La crescente esigenza di stampare sui prodotti confezionati
DATA DI SCADENZA O DATA DI CONFEZIONAMENTO
LOTTO DI PRODUZIONE
CODICE A BARRE
NUMERI PROGRESSIVI
ALTRI DATI VARIABILI
obbliga i produttori e i distributori a cercare soluzioni di stampa portatili efficaci ed immediate, che possano rappresentare una valida soluzione dove non è presente un nastro trasportatore su cui installare un marcatore da linea.
Presentiamo in questo articolo il K25, un marcatore portatile semi-automatico a getto di inchiostro che è in grado di stampare fino a 25 mm di altezza.
Il marcatore K25 è un dispositivo di marcatura per i dati variabili estremamente versatile, in grado di stampare praticamente su qualsiasi materiale e adattandosi a una moltitudine di superfici grazie alla guida di una dima in acciaio che rende l’appoggio stabile.
I dati da stampare vengono digitati direttamente sullo schermo touch del marcatore da 4,3” e questo rende le operazioni semplici e veloci, alla portata di qualsiasi operatore.
Vediamo quali sono le principali caratteristiche del marcatore.
ALTEZZA DI STAMPA
Il valore aggiunto di questo dispositivo è l’altezza di stampa pari a 25,4 mm che consente di stampare fino a 10 righe.
Un’altezza di stampa da 25,4 mm è una caratteristica rara implementata in un dispositivo leggero e portatile.
SU QUALI SUPERFICI È POSSIBILE MARCARE?
L’ergonomia del marcatore, gli inchiostri a rapida essiccazione e gli accessori a corredo del dispositivo assicurano una stampa nitida e precisa su molti materiali e su superfici di forme differenti:
materiali porosi come carta, cartone, etichette in carta, tessuto e legno
materiali non porosi come plastica, metallo, vetro, etichette in plastica
L’impugnatura a pistola facilita la marcatura su superfici regolari ed estese, ma l’utilizzo della guida in acciaio agevola l’utilizzo anche su superfici irregolari e non perfettamente lisce.
COSA PUO’ STAMPARE
Il marcatore stampa data e ora, lotto, stringhe di caratteri alfanumerici, testi, immagini, codici a barre, QR Code, progressivi.
L’elevata risoluzione consente di stampare in modo chiaro e perfettamente leggibile caratteri anche molto piccoli, loghi e/o immagini.
INCHIOSTRI A RAPIDA ESSICCAZIONE PER TUTTE LE SUPERFICI
Il marcatore funziona con una cartuccia di inchiostro a rapida essiccazione con capacità estesa di 42 ml.
Gli inchiostri sono disponibili in differenti colori per stampare sia su superfici chiare che scure: nero, blu, giallo e rosso
RISOLUZIONE
La risoluzione di 300 dpi consente la stampa nitida di loghi e immagini, oltre che di caratteri di piccole dimensioni
MEMORIA
È dotato di 512 MB di memoria per memorizzare centinaia di file differenti
VELOCITA’ DI STAMPA
Il marcatore arriva ad una velocità di 10 metri al minuto per poter essere utilizzato su nastro trasportatore per marcature automatiche in linea.
Per marcature su nastro trasportatore il consenso alla stampa è dato da una fotocellula, invece che dal pulsante come nel funzionamento manuale.
COME FUNZIONA
Il dispositivo è molto intuitivo, facile da programmare, idoneo anche a persone non esperte.
Tramite lo schermo touch a colori si crea la stringa di stampa e si memorizza il file all’interno della memoria del marcatore.
Si possono creare e memorizzare centinaia di file differenti.
Dopo aver creato il file di stampa, tramite il pulsante, si attiva la stampa del file selezionato.
Il marcatore K25 è un prodotto efficace per eseguire marcature in completa autonomia senza l’utilizzo del PC, è un dispositivo leggero e portatile con un costo accessibile e performance professionali.
Se stai cercando un’ etichetta in grado di resistere ad ambienti difficili e applicazioni impegnative il polipropilene potrebbe essere il materiale giusto.
Le etichette in polipropilene sono adatte a tutte quelle applicazioni che richiedono un materiale durevole.
Offrono una resistenza e una durata che un’etichetta in carta non può offrire.
Il polipropilene è un materiale sintetico che fornisce la migliore combinazione tra longevità resistenza e convenienza.
Le etichette in polipropilene vengono frequentemente utilizzate nel settore della cura della casa e della persona per prodotti di salute, cosmetica, cibo, bevande e pulizia.
Per decidere se le etichette in polipropilene sono idonee alla tua applicazione è necessario analizzare le caratteristiche tecniche del materiale.
RESISTENZA
Le etichette in polipropilene sono resistenti agli strappi, agli agenti atmosferici e ai graffi.
Offrono anche resistenza agli agenti chimici e agli oli se stampate a trasferimento termico con ribbon resina.
INTERVALLO DI TEMPERATURA
L’etichetta in polipropilene può essere impiegata in un range di temperatura molto esteso.
Ad esempio, il polipropilene delle etichette Zebra PolyPro 3000T Gloss va da -29° C a 100° C.
Tuttavia, il polipropilene impiegato nelle etichette non è tutto uguale e bisogna far riferimento sempre alla scheda tecnica del materiale specifico, specialmente se impiegato in condizioni estreme.
