PERCHE’ SCEGLIERE UN LETTORE DI CODICE A BARRE ULTRA ROBUSTO PER IL TUO MAGAZZINO: VANTAGGI E MODELLI

Gli scanner ultra-robusti sono progettati per le attività più ostili nei magazzini e negli ambienti di produzione: sono costruiti per resistere alle condizioni più difficili, leggono a lunghezze e velocità eccezionali e forniscono ai lavoratori uno strumento di lavoro efficiente per l’intero turno di lavoro.

Datalogic Powerscan PD9530
Datalogic Powerscan PD9530

Sono ingegnerizzati per scansionare i codici a barre dove un lettore standard non riuscirebbe perché sono dotati di un’ottica eccezionale in grado di leggere qualsiasi codice anche danneggiato al primo colpo.

In alcuni ambienti operativi impegnativi, come un magazzino, una banchina di carico, ambienti logistici, hai bisogno di un lettore ultra-robusto che non teme cadute, sbalzi termici, pioggia, sporco.

Se non scegli il lettore di codice a barre giusto per le tue esigenze ti troverai ad utilizzare uno strumento di lavoro che ti farà perdere molto del tuo tempo.

Analizziamo quali sono gli scenari comuni dove è consigliabile utilizzare un lettore di codice a barre di classe industriale

Presenza di liquidi, spruzzi e polvere

Quando lo scanner di codici a barre viene utilizzato in ambienti umidi e sporchi oppure all’aperto, pioggia, liquidi, polvere inficiano le prestazioni di lettura.

lettore di codice a barre zebra 3600 per pioggia e polvere

In ambienti ostili hai bisogno di uno scanner robusto con IP67 (grado di robustezza) che resista all’aggressione di elementi aggressivi.

Gli scanner ultra-robusti continuano a fare il loro lavoro perfettamente anche nelle condizioni più avverse.

Cadute

Molti magazzini posizionano scaffalature verticali molto alte o utilizzano soppalchi.

Il rischio che gli scanner cadano su pavimenti duri è elevato.

Assicurati di scegliere un lettore con un indice di caduta migliore della categoria, che dovrebbe essere determinato da più test di caduta su cemento senza danni allo scanner.

Questi sono dati che trovi nel datasheet tecnico del lettore e che devi prendere in considerazione nella scelta dello scanner.

Guarda come vengono fatti i test di caduta di un lettore e dal video potrai ben comprendere come questo sia un aspetto tecnico imprescindibile in un magazzino

Temperature estreme

Ogni lettore ha un suo intervallo di temperatura di esercizio.

Se lo fai lavorare fuori dal suo intervallo funziona male e potrebbe guastarsi in modo irreversibile.

Se lavori in un ambiente molto freddo o caldo  è  fondamentale che il dispositivo scelto sia classificato per le temperature  a cui deve lavorare.

Un lettore ultra – robusto può operare senza alcun problema nell’intervallo di temperature compreso da  -30°C a 50°C.

Considera che un lettore standard ha un intervallo operativo da 0 a 40 °C

Quindi se devi lavorare in ambienti con elevata umidità, in celle frigorifere, in prossimità di apparecchiature che generano vapore o sotto il sole devi scegliere un modello che non ti crei problemi

Distanza di lettura: da quale distanza devi leggere il codice a barre?

L’illuminazione scarsa o artificiale può influire sulle capacità di scansione dei lettori di codici a barre standard.

Gli scanner ultra- robusti integrano gruppi ottici  con caratteristiche di acquisizione superiori: puoi leggere codici a barre di qualsiasi dimensione e  in qualsiasi condizione di illuminazione da una distanza ravvicinata o  da diversi metri.

Anche la scansione di codici a barre di scarsa qualità, sporchi o danneggiati, sotto una pellicola termoretraibile o su un display non rappresenta un problema: l’ottica implementata in uno scanner ultra- robusto offre prestazioni eccezionali.

Ambienti pericolosi: lettori certificati HazLoc

Ci sono alcuni ambienti di lavoro in cui le esplosioni rappresentano un rischio reale, ad esempio come  la maggior nei cantieri di petrolio e gas o anche nell’industria dei trasporti.

In questi ambienti è opportuno utilizzare uno scanner certificato HazLoc (Hazardous Locations).

Uno scanner robusto e affidabile da usare in ambienti potenzialmente esplosivi aiuta a garantire prestazioni sicure  e a  proteggere i lavoratori.

I lettori di codici a barre, se non adeguatamente progettati, testati e certificati, potrebbero inavvertitamente causare un’esplosione a causa di una semplice scintilla o di una fonte elevata di calore.

I MODELLI PIU’ VENDUTI DI LETTORI DI CODICE A BARRE ULTRA RINFORZATI

Zebra, Honeywell e Datalogic, i costruttori più importanti di dispositivi per l’identificazione automatica, offrono una gamma ampia di lettori ultra-robusti con configurazioni e gruppi ottici idonei a qualsiasi esigenza operativa.

ZEBRA SERIE 3600

La serie 3600 della Zebra viene prodotta in una gamma estesa di modelli per acquisire codici sia 1D che 2D, simboli DPM sia da vicino che da grandi distanze, ad alta densità e codici molto larghi

Zebra lettori serie 3600 robusti e rinforzati per il magazzino

Se vuoi approfondire i modelli e le caratteristiche tecniche puoi andare sul nostro sito

http://www.acsistemisrl.com/con-cavo.html

http://www.acsistemisrl.com/wireless.html

DATALOGIC SERIE POWERSCAN

I lettori manuali industriali PowerScan di Datalogic si distinguono sul mercato grazie alle loro ottime prestazioni e all’estrema affidabilità.

Anche la Datalogic offre una gamma completa a e  ricca di accessori per qualsiasi esigenza operativa.

Datalogic PowerScan PBT9500 lettore wireless rinforzati pe ril magazzino

La serie PowerScan è disponibile con gruppo ottico linear imager, laser o Area Imager per la lettura di codici 1D, 2D e simboli DPM.

Ogni modello viene prodotto in versione con cavo o cordless per lavorare in piena libertà di movimento.

