ETICHETTE ADESIVE PER BIRRE IN LATTINA ED ENERGY DRINK

Chi fa da sé fa per tre! Fai la birra, la confezioni e applichi l’etichetta che vuoi.

Se sei un produttore di birra artigianale, puoi prendere in considerazione l’idea di compiere l’intero percorso in completa autonomia, senza riferirti ad un servizio di confezionamento ed etichettatura esterno alla tua azienda.

Ordinare lattine personalizzate è un impegno oneroso per un microbirrificio:

◼ bisogna prevedere il volume della produzione per ogni tipo di birra commercializzata

◼ devi sapere con certezza tutte le informazioni obbligatorie imposte dalla normativa

◼ ti ritrovi a ordinare un quantitativo di lattine personalizzate superiore al fabbisogno per abbattere i costi unitari

◼ devi gestire lo stoccaggio in magazzini idonei alla conservazione

◼ non risolvi comunque il problema della stampa dei dati variabili come lotto di produzione e scadenza.

Se stampassi le etichette in completa autonomia tutti questi vincoli non esisterebbero più!

Un’etichetta adesiva avvolgente è una soluzione che valorizza l’artigianalità del tuo prodotto e tantissimi microbirrifici stanno adottando questo trend.

Lo stesso discorso vale per le bibite in lattina dai sapori fruttati, tropicali e le bevande energetiche destinate ad un pubblico giovanile.

VANTAGGI DELLA STAMPA IN AUTONOMIA

🔸 Puoi inserire nel layout dati variabili come lotto, data di scadenza, codice a barre

🔸 Puoi modificare le informazioni, la grafica e le dimensioni dell’etichetta quando vuoi

🔸 Puoi stampare poche etichette con grafiche tutte differenti

🔸 Hai un processo di stampa flessibile e immediato

🔸 Puoi stampare in base alle esigenze di utilizzo

🔸 Elimini lo stock di magazzino che potrebbe rimanere inutilizzato

PUOI USARE LO STESSO SISTEMA DI ETICHETTATURA SIA PER LE BIRRE IN LATTINA CHE PER QUELLE IN BOTTIGLIA

Cosa ti occorre per renderti autonomo?

🔸 Un progetto grafico che valorizzi la tua birra

🔸 Una stampante di etichette a colori

🔸 Un applicatore di etichette

In questo articolo ti offro una linea guida per una scelta che sia congrua con le tue esigenze di etichettatura.

Guida alla scelta della stampante di etichette a colori

La scelta del modello di stampante adatto alle tue esigenze dipende da diversi fattori tra cui:

  • il volume di stampa (numero di etichette da produrre ogni anno)
  • la dimensione dell’etichetta che devi stampare
  • la grafica e il layout in generale

Per medio-bassi volumi di stampa (poche centinaia di etichette l’anno), una grafica minimale con zone di colore limitate e una dimensione ridotta dell’etichetta, puoi indirizzarti verso una stampante di etichette compatta (massima larghezza di stampa circa di 110 mm che non veste tutta l’altezza di una lattina da 33cl).

Per elevati volumi di stampa (migliaia di etichette l’anno), una grafica complessa con colori che riempiono lo sfondo e una dimensione dell’etichetta che veste interamente la tua lattina, devi acquistare una stampante di etichette di fascia alta.

In entrambi i casi occorrono inchiostri pigmentati resistenti all’umidità e allo sbiadimento, ma per avere un risultato durevole bisogna selezionare correttamente il materiale dell’etichetta.

Per una birra o un Energy Drink puoi considerare un materiale sintetico impermeabile, che resista alla condensa, al ghiaccio e agli sbalzi di temperatura, come il polipropilene o il più costoso poliestere.

Se invece preferisci un’etichetta più naturale, puoi considerare delle carte nobili con adesivi specifici che rimangono inalterate anche in presenza di umidità o variazione termica.

I materiali sintetici sono disponibili in tantissime finiture: opachi, lucidi, perlati, metallizzati.

Anche le carte per etichette sono disponibili in molteplici finiture e con trame in rilievo.

Guida alla scelta dell’applicatore di etichette

Un’etichetta attaccata male che presenta disallineamenti, bolle e grinze non si può perdonare neanche ad un birrificio artigianale!

Per evitare tutto ciò occorre la precisione di un applicatore di etichette per superfici cilindriche.

Anche in questo caso i numeri fanno da padrone: quante lattine di birra devi etichettare ogni anno?

Esistono applicatori manuali e semi-automatici per medio-bassi volumi produttivi

Primera AP360 e Primera AP362 applicatori di etichette semi-automatici

DWR ROUND applicatore di etichette semi-automatico

Esistono soluzioni automatiche complete per produzioni intensive, da calibrare e progettare su misura, di cui ti propongo una panoramica in questo video:

Etichettatrici industriali STAMPA & APPLICA

Conclusioni

Se vuoi compiere i tre passaggi del tuo processo artigianale in completa autonomia, hai bisogno di strumenti intelligenti. Sceglili con criterio e cognizione. Sceglili con noi.

SOLUZIONI PER L’ETICHETTATURA

VENDITA – INSTALLAZIONE – ASSISTENZA

PROGETTI GRAFICI PERSONALIZZATI

Elisabetta Urbisaglia

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Approfondimenti:

Stampanti di etichette a colori per piccole produzioni

STAMPANTI DI ETICHETTE A COLORI PER VOLUMI DI STAMPA MEDIO ALTI

IL CODICE A BARRE E LA TRACCIABILITA’ NEGLI AMBIENTI FREDDI: QUALI DISPOSITIVI TI SONO UTILI?

