Una confettura artigianale deve essere riconoscibile sullo scaffale.
Una piccola produzione che desidera differenziarsi dalla concorrenza può farlo scegliendo etichette in carta pregiata, un design originale e andare in controtendenza rispetto ai prototipi delle grandi produzioni.
Vorresti cominciare ad etichettare la tua produzione tipica con etichette in bobina professionali e facili da stampare?
Se commissionare un designer per creare una grafica personalizzata ti sembra un percorso complicato, potresti usufruire del nostro servizio online.
Abbiamo creato uno shop dedicato alla grafica, dove puoi trovare dei modelli di etichetta che sono completamente personalizzabili.
Ogni modello viene visualizzato applicato su un barattolo attraverso un render, per aiutarti ad intuire l’effetto finale.
Se trovi un modello che ti interessa, puoi contattarci per mail o telefonicamente per tutti gli approfondimenti di cui hai bisogno.
Ecco gli elementi che potrai modificare:
dimensioni esatte dell’etichetta
inserimento del tuo logo
ragione sociale
gusto e relativa immagine
lista degli ingredienti
tabella nutrizionale
codice a barre del prodotto
simboli di riciclo confezione
Un’etichetta completa secondo la normativa!
Un servizio grafico acquistabile online ma con la certezza che potrai sempre interagire con il nostro reparto creativo, pronto a personalizzare l’etichetta affinché diventi TUA!
Ti forniremo un file PDF, EPS, JPEG ad alta risoluzione, pronto per essere stampato, sia in tipografia che con una stampante di etichette di tua proprietà.
Hai 3 revisioni di bozza gratuite.
Template o creazione grafica su misura?
Se hai delle esigenze particolari e non trovi tra i modelli pubblicati la tua grafica ideale, possiamo creare un layout totalmente dedicato e ispirato ai tuoi prodotti e al tuo cliente target.
I nostri modelli di etichette sono perfetti per essere stampati con una stampante digitale: puro getto di inchiostro senza ulteriori nobilitazioni come laminazioni e goffrature.
Stampare in tipografia le proprie etichette conviene se si ha una pianificazione chiara e certa della propria produzione.
Se preferisci renderti autonomo nel processo di stampa, possiamo guidarti nella scelta del modello di stampante adatto al tuo volume produttivo.
I vantaggi della stampa in autonomia sono molteplici:
puoi stampare il numero di etichette che ti occorre: mille, cento, una
non avrai più scorte in magazzino di etichette prestampate che potrebbero invecchiare o non servire più per qualsiasi motivo (barattoli di forma diversa, peso del prodotto modificato, ragione sociale variata…)
puoi inserire i dati variabili come lotto e scadenza direttamente in un campo dell’etichetta, evitando il costo e la perdita di tempo di un processo di marcatura successivo
puoi modificare ogni particolare come e quando vuoi
Etichettatrici e marcatori per barattoli di miele
Se invece non puoi occuparti personalmente della stampa, possiamo fornirti tutto ciò che ti occorre per un confezionamento professionale dei tuoi barattoli:
Un codice a barre, composto da una sequenza di barre e spazi, è una rappresentazione simbolica di numeri e caratteri interpretabile da un lettore ottico.
Il codice a barre di un prodotto solitamente non ti dice né il prezzo, né la descrizione dell’articolo, ma è un codice univoco formato da una serie di caratteri (numeri e/o lettere) associato allo specifico prodotto attraverso il quale potrai cercare nel tuo database tutte le caratteristiche corrispondenti a quella sequenza di numeri.
Quindi, ad esempio, i prodotti che trovi al supermercato dotati di codice a barre quando vengono letti alla barriera casse riportano sullo scontrino la descrizione ed il prezzo perché il codice a barre letto dallo scanner viene elaborato da un software che associa a quella determinata sequenza numerica (l’EAN 13 o l’EAN 8) le caratteristiche di quello specifico articolo.
Devi pensare che la lettura del codice deve identificare in modo univoco ogni singolo articolo e le caratteristiche del prodotto vengono associate alla stringa numerica attraverso un software.
Semplificando nel database del software si ha una situazione del genere
Codice
Descrizione
Prezzo
8032089000017
Shampoo
6,20 €
In questo video puoi vedere come funziona e lavora un lettore di codice a barre collegato alla porta USB del PC.
È fondamentalmente sbagliato pensare di generare un codice a barre che ti restituisca indicazioni e attributi del prodotto, come il prezzo o altre caratteristiche: la sequenza numerica deve essere semplice e con un numero di caratteri contenuto per evitare codici a barre troppo lunghi.
Sarà compito del tuo software gestionale associare alla stringa di numeri e quindi al codice a barre tutti gli attributi del prodotto.
