Tra le tante alternative da valutare per l’acquisto di una stampante di etichette, una caratteristica basilare è la risoluzione di stampa.
La risoluzione si misura in dpi, acronimo di dot per inch, ossia punti per pollice.
In questo articolo spieghiamo come scegliere la risoluzione di stampa corretta per la tua etichetta.
SOMMARIO
TESTINA DI STAMPA
La testina di stampa è costituita da punti (dot) che si riscaldano. La risoluzione di stampa dipende dalla grandezza e dalla densità di questi punti.
Quindi, una testina di stampa con risoluzione superiore può trasferire più punti di stampa nella stessa area, realizzando immagini più definite.
I costruttori più importanti, sia per le stampanti desktop che industriali, mettono a disposizione varie opzioni di risoluzione: 203, 300,406 e 600 dpi.
La differenza di risoluzione è distinguibile già nel passaggio da 203 dpi a 300 dpi.
PROBLEMI DI GRAFICA
Le stampanti termiche sono progettate per stampare codici a barre e testi.
Per realizzare etichette di spedizione o etichette prodotto, caratterizzate da una grafica minimale, testi di altezza superiore a 2 mm e codici a barre di ampiezza standard, è sufficiente una stampante a 203 dpi.
Quando però si devono riprodurre elementi grafici articolati, loghi, testi ridotti e codici a barre densi è opportuno valutare stampanti con risoluzione di stampa maggiore.
Poiché la risoluzione incide significativamente sul costo della stampante, prima di effettuare un acquisto è importante valutarne l’effettiva necessità.
STAMPA DI CODICI A BARRE RIDOTTI
Se occorre stampare un codice a barre ridotto in un’etichetta di piccole dimensioni oppure molto denso perché ricco di informazioni si dovrà optare per una risoluzione di stampa di 300 dpi.
In questo caso è anche opportuno verificare che gli scanner in uso siano in grado di leggere codici difficili per evitare conseguenze dannose sulla catena di distribuzione come ritardi, multe o ritiri.
Etichette tipiche con codici a barre ridotti sono quelle dei circuiti elettrici, per le quali occorre una risoluzione di 300 o 600 dpi.
STAMPA DI TESTI E SIMBOLI
Se devi stampare testi con dimensione inferiore a 2 mm o vuoi utilizzare font particolari come gli ultra sottili o i calligrafici, per ottenere una nitidezza adeguata dovrai utilizzare una stampante ad alta risoluzione.
Anche la stampa di caratteri asiatici, simboli e icone miniaturizzate richiede una risoluzione adeguata.
Quindi etichette di cosmetici con sterminate liste di ingredienti, etichette per abbigliamento con i simboli di lavaggio ed etichette del settore chimico possono richiedere una risoluzione di almeno 300 dpi.
STAMPA DI LOGHI
Non solo testi e codici a barre! C’è chi utilizza una stampante termica per realizzare etichette accattivanti.
Finora abbiamo parlato delle stampanti termiche in generale, non distinguendo le due tecnologie derivate: stampa termica diretta e stampa a trasferimento termico.
La differenza è che la termica diretta utilizza etichette che scuriscono spontaneamente al calore, mentre nel trasferimento termico la stampa avviene per fusione e trasferimento di un nastro inchiostrante.
Il nastro inchiostrante, altrimenti detto ribbon, è disponibile in quasi tutti i colori, anche foil metallizzati come oro e argento.
Per stampare in modo perfetto un logo sull’etichetta di un prodotto di lusso, riproducendo fedelmente tutti i dettagli, occorre una risoluzione di 300 dpi.
Con una risoluzione inferiore i bordi del logo potrebbero risultare poco definiti, dentellati oppure si potrebbe perdere la visibilità delle linee più sottili.
STAMPA DI ETICHETTE DI PICCOLE DIMENSIONI
Per tutte le motivazioni analizzate finora, è ovvio che un’etichetta di piccole dimensioni con un’ abbondanza di elementi grafici, deve essere stampata con alta risoluzione.
In questa casistica rientrano per esempio le etichette dei circuiti elettrici, le etichette a coda di topo per gioielleria e le etichette di produzione di piccoli componenti.
CONSIDERAZIONI SULLA VELOCITÀ DI STAMPA
Velocità di stampa e risoluzione sono grandezze inversamente proporzionali: più aumenta la velocità e più diminuisce la risoluzione.
Quindi se si acquista una stampante ad alta risoluzione bisognerà aspettarsi una velocità di stampa massima inferiore rispetto ad un modello con risoluzione inferiore.
Ad esempio, la stampante di etichette Zebra ZT410 in funzione della risoluzione presenta valori di velocità massima di stampa notevolmente differenti:
356 mm/sec a 203 dpi
254 mm/sec a 300 dpi
102 mm/sec a 600 dpi
Quindi se il tuo obiettivo è stampare in velocità elevati volumi di stampa, è bene eseguire dei test o chiedere una valutazione pertinente sulla tua grafica prima di effettuare l’acquisto della stampante idonea.
CONCLUSIONI
Il raggiungimento di una perfetta qualità di stampa è la combinazione di un insieme di elementi:
scelta del materiale delle etichette
qualità del nastro a trasferimento termico
pulizia della testina di stampa e del rullo siliconato
progettazione dell’etichetta in conformità con i dpi della stampante
velocità di stampa.
Non è possibile inviare la stessa etichetta a una stampante da 203 dpi e 300 dpi e aspettarsi un risultato comparabile.
Se non ti senti in grado di valutare la complessità grafica delle tue etichette, contattaci, troveremo la soluzione di stampa commisurata alle tue esigenze.
Scegliere una macchina laser per incisione e taglio, considerata la vasta offerta del mercato, può essere una decisione non semplice.
Il primo passo è identificare con precisione le tue esigenze per prendere una decisione informata
In questo articolo descriviamo come procedere per selezionare un modello adatto alle tue specifiche esigenze
Sommario
PASSO 1: IDENTIFICA IL CAMPO DI LAVORO DEL LASER
Prima di investire in una macchina laser, è fondamentale definire la tua attività e comprendere le applicazioni specifiche sulle quali lavorerai.
I laser possono essere utilizzati in vari settori, come l’industria aerospaziale, automobilistica, elettronica, oggettistica personalizzata e tanti altri.
Ogni settore ha i suoi requisiti e specifiche, quindi conoscere il tuo mercato ti aiuterà a scegliere una macchina commisurata le tue esigenze specifiche.
Ad esempio, se lavori in un’officina o in un ambiente industriale puoi aver bisogno di un laser portatile, completamente indipendente dal PC e che sia costruito con criterio di classe industriale.