Il lavoro in condizioni di temperature estremamente fredde richiede dispositivi progettati per operare in ambienti impegnativi come celle frigorifere, sistemi di refrigerazione e congelatori.

Nel settore alimentare o farmaceutico, lo scopo della catena del freddo è quello di mantenere i prodotti a una bassa temperatura per evitare processi di scongelamento, anche parziale, durante tutte le fasi del processo, dalla produzione fino all’acquisto o utilizzo da parte del consumatore.

Cosa cambia al freddo? Criticità nella catena del freddo

Aria fredda, gelo e condensa: ciascuno di questi elementi influenza le prestazioni di palmari, lettori di codici a barre, stampanti e dispositivi wireless.

Il gelo appanna gli schermi, impedendo agli operatori di leggere le istruzioni o verificare i dati digitati.

Inoltre compromette il funzionamento del gruppo ottico per l’acquisizione del codice a barre e può inficiare il funzionamento della tastiera.

La condensa provoca gli stessi problemi del gelo rendendo i display e i gruppi ottici inutilizzabili.

In più, formandosi all’interno del dispositivo, è difficilmente eliminabile e può essere la causa di cortocircuiti o di corrosione degli elementi interni.

I riscaldatori integrati nei dispositivi progettati per il freddo prevengono la formazione di condensa, il più dannoso dei problemi degli ambienti di stoccaggio a basse temperature e sono raccomandati quando i dispositivi lavorano a temperature uguali o <-10° e quando è necessario muoversi continuamente tra ambienti a temperature diverse.

come gestire il magazzino freddo

Quindi…

1 – Le temperature estremamente rigide di celle frigorifere e congelatori possono compromettere la precisione delle procedure di stoccaggio, picking e conteggio inventario eseguite dagli addetti o mediante soluzioni tecnologiche.

2- Negli ambienti freddi inserire i dati correttamente indossando guanti o con le dita gelide è una procedura soggetta ad errori e rallentamenti, a meno che non si utilizzino palmari con tasti grandi e schermi molto sensibili e resistenti agli sbalzi di temperatura.

3 – Il freddo e la condensa dovuta ai continui sbalzi di temperatura possono compromettere il funzionamento di dispositivi non sufficientemente robusti.

Batterie

I terminali mobili alimentati con batterie Li-ion possono presentare problemi di funzionamento a temperature fredde che impediscono il rilascio di carica e tendono a fallire completamente quando si raggiungono i – 30°.

Risultato: il dispositivo sarà inutilizzabile fino a quando la batteria tornerà alle temperature normali.

Esistono batterie a bassa impedenza appositamente formulate per l’uso a basse temperature

Grado di protezione

Normalmente i dispositivi “rugged” progettati per i magazzini e gli ambienti industriali hanno un grado di protezione IP54, il che significa che sono protetti contro la polvere e gli spruzzi d’acqua. L’IP54 può non essere sufficiente per gli ambienti molto freddi, specialmente se l’operatore entra ed esce continuamente con conseguente formazione della condensa.

Un IP65 è adatto per la maggior parte degli ambienti  a basse temperature

Connettori

I connettori che collegano i computer alle periferiche sono un’atra importante variabile per l’affidabilità: negli ambienti freddi sono da preferire i meno comuni connettori a vite, la filettatura fornisce una connessione salda più difficile da staccare ed una tenuta maggiore  contro l’umidità

Quali sono i dispositivi consigliati per la logistica del freddo?

I dispositivi classificati per il freddo sono progettati per zone dove shock termici e condensa non sono un problema.

Tra i modelli più affidabili per la tracciabilità in ambienti freddi troviamo:

PALMARE ZEBRA MC9300 FREEZER

il computer palmare Zebra MC9300 nella versione progettata per basse temperature può operare in un range di temperatura da -30° a + 50°C, ha una finestra di scansione, riscaldatori integrati per evitare la formazione di condensa e batteria progettata per temperature estremamente basse

zebra mc9300 terminale per magazzini freddi e basse temperature

COMPUTER VEICOLARE ZEBRA VC8300

Il computer veicolare VC8300 di Zebra si basa sulla piattaforma Android ed è pensato per il magazzino.

La struttura ultra-rinforzata lo rende ideale per ambienti di congelamento soggetti a condensazione come quelli delle celle frigorifere e può lavorare senza problemi in un range di temperatura da -30° a + 50°C

TERMINALE INDOSSABILE WT6300

Il WT6300 è resistente alla polvere e all’acqua e realizzato per sopportare gli inevitabili urti quotidiani.

Il WT6300 è l’unico dispositivo della sua categoria classificato per l’impiego nelle celle frigorifere, con una batteria in grado di funzionare a temperature fino a -30 °C.

Inoltre, è testato per la resistenza alle cadute a tutte le temperature di esercizio, una caratteristica fondamentale negli ambienti di congelamento, dove la plastica diventa molto fragile.

palmare indossabile Zebra wt6300

LETTORE DI CODICE A BARRE HONEYWELL GRANIT XP

Questo lettore di classe industriale è costruito per resistere alle condizioni più difficili, tra cui cadute da 3 m, 7.000 cadute da 1 m, con una temperature di esercizio da -30 a 50 °C e tenuta IP67

lettore industriale per ambienti freddi honeywell granit

LETTORE DI CODICE A BARRE ULTRA ROBUSTO ZEBRA 3600


La famiglia di scanner Zebra della serie 3600 è dotata di una struttura indistruttibile, è a prova di polvere ed acqua a in base alla classe di protezione IP67 – tollerano getti d’acqua e possono anche
essere immersi in acqua.

lettore industriale zebra per basse temperature

Lavora senza problemi in un range di temperatura da -30°C a 50°C

DEVI FARE UN MONITORAGGIO COSTANTE DELLA TEMPERATURA? UTILIZZA UN DATALOGGER

I data logger sono strumenti di piccole dimensioni per la misura della temperatura, dell’umidità, della pressione, della tensione, della corrente e di altre grandezze fisiche.