Il software gestionale della tua azienda rappresenta il fulcro per la gestione dei processi aziendali basati sul codice a barre: inventario, carico e scarico merce, tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti.
Come eseguire il processo di codifica degli articoli del tuo magazzino
La codifica del magazzino consiste nell’associare a ciascun prodotto un codice univoco, che può essere una sequenza di numeri o una sequenza di lettere e numeri.
Sequenza univoca significa che nel tuo magazzino non possono coesistere 2 prodotti con lo stesso codice.
Il codice assegnato al prodotto consente di inserire il prodotto all’interno del database del tuo software gestionale e a questo codice potrai associare tutte le caratteristiche del prodotto come la descrizione, il prezzo, l’ubicazione, il lotto, il seriale o qualsiasi altro fattore identificativo del prodotto.
Esistono diversi modi per codificare i prodotti.
Puoi utilizzare sequenze di
numeri
numeri e lettere
numeri, lettere e altri caratteri
L’aspetto fondamentale è scegliere una sequenza che abbia un numero limitato di caratteri, se possibile sempre della stessa lunghezza in modo da creare stringhe coerenti e che possano essere anche agevolmente interpretabili dall’occhio umano (senza l’utilizzo di lettori)
Dopo che hai determinato il sistema di codifica da utilizzare, il passo successivo è la stampa dell’etichetta che dovrai applicare sui prodotti contenente il codice a barre.
Questa operazione puoi eseguirla attraverso il tuo software gestionale oppure attraverso il software associato alla tua stampante di etichette.
Il software ha un generatore di codice a barre che trasforma la tua sequenza numerica in una successione di barre e spazi.
Una volta che avrai tutti i prodotti etichettati con il codice a barre potrai svolgere le operazioni di magazzino velocemente e senza errori attraverso l’utilizzo di lettori barcode o palmari.
In questo articolo vediamo quali elementi tenere in considerazione nella richiesta di un preventivo per etichette e perché effettuare un acquisto di etichette online, senza un’adeguata pre-analisi, possa indurre in errore.
Le etichette adesive si usano in tantissime applicazioni: spedizioni, confezionamento di cibi e bevande, produzione, anti contraffazione, tracciamento di semi-lavorati, cespiti, archivi, analisi cliniche e molto altro ancora.
Ogni applicazione richiede un’etichetta particolare in un determinato materiale, con uno specifico adesivo, idonea alla propria tecnologia di stampa e nelle dimensioni occorrenti.
Per risparmiare sul prezzo di acquisto ed accelerare i tempi di consegna, ci si potrebbe accontentare delle etichette che il proprio fornitore ha nello stock.
Tuttavia, non sempre è possibile declinare le proprie esigenze su un prodotto non personalizzato e si deve richiedere un preventivo per una produzione di etichette con le caratteristiche esatte.
Il volume dell’ordine
La quantità di etichette richieste determina il metodo di produzione e il conseguente costo unitario: esistono sistemi di taglio digitale senza fustella e sistemi meccanici con fustella che, una volta prodotta, tagliano a gran velocità.
Quindi il primo fattore che devi valutare è il numero di etichette che ti occorre.
Conviene ordinare il doppio o il triplo delle etichette che utilizzerai per abbassare i costi unitari?
…E se poi cambierai necessità, che ne sarà di tutte quelle etichette invecchiate in magazzino?
Il materiale dell’etichetta
Dopo aver specificato la tipologia di stampante che utilizzi si deve scegliere il materiale idoneo alla propria applicazione.
In questa valutazione i parametri fondamentali sono l’ambiente e il tempo: dove saranno attaccate le tue etichette e quanto tempo devono durare?
Se cerchi un’etichetta di breve durata o da esporre in un ambiente interno puoi affidarti alla carta (opaca, lucida o con trama), ma se in quella breve durata la tua etichetta entrerà in contatto con acqua, solventi, calore, gelo o subirà dei trattamenti abrasivi, dovrai scegliere un materiale sintetico.
I materiali sintetici sono ideali per produrre etichette con un lungo ciclo di vita, ed essendo dei materiali nobili incidono sul preventivo differentemente.
Potremmo allinearli su una scala dal meno costoso al più costoso in questo ordine:
Il pvc fuso, in particolare, stampabile a trasferimento termico, è il materiale migliore per i beni durevoli e per applicazioni all’esterno, che richiedono etichette indelebili, perenni e in grado di aderire sulle superfici più irregolari.
Un’etichetta che si stacca dalla sua posizione è una perdita di identità.
Gli adesivi svolgono un ruolo fondamentale nel ciclo di vita dell’etichetta.