È importante valutare non solo il range di temperatura, ma anche per quanto tempo l’etichetta deve rimanere a valori molto alti o molto bassi di temperatura.
FINITURA
Le etichette in polipropilene possono essere avere sia finiture opache che lucide o anche completamente trasparenti
Uno dei vantaggi principali dell’utilizzo di etichette trasparenti sui prodotti è la possibilità di visualizzare in modo chiaro le informazioni stampate sull’etichetta e contestualmente la trasparenza non oscurerà il contenuto del prodotto o della confezione.
I consumatori vogliono vedere cosa c’è dentro il contenitore e le etichette trasparenti offrono ai tuoi consumatori una finestra su ciò che stai vendendo.
Esistono poi etichette in polipropilene con finitura metallica argento o oro: hanno il vantaggio di essere durevoli e resistenti ma al contempo donano alla confezione un aspetto unico e immediatamente distinguibile.
CICLO DI VITA MEDIO DELLE ETICHETTE IN POLIPROPILENE
La durata media di un’etichetta in polipropilene è da 6 mesi a 2 anni.
Se la tua applicazione richiede un’etichetta con un ciclo di vita più lungo , potresti prendere in considerazione un’etichetta in poliestere o in PVC fuso.
COSTO
Il costo di un’etichetta in polipropilene è di circa 3 volte il costo di un’etichetta in carta, ma se occorre un’etichetta durevole la carta non è un’opzione selezionabile.
SE SCEGLI LE ETICHETTE IN POLIPROPILENE PRESTA ATTENZIONE A ….
A causa della natura abbastanza rigida del materiale bisogna prestare attenzione all’utilizzo su superfici non uniformi
Non è adatto all’applicazione su contenitori comprimibili
Non è un materiale waterproof: le etichette in polipropilene sono solo resistenti all’acqua, all’umidità ma non sono impermeabili.
CONCLUSIONI
Il polipropilene è un materiale molto versatile, adatto a molte applicazioni.
Combinato con l’adesivo ideale per le tue esigenze specifiche, può offrirti una soluzione di etichettatura durevole con un’eccellente qualità di stampa.
Vuoi scegliere l’etichetta perfetta insieme a noi?
Vuoi conquistare un nuovo cliente? Quale seduzione useresti con un estraneo se non quella visiva?
La confezione di un prodotto, che giace immobile su un espositore, può attirare l’attenzione del cliente per i colori, la dimensione, la forma, il design dell’etichetta e l’immaginario tattile che suscita una carta lucida piuttosto che una carta ruvida.
In questo articolo descriviamo i 5 passaggi per creare etichette con una personalità unica, risultato di una serie di scelte esteticamente armoniche e di impostazioni di stampa tecnicamente corrette.
Ritaglialo e usalo per misurare la circonferenza del contenitore.
Per coprire a tutto tondo il tuo contenitore, aggiungi 6 mm alla misura finale in modo che l’etichetta si sovrapponga sul retro.
2. Scegli il formato dell’etichetta
Ci sono una serie di scelte preliminari che caratterizzano la buona riuscita di un progetto, una di queste è la dimensione dell’etichetta.
Quante informazioni vuoi o devi inserire nell’etichetta?
Se hai poche informazioni da stampare andrà bene un’etichetta di dimensioni minime, ma attenzione che più piccola è l’etichetta e meno sarà appariscente. Dovrai investire in un contenitore stravagante per attirare i clienti.
Se invece hai tante informazioni da includere o scegli di usare l’etichetta come strategia di marketing, puoi adottare un grande formato che vesta abbondantemente il contenitore o una doppia etichetta fronte-retro.
3. Scegli il materiale e l’adesivo dell’etichetta
L’ambiente di esposizione del tuo prodotto e la superficie del contenitore hanno delle opzioni di materiali ottimali per realizzare un’etichetta che non sbiadisca e non si scolli nel ciclo di vita del prodotto.
# L’ambiente
Se stai etichettando bevande, birra o vino bianco, c’è la possibilità che la tua bottiglia sia condizionata in frigorifero.
Se stai etichettando un prodotto cosmetico oltre all’umidità tipica del bagno, c’è il rischio che i solventi e i grassi contenuti negli ingredienti stessi deteriorino anzitempo l’etichetta e le stampe.
Se stai etichettando confetture, conserve, miele, liquori il tuo prodotto sarà conservato in un luogo asciutto e non incorrerà in aggressioni chimiche.
Esistono materiali specifici per qualsiasi circostanza ambientale e idonei a resistere alle condizioni d’uso del prodotto (carta, carta patinata, carta vergata, polipropilene, polietilene, poliestere, pellicole trasparenti).
Lasciati informare da un fornitore con esperienza.
# La superficie
Alcuni materiali dei contenitori consentono all’adesivo dell’etichetta di diffondersi e aderire meglio di altri.
Questo comportamento dipende dalla loro energia superficiale: più è alta più si realizzerà una buona adesione.
Quando si sceglie l’adesivo è importante considerare l’energia superficiale intrinseca del contenitore:
PLASTICA – molto bassa
VETRO – media
METALLO – alta
ACCIAIO – molto alta
La gamma di adesivi disponibili offre soluzioni per ogni contenitore, dagli adesivi base gomma agli adesivi acrilici e rinforzati.