Sono dispositivi che registrano e memorizzano i dati in modo automatico campionati in determinato intervallo di tempo garantendo un’elevata sicurezza dei dati acquisiti.

Puoi utilizzare un misuratore di temperatura per monitorare i prodotti sensibili alla temperatura, come ad esempio gli alimenti deperibili e i prodotti farmaceutici, durante il trasporto e lo stoccaggio.

Puoi approfondire le caratteristiche dei diversi modelli sul nostro sito alla sezione http://www.acsistemisrl.com/datalogger.html

Ing. Cristina Urbisaglia

Se hai domande puoi scrivermi a cristina@acsistemisrl.com

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STAMPANTI DI ETICHETTE ZEBRA ZT411 E ZT421: COME STAMPARE L’ETICHETTA DI CONFIGURAZIONE

Alcuni degli elementi diagnostici più comunemente utilizzati per risolvere i problemi più riscontrati nelle stampanti di etichette possono essere risolti attraverso l’analisi dei parametri di configurazione della stampante.

Nelle stampanti Zebra industriali ZT411 e ZT421 attraverso il pannello di controllo della stampante è possibile stampare l’etichetta di configurazione della stampante e dei parametri della rete.

Gli errori più frequenti riscontrati nelle stampanti di etichette sono:

  • Scarsa qualità di stampa
  • Salto di alcune etichette durante la stampa
  • Impostazioni di stampa errate
  • Tipo di nastro e/o etichetta sbagliata

Come puoi vedere dalla figura seguente , l’analisi delle informazioni stampate sulle etichette di configurazione può aiutarti a risolvere potenziali problemi.

Ad esempio, dall’etichetta a sinistra è possibile estrapolare le informazioni che più frequentemente sono all’origine degli errori comuni

etichetta di configurazione stampanti Zebra ZT411 e ZT421 perchè è utile
  • La temperatura di stampa: DARKNESS
  • La tipologia di materiale di consumo: CONTINUOUS (in questo caso, ma potresti avere etichette con gap o segni neri sul retro)
  • Il sensore da utilizzare: TRANSMISSIVE (in funzione del materiale di consumo utilizzato potresti utilizzare il sensore trasmissivo o riflessivo)
  • Il metodo di stampa: DIRECT THERMAL (si utilizza il metodo termico diretto se stampi senza ribbon oppure il trasferimento termico se stampi con il nastro  a trasferimento termico)
  • La dimensione dell’etichetta : PRINT WIDTH e LABEL LENGTH

Se questi parametri non sono congruenti con l’etichetta utilizzata  e  il tipo di materiale certamente la stampante produrrà un segnale di errore o verrà generata una stampa poco leggibile o disallineata.

Le stampanti di etichette ZT411 e ZT421 hanno diversi parametri che devono essere correttamente impostati per un funzionamento senza errori.

Se la stampante non stampa, se la stampa non è nitida oppure la stampante perde il passo saltando alcune etichette o c’è una segnalazione di errore sul materiale di consumo molto probabilmente uno o più parametri non sono correttamente impostati.

L’etichetta di configurazione consente una verifica immediata dei valori impostati sulla stampante

PROCEDURA PER STAMPARE L’ETICHETTA DI CONFIGURAZIONE DELLA STAMPANTE ZT411 E ZT421 DAL PANNELLO DI CONTROLLO

Per stampare un’etichetta di configurazione della stampante dal display touch premere

Menu > Settings > Print: System Settings (Menu > Impostazioni > Stampa: Impostazioni di sistema)

Per stampare l’etichetta di configurazione della rete premere

Menu > Networks > Print: Network Info (Menu > Reti > Stampa: informazioni rete)

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STAI CERCANDO UN’ETICHETTA RESISTENTE ALLE ALTE TEMPERATURE, AGLI AGENTI CHIMICI, ALL’ESTERNO: IL POLIESTERE DELLA 3M 7872 E’ LA SOLUZIONE GIUSTA

In alcune applicazioni è necessaria un’etichetta che sia resistente ed indelebile in condizioni difficili.

Per trovare l’etichetta giusta è fondamentale determinare quali sono le condizioni critiche a  cui l’etichetta sarà sottoposta nel suo ciclo di vita.

Il poliestere è un materiale sintetico resistente a condizioni aggressive, ma le etichette in poliestere non hanno tutte le stesse prestazioni.

Il poliestere della  3M 7872 è un materiale adatto a tutte le applicazioni che richiedono un’etichetta durevole e indelebile nel tempo come:

  • etichette matricola
  • etichette per inventario e beni durevoli
  • etichette per ambienti esterni
  • etichette per segnalazioni di percolo e modalità d’uso

In questo articolo descriviamo le caratteristiche del poliestere della 3M, un materiale nobile con adesivo estremamente tenace adatto all’etichettatura dei beni sottoposti a  condizioni avverse.

FRONTALE DELL’ETICHETTA

Lo strato frontale dell’etichetta è trattato superficialmente per essere stampato a trasferimento termico.

