Ci sono vari motivi per adottare una soluzione di marcatura automatica, installabile su una linea di produzione.
I fattori determinanti sono:
1 l’elevato volume di produzione per cui una marcatura manuale risulterebbe inadempiente
2 la necessità di marcare con precisione su un’area specifica e limitata del prodotto.
3 la possibilità di stampare scadenza e lotto su etichette prestampate, integrando il marcatore su un’etichettatrice, nella fase che precede l’applicazione dell’etichetta, con l’ausilio di una fotocellula a forchetta opzionale.
Una soluzione economica e affidabile per poter stampare caratteri piccoli in alta definizione è il marcatore a getto di inchiostro Anser U2, con tecnologia TIJ a cartuccia.
Cosa promette il marcatore Anser U2?
# Convenienza
Il marcatore a cartuccia Anser U2 consente un abbattimento dell’investimento iniziale e ha costi di manutenzione praticamente inesistenti.
# Versatilità
Nella configurazione standard il marcatore viene fornito completo di tutti gli accessori per il montaggio: staffa orizzontale o verticale per la stampa dall’alto o laterale, alimentatore, telecomando
Gli inchiostri a rapida essiccazione sono adatti sia per superfici porose che non porose (carta, alluminio, vetro, film flessibile, astucci plastificati e verniciati, etichette prestampate)
# Facilità di gestione
Il software di configurazione è estremamente intuitivo: puoi creare un messaggio da stampare con il PC e trasferirlo al marcatore tramite la chiavetta USB.
Puoi modificare la maggior parte dei campi tramite il telecomando, trasformando il marcatore in una stazione totalmente stand-alone, senza dover rimaneggiare il file dal PC.
# Utilità
L’Anser U2 stampa codici a barre, stringhe numeriche e alfanumeriche, loghi, immagini, contatori, data, ora e con una semplice configurazione calcola la scadenza esatta del prodotto in base ai parametri impostati.
Puoi memorizzare fino a 990 messaggi.
# Layout personalizzabile
Qualsiasi elemento da stampare può essere modificato in contenuti, dimensioni e posizioni impostabili dal software di gestione o dal telecomando.
Ecco due brevi video di approfondimento:
Devi implementare una linea di produzione o sostituire un vecchio impianto? Contattaci
Il pulsante di accensione della stampante Zebra ZD220 è progettato per calibrare , resettare e stampare un ‘etichetta di configurazione.
Tenendo premuto il pulsante FEED ) per 2 secondi quando la stampante è accesa e pronta (indicatore di STATO verde), la stampante entra in modalità avanzata.
In modalità avanzata possono essere eseguite 3 procedure per configurare, verificare e ripristinare il funzionamento della stampante.
1 – STAMPA DELL’ETICHETTA DI CONFIGURAZIONE DELLA STAMPANTE(1 LAMPEGGIO)
L’etichetta di configurazione della stampante è utile per verificare le impostazioni della stampante.
Quando si verifica un malfunzionamento della ZD220 o ad esempio la stampa non è di buona qualità è necessario controllare che i parametri impostati sul driver siano coerenti con il materiale di consumo utilizzato e la modalità di stampa impostata.
Per stampare l’etichetta di configurazione bisogna rilasciare il pulsante FEED quando l’indicatore di stato lampeggia 1 volta sola
2 – CALIBRAZIONE (2 LAMPEGGI)
Se la stampa non è allineata o salta qualche etichetta puoi eseguire una calibrazione veloce.
Per eseguire la calibrazione dei supporti rilascia il pulsante FEED quando l’indicatore di stato lampeggia 2 volte consecutive.
3 – RESET DELLA STAMPANTE (3 LAMPEGGI)
Se continui a tenere premuto il pulsante FEED fino a che l’indicatore di stato lampeggerà 3 volte consecutive e poi lo rilasci la stampante ZD220 eseguirà un reset ai valori di fabbrica.
Con il nuovo marcatore manuale K200 abbiamo 4 testine di stampa alte 25 mm in linea, che generano un’area di stampa moltiplicata fino a 100 mm.
Una marcatura simile è generalmente ottenibile solo con dei marcatori da linea e non manuali, con dei costi nettamente superiori.
Le cartucce sono disponibili sia con inchiostri a base acqua, ricaricabili e ideali per superfici assorbenti come carta, cartone, legno, sia con inchiostri pigmentati, non ricaricabili e adatti a stampare su superfici non porose come vetro, plastica, metallo.