Se invece vuoi utilizzare il laser per personalizzare oggetti puoi optare per una macchina desktop, utilizzabile tramite un software completo di tutti gli strumenti che ti permettano di realizzare la tua creatività.
Identificare il campo di lavoro del laser significa determinare
I materiali sui quali dovrai lavorare
Le dimensioni dei tuoi progetti
Il tipo di lavorazione, incisione o taglio
I laser possono lavorare su un’ampia gamma di materiali
metallo
legno
vetro
acrilico
ceramica
carta
pietre
gomma
Alcune macchine sono più adatte a determinati materiali rispetto ad altre, quindi determinare le tue esigenze ti guiderà nella selezione del laser adatto a lavorare con i materiali che utilizzi
PASSO 2: SCELTA DELLA TECNOLOGIA LASER
Esistono differenti tecnologie per i laser, ognuna delle quali è adatta a specifiche lavorazioni
Tra le più comuni troviamo:
LASER CO2
I laser CO2 sono versatili e possono funzionare su un’ampia gamma di materiali, tra cui legno, acrilico, pelle, plastica e vetro.
I laser CO2 sono precisi e possono realizzare incisioni con dettagli molto accurati, tuttavia non sono adatti per tagliare o incidere metalli.
LASER A DIODO
Se desideri lavorare nell’artigianato, con progetti su materiali come legno, gomma, acrilico, pelle il laser a diodo rappresenta una scelta versatile e completa
Sono economici e attualmente è la soluzione più comunemente adottata dai principianti che vogliono iniziare a realizzare le loro idee creative
LASER A FIBRA
I laser a fibra sono altamente efficienti per l’incisione su metalli e plastiche dure, offrono velocità molto elevate e possono gestire materiali riflettenti con facilità.
Richiedono poca manutenzione e hanno una lunga durata, il che li rende una scelta frequente per le applicazioni industriali e in settori come l’automotive, l’elettronica e nella gioielleria
Ad esempio, se devi stampare targhette matricola, informazioni di identificazione e tracciabilità su elementi in acciaio o altre leghe metalliche è sicuramente la scelta più indicata
LASER AD INFRAROSSI
Alcuni costruttori implementano nelle macchine laser la possibilità di integrare anche un modulo aggiuntivo ad infrarosso.
La testa laser ad infrarossi consente di incidere con molta precisione su metalli come oro, argento, acciaio, rame, ferro, alluminio e altri.
È un modulo laser particolarmente indicato per che deve personalizzare bigiotteria e accessori in lega metallica
LASER MOPA
Un laser MOPA è un tipo di laser costituito da due componenti principali: un oscillatore master (MO) e un amplificatore di potenza (PA).
L’oscillatore master è la parte del laser che genera il raggio laser utilizzando una cavità ottica risonante in cui viene eccitato un mezzo attivo (ad esempio un gas, un cristallo, una fibra o un semiconduttore).
Il mezzo attivo emette luce a una lunghezza d’onda specifica, che viene amplificata e riflessa nella cavità risonante fino a raggiungere un’intensità sufficiente per accoppiarsi come raggio laser.
L’oscillatore master determina le proprietà di base del raggio laser, come la lunghezza d’onda, la polarizzazione e la qualità.
L’amplificatore di potenza è la parte del laser che amplifica il raggio laser senza modificarne le proprietà.
L’amplificatore di potenza è costituito da un altro mezzo attivo che viene pompato da una sorgente esterna (ad esempio un diodo, una lampada flash o un altro laser).
Il raggio laser dall’oscillatore master viene guidato attraverso il mezzo attivo dell’amplificatore di potenza, assorbendo energia e aumentandone l’intensità.
L’amplificatore di potenza consente di generare un raggio laser con elevata energia e controllo degli impulsi.
Un laser MOPA può essere visto come un’estensione di un laser convenzionale in cui l’oscillatore master viene pompato direttamente da una sorgente esterna senza utilizzare un amplificatore di potenza separato. Un esempio di tale laser è un laser a fibra, in cui l’oscillatore master e il mezzo attivo sono costituiti da una fibra ottica pompata da un diodo.
Tuttavia, un laser a fibra presenta alcune limitazioni, come una forma di impulso fissa e poca flessibilità nella regolazione dei parametri laser.
Un laser MOPA supera queste limitazioni utilizzando un amplificatore di potenza aggiuntivo che consente un maggiore controllo sul raggio laser.
Utilizzando i laser MOPA, marcature e incisioni complesse possono essere eseguite con la massima precisione, perchè si ha un controllo preciso degli impulsi laser.
Infatti, a differenza degli altri tipi di laser, la larghezza dell’impulso e la frequenza del raggio laser possono essere regolate individualmente, il che consente l’elaborazione di incisioni complesse su un’ampia varietà di materiali.
Un’altra caratteristica distintiva dei laser MOPA è che possono produrre colori assortiti su determinati metalli alterando le durate e le frequenze degli impulsi, un fattore solitamente non disponibile in altri tipi di laser
LASER UV
I laser UV generano un raggio ultravioletto focalizzato(UV) dal diametro molto piccolo, tipicamente nell’ordine dei micrometri.
Ciò consente un’interazione precisa e controllata con il materiale su cui incidere, consentendo un rendimento estremamente accurato di linee sottili, curve, forme complesse e marcature nitide anche su superfici molto piccole.
La peculiarità dei laser UV è quella di avere una lunghezza d’onda inferiore rispetto agli altri tipi di laser, caratteristica che evita il riscaldamento eccessivo del materiale e quindi evita la presenza di bruciature che possono danneggiare il materiale
Questa tipologia di laser è particolarmente idonea per l’incisione su materiali delicati come il vetro, la plastica, i tessuti
PASSO 3: POTENZA E VELOCITA’ DEL LASER
La potenza e la velocità di un incisore laser sono fattori importanti da considerare, poiché influiscono sull’efficienza e sulla qualità del tuo lavoro.
I laser con potenza più elevata possono tagliare o incidere i materiali più rapidamente e con maggiore precisione.
Per scegliere una potenza adeguata alle lavorazioni che desideri realizzare devi considerare lo spessore e la densità dei materiali che utilizzerai.
Materiali più spessi o più densi richiedono laser con wattaggio (W) più elevato per ottenere i risultati desiderati.
Tuttavia, tieni presente che la potenza è un fattore che incide sul costo della macchina
La velocità di un incisore laser è misurata in pollici al secondo (IPS) o millimetri al secondo (mm/s). Velocità di incisione più elevate possono aumentare significativamente la produttività, soprattutto per progetti su larga scala.
