5 ERRORI DA EVITARE PER PROTEGGERE DALL’USURA PRECOCE LA TESTINA DI UNA STAMPANTE TERMICA

La testina delle stampanti termiche o a trasferimento termico è l’elemento più soggetto a consumo e costituisce  una parte di ricambio piuttosto costosa, specialmente se la stampante ha una risoluzione di 300 o più dpi

testina termica stampante di etichette

Quali sono i fattori che compromettono la durata di una testina termica?

  • Residui di ribbon (nastro usato per la stampa a trasferimento termico)
  • Polvere di carta, impurità e tracce adesive lasciate dalle etichette
  • Velocità di stampa
  • Temperature di stampa
  • Uso improprio da parte degli operatori

Alcune semplici e periodiche manutenzioni possono aiutare ad allungare la durata di una testina termica garantendo inoltre una buona qualità di stampa.

1 Nella stampa in modalità trasferimento termico viene utilizzato un nastro di stampa (ribbon) che trasferisce l’inchiostro sulle etichette attraverso il calore della testina.

I ribbon lasciano residui e dopo l’uso di ogni ribbon è buona abitudine pulire la testina con un panno imbevuto di alcool.

Guarda il video

Nella nostra lunga esperienza tecnica abbiamo appurato che ribbon non originali e di non garantita qualità lasciano le testine delle stampanti molto sporche, e l’apparente risparmio sull’acquisto del ribbon si trasforma in una spesa di manutenzione indesiderata

2 Etichette di scarsa qualità hanno un materiale che può risultare abrasivo per la testina producendo scorie che la danneggiano.

Questa evenienza è ancora più dannosa per le stampanti in modalità termica diretta, cioè senza la tutela del ribbon che comunque ha una superficie più liscia rispetto alle etichette e rappresenta una protezione per le testine.

Anche in questo caso è opportuno eseguire la pulizia della testina con un panno imbevuto di alcool.

I costruttori di stampanti raccomandano l’uso di etichette e ribbon originali, perché materiali di buona qualità certamente garantiscono un ciclo di vita delle testine come indicato dai costruttori.

ETICHETTE TERMICHE E A TRASFERIMENTO TERMICO

3 Più la velocità è alta e più è necessario aumentare la temperatura della stampante per mantenere una buona qualità di stampa.

Nella maggior parte dei casi un’impostazione alta della velocità non serve a nulla, ma la conseguente elevata temperatura di esercizio stressa la testina.

Una delle prime impostazioni che controlliamo quando effettuiamo interventi di manutenzione sulle stampanti è proprio la velocità, che puntualmente abbassiamo alla metà del valore scelto, senza che questo influisca sull’efficienza del processo di stampa.

4 Le alte temperature riducono la durata della testina.

Alla prima installazione della stampante, spendete qualche minuto per impostare la temperatura giusta che vi consenta di ottenere una stampa nitida e con buona risoluzione: partite da un valore basso, stampate un’etichetta di test e se la stampa non vi soddisfa aumentate di 1 o  2 punti la temperatura.

Ripetere il procedimento finché non raggiungete la qualità desiderata.

Alcuni punti da considerare per un corretto settaggio:

  • la stampa termica diretta (senza ribbon) richiede temperature più elevate
  • ribbon in cera hanno temperature di fusione più basse rispetto ai ribbon in resina
  • la temperatura dell’ambiente operativo influisce sui settaggi di temperature delle stampanti

5 Uso improprio da parte degli operatori significa utilizzare taglierini, forbici, oggetti appuntiti per eliminare i residui di etichette o adesivo che si incastrano nella stampante. Anche in questo caso bisogna procedure alla pulizia della testina con un panno imbevuto di alcool.

Come si può controllare se la testina di stampa è guasta?

COME CONTROLLARE LA TESTINA DI STAMPA DI UNA STAMPANTE TERMICA
testina con dot guasti

È possibile effettuare un semplice test per verificare se la testina ha dei dot rotti. Create una etichetta con il programma fornito con la stampante Disegnare all’interno dell’etichetta un rettangolo nero di larghezza identica all’etichetta e altezza 1 cm. Procedere alla stampa: se il rettangolo risulta completamente uniforme la testina è buona, altrimenti se presenta delle sottili linee verticali bianche significa che ci sono dei dot guasti.

Conclusione

Programmare la pulizia della testina dopo ogni cambio di rotolo di etichette e/o ribbon, da eseguire a macchina spenta, allunga il ciclo di vita delle testine termiche preservando la qualità della stampa delle vostre etichette

Elisabetta Urbisaglia

se hai domande puoi scrivere a

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oppure vista il nostro sito

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STAMPANTI DI ETICHETTE: GUIDA ALL’ACQUISTO

In questo articolo valutiamo quali sono i parametri principali da analizzare nella scelta di una stampante di etichette.

stampanti di etichette guida per l'acquisto

I brand specializzati nel settore come Zebra, Honeywell, Toshiba Tec, Sato, TSC, hanno un’offerta molto ampia garantendo soluzioni di stampa idonee per qualsiasi settore e per qualsiasi esigenza operativa.

I parametri essenziali per una corretta valutazione sono:

  • Tipologia di stampante
  • Tecnologia di stampa
  • Volume di stampa
  • Larghezza di stampa
  • Risoluzione
  • Interfaccia di connessione
  • Ambiente operativo
  • Accessori

Analizziamoli nel dettaglio e cerchiamo di comprendere quali sono le caratteristiche tecniche fondamentali per effettuare un acquisto in linea con le proprie esigenze.

Tipologia di stampante: stampante fissa o mobile?

A seconda del tuo flusso aziendale devi scegliere se stampare  da una postazione fissa o se devi optare per una stampante portatile, che ti permette di stampare esattamente nel punto in cui ti occorrono le etichette.

Le differenze  e le possibilità di stampa offerte da una stampante fissa o mobile sono molto differenti.

Le stampanti portatili implementano una tecnologia di stampa solo termica e quindi sono adatta a stampare un’etichetta poco durevole e con un breve ciclo di vita

stampante desktop Zebra
Stampante Zebra desktop
stampante portatile Zebra
Stampante portatile Zebra

Tecnologia di stampa: termica diretta o trasferimento termico?