Affidati ad una consulenza competente per compiere la scelta ottimale.
Se vuoi approfondire l’argomento su materiali e adesivi puoi leggere questo articolo:
Lo stile grafico deve rappresentare la tua brand identity e coinvolgere la tua fascia di consumatori.
Nell’arte sono importanti sia le idee che gli strumenti.
Un dipinto realizzato con carboncino, acquerelli o pittura ad olio avrà potenzialità espressive differenti.
Quindi prima di eseguire il progetto devi decidere quale “pennello” userai, ossia quale tecnologia di stampa.
Puoi farti stampare le etichette da una tipografia o puoi acquistare una stampante di etichette e renderti autonomo.
#Se stamperai le tue etichette in tipografia, con i sistemi di stampa in piano potrai sovrapporre strati di inchiostro, nobilitazioni metalliche, dettagli serigrafati e tante altre lavorazioni.
Il layout va progettato in livelli, ognuno includente esclusivamente la grafica di ogni specifica lavorazione.
Per una tipografia è più impegnativo creare le fustelle dedicate alle varie lavorazioni che il processo di stampa in sé.
Avrai dei costi di impianto addizionali, ammortizzabili solo con elevate tirature di stampa.
Alla tua azienda quante etichette servono in realtà?
# Se sei orientato verso una grafica semplice, puoi valutare di acquistare una stampante di etichette.
Le moderne stampanti di etichette, con la precisione e la gestibilità della tecnologia digitale, sono in grado di produrre etichette di qualità professionale.
Il trasferimento termico è la tecnologia di stampa che imprime sull’etichetta il colore di un nastro inchiostrante, chiamato ribbon, attraverso il riscaldamento della testina di stampa.
I ribbon sono disponibili in varie formulazioni e colorazioni, anche seducenti foil metallizzati, e se stampi su etichette a fondo precolorato il risultato è entusiasmante.
VANTAGGI DELLA STAMPA IN AUTONOMIA
◼ Puoi inserire nel layout dati variabili come lotto, data di scadenza, codice a barre
◼ Puoi modificare le informazioni, la grafica e le dimensioni dell’etichetta quando vuoi
◼ Puoi stampare poche etichette con grafiche tutte differenti
◼ Hai un processo di stampa flessibile e immediato
◼ Puoi stampare in base alle esigenze di utilizzo
◼ Elimini lo stock di etichette in magazzino che potrebbe rimanere inutilizzatoo obsoleto
Guida alla scelta della stampante di etichette
La scelta del modello di stampante adatto alle tue esigenze dipende da diversi fattori tra cui:
il volume di stampa (numero di etichette da produrre ogni anno)
la dimensione dell’etichetta che devi stampare
la grafica e il layout in generale
Per medio-bassi volumi di stampa (poche centinaia di etichette l’anno), una grafica minimale con zone di colore delimitate e caratteri di media grandezza puoi indirizzarti verso una stampante di etichette desktop
Per elevati volumi di stampa (migliaia di etichette l’anno), una grafica complessa con colori che riempiono lo sfondo e testi di dimensioni ridotte devi acquistare una stampante di etichette di fascia alta, ossia industriale.
Se acquisti una qualsiasi stampante di etichette, assicurati che il tuo rivenditore sia in grado di fornirti la giusta consulenza per la configurazione e le impostazioni di stampa.
Un rivenditore che non sia anche un tecnico esperto di stampa non sarà in grado di assisterti al momento del bisogno.
😉 Ti consiglio vivamente di rivolgerti a noi… senza giri di parole!
Ecco una guida universale per risolvere alcuni frequenti problemi di stampa:
L’ultimo passaggio è assicurarsi che l’etichetta sia applicata correttamente al contenitore.
Disallineamenti, bolle d’aria o grinze delle etichette rovinano l’aspetto professionale e disincantano la clientela.
# Per una piccola produzione artigianale puoi usare tutta la tua pazienza e applicare le etichette manualmente.
Blocca il contenitore su una superficie che non gli permetta di rotolare, aiutati semmai con il tuo grembo o le ginocchia.
Tieni l’etichetta per la sua linea verticale mediana e attaccala al centro dell’area di adesione.
Procedi lisciando l’etichetta dal centro verso un lato e poi verso l’altro.
Elimina eventuali sacche d’aria o increspature lisciando tutta l’etichetta verso il basso e poi premi con decisione lungo tutto il perimetro.
# Per una produzione elevata e risultati impeccabili puoi scegliere un applicatore di etichette semi-automatico (azionato da un operatore) o automatico (attivato da una fotocellula su nastro trasportatore).
Sono macchine ingegnerizzate per gestire specifici tipi di contenitore (cilindrici o squadrati), che possono offrire diverse soluzioni di etichettatura (unica, fronte-retro, etichetta con sigillo sul tappo) e in grado di lavorare con determinati materiali.
Prima di acquistare un applicatore di etichette bisogna stabilire quali sono i parametri che ti occorrono, perché la precisione di un applicatore dipende dal rispetto di questi parametri.
Se vuoi approfondire l’argomento puoi leggere l’articolo:
Il modo in cui viene gestito l’inventario della tua attività ha un impatto incisivo sulla redditività dell’azienda.
Conoscere le movimentazioni delle merci nel tuo magazzino ti permetterà di prendere decisioni sulle scorte di magazzino, sui prodotti danneggiati, su eventuali furti, su articoli poco richiesti e ti aiuterà a fare acquisti commisurati ai dati di vendita.