Tieni presente che velocità più elevate possono sacrificare un certo livello di dettaglio o precisione; quindi, trovare il giusto equilibrio è sempre frutto di test sul materiale specifico
Scegli un laser che abbia un’area di lavoro dimensionata per le tue esigenze
Analizza le tue esigenze e le dimensioni tipiche dei progetti che desideri realizzare per determinare le dimensioni di operatività della macchina laser.
Verifica anche l’altezza degli oggetti sui quali vuoi incidere o tagliare.
In questa analisi puoi determinare se ti conviene acquistare un laser completamente chiuso, oppure un laser a colonna o anche portatile
PASSO 5:IL SOFTWARE
Il software e l’interfaccia utente di un laser svolgono un ruolo cruciale nella sua usabilità e funzionalità.
Cerca una macchina che offra un software di immediata comprensione con controlli intuitivi e un’ampia gamma di opzioni di personalizzazione.
Il software dovrebbe consentirti di importare ed elaborare i progetti, regolare le impostazioni laser e visualizzare in anteprima il processo di incisione o taglio.
Considera la compatibilità del software con diversi formati di file, come la grafica vettoriale o in genere i file CAD.
Ciò ti consentirà di lavorare con una varietà di software di progettazione e di importare file o immagini elaborate ocn altri software
Se ti occorre un laser portatile, scegli una macchina stand alone e in questo caso assicurati che il software integrato nella macchina sia completo e adatto a produrre le stampe (incisioni) che vuoi ottenere.
Attenzione se devi incidere codici a barre o codici QR, accertati che il software abbia un generatore di codici a barre e in questo caso specifico, ti consiglio di verificare quali famiglie di codici il laser può generare.
Un altro aspetto fondamentale del software è la documentazione disponibile, come manuali e video tutorial che ti aiuteranno a rendere più veloce il processo di apprendimento
PASSO 6: ACCESSORI E PARTI DI RICAMBIO
Gli accessori di una macchina laser migliorano e arricchiscono l’esperienza di taglio, incisione e marcatura laser.
Nella scelta del laser valuta se il costruttore della macchina produca accessori facilmente integrabili con la tua macchina
Un buon costruttore offre una gamma di accessori completa come:
Assi rotanti e kit di rialzo per incidere su oggetti cilindrici come bottiglie, anelli e sfere
Air Assist, che eroga un flusso d’aria indispensabile per rimuovere il fumo e la polvere generati durante un processo di incisione o taglio laser. Inoltre, l’air assist previene la bruciatura eccessiva del materiale garantendo un’incisione più pulita
Base a nido d’ape che favorisce una rapida dissipazione del calore e scarico del fumo, nonché una facile raccolta del materiale di scarto della lavorazione per un funzionamento e una pulizia efficienti
Parti di ricambio: questo è un aspetto cruciale, spesso sottovalutato. Se acquisti su Internet un laser qualunque e ti occorre una parte di ricambio, sei certo di riuscire a trovarla? Un costruttore serio mette a disposizione una lista completa di parti di ricambio e di elementi soggetti ad usura.
Se non fai un acquisto oculato rischi di avere un’apparecchiatura inutilizzabile solamente perché non riesci a reperire un ricambio
CONCLUSIONE: QUALE LASER ACQUISTARE
In conclusione, la decisione di acquisto deve essere consapevole ed informata.
Impiega del tempo per verificare le tue esigenze che sono determinanti per la scelta del laser: materiali su cui lavorare, dimensioni dei prodotti che vuoi incidere o tagliare, lavorazioni che desideri realizzare.
Una volta che hai individuato la sorgente laser adatta ai tuoi scopi, prendi in considerazione tutti gli altri fattori come accessori, ricambi, software, assistenza
Il packaging retrò non tramonta mai perché rianima il fascino delle epoche passate sui prodotti attuali.
In questo articolo vediamo quali sono gli elementi indispensabili per progettare etichette vintage che risultino credibili.
SOMMARIO
COSA RENDE UN’ETICHETTA VINTAGE?
Creare etichette vintage significa utilizzare una serie di elementi di design che richiamino l’aspetto di un’epoca attraverso lo stile, i colori, i materiali e la scelta di font.
La sinergia estetica di questi elementi susciterà nel consumatore una sensazione di dejavu piacevole e familiare.
Le epoche da cui attingere l’ispirazione sono varie e ad ognuna appartengono caratteristiche ben definite.
Analizziamo il susseguirsi degli stili nel tempo e vediamo come interpretare al meglio le molteplici declinazioni del vintage.
ETICHETTE VINTAGE DI INIZIO 1900
È l’epoca dell’Art Nouveau e dell’esaltazione della natura con fantasie floreali stilizzate, ricami e cornici dai bordi spessi e sinuosi.
Questo stile è un’ottima scelta per prodotti che auspicano a un aspetto classico, organico e artigianale.
Un’etichetta in stile Art Nouveau in genere utilizza caratteri serif ricchi di grazie intrecciate che creano un aspetto raffinato e dettagliato.
I testi spesso seguono curve sinuose accentuate da striscioni decorativi.
Per ricreare questo stile è preferibile un’etichetta in carta opaca, spessa o con una texture invecchiata, stampata con colori sbiaditi come testimonianza del passaggio del tempo.
La forma dell’etichetta deve essere morbida: un rettangolo con angoli stondati, un ovale oppure un profilo stravagante e ricco di svolazzi che ricalcano la grafica.
Aggiungere leggeri effetti di logoramento come cornici imperfette, graffi o macchie può rendere il design più autentico.
ETICHETTE VINTAGE STILE ANNI ‘20
È il periodo post-bellico dell’Art Decò, contrassegnato dalla rivoluzione industriale e da uno slancio al lusso e al moderno.
L’Art Decò si contraddistingue per le sue forme geometriche, le composizioni simmetriche, per le sue linee metalliche oro e argento e per i testi con font squadrati e puliti.
Etichette vintage in stile Decò si addicono a prodotti di lusso, sia alimentari come certe salse ricercate o liquori, sia prodotti cosmetici e profumi.
Puoi far rivivere lo stile Decò stampando etichette sia opache sia lucide, sia in carta sia sintetiche.
Un’illustrazione pittorica in stile Art Decò, con quei volti schematici e carismatici può essere il soggetto perfetto per etichettare un buon vino moderno.
ETICHETTE VINTAGE STILE ANNI ‘50
Negli anni ’50 esplode il consumismo di massa.