Le stampanti per etichette implementano 2 tecnologie di stampa:

  • termica diretta
  • trasferimento termico

Nella stampa termica diretta si stampa direttamente sull’etichetta o sul cartellino che quindi deve essere rigorosamente termico.

Poiché il supporto sul quale si stampa è termico, il ciclo di vita dell’etichetta è limitato nel tempo, perché la stampa termica tende a perdere la leggibilità.

Diversamente la stampa a trasferimento termico usa un nastro di stampa per trasferire l’inchiostro. In questo secondo caso l’etichetta può essere in carta ma anche in materiale sintetico come il poliestere, il polipropilene, il PVC, il TNT etc.

PER STAMPARE UN’ ETICHETTA LEGGIBILE E DUREVOLE NEL TEMPO LA TECNOLOGIA DI STAMPA CHE DEVI UTILIZZARE È IL TRASFERIMENTO TERMICO

Larghezza di stampa

La larghezza di stampa massima dell’etichetta che vogliamo stampare è una caratteristica tecnica che dobbiamo verificare in fase di selezione del modello più adatto.

Le stampanti di etichette sono prodotte con larghezze di stampa da 2 pollici fino a 8 pollici, che significa avere una larghezza di stampa da 56 mm fino 216 mm

Quindi una stampante da 4 pollici stamperà etichette con larghezza massima pari a 104 mm, ma se dobbiamo stampare un’etichetta larga 148 mm dobbiamo scegliere un modello con testina di stampa da 6 pollici

Conoscere la larghezza del supporto su cui stampare è un elemento fondamentale perché questo incide in modo sostanziale sul costo della stampante.

Risoluzione di stampa

Le risoluzioni variano da 203 dpi fino ad arrivare a 600 dpi.

Definire il layout dell’etichetta, le dimensioni dei caratteri, dei codici a barre e delle immagini, è un aspetto che deve essere valutato prima dell’acquisto per ottenere una stampa nitida e perfettamente  leggibile.

Se gli elementi sono particolarmente piccoli, occorre una risoluzione maggiore per ottenere una stampa ben definita.

Se dobbiamo stampare su etichette particolarmente piccole, se la nostra etichetta comprende elementi grafici dettagliati, se devono essere stampati testi molto densi, tipo la lista degli ingredienti di un’etichetta alimentare, allora bisogna acquistare una stampante con risoluzione di almeno 300 dpi.

Volume di stampa

Considerando come unità di misura un’etichetta di dimensione 100X100 mm, in funzione alla quantità di etichette prodotte al giorno, possiamo classificare le stampanti in tre categorie:

  • stampanti desktop: ideali per bassi volumi di stampa, massimo 700/800 di etichette al giorno.

Le stampanti desktop sono compatte, ideali per gli spazi ristretti e indicate per ambienti puliti, come un ufficio o un negozio.

Zebra ZD420T e ZD420D

Zebra ZD420
Zebra ZD420

HONEYWELL PC23

Honeywell PC23
Honeywell PC23 stampante da 2 pollici

TOSHIBA B-FV4T & B-FV4D

stampante di etichetet Toshiba B-FV4
Toshiba B-FV4

SATO WS4

stampante di etichette B-FV4
  • stampanti mid-range: ideali per medi volumi di stampa, da 800 a poche migliaia di etichette al giorno, offrono una struttura solida, ideale anche per gli ambienti più impegnativi e polverosi e dove è necessaria una  buona velocità di stampa.

Zebra SERIE ZT200

Zebra ZT400
Zebra ZT200 stampante di etichette mid-range

HONEYWELL PM42

stampante PM42
Honeywell stampante PM42 mid-range
  • stampanti industriali: progettate per grandi volumi di stampa, oltre 2000 etichette al giorno (anche a ciclo continuo), sono dotate di elevata velocità e progettate con estrema robustezza.

Le stampanti industriali garantiscono un’affidabilità senza confronti anche nelle applicazioni più impegnative e negli ambienti più ostili.

ZEBRA SERIE ZT400

Zebra serie ZT400
Zebra serie ZT400

ZEBRA SERIE ZT600

zebra zt600
Zebra ZT600

HONEYWELL PX940

Honeywell PX940
Honeywell PX940

Interfaccia di connessione

Devi decidere come collegare la stampante al tuo sistema.

Oltre al classico cavo di connessione USB, le stampanti possono essere dotate di molte interfacce di connessione, alcune di serie altre opzionali.

Puoi quindi collegarla al tuo PC tramite porta USB, RS232 o LPT1 o Ethernet oppure optare per un collegamento WIFI o Bluetooth.

Fai attenzione a quello che è di serie, a quello che è opzionale e alla disponibilità di connessioni che possono essere implementate in un secondo momento qualora le tue esigenze cambino.

Non tutte le connessioni sono disponibili per tutti i modelli.

Potresti ad esempio scegliere una stampante con collegamento USB e Ethernet e scoprire che per il modello che hai scelto non esiste l’opzione Wifi.

L’interfaccia di connessione fa parte di quelle caratteristiche tecniche che devi valutare prima dell’acquisto della stampante

Ambiente

È fondamentale conoscere la temperatura di esercizio e se la stampante dovrà operare in un ambiente ostile per la presenza di polveri, umidità, etc.

Per condizioni d’uso particolarmente impegnative la scelta ottimale ricade sulla categoria di stampanti industriali con una struttura completamente in metallo.


Gli accessori

È molto importante definire come le etichette verranno usate in fase post-stampa.

Accessori come lo spellicolatore, la taglierina, il riavvolgitore possono fare la differenza e non tutti i modelli sono dotati degli accessori a voi necessari per implementare un sistema di stampa fluido e produttivo.

CONCLUSIONI

Le esigenze di etichettatura individuali indirizzano univocamente ad una categoria e ad  un modello specifico in grado di soddisfare le vostre esigenze attuali e future.

Non scegliere da solo, contattaci per selezionare insieme a noi la stampante giusta per te.

Ing. Cristina Urbisaglia

06.51848187

cristina@acsistemisrl.com

www.acsistemisrl.com


Problemi relativi all’applicazione dell’etichetta: come prevenire i difetti comuni

Un’etichetta stampata bene, integra, di un buon materiale e attaccata correttamente è la presentazione del tuo prodotto.