Se stampato con ribbon resina le informazioni resistono a qualsiasi condizione di utilizzo e rimangono perfettamente leggibili.

Il trasferimento termico è una tecnologia di stampa veloce, economica ed è la più utilizzata per la stampa di dati variabili perché offre una qualità e una durata della stampa di gran lunga superiore rispetto ad altri metodi di stampa.

Se vuoi approfondire l’argomento puoi leggere l’articolo

ADESIVO

Superfici irregolari, sporche, a bassa densità superficiale hanno bisogno di un adesivo specifico, molto  tenace che assicuri un ancoraggio stabile.

Il poliestere 7872 è dotato di un adesivo acrilico da 46 micron #350 che aderisce in modo permanente a qualsiasi superficie, sia plastiche ad alta e bassa densità, che superfici curve o rugose, superfici verniciate a polvere e a metalli leggermente unti, quindi superfici che richiedono prestazioni superiori.

L’adesivo ha performance eccellenti anche a temperature elevate e l’intervallo di temperatura in cui aderisce senza problemi è da -40°C a 150°C.

DEFINIZIONE DELLE CONDIZIONI AVVERSE ALLE QUALI VIENE SOTTOPOSTA L’ETICHETTA

Quando si sceglie il materiale giusto per l’etichettatura dei propri prodotti è necessario stabilire accuratamente quali saranno le condizioni avverse che potrebbero danneggiare l’etichetta.

Un breve elenco dei fattori critici che hanno un impatto decisivo sull’integrità e la leggibilità dell’etichetta ti aiuterà a focalizzare l’attenzione sulla tua specifica applicazione:

  • temperatura troppo alta o estremamente bassa, devi sempre verificare che l’etichetta rientri nel range di temperatura operativo
  • umidità, acqua, pioggia, sole sono fattori che influiscono negativamente
  • sostanze chimiche e detergenti aggrediscono la stampa e il materiale
  • superfici irregolari, curve e rugose richiedono particolare attenzione sulla scelta dell’adesivo, altrimenti le etichette tendono a  scollarsi o creano un legame debole con l’area di applicazione.
foil a trasferimento termico

CONCLUSIONI

Se stai cercando un’etichetta durevole e leggibile  nel tempo la scelta del materiale  idoneo per la tua applicazione non è un processo banale.

A meno che tu non debba stampare una semplice etichetta di spedizione di breve durata, è fondamentale analizzare i tuoi specifici  requisiti e la vasta scelta di materiali disponibili richiede la competenza di un parere esperto che sappia guidarti nella scelta giusta

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MARCATURA INDELEBILE PER CAMPIONI GRATUITI

Lo scopo della distribuzione di campioni gratuiti è quella di implementare le vendite di un prodotto specifico, a differenza dei campioni omaggio che mirano alla promozione dell’immagine aziendale e che rientrano nelle spese di rappresentanza.

La cessione di campioni gratuiti è esclusa dal campo di applicazione dell’Iva, purché appositamente contrassegnati con la dicitura “CAMPIONE GRATUITO VIETATA LA VENDITA” o similari, in maniera indelebile.

campioni gratuiti informatori scientifici

Non è sufficiente l’applicazione di una etichetta adesiva, bensì su ciascun prodotto la dicitura deve essere stampata, lacerata, punzonata, perforata, marcata.

Qualunque sia la tecnica utilizzata per marchiare il campione, l’importante è che sia ben evidente, leggibile, indelebile e non deve inficiare sul funzionamento e la qualità del prodotto ceduto.

In questo articolo presentiamo la tecnica di marcatura a getto di inchiostro, realizzabile con marcatori manuali o semi-automatici dotati di inchiostri pigmentati resistenti.

Soluzioni di marcatura che NON necessitano di un progetto

Marcatore a pistola K6

Se il campione ha una superficie regolare e può essere marcato senza restrizioni di spazio disponibile, il marcatore manuale K6 è la soluzione ottimale e relativamente economica.

marcatore portatile a cartuccia

Gli inchiostri a rapida essiccazione realizzano stampe resistenti sia su superfici non porose come vetro, metallo, plastica che su superfici porose come il cartone e il legno.

È dotato di un ampio display touch screen da 4,3″ da cui è possibile configurare ed impostare la stampa con estrema facilità, senza l’utilizzo del PC.

Con l’aiuto di una DIMA è possibile marcare oggetti di piccole dimensioni o di forma arrotondata e instabile.

Con il K6 è possibile stampare testi, numeri, data, lotto, immagini, progressivi, codici a barre e codici QR.

  • Risoluzione: fino a 600 dpi
  • Altezza di stampa: da 2 mm a 12.7mm
  • Distanza di stampa dalla superficie da marcare: da 2 a 5 mm
  • Inchiostro a rapida essiccazione in diversi colori da 42 ml: nero, rosso, verde, giallo, bianco, blu

Il K6 è versatile e può essere inserito su una piccola linea con comando a fotocellula.

Marcatore portatile Reiner JetStamp Grafic 970

È la soluzione di marcatura ideale se il campione va marcato in una zona specifica e necessita di un trattamento delicato.

MARCATORE PORTATILE REINER JETSTAMP GRAFIC 970

Il JetStamp Graphic 970 è un marcatore portatile a getto d’inchiostro che ha una finestra di stampa perfettamente posizionabile sulla zona da stampare.

Codifica in modo semplice e veloce documenti e prodotti stampando testi, numeri, contatori, data, ora, codici a barre e anche elementi grafici.