Il tema retrò di quell’epoca ha uno stile vivace tempestato di fantasie colorate che sono diventate memorabili, replicate nell’abbigliamento e nell’arredamento.
Gli anni ’50 sono caratterizzati dal massimalismo cromatico, dagli stereotipi e dalle semplificazioni riscontrabili in tutte le sue espressioni: dalla Pop Art di Andy Warhol al mondo dei fumetti.
Le etichette vintage ispirate a quest’epoca presentano caratteri tipografici sans serif in versione bold, testi audaci con contorni in evidenza, illustrazioni in stile cartone animato o grafiche iconiche di metà secolo.
Questo stile è perfetto per prodotti che vogliono stupire e divertire, creando un sentimento nostalgico e infantile.
Puoi abbinare una grafica in stile Pop Art a bibite e birre, articoli di cancelleria, salse, snack o cosmetici per teenager.
Per esaltare una grafica così esuberante è consigliabile un’etichetta di grandi dimensioni che ricordi l’effetto poster.
Desideri una grafica in stile retrò per i tuoi prodotti? Contattaci
QUALE STILE RETRÒ PUOI STAMPARE IN AUTONOMIA?
Chi stampa le etichette in azienda preferisce una grafica semplice e al tempo stesso accattivante.
Stampare un’etichetta piena di colore potrebbe presentare dei bordi non stampati.
Per centrare perfettamente la stampa delle etichette si devono impostare degli offset, ossia si sposta la grafica rispetto al punto in cui i sensori della stampante intercettano l’inizio dell’etichetta.
Questa è un’operazione semplice che si esegue dal driver della stampante.
Se hai tempo, capacità e pazienza da dedicare a queste impostazioni puoi stampare qualsiasi grafica.
Se non hai questa attitudine ti consiglio di scegliere una grafica semplificata evitando di estendere i colori su tutto il fondo dell’etichetta.
Quindi:
Un’etichetta retrò in stile Art Nouveau potrebbe essere la scelta più agevole da stampare: una tavolozza a fondo bianco con un assortimento di colori minimalista e una grafica ricca di arabeschi e testi in evidenza.
Un’etichetta in stile Pop Art puoi stamparla in completa autonomia avendo cura di impostare gli offset di stampa oppure evitando di estendere il colore fino al bordo dell’etichetta.
Un’etichetta in stile Art Decò autentico comporterebbe l’utilizzo di due tecnologie di stampa differenti: il getto di inchiostro per le geometrie colorate e il trasferimento termico per le nobilitazioni metalliche.
Un processo di stampa abbastanza complesso e attuabile per una produzione limitata. Se vuoi etichette in stile Art Decò con una tiratura di stampa elevata, è preferibile ordinare un servizio di stampa esterno.
CATALOGHI DI GRAFICHE
Se non hai ancora scelto lo stile ideale per i tuoi prodotti puoi ispirarti con questi cataloghi di grafiche, personalizzabili con il tuo logo e le dimensioni che ti occorrono:
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Che la grafica abbia una notevole influenza sul successo di un prodotto è un concetto assodato e dimostrato.
Se ti occorre un progetto per le tue etichette vintage o una stampante per la tua azienda, saremo lieti di fornirti tutti gli strumenti per essere produttivo e autonomo.
In questo tutorial descriviamo come riavviare e re-inizializzare il lettore Bluetooth LI4278, senza rimuovere la batteria del lettore
PROCEDURA
Inserire lo scanner LI4278 nella sua base, che deve essere alimentata (accesa
Quando lo scanner LI4278 è nella base, tirare e mantenere premuto il grilletto per circa 20 – 30 secondi finché non si accende la luce rossa lampeggiante sul LI4278.
A questo punto il lettore si riavvia/re-inizializza, emettendo i segnali acustici di accensione
Dopo il riavvio del lettore, rilasciare il grilletto e rimuoverlo dalla base.
A questo punto è necessario associare il lettore alla base: scansionare il codice a barre di associazione presente sulla base
Dopo che hai riavviato il lettore LI4278 puoi procedere alla sua configurazione in funzione delle tue specifiche esigenze
Puoi configurare i parametri di scansione e altre caratteristiche del lettore attraverso la lettura dei codici a barre presenti nel manuale di ocnfigurazione che puoi scaricare dal seguente link
Puoi leggere i codici di configurazione direttamente dallo schermo del tuo PC. In questo caso, per facilitare la lettura, ti consiglio di fare uno zoom della pagina almeno al 125%.
Ti consiglio anche di impostare sempre la tastiera italiana, affinché i caratteri scansionati vengano trasmessi in modo corretto
L’impostazione corretta delle dimensioni dell’etichetta nel driver e/o software di stampa è essenziale per ottenere una stampa senza errori, allineata e centrata
In questo articolo illustriamo come impostare e memorizzare le dimensioni dell’etichetta nel driver delle stampanti Zebra versione V8 e V10
INDICE
PROCEDURA PER IMPOSTARE LE DIMENSIONI DELL’ETICHETTA
Dal tuo PC vai nella sezione Stampanti e Scanner, seleziona il driver della stampante Zebra, poi Gestisci e infine Proprietà Stampante
Nella sezione Proprietà Stampante seleziona l’ultimo tab Impostazioni driver
Sul menù di sinistra seleziona la sezione Stock
In questa sezione crea un nuovo stock per ogni formato e tipologia di etichette che desideri stampare
Dai un nome allo stock che per te sia rappresentativo quando devi richiamarlo: è sempre una buona regola indicare la dimensione delle etichette e anche un riferimento al materiale
Illustriamo un esempio, memorizzando un’etichetta di dimensioni pari a 50 x 30 mm in carta a trasferimento termico con gap ogni etichetta, stampata a trasferimento termico con ribbon cera.
In questo caso le informazioni da riportare sono:
Nome: 50x30TT (TT indica trasferimento termico, cioè stampa con ribbon)
Larghezza 50 mm
Altezza 30 mm
Tipo multimediale: etichetta con gap, cioè con uno spazio ogni etichetta
Ci spostiamo nella sezione Opzioni di stampa e impostiamo:
Velocità 76 mm/sec
Scurezza, che corrisponde alla temperatura di stampa, pari a 15 (valore indicativo se si stampa con ribbon cera)
Modalità di stampa trasferimento termico perché stampiamo con ribbon
Procediamo con un altro esempio e memorizziamo uno stock di etichette in polipropilene trasparente con dimensione 75×35 mm stampate con ribbon resina
In questo caso i parametri che impostiamo sono:
Nome: 75x35PLP
Larghezza 75 mm
Altezza 35 mm
Tipo multimediale: etichetta con marchi neri, cioè con una riga nera sul retro necessaria per stampare su etichette trasparenti
Ci spostiamo nella sezione Opzioni di stampa e impostiamo:
Velocità 76 mm/sec
Scurezza pari a 27 (il valore della temperatura deve essere alto per stampare con ribbon resina)
Modalità di stampa trasferimento termico perché stampiamo con ribbon
Approfondiamo come devono essere configurati i valori di temperatura e velocità in funzione del materiale di consumo utilizzato
Impostazione della temperatura e della velocità nelle stampanti a trasferimento termico in funzione del ribbon
I valori di temperatura e velocità nella stampa a trasferimento termico devono essere settati correttamente per ottenere una stampa nitida con il giusto contrasto
Ogni nastro di stampa, in funzione della composizione, fonde ad una temperatura diversa, quindi è necessario effettuare delle regolazioni e stampare delle etichette di prova finché non si raggiunge la qualità ottimale.