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HONEYWELL GRANIT

La serie Granit dell’Honeywell è caratterizzata da una progettazione robusta e  affidabile con caratteristiche che garantiscono un utilizzo senza problemi negli ambienti più difficili:

  • involucro impermeabile e a prova di polvere
  • gommato per ridurre i danni derivanti da possibili cadute o urti
  • perfetto elevati volumi di scansione di codici a barre.
  • offre prestazioni di lettura estreme, anche con codici a barre danneggiati e di scarsa qualità.
Honeywell Granit lettore di codice a barre robusto per il magazzino

Trovi i modelli e le caratteristiche complete sul nostro sito

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CONCLUSIONI

Se stai cercando un lettore di codice a barre per un’attività intensa in un ambiente esposto a umidità, freddo, acqua e polvere devi rivolgere la tua attenzione sui modelli ultra-robusti, appositamente progettati  per resistere alle condizioni di lavoro più impegnative.

Chiamaci, ti aiutiamo a scegliere il modello giusto per le tue esigenze.

Ing. Cristina Urbisaglia

06.51848187

cristina@acsistemisrl.com

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LETTORI DI CODICI A BARRE E PALMARI PER IL MAGAZZINO: QUANTO DEVONO ESSERE ROBUSTI?

LETTORI MANUALI DI CODICI A BARRE ZEBRA: MODELLI E CARATTERISTICHE

COME INSTALLARE UNA STAMPANTE DI ETICHETTE

A prescindere dalla casa costruttrice e dal modello della stampante che hai acquistato o che sei in procinto di acquistare, tutte le stampanti di etichette si installano sul pc con la medesima procedura.

In questo articolo generalizziamo i passaggi da effettuare per una stampante con interfaccia di connessione USB e che spesso abbiamo analizzato per le stampanti di etichette che noi prediligiamo, come Zebra, Honeywell, Sato, Toshiba e TSC .

VISITA LA NOSTRA PROPOSTA DI STAMPANTI DI ETICHETTE:

A cosa serve il driver della stampante?

A differenza delle stampanti multifunzione di fogli A4, le stampanti termiche e a trasferimento termico sono estremamente versatili e possono stampare su una vasta gamma di materiali con modalità operative, velocità e temperatura di stampa regolabili in funzione del materiale di consumo utilizzato, su etichette di dimensioni e formati variabili (etichette con gap, con marchi neri, con foro o etichette a modulo continuo).

Tutti questi parametri vengono impostati attraverso il driver della stampante, oltre ad altre funzionalità più avanzate come calibrazione, reset, memorizzazione di font o invio diretto di file.

I costruttori di stampanti di etichette mettono a disposizione dell’utente i driver specifici per ogni modello di stampante, quindi per scaricare il driver della tua stampante puoi farlo dal sito del costruttore oppure puoi andare nella sezione download del nostro sito:

http://www.acsistemisrl.com/download-driver-software-stampanti-etichette.html

Procedura per installare una stampante di etichette con connessione Usb

Il primo passo che devi fare è andare sul sito del costruttore e scaricare il driver del tuo modello di stampante che sia adatto al tuo sistema operativo.

Accendi la stampante e carica il materiale di consumo.

Lancia la procedura guidata di installazione con il cavo USB della stampante non collegato, accettando i termini del contratto di licenza.

Quando la procedura guidata te lo richiederà, collega la stampante alla porta USB .

Ti potrà essere richiesto di selezionare la porta di collegamento per continuare l’installazione: scegli Usb

Procedi avanti fino a incontrare il tasto “Fine”.

Una volta installato il driver devi impostare i parametri principali in riferimento alla tua specifica applicazione:

  1. Formato dell’etichetta
  2. Metodo di stampa
  3. Sensore (trasmissivo o riflessivo)
  4. Temperatura
  5. Velocità

I costruttori più importanti di stampanti di etichette mettono a disposizione dell’utente anche molte risorse gratuite per la configurazione e il corretto utilizzo della stampante, oltre al software grafico per progettare il layout delle tue etichette.

I driver delle stampanti di etichette si presentano generalmente con un’interfaccia utente simile e, a prescindere dal modello di stampante che stai utilizzando, per un corretto funzionamento devi sempre impostare i 5 parametri fondamentali sopra elencati.

Ad esempio, come puoi vedere dalle immagini seguenti, l’impostazione del driver per una stampante desktop Zebra è la seguente:

  1. Formato dell’etichetta: mm 50×30
  2. Metodo di stampa: trasferimento termico
  3. Sensore/tipo multimedia: etichetta con gap
  4. Temperatura: 12
  5. Velocità: 102 mm/sec

impostazione driver zebra zd421
come configurare il driver della ZD421

Elisabetta Urbisaglia

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IMPOSTAZIONE DELLA TEMPERATURA E DELLA VELOCITÀ NELLE STAMPANTI A TRASFERIMENTO TERMICO IN FUNZIONE DEL RIBBON

Quando è utile configurare la funzione Picklist mode nei lettori Zebra

Quando hai un lettore 2D e devi scansionare un determinato codice a barre in un’etichetta che presenta molti codici ravvicinati potrebbe accadere di non scansionare il codice corretto.

etichetta con più codici a barre come leggerla

Infatti, i lettori 2D generano un’area di scansione e leggono tutti i codici che rientrano in quest’area di lettura.

Quindi, se devi leggere solo uno specifico codice nei lettori Zebra 2D puoi abilitare la funzione “Picklist mode “

Questa funzione abilita il lettore a decodificare solamente i codici allineati sotto la linea di scansione del lettore.

Per configurare questa funzione devi leggere il codice di seguito indicato e che puoi trovare nel manuale di riferimento del tuo specifico modello di lettore Zebra.

abilitazione Picklist mode nei lettori Zebra

Abilitando questa funzione il tuo scanner leggerà solamente i barcode allineati sotto la linea di puntamento del lettore.

Ing. Cristina Urbisaglia

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Etichette in bobina per vini: come e perchè stamparle in autonomia

Quando si pensa ad un vino prestigioso, viene visualizzata immediatamente la sua etichetta altrettanto memorabile.

Non esiste una regola scientificamente replicabile per cui una bottiglia di vino attragga l’attenzione dell’acquirente con più probabilità di un’altra.

La presentazione di un prodotto è l’assemblaggio di scelte che si compiono e sovrappongono: forma della bottiglia, materiale e forma dell’etichetta, grafica rappresentata sull’etichetta.

Ognuna di queste decisioni contribuisce a definire lo stile di un prodotto e la fascia di consumatori ai quali è rivolto.

Etichette in rotolo per vini

Se hai un’azienda vinicola con una produzione di nicchia e ami curare in autonomia ogni particolare, inclusa la sfera comunicativa della tua impresa, potresti considerare di stampare da solo le tue etichette, acquistando una stampante di etichette in bobina.