I conteggi dell’inventario devono essere eseguiti in modo sistematico per evitare perdite ed errori dovuti ad una gestione non organizzata.
Per realizzare un inventario in modo veloce e senza errori devi utilizzare il codice a barre.
Quali sono gli strumenti indispensabile che ti aiutano a gestire velocemente il tuo magazzino?
Per una gestione organizzata con codice a barre ti occorre:
Un software
Una stampante di etichette
Un lettore di codice a barre o un palmare dotato di lettore di codice a barre
Vediamo come ognuno di questi strumenti ti aiuterà ad ottenere un sistema di gestione e controllo del magazzino efficiente e veloce.
SOFTWARE PER LA GESTIONE DEL MAGAZZINO
Gestire il tuo inventario tramite fogli di calcolo non è una buona idea, anzi forse è la decisione peggiore che un’azienda può adottare.
Un foglio di calcolo come Excel può sembrare la soluzione più economica e semplice, ma può essere lenta, imprecisa e renderà più difficile fare un’analisi accurata dell’inventario e dei movimenti di magazzino.
Dotare la tua azienda del software di magazzino idoneo alle tue esigenze è indispensabile per la gestione con il codice a barre.
Con un software attraverso lettori di codici a barre o palmari puoi eseguire velocemente carico e scarico merce, analisi delle giacenze regolari, merce in arrivo, prodotti esauriti o sotto scorta di sicurezza o da riordinare.
Le operazioni di carico e scarico sono semplificate quando utilizzi codici a barre che velocizzano l’identificazione sia degli articoli che dei movimenti.
Un software di magazzino ti consente di avere una tracciabilità completa dei tuoi prodotti.
Saprai sempre con esattezza in che modo un certo prodotto, associato ad un lotto di produzione oppure identificato con precisione tramite un seriale, è stato movimentato, da chi l’hai acquistato, in che magazzino è stato spostato, a chi è stato venduto.
Scegliere il software di inventario giusto significa chiedersi “quali funzionalità mi servono?”
Puoi trovare validi software da poche centinaia di euro fino a migliaia di euro in funzione delle funzionalità che desideri implementare e della struttura della tua azienda
Stampante di etichette
Le stampanti di codici a barre svolgono un ruolo essenziale nel funzionamento di un magazzino.
Sebbene le etichette con codici a barre non rappresentino una spesa significativa, i problemi legati all’etichettatura rallentano il flusso di merci in entrata e in uscita : senza etichette affidabili e facilmente scansionabili da un lettore barcode, la gestione dell’inventario e le operazioni della catena di fornitura possono fermarsi.
È quindi fondamentale selezionare il giusto tipo di stampante per le tue operazioni di magazzino.
Tra i modelli fissi sono disponibili due opzioni per la stampa di etichette con codici a barre:
stampanti desktop, di dimensioni ridotte per medi o bassi volumi di stampa
stampanti industriali, più grandi, generalmente con una struttura in metallo, adatte agli ambienti più impegnativi e progettate per gestire elevati volumi di stampa
STAMPANTE DESKTOP
STAMPANTE INDUSTRIALE
Per i magazzini più piccoli che devono gestire un volume di stampa medio (dalle 100 alle 500 etichette al giorno) e operano in un ambiente relativamente pulito e a temperatura controllata , le stampanti desktop funzionano perfettamente.
I modelli desktop sono generalmente meno costosi, in alcuni casi circa la metà del prezzo di una stampante industriale dello stesso produttore.
Per magazzini con volumi di stampa elevati e ambienti in cui la stampante è esposta a polvere, sporco o umidità, le stampanti industriali rappresentano l’opzione più idonea.
I criteri per comprare la stampante di etichette giusta per le tue esigenze sono molteplici e vanno tenuti in considerazione alcuni parametri essenziali, tra cui:
Tipologia di stampante
Tecnologia di stampa
Volume di stampa
Larghezza di stampa
Risoluzione
Interfaccia di connessione
Ambiente operativo
Accessori
Puoi approfondire la scelta della stampante più idonea alle tue necessità al nostro articolo
Lettore di codice a barre e palmare dotato di lettore di codice a barre
Cosa significa gestire i prodotti con il codice a barre?
Significa che tutti i movimenti di magazzino vengono effettuati tramite la lettura del codice a barre che deve essere univoco per ciascun prodotto: in questo modo si velocizzano le operazioni e si azzerano gli errori rispetto ad un controllo manuale.
Un lettore di codice a barre si collega con il PC in emulazione tastiera e ti permette di lavorare in tempo reale velocemente e senza errori.
DS2208 con cavo e DS2278 cordless
Lavorare con un lettore barcode in emulazione tastiera è come lavorare direttamente con la tastiera del PC, ma il codice del prodotto anziché digitarlo lo scansioni con il lettore evitando errori e velocizzando il processo di immissione dati.
Diversamente, l’utilizzo di un terminale portatile è estremamente utile quando si ha la necessità di lavorare in mobilità, in zone distanti dalla postazione PC.
Ad esempio, l’arrivo merce e la corrispondente attività di carico del magazzino con un terminale portatile possono essere eseguiti direttamente nella zona dove arriva la merce: un’operazione semplice e veloce che minimizza la possibilità di errori rispetto ad una gestione cartacea.