Le indicazioni generali in funzione della composizione dei nastri di stampa (chiamati anche ribbon o foil) sono:
Nastro cera: velocità media e temperature bassa; Nastro cera-resina: velocità media-alta, temperature media Nastro resina: Velocità bassa, temperatura alta.
La combinazione migliore dei valori di temperatura e velocità produce una stampa perfetta in termini di contrasto e definizione.
Ad esempio, per le stampanti Zebra che hanno un range di temperatura che va da 1 a 30 possiamo utilizzare le seguenti indicazioni:
per ribbon cera utilizziamo un valore che va da 6 a 15, per la cera-resina impostiamo un valore da 15 a 20/22, per la resina da 22 a 30.
Le precedenti indicazioni fanno riferimento a ribbon originali Zebra. Ribbon non originali possono avere temperature di fusione differenti
VANTAGGIO DELLA MEMORIZZAZIONE DELLA DIMENSIONE E TIPOGIA DI ETICHETTE NEL DRIVER ZEBRA
Memorizzare i formati di etichette utilizzate e le informazioni relative al materiale e alla tipologia di stampa è vantaggioso soprattutto quando si stampa utilizzando altri programmi che inviano le informazioni al driver della stampante In questo caso, da qualsiasi programma si stia stampando, sarà sufficiente richiamare lo stock memorizzato nel driver per ottenere una stampa di qualità, correttamente impostata sui parametri configurati
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Le stampanti di etichette disponibili per la stampa in autonomia si suddividono in due macrocategorie:
a getto di inchiostro
con foil inchiostrante
In questo articolo descriviamo le peculiarità e i vantaggi nella scelta tra le due tecnologie.
SOMMARIO
STAMPANTI DI ETICHETTE A GETTO DI INCHIOSTRO
Sono indicate per stampare grafiche a colori in alta risoluzione e in qualità fotografica.
Non eccellono in velocità.
Possono stampare su vari materiali: carta, carta patinata, carte lavorate con trame e rilievi, materiali sintetici come il polipropilene e il poliestere, TNT specifico per l’ink jet per stampare etichette tessili.
A seconda dei materiali utilizzati possono lavorare con inchiostri a base di colorante o con inchiostri pigmentati più resistenti per stampare su supporti sintetici.
La gestione di una stampante a colori richiede una manutenzione di base, tra cui la pulizia degli ugelli (impostata dal driver della stampante) e una saltuaria sostituzione dei meccanismi che si occupano della detersione della testina di stampa.
Per una qualità di stampa idonea alle proprie esigenze, il processo di stampa deve essere impostato coerentemente con il materiale e con la grafica, attraverso parametri specifici sull’impostazione del colore (saturazione inchiostri, profili ICC o correzioni di colore preconfigurate nel driver della stampante)
STAMPANTI DI ETICHETTE CON FOIL INCHIOSTRANTE
Sono stampanti termiche monocromatiche ideali per realizzare etichette minimaliste.
La tecnologia a trasferimento termico eccelle in velocità e semplicità.
Puoi stampare un solo colore, inserendo nella stampante un foil colorato, propriamente detto ribbon, che viene fuso dalla testina termica e trasferito sul supporto nei punti in cui è presente la grafica.
Puoi stampare su tutti i materiali lisci: carta opaca e lucida, polipropilene, poliestere, etichette trasparenti, polietilene, PVC fuso, TNT per etichette abbigliamento e nastri in raso per confezioni.
A seconda dei materiali da stampare occorre utilizzare ribbon appropriati:
ribbon in cera per stampare su carta e nastri in raso
ribbon in cera-resina per stampare su carta lucida, nastri in raso e materiali sintetici
ribbon in resina per stampare su materiali sintetici producendo stampe ultraresistenti.
La gestione di una stampante a trasferimento termico è semplicissima, non richiede operazioni di manutenzione complesse e il processo di stampa è governato da due soli parametri: velocità e temperatura.
PRIME CONSIDERAZIONI
Se i tuoi prodotti hanno un’etichetta con una grafica complessa, se la normativa ti impone l’uso del colore per riportare in etichetta i simboli di avvertenza e pericolo, se vuoi stampare su carte con una trama a rilievo, la tecnologia a getto di inchiostro è quella idonea per le tue esigenze.
Se preferisci un’etichetta minimalista monocromatica, se vuoi stampare etichette trasparenti “no label look”, se ti occorre un’etichetta con un lungo ciclo di vita resistente a grassi solventi e umidità, se vuoi stampare in autonomia con un sistema facile economico e veloce, il trasferimento termico è la soluzione adatta ai tuoi requisiti.
APPLICAZIONI CON ETICHETTE A COLORI
Puoi utilizzare una stampante di etichette a colori per quei prodotti con un ciclo di vita al riparo da intemperie esterne, detergenti, solventi chimici e grassi. Quindi:
stampando con inchiostri a base di colorante
generi alimentari da scaffale (miele, confetture, pasta, biscotti, caffè, tisane)
integratori e farmaci
cosmetici in polvere
etichette e cartellini per articoli e per l’abbigliamento
stampando con inchiostri pigmentati
generi alimentari refrigerati
salse e conserve in barattolo
bevande e alcolici
APPLICAZIONI CON ETICHETTE A TRASFERIMENTO TERMICO
Puoi utilizzare una stampante di etichette a trasferimento termico per quei prodotti con un ciclo di vita lungo e in presenza dell’aggressione di detergenti, solventi chimici, grassi e agenti climatici. Quindi:
stampando su carta con ribbon in cera o in cera-resina
generi alimentari da scaffale e da frigorifero
prodotti farmaceutici
salse e conserve in barattolo
stampando su supporti sintetici con ribbon in resina
cosmetici
detergenti
profumi e candele
stampando su materiali specifici per il tessile
etichette termoadesive per abbigliamento e articoli tessili
etichette di composizione e lavaggio in tnt da cucire
Genericamente le etichette sintetiche sono molto più resistenti delle etichette in carta.