Applicazioni del marcatore manuale K200
Segnaletica su pavimenti di magazzini
Decorazioni o avvisi su pareti e vetrate
Marcature su imballaggi di grandi dimensioni
Personalizzazione di confezioni per pasticcerie, pizzerie, enoteche, buste per il settore abbigliamento e tante altre idee
Su qualsiasi superficie tu abbia bisogno di una stampa immediata e di grandi dimensioni, puoi farlo con il marcatore a getto di inchiostro K200
PUNTI DI FORZA DEL MARCATORE K200
Altezza di stampa massima fino a 100 mm
4 testine di stampa da 25 mm con 4 colori differenti (nero, blu, rosso, giallo)
funziona in modo autonomo senza l’utilizzo del PC, grazie al display touch
Dima in metallo che guida la macchina nelle stampe di grandi dimensioni
cartucce ricaricabili a base d’acqua o non ricaricabili con inchiostri resistenti
Caratteristiche
Stampa testi, numeri, loghi, immagini, simboli, QR code, codici a barre, data, ora, contatori, database
è dotato di una batteria ad alta capacità da 6000 mAh
ha 8 GB di memoria disponibili per importare centinaia di file
ha una risoluzione di stampa di 300 dpi che garantisce la nitidezza dei caratteri, dei codici a barre e delle immagini
Facilità di gestione
Puoi programmare agevolmente una nuova stringa da stampare, inserendo contemporaneamente tutto ciò che ti serve nella stessa area di stampa
puoi modificare facilmente la grandezza dei caratteri e dei codici a barre per avere il formato ideale sulla superficie su cui stai stampando
è possibile stampare gruppi di file differenti: basta scegliere una sequenza tra i file memorizzati e ad ogni pressione del pulsante viene attivata la stampa dei file selezionati.
CONCLUSIONI
Un marcatore manuale con queste prestazioni è uno strumento di lavoro prezioso e affidabile in tutte quelle applicazioni in cui occorre una stampa on demand rapida e su misura.
Contattaci per ulteriori chiarimenti, saremo disponibili a valutare le tue esigenze specifiche.
Se devi acquisire più codici a barre contemporaneamente sulla stessa etichetta la tecnologia MDF implementata nei lettori di codici a barre Zebra ti aiuta a farlo in modo veloce.
Attraverso la tecnologia MDF (Multi-code Data Formatting), alcuni modelli di lettori Zebra 2D sono in grado di decodificare più codici simultaneamente, li modificano automaticamente secondo le vostre specifiche esigenze e li trasmettono nella sequenza desiderata, il tutto con una sola pressione del grilletto.
La tecnologia MDF consente di acquisire contemporaneamente un massimo di 20 codici a barre su una sola etichetta, senza il rischio di errori (spesso dovuti a inserimenti manuali) o di scansione dei codici a barre nell’ordine errato.
È anche possibile automatizzare l’acquisizione dei codici a barre su più lati di una stessa scatola mantenendo premuto il grilletto e muovendo lo scanner sulla superficie.
Chi utilizza lettori 2D sa che qualsiasi codice si presenti davanti all’area di scansione del lettore viene letto e questo può rappresentare un problema quando si ha la necessità di acquisire solamente uno specifico codice.
Tramite la tecnologia MDF possiamo programmare il lettore in modo che scansioni solamente 1 codice specifico(o più codici) escludendo tutti gli altri presenti nell’area di lettura.
Quindi il codice scelto è l’unico codice ad essere letto in un determinato intervallo di tempo.
Durante il periodo di tempo prestabilito, lo scanner tenta di decodificare il codice a barre prioritario e riporta in output solo questo codice a barre.
Ad esempio, se ci trovassimo ad acquisire solamente il codice UPC su un’etichetta come quella rappresentata in figura, la presenza di più codici ravvicinati sulla stessa area di scansione richiederebbe attenzione e accuratezza nel puntamento del lettore e la successiva verifica di aver acquisito il codice corretto portando ad un rallentamento del flusso operativo.
Configurando il lettore tramite una regola MDF ed impostando il codice UPC come simbolo prioritario in un intervallo di tempo determinato, avremo la certezza di scansionare solamente il codice UPC
COME CREARE UNA REGOLA MDF PER I LETTORI ZEBRA?
Creare una regola MDF per il vostro lettore di codice a barre Zebra è semplice attraverso il software gratuito 123Scan che mette a disposizione procedure guidate per configurare lo scanner secondo le vostre esigenze.
123Scan è uno strumento di configurazione dei lettori semplice e potente, con un’interfaccia utente molto intuitiva che permette di configurare un lettore in pochi passaggi, caricando la configurazione direttamente nel lettore ed evitando la lettura dei codici a barre di configurazione dal manuale.
Controllare la sequenza di scansione e formattarla secondo determinate esigenze
Ignorare tutti i codici che non rientrano nei criteri di scansione impostati
CONSIGLIO
Quando devi acquistare un lettore di codice a barre analizza quali sono le tue esigenze di lettura attuali, ma anche future.
I lettori di codici a barre non sono tutti uguali e la differenza non è solamente nella velocità di acquisizione di un codice, nella robustezza e affidabilità del lettore, ma anche nella capacità di configurazione del lettore.
Spesso lettori acquistati sul web non rispondono alle proprie esigenze di lettura e non hanno la possibilità di essere configurati come richiesto.
Quindi prima di procedere ad un acquisto veloce su un negozio on-line ti devi chiedere:
quale simbologia di codice devi leggere
che tipo di output devi ottenere
la dimensione e la densità del codice
da quale distanza devi leggere
se ti occorre un algoritmo di ricostruzione per codici danneggiati o stampati male
se il lettore è dotato di strumenti software di configurazione
se chi ti vende il lettore ha un reparto di assistenza tecnica specializzato per aiutarti a risolvere qualsiasi problema di lettura ti si possa presentare
se il lettore è configurato per le tue esigenze
Se vuoi un’assistenza tecnica specializzata che possa guidarti nella scelta del lettore giusto contattaci
In questo articolo vediamo come ripristinare le impostazioni di fabbrica delle stampanti Zebra modelli ZD421 e ZD621.