Quindi un palmare dotato di lettore di codice a barre integrato ti consente di lavorare in completa mobilità, diversamente da un lettore che lavora in prossimità della postazione PC dove gira il programma di magazzino.
Analizzare il proprio flusso aziendale ti aiuterà scegliere fra un terminale portatile o un lettore di codice a barre
Se ti interessa una soluzione completa per velocizzare le operazioni di magazzino contattaci ai nostri riferimenti
Quando si vuole lanciare un prodotto sul mercato, investire in un’etichetta accattivante è una strategia da non sottovalutare.
Gli esperti di marketing sostengono con energia questa tesi ed io stessa, quando acquisto, mi lascio condurre dal timone estetico.
Ingaggiare un grafico è quindi la scelta più urgente per un produttore.
Il grafico deve essere empatico con il target di consumatori a cui il prodotto è rivolto.
Un messaggio fuorviante potrebbe disallineare il prodotto dalla sua fascia di mercato.
Eppure, non è assolutamente garantito che un elaborato grafico visualizzato sullo schermo risulti credibile, qualora stampato e applicato sulla confezione.
Spesso la stampa non corrisponde al mockup che il grafico ha inviato al cliente, simulando la realtà tridimensionale in formato digitale.
Cosa non ha funzionato?
Colori inesatti, immagini sproporzionate, caratteri illeggibili, testi che scompaiono dietro la rotondità del barattolo e tanti altri imprevisti sgradevoli.
Quindi assicurati che il grafico da te scelto abbia la possibilità di collaborare a stretto braccio con chi stamperà le tue etichette, per correggere ogni dettaglio prima di realizzare la tiratura completa.
Suggerimenti per un progetto grafico che catturi l’attenzione
Che si tratti di confetture, sughi pronti o verdure sott’olio è importante esaltare l’artigianalità del prodotto attraverso l’originalità dell’etichetta e la sua coerenza artistica.
Lo stile non può prescindere dal tipo di materiale su cui verrà stampato, che a sua volta interpreta i valori del brand riconoscibili dai clienti.
🍒 Se la tua azienda tratta materie prime biologiche o esegue una lavorazione del prodotto particolarmente genuina, la scelta più indicata sarà una carta naturale, semmai con la consistenza di una carta vergata, abbinata ad una grafica minimalista che comunica essenzialità e sincerità.
🍒 Se hai un’impresa giovane e innovativa, rivolta ad una generazione di consumatori dinamici e informati, potresti proporre il tuo prodotto con un’etichetta lucida dal timbro moderno, su cui stampare immagini in evidenza in stile massimalista , contrasti di colori, abbondanza di testi informativi.
🍒 Se la tua confettura è rivolta ad un’élite selezionata, altrettanto elaborato dovrà essere lo stile della tua confezione: etichette di forma particolare, immagini raffinate, colori dall’impronta pittorica, testi con font ricercati ma leggibili.
Come stampare le etichette
Sei un imprenditore che ama autogestire tutto il processo produttivo?
Puoi valutare una soluzione di stampa in azienda, indipendente da servizi tipografici esterni.
Le moderne stampanti di etichette a colori, con la precisione e la gestibilità della tecnologia digitale, renderanno questo processo facile ed efficiente.
VANTAGGI DELLA STAMPA IN AUTONOMIA
🟣 Puoi inserire nel layout dati variabili come lotto, data di scadenza, codice a barre
🟣 Puoi modificare le informazioni, la grafica e le dimensioni dell’etichetta quando vuoi
🟣 Puoi stampare poche etichette con grafiche tutte differenti
🟣 Hai un processo di stampa flessibile e immediato
🟣 Puoi stampare in base alle esigenze di utilizzo
🟣 Elimini lo stock di magazzino che potrebbe rimanere inutilizzato
Guida alla scelta della stampante di etichette a colori
La scelta del modello di stampante adatto alle tue esigenze dipende da diversi fattori tra cui:
il volume di stampa (numero di etichette da produrre ogni anno)
la dimensione dell’etichetta che devi stampare
la grafica e il layout in generale
Per medio-bassi volumi di stampa (poche centinaia di etichette l’anno), una grafica minimale con zone di colore delimitate, puoi indirizzarti verso una stampante di etichette desktop
Per elevati volumi di stampa (migliaia di etichette l’anno), una grafica complessa con colori che riempiono lo sfondo, devi acquistare una stampante di etichette di fascia alta, ossia industriale.
Conclusioni
Se vuoi compiere i passaggi del tuo processo artigianale in completa autonomia, hai bisogno di strumenti efficienti. Sceglili con criterio e cognizione. Sceglili con noi.
Il lettore GM4500 è configurato con un set standard di funzioni predefinite, che non sempre soddisfano le proprie esigenze di lettura.
Dopo aver scansionato il codice a barre dell’interfaccia di connessione, puoi personalizzare la configurazione del lettore attraverso la lettura di codici a barre di programmazione.
Alcuni codici di programmazione, come “Restore Custom Defaults” ( Rispristino delle condizioni di fabbrica), richiedono solo la scansione del singolo codice per attivare la modifica.
Tuttavia, la maggior parte dei codici di programmazione richiede che sul lettore sia attivata la modalità di programmazione.