Ecco una serie di vantaggi della stampa in autonomia delle etichette

  • Puoi stampare le etichette nel momento del bisogno, senza avere scorte di magazzino che spesso rimangono inutilizzate
  • Puoi stampare diverse tipologie di etichette in piccole quantità
  • Elimini i lunghi tempi di approvvigionamento
  • Puoi stampare dati variabili come codici a barre, numeri seriali, lotto e data di scadenza
  • Puoi variare in completa libertà grafica, testi e tirature
  • Puoi stampare dei prototipi di etichetta per provarli sulle bottiglie

Se ordini le etichette in tipografia tutto questo non è possibile, se non con costi aggiuntivi e scomode attese.

Certamente la tecnologia di stampa presso una tipografia mette a disposizione delle lavorazioni come embossing, debossing, serigrafia, stampa a caldo che aggiungono dei dettagli pregiati sulle etichette, raddoppiando, triplicando o quadruplicando il prezzo rispetto ad una lavorazione di base.

Questo perché ogni particolare aggiuntivo necessita della creazione di una fustella dedicata, il cui costo di impianto viene diluito sul totale solo se si ordina una tiratura elevata di etichette.

Etichette in rotolo per vini

Nuove tendenze, nuove occasioni: idee grafiche per le etichette dei vini

Attualmente i canoni estetici dei consumatori si sono evoluti e snelliti oscillando dal minimalismo alla grafica massimalista di stampo contemporaneo.

Troviamo sugli scaffali rappresentazioni puramente tipografiche, in cui testi sottili o numeri in caratteri extrabold spiccano isolati su pregiati sfondi monocromatici.

Frequenti immagini geometriche o astratte con un’apparente disconnessione asimmetrica.

Forme di etichetta stravaganti che spiccano rispetto al consueto formato rettangolare.

Copertine stile new age o nostalgici castelli approssimati con tratti infantili.

Contattaci per un progetto grafico personalizzato

Se la tua azienda si rispecchia in queste tendenze, non hai bisogno di una tipografia per produrre etichette professionali, puoi farlo con una stampante di etichette in bobina.

Le attuali stampanti di etichette a colori sono tecnologicamente molto evolute e contemporaneamente facili da gestire.

Hanno inchiostri pigmentati ultraresistenti allo scioglimento e allo sbiadimento.

In più operano su un’ampia scelta di materiali da poter selezionare in base alle tue esigenze e preferenze:

per un vino rosso, conservato a temperatura ambiente: carta naturale, carta patinata, carta vergata, martellata o con trame di qualsiasi genere

per un vino bianco, conservato in frigorifero o immerso nel secchiello: materiali sintetici tipo il poliestere e il polipropilene con finitura opaca o lucida come preferisci.

Quindi, di cosa hai bisogno per iniziare a stampare le tue etichette?

  • Di un layout grafico rappresentativo dei tuoi valori
  • di una stampante di etichette con caratteristiche personalizzate per le tue esigenze
  • di un software di stampa (generalmente in dotazione con la tua stampante)
  • di etichette con materiali e misure da te scelti e compatibili con la stampante
  • eventualmente di accessori opzionali come riavvolgitore, taglierina, spellicolatore o applicatore di etichette

“Buongiorno, avrei bisogno di una stampante di etichette a colori…”

Quando ci telefona qualcuno che è interessato all’acquisto di una stampante di etichette, gli poniamo una serie di domande indispensabili a individuare le sue reali esigenze di stampa.

1 Qual è il tuo volume di stampa (numero di etichette da produrre annuo)?

2 Che tipo di grafica vorresti stampare? Semplice o complessa? …”mi potresti inviare una foto su Whatsapp?”

3 Qual è la dimensione dell’etichetta? Per una bottiglia di vino una larghezza di stampa di 110 mm generalmente è sufficiente.

4 Che interfaccia di connessione ti occorre per le tue necessità aziendali?

5 In quale ambiente operativo posizionerai la stampante? In ufficio o in magazzino?

6 Di quali accessori post stampa hai bisogno? (taglierina, spellicolatore, riavvolgitore, applicatore di etichette …)

Solo dopo un’accurata preanalisi si può individuare la stampante idonea e altrettanto investigativa deve essere la selezione dei materiali di stampa e degli adesivi, perché il freddo e l’umidità dannaggiano entrambi.

Questo percorso di domande ci guiderà nella scelta della stampante perfetta.

Per medio-bassi volumi di stampa, ossia alcune centinaia di etichette l’anno, con una grafica semplice e una distribuzione di colori discreta ma non satura, ti occorrerà una stampante desktop compatta

Per un volume di stampa di migliaia di etichette e per una grafica complessa di qualità fotografica o colori saturi che riempiono tutta l’etichetta, ti occorrerà una stampante industriale

Tutte le stampanti sono dotate di connessione USB ed Ethernet, ma potresti aver bisogno di una connessione Wi-Fi o Blue-tooth. NON TRALASCIARE QUESTI DETTAGLI INDISPENSABILI AL TUO FLUSSO DI LAVORO

Accessori post stampa

Analizziamo brevemente gli accessori opzionali che in alcune situazioni possono essere utili e velocizzare il lavoro post- stampa.

Applicatore di etichette

L’applicazione manuale di un’etichetta su una bottiglia non è semplice: il più delle volte l’etichetta presenterà grinze, bolle e disallineamenti.

Gli applicatori di etichette sono utili per chi deve applicare etichette su superfici cilindriche.

Ad esempio, l’AP360 e l’AP362 sono applicatori da tavolo facili da utilizzare per applicazione solo sul fronte oppure fronte-retro.

Riavvolgitori di etichette

Quando stampi le etichette, prima di applicarle dovrai riavvolgerle.

È un’operazione che puoi fare a mano oppure più velocemente e con un costo contenuto puoi eseguire con un riavvolgitore di etichette

CONCLUSIONI

Come hai visto se vuoi passare dalla creazione dell’etichetta alla stampa ti occorrono pochi strumenti, l’importante è che tu li scelga dopo un’attenta analisi.

Dedica il giusto tempo alla corretta valutazione delle tue esigenze specifiche con noi!!!

Elisabetta Urbisaglia

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SISTEMA DI QUALITÀ NAZIONALE DI PRODUZIONE INTEGRATA SQNPI: COS’É E COME STAMPARLO

L’SQNPI è una certificazione volontaria per tutti quei prodotti agricoli e agroalimentari ottenuti con tecniche di produzione integrata, nel rispetto dell’ambiente e della salute dell’uomo.