Per selezionare il materiale dell’etichetta idoneo alla propria applicazione, oltre alla finitura superficiale è importante abbinare un collante performante nelle condizioni di uso e conservazione del prodotto.
Nel caso di etichette per olio evo, cosmetici in crema, detergenti, alimenti della catena del freddo o prodotti esposti ad un ampio range di temperature, l’adesivo deve avere una tenacità straordinaria.
Per ordinare le etichette, oltre alle dimensioni, bisogna specificare:
tecnologia di stampa
modello esatto della stampante
adesivo dell’etichetta
GUIDA ALLA SCELTA DELLA STAMPANTE
Per scegliere la stampante di etichette giusta per le proprie esigenze è necessario valutare una serie di fattori che sono specifici dell’applicazione di stampa
I parametri essenziali per una corretta valutazione sono:
Tipologia di stampante
Tecnologia di stampa
Volume di stampa
Larghezza di stampa
Risoluzione
Interfaccia di connessione
Ambiente operativo
Accessori
ACQUISTA SUL NOSTRO SHOP ONLINE
Sul nostro shop trovi modelli di stampanti largamente diffusi e affidabili, ricambi di cartucce e di ribbon, alcuni formati di etichetta per varie applicazioni.
Per qualsiasi esigenza specifica, non esitare a chiamarci 06.51848187
Le stampanti di etichette disponibili sul mercato sono innumerevoli, sia modelli compatti da scrivania con una capacità di circa 500 etichette alla volta, sia modelli di fascia alta per stampare migliaia di etichette al giorno.
Il nostro consiglio è quello di non scegliere senza la consulenza di un esperto che sappia individuare i vantaggi e i punti critici dei vari modelli.
La stampa in autonomia deve offrire solo benefici, affinché le aziende abbiano la massima flessibilità nella gestione dei loro dati variabili.
Inventario In Cloud è un’applicazione progettata per terminali Android che ti permette di gestire i movimenti di magazzino con un terminale portatile dotato di lettore di codice a barre.
Semplice da utilizzare, ti permette di gestire la tua logistica in completa mobilità.
In questo articolo, attraverso dei video tutorial spieghiamo come funziona l’applicazione su terminale e come gestire il flusso di dati tra terminale, PC e il tuo gestionale.
Inventario In Cloud può essere utilizzato con qualsiasi gestionale aziendale e in questi esempi mostriamo il suo funzionamento con il software Danea EasyFatt
Indice dei contenuti
COME FUNZIONA INVENTARIO IN CLOUD
L’applicazione Inventario In Cloud, installata sul palmare, scambia le informazioni con il tuo gestionale, attraverso dei file.
Lo scambio dati tra palmare e PC avviene Wi-Fi tramite l’applicazione i2cconnect installata sul computer al quale si devono trasmette i file generati con il terminale.
Questa applicazione permette lo scambio dei dati in automatico tra alcune cartelle specifiche del PC , il cloud e il palmare.
Quindi sul PC bisogna creare 3 cartelle specifiche per lo scambio dati:
ricezione (Cartella di destinazione dei file provenienti dal palmare)
trasmissione (Cartella di salvataggio dei file anagrafica articoli da trasmettere al cloud)
copia (Cartella di destinazione file anagrafica articoli trasmessi al cloud
Sul palmare puoi visualizzare i seguenti campi:
Codice articolo
Codice a barre
Descrizione
Unità di misura
Giacenza
Prezzo
Lotto o numero seriale
Data di scadenza
PASSO 1: INVIO DELL’ANAGRAFICA DEI TUOI PRODOTTI AL TERMINALE PORTATILE
Come primo passo devi inviare l’anagrafica dei tuoi prodotti al terminale.
Dal tuo gestionale esporta l’elenco dei tuoi articoli in un file Excel (estensione .xlsx), facendo attenzione che vengano esportati i seguenti campi
Cod.
Cod. a barre
Descrizione
U.m.
Q.tà in giacenza
Listino1
Salva l’anagrafica dei prodotti nella cartella: C\Dati\trasmissione.
Questo file automaticamente sarà trasmesso al palmare attraverso la connessione WiFi
Prodotti con taglia e colore
Se hai prodotti con taglia e colore per esportare l’anagrafica devi seguire questa procedura
Acquista un terminale con Inventario In Cloud
PASSO 2: OPERAZIONI CON IL TERMINALE
Una volta che l’anagrafica è stata trasmessa al palmare, selezionala dall’elenco delle anagrafiche : a questo punto puoi iniziare a lavorare con il palmare effettuando le operazioni che desideri
Scansione Articoli
Per iniziare una nuova operazione di inventario o qualsiasi altro movimento di magazzino, clicca sull’icona in basso a sinistra “Scansione”, inserisci un nome , una descrizione facoltativa e clicca su SALVA per procedere
Durante la fase di lettura dei prodotti il programma rileverà automaticamente gli articoli appena scansionati presenti nel database (anagrafiche) precedentemente caricato mostrando, in tempo reale, informazioni come la descrizione, prezzo, giacenza, posizione
Chiusura dell’ Operazione
Una volta terminata la nostra operazione di inventario, sempre dal menù in alto a destra del programma, selezioniamo la voce Chiudi Operazione. Confermando l’opzione di chiusura troveremo la nostra operazione presente con le altre operazioni precedentemente elaborate. Tutte le operazioni di inventario CHIUSE o APERTE saranno sempre visibili nella sezione Home
Gestione di più operazioni contemporaneamente
Inventario in Cloud consente di gestire più operazioni contemporaneamente, ovvero puoi fare un inventario e un arrivo merce: finchè i file non sono chiusi, puoi riaprire l’operazione e modificare/aggiungere voci
Solo quando chiuderai il file, non sarà più possibile riaprirlo per modificarlo
PASSO 3: INVIO DEI FILE AL PC
Una volta chiusa l’operazione il terminale automaticamente trasmette il file al PC attraverso la connessione WiFi.
Il file trasmesso al PC viene salvato nella cartella del PC C:\Dati\ricezione
A questo punto puoi importare il file all’interno del tuo gestionale
Puoi visualizzare il flusso completo dello scambio di file tra terminale e PC al seguente video
SE DEVI INSERIRE LOTTO, SCADENZA O SERIALE
Inventario In Cloud ti consente di gestire anche prodotti con lotto e scadenza oppure prodotti con seriale.
