provette
hanno bisogno di un materiale, un adesivo e una dimensione dell’etichetta che garantisca
un’adesione solida e tenace nel tempo.
MIGRAZIONE
Tutto quello che fuoriesce dalla confezione e migra nel
medicinale o campione costituisce un pericolo perché:
influisce indirettamente sulla sicurezza del paziente a causa della sua interazione con il prodotto
può influire sulle caratteristiche fisiche e chimiche del prodotto (livello di pH, aspetto, ecc.)
può influire sull’efficacia del prodotto o sulla sua stabilità
La migrazione può essere dovuta a:
materiale dell’etichetta
tecnologia di stampa
adesivo dell’etichetta
materiale della superficie di applicazione
QUALI SONO LE CONDIZIONI DI ETICHETTATURA?
Il materiale dell’etichetta deve funzionare bene anche in
condizioni di etichettatura e conservazione in ambienti umidi o freddi.
I prodotti farmaceutici sono spesso conservati in
frigorifero prima dell’etichettatura, il che significa che la superficie del
contenitore può quindi diventare umida
con l’accumulo di condensa durante la fase di etichettatura.
L’etichetta idonea dovrebbe garantire le seguenti
caratteristiche:
non si devono sollevare i bordi e/o presentare rigonfiamenti
rimanere ben attaccata alla superficie di applicazione senza grinze o pieghe
aderire perfettamente anche alle superfici umide e fredde
assicurare la leggibilità dei dati in qualsiasi condizione operativa
I CONTENITORI SARANNO SOTTOPOSTI A STERILIZZAZIONE?
Se il contenitore viene sterilizzato dopo
l’etichettatura, la scelta del metodo di sterilizzazione influirà sulla scelta
del materiale dell’etichetta.
In genere, l’etichetta deve essere resistente al calore e
all’umidità, ma non tutti i materiali utilizzati per le etichette sono adatti a tutti i tipi di
sterilizzazione.
Un materiale errato per etichette può portare a:
etichette che si bagnano, si increspano o diventano gialle
materiali che si sciolgono, si restringono o diventano fragili
etichette che si staccano o i cui bordi si sollevano
riduzione della leggibilità e deterioramento delle informazioni stampate
MANTENIMENTO DELLA LEGGIBILITA’ DI STAMPA
Garantire la leggibilità della stampa in tutto il ciclo
di vita del prodotto è obbligatorio.
Per motivi di sicurezza, i pazienti devono sempre essere in
grado di leggere il testo stampato sull’etichetta.
Scarsa qualità, errori di stampa possono portare ad un
uso improprio del prodotto, che per alcuni prodotti può avere conseguenze
fatali.
Le tre considerazioni più importanti per garantire la
leggibilità della stampa sono:
l’etichetta deve essere resistente alle sbavature, ai graffi e a qualsiasi altro stress meccanico
l’etichetta deve resistere alle variazioni di temperatura e umidità e bisogna utilizzare materiali specifici per i cicli di congelamento e scongelamento criogenici o durante la sterilizzazione.
l’etichetta deve essere resistente agli agenti chimici e all’immersione in alcool.
Pazienti e professionisti devono poter pulire la superficie del contenitore con
disinfettante o toccarlo con le mani unte o sudate, senza compromettere la
leggibilità dei dati e l’integrità del materiale dell’etichetta
È quindi fondamentale scegliere accuratamente il
materiale dell’etichetta per garantire il successo della vostra applicazione di
etichettatura.
Nel settore sanitario le destinazioni d’uso sono molteplici e richiedono materiali differenti:
Etichette per provette analisi del sangue
Etichette per applicazioni criogeniche
Etichette per conservazione in congelatori
Etichette per autoclave
Etichette per centrifughe
Etichette per provette, fiale e piastre
Etichette per sacche di sangue
Etichette esposte a calore o immersione in acqua
Etichette in triplex
Etichette antieffrazione
Quindi la definizione dei requisiti della propria
applicazione definisce la scelta dell’etichetta giusta: non scegliere da solo,
fatti aiutare da noi!!!