ZEBRA ZD421T
La procedura che spiegheremo viene eseguita attraverso i pulsanti della stampante, ma il reset può essere eseguito anche via software attraverso il driver o l’applicazione gratuita Zebra Setup Utilities.
Il reset della stampante ripristina la configurazione della stampante ai valori predefiniti di fabbrica.
PROCEDURA DI RESET ATTRAVERSO I PULSANTI FEED + PAUSE
1. Spegnere la stampante.
2. Tenere premuti contemporaneamente i tasti PAUSE + FEED mentre si accende la stampante.
3. Mantenere premuti i pulsanti PAUSE + FEED finché l’indicatore STATUS non è l’unico indicatore acceso.
La configurazione della stampante viene ripristinata ai valori predefiniti di fabbrica.
Nessuna etichetta viene stampata alla fine di questa azione.
Alla fine della procedura è consigliabile eseguire una calibrazione dei sensori
Oggi molte aziende utilizzano la stampa a trasferimento termico per produrre etichette adesive o cartellini. È un caso? No!
I settori di utilizzo sono infiniti: sanità, logistica, biglietterie, spedizioni, distributori, retail, magazzini, produzioni, settore automobilistico e aereo.
Le caratteristiche principali che contraddistinguono le stampanti a trasferimento e che le rendono così vantaggiose sono:
elevata velocità di stampa
eccellente qualità di stampa di testi, grafica e codici a barre
la più ampia scelta di materiali di stampa rispetto a tutte le altre tecnologie
resistenza delle stampe a fattori aggressivi (ambientali, chimici, meccanici)
bassi costi di proprietà, di esercizio e di manutenzione
comodità di stampare in funzione del fabbisogno
disponibilità di modelli idonei a qualsiasi esigenza operativa (desktop, semi-industriali, industriali)
Analizziamo questi 7 vantaggi
1 – VELOCITÀ DI STAMPA
La velocità di stampa è nettamente superiore rispetto alle altre tecnologie.
Una stampante di etichette desktop può arrivare fino a 203 mm/sec. Questo significa che 10 etichette da 10 cm vengono stampate in 5 secondi.
Una stampante di etichette di fascia industriale può stampare fino a 300 mm/sec, cioè 10 etichette da 10 cm vengono stampate in poco più di 3 secondi.
2 – QUALITÀ DI STAMPA
La stampa a trasferimento termico, a differenza di altre tecnologie, produce codici perfettamente scansionabili dai lettori barcode, riproducendo in modo preciso e nitido la larghezza delle barre.
Questa precisione è utile anche per stampare testi di dimensioni ridotte, garantendo una leggibilità senza pecche.
3 – AMPIA SCELTA DI MATERIALI
La metodologia a trasferimento termico supporta una scelta ampia e differenziata dei materiali di stampa: carta, materiali sintetici, materiali composti, film, braccialetti ospedalieri, etichette con adesivi permanenti, removibili, riposizionabili, cartellini, tag, materiali tessili.
La stessa stampante, quindi, può essere utilizzata per stampare le etichette in carta per le spedizioni, le etichette per i prodotti e gli scaffali, l’inventario dei cespiti aziendali, nastri in raso personalizzati.
Le stampanti a trasferimento termico utilizzano il calore della testina per sciogliere un nastro inchiostrato, detto ribbon, che trasferisce l’inchiostro sul supporto.
Esistono diverse composizioni per l’inchiostro, le tipologie principali sono cera, cera resina o resina da selezionare in funzione del materiale su cui si deve stampare e della tenuta di stampa che si vuole ottenere.
L’unico vincolo della tecnologia a trasferimento termico è la stampa monocromatica, ma con i ribbon colorati si possono ugualmente produrre etichette vivaci, differenziate e di grande impatto comunicativo.
4 – STAMPE RESISTENTI PER APPLICAZIONI PARTICOLARI
Le etichette stampate con tecnologie tradizionali possono scurire, sbiadire, deteriorarsi.
I materiali stampati a trasferimento termico, se opportunamente selezionati, offrono un’ottima stabilità all’aggressione di luce, calore, acqua, freddo, abrasione, solventi chimici o oleosi.
Le etichette stampate a trasferimento termico, in special modo quelle in materiali sintetici in combinazione con ribbon resina, offrono una durata ed una resistenza eccezionali.
Per applicazioni particolari, come il settore farmaceutico o l’industria del metallo, esistono materiali con una scheda tecnica specifica per temperature estremamente basse (fino a -196° per applicazioni in azoto liquido) o temperature molto elevate.
5 – COSTI COMPETITIVI
Partendo dal costo di acquisto di una stampante a trasferimento termico e valutando i costi unitari di stampa, si può affermare con certezza che sia l’investimento più conveniente.