Riconosciuto a livello nazionale e comunitario, l’SQNPI ha l’obiettivo di valorizzare e identificare le produzioni vegetali ottenute in conformità ai disciplinari regionali per una qualità ecosostenibile.

Le aziende che vorranno operare in conformità al SQNPI dovranno utilizzare materie prime riconosciute dal SQNPI e dovranno garantirne la rintracciabilità e l’assenza di contaminazioni crociate, seguendo indicazioni fitosanitarie specifiche. (Linee guida SQNPI)

Il marchio SQNPI consentirà al consumatore di riconoscere un prodotto conforme al sistema di produzione integrata

Il simbolo caratteristico può essere posizionato ovunque: inserito nel layout dell’etichetta frontale o posteriore, stampato sul sigillo di integrità e garanzia o applicato direttamente sul prodotto tramite un bollino adesivo.

Il logo può essere riprodotto con una stampante di etichette a colori.

Contattaci per un servizio di stampa personalizzato

Sei già autonomo?

Se la tua azienda stampa in autonomia le etichette dei propri prodotti, l’inserimento del marchio SQNPI sarà un’operazione facile e immediata.

Vorresti diventare autonomo?

Se la stampa in autonomia è un’opzione che ancora stai valutando per la tua azienda, sappi che ci sono innumerevoli vantaggi da considerare:

🟢 se devi stampare dati variabili, come lotto, data di scadenza o specifiche del prodotto

🟠 se non sai in anticipo le informazioni da stampare

🟡 se il tuo processo di stampa richiede flessibilità e immediatezza

🟢 se devi stampare in base alle esigenze di utilizzo e non hai dei volumi di stampa prevedibili e costanti

🟠 quando hai bisogno di qualche etichetta aggiuntiva

🟡 quando devi stampare poche etichette con layout differenti

🟢 quando ti occorrono etichette di dimensioni diverse e non vuoi avere uno stock di magazzino che potrebbe rimanere inutilizzato

Se stampi volumi ridotti, è più efficiente ed economico stampare le etichette in autonomia e solo nella quantità necessaria

La scelta del modello di stampante adatto alle tue esigenze dipende da diversi fattori tra cui:

  • il volume di stampa (numero di etichette da produrre ogni anno)
  • la dimensione e la forma dell’etichetta che devi stampare
  • la grafica e il layout in generale

Ecco per te due articoli di approfondimento dal nostro blog tecnico:

Stampanti di etichette a colori per piccole produzioni

per medio-bassi volumi di stampa, grafica semplice e colori non a fondo pieno


STAMPANTI DI ETICHETTE A COLORI PER VOLUMI DI STAMPA MEDIO ALTI

per alti volumi di stampa, qualità fotografica e colori a fondo pieno


La cosa migliore che puoi fare per scegliere la stampante di etichette adatta alle tue esigenze è “alzare la cornetta” e chiamarci direttamente, per affrontare ogni aspetto di tuo interesse: stampante, materiali idonei, metodi di applicazione.

Ti seguiremo in questo percorso di autonomia con professionalità e responsabilità.

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COME IMPOSTARE LA TASTIERA ITALIANA SUL LETTORE ZEBRA LS2208

Quando leggi un codice a barre se l’output non viene visualizzato correttamente sul PC e alcuni caratteri vengono sostituiti con altri, probabilmente non hai impostato correttamente la tastiera del lettore.

Quindi ad esempio se la nazionalità della tastiera del lettore non è correttamente configurata il simbolo “ “ sarà sostituito con il simbolo “”.

Nel lettore Zebra LS2208 la nazionalità della tastiera del lettore, di default, è impostata su North America, ma questa è una caratteristica configurabile del lettore che devi opportunamente impostare in correlazione alla tastiera del tuo PC.

impostazione e ocnfigurazione lettore Zebra LS2208

Quindi se non stai utilizzando una tastiera nordamericana, devi eseguire la scansione del codice a barre del tuo paese , nel nostro caso l’Italia.

impostazione tastiera italiana lettore Zebra LS2208

Infatti, il layout di tastiera del lettore di codice a barre deve essere lo stesso del layout della tastiera del PC a cui è collegato lo scanner.

Nell’esempio specifico del lettore Zebra LS2208 devi scaricare il manuale utente dal seguente link e devi leggere il corrispondente codice di configurazione nella sezione “USB Country Keyboard Types (Country Codes)” a pagina 7-7

Questa impostazione è necessaria quando lo scanner è connesso tramite Keyboard Wedge e / o USB HID

Ing. Cristina Urbisaglia

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Ultimi articoli

COME IMPOSTARE NICELABEL PER STAMPARE ETICHETTE IN PIÙ PISTE

Se le etichette sono di piccole dimensioni si può richiedere un rotolo confezionato in modo che le etichette si presentino affiancate in più file anziché una alla volta.

Si chiamano etichette in doppia pista, tripla pista e così via.

In fase di creazione del layout con NiceLabel bisogna comunque progettare una sola etichetta.

Il software di stampa provvederà a replicare la stampa su più piste, ma occorre preimpostare i giusti parametri per evitare disallineamenti tra le stampe e la sequenza reale delle etichette.

I parametri da settare in NiceLabel sono molteplici e coprono ogni esigenza di confezionamento dei rotoli di etichette.

Come impostare NiceLabel per etichette in pista multipla

Apri il programma e crea una nuova etichetta.

Vai avanti nelle scelte fino alla finestra IMPOSTAZIONE GUIDATA NUOVA ETICHETTA.

Riportiamo qui un esempio per etichette di dimensioni 40×20 mm in doppia pista. Le misure corrette vanno effettuate con un righello e sono:

IMPOSTAZIONI-NICELABEL-PER-ETICHETTE-DOPPIA-PISTA
  • DIMENSIONI DELL’ETICHETTA: larghezza X altezza = 40X20 mm
  • MARGINE SINISTRO E MARGINE DESTRO: è la siliconata esposta al bordo, lateralmente alle etichette = 5 mm
  • MARGINE IN ALTO/BASSO, OSSIA IL GAP: distanza verticale tra le etichette: 3 mm
  • N° DI ETICHETTE TRASVERSALI: 2
  • DISTANZA ORIZZONTALE TRA LE PISTE: si misura tra le etichette = 4 mm
  • È possibile scegliere anche l’ordine di elaborazione delle stampe
Come impostare NiceLabel per stampare etichette in doppia pista

Inserisci i valori nelle caselle opportune e vai avanti.