Un’etichetta difettosa può trasformare un’opportunità promettente in una pessima presentazione del tuo marchio, compromettendo l’immagine del tuo prodotto.

etichetta prodotto

I problemi dell’etichette si presentano in una varietà di forme che vanno da piccoli inestetismi alla completa inefficacia e leggibilità, tra i più comuni:

  • grinze
  • bolle d’aria
  • adesivo che non si attacca, oppure perde il suo legame adesivo nel tempo
  • sollevamento dei bordi dell’etichetta
  • materiale danneggiato o strappato

Se riscontri dei problemi con le tue etichette è fondamentale identificarne la causa e adottare misure idonee per ottenere una soluzione di etichettatura efficace.

DIMENSIONE DELL’ETICHETTA

Se l’ etichetta è troppo grande per il tuo contenitore, o non è progettata per una superficie  curva o affusolata, allora può formare delle grinze, dei rigonfiamenti o avere un aspetto a bandiera.

Spesso con una dimensione più piccola puoi risolvere il fastidioso effetto bandiera che si presenta sui bordi.

IL CONTENITORE

Uno dei primi passaggi per identificare potenziali problemi comporta la verifica del contenitore su cui verrà applicata l’etichetta.

È importante conoscere le dimensioni del tuo contenitore in modo da poter progettare un layout adatto.

Un’etichetta progettata su dimensioni approssimative del contenitore potrebbe creare problemi di grinze o bolle d’aria dopo l’applicazione: anche pochi millimetri fanno la differenza.

Ad esempio, un’etichetta quadrata non si applica correttamente su una bottiglia affusolata.

applicazione etichette su contenitori conici

Spesso riducendo le dimensioni dell’etichetta puoi prevenire la formazione di grinze ed inestetismi.

Anche la superficie del contenitore influisce sull’applicazione dell’etichetta.

Un vetro di qualità inferiore può presentare una superficie bucherellata e non perfettamente liscia.

I piccoli avvallamenti sulla superficie del contenitore intrappoleranno l’aria sotto l’etichetta al momento dell’applicazione, il che si tradurrà in una maggiore probabilità di bolle d’aria visibili.

IL MATERIALE DELL’ETICHETTA

L’utilizzo di un’etichetta incompatibile con il materiale del contenitore (ad esempio plastica o vetro) e con il tipo di contenitore (tubo comprimibile o bottiglie rigide) può favorire grinze sull’etichetta o lo scollamento dalla superficie di applicazione.

L’ADESIVO DELLE ETICHETTE

Se utilizzi  un adesivo non idoneo al tuo prodotto che non tiene in considerazione fattori primari come:

  • temperatura di applicazione
  • temperatura di utilizzo
  • materiale del contenitore
  • le etichette potrebbero non funzionare.

L’AMBIENTE E IL METODO DI APPLICAZIONE

Oltre a considerare il contenitore stesso è anche importante valutare i fattori ambientali, che  hanno un effetto decisivo su quali materiali  e adesivi utilizzare.

Temperatura e umidità sono due elementi che impattano direttamente sull’applicazione delle tue etichette e se non opportunamente selezionati causano il distacco dell’etichetta.

In ambienti umidi o in applicazioni esposte a temperature basse o alte è necessario scegliere un materiale e un adesivo specifico efficace per tutto il ciclo di vita dell’etichetta.

etichette temperatura e umidità influiscono sull'adesivo

Anche il processo di applicazione delle etichette, che può essere manuale o automatico, influisce sulla capacità di adesione delle etichette.

Quindi un fornitore di etichette che lavora bene dovrebbe chiederti

Come è fatto il tuo contenitore? Di quale materiale è? A quale temperatura applichi le tue etichette? Quale è la temperatura d’uso delle tue etichette? Come applichi le tue etichette, a mano o con un applicatore automatico?

COME PREVENIRE I PROBLEMI DI APPLICAZIONE DELLE ETICHETTE

Se si verificano problemi con le tue etichette, i seguenti passaggi ti aiuteranno a determinare la causa del problema.

Verifica le tue etichette prima dell’applicazione

Prima di applicare le etichette, assicurati di ispezionare la siliconata delle etichette (il supporto posteriore su cui sono attaccate)  per rilevare eventuali errori di fustellatura o etichette parzialmente scollate o stropicciate.

Indipendentemente dal fatto che si applichino le etichette con un applicatore automatico o a mano, i danni al liner posteriore delle etichette o etichette che si staccano dal rivestimento, possono causare problemi durante l’applicazione.

Inoltre, fai attenzione all’adesivo che non sia troppo aggressivo (quindi difficile da rimuovere dalla siliconata) o non abbastanza tenace.

Controlla i tuoi contenitori

La superficie del contenitore deve essere pulita e asciutta e priva di detriti e sostanze oleose prima dell’applicazione dell’etichetta.

I contenitori che sono stati manipolati a mani nude sono spesso la causa principale di etichette che non aderiscono perfettamente.

Inoltre, i contenitori economici possono presentare superfici irregolari che influiscono sull’applicazione dell’etichetta.

etichette per bottiglie e contenitori cilindrici

Se stai usando un contenitore in plastica è bene conoscere il tipo di plastica: alcuni adesivi ”non vanno d’accordo” con la plastica e tendono a staccarsi.

Temperatura e umidità

I problemi di applicazione dell’etichetta sono spesso causati dalle condizioni ambientali, in particolare da temperatura e umidità.

Se possibile, applica le etichette solo in condizioni asciutte e a temperatura ambiente. Naturalmente, non è sempre possibile evitare temperature estreme o umidità, come in inverno, in estate e nei magazzini frigoriferi. In queste condizioni bisogna prevedere adesivi specifici.

Verifica sempre che la superficie su cui verrà applicata l’etichetta sia pulita e asciutta.

Conclusioni

Ricordati che non esistono etichette standard, devi scegliere tutto in modo corretto, devi prenderti del tempo e fare una selezione accurata in base alle tue specifiche necessità

  • La dimensione
  • Il materiale del frontale
  • L’adesivo

Per evitare i problemi comuni legati all’etichettatura, devi analizzare, insieme ad un esperto, il ciclo di vita dell’etichetta, la forma e il materiale del tuo contenitore, il metodo di applicazione.