Inoltre, le stampanti a trasferimento termico sono molto affidabili, durano a lungo e quelle di ultima generazione hanno le parti soggette ad usura sostituibili facilmente dall’utente in sede, evitando improduttivi fermi macchina.
6 – STAMPA ON-DEMAND
Un valore aggiunto della stampa in autonomia delle etichette è la facoltà di stampare solo la quantità necessaria, evitando l’immagazzinamento di materiale prestampato che spesso va sprecato oppure si deteriora.
IL TRASFERIMENTO TERMICO E’ LA TECNOLOGIA DI STAMPA PIU’ UTILIZZATA PER LA STAMPA DI DATI VARIABILI
7 – TROVI SEMPRE IL MODELLO ADATTO ALLE TUE ESIGENZE
Troverai il modello più adatto alle tue necessità in base ad alcuni parametri tipici della tua applicazione, come:
volume di stampa (n° di etichette da produrre l’anno)
dimensioni massima e minima delle etichette
ambiente di stampa (negozio, ufficio, magazzino o produzione?)
risoluzione di stampa adatta alla tua applicazione
connettività standard Usb e Ethernet, oppure connettività opzionale wi-fi e Bluetooth per esigenze operative particolari
Ecco le proposte sul nostro sito, da noi considerate le più affidabili:
Alcune Regioni hanno istituito i cosiddetti Sistemi di qualità regionali, che presuppongono la possibilità di utilizzare un Marchio Regionale a condizione di rispettare i disciplinari di produzione specifici e di superare i controlli effettuati dall’organismo di certificazione.
Un prodotto con un marchio di AgriQualità è un fiore all’occhiello e sempre più consumatori si rivolgono a filiere con materie prime selezionate e sistemi di produzione ecosostenibili per la salute e per l’ambiente.
Se la tua azienda offre prodotti agroalimentari certificati, è giusto che i tuoi clienti lo sappiano: mettilo chiaramente e orgogliosamente in etichetta.
Sono marchi rappresentati da riconoscibili loghi a colori, che calamitano immediatamente l’attenzione degli intenditori.
Per un’azienda che si occupa personalmente della stampa delle etichette, senza riferirsi ad un servizio tipografico esterno, esistono varie soluzioni per riportare sui prodotti un marchio di AgriQualità.
1 La soluzione più semplice è mantenere il tuo sistema di etichettatura e ordinare dei bollini adesivi con la stampa del marchio, da poter applicare a piacere direttamente sul prodotto o sulla sua confezione.
2 Oppure puoi stampare le etichette con una stampante a trasferimento termico, ed utilizzare etichette con il marchio a colori prestampato, da ordinare al tuo fornitore di etichette nei vari formati che ti occorrono.
Ecco un esempio di etichette prestampate. Inviaci il tuo logo in formato PDF e le misure di etichetta che ti occorrono.
La stampa a trasferimento termico è il sistema più economico e veloce per ottenere etichette prodotto monocromatiche, con dati fissi e variabili come lista degli ingredienti, tabelle nutrizionali, lotto di produzione, scadenza, codice a barre.
La scelta della stampante termica adatta alle tue esigenze dipende da alcuni parametri, tra cui:
volume di stampa (quantità di etichette da stampare ogni anno)
dimensione dell’etichetta
ambiente operativo in cui disporrai la stampante (ufficio, stabilimento, magazzino)
3 La soluzione più adatta a realizzare etichette accattivanti, per un prodotto competitivo con i marchi più popolari, è certamente una stampante di etichette a getto di inchiostro.
I criteri per la scelta della stampante a colori adatta alle tue esigenze sono simili al caso delle stampanti termiche, con l’aggiunta di un altro parametro decisivo, che riguarda la complessità grafica delle tue etichette:
per bassi volumi di stampa e una grafica semplice con dettagli colorati sparsi, ma senza un colore di fondo continuo sull’intera etichetta, potrai orientarti verso una stampante a colori desktop, con un ingombro ridotto e prestazioni adeguate
per elevati volumi di stampa e una grafica complessa, immagini di qualità fotografica e colori di fondo che riempiono l’etichetta, dovrai scegliere una stampante a colori di fascia alta, ossia industriale.
Sia le stampanti desktop che quelle industriali sono dotate di inchiostri pigmentati resistenti e stampano su una gamma estesa di materiali, dalla carta naturale ai materiali sintetici più resistenti come il polipropilene e il poliestere.
Tante aziende emergenti stanno investendo in un processo che le rende autonome al 100% da servizi esterni, costosi e poco flessibili
Ecco alcuni vantaggi della stampa in autonomia delle etichette:
puoi stampare le etichette nel momento del bisogno, senza avere scorte di magazzino che spesso rimangono inutilizzate
puoi stampare diverse tipologie di etichette in piccole quantità
elimini i lunghi tempi di approvvigionamento
puoi stampare dati variabili come codici a barre, numeri seriali, lotto e data di scadenza
puoi variare in completa libertà grafica, testi e tirature senza costi aggiuntivi
L’errore “ribbon in” è riferito al nastro a trasferimento termico che può essere stato montato non correttamente o all’impostazione errata del metodo di stampa impostato.