Un codice a barre è una sequenza di barre e spazi a
larghezza variabile che rappresenta una serie di dati numerici o alfanumerici
in una forma leggibile da un lettore barcode.
Il formato generale di un codice a barre è costituito da
un margine iniziale, seguito da un carattere iniziale, una sequenza di
caratteri (i dati che dobbiamo codificare), un carattere di controllo (se
presente),un carattere di arresto e un
margine finale.
I margini all’inizio e alla fine del codice sono
conosciuti come “Quiet Zone” e rappresentano l’area bianca che circonda un codice a barre
o un simbolo 2D. Tale area deve essere
tenuta libera da qualsiasi testo, grafica o segno che ostacoli una corretta
lettura del codice. Questo include anche che il codice a barre non venga
posizionato vicino al bordo dell’etichetta o della confezione.
Approfondisci
All’interno di questa sequenza, ogni simbologia usa il
suo formato unico.
QUANTI TIPI DI CODICE A BARRE CI SONO?
Esistono
centinaia di famiglie differenti di codici, ma tutti rientrano in 2 macrocategorie:
codici a barre lineari o 1D
codici bidimensionali o 2D
I
codici a barre (1D) rappresentano i dati attraverso una sequenza di linee e
spazi bianchi, possono codificare stringhe numeriche, alfanumeriche e simboli
con un numero di caratteri limitato (dipende dalla specifica famiglia).
Quanto più si aggiungono caratteri da codificare, tanto più il codice è lungo.
I
codici a barre 1D più utilizzati sono: Codice 128, Codice 39, EAN 13, EAN 8,
Ean 128, Interleaved 2 di 5, GS1, Codice Farmaceutico, UPC; Codice 32
I codici a barre 2D memorizzano le informazioni in
verticale e in orizzontale, in modo da poter codificare più dati in uno spazio
più piccolo, per una migliore correzione degli errori e per supportare quantità
di dati molto più elevate.
I codici bidimensionali (2D) possono
avere uno schema formato da quadrati, punti, esagoni e altri modelli
geometrici. Pur mantenendo una dimensione contenuta, i codici 2D possono
codificare molti più dati dei codici 1D, fino a migliaia di caratteri, riuscendo
a codificare non solo stringhe di caratteri o numeri, ma anche indirizzi web,
immagini e testi.
I codici 2D più utilizzati sono il
codice QR (spesso usato per pubblicità e scopi comunicativi) e il Data Matrix,
usato per identificare elementi molto piccoli come i componenti elettronici o i
farmaci
Approfondisci
COME FUNZIONANO I CODICI A BARRE?
Un codice a barre contiene delle informazioni codificate
che uno scanner di codici a barre è in grado di tradurre in numeri e lettere
che vengono poi trasmessi ad un PC, un terminale o un tablet.
Un codice a barre ci permette di leggere i dati in modo
semplice, rapido e senza errori.
I codici a barre possono essere stampati direttamente su
qualsiasi materiale e rappresentano una soluzione economica e accurata per
l’acquisizione dei dati, la tracciabilità e la rintracciabilità dei prodotti.
Non esiste un singolo codice a barre universale valido
per tutte le esigenze, bensì è necessario selezionare la specifica simbologia
di codice adatta alla propria applicazione.
COSA TI DICE UN CODICE A BARRE?
Il codice a barre di un prodotto, non ti dice né il
prezzo, né la descrizione del prodotto, ma solitamente è un codice univoco
associato allo specifico prodotto attraverso il quale potrai cercare nel tuo
database tutte le caratteristiche corrispondenti a quella sequenza di numeri.
Al seguente video puoi vedere come funziona un lettore di codice a barre collegato alla porta USB del PC e come vengono trasmessi i dati
La prima selezione deve essere effettuata in base alla
tipologia di codice da leggere , cioè:
>>>Codice lineare o 1D
oppure
>>>Codice 2D
SCANNER CON TECNOLOGIA LASER
Uno scanner laser può leggere codici a barre stampati 1D,
ma non può leggere codici a barre da smartphone, tablet e PC.