Con l‘inchiostro a rapida essiccazione è possibile stampare su superfici lisce, come metalli e materiali plastici e su superfici porose come carta, cartone e legno.

Soluzioni che necessitano di approfondimenti sui materiali da marcare o di un progetto

Se hai prodotti con materiali particolari, esistono tecniche di marcatura differenti dal getto di inchiostro, come la marcatura a micropercussione e la marcatura laser.

Se hai una produzione talmente elevata da scartare la possibilità di un processo di marcatura manuale esistono soluzioni di marcatura automatica inserite all’interno della linea di produzione.

In entrambi i casi ti consiglio di valutare con un colloquio mirato a individuare la soluzione più adatta alle tue esigenze.

Contattaci per una consulenza.

Elisabetta Urbisaglia

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MARCATORI E TRACCIABILITÀ: QUALE TECNOLOGIA UTILIZZARE?

ETICHETTE DI SICUREZZA E ANTIMANOMISSIONE

ETICHETTE PER SPEDIZIONE:QUALE STAMPANTE SCEGLIERE?

Una stampante per etichette è uno strumento indispensabile per stampare le etichette di spedizione.

Una stampante per etichette in rotolo ti aiuta a lavorare in modo efficiente, veloce e senza sprechi .

Nella maggior parte delle applicazioni l’etichetta di spedizione viene stampata su carta termica adesiva con una stampante per etichette in rotolo.

Quale stampante acquistare?

Le stampanti che gestiscono etichette in bobina rappresentano la soluzione migliore se devi stampare un’etichetta di spedizione che contenga non solo i dati di spedizione, ma anche il codice a barre.

Zebra ZD420 per etichette di spedizione
Zebra ZD420

Le stampanti termiche o a trasferimento termico sono progettate per stampare etichette e lo fanno  meglio e più velocemente di qualsiasi altra tecnologia di stampa.

Un’etichetta di spedizione solitamente non ha requisiti stringenti, nella maggior parte delle applicazioni è in carta termica perché ha un breve ciclo di vita e non richiede elementi grafici complessi.

Queste considerazioni restringono la scelta ai modelli di stampanti solo termiche con risoluzione standard pari a 203 dpi.

Il mercato offre un’ampia gamma di modelli, ma per scegliere la soluzione idonea alle tue esigenze devi considerare:

  • la dimensione dell’etichetta che dovrai stampare
  • Il volume di stampa
  • l’ambiente di utilizzo della stampante

Stampante per etichette: desktop o industriali?

Una stampante desktop di etichette ha dimensioni compatte e funziona bene se hai bisogno di stampare un volume medio-basso di etichette, fino a circa 500 etichette al giorno.

Ma se hai bisogno di stampare molte etichette di spedizione e lavori in un magazzino o comunque in un ambiente polveroso e/o umido ti devi orientare verso un modello di classe industriale.

I modelli industriali sono contraddistinti da una struttura moto robusta  per supportare sollecitazioni per un utilizzo estremo e durevole nel tempo.

ZT411 stampante di etichette industriale

Inoltre, alloggiano rotoli di etichette di grande capacità e quindi sono indicate per chi deve stampare migliaia di etichette al giorno, perché garantiscono un utilizzo continuo evitando la necessità di cambiare frequentemente il materiale di consumo

Metodologia di stampa: termica diretta o trasferimento termico?

Esistono 2 tecnologie di stampa termica:

  • stampa a trasferimento termico
  • stampa termica diretta

Entrambi i metodi di stampa utilizzano una testina di stampa termica che applica calore al materiale da stampare.

Quale è la differenza tra i 2 metodi di stampa?

La stampa a trasferimento termico utilizza il calore della testina per riscaldare un nastro inchiostrato, comunemente chiamato ribbon, per produrre stampe di lunga durata su un’ampia varietà di materiali.

Diversamente, nella stampa termica diretta, non viene utilizzato alcun nastro e la stampa viene creata direttamente sull’etichetta.

Questo significa che quando si stampa attraverso una stampante termica diretta è necessario utilizzare etichette in materiale termico.

I supporti termici sono più sensibili alla luce, al calore e all’abrasione e quindi la durata di un’etichetta termica è limitata.

Un’etichetta di spedizione solitamente ha una durata breve, pertanto, la stampa termica è la tecnologia più frequentemente utilizzata perché è

  • semplice
  • economica
  • veloce

Se invece ti occorre un’etichetta più duratura e resistente anche alla luce solare, all’umidità o altri fattori aggressivi puoi optare per una stampante a trasferimento termico e utilizzare un’etichetta in plastica stampata con ribbon resina che renderà la tua stampa indelebile e inalterata per un lungo periodo.

Considera che una stampante a trasferimento termico può stampare anche in modalità termica diretta e quindi la doppia opzione di stampa la rende la soluzione migliore per qualsiasi esigenza applicativa sia attuale che futura.

Dimensioni delle etichette di spedizione

Prima di scegliere la stampante informati della dimensione di etichetta che dovrai stampare.

Devi assicurarti che la stampante possa stampare la dimensione dell’etichetta che ti occorre.

Le stampanti di etichette più diffuse sono da 4 pollici, quindi possono stampare un’etichetta  con larghezza massima pari a 104 mm.

etichetta spedizione

Se ti occorre un’etichetta più larga devi selezionare un modello da 6 pollici, che solitamente rientra nelle stampanti di fascia industriale e quindi ha un costo maggiore.

Il consiglio è di informarti presso il tuo corriere quale è la dimensione dell’etichetta che dovrai utilizzare.