CAUSA N°1 : SELEZIONA IL METODO DI STAMPA CORRETTO
Le stampanti ZT411 e ZT421 utilizzano 2 metodi di stampa:
trasferimento termico
termico diretto
Devi scegliere la modalità idonea al tuo materiale di consumo.
SOLUZIONE
Se utilizzi etichette in carta a trasferimento termico o etichette sintetiche (poliestere, PVC, polipropilene) devi impostare il metodo di stampa su trasferimento termico che richiede il ribbon, cioè un nastro di stampa inchiostrato che, attraverso il calore della testina, si scioglierà sull’etichetta imprimendo la stampa desiderata
Se utilizzi supporti termici, sensibili al calore, devi impostare il metodo di stampa su termico diretto, quindi una stampa SENZA RIBBON
CAUSA N°2 : STAMPA IN MODALITA’ TERMICO DIRETTO
Il nastro è caricato, ma la stampante è impostata per la modalità termica diretta.
SOLUZIONE
Se stampi su etichette termiche non devi utilizzare il nastro a trasferimento termico, quindi per risolvere il problema devi rimuovere il nastro di stampa
CAUSA N°3 : STAMPA IN MODALITA’ TRASFERIMENTO TERMICO
Nella modalità a trasferimento termico, la stampante non ha rilevato il nastro anche se è stato caricato correttamente
SOLUZIONE
Dopo esserti assicurato che il ribbon sia correttamente caricato e che passi sotto il sensore di rilevamento del nastro, se l’errore persiste esegui la procedura di calibrazione manuale della stampante per regolare la sensibilità dei sensori delle etichette e dei nastri di stampa.
CONSIGLIO Acquista la stampante da un fornitore in grado di darti il giusto supporto tecnico che ti consenta di riavviare rapidamente il tuo flusso di lavoro
1 Controlli sulla stampante
Il primo passo per la risoluzione dei problemi è assicurarsi che la stampante funzioni correttamente e non presenti disfunzioni meccaniche: carta inceppata, sensori mal posizionati, testina guasta, materiali di consumo non idonei o non caricati correttamente.
Se si verificano problemi hardware durante il controllo della stampante, sarà necessario consultare il manuale della stampante o interpellare l’assistenza tecnica.
Cavi della stampante
Verifica che i cavi della stampante siano collegati correttamente alla stampante e al PC.
È una banalità che si verifica spesso.
Invece di premere semplicemente sulle spine, è consigliabile scollegarle e ricollegarle nelle porte corrette.
Assicurati che la stampante sia “pronta”
Accendi la stampante. A seconda del modello della stampante, dovrebbe essere visualizzato il messaggio “Pronta” sul display o illuminarsi una spia verde fissa sul pannello LED che indica lo stato della stampante.
In caso contrario, spegni e riaccendi la stampante per arrivare allo stato “Pronta”.
Se al riavvio della stampante viene visualizzato un messaggio di errore sul display o le spie lampeggiano, consultare il manuale della stampante per rimuovere l’errore segnalato.
Calibra la tua stampante
Verifica che la stampante alimenti solo un’etichetta alla volta nella posizione corretta.
Premi il pulsante feed sulla stampante e annota quante etichette escono e dove l’etichetta si ferma ogni volta. Ripeti il processo 3-5 volte finché non si raggiunge la calibrazione desiderata.
Se la stampante non segue il giusto passo, controlla sul manuale qual è la giusta combinazione di tasti per eseguire una calibrazione manuale.
Se la calibrazione manuale non funziona, procedi con la calibrazione dei sensori attraverso il driver della stampante o eventuali strumenti software messi a disposizione dal costruttore.
Dal Pannello di controllo apri Dispositivi e stampanti.
Clicca con il tasto destro del mouse sull’icona della tua stampante e apri le Proprietà della stampante
Cerca e seleziona la scheda Strumenti
Nel menu Azioni, seleziona Esegui calibrazione/taratura.
Pagina di configurazione
Le stampanti possono stampare una pagina di configurazione utilizzando il pannello LED (consulta il manuale per trovare i tasti di comando giusti).
Alcuni degli elementi diagnostici più comunemente utilizzati per risolvere i problemi riscontrati nelle stampanti di etichette possono essere risolti attraverso l’analisi dei parametri di configurazione della stampante.
Se la stampante non stampa, se la stampa non è nitida oppure la stampante perde il passo saltando alcune etichette o c’è una segnalazione di errore sul materiale di consumo molto probabilmente uno o più parametri non sono correttamente impostati.
L’etichetta di configurazione consente una verifica immediata dei valori impostati sulla stampante.
Firmware aggiornato
Verifica di avere installato il firmware più recente per la tua stampante.
In genere è possibile controllare il sito Web del produttore della stampante per informazioni sul firmware della stampante e istruzioni su come aggiornare il firmware (se necessario).
2 Controlli sul driver della stampante
Il driver della stampante controlla tutte le impostazioni della stampante e collabora con il software grafico per inviare i comandi di stampa.
Driver della stampante aggiornato
Verifica di avere installato il driver più recente per la tua stampante.