Inoltre, non è in grado di scansionare codici 2D o
acquisire immagini, ma fornisce buone prestazioni su codici di scarsa qualità e
alcuni modelli sono dotati di un’ottica
omnidirezionale.
La scansione omnidirezionale
elimina la necessità di allineare con precisione il lettore al codice a barre,
a differenza di quanto occorre fare con gli scanner a singola linea di
scansione.
Gli scanner laser rappresentano una scelta valida e
conveniente per codici a barre standard 1D stampati con una buona qualità.
LETTORI CON TECNOLOGIA LINEAR IMAGER
Un lettore linear imager può leggere codici a barre
stampati 1D ma anche codici a barre su
smartphone, tablet e display.
Non può eseguire la scansione di codice 2D e neanche una
lettura omnidirezionale, ma offre prestazioni eccellenti su codici di scarsa
qualità e codici ad alta densità.
LETTORI 2D ARRAY IMAGER
I lettori 2D possono leggere codici 1D e 2D, sia stampati che dal display di un
PC o uno smartphone. Molti modelli hanno anche la capacità di acquisire immagini.
Offrono prestazioni eccellenti su codici di scarsa
qualità e codici ad alta densità insieme alla scansione omnidirezionale, quindi
non c’è bisogno di allineare il lettore
con la direzione del codice.
Se stai cercando un lettore di codice a barre e vuoi
un consiglio per scegliere il modello adatto alle tue esigenze contattaci
Una buona grafica dell’ etichetta può trasformare il tuo
prodotto rendendolo attraente per il consumatore.
Anche alla banale
ma necessaria grafica del codice a barre possiamo conferire un aspetto unico e accattivante,
trasformandolo in un elemento creativo.
Ti consigliamo di dare uno sguardo alla galleria di foto
che ti presentiamo in questo articolo per constatare come un elemento
comune e funzionale della tua etichetta
possa diventare una caratteristica che ti distingua dalla concorrenza.
L’utilizzo di un codice a barre creativo può fare
miracoli per il tuo brand.
Se giochi con la fantasia puoi spingerti oltre le comuni linee
bianche e nere del codice a barre e le puoi trasformare in un design originale,
la perfetta combinazione di arte e funzionalità .
In questo modo la progettazione dell’etichetta con un
codice a barre creativo contribuisce a distinguere i tuoi prodotti dagli altri e migliora la visibilità del tuo marchio.
Adottare un codice a barre personalizzato presenta due
grandi vantaggi rispetto al design delle etichette con codici a barre della
vecchia scuola.
In primo luogo, un codice a barre univoco può attirare
l’attenzione dei consumatori, poiché trasmette l’idea che la tua azienda
valorizzi l’attenzione ai dettagli.
Inoltre, un codice a barre creativo diventa anche uno strumento di marketing attraverso il quale hai l’ opportunità di essere
ricordato più facilmente: la nostra memoria ama le immagini.
Per creare un codice a barre artistico devi porre un’accurata attenzione nel rispettare lo standard del codice affinché vengano rispettate le quiet zone e i requisiti di leggibilità, evitando problemi di scansione da parte dei lettori barcode.
Lasciati ispirare dalla nostra galleria di immagini e se vuoi realizzare un codice a barre unico e accattivante contattaci
La stampante Zebra ZD420 può essere utilizzata in
un’ampia varietà di applicazioni e con una vasta gamma di materiali, ma deve essere
configurata correttamente per funzionare con le etichette e il nastro di
stampa( se utilizzato).