Puoi notare che oltre alle dimensioni dell’etichetta, viene indicata la dimensione della carta risultante dal conteggio delle etichette e dei vari margini inseriti.

Come impostare NiceLabel per stampare etichette in più piste

Clicca su fine e inizia a progettare il tuo prototipo di etichetta.

Come vedi il software ti mostra una sola tavola per l’editing del tuo layout, più la sagoma dell’etichetta presente sulla stessa fila.

Come impostare NiceLabel per stampare etichette in più piste con dati variabili

Puoi creare il tuo prototipo utilizzando tutti gli strumenti tipici di NiceLabel (testi, forme, immagini, codici a barre), inclusi quelli che si riferiscono a dati variabili.

Nel nostro esempio abbiamo inserito un codice a barre con un contatore.

Se andiamo nella finestra di stampa possiamo visualizzare le anteprime con la sequenza numerica attesa.

anteprima di stampa per etichette in doppia pista

La procedura da seguire per rotoli diversamente confezionati è la stessa, anche in presenza di margini non simmetrici.

Se ti occorrono dei rotoli di etichette con un confezionamento personalizzato, contattaci.

Elisabetta Urbisaglia

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STAMPANTI DI ETICHETTE ZEBRA ZD421 E ZD621: NUOVI MODELLI COMPATTI E AFFIDABILI

TAG RFID PER APPLICAZIONI A TEMPERATURE ESTREME

In alcuni ambienti produttivi il sistema di tracciabilità e identificazione gestito con etichette adesive e scanner di codici a barre o QRcode non è efficiente.

L’utilizzo di vernici, di solventi chimici, temperature estreme e i diversi trattamenti meccanici possono coprire o letteralmente rimuovere le etichette dalle superfici, rendendole fatiscenti.

La tecnologia RFID di identificazione in radiofrequenza supera questi problemi quando utilizzata con tag specifici robusti progettati per le applicazioni più ostili.

Uno dei fattori chiave per implementare con successo la tecnologia RFID nella tua applicazione è la selezione del tag RFID.

Caratteristiche dei tag per temperature estreme

L’esposizione dei semilavorati alle alte temperature richiede dei tag RFID ultraresistenti, progettati con adeguati scudi termici, con metodi di applicazione a prova di qualsiasi stress derivante dalle fasi di lavorazione e in grado di trasmettere il dato anche in presenza o a contatto di superfici metalliche.

Queste sono tutte caratteristiche indispensabili per il settore automobilistico, le fonderie, le verniciature industriali, le sanificazioni industriali e gli ambienti Atex.

I tag RFID hanno varie opzioni di forma, frequenza, memoria e materiale per adattarsi alle varie esigenze applicative.

Per i tag operanti in condizioni di temperature estreme come nelle lavorazioni in galvanica, nelle sabbiature, nelle verniciature è importante conoscere sia il picco di temperatura che il tempo di esposizione.

TAG UHF IRON

Il tag UHF passivo per applicazione su metallo IRON è stato progettato appositamente per il tracciamento delle risorse metalliche in ambienti estremamente caldi e difficili come la disinfezione ad alte temperature e la pulizia chimica.

TAG UHF IRON resistente alle alte temperature
  • Estrazione olio e gas
  • Monitoraggio dei container
  • Attrezzature industriali
  • Dispositivi di produzione
  • Aviazione e spedizione
  • Logistica e Magazzino
  • Attrezzature mediche e vassoio

Caratteristiche tecniche TAG UHF IRON

🔴 Temperatura operativa: -40 °C /+225 °C

🔴 Test del ciclo di temperatura: 1 ora a 225 °C per 10 cicli.

🔴 Il tag RFID può essere letto nell’intervallo di temperatura da – 40 °C a + 85 °C

🟡 Dimensioni: 47.87×35.0x7.80 mm

🟡 Materiale: Engineering Plastics (tecnopolimeri)

🟡 Peso: 23,5 g

🟡 Standard RFID: ISO/IEC 18000-6C (EPC C1G2)

🔵 Umidità: 98% Non-condensato

🔵 Installazione: Adesivo 3M; vite; magnete

🔵 Classificazione IP68

🟢 Memoria EPC: da 96 bits a 480 bits

🟢 Memoria Utente: 512 bits

🟢 Archivio dati: >10 anni

🟢 Riscritto: -100.000 volte

TAG UHF ARMORED300

Armored300 è un tag RFID UHF passivo adatto all’identificazione e alla tracciabilità in condizioni ambientali ostili o pericolose.

Può essere montato a qualsiasi superficie metallica tramite saldatura o bullonatura e può resistere ad alte temperature (temperature costanti di 300 °C), all’alta pressione e condizioni ambientali particolari.

Disponibile anche il modello Armored400 adatto a resistere a una temperatura di 400 °C per un’ora, ideale in ambienti ATEX e forni industriali.

  • Asset tracking
  • Magazzini
  • Fabbriche
  • Condizioni ostili
  • Forni industriali (Armored400)

Caratteristiche tecniche TAG UHF ARMORED300

🔴 Temperatura operativa: da -50 °C a +300 °C

🔴 Picco di temperatura: +350 °C per 1ora

🔴 Test cicli di temperatura: 6 ore a 300 °C; 18 ore di raffreddamento – ciclo di test di 30 giorni

🟡 Dimensioni tag: 60x45x35 mm

🟡 Materiale rivestimento: acciaio nichelato con riempimento di ceramica resistente alle alte temperature – Spacer: plastica resistente alle alte temperature

🟡 Standard di conformità: ISO 17665 – sterilizzazione di prodotti sanitari – Moist Steam | ISO 11135 – sterilizzazione di prodotti sanitari – Ethylene Oxide ATEX compliant – RoHS compliant

🔵 Frequenza operativa: 865-869 MHz (EU) 902-928 MHz (US)

🔵 Distanza di lettura: 1 – 2 metri

🔵 Memoria EPC: Standard: 128 bit – Optional: Up to 240 bit

🟢 Superfici applicabili: qualsiasi materiale

🟢 Installazione: con saldatura o bullonatura

TAG RFID HT TMT-300C

Il tag passivo ad alta temperatura TMT-300C esegue l’identificazione e il monitoraggio con una capacità sorprendente in un volume ridotto, progettato per aree di utilizzo pericolose.

Può essere montato su qualsiasi superficie metallica tramite incollaggio o avvitatura e può resistere a temperature elevate (temperature costanti di 300 °C) e pressione notevole.