Se la tua stampante viene visualizzata come dispositivo sconosciuto, dovrai reinstallare la stampante.
Se sono installate più stampanti dello stesso modello, assicurarsi che utilizzino tutte lo stesso driver.
Porta stampante
Il computer comunica con la stampante attraverso la porta impostata all’origine nel driver. Se il tipo di cavo della stampante viene modificato o colleghi la stampante ad una porta diversa, la nuova porta deve essere impostata correttamente nel driver.
Apri dispositivi e stampanti dal pannello di controllo di Windows
Fai clic con il tasto destro sull’ icona della stampante e seleziona Proprietà stampante
Seleziona la scheda Porte
Controlla la porta che corrisponde al cavo della stampante tra:
Cavo seriale: Com1, Com2, ecc
Cavo parallelo: LPT1, LPT2, ecc
Cavo USB: USB1, USB2, ecc
Cavo Ethernet: indirizzo TCP/IP, porta RAW (le porte predefinite sono 8000 e 9100), LPR
Imposta quella corretta e fai clic su Applica
Suggerimento: la stampa di una pagina di prova direttamente dal driver della stampante verifica che il driver comunica con la stampante stampando una pagina di base.
Apri Dispositivi e stampanti dal pannello di controllo di Windows
Fai clic con il tasto destro sulla stampante e seleziona Proprietà stampante
Seleziona la scheda Generale
Fai clic su Stampa pagina di prova
Verifica della coda di stampa
La presenza di una coda di stampa piena o con documenti in errore potrebbe impedire l’invio di nuovi comandi di stampa alla stampante.
Apri Dispositivi e stampanti
Dal menu di scelta rapida della stampante seleziona Visualizza coda di stampa o fai doppio clic direttamente sull’icona della stampante.
Verifica che lo stato della stampante sia Pronta.
Se lo stato fosse invece In pausa, deseleziona Pausa (potresti aver bisogno dei privilegi di amministratore per controllare questa impostazione).
Se c’è un lavoro di stampa nella coda di stampa che presenta errori, sarà necessario cancellarlo (tasto destro sul processo di stampa dell’elenco e clic su Annulla).
Se il processo di stampa in coda non dovesse annullarsi, spegni e riavvia la stampante.
Se, malgrado tutta la procedura precedente, ancora non riesci ad inviare un nuovo processo di stampa alla stampante, occorre agire sullo Spooler di stampa che si trova in Servizi di Windows (potrebbero essere necessari i privilegi di amministratore per accedere e controllare lo spooler di stampa)
Spegni la stampante
Con la combinazione di tasti rapida: CTRL+ALT+CANC si apre un menu, scegli Gestione attività e cerca lo Spooler nella scheda Servizi
Con il tasto destro del mouse arresta e successivamente riavvia lo Spooler di stampa, quindi riavvia il PC
Attendi che il computer termini l’avvio, accendi la stampante e controlla lo stato della coda di stampa.
Se lo stato della coda di stampa presenterà ancora errori, potrà essere necessario ricontrollare tutte le impostazioni del driver e potenzialmente reinstallare la stampante.
3 Controlli sul Software grafico
Ogni software ha opzioni simili ma appare con un’interfaccia diversa.
Il Software grafico controlla molte delle impostazioni di stampa.
Potresti avere un problema causato da un’etichetta specifica piuttosto che dall’intera applicazione.
Crea una nuova etichetta semplice, che abbia le stesse dimensioni e impostazioni del documento problematico, per verificare se il problema di stampa è causato dal contenuto del documento o dalle impostazioni.
Crea un nuovo documento
Utilizza la procedura guidata del nuovo documento per impostare correttamente le dimensioni della pagina.
Aggiungi un Testo a riga singola al centro del documento in carattere Arial
Aggiungi un Codice a barre Code-128 sotto l’oggetto di testo
Salva il documento
Stampa il documento
Impostazioni di configurazione della pagina (dimensioni etichetta)
Verifica che le impostazioni delle dimensioni della pagina corrispondano alla dimensione delle etichette che utilizzi.
Ti consigliamo di misurare l’etichetta con un righello, invece di utilizzare le dimensioni riportate sulla confezione delle etichette, perché potrebbero non corrispondere esattamente.
Apri il tuo documento
Vai su Proprietà documento e poi su Imposta pagina
Seleziona il tuo orientamento
Verticale: nessuna rotazione tra layout sullo schermo e verso di stampa
Orizzontale: la stampa verrà ruotata di 90° in senso orario rispetto al layout
Imposta dimensione pagina inserendo i valori misurati con il righello
Per etichette confezionate in piste multiple imposta le righe, le colonne, i margini di siliconata esposta e il gap tra le etichette.
Fai clic su OK per confermare le modifiche
Salva il tuo documento
Stampa il tuo documento
Configurazioni del driver della stampante direttamente dal software di stampa
Quando viene creato e salvato un documento con un software grafico, il file contiene tutte le informazioni, sia di origine grafica (testi, codici a barre, immagini) che i parametri di stampa (scelta della stampante utilizzata, metodo di stampa, velocità di stampa, scurezza, sensori utilizzati per il rilevamento dello stock).