Devi affidarti a chi ha una vasta conoscenza dei materiali disponibili e delle tecnologie di stampa.

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Ing. Cristina Urbisaglia

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Come scegliere la stampante di etichette per il tuo magazzino

Le stampanti di codici a barre svolgono un ruolo essenziale nel funzionamento di un magazzino.

Sebbene le etichette con codici a barre non rappresentino una spesa significativa, i problemi legati all’etichettatura rallentano il flusso di merci in entrata e in uscita : senza etichette affidabili e facilmente scansionabili, la gestione dell’inventario e le operazioni della catena di fornitura possono fermarsi.

stampanti di etichette per magazzino
stampante desktop Honeywell

È quindi fondamentale selezionare il giusto tipo di stampante per le tue operazioni di magazzino.

Tra i modelli fissi sono disponibili due opzioni per la stampa di etichette con codici a barre:

  • stampanti desktop, di dimensioni ridotte per medi o bassi volumi di stampa 
  • stampanti industriali, più grandi, generalmente con una struttura in metallo, adatte agli ambienti più impegnativi e progettate per gestire elevati volumi di stampa

In  questo articolo analizziamo quali sono le opzioni da considerare nella scelta della stampante, oltre il prezzo.

Per i magazzini più piccoli che devono gestire  un volume di stampa medio (dalle 100 alle 500 etichette al giorno) e operano in un ambiente relativamente pulito e a temperatura controllata , le stampanti desktop funzionano perfettamente.

I modelli desktop sono generalmente meno costosi, in alcuni casi circa la metà del prezzo di una stampante industriale dello stesso produttore.

Per magazzini con volumi di stampa elevati e ambienti in cui la stampante è esposta a polvere, sporco o umidità, le stampanti industriali rappresentano la scelta più idonea.

Ma ci sono anche altri fattori da considerare prima di valutare il costo della stampante.

METODO DI STAMPA

Sia le stampanti desktop che industriali sono disponibili nelle versioni:

  • termica diretta
  • a trasferimento termico

Le etichette stampate a trasferimento termico sono più resistenti rispetto alle etichette termiche e disponibili in una gamma molto ampia di materiali per soddisfare qualsiasi esigenza applicativa: se ti occorre un’etichetta che duri nel tempo e conservi la leggibilità dei dati devi stampare a trasferimento termico!!!

Se hai bisogno di un’etichetta con una durata limitata, come ad esempio un’etichetta di spedizione o per i laboratori di analisi, puoi utilizzare stampanti termiche dirette.

Generalmente i modelli termici diretti sono più economici e più facili da utilizzare perché hanno come unico materiale di consumo le etichette, non utilizzano nastri, inchiostro o toner, ma richiedono etichette in carta termica, quindi soggette allo scolorimento e alla perdita di leggibilità  nel tempo.

DIMENSIONI DELLE ETICHETTE

Assicurati che la stampante supporti il formato di etichette che devi stampare.

Le stampanti supportano una larghezza minima  e massima di stampa.

Anche la minima altezza di stampa è un parametro che devi verificare se hai intenzione di utilizzare etichette molto piccole.

La maggior parte delle stampanti desktop sono da 2 o 4 pollici, il che significa che hanno una larghezza massima di stampa da 50 mm o 104 mm.

Le stampanti industriali sono disponibili anche con modelli da 6 e 8 pollici, quindi con larghezze di stampa fino a 200 mm.

Stabilire la massima larghezza di stampa e la minima altezza delle etichette che si utilizzeranno è   un punto di primaria importanza nella scelta del modello adatto alle proprie esigenze.

VOLUME DI STAMPA

Per applicazioni con volumi di stampa medio-bassi, fino a qualche centinaio di etichette al giorno, puoi utilizzare una stampante desktop.

Ma se devi stampare migliaia di etichette al giorno ti conviene utilizzare una stampante di classe industriale o semi-industriale che ti fornisce la robustezza, la velocità e la produttività adeguata al tuo volume di stampa.

Inoltre, strettamente correlata al volume di stampa è la grandezza del rotolo di etichette.

stampante di etichette industriale

Le stampanti industriali posso  alloggiare rotoli di etichette di dimensioni molto più grandi rispetti alle desktop, che significa meno cambi rotolo e meno fermi macchina: per operazioni di etichettatura ad alto volume questo si traduce  in un significativo risparmio di tempo.

DISPLAY DELLA STAMPANTE

La maggior parte delle stampanti desktop sono piccole e compatte e si basano sulla connettività a una rete o a un computer per generare etichette e per impostare i corretti parametri di stampa.

Diversamente, molti modelli industriali sono dotati di display touch a colori che semplificano la calibrazione e la modifica delle impostazioni sulla stampante senza la necessità di un PC.

Attraverso i display possono essere gestiti tutti i parametri di configurazione della stampante e  delle etichette, la risoluzione dei problemi più comuni  nonché la manutenzione di base della stampante.

VELOCITA’ DI STAMPA

Una stampante  desktop fornisce una velocità massima di stampa da 102 a 152 mm/sec in funzione del modello, una stampante industriale ha una velocità di stampa massima che può arrivare fino a  356 mm / sec.

Nei magazzini ad alto volume di stampa una velocità di stampa elevata ha un impatto diretto sulla produttività.

CONCLUSIONI

La stampa di codici a barre è un’attività mission-critical in un magazzino.

Oltre ai parametri sopra descritti, ci sono una serie di altre considerazioni necessarie a garantire un modello adatto alle tue specifiche esigenze.

La risoluzione di stampa, accessori come taglierina, spellicolatore, riavvolgitore, opzioni di connettività possono rendere il tuo lavoro più veloce e garantirti un flusso operativo efficace.

Prendersi il tempo necessario per selezionare la stampante giusta per il proprio ambiente e le esigenze dell’applicazione garantirà una maggiore produttività e la stampa di etichette conformi alle specifiche esigenze.

Ti consigliamo di non scegliere da solo, la vasta gamma di modelli e opzioni può confonderti, specialmente se non sei un esperto del settore.