ATTIVAZIONE DELLA MODALITA’ DI PROGRAMMAZIONE DEL GRYPHON GM4500
1.Per entrare in modalità di programmazione è necessario eseguire la scansione del codice a barre “ENTER/EXIT”.
2.Una volta che il lettore è in modalità di programmazione, è possibile scansionare i codici che rappresentano i parametri da impostare.
3.Per uscire dalla modalità di programmazione è necessario scansionare una seconda volta il codice a barre ENTER/EXIT, che riporterà il lettore al normale funzionamento.
PROCEDURA DI INSTALLAZIONE DEL LETTORE DATALOGIC GRYPHON GM4500
1.Connetti la stazione base al PC attraverso il cavo di connessione. Se il tuo modello prevede anche l’alimentatore separato collegalo ad una presa di corrente
2.Inserisci il lettore nella base
3.Programma il tipo di interfaccia , come descritto di seguito
Una volta completata la connessione fisica tra il lettore e il PC, è necessario programmare l’interfaccia di connessione (ad esempio: RS-232, Keyboard Wedge, USB, ecc. .) scansionando il codice a barre appropriato nella sezione specifica all’interfaccia di connessione del manuale utente.
Il lettore, a seconda del modello scelto, supporterà uno dei seguenti parametri di configurazione dell’interfaccia di connessione
USB (Keyboard, COM, OEM)
USB Composite (Keyboard + COM)
USB HID POS
USB Toshiba TEC
RS-232 STD
RS-232 WN
RS232 OPOS
Keyboard Wedge
IBM46XX port 9b (a specific cable is required)
Datalogic Magellan Scanners’ specific interface
Quindi se lo colleghi alla porta USB del tuo PC dovrai leggere uno dei codici illustrati in figura.
CONFIGURAZIONE DELLE FUNZIONI DEL LETTORE
Se l’installazione richiede una programmazione diversa rispetto alle impostazioni predefinite di fabbrica, attraverso la lettura di codici specifici del manuale di configurazione puoi impostare i parametri del lettore come desideri.
I parametri configurabili riguardano:
segnali acustici e visivi
abilitazione e disabilitazione di famiglie di codici a barre
Se si desidera ripristinare il lettore ai valori di fabbrica ti è sufficiente leggere il codice “Restore EU Factory Configuration” illustrato di seguito
CONFIGURAZIONE DELLA TASTIERA ITALIA
Quando leggi un codice a barre se l’output non viene visualizzato correttamente sul PC e alcuni caratteri vengono sostituiti con altri, probabilmente non hai impostato correttamente la tastiera del lettore.
La tastiera del Gryphon 4500 di default è impostata su United States, quindi se vuoi ottenere delle letture corrette dei codici contenenti caratteri speciali ti suggerisco di impostarla su tastiera italina.
Nell’immagine di seguito trovi la sequenza di codici che devi leggere
DATALOGIC ALADDIN: IL SOFTWARE CHE TI AIUTA A CONFIGURARE I LETTORI DATALOGIC
I lettori Datalogic possono essere configurati anche attraverso il software Datalogic Aladdin, un programma che fornisce un metodo di configurazione rapido e intuitivo
Aladdin ti permette di programmare il lettore selezionando i comandi di configurazione attraverso un’interfaccia grafica di immediata comprensione.
I comandi vengono inviati al lettore tramite l’interfaccia di comunicazione selezionata oppure possono essere stampati come codici a barre da scansionare.
Inoltre, il software Aladdin facilita anche l’acquisizione delle immagini. attraverso il lettore
Aladdin è scaricabile gratuitamente dal sito Datalogic.
Uno scanner di codici a barre svolge un ruolo importante nella produttività del flusso aziendale.
L’ampia gamma di modelli offerta dal mercato rende difficile la scelta del lettore giusto quando non si ha un’adeguata esperienza tecnica nel settore.
Per aiutarti ad orientarti nella selezione del modello idoneo è necessario valutare alcune caratteristiche fondamentali che ti garantiscono un acquisto commisurato alle tue esigenze.
Le caratteristiche primarie che devi valutare in un lettore wireless sono:
Il tipo di codice che devi leggere
La portata radio (raggio di azione del lettore)
La modalità di ricarica
La modalità inventario
L’ambiente in cui utilizzerai il lettore di codice a barre
1-Quale codice devi leggere?
I codici a barre possono essere divisi in 2 macro-categorie:
codici 1D, cioè i comuni codici formati da sequenze di barre nere e spazi bianchi come l’EAN 13, il codice 128, il codice Farmaceutico, l’Interleaved 2 di 5, il codice 39 e molti altri
codici 2D, tipo il QRCode o il Data Matrix
codice a barre 1D
codice 2D
In funzione del codice a barre da scansionare dovrai scegliere un lettore in grado di leggere il tuo barcode.
Un lettore 2D è in grado di leggere sia i codici 1D che 2D, ma attenzione un lettore 1D potrà solo leggere codici monodimensionali( cioè i classici codici con le barre).
Inoltre, se hai bisogno di una configurazione di lettura particolare, ad esempio se il tuo codice ha prefissi o suffissi, oppure devi trasmette solo una parte del codice è importante assicurarsi che il modello scelto supporti la specifica configurazione.