Per installarla senza errori deve essere configurata la dimensione
dell’etichetta, la temperatura e la velocità di stampa, il metodo di stampa
(con o senza ribbon)
La stampante può essere impostata attraverso molteplici
metodi:
il driver di stampa
l’utility gratuita di Zebra “ Zebra Setup Utility”
il software di stampa
l’invio di comandi diretti ZPL alla stampante
TEST DI FUNZIONAMENTO DELLA STAMPANTE
Prima di stampare dal tuo programma, puoi testare il funzionamento della stampante attraverso
l’esecuzione della procedura indicata di seguito :
>>>Carica il materiale di consumo (etichette e nastro di stampa se presente) come rappresentato al seguente video
>>>Accendi la stampante
>>>Esegui una calibrazione veloce come illustrato al seguente link
>>>Stampa un’etichetta di configurazione come spiegato al seguente video
INSTALLAZIONE DEL DRIVER DELLA STAMPANTE
Installa il driver della stampante scaricandolo al seguente link
Importante: per assicurarsi che Windows rilevi e installi correttamente la stampante, installare il driver Zebra prima di collegare il cavo USB della stampante
Attenzione: se utilizzi un software di progettazione e di stampa delle etichette NON Zebra, devi verificare con il produttore del software se ha un proprio driver prima di installare e utilizzare Zebra Designer Driver.
Inoltre, se si utilizza un’applicazione che invia
direttamente i comandi diretti alla stampante nel linguaggio proprietario ZPL ,
non utilizzare il driver della stampante Zebra poiché in questo caso il driver
ZDesigner funzionerebbe solamente da strumento pass-through stampando il codice
inviato sull’etichetta.
Per queste applicazioni, devi inviare i file di stampa
direttamente alla stampante o utilizzare un driver di testo generico.
CONFIGURAZIONE DEL DRIVER ZEBRA ZD420
Una volta caricato il materiale di consumo ( etichette e
ribbon) e installato il driver, dovrai procedere alla configurazione dei
parametri sul driver in funzione della tipologia di etichette e del metodo di
stampa specifico della tua applicazione.
Configurare correttamente i parametri di stampa è un requisito essenziale per ottenere una stampa nitida, veloce e priva di errori che potrebbero rallentare o fermare il processo di stampa.
Per impostare i parametri della stampante sul driver puoi procedere come spiegato al seguente articolo
oppure puoi seguire il VIDEO TUTORIAL
CONSIDERAZIONI SULLA QUALITA’ DI STAMPA
ETICHETTE E RIBBON (SE UTILIZZATO)
I
materiali di consumo non sono tutti uguali e devono essere accuratamente
selezionati in funzione delle condizioni di utilizzo e dell’applicazione.
In base al materiale di consumo utilizzato devi impostare:
metodo di stampa: termico diretto o a trasferimento termico
temperatura di stampa
velocità di stampa
VELOCITA’ E TEMPERATURA DI STAMPA
È
possibile riscontrare stampe di scarsa
qualità a causa di una discrepanza tra nastro di stampa e tipologia del
materiale dell’etichetta
Le
indicazioni generali in funzione della composizione dei nastri di stampa sono: >> Nastro cera: velocità media e temperature bassa >> Nastro cera-resina: velocità media-alta e
temperature media >> Nastro resina: velocità bassa e temperatura alta
Per etichette in materiale termico, quindi stampabili senza ribbon, partire da una temperatura media ed eventualmente alzarla finché non si raggiunge una qualità di stampa soddisfacente.
In genere un’etichetta termica richiede una temperatura di stampa più bassa rispetto ad un’etichetta in carta termica protetta.
Approfondisci
La
configurazione corretta dei parametri nel driver di stampa è fondamentale per
ottenere una stampa precisa, allineata e di buona qualità.
Il driver ci mette a disposizione anche una serie di
strumenti utili per calibrare, resettare e comunicare con la stampante.
In diversi articoli abbiamo analizzati i benefici di una
soluzione RFID, che in alcune applicazioni, porta l’automazione di un processo
ad un livello superiore.
Ma una implementazione RFID, per avere successo, deve
essere accuratamente configurata sulle tue esigenze, nell’ambiente e sui
materiali in cui decidi di impiegarla.
Se pensi di aver bisogno solamente di selezionare il giusto tag, lettore e software
ti sbagli!!!
Una soluzione RFID non è Plug and Play, cioè non puoi pensare che sia sufficiente acquistare una tecnologia RFID e impiegarla senza una procedura accurata di analisi, configurazione e ottimizzazione nel tuo specifico contesto.
Analizziamo alcuni aspetti che devi considerare prima di prendere
decisioni affrettate.