Chiamaci, ti aiutiamo noi

Ing. Cristina Urbisaglia

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STAMPANTI DI CODICE A BARRE TERMICHE O A TRASFERIMENTO TERMICO:QUALE È LA SCELTA MIGLIORE?

Le stampanti di codice a barre possono essere con tecnologia a  trasferimento termico oppure termica diretta.

In questo articolo vediamo la differenza fra le 2 tecnologie e quali sono i punti chiave da analizzare per effettuare una scelta idonea alla propria applicazione.

stampante Zebra industriale per codice a barre

La tecnologia

Nella stampa termica diretta gli elementi della testina termica sono a diretto contatto con il materiale dell’etichetta.

La stampa termica diretta deve quindi essere utilizzata con un’etichetta in materiale termico, cioè sensibile al calore della testina, il quale provoca un cambiamento di colore sul materiale per creare l’immagine stampata.

Al contrario, la stampa a trasferimento termico utilizza un nastro inchiostrato che scorre tra la testina di stampa e l’etichetta.

I nastri a trasferimento termico di qualità sono prodotti con un rivestimento posteriore che aumenta la durata della testina di stampa riducendo l’elettricità statica e l’attrito.

stampante a trasferimento termico

Questo è un vantaggio della tecnologia a trasferimento termico, del quale non è possibile usufruire nella stampa termica diretta  dove l’etichetta è in contatto diretto con la testina di stampa determinando una maggiore usura.

Nelle applicazioni termiche dirette, polvere e detriti che possono essere presenti sulle etichette sono a diretto contatto con la testina di stampa. Poiché questi materiali estranei vengono trascinati attraverso la testina di stampa, possono bruciare o danneggiare fisicamente gli elementi della testina con conseguente scarsa qualità di stampa o guasto prematuro della testina di stampa.

Anche nelle applicazioni di stampa a trasferimento termico può esserci del materiale estraneo, ma i detriti si fermano  tra l’etichetta e il nastro, quindi non entrano a diretto contatto  con gli elementi della testina, riducendo notevolmente l’usura della testina di stampa.

In generale, un’azienda dovrebbe prevedere che la testina di stampa termica diretta forniscano una durata prevista inferiore del 25% fino al  50% rispetto a una testina di stampa a trasferimento termico.

In funzione dei volumi di stampa, la differenza di costo può essere significativa e deve essere considerata nella scelta della tecnologia di stampa adatta alla propria applicazione

Configurazione e costi della stampante

Le stampanti a trasferimento termico hanno la capacità di stampare sia a trasferimento termico che in modalità termica diretta.

Le stampanti di etichette termiche dirette sono generalmente meno costose da acquistare perché non contengono l’hardware necessario per guidare e controllare il nastro di stampa. L’eliminazione dei componenti hardware di gestione del nastro si traduce anche in una stampante meno complessa con meno parti soggette a  consumo e quindi una riduzione dei costi di servizio e tempi di fermo macchina.

Inoltre, gli operatori non devono preoccuparsi delle impostazioni o delle regolazioni del nastro, con conseguente miglioramento dei tempi di attività e una maggiore efficienza.

nastro a trasferimento termico per stampante di codice a barre

Con un rotolo di nastro di dimensioni standard da 450 metri, solitamente alloggiato nelle stampanti di fascia industriale o semi-industriale,  si stamperanno circa 4.300  etichette alte 10 cm.

Quindi ogni 4.300 etichette dovrai sostituire il nastro di stampa, operazione che richiede all’incirca un paio di minuti per un operatore esperto.

Alcuni modelli di stampante presentano una grande capacità di etichette e bobine di nastro che riducono il tempo necessario tra i cambi di supporto e rendono le operazioni più efficienti.

Scelta e costi del materiale di stampa

La scelta dei supporti di stampa influisce direttamente sul costo delle etichette, sulla durata della testina di stampa, sulla velocità e sulla qualità di stampa.

Queste sono considerazioni fondamentali in quanto determinano i costi di mantenimento e gestione della stampante.

Nella stampa termica diretta la testina di stampa e l’etichetta sono in contatto diretto l’una con l’altra , pertanto, si genera un processo di sollecitazione diretta sulla testina .Se le etichette sono troppo abrasive, usurano prematuramente la testina di stampa con conseguente aumento dei costi di sostituzione.

testina stampante
sostituzione testina stampante

L’utilizzo  di un’etichetta termica diretta protetta (rivestita, con un substrato più liscio) è una soluzione migliore di un’etichetta “non protetta”. In ogni caso la scelta del materiale dell’etichetta può fare un’enorme differenza nella frequenza di sostituzione della testina di stampa.

In funzione del materiale utilizzato, si dovranno impostare valori specifici per la velocità e la temperatura di stampa per ottenere una buona qualità di stampa.

etichetta termica economica

In linea generale, è opportuno scegliere un materiale che riesca a soddisfare i requisiti di produttività riducendo al minimo l’impostazione del calore: devi trovare un buon fornitore che sappia opportunamente consigliarti in base alle tue specifiche necessità.

Quando si confrontano i costi diretti associati alla selezione dei supporti, è necessario confrontare il costo delle etichette a trasferimento termico più il nastro con il costo delle etichette termiche dirette.

Eliminando l’uso del nastro si elimina ovviamente il costo associato al nastro. Tuttavia, il costo più elevato delle etichette termiche dirette rispetto alle etichette a trasferimento termico generalmente compensa il costo del nastro.

Requisiti di durata dell’etichetta

Il requisito relativo alla durata delle etichette condiziona la scelta tra un’etichetta termica o a trasferimento termico: le etichette stampate con metodo termico diretto hanno una durata inferiore rispetto alle etichette stampate a trasferimento termico.

Se le informazioni sull’etichetta devono essere leggibili per un periodo di tempo indeterminato l’unica scelta che garantisce lunga vita alla stampa è il trasferimento termico.

Al contrario, se il prodotto ha una vita breve nella catena di fornitura e non è esposto a condizioni ambientali difficili, la stampa termica diretta potrebbe essere una buona scelta.