2-Portata radio del lettore
Quando acquisti un lettore a radiofrequenza è importante stabilire quale è la distanza massima che ti occorre per leggere i codici a barre.
Esistono modelli con portata da 10 metri, 30 mt , 50 mt e oltre.
Ovviamente questa è una caratteristica specifica del lettore che ha un costo.
Una distanza maggiore corrisponde ad un costo maggiore.
Ti consiglio di acquistare solo lettori wireless di costruttori importanti, difficilmente lettori di brand sconosciuti garantiscono buone prestazioni a radiofrequenza.
3-Modalità di ricarica
I modelli di lettori di codici a barre senza cavo sono tanti e offrono modalità di ricarica differenti.
La maggior parte dei lettori wireless ha una base rice-trasmittente che funziona anche come ricarica della batteria del lettore. La base del lettore si collega tramite cavo al PC
Lettore wireless con base di collegamento al PC
Nei lettori wireless la durata della batteria e il tempo di ricarica sono 2 parametri essenziali per assicurare l’efficienza e la produttività : assicurati che la batteria possa garantirti un intero turno di lavoro senza interruzioni.
LETTORI CON BASE DI RICARICA
I lettori dotati di base sono comodi da utilizzare perché offrono una base di appoggio per il lettore quando non viene utilizzato e contemporaneamente lo ricaricano.
Inoltre, alcune basi possono avere più posizioni per utilizzare il lettore in modalità “ a presentazione: la possibilità di modificare la posizione del cradle offre maggiore flessibilità di utilizzo poiché lo scanner può essere usato in modalità di lettura a presentazione mentre si sta caricando.
LETTORI CON RICARICA TRAMITE CAVO USB
Quando lo spazio è ristretto è possibile optare per un modello wireless senza base di appoggio, ma che realizza una connessione Bluetooth al PC, al tablet o allo smartphone.
In questo caso il lettore può essere ricaricato tramite il cavo USB collegato al PC o ad un alimentatore (come faresti con il tuo smartphone)
4-Modalità inventario
Alcuni modelli di lettori di codice a barre wireless possono essere programmati in funzione INVENTARIO o BATCH, modalità operativa utile quando si è in assenza di copertura radio o quando si deve fare un inventario con un semplice lettore di codice a barre cordless.
Nella modalità inventario il codice scansionato è memorizzato all’interno del lettore e la trasmissione dei codici a barre al computer viene effettuata in un secondo momento quando si ritorna sotto copertura radio oppure tramite un comando di trasmissione dei dati memorizzati.
5-Ambiente di utilizzo del lettore
Specificare l’ambiente in cui utilizzerai il tuo lettore ti aiuterà a determinare il grado di robustezza che ti occorre.
Quanto è robusto un dispositivo può essere determinato attraverso una serie di specifiche tecniche, tra cui la tolleranza di temperatura del dispositivo, il suo valore IP, la resistenza alle cadute o ai colpi, caratteristiche evidenziate nella scheda tecnica del lettore.
Per i dispositivi che vengono utilizzati in ambienti impegnativi come nei magazzini, nel settore dei trasporti, della logistica o della produzione il grado di robustezza è un fattore fondamentale per la durata del dispositivo.
I lettori wireless di classe industriale sono progettati con un grado di protezione contro acqua e polvere IP65 e resistono a cadute oltre i 2 metri
Diversamente, se devi utilizzare il lettore al punto cassa o in un ufficio ti è sufficiente acquistare uno scanner con IP42 e resistenza alle cadute da 1 o 1,5 metri
Conclusioni
Spesso l’unico criterio di scelta di un lettore di codice a barre è il costo.
In realtà, diverse caratteristiche, oltre a quelle sopra citate, contribuiscono a differenziare questo utile strumento di lavoro:
performance di lettura
robustezza
velocità di scansione
opzioni di configurazione
gruppo ottico
ciclo di vita del lettore
algoritmi di ricostruzione dei codici stampati male o danneggiati
La scelta del lettore va effettuata in base alle specifiche esigenze di lettura e di operatività ed è sempre opportuno rivolgersi ad un esperto del settore che sappia indirizzarti verso una scelta commisurata alle tue specifiche esigenze.
Se vuoi scegliere insieme a noi il lettore di codice a barre CONTATTACI
Il sensore mobile della stampante di etichette Zebra ZD220 deve essere posizionato opportunamente per un corretto rilevamento delle etichette.
Frequentemente l’errato posizionamento dei sensori nelle stampanti di etichette genera una condizione di errore o una stampa non centrata sull’etichetta.
Il sensore mobile nella Zebra ZD220 ha una duplice funzione:
sensore trasmissivo
sensore riflessivo
La stampante può utilizzare entrambi i metodi di rilevamento, ma non contemporaneamente.
Il sensore riflettente viene normalmente utilizzato solo per etichette che hanno una riga nera sul retro della siliconata, come ad esempio le etichette trasparenti o per rilevare fori o tacche.
Il sensore trasmissivo viene utilizzato per gli altri tipi di supporti, come le etichette con gap, cioè che presentano uno spazio tra un’etichetta e l’altra
Regolazione del sensore mobile per il rilevamento di etichette con gap
Per stampare etichette con gap o supporti a modulo continuo allineare il sensore mobile al centro
Regolazione del sensore mobile per etichette con segni neri (black mark)
Il sensore mobile rileva superfici non riflettenti quali segni neri o linee nere sul retro della siliconata di supporto delle etichette che non riflettano il raggio di luce infrarossa del sensore al detector.