Sia il lotto che il seriale puoi inserirli manualmente attraverso la tastiera del terminale oppure attraverso la lettura del codice a barre
COME AGGIORNARE L’APPLICAZIONE INVENTARIO IN CLOUD SUL TERMINALE PORTATILE
Inventario In Cloud è un’applicazione che teniamo sempre aggiornata.
Segui questo video per aggiornare la tua applicazione sul terminale
GESTIONE IN CLOUD
Il vantaggio dell’applicazione Inventario in Cloud è che qualsiasi file generato dal gestionale o dal terminale portatile viene salvato anche in cloud, cioè in uno spazio web riservato ad ogni cliente, raggiungibile in qualsiasi momento da qualsiasi dispositivo e postazione PC.
Puoi accedere al tuo spazio riservato dal seguente link, cliccando sulla sezione “ACCESSO CLIENTI”
Le etichette di brand sono un dettaglio che conferisce credito ad una azienda di moda.
Sono parte integrante del capo, cucite all’interno in punti ben visibili, come sul punto vita di gonne e pantaloni, colli e taschini, oppure applicate all’esterno degli accessori tessili come cappelli, sciarpe e guanti.
In questo articolo presentiamo una soluzione di stampa in autonomia di etichette abbigliamento a colori.
Sommario
STAMPANTE A COLORI DI ETICHETTE TESSILI
Le etichette abbigliamento devono avere un lungo ciclo di vita.
Inoltre, devono resistere ai lavaggi, ai detersivi e allo stiro conservando la loro leggibilità.
Sebbene la tecnologia di stampa più economica e veloce sia il trasferimento termico, che è monocromatica, alcune produzioni preferiscono etichette di brand a colori.
È solo una questione di stile.
Se non vuoi ordinare etichette tessili realizzate a ricamo, puoi stampare la grafica del tuo brand con una stampante di etichette a colori.
È fondamentale scegliere, tra i modelli di stampanti disponibili sul mercato, una con inchiostri pigmentati resistenti all’aggressione dell’umidità, dei detergenti e della luce.
Inoltre, può essere molto utile adottare una stampante con taglierina integrata per modulare l’etichetta all’altezza desiderata.
In base al tuo volume di stampa potrai optare per una stampante compatta come la Epson ColorWorks C4000 o per un modello di fascia alta come la Epson Colorworks C6000.
Confrontando le specifiche tecniche delle stampanti in questione, noterai che la differenza più evidente è la gestione dei consumabili: una stampante di fascia alta alloggia bobine di grandezza decisamente maggiore.
I vantaggi della stampa in autonomia sono molteplici:
stampi secondo il tuo fabbisogno
eviti lo spreco di etichette prestampate
puoi stampare in etichetta i dati variabili come taglia e colore
puoi rinnovare la grafica quando vuoi, per qualsiasi evenienza.
Le etichette di brand ricamate prodotte da terze parti sono convenienti in caso di ordini rilevanti, e non consentono la stampa dei dati variabili come taglia e colore o altri tipi di flessibilità.
Per una produzione artigianale la stampa in autonomia è certamente la soluzione più vantaggiosa.
ETICHETTE TESSILI
Oltre alla scelta della stampante idonea, è importante selezionare materiali certificati.
Un tessuto non tessuto in poliestere specifico per stampanti ink-jet trattiene eccellentemente i pigmenti ed è un’ottima tavola bianca per riprodurre sia colori pastello che colori vivaci.
È un materiale estremamente liscio che conferisce alla stampa una nitidezza impeccabile.
Un poliestere con trama anti-sfilo consente una produzione di etichette di brand dai bordi perfetti, senza necessità di rifiniture sartoriali, semplicemente utilizzando la taglierina della stampante.
COMPOSIZIONE TESSUTO E SIMBOLI DI LAVAGGIO
Le prestazioni di una stampante di etichette a colori su moduli di TNT in poliestere garantiscono risultati di stampa professionali, consentendo di stampare testi di dimensioni ridotte leggibili e simboli di lavaggio dettagliati.
Grazie alla risoluzione di una stampante ink-jet, che è in grado di riprodurre immagini di qualità fotografica, potranno essere inseriti in etichetta sia testi con caratteri piccoli e sottili sia loghi articolati.
LE STAMPE SONO RESISTENTI?
Abbiamo effettuato i test tipici di un lavaggio domestico moderato:
immersione in acqua (2 giorni)
utilizzo di un detersivo ordinario
strofinamento
stiro
Le stampe hanno resistito a tutte le prove.
Se però il tuo obiettivo è produrre etichette assolutamente indelebili, la stampa a trasferimento termico è la tecnologia più accreditata.
Potrai realizzare solo stampe monocromatiche ma con un foil metallizzato oro, argento, rosso metal o blu metal il tuo logo sarà comunque in evidenza.
CONCLUSIONI
Seppure la stampa a trasferimento termico abbia il primato in velocità, resistenza e convenienza, la scelta di stampare etichette di brand a colori aggiunge un tocco di eccentricità al marchio.
Le produzioni che si occupano della stampa in completa autonomia devono comunque attenersi agli standard del settore, garantendo etichette leggibili e con un lungo ciclo di vita.
Contattaci per trovare la soluzione migliore per il tuo brand.
Il software ZebraDesigner 3, a corredo delle stampanti Zebra, è uno strumento intuitivo e completo per la creazione dei layout di stampa.
Puoi installare la versione base gratuita o acquistare una licenza professional per un’applicazione più completa.
Inoltre, ZebraDesigner è dotato di un generatore di codici a barre lineari e bidimensionali.
In questo articolo rispondiamo alle domande più frequenti su ZebraDesigner e vi forniamo una serie di video tutorial su alcune applicazioni di stampa.
SOMMARIO
COS’È ZEBRADESIGNER?
ZebraDesigner è il software di progettazione per la stampa di etichette, braccialetti e cartellini con codici a barre.
Ti consente di creare in modo rapido e semplice risultati professionali ed etichette conformi agli standard di settore.
È dotato di un’interfaccia basata su Windows semplice e di immediata comprensione anche per utenti non esperti, eliminando la necessità di una formazione specifica.
CON QUALI DISPOSITIVI È COMPATIBILE ZEBRADESIGNER?
Puoi associare ZebraDesigner alle stampanti Zebra industriali, desktop e portatili
QUALI SONO LE DIVERSE EDIZIONI DI ZEBRADESIGNER?