I requisiti normativi per la riservatezza delle informazioni sono un’altra area che influisce sull’uso di supporti termici diretti.

etichette antistatiche

Ad esempio, in ambito sanitario, la privacy del paziente può essere a rischio se le informazioni personali sono disponibili sul nastro a trasferimento termico utilizzato. Ciò ha portato a un maggiore utilizzo di supporti termici diretti per etichette applicate sulle provette  delle analisi del sangue o di altri campioni biologici e sui braccialetti per pazienti.

Conclusioni

Per scegliere la tecnologia giusta, se  non sei un esperto, devi affidarti a chi ha una vasta esperienza di tecnologie di stampa e  soprattutto di materiali di stampa.

Non esiste la scelta migliore, ma bisogna effettuare una selezione commisurata alle proprie esigenze: se vuoi parlane con noi!!!

Ing. Cristina Urbisaglia

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cristina@acsistemisrl.com

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COME CONFIGURARE IL DRIVER DELLA STAMPANTE PRIMERA LX910

Per ottenere stampe allineate, nitide e professionali è necessario settare il driver con le impostazioni corrette.
I parametri devono essere impostati in funzione del tipo e della dimensione delle etichette utilizzate.

stampante di etichetet a  colori Primer aLX910

Vediamo quale è la procedura per configurare i valori corretti sul driver di stampa.
Andare nella cartella dispositivi e stampanti del PC e selezionare il driver della Primer LX910 con il tasto destro del mouse per aprire la scheda preferenze di stampa.

Preferenze di stampa driver LX910

Nella scheda Preferenze di stampa dobbiamo impostare opportunamente i parametri di stampa specifici dell’etichetta in uso:

  • formato: impostare la dimensione dell’etichetta selezionando Custom Page Size, attenzione ad esprimere la misura in funzione dell’unità di misura selezionata
  • orientamento della stampa
  • qualità di stampa (Print Quality):scegliere uno dei 4 profili selezionati in base alle proprie necessità e allo specifico materiale di stampa
  • color matching: vengono proposte diverse opzioni  in funzione della cartuccia utilizzata (a pigmenti o dye)
  • scegliere il valore di saturazione dell’inchiostro, se l’inchiostro non si asciuga rapidamente o sono presenti delle sbavature decrementare il valore di saturazione

Da preferenze di stampa è possibile lanciare l’applicazione Primera PrintHub, dalla quale è possibile raccogliere informazioni utili dalla stampante, tra cui:

costo stampa stampante Primera LX910
  • livelli di inchiostro
  • visualizzare la coda di stampa
  • calcolare il costo stampa della singola etichetta e il numero di stampe effettuate e rimanenti  per la cartuccia in uso
  • eseguire gli allineamenti verticali e orizzontali, qualora la stampa non risultasse perfettamente centrata sull’etichetta
  • impostare il sensore in funzione delle etichette: con tacca nera, etichette con gap o materiale di stampa continuo.

Ing. Cristina Urbisaglia

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cristina@acsistemisrl.com

www.acsistemisrl.com


Stampante Breva: personalizzare gli oggetti non è mai stato così facile

Breva è una stampante UV progettata e realizzata in Italia per la stampa, la personalizzazione e la marcatura dei tuoi prodotti.

È compatta, intelligente, pratica e versatile.

È in grado di marcare direttamente sugli oggetti fino a 5 cm di spessore, offrendo un’area di stampa di 150×170 mm.

È possibile sfruttare come appoggio un piano di stampa fino a 390 mm di larghezza senza limiti in termini di lunghezza perché la base di stampa è aperta sulla parte anteriore e posteriore.

È dotata di un touchscreen da 5” per un facile utilizzo.

È affidabile e conveniente

Breva è una stampante di dimensioni desktop per un peso totale di 9 kg, con funzionamento stand-alone o collegata al PC, dotata di Wifi o Bluetooth.

Breva funziona in un unico colore con cartucce sostituibili e utilizza inchiostri UV, solventi, a base acqua e per alimenti.

Sono disponibili vari colori nelle diverse categorie di inchiostri.

Dove si può stampare con Breva?

Stampa in nero, bianco, blu, rosso, giallo e oro su una varietà di materiali: carta, cartoncino, plastica, legno, pelle, eco-pelle, vetro, alluminio e altri metalli.

Stampa immagini, loghi, codici QR, codici a barre, identificazioni, testi.

Viene fornita con un software intuitivo per la personalizzazione delle stampe, che ti consente di iniziare rapidamente, ma si interfaccia con tutti i programmi di progettazione grafica.

Cosa si può stampare con Breva?

Breva ha un’applicazione infinita nella personalizzazione:

  • cosmetica al dettaglio
  • marcatura e codifica
  • componenti industriali ed elettronici
  • oggettistica di piccole dimensioni
  • prodotti ad uso alimentare e farmaceutico
  • targhette, tag, chiavi, ID e tanto altro ancora

Che vantaggi offre Breva?

Almeno quattro sono i vantaggi di una stampante a cartuccia che stampa in alta definizione loghi, codici a barre e messaggi:

  • grazie alle sue dimensioni ridotte può essere inserita senza alcuna difficoltà in qualsiasi linea di confezionamento automatico
  • gli inchiostri sono sostituibili, ampliando la gamma di colori e le superfici stampabili
  • la manutenzione è minima, di conseguenza lo sono anche i costi di assistenza post-vendita
  • l’investimento iniziale è contenuto, perché oltre al semplice sistema di stampa non ci sono costi aggiuntivi.

A chi è destinata Breva?

Questa stampante è destinata a molti settori: può essere utilizzata da aziende cosmetiche, farmaceutiche, di oggettistica e chiunque disponga di un proprio dipartimento di comunicazione.

È una soluzione in grado di fornire un valore aggiunto con un tocco di personalizzazione su moltissimi prodotti

  • per gli organizzatori di eventi come matrimoni, incontri di lavoro, seminari
  • in hotel di lusso per dedicare accessori al cliente
  • in circoli sportivi per caratterizzare attrezzature sportive come mazze e palline da golf
  • nei negozi di ottica per scrivere il nome sulla custodia degli occhiali o sull’occhiale stesso
  • per le private label dell’oggettistica di vario genere
  • per il packaging personalizzato in qualsiasi settore

Se ti interessa la soluzione, se vuoi capire meglio di cosa si tratta, verificarne la facilità operativa e valutare il risultato estetico di una personalizzazione su vari prodotti, guarda il video

Per oggetti di forma particolare possono essere costruiti a richiesta dei supporti che ne facilitano il posizionamento in fase di stampa.