I sistemi RFID richiedono hardware e software
diversi da altri sistemi di tracciabilità utilizzati per i codici a barre.
Se attualmente stai utilizzando un sistema di
tracciabilità basato sui codici a barre e sostituisci l’hardware impiegando
etichette e lettori RFID, il sistema non funzionerà.
È necessario un software appositamente progettato per
gestire il flusso di informazioni che derivano dalla lettura di tag RFID.
Mentre con un lettore o un terminale dotato di lettore di
codice a barre gestisce un dato alla
volta, un lettore RFID può leggere
centinaia di tag in pochi secondi.
Per questo motivo, gli algoritmi per l’acquisizione e
l’archiviazione delle informazioni sono differenti da quelli utilizzati con una
soluzione basata sul codice a barre.
Le 2 tecnologie sono diverse e in un certo senso
incompatibili. Possono certamente coesistere, un progetto di tracciabilità delle risorse può
implementarle entrambe ma:
i lettori di codici a barre lavorano in visibilità ottica, cioè per leggere un codice a barre devi puntare il lettore direttamente sul codice
un lettore RFID utilizza le onde radio per comunicare con il tag, non ha bisogno di un puntamento diretto sul tag e ad esempio puoi leggere contemporaneamente tutti gli oggetti dotati di tag contenuti in un cartone, come mostrato nel seguente video
Questo significa che avrai bisogno di un algoritmo che
filtra tutti i dati che vengono contemporaneamente letti nel raggio di azione
del lettore RFID e operi gli opportuni controlli
Devi studiare il tipo di tag adatto alla tua
applicazione
Il tuo ambiente potrebbe richiedere un tipo specifico di
tag RFID, perché l’ambiente attorno al
tag influisce sulle prestazioni del progetto.
Le onde radio sono influenzate dalla presenza di liquidi e metallo. Ciò significa che potresti aver bisogno di un tag RFID specializzato, progettato per lavorare sul metallo, dotato di uno spessore che garantisca un affidabile range di lettura sui metalli e anche su contenitori con liquidi .
I liquidi e i metalli creano problemi di assorbimento e
riflessione delle onde radio e se vuoi impiegare la tecnologia RFID in questi
casi devi accuratamente studiare i requisiti ed effettuare dei test pilota per
aggirare eventuali ostacoli che potresti incontrare.
Quindi l’utilizzo della
tecnologia RFID per il monitoraggio di beni ad elevato contenuto tecnologico
come strumenti, parti automobilistiche e macchine, attrezzature informatiche,
dispositivi medici richiede l’impiego di tag RFID specifici per il metallo come
puoi verificare al seguente video
Potrebbe essere necessario un tag più
durevole
In condizioni estreme etichette RFID standard potrebbero non funzionare a
causa di agenti avversi come calore, acqua, sostanze chimiche e polvere.
Per tenere traccia delle risorse in queste condizioni, è
necessario un tag compatibile con l’ambiente.
Esistono altri fattori che devi considerare per effettuare
una scelta coerente con il ciclo di vita del tag:
la temperatura influisce direttamente sui tag RFID
devi conoscere le temperature massime e minime che incontreranno i tuoi tag. Inoltre, se tali condizioni verranno ripetute, sarà necessario assicurarsi che i tag siano in grado di resistere a più di un ciclo termico
se il tag RFID dovrà inoltre resistere a sollecitazioni meccaniche, come vibrazioni, impatti e abrasioni dovranno essere impiegati tag robusti progettati per le applicazioni più impegnative
Approfondisci
I tag sono influenzati anche da sostanze chimiche
aggressive e aggressive, come fluidi detergenti, lubrificanti e sostanze
chimiche alcaline o acide utilizzate nei processi industriali.
Quindi è necessario selezionare il tag RFID idoneo alla
propria alla propria condizione d’uso.
Approfondisci
Devi trovare un tag dimensionato per la tua
risorsa
Le dimensioni e la forma del tag RFID sono fattori chiave
per effettuare una scelta corretta.
A seconda delle dimensioni dell’oggetto su cui deve
essere applicato il tag, potrebbe essere necessario un tag RFID che soddisfi un
requisito specifico per dimensioni e / o forma.