Zebra offre più edizioni per soddisfare i diversi requisiti di progettazione di etichette e cartellini:
• ZebraDesigner Essentials: la versione gratuita di Zebra include funzionalità di base per la progettazione di etichette con codici a barre, testi, forme, immagini.
• ZebraDesigner Professional: richiede l’acquisto una tantum di una chiave di licenza e offre un set di strumenti più robusto per creare progetti di etichette complessi come la stampa e la codifica di etichette RFID e la stampa di dati da un database.
QUALI DRIVER WINDOWS SONO DISPONIBILI E COSA SUPPORTANO?
Il driver Windows v5 supporta EPL, ZPL e CPCL.
Il NUOVO driver Windows v10 supporta ZPL per le stampanti Link-OS®.
QUAL È LA DIMENSIONE DEL FILE DI INSTALLAZIONE?
Il file di installazione è di 180 MB.
POSSO UTILIZZARE ZEBRADESIGNER SU PIÙ PC?
Il software ZebraDesigner Essenzial 3 deve essere installato su ciascun computer che lo utilizzerà.
Per l’edizione Professional, dovrai acquistare una licenza per ogni computer che la esegue.
COS’È UNA CHIAVE DI LICENZA?
Una chiave di licenza per ZebraDesigner Professional 3 è un numero di 18 cifre utilizzato per attivare il prodotto durante o dopo un periodo di prova di 30 giorni.
HO PERSO LA CHIAVE DI LICENZA. COME POSSO RECUPERARLA?
Zebra consiglia vivamente a ciascun utente di conservare la chiave di licenza in un posto sicuro. È preferibile registrare i tuoi dati durante il processo di attivazione, per rintracciare il tuo numero di licenza in futuro.
HO ACQUISTATO UN NUOVO COMPUTER. COME POSSO INSTALLARE ZEBRADESIGNER PRO SUL NUOVO PC?
Importante: disattiva la licenza sul vecchio computer
Scarica l’ultima versione del software e installala sul tuo nuovo PC.
POSSO UTILIZZARE I FILE CREATI CON ZEBRADESIGNER VERSIONE 2 IN ZEBRADESIGNER VERSIONE 3?
Sì, puoi aprire nella nuova versione i file creati nelle versioni precedenti.
Il trasferimento termico è una tecnologia di stampa monocromatica estremamente semplice e rapida.
La testina di stampa si riscalda e fonde un nastro inchiostrante ,chiamato anche ribbon o foil, che viene trasferito sul supporto da stampare.
Il controllo della qualità di stampa è affidato a 2 soli parametri:
velocità di stampa
temperatura di stampa.
Tuttavia, se l’accoppiamento tra il ribbon e il materiale da stampare non è corretto, è difficile ottenere un risultato di stampa soddisfacente.
In questo articolo ti forniremo tutte le indicazioni per acquistare il ribbon idoneo per la tua applicazione.
Indice
FORMULAZIONE DEL RIBBON
Fondamentalmente i ribbon sono prodotti in 3 diverse formulazioni:
cera
cera-resina
resina
I ribbon in cera sono relativamente morbidi, si stampano a basse temperature e si trasferiscono con facilità su materiali fibrosi
I ribbon in cera-resina fondono ad una temperatura intermedia e consentono di stampare su una gamma eterogenea di materiali
I ribbon in resina sono tenaci, si stampano ad alte temperature e si trasferiscono bene su materiali lisci.
ABBINAMENTO TRA RIBBON E SUPPORTO DA STAMPARE
La stampa a trasferimento termico è estremamente versatile e applicabile a una varietà di materiali molto estesa.
Il nastro inchiostrante e il supporto da stampare scorrono parallelamente ed entrano in contatto sotto la testina di stampa .
Per stampe di qualità è fondamentale che l’accoppiamento tra materiale e ribbon sia corretto, altrimenti la grafica potrebbe non essere visibile oppure svanire facilmente.
Le indicazioni generali sono:
Per stampare su carta opaca, su carta semi lucida e su nastri in raso, che sono materiali fibrosi, utilizza un ribbon in cera.
Per stampare su carta lucida e ultra-patinata, su nastri in doppio raso di qualità e sui materiali sintetici puoi utilizzare un ribbon misto cera-resina.
Per stampare su tutti i supporti sintetici come il polipropilene il poliestere, il pvc, il polietilene utilizza un ribbon resina.
Qual è il ciclo di vita delle etichette che devi stampare?
Puoi stampare su carta con ribbon cera per produrre etichette esposte in ambienti interni, non soggette all’aggressione di calore, umidità, acqua, solventi, grassi e abrasione.
Se ti occorre una stampa indelebile e un’etichetta con un ciclo di vita lungo, la soluzione ottimale è la stampa con ribbon in resina su supporti sintetici.
Il ribbon in cera-resina è sicuramente il più eclettico, ma non è idoneo per la stampa di dati importanti come nel caso dell’inventario dei cespiti aziendali o di etichette esposte all’esterno
RIBBON PER LA STAMPA DI ETICHETTE ABBIGLIAMENTO
La stampa di etichette composizione tessuto e indicazioni di lavaggio richiede materiali di consumo specifici.
I ribbon tessili hanno una formulazione certificata per resistere ai trattamenti industriali, ai lavaggi domestici e allo stiro.
Con il ribbon specifico per le etichette di composizione tessuto puoi stampare su fettucce di TNT, raso satin o poliestere da cucire all’interno del capo.
Per acquistare un ribbon, oltre alle indicazioni precedenti, devi tener conto dei parametri specifici della tua stampante:
inchiostrazione del ribbon: controlla se la per la tua stampante occorrono ribbon INK IN o ribbon INK OUT
diametro del nucleo: puoi trovare ribbon avvolti su nuclei da 1/2 pollice o da 1 pollice. Alcuni modelli di stampanti hanno adattatori per alloggiare entrambi i tipi di nucleo
larghezza del ribbon: può essere uguale o inferiore alla larghezza di stampa della stampante
lunghezza del ribbon: deve rientrare nelle specifiche della tuo modello di stampante.
ALTRI DIFETTI DI STAMPA
Se noti una scarsa qualità, come una stampa non uniforme, troppo chiara o poco nitida, potrebbe non dipendere dalla scelta del ribbon ma dall’impostazione dei parametri di stampa: velocità e temperatura.
Le indicazioni generali in funzione della composizione dei nastri di stampa sono: ribbon cera: velocità media e temperature bassa ribbon cera-resina: velocità media-alta e temperature media ribbon resina: velocità bassa e temperatura alta
Per risolvere alcuni difetti di stampa, dovrai trovare la combinazione ottimale cambiando un solo parametro alla volta.