TAG UHF per alte temperature HT-TMT-300C

Caratteristiche tecniche TAG RFID HT TMT-300C

 🔴 Temperatura operativa: da -50 °C a +300 °C

 🔴 Test cicli di temperatura: 300 °C per 30 giorni

 🟡 Materiale: Polimero PPO per alte temperature

 🟡 Dimensioni: 35x22x7 mm

🟡 Peso: 14 g

 🔵Frequenza operativa: UHF: 865-869 MHz (EU) / 902-928 MHz (US), opzionale HF 13,56 MHz, opzionale LF 125 KHz.

🔵 Memoria EPC: Standard: 128 bit – Optional: Up to 240 bit

 🔵 Distanza di lettura: fino a 2 metri

🟢 Standard di conformità: ISO 17665 – sterilizzazione di prodotti sanitari – Moist Steam | ISO 11135 – sterilizzazione di prodotti sanitari – Ethylene Oxide ATEX-compliant

 🟢 Classificazioni IP68: protezione totale contro la polvere e impermeabilità all’acqua 

 🟢 Superfici applicabili: Qualsiasi materiale

TAG UHF AD OCCHIELLO HT-ST1

Il tag UHF passivo HT-ST1 ad occhiello è progettato per essere montato su qualsiasi superficie metallica semplicemente utilizzando un bullone.

Può resistere a temperature elevate fino a 250°C continuativi, all’alta pressione e a condizioni ambientali severe.

TAG UHF ad occhiello per metalli HT-ST1

Caratteristiche tecniche TAG UHF HT-ST1

🔴 Picco di temperatura: 250 °C

🟡 Materiale: PTFE Teflon

🟡 Dimensioni tag: 240 mm x 7,86 mm

🟡 Standard di conformità: ATEX compliant – RoHS compliant

🔵 Frequenza operativa: 865-869 MHz (EU) 902-928 MHz (US)

🔵 Memoria EPC: Standard: 128 bit – Optional: Up to 240 bit

🔵 Estensione di memoria: 512 bits

🔵 Distanza di lettura: 1 – 2 metri

🟢 Superfici applicabili: metalli

🟢 Installazione: bullonatura

TAG UHF 18BT3

Il Tag RFID UHF passivo 18BT3 è progettato per resistere ad altissime temperature per lunghi periodi (fino a 300 °C continuativi per 30 giorni), all’alta pressione e a condizioni operative estreme.

Si può fissare tramite rivetti su qualsiasi materiale, anche metallo, e può essere letto fino ad una distanza di 2 metri.

Disponibile il modello 18BT3-HF con una frequenza operativa di 13.56 MHz, che resiste ad un picco di 300 °C per 30 ore.

TAG UHF 18BT3 resistente alle alte temperature

Caratteristiche tecniche TAG UHF 18BT3

🔴 Temperatura operativa: da -50 °C a +300 °C

🔴 Test cicli di temperatura: 300 °C per 30 giorni

🟡 Materiale: Nylon resistente alle alte temperature

🟡 Dimensioni: 76x28x19 mm

🟡 Standard di conformità: ISO 17665 – sterilizzazione di prodotti sanitari – Moist Steam | ISO 11135 – sterilizzazione di prodotti sanitari – Ethylene Oxide ATEX-compliant

🔵 Frequenza operativa: UHF: 865-869 MHz (EU) /  902-928 MHz (US)

🔵 Distanza di lettura: fino a 2 metri

🟢 Classificazioni IP68: protezione totale contro la polvere e impermeabilità all’acqua 

🟢 Superfici applicabili: Qualsiasi materiale

TAG UHF IN CERAMICA MINIROUND

Tag UHF passivo progettato su materiale ceramico, funzionante anche su superficie metallica.

È conforme alle norme EPC C1G2 (ISO18000-6C).

TAG UHF MiniRound per alte temperature
  • Gestione degli asset aziendali
  • Inventario
  • Piccole apparecchiature
  • IT
  • Armi da fuoco

Caratteristiche tecniche TAG UHF MINIROUND

🔴 Temperatura operativa: da -40 °C a +50 °C

🟡 Materiale: ceramica

🟡 Dimensioni: 16.5×1.2 mm

🟡 Peso: 2 g

🔵Umidità: 98% non condensing

🟢 Frequenza operativa: 865-868 MHz

🟢 Distanza di lettura: 1.8 mt (lettore fisso) 0.8 (handheld)

TAG UHF HT220

L’HT220 è un tag UHF ultracompatto capace di resistere alle alte temperature (fino a 235 °C) per periodi di esposizione prolungati e con una distanza di lettura fino a 2 metri.

Ideale per applicazioni dove le dimensioni ridotte contano.

TAG UHF HT220 resistente alle alte temperature
  • Asset tracking
  • Magazzini
  • Fabbriche
  • Ospedali
  • Sanificazione industriale

Caratteristiche tecniche TAG UHF HT220

🔴 Picco di temperatura: +235 °C per 700 ore

🟡 Materiale: rivestimento in metallo

🟡 Dimensioni: 7.8×6.8×2.7 mm

🟡 Peso: 0.6 g

🔵 Frequenza operativa: 866 MHz – 868 MHz (EU)

🔵 Distanza di lettura: fino a 2 metri

🟢 Superfici applicabili: qualsiasi materiale

🟢 Protezione: IP68

🟢 Urti e vibrazioni: MIL STD 810-G

TAG UHF HT400

Tag UHF ultracompatto capace di resistere alle alte temperature per periodi di esposizione prolungati (fino a 235°C per 700 ore) e con una distanza di lettura fino a 4 metri.

Questo tag è adatto all’identificazione e alla tracciabilità in condizioni ambientali ostili o pericolose.

Ideale per applicazioni dove lo spazio risulta limitato

  • Asset tracking
  • Magazzini
  • Fabbriche
  • Ospedali
  • Sanificazione

Caratteristiche tecniche TAG UHF HT400

🔴 Picco di temperatura: +235 °C per 700 ore

🟡 Materiale: rivestimento in metallo

🟡 Dimensioni: 13.1×7.8×3.1 mm

🟡 Peso: 1.6 g

🔵 Frequenza operativa: 866 MHz – 868 MHz (EU)

🔵 Distanza di lettura: fino a 4 metri

🟢 Superfici applicabili: qualsiasi materiale

🟢 Urti e vibrazioni: MIL STD 810-G

🟢 Protezione: IP68

TAG UHF IN CERAMICA CEMY

Il tag UHF passivo CEMY è progettato su materiale base in ceramica per risolvere le problematiche di cattivo funzionamento su asset metallico e dà garanzie di continuità anche in ambienti difficili.