Chiamaci per estinguere ogni dubbio, saremo lieti di consigliarti.

Elisabetta Urbisaglia

06.51848187

info@acsistemisrl.com

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STAMPE SU OCCHIALI

STAMPE CON BREVA

Come configurare il driver della stampante Zebra ZD220

La non corretta configurazione del driver di stampa comporta errori che rallentano o addirittura fermano il processo di produzione delle etichette.

stampante zebra zd220 impostazioni del driver

Gli errori più frequenti riscontrati sono:

  • layout di stampa non centrato sull’etichetta
  • stampa troppo chiara o poco nitida
  • salto di etichette durante il processo di stampa
  • stampa non allineata
  • la stampante avanza ma non stampa nulla

Il settaggio dei parametri corretti solitamente risolve la maggior parte degli errori di stampa.

I parametri principali da settare nel driver sono

  1. Velocità di stampa
  2. Temperatura (indicata come Scurezza)
  3. Dimensioni dell’etichetta
  4. Modalità di stampa (termica diretta o trasferimento termico)
  5. Tipo di materiale
In questo articolo descriviamo come  configurare il driver versione 8.1

Per accedere al driver andare nella sezione Impostazioni> Stampanti e scanner

Selezionare il driver della ZD220> Gestisci>Preferenze di stampa

SEZIONE SETUP PAGINA

  • Impostare i valori per la larghezza e l’altezza dell’etichetta in uso
impostazione del driver zebra zd220

Nelle impostazioni Tipo multimediale indicare se si utilizzano:

  • Supporti continui
  • Etichette con gap, cioè con uno spazio tra un’etichetta e l’altra
  • Etichette con marchi neri sul retro (ad esempio come nelle  etichette trasparenti)
  • Etichette con tacche o fori di riferimento

SEZIONE OPZIONI DI STAMPA

In questa sezione impostare

  • La velocità, si consiglia un valore medio
  • La scurezza, cioè la temperatura di stampa
  • La modalità di stampa, cioè trasferimento termico se si utilizza il ribbon (nastro inchiostrato) oppure termico diretto se si stampa direttamente su un supporto termico
impostazione driver di stampa zd220

Consigli per il settaggio dei valori di velocità e temperatura

In modalità a trasferimento termico, cioè quando stampate attraverso un nastro di stampa ricordate che

Nastro cera: velocità media e temperature bassa;
Nastro cera-resina: velocità media-alta temperature media
Nastro resina: Velocità bassa temperatura alta

In modalità termico diretto la temperatura deve essere impostata su valori elevati, fermo restando che la temperatura dipende dalla qualità e dal tipo di materiale utilizzato


SEZIONE MODALITA’ OPERAZIONE

In questa sezione possiamo impostare l’utilizzo di eventuali accessori come lo spellicolatore, la taglierina, il riavvolgitore

L’impostazione dei parametri principali è terminata, possiamo quindi selezionare Applica>OK

Per verificare la correttezza dei parametri impostati stampare una pagina di prova da Proprietà Stampante>Stampa pagina di prova

Ing. Cristina Urbisaglia

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Inizializzazione Zebra TC 20 con RFD2000

Il terminale Zebra TC20 ha la possibilità con la slitta RFID 2000 di diventare un palmare con lettore RFID UHF.

In questo  articolo descriviamo  la procedura di inizializzazione.

terminale RFID UHF per inventario

Per prima cosa verifichiamo se abbiamo tutti i dispositivi e accessori

  • Palmare Zebra TC20 : verificare che sia la versione RFID ready altrimenti non è possibile accoppiarlo allo sled RFID 2000.
terminale tc20 rfid ready
  • Sled RFID 2000
sled rfid zebra
  • Culla di ricarica
culla ricarica terminale Zebra
  • Alimentatore per culla
alimentatore culla Zebra
  • Cavo di alimentazione di connessione tra culla e alimentatore
  • Cavo di alimentazione
  • Cavo USB per il trasferimento dati tra PC e palmare

Verificati tutti gli accessori, inseriamo il palmare TC 20 nello sled RDID 2000 come mostrato in foto.

Inizialmente inserirlo leggermente inclinato e successivamente esercitare una leggera pressione dall’alto per bloccarlo.

terminale TC20 RFID ocn antenna RFID

Collegare la culla all’alimentatore tramite il connettore, ed inserire il palmare con lo sled, l’alimentatore caricherà contemporaneamente entrambi i dispositivi.

terminale Zebra TC20 RFID

Assicurarsi che i dispositivi siano perfettamente carichi prima di procedere all’installazione dei software.

Ultimata la ricarica bisogna installare l’app Zebra “Zebra RFID Manager” scaricabile dal sito Zebra al seguente link

https://www.zebra.com/us/en/support-downloads/software/utilities/RFID-Manager-Application-for-RFD2000.html

Essendo un file compresso salvarlo sul PC e dopo averlo scompattato copiarlo sul palmare, seguendo le istruzioni:

  • Abbassare il pannello delle notifiche Android e toccare “Sistema Android-Dispositivo in carica tramite USB
  • Toccare per altre opzioni
  • Premere Trasferire file.
  • Sul computer, aprire un’applicazione Esplora file.
  • copiare APk “Zebra_RFID_Manager-1.0.8.4.apk nel palmare”.
  • Installare l’applicazione

Nota: è fondamentale installare l’apk altrimenti  il palmare TC20 non si associa allo sled RFID 2000.

Eseguire l’app e nel menù Regulatory impostare la regione e la potenza del segnale.

A questo punto i dispositivi sono associati e potete eseguire l’app demo “123RFID mobile” per leggere i tag.

Se l’app 123rfid mobile non è pre-installata nel TC20, la potete trovare nel play store o installarla tramite pc al seguente link zebra

https://www.zebra.com/it/it/support-downloads/software/demo/123rfid-mobile.html

Se vuoi implementare con noi la tua soluzione RFID contattaci

Andrea Capponi

andrea@acsistemisrl.com

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Perché utilizzare un lettore di codice a barre indossabile: vantaggi e modelli

Negli ultimi anni, i lettori indossabili hanno fornito al personale del magazzino un miglioramento operativo, maggiore flessibilità e significativi risparmi.