Ad esempio, per industrie specializzate come
l’elettronica, spesso è necessario un piccolo tag per adattarsi all’hardware
esistente.
Oppure, le superfici irregolari avranno posizioni
limitate per montare il tag.
Per i tag passivi UHF maggiore è la dimensione del tag, maggiore è l’intervallo di lettura.
Quindi se hai bisogno di un raggio di lettura ampio ma il
tuo oggetto è troppo piccolo devi riprogettare il tuo processo.
Solitamente, a
parità di materiale, il costo del tag è direttamente proporzionale alla
sua dimensione.
La tecnologia RFID non è u’ installazione “plug-and-play”, il che significa che le realtà che decidono di impiegarla devono impegnarsi per integrarla nel processo aziendale esistente e devono affiancarsi a figure professionali esperte in grado di consigliare la soluzione adatta alla specifica attività.
Il lettore RFID è un componente chiave di una soluzione
RFID.
Un lettore RFID è un dispositivo utilizzato per
raccogliere le informazioni memorizzate in un tag RFID.
Le onde radio rappresentano il mezzo di trasmissione per
trasferire i dati dal tag al lettore.
I lettori hanno anche la possibilità di scrivere o
codificare un tag RFID.
I lettori utilizzano algoritmi e filtri per leggere i dati in arrivo dai tag/etichette RFID ma possono anche isolare tag particolari in base a una certa logica e alla sua priorità per un determinato processo.
Ad esempio, un lettore può elaborare tutti i tag in una determinata area, ma ha anche la capacità di selezionare e leggere un tag specifico al fine di facilitare la ricerca o l’individuazione di quel particolare elemento in modo più efficiente come puoi vedere al seguente video, nel quale si rintraccia uno specifico collo tra una serie di scatole
Esistono diversi tipi di lettori RFID disponibili in una varietà di forme, dimensioni, robustezza e fascia di prezzo e classificati in 2 macro-categorie
Lettori fissi
Lettori portatili
Conoscere l’ambiente e l’applicazione vi aiuterà a
restringere la vostra scelta.
LETTORI RFID FISSI
Un piccolo magazzino può utilizzare un lettore fisso sulla porta di transizione per leggere i prodotti che transitano sia in ingresso che in uscita, mentre un’area di spedizione o di ricezione ad alto traffico dovrebbe impiegare un lettore fisso industriale installato sul varco della porta per leggere i pallet in ingresso e in uscita.
Un negozio o una struttura commerciale può utilizzare un
lettore fisso installato al soffitto per coprire l’area di vendita.
Ci sono lettori fissi che incorporano anche le antenne in
modo da avere una soluzione completamente integrata.
Le soluzioni combinate con lettore e antenna offrono in
un unico alloggiamento tutto l’hardware necessario, preconfigurato e pronto
all’uso.
Queste soluzioni integrate possono essere montate
rapidamente sia al soffitto che su una
parete.
PALMARI RFID PER LAVORARE IN MOBILITA’
I lettori portatili svolgono la stessa funzione dei
lettori fissi ma consentono flessibilità e mobilità nell’area di lavoro.
Se la tua attività richiede mobilità e devi spostarti continuamente
allora un palmare RFID può rappresentare la soluzione idonea.
Ad esempio, se devi realizzare un inventario dei beni con tecnologia RFID l’impiego di un terminale con integrato un lettore RFID è la soluzione più comoda, come rappresentato al seguente video
I palmari , oltre alla lettura di tag ed etichette RFID, offrono
anche funzionalità di lettura di codici a barre sia 1D che 2D.
I palmari, come i lettori fissi, presentano diversi fattori
di forma e sono strumenti dotati
delle caratteristiche ergonomiche indispensabili per garantire un utilizzo
confortevole durante tutta la giornata di lavoro.
Gli operatori, con l’utilizzo
di un palmare RFID, possono catturare sia tag RFID che codici a
barre con una semplice operazione di puntamento e lettura.
I più importanti costruttori di tecnologia RFID offrono
palmari completamente integrati oppure slitte da collegare tramite Bluetooth ad
un terminale portatile.