Conclusioni

Quando devi scegliere una stampante per etichette devi sempre partire dall’analisi dell’etichetta che dovrai stampare

  • Quantità di etichette che dovrai stampare quotidianamente
  • Dimensione dell’etichetta
  • Durata dell’etichetta

Considerazione sull’ambiente di produzione delle etichette, sul tipo di connessione  e su eventuali accessori come lo spellicolatore ti aiuteranno ad individuare il modello adatto alle tue esigenze.

Se vuoi scegliere insieme a noi contattaci

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COME CONNETTERE IN RETE UNA STAMPANTE SATO WS4

Il software gratuito “Sato WS4 Printer Utility” guida l’utente nella configurazione della stampante.

Lo puoi scaricare dalla pagina DOWNLOAD del nostro sito, alla sezione dedicata alle stampanti SATO

Tramite questo semplice tool è possibile:

  • configurare le impostazioni della stampante (dimensioni dell’etichetta, metodo di stampa, etc…)
  • configurare la qualità di stampa (attraverso a regolazione dei parametri di temperatura e velocità)
  • configurare la connettività della stampante (ethernet, wireless, etc)
  • inviare font e grafica alla memoria della stampante
  • connettersi direttamente alla stampante, ad esempio per inviare un file

In questo tutorial vediamo come configurare la connessione di una stampante Sato WS4 ad una rete LAN in 7 semplici passaggi.

1. Prima di iniziare la configurazione collegare la stampante con il cavo USB al PC e aprire il software “Sato WS4 Printer Utility”

2. Nell’elenco Input/Output Port (Porta di ingresso/uscita) in alto a sinistra, fare clic su USB .

configurazione sato ip-statico
configurazione sato ip-statico

3. Nel pannello di navigazione a sinistra, fare clic su Parameter Setting (Impostazioni parametri), e quindi sulla scheda LAN.

configurazione sato ip-statico

4. Per configurare l’indirizzo IP procedere in uno dei seguenti modi:

  • Se si dispone di un indirizzo IP statico, compilare i campi IP Address (Indirizzo IP), Subnet Mask e Gateway in TCP/IP in base alle impostazioni della rete, quindi fare clic su Send (Invia).
configurazione sato ip-statico

  • Se NON si dispone di un indirizzo IP statico, si userà un indirizzo IP dinamico, quindi assicurarsi che DHCP sia abilitato (Enable) e fare clic su Send (Invia).
configurazione sato ip-dinamico

5. Dopo il riavvio della stampante, fare clic su Get (Ottieni) per ottenere le informazioni dalla stampante e verificare la corretta configurazione dei parametri di rete precedentemente impostati

A questo punto è possibile collegare il cavo Ethernet per l’utilizzo in rete della stampante Sato WS4

Nota: quando è abilitato il DHCP e la stampante resta inattiva per lungo tempo, l’indirizzo IP della stessa può variare. Fare clic su Get (Ottieni) per ottenere il nuovo indirizzo IP se si riscontra che quello correntemente utilizzato non funziona.

Elisabetta Urbisaglia

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STAMPANTE SATO WS4: COME CONFIGURARE IL DRIVER PER STAMPARE A MODULO CONTINUO

STAMPANTE SATO WS4: COME ESEGUIRE IL RESET MANUALE

RICERCA IP STATICO

Se nel tuo sistema Windows è presente un menu Start, aprilo e digita CMD nella barra di ricerca🔍

In questo modo aprirai il “prompt dei comandi”

come-assegnare-indirizzo-ip-alla-stampante-SATO WS4

Nella finestra che si apre digita la parola ipconfig e poi premi il tasto Invio.

In questo modo potrai   visualizzare tutte le informazioni sulla rete del tuo PC:

◼ l’indirizzo IP del tuo PC

◼ la Subnet Mask

◼ il Gateway Predefinito

Prendi nota e chiudi semplicemente la finestra.

A questo punto puoi mettere tutti i dati nella procedura guidata.

COME RESETTARE IL TERMINALE HONEYWELL EDA61K

Se l’EDA61K smette di rispondere e l’applicazione che stai utilizzando si blocca puoi provare ad eseguire un Riavvio.

PROCEDURA DI RIAVVIO DEL TERMINALE HONEYWELL  EDA61K

Premi e mantieni premuto il pulsante Power finché non appare la schermata di riavvio

1 Premi Restart (Riavvia)  per far ripartire il terminale

Se il display continua a non rispondere

2 Mantieni premuto il pulsante Power per circa 8 secondi finchè il palmare non si riavvia

palmare Honeywell eda61k come eseguire il RESET

PROCEDURA DI RESET DEL TERMINALE HONEYWELL  EDA61K (FACTORY RESET)

La procedura di reset ai valori di fabbrica dovrebbe essere implementata solo dopo aver eseguito senza successo le altre opzioni di ripristino.

Il reset ai valori di fabbrica cancella tutti i dati memorizzati e riporta l’EDA 61K allo stato iniziale

Per procedere al reset totale del palmare seguire i seguenti passi:

1 selezionare Setting>System>Reset options

2 premere Erase all data (factory reset)

3 se richiesto, inserire il PIN o la password e premere next

4 premere Erase Everything. Apparirà un messaggio che ti informerà che si sta eseguendo un Full factory reset

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Consigli di lettura

COME AGGIORNARE IL FIRMWARE NEL PALMARE HONEYWELL EDA61K

SCANNER HONEYWELL: SOLUZIONI AFFIDABILI PER TUTTE LE ESIGENZE DI LETTURA DEL CODICE A BARRE

TERMINALI DA MAGAZZINO PER AMBIENTI FREDDI

PERCHE’ SCEGLIERE UN LETTORE DI CODICE A BARRE ULTRA ROBUSTO PER IL TUO MAGAZZINO: VANTAGGI E MODELLI

Gli scanner ultra-robusti sono progettati per le attività più ostili nei magazzini e negli ambienti di produzione: sono costruiti per resistere alle condizioni più difficili, leggono a lunghezze e velocità eccezionali e forniscono ai lavoratori uno strumento di lavoro efficiente per l’intero turno di lavoro.