Offre performance di lettura, coerenza e affidabilità eccellenti, sia per utilizzi all’aperto che industriali.

 TAG UHF CEMY PER METALLI E TEMPERATURE ESTREME
  • Asset tracking
  • Contenitori di gas
  • Apparecchiature metalliche
  • Produzione industriale

Caratteristiche tecniche TAG UHF CEMY

🔴 Temperatura operativa: da -40 °C a +250 °C

🔴 Temperatura di stoccaggio: da -40 °C a +80 °C

🟡 Materiale: ceramica

🟡 Dimensioni tag: 25x25x3 mm

🟡Standard di conformità: ISO/IEC 18000-6C EPC C1G1

🔵 Frequenza operativa: 902-928 MHz / 865-868 MHz

🔵 Distanza di lettura: fino a 6 metri

🔵Memoria EPC: da 96 bit a 480 bit

🟢 Superfici applicabili: qualsiasi materiale

🟢Applicazione: adesivo 3M

CONCLUSIONI

La scelta del giusto tag è un tassello importante di un mosaico progettuale molto complesso.

Una soluzione RFID non è Plug and Play, cioè non puoi pensare di acquistarla e impiegarla senza una procedura accurata di analisi, configurazione e ottimizzazione nel tuo specifico contesto.

Contattaci per studiare le tue esigenze.

Elisabetta Urbisaglia

Tel. 06.51848187

info@acsistemisrl.com

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LA TECNOLOGIA RFID NON È UNA SOLUZIONE PLUG & PLAY

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COME ORDINARE LE ETICHETTE GIUSTE PER AMBIENTI ESTERNI

Quando si ordinano etichette destinate ad un ambiente esterno, è fondamentale fare una serie di scelte ponderate.

Condizioni come luce, sole, umidità, acqua, caldo e freddo accelerano il processo di invecchiamento sia dell’etichetta che dei dati su di essa stampati.

Strati di un'etichetta

Anatomicamente un’etichetta è composta da almeno tre strati sovrapposti:

1 – il facestock, ossia il materiale da cui è composta l’etichetta, che può essere lavorato con un trattamento specifico (top coat) per renderlo lucido, opaco, colorato, metallizzato

2 – l’adesivo

3 – la siliconata da cui l’etichetta viene rimossa quando applicata

Ognuno di questi strati va scelto e studiato per resistere alle condizioni di esposizione dell’etichetta per l’intero ciclo di vita.

Al di sopra di questi strati vengono stampate le informazioni e occorre valutare tecnologie di stampa che siano più durevoli di altre.

Una concomitanza di errori potrebbe comportare etichette che si logorano, si strappano, si scollano e sbiadiscono.

Tutto ciò influisce sulle prestazioni del tuo prodotto, danneggia la reputazione del marchio e causa la perdita di dati importanti.

Aggressioni ambientali ed etichette giuste

La pioggia deteriora letteralmente le etichette in carta naturale, scioglie gli inchiostri non resistenti, indebolisce la presa degli adesivi provocando lo scollamento delle etichette.

L’uso della carta in caso di piogge è proibito, meglio optare per un materiale sintetico idrorepellente come il poliestere e il polipropilene associati ad un adesivo tenace.

Il ghiaccio, oltre a bagnare le superfici quando si scioglie, intorno a 0°C è protagonista di una caratteristica alternanza di contrazioni ed espansioni sottoponendo a stress meccanico sia le etichette che gli adesivi, con conseguenti lacerazioni e scollamenti.

Il calore può impedire agli adesivi di stabilire un tack iniziale efficace e, in caso di caldo estremo, dilata le superfici di qualsiasi materiale come metallo, vetro, plastica e legno e le etichette ad esse sovrapposte.

In caso di freddo o caldo estremi, non è sufficiente scegliere un qualsiasi materiale sintetico, perché anche tra questi non tutti sono sufficientemente elastici per sopportare gli stress meccanici dovuti agli sbalzi termici.

In questi casi non esiste un materiale unico che sia adattabile a tutte le applicazioni ma una serie di materiali tra cui il pvc fuso, il poliestere e film acrilici che hanno una stabilità dimensionale in grado di resistere a stress termici e meccanici.

Un fornitore di etichette ha accesso a queste informazioni e saprà guidarti nella giusta direzione.

La 3m produce un materiale che ha delle caratteristiche particolarmente idonee all’etichettatura per ambienti esterni e dei metalli: il 3m 3690e colore bianco e 3698e in argento.

Il materiale è un vinilico flessibile molto sottile (51 microns) in grado di adattarsi a qualsiasi superfice piana, curva o rugosa.

L’adesivo è acrilico e molto tenace, e dopo l’applicazione sulla superfice è estremamente difficile da rimuovere.

È un materiale stampabile a trasferimento termico con nastri resina che garantisce una stampa durevole nel tempo, resistente a solventi, detergenti, sostanze chimiche e a condizioni atmosferiche avverse.

Un ‘etichetta in materiale 3m è certificata per applicazioni in esterno con una durata garantita pari 5 anni, mentre in ambienti riparati ha una durata illimitata.

Se analizziamo i dati tecnici relativi al materiale 3m 3698e, possiamo notare un range di temperatura operativa a breve termine e a lungo termine molto esteso.

I raggi del sole, principalmente quelli ultravioletti, possono rompere i legami chimici di pigmenti e coloranti, causando la degradazione delle tinte.

Esistono due tecnologie di stampa: stampa monocromatica a trasferimento termico e stampa a colori.

Analizziamo le scelte corrette da effettuare nei due casi, per produrre etichette adatte agli ambienti esterni o a condizioni d’uso similari.

Stampa a trasferimento termico

È certamente la tecnologia di stampa più economica e veloce per produrre etichette indelebili.

Con le stampanti termiche si realizzano etichette ad un colore solo, grazie al riscaldamento della testina di stampa che trasferisce il colore del nastro inchiostrante (ribbon) sulle etichette.

I ribbon sono disponibili in varie composizioni chimiche: cera, cera-resina e resina.

La resina è la composizione adatta per le etichette sintetiche ma non tutte le resine sono uguali: devono essere utilizzati ribbon resina speciali resistenti ai raggi UV e, soprattutto, è opportuno scegliere un prodotto di marca certificato e garantito.