Per un corretto rilevamento di etichette con black mark si deve posizionare la freccia di allineamento del sensore mobile al centro del segno nero presente sul retro della siliconata di supporto delle etichette.
L’allineamento del sensore deve essere il più lontano possibile dal bordo dell’etichetta, in una posizione in cui il 100% della finestra del sensore sia coperta dalla riga nera.
Dopo aver correttamente posizionato il sensore in funzione del materiale di consumo caricato, per ottenere delle stampe allineate potete eseguire una procedura di calibrazione veloce come indicato al seguente video
Gli applicatori di etichette semi-automatici rappresentano uno strumento di lavoro efficace per produzioni artigianali, dove non è presente una linea di confezionamento automatica.
Con un’etichettatrice semi-automatica, solitamente di dimensioni compatte che ne permettono l’utilizzo su un tavolo o una scrivania, le etichette si applicano velocemente in modo accurato, senza grinze o bolle d’aria su contenitori di forma cilindrica, barattoli, vasetti e bottiglie.
Malgrado siano dispositivi di semplice utilizzo è necessario fare un’analisi delle caratteristiche principali per accertarsi che il modello scelto sia idoneo alle specifiche esigenze di etichettatura.
Vediamo quali sono i parametri fondamentali che devono essere valutati prima dell’acquisto
CONTENITORE
Forma e dimensione del contenitore
Il contenitore è perfettamente cilindrico oppure ha una forma conica o irregolare?
Le etichettatrici sono progettate per alloggiare contenitori con diverse dimensioni, ma hanno comunque dei vincoli quindi è importante conoscere:
la massima lunghezza del contenitore
il diametro massimo del contenitore
la forma
ROTOLO DI ETICHETTE
Le etichettatrici applicano etichette confezionate in rotolo.
La bobina di etichette deve rispettare le dimensioni che la macchina è in grado di gestire.
Quindi per le etichette le dimensioni che dobbiamo verificare sono:
la larghezza dell’etichetta da applicare
la dimensione massima del rotolo di etichette, cioè il diametro esterno della bobina di etichette
il diametro dell’anima interna della bobina, cioè la dimensione del nucleo intorno al quale sono avvolte le etichette
lo spazio tra un’etichetta e l’altra (gap): ogni modello di applicatore lavora correttamente solo con etichette che presentano un gap maggiore di 3 mm
tipo di etichetta: non tutti gli applicatori lavorano con etichette trasparenti e alcuni modelli necessitano di una fotocellula specifica per applicare etichette trasparenti
ULTERIORI SPECIFICHE
Materiale dell’etichetta
Fai attenzione che non tutti i materiali sono adatti ad essere spellicolati: un materiale molto morbido o con un adesivo estremamente tenace potrebbe creare problemi durante la fase di spellicolatura dell’etichetta
Spessore della siliconata
La siliconata è il supporto sul quale sono applicate le etichette.
Alcune etichettatrici hanno bisogno di uno spessore specifico della siliconata.
Supporti siliconati che risultino eccessivamente scivolosi oppure sottili possono incidere su un corretto funzionamento dell’applicatore di etichette.
CONCLUSIONI
Le problematiche generate da un’applicazione manuale possono essere diverse:
etichette non allineate
grinze, bolle d’aria e pieghe
impegno di tempo
bassa efficienza operativa
L’accuratezza dell’applicazione di un’etichetta richiede una notevole attenzione e precisione da parte dell’operatore e in ogni caso sarà impossibile produrre etichette perfettamente posizionate sulle bottiglie.
Un’etichettatrice semi-automatica è una soluzione economica ma che offre un risultato professionale.
Sebbene sia un dispositivo semplice e di facile utilizzo richiede sempre un’analisi dei requisiti, come tutte le macchine con un valore tecnologico.
Per scegliere correttamente il modello adatto devi valutare diversi aspetti ed è consigliabile affidarsi ad un esperto che sappia farti le domande giuste per selezionare la scelta migliore per le tue necessità
La calibrazione è una procedura da eseguire quando la stampante non tiene il passo con i supporti caricati e/o la stampa generata si presenta disallineata e non centrata sull’etichetta.
In questo breve tutorial spieghiamo come eseguire in 5 semplici passaggi una calibrazione veloce della stampante ZD220 attraverso il pulsante feed
1 – Assicurarsi che le etichette e il ribbon (se si esegue la stampa a trasferimento termico) siano caricati correttamente nella stampante.
2 – Premere il pulsante POWER per accendere la stampante.
3 – Una volta che la stampante è nello stato” Pronta” con l’indicatore di stato su verde, premere e tenere premuto il tasto FEED per 2 secondi finchè l’indicatore di stato lampeggia per la prima volta.
4 – Continua a tenere premuto il tasto FEED fino a quando l’indicatore lampeggerà altre 2 volte, rilascia immediatamente il pulsante FEED.
La stampante misurerà alcune etichette e regolerà i livelli di rilevamento dei supporti.
5 – Quando la stampante si ferma al termine della procedura di calibrazione, l’indicatore di stato tornerà verde fisso.
La calibrazione può essere eseguita anche attraverso il driver della stampante o il software Zebra gratuito Zebra Setup Utilities