Datalogic Powerscan PD9530
Datalogic Powerscan PD9530

Sono ingegnerizzati per scansionare i codici a barre dove un lettore standard non riuscirebbe perché sono dotati di un’ottica eccezionale in grado di leggere qualsiasi codice anche danneggiato al primo colpo.

In alcuni ambienti operativi impegnativi, come un magazzino, una banchina di carico, ambienti logistici, hai bisogno di un lettore ultra-robusto che non teme cadute, sbalzi termici, pioggia, sporco.

Se non scegli il lettore di codice a barre giusto per le tue esigenze ti troverai ad utilizzare uno strumento di lavoro che ti farà perdere molto del tuo tempo.

Analizziamo quali sono gli scenari comuni dove è consigliabile utilizzare un lettore di codice a barre di classe industriale

Presenza di liquidi, spruzzi e polvere

Quando lo scanner di codici a barre viene utilizzato in ambienti umidi e sporchi oppure all’aperto, pioggia, liquidi, polvere inficiano le prestazioni di lettura.

lettore di codice a barre zebra 3600 per pioggia e polvere

In ambienti ostili hai bisogno di uno scanner robusto con IP67 (grado di robustezza) che resista all’aggressione di elementi aggressivi.

Gli scanner ultra-robusti continuano a fare il loro lavoro perfettamente anche nelle condizioni più avverse.

Cadute

Molti magazzini posizionano scaffalature verticali molto alte o utilizzano soppalchi.

Il rischio che gli scanner cadano su pavimenti duri è elevato.

Assicurati di scegliere un lettore con un indice di caduta migliore della categoria, che dovrebbe essere determinato da più test di caduta su cemento senza danni allo scanner.

Questi sono dati che trovi nel datasheet tecnico del lettore e che devi prendere in considerazione nella scelta dello scanner.

Guarda come vengono fatti i test di caduta di un lettore e dal video potrai ben comprendere come questo sia un aspetto tecnico imprescindibile in un magazzino

Temperature estreme

Ogni lettore ha un suo intervallo di temperatura di esercizio.

Se lo fai lavorare fuori dal suo intervallo funziona male e potrebbe guastarsi in modo irreversibile.

Se lavori in un ambiente molto freddo o caldo  è  fondamentale che il dispositivo scelto sia classificato per le temperature  a cui deve lavorare.

Un lettore ultra – robusto può operare senza alcun problema nell’intervallo di temperature compreso da  -30°C a 50°C.

Considera che un lettore standard ha un intervallo operativo da 0 a 40 °C

Quindi se devi lavorare in ambienti con elevata umidità, in celle frigorifere, in prossimità di apparecchiature che generano vapore o sotto il sole devi scegliere un modello che non ti crei problemi

Distanza di lettura: da quale distanza devi leggere il codice a barre?

L’illuminazione scarsa o artificiale può influire sulle capacità di scansione dei lettori di codici a barre standard.

Gli scanner ultra- robusti integrano gruppi ottici  con caratteristiche di acquisizione superiori: puoi leggere codici a barre di qualsiasi dimensione e  in qualsiasi condizione di illuminazione da una distanza ravvicinata o  da diversi metri.

Anche la scansione di codici a barre di scarsa qualità, sporchi o danneggiati, sotto una pellicola termoretraibile o su un display non rappresenta un problema: l’ottica implementata in uno scanner ultra- robusto offre prestazioni eccezionali.

Ambienti pericolosi: lettori certificati HazLoc

Ci sono alcuni ambienti di lavoro in cui le esplosioni rappresentano un rischio reale, ad esempio come  la maggior nei cantieri di petrolio e gas o anche nell’industria dei trasporti.

In questi ambienti è opportuno utilizzare uno scanner certificato HazLoc (Hazardous Locations).

Uno scanner robusto e affidabile da usare in ambienti potenzialmente esplosivi aiuta a garantire prestazioni sicure  e a  proteggere i lavoratori.

I lettori di codici a barre, se non adeguatamente progettati, testati e certificati, potrebbero inavvertitamente causare un’esplosione a causa di una semplice scintilla o di una fonte elevata di calore.

I MODELLI PIU’ VENDUTI DI LETTORI DI CODICE A BARRE ULTRA RINFORZATI

Zebra, Honeywell e Datalogic, i costruttori più importanti di dispositivi per l’identificazione automatica, offrono una gamma ampia di lettori ultra-robusti con configurazioni e gruppi ottici idonei a qualsiasi esigenza operativa.

ZEBRA SERIE 3600

La serie 3600 della Zebra viene prodotta in una gamma estesa di modelli per acquisire codici sia 1D che 2D, simboli DPM sia da vicino che da grandi distanze, ad alta densità e codici molto larghi

Zebra lettori serie 3600 robusti e rinforzati per il magazzino

Se vuoi approfondire i modelli e le caratteristiche tecniche puoi andare sul nostro sito

http://www.acsistemisrl.com/con-cavo.html

http://www.acsistemisrl.com/wireless.html

DATALOGIC SERIE POWERSCAN

I lettori manuali industriali PowerScan di Datalogic si distinguono sul mercato grazie alle loro ottime prestazioni e all’estrema affidabilità.