Se il tuo ambiente necessita di un palmare robusto, completamente integrato, in grado di leggere sia i tag RFID che i codici a barre sia 1D che 2D i modelli Zebra MC3330R e MC3390R possono rappresentare lo strumento di lavoro giusto.
Se invece cerchi accessorio compatto e leggero che permette di aggiungere le funzionalità di lettura, scrittura e localizzazione di tag RFID UHF al tuo terminale portatile la culla RFID8500 può rappresentare una valida alternativa
Approfondisci
La
scelta di un lettore RFID deve essere commisurata alle tue esigenze operative e
deve essere preceduta da un’analisi dei fattori primari del tuo specifico
progetto RFID.
Ogni progetto RFID è un “abito su misura” implementato
intorno ai tuoi requisiti.
Affidati sempre a un professionista del settore che
sappia indicarti le risorse hardware e software giuste per la tua applicazione.
Se stai cercando una stampante di etichette a colori per la tua attività artigianale per
gestire volumi di stampa medio-bassi, sul mercato puoi trovare una varietà di
opzioni.
Le etichette colorate ti aiutano a distinguerti dalla concorrenza, rendendo i
tuoi prodotti attraenti e vivaci.
Con il colore puoi mettere in risalto le informazioni importanti, puoi rendere la tua etichetta efficace dal punto di vista comunicativo e inoltre puoi creare velocemente una differenziazione sulla tua linea di prodotti.
Inoltre, se fai produzione conto terzi, puoi
personalizzare immediatamente le etichette fornendo un servizio completo di
produzione e confezionamento.
I materiali disponibili per la stampa a colori sono tanti
e sicuramente riuscirai a trovare l’etichetta che valorizza la tua confezione.
Puoi stampare su carta, carta vergata, su materiali
sintetici come il polipropilene o il poliestere, l’importante è scegliere il
materiale idoneo per la tecnologia di stampa che intendi utilizzare e che
soddisfi le tue preferenze.
La scelta del modello di stampante adatto alle tue
esigenze dipende da diversi fattori tra cui:
il volume di stampa
la dimensione e la forma dell’etichetta che devi stampare
la grafica e il layout in generale
In questo articolo vediamo quali sono le stampanti a colori che puoi valutare se il tuo volume di stampa è medio basso.
Molte piccole produzioni stanno acquistando una stampante
di etichette a colori per usufruire di un processo di stampa autonomo.
I vantaggi per chi produce qualche centinaio di etichette o poco più sono più evidenti rispetto a chi deve gestire elevati volumi di stampa:
stampa secondo le specifiche necessità, evitando scorte di magazzino spesso inutilizzate
rapidità del processo di stampa
qualsiasi cambio di informazioni sull’etichetta può essere immediatamente stampato
nessun quantitativo minimo ordinabile
stampa di data di scadenza e lotto di produzione direttamente sull’etichetta
Quali sono i modelli più indicati per chi
inizia?
Vediamo quindi quali sono i modelli di stampanti per
gestire efficacemente la stampa di etichette a colori per un’azienda che deve
iniziare ad etichettare i suoi prodotti
Epson 3500
La Epson 3500 è una soluzione di stampa idonea a quelle
realtà che utilizzano molti formati di etichette con grafiche differenti.
Per evitare di sprecare le etichette inutilizzate con
dati pre-stampati obsoleti o di dover ordinare un grande quantitativo di
etichette in tipografia omettendo i dati variabili, come lotto di produzione e
data di scadenza o confezionamento, è opportuno investire su una stampante di
etichette a colori che consente di stampare solamente le etichette di cui si
necessita in quel momento.
La Epson 3500 stampa non solo etichette, ma anche
biglietti e cartellini, etichette con tacca nera, moduli continui su una gamma molto ampia di materiali, per
qualsiasi esigenza applicativa:
carta opaca o lucida, carta vergate, ma anche materiali
sintetici e trasparenti.
L’utilizzo della stampante è intuitivo e semplificato
dalle procedure guidate a disposizione dell’utente. Non è necessaria alcuna
formazione specifica per iniziare a stampare velocemente e senza problemi.