Può capitare che i parametri di configurazione impostati nel software grafico abbiano la precedenza su qualsiasi altro valore impostato tramite Windows o il driver della stampante accessibile dal Pannello di controllo > Dispositivi e stampanti.
Per impostare i parametri di stampa nel driver tramite il software:
Apri il tuo documento
Vai su File > Stampa
Verifica che sia selezionata la stampante corretta
Entra in Proprietà documento
Dovrebbe esserci una scheda Azioni/opzioni in cui è possibile impostare quanto segue:
Tipo di supporto/sensore: scegliere tra etichette con gap, con marchi neri sul retro, con foro o supporto continuo.
Metodo di stampa: Termica diretta (senza nastro) o Trasferimento termico (con nastro).
Gestione dei supporti: queste opzioni comportano la pausa, la pausa per lo strappo, il taglio del supporto o il backfeed tra le etichette.
Velocità: la velocità è un parametro che devi proporzionare alla scurezza e al tipo di supporto che stai stampando
Scurezza: un’impostazione di scurezza elevata può danneggiare il tuo stock e usurare precocemente la testina di stampa. Si consiglia di aumentare la scurezza in piccoli incrementi fino a quando non si raggiunge la nitidezza desiderata.
Nota: potrebbe essere necessario riportare le impostazioni dei parametri di stampa del software grafico nel driver diretto della stampante, accessibile da Pannello di controllo > Dispositivi e stampanti, perché quest’ultimo potrebbe avere la priorità sul processo di stampa.
Ottimizzazioni delle prestazioni e metodi di stampa degli oggetti
Tutti i software grafici offrono una serie di opzioni per ottimizzare il lavoro di stampa di immagini e codici a barre.
L’ottimizzazione delle prestazioni, che trovi nella finestra di dialogo Stampa, potrebbe causare problemi se non è supportata dal firmware corrente della stampante o se la memoria della stampante non funziona correttamente.
Durante la risoluzione dei problemi di un software grafico è utile disabilitare tutte le ottimizzazioni delle prestazioni per inviare processi di stampa più semplici.
Apri il tuo documento
Vai su File > Stampa
Seleziona la scheda Prestazioni/Ottimizzazioni
Deseleziona tutte le opzioni
Seleziona la scheda Metodo di stampa oggetto
Imposta i menu a discesa disponibili su Grafica raster
Salva il documento
Stampa il documento
Se la rimozione delle impostazioni delle prestazioni risolvesse il problema, potresti riattivare ciascuna impostazione delle prestazioni una alla volta per vedere quale specifica impostazione delle prestazioni sia problematica.
Nota: quando si impostano le ottimizzazioni delle prestazioni e i metodi di stampa degli oggetti, è possibile scegliere su quali documenti interessano le modifiche:
Usa le impostazioni per tutti i documenti
Usa le impostazioni solo per questo documento
I codici a barre hanno un’impostazione di prestazioni aggiuntiva all’interno delle proprietà del codice a barre. Il Software può inviare un’immagine del codice a barre invece di dire alla stampante di generarlo.
Fai clic con il tasto destro sull’oggetto codice a barre e apri le sue Proprietà
Fare clic sul pulsante Metodo di stampa
Seleziona codici a barre e testo leggibile dall’uomo controllati da “Software”
Fai clic su OK
Chiudi Proprietà codice a barre
Salva il documento
Stampa il documento
CONCLUSIONI
Chi stampa etichette quotidianamente sa che ci sono dei “misteri” che a volte intralciano il flusso di un lavoro precedentemente andato a buon fine.
La casistica degli inconvenienti è ampia, ma la capacità dell’utente si specializza anche grazie a questi prontuari.
I terminali portatili sono uno strumento indispensabile se devi gestire il magazzino della tua attività in mobilità.
Carico e scarico di magazzino, inventario e controllo merci, supporto tecnico e attività presso i clienti se eseguiti con un palmare dotato di lettore di codice a barre sono procedure più veloci e soprattutto prive di errori.
Tuttavia, scegliere il palmare che abbia le caratteristiche adatte al tuo lavoro non è una selezione banale, considerata la vasta gamma di modelli offerti dal mercato.
Analizziamo quali sono le caratteristiche principali che devi esaminare per scegliere il modello giusto.
L’acquisto di un palmare richiede la determinazione dei tuoi requisiti specifici: esistono centinaia di modelli e soprattutto ogni modello è disponibile in differenti configurazioni e con una dotazione di accessori che non puoi trascurare nella tua selezione.
Non puoi acquistare un palmare trascurando il sistema operativo che ti occorre.
Il palmare portatile che scegli lo utilizzerai con un software.
Spesso chi acquista un terminale non considera questo aspetto che rappresenta uno dei fattori primari.
Il palmare deve essere utilizzato con un software, altrimenti è come se comprassi un computer senza programmi, quindi la scelta del sistema operativo è determinante affinché la tua applicazione software possa essere eseguita senza problemi.
Se non sei a conoscenza delle caratteristiche software idonee devi rivolgerti al tuo fornitore di software e farti indicare che tipo di sistema operativo occorre per l’applicazione che utilizzerai sul terminale portatile.