Anche la Datalogic offre una gamma completa a e  ricca di accessori per qualsiasi esigenza operativa.

Datalogic PowerScan PBT9500 lettore wireless rinforzati pe ril magazzino

La serie PowerScan è disponibile con gruppo ottico linear imager, laser o Area Imager per la lettura di codici 1D, 2D e simboli DPM.

Ogni modello viene prodotto in versione con cavo o cordless per lavorare in piena libertà di movimento.

Se vuoi approfondire i modelli e le caratteristiche tecniche puoi andare sul nostro sito

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HONEYWELL GRANIT

La serie Granit dell’Honeywell è caratterizzata da una progettazione robusta e  affidabile con caratteristiche che garantiscono un utilizzo senza problemi negli ambienti più difficili:

  • involucro impermeabile e a prova di polvere
  • gommato per ridurre i danni derivanti da possibili cadute o urti
  • perfetto elevati volumi di scansione di codici a barre.
  • offre prestazioni di lettura estreme, anche con codici a barre danneggiati e di scarsa qualità.
Honeywell Granit lettore di codice a barre robusto per il magazzino

Trovi i modelli e le caratteristiche complete sul nostro sito

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CONCLUSIONI

Se stai cercando un lettore di codice a barre per un’attività intensa in un ambiente esposto a umidità, freddo, acqua e polvere devi rivolgere la tua attenzione sui modelli ultra-robusti, appositamente progettati  per resistere alle condizioni di lavoro più impegnative.

Chiamaci, ti aiutiamo a scegliere il modello giusto per le tue esigenze.

Ing. Cristina Urbisaglia

06.51848187

cristina@acsistemisrl.com

www.acsistemisrl.com


LETTORI DI CODICI A BARRE E PALMARI PER IL MAGAZZINO: QUANTO DEVONO ESSERE ROBUSTI?

LETTORI MANUALI DI CODICI A BARRE ZEBRA: MODELLI E CARATTERISTICHE

COME INSTALLARE UNA STAMPANTE DI ETICHETTE

A prescindere dalla casa costruttrice e dal modello della stampante che hai acquistato o che sei in procinto di acquistare, tutte le stampanti di etichette si installano sul pc con la medesima procedura.

In questo articolo generalizziamo i passaggi da effettuare per una stampante con interfaccia di connessione USB e che spesso abbiamo analizzato per le stampanti di etichette che noi prediligiamo, come Zebra, Honeywell, Sato, Toshiba e TSC .

VISITA LA NOSTRA PROPOSTA DI STAMPANTI DI ETICHETTE:

A cosa serve il driver della stampante?

A differenza delle stampanti multifunzione di fogli A4, le stampanti termiche e a trasferimento termico sono estremamente versatili e possono stampare su una vasta gamma di materiali con modalità operative, velocità e temperatura di stampa regolabili in funzione del materiale di consumo utilizzato, su etichette di dimensioni e formati variabili (etichette con gap, con marchi neri, con foro o etichette a modulo continuo).

Tutti questi parametri vengono impostati attraverso il driver della stampante, oltre ad altre funzionalità più avanzate come calibrazione, reset, memorizzazione di font o invio diretto di file.

I costruttori di stampanti di etichette mettono a disposizione dell’utente i driver specifici per ogni modello di stampante, quindi per scaricare il driver della tua stampante puoi farlo dal sito del costruttore oppure puoi andare nella sezione download del nostro sito:

http://www.acsistemisrl.com/download-driver-software-stampanti-etichette.html

Procedura per installare una stampante di etichette con connessione Usb

Il primo passo che devi fare è andare sul sito del costruttore e scaricare il driver del tuo modello di stampante che sia adatto al tuo sistema operativo.

Accendi la stampante e carica il materiale di consumo.

Lancia la procedura guidata di installazione con il cavo USB della stampante non collegato, accettando i termini del contratto di licenza.

Quando la procedura guidata te lo richiederà, collega la stampante alla porta USB .

Ti potrà essere richiesto di selezionare la porta di collegamento per continuare l’installazione: scegli Usb

Procedi avanti fino a incontrare il tasto “Fine”.

Una volta installato il driver devi impostare i parametri principali in riferimento alla tua specifica applicazione:

  1. Formato dell’etichetta
  2. Metodo di stampa
  3. Sensore (trasmissivo o riflessivo)
  4. Temperatura
  5. Velocità

I costruttori più importanti di stampanti di etichette mettono a disposizione dell’utente anche molte risorse gratuite per la configurazione e il corretto utilizzo della stampante, oltre al software grafico per progettare il layout delle tue etichette.

I driver delle stampanti di etichette si presentano generalmente con un’interfaccia utente simile e, a prescindere dal modello di stampante che stai utilizzando, per un corretto funzionamento devi sempre impostare i 5 parametri fondamentali sopra elencati.

Ad esempio, come puoi vedere dalle immagini seguenti, l’impostazione del driver per una stampante desktop Zebra è la seguente:

  1. Formato dell’etichetta: mm 50×30
  2. Metodo di stampa: trasferimento termico
  3. Sensore/tipo multimedia: etichetta con gap
  4. Temperatura: 12
  5. Velocità: 102 mm/sec

impostazione driver zebra zd421
come configurare il driver della ZD421

Elisabetta Urbisaglia

📞 Tel. 06.51848187

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Pazzi per l'identificazione!!!