La taglierina integrata nella stampante, con diverse
opzioni di regolazione del taglio, risulta utile quando si utilizzano rotoli
continui di carta adesiva per tagliare alla dimensione desiderata l’altezza
dell’etichetta.
Grazie agli inchiostri a pigmenti contenuti in 4 cartucce
separate, è possibile creare etichette estremamente definite e ricche di
dettagli, ad asciugatura rapida e resistenti alle sbavature, all’acqua, all’olio
e allo scolorimento. Anche se le etichette si bagnano non perdono colore
e durano nel tempo.
Caratteristiche tecniche
Software di stampa NiceLabel free edition in dotazione con la stampante
4 cartucce di inchiostro separate
Velocità di stampa massima 103 mm/sec
Risoluzione di stampa massima 720 x 360 dpi
Larghezza massima di stampa 104 mm
Larghezza carta min 30 mm, max 112 mm
Interfacce Ethernet, USB 2.0
Primera LX500e
La Primera LX500e offre un ottimo rapporto prezzo/prestazioni per chi deve
stampare una quantità ridotta di etichette al giorno.
Questa compatta stampante offre innumerevoli vantaggi per
gestire le tue etichette in autonomia:
produzione immediata delle etichette, saltando le fasi di
approvazione della progettazione del layout delle etichette e della bozza
grafica
flessibilità nel cambiare il layout dell’etichetta in
qualsiasi momento, senza spreco di materiale prestampato inutilizzato
stampa secondo le reali necessità, eliminando il problema
dei minimi tipografici solitamente richiesti
test immediato dell’etichetta prodotta sulla confezione e
possibilità di cambiare qualsiasi parte dell’etichetta non conforme alle
aspettative
Caratteristiche tecniche
Taglierina integrata opzionale
Software di stampa NiceLabel free edition e Bartender Ultralite in dotazione con la stampante
Larghezza stampa: da 19 a 101,6mm
Lunghezza stampa: da 12,7mm a 609,6mm
Larghezza carta: da 25.4 mm (1″) a 108 mm (4.25″)
Risoluzione max: 4800×1200 dpi
Monocartuccia (quadricromia CMYK)
Interfaccia USB
… se devi stampare un’etichetta più grande
Primera LX910
La stampante Primera LX910e è la stampante per etichette
a colori con qualità di stampa professionale che stampa etichette fino a
210 mm.
Utilizza una nuovissima testina di stampa a getto
d’inchiostro termica ad altissima capacità, progettata sin dall’inizio per
essere impareggiabile nelle sue prestazioni.
Stampa con inchiostro base acqua o pigmentato, tutto
nella stessa stampante, semplicemente sostituendo una cartuccia d’inchiostro.
L’inchiostro ha colori brillanti e vivaci per creare etichette accattivanti per
i tuoi prodotti. L’inchiostro pigmentato è altamente durevole per applicazioni dove
è richiesta un’etichetta da apporre su shampoo, detergenti o prodotti soggetti
ad acqua e umidità
Caratteristiche tecniche
Software di stampa incluso : BarTender UltraLite Primera Edition e NiceLabel Versione 2019 DTM inclusa.
Risoluzione fino a 4800 dpi
Velocità di stampa
Draft Mode: 114 mm (4,5”) per secondo
Normal Mode: 33 mm (1,3”) per secondo
Highest Quality Mode: 13,72 mm (0,54”) per secondo
Larghezza massima di stampa 210 mm
Taglierina circolare completamente automatica integrata
Interfaccia USB
Conclusioni
Sul mercato esistono diverse opzioni per le stampanti di
etichette a colori.
Prima di effettuare l’acquisto ci sono alcuni aspetti che
devi analizzare:
tipologia dell’etichetta che devi stampare, dimensione dell’etichetta, volume di stampa, risoluzione, testina di stampa, grafica della tua etichetta
A volte la stampante più economica, se consumo più
inchiostro non è la scelta più giusta.
Se devi scegliere la stampante adatta alle tue esigenze chiamaci!!!!