Windows da tempo ha annunciato la fine degli aggiornamenti e del supporto per i sistemi operativi Windows CE e Mobile
Attualmente il sistema operativo più diffuso sui terminali portatili è Android, ma non tutti sono disponibili con la versione più recente e quindi questo è un punto che devi verificare con attenzione.
2 – FATTORE DI FORMA
Per la tua attività preferisci un terminale compatto, con un fattore di forma come quello di uno smartphone oppure un terminale più grande, con tastiera, con un’impugnatura a pistola che ti faciliti la scansione dei prodotti?
Nella scelta del palmare il fattore decisivo è l’operatività.
Se utilizzi il palmare in un magazzino impegnativo, hai una scansione continua e veloce di centinaia di prodotti e devi digitare frequentemente dati e informazioni la scelta ideale è un palmare robusto, dotato di tastiera e pistol grip (impugnatura a manico) che renderà le tue operazioni più veloci e produttive.
Se fai assistenza tecnica o utilizzi il palmare per attività presso i clienti allora un terminale compatto, leggero, con dimensioni e forma paragonabili a quelle di uno smartphone robusto sarà più indicato.
Se invece svolgi un’attività intensa e hai bisogno di scansionare velocemente articoli, ma hai bisogno di lavorare a mani libere allora puoi orientarti verso un palmare indossabile sul braccio o una soluzione composta da palmare e lettore indossabile sul guanto o ad anello che ti consente di lavorare in piena libertà di movimento e avere entrambe le mani libere.
Se invece lavori su un mezzo industriale, come un muletto, allora puoi optare per un palmare o un tablet veicolare fissato sul mezzo al quale puoi collegare un lettore di codice a barre wireless a pistola oppure un lettore indossabile per scansionare il codice dei prodotti
Come vedi le soluzioni sono tante e vanno costruite sulle tue specifiche necessità.
Aprire una pagina web su una carrellata di palmari non solo non aiuterà la tua scelta, ma potrebbe condurti verso un dispositivo inutilizzabile per la tua attività
3 – CHE TIPO DI CONNESSIONE UTILIZZERAI?
Le connessioni disponibili sono molteplici a te quale occorre?
WiFi, connessione dati , Bluetooth, GPS and NFC.
Ci sono modelli che implementano tutte le connessioni disponibili oppure modelli in cui il tipo di connessione fa parte della configurazione scelta.
Anche questo è un aspetto che devi analizzare e devi commisurare ai requisiti della tua applicazione.
Scegliere un palmare che implementi tutte le tipologie di connessione non è una scelta giusta, devi scegliere la giusta configurazione.
4 – CHE TIPO DI GRUPPO OTTICO TI OCCORRE?
I costruttori più importanti implementano diversi gruppi ottici per leggere il codice a barre.
Le esigenze di lettura di un codice a barre sono molteplici ed è fondamentale scegliere un palmare che integri un gruppo ottico specifico in funzione dei codici che dovrai leggere.
Selezionare il corretto gruppo ottico per le proprie esigenze di lettura è essenziale per velocizzare l’operazione di acquisizione automatica del codice: un lettore di codice a barre è efficace se legge tutto al primo colpo!!!
Quindi le domande per la scelta idonea sono:
Quali codici devi leggere? Leggi codici monodimensionali o anche codici 2D tipo il QR Code o il Data Matrix?
Devi leggere da vicino oppure a grande distanza su scaffalature alte?
I codici a barre che densità hanno?
Le tre opzioni focali principali sono: HD = alta densità, SR = ottica standard e ER = ottica estesa.
Ci sono anche ottiche con autofocus per letture sia a distanza ravvicinata che da diversi metri.
Ognuna di esse ha delle caratteristiche precise di scansione e scegliere quella giusta è un requisito imprescindibile per migliorare la produttività e la velocità, specialmente in presenza di codici piccoli, molte densi o per letture a grande distanza.
Come vedi le alternative sono molte e se non ti affidi a chi ha la competenza tecnica necessaria a guidarti nella scelta rischi di acquistare un terminale improduttivo per la tua attività.
5 – QUALI ACCESSORI TI OCCORRONO PER LAVORARE COMODAMENTE?
Caricabatterie, cavi di comunicazione, custodie e altri accessori per un eventuale fissaggio su un veicolo o per il trasporto ti aiutano a personalizzare il tuo terminale portatile per ottenere la massima efficienza e praticità. Quando si acquista un terminale da magazzino è quindi importante valutare la gamma di accessori disponibili per estendere le capacità del terminale permettendone l’utilizzo in molteplici condizioni operative. La selezione degli accessori non deve essere trascurata, perché oltre ad avere un aspetto funzionale e operativo, ha un peso economico non trascurabile. La gamma di accessori disponibili dipende dal modello e della marca del terminale.
CONCLUSIONI
Esiste una sola conclusione sulla scelta del terminale giusto per la tua azienda: non puoi scegliere da solo.
In questo articolo abbiamo valutato solamente 5 fattori, ma ne esistono molti altri che determinato una scelta adeguata alle tue necessità.