I dispositivi indossabili sono lettori o terminali  compatti e leggeri progettati per essere indossati direttamente al dito o al braccio. 

terminale indossabile per la lettura del codice a barre
Terminale indossabile per lavorare a mani libere

Gli scanner manuali ti consentono di lavorare a mani libere e quindi hanno un effetto misurabile sulla produttività del flusso operativo perché aumentano la velocità delle operazioni e riducono significativamente gli errori.

Nelle applicazioni che richiedono l’uso costante delle mani per caricare un camion, oppure per una continua movimentazione delle merci, i lettori indossabili ti permettono di usare entrambe le mani e di focalizzare la tua attenzione sull’attività che stai svolgendo.

I costruttori leader di identificazione automatica producono modelli per qualsiasi esigenza operativa

La tecnologia Bluetooth offre il modo più efficiente per accoppiare velocemente il lettore a smartphone, PC e tablet.

Inoltre, quando sei fuori dalla portata radio, il lettore può essere utilizzato con una modalità automatica che assicura che nessun dato vada perso mentre si trova fuori dalla portata del segnale wireless, e scarica automaticamente i dati sul sistema quando torna nella copertura radio, senza alcuna perdita delle informazioni acquisite.

I costruttori di identificazione automatica hanno progettato lettori da indossare al dito, da portare al collo con un laccetto, su un guanto oppure palmari compatti da fissare sul braccio.

Per scegliere il lettore adatto alle proprie esigenze bisogna analizzare i punti salienti della propria applicazione, il processo operativo e individuare le caratteristiche tecniche che soddisfano gli specifici requisiti di progetto.

Facciamo una panoramica dei modelli più venduti, ma ti consigliamo di chiamarci per approfondire le tue esigenze.

Scanner ad anello Bluetooth Zebra RS6000

L’RS2006 è uno scanner ad anello Bluetooth che legge codici 1D e 2D

Zebra-RS6000-scanner ad anello
RS6000 lettore Bluetooth da indossare al dito

È uno scanner ad anello resistente, costruito per garantire prestazioni affidabili in magazzino e in stabilimento – in ambienti chiusi, sulle banchine di carico o nelle celle frigorifere.

Scanner ad anello Bluetooth indossabile su un solo dito Zebra RS5100

Con il suo peso di poco più di 56 grammi e 32 cm cubi, è davvero leggerissimo e legge codici 1D e 2D.

RS5100 lettore ad anello Bluetooth
RS5100 lettore ad anello Bluetooth

Può essere indossato su un dito, sul retro della mano o appeso a un cordoncino. Il modello con grilletto su un solo lato può essere utilizzato con i guanti; quello a due grilletti permette all’utente di cambiare mano al momento.

Computer indossabile Zebra WT6000

Il computer indossabile WT6000 si adatta comodamente al braccio di qualunque operatore. Il design rinforzato di tipo industriale garantisce massima operatività negli ambienti più impegnativi.

Zebra WT6000 palmare indossabile
Zebra WT6000 palmare indossabile

Honeywell 8680i

Il lettore 8680i Smart Wearable è uno scanner compatto per codici 1D e 2D, senza fili e ad alte prestazioni che non richiede l’uso delle mani e aiuta le aziende a migliorare l’efficienza dei flussi di lavoro.

lettore Honeywell 8680i
lettore Honeywell 8680i

La versione standard è una soluzione indossabile di scansione Bluetooth leggera ed ergonomica in grado di comunicare in modo chiaro informazioni su connessione wireless, stato della batteria e risultati di scansione.

Honeywell 8670

Il lettore ad anello wireless 8670 di Honeywell con tecnologia Bluetooth aggiunge le eccezionali prestazioni di scansione di codici  1D e 2D a un fattore di forma indossabile. Inoltre, è dotato di un design  ottimizzato in termini di ergonomia e resistenza per gli ambienti e le modalità d’uso più difficili.

Honeywell 8670 lettore indossabile al dito
Honeywell 8670

Opticon PX-20 lettore indossabile su guanto

Piccolissimo lettore Bluetooth 2D indossabile su guanto destro o sinistro.

Opticon PX-20 lettore indossabile con guanto
Opticon PX-20 lettore indossabile con guanto

Lettura su display. Abbinabile a dispositivi Apple, Android, Windows Mobile

Opticon RS-2006  lettore ad anello

Il modello RS-2006 è stato progettato per essere utilizzato sia nella mano sinistra che in quella destra, è un mini-lettore Bluetooth laser, dotato di un anello di policarbonato, fissabile alle dita mediante una fascia regolabile e sostituibile.

rs-2006 lettore ad anello
RS-2006 lettore ad anello

Unitech MS632

Il modello MS632 è un lettore Bluetooth indossabile al dito che supporta codici 1D e 2D.

È uno scanner economico ed affidabile, che pesa solamente 65 grammi, inclusa la batteria da 1000 mAH

MS632 lettore ad anello
MS632 lettore ad anello

Connessione Bluetooth 4.0 HID/SPP.

Unitech MS652+


Il modello MS652+ è un lettore ad anello Bluetooth per la lettura di codici 1D e 2D.

L’MS652 + è caratterizzato da un design indossabile che offre agli utenti la libertà di movimento per eseguire comodamente le attività di scansione dei codici a barre mantenendo entrambe le mani libere.

Unitech MS652 lettore indossabile
MS652 lettore indossabile

Unitech WD100

L’Unitech WD100 è un palmare  indossabile robusto dotato di  un ampio touch screen da 4 pollici per una facile visibilità. Il sistema operativo Android 7.1 contribuisce a creare un’interfaccia utente semplice ed intuitiva. 

Unitech WD100 computer Android indossabile
Unitech WD100 computer Android indossabile

Le soluzioni di lettura indossabili sono ideali per flussi di lavoro veloci dove è necessario mantenere entrambe le mani libere.

Se vuoi valutare insieme a noi la tua soluzione di lettura ideale contattaci.

Ing. Cristina Urbisaglia

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