Ricordati di scegliere la stampante adatta al materiale delle tue etichette e ai tuoi volumi di stampa.

Immaginiamo di dover etichettare le attrezzature d’uso comune destinate ai visitatori di un parco giochi, per esempio i caschi, che devono seguire poi un iter di sanificazione con una specifica tracciabilità.

Come si potrebbe controllare questo processo con etichette sbiadite, lacerate o addirittura perse per scollamento?

Oppure si pensi alle etichette applicate all’interno di una cabina di controllo per impianti di servizio su strada. Sebbene esposte a pochissima luce diretta, subiscono variazioni di temperatura notevoli con conseguenze disastrose.

Un’applicazione frequente delle etichette per esterni è fornire istruzioni d’uso o avvertenze di pericolo. Un’etichetta attaccata a una caldaia, ad un’attrezzatura sportiva, ad un macchinario da costruzione, a un estintore ha lo scopo di indicare all’utente il corretto uso di quel particolare componente.

Un’etichetta di avvertenza illeggibile è un disservizio che va assolutamente evitato.

Stampa a colori

La tecnologia a colori viene utilizzata sia nella produzione di etichette per dati fissi o variabili, che includono efficaci simboli di avvertimento e pericolo a colori, sia nella creazione di etichette di prodotti che hanno un’esposizione a condizioni simili a quelle che si verificano in ambienti esterni.

Si pensi all’etichetta di una birra, di un vino, di una bevanda energy drink, di una vaschetta di gelato confezionato… sono tutti prodotti aggrediti dall’umidità e dal ghiaccio.

ETICHETTE IMPERMEABILI PER BEVANDE E BIRRE

Quindi, oltre alla scelta del materiale dell’etichetta e dell’adesivo, è fondamentale utilizzare una stampante a colori che impieghi inchiostri resistenti.

Gli inchiostri a base di acqua sono un’opzione conveniente e generano stampe dai colori brillanti e vivaci, ma sono poco resistenti e inclini allo scolorimento.

Gli inchiostri pigmentati sono durevoli, resistenti allo sbiadimento provocato dall’esposizione alla luce solare e all’aggressione dei prodotti chimici.

Gli inchiostri pigmentati sono una buona scelta quando la durabilità è importante, non si sciolgono con l’acqua e non richiedono una finitura protettiva sull’etichetta.


Il fornitore di etichette deve indirizzare il cliente nella scelta dei materiali idonei alla sua esigenza di etichettatura, ponendogli le domande fondamentali per mettere in luce le possibili difficoltà tecniche:

  • Quanto dovranno durare le tue etichette?
  • Con quale stampante realizzerai le tue etichette?
  • In che condizioni ambientali applichi le etichette sulle superfici di destinazione?

Polvere, temperatura, umidità, grassi e solventi influiscono sul tack iniziale dell’adesivo.

  • Su che tipo di superficie saranno applicate le tue etichette?

Regolare, irregolare, vetro, metallo, legno, plastica?

  • A che condizioni climatiche saranno esposte le etichette?

Solo dopo queste domande potrai fare una scelta ottimale di materiali ed adesivi per produrre etichette professionali senza deludenti esiti a lungo termine.

Elisabetta Urbisaglia

info@acsistemisrl.com

Tel. 06.51848187

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Alcune volte il rotolo di etichette può essere confezionato su richiesta in modo che le etichette si presentano in più file anziché una alla volta.

Si chiamano etichette in doppia pista, tripla pista e così via.

In fase di creazione del layout con ZebraDesigner 3 bisogna comunque progettare una sola etichetta.

Il software di stampa provvederà a replicare la stampa su più piste, ma occorre preimpostare i giusti parametri per evitare disallineamenti tra le stampe e la sequenza reale delle etichette.

I parametri da settare in ZebraDesigner 3 sono molteplici e coprono ogni esigenza di confezionamento dei rotoli di etichette.

Come impostare ZebraDesigner 3 per etichette in pista multipla

Apri il programma e crea una nuova etichetta.

Vai avanti nelle scelte fino alla finestra IMPOSTAZIONE GUIDATA NUOVA ETICHETTA.

Riportiamo qui un esempio per etichette di dimensioni 30×20 mm in doppia pista . Le misure corrette vanno effettuate con un righello e sono:

IMPOSTAZIONI-ZEBRADESIGNER-PER-ETICHETTE-IN-DOPPIA-PISTA

  • DIMENSIONI DELL’ETICHETTA: larghezza X altezza = 30X20 mm
  • MARGINE SINISTRO E MARGINE DESTRO: è la siliconata esposta al bordo, lateralmente alle etichette = 5 mm
  • MARGINE IN ALTO/BASSO, OSSIA IL GAP: distanza verticale tra le etichette: 3 mm
  • N° DI ETICHETTE TRASVERSALI: 2
  • DISTANZA ORIZZONTALE TRA LE PISTE: si misura tra le etichette = 4 mm
  • È possibile scegliere anche l’ordine di elaborazione delle stampe
IMPOSTAZIONI-ZEBRADESIGNER-PER-ETICHETTE-IN-doppia-PISTA

Inserisci i valori nelle caselle opportune e vai avanti.

Puoi notare che oltre alle dimensioni dell’etichetta, viene indicata la dimensione della carta risultante dal conteggio delle etichette e dei vari margini inseriti.

IMPOSTAZIONI-ZEBRADESIGNER-PER-ETICHETTE-IN-DOPPIA-PISTA

Clicca su fine e inizia a progettare il tuo prototipo di etichetta.

Come vedi il software ti mostra una sola tavola per l’editing del tuo layout, più la sagoma dell’etichetta presente sulla stessa fila.

creazione di etichette in doppia pista con il software ZebraDesigner

Puoi creare il tuo prototipo utilizzando tutti gli strumenti tipici di ZebraDesigner (testi, forme, immagini, codici a barre), inclusi quelli che si riferiscono a dati variabili.

Nel nostro esempio abbiamo inserito un codice a barre con un contatore.

Se andiamo nella finestra di stampa possiamo visualizzare le anteprime con la sequenza numerica attesa.

anteprima di stampa di etichette in doppia pista con contatore

La procedura da seguire per rotoli diversamente confezionati è la stessa, anche in presenza di margini non simmetrici.

Se ti occorrono dei rotoli di etichette con un confezionamento personalizzato, contattaci.

Elisabetta Urbisaglia

Tel. 06.51848187

info@acsistemisrl.com

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Pazzi per l'identificazione!!!