La primordiale distinzione tra adesivo permanente e adesivo removibile è una semplificazione che non esplora le infinite composizioni esistenti.
Ci sono adesivi base gomma, adesivi base acrilico, adesivi per applicazioni criogeniche e adesivi per temperature estremamente alte.
Il tuo fornitore di etichette deve sapere su quale superficie le applicherai (vetro, plastica liscia, plastica porosa, metallo, carta, cartone, legno), la situazione ambientale al momento dell’applicazione dell’etichetta (temperatura, umidità), le probabili aggressioni successive (acqua, umidità, calore, gelo, sostanze chimiche).
Come si misura l’etichetta
L’etichetta non va misurata immaginandola applicata sulla sua destinazione, ma considerando il suo verso di uscita dalla stampante.
Le misure vanno fornite nell’ordine LARGHEZZA X ALTEZZA anche se le etichette verranno stampate ruotate di 90°.
Ogni modello di stampante ha i suoi parametri caratteristici tra cui: larghezza del passaggio carta, diametri interno ed esterno del rotolo di etichette, gap tra le etichette (spazio tra due etichette successive) o black mark (stampato sul retro di un rotolo di etichette trasparenti o etichette a basso contrasto di colore con la siliconata).
A proposito… sai quante persone ci chiamano che hanno acquistato online etichette trasparenti senza black mark? Ovviamente non potranno mai stamparle! Non sappiamo se ridere o se piangere…
La gestione di etichette confezionate in rotoli anziché in fogli è molto più semplice e produttiva perché consente di usare strumenti di gestione post stampa, come riavvolgitori e applicatori di etichette, che sono indispensabili per un confezionamento professionale e veloce.
Il mercato offre una varietà di modelli di stampanti ma è molto rischioso effettuare un acquisto online o senza una consulenza professionale sui vari aspetti tecnici.
Inoltre, una stampante di etichette va installata e configurata. Dopo le procedure Wizard, che sembrano concludersi sempre a buon fine, spesso si presentano una serie di incongruenze nelle impostazioni e la stampante non esegue i comandi correttamente.
Parametri fondamentali per scegliere una stampante di etichette a colori
Prima di vendere una stampante, analizziamo le esigenze del cliente ponendogli una serie di domande mirate:
Quante etichette devi produrre al giorno?
Se devi sostenere un elevato volume di stampa (più di 1000 etichette al giorno) non puoi affidarti ad un modello base, perché stampando in velocità si riduce la qualità, che è un difetto evidente soprattutto quando si stampano grafiche complesse.
Che dimensioni hanno le etichette?
C’è una larghezza di stampa minima e massima tipica di ogni modello di stampante.
Devi verificare le dimensioni di tutte le tue etichette, dalla più piccola alla più grande e accertarti che rientrino nei parametri della stampante.
Anche l’altezza di stampa pone dei vincoli e non sempre è sufficiente ruotare il verso di confezionamento del rotolo di etichette per rispettare i parametri della stampante.
Che tipo di grafica devi riprodurre?
Stampare alcune immagini isolate sul fondo sostanzialmente neutro dell’etichetta è ben diverso dallo stampare etichette con una grafica carica di colore e immagini in qualità fotografica.
Nel primo caso potrai scegliere una stampante piccola, nel secondo caso avrai bisogno delle prestazioni di una stampante evoluta.
Se dovessi stampare poche etichette al giorno, ti converrebbe snellire la grafica piuttosto che acquistare una stampante costosa.
A cosa devono resistere le tue etichette?
In che settore operi? Cosmetico, alimentare, farmaceutico, chimico, logistico?
A quali aggressioni devono resistere le tue etichette? Grassi, alcool, luce, calore, umidità, abrasione?
Il ciclo di vita di un’etichetta dipende dal suo materiale e dalla resistenza degli inchiostri.
Alcune stampanti a getto d’inchiostro utilizzano inchiostri a base di acqua, molto brillanti ma poco resistenti a umidità e raggi UV, ideali per etichette in carta non esposte all’esterno.
Altre stampanti utilizzano inchiostri a base di pigmenti, idonei per stampe resistenti e su materiali sintetici.
Esistono modelli che possono utilizzare entrambe le tipologie di inchiostro, semplicemente sostituendo la cartuccia.
Quindi dovrai assicurarti che la stampante accetti il materiale delle tue etichette e che usi gli inchiostri idonei per la tua applicazione.
Ti proponiamo una selezione di STAMPANTI COMPATTE, idonee per bassi volumi di stampa, etichette di dimensioni standard e grafiche semplici e una selezione di STAMPANTI DI FASCIA ALTA, idonee per elevati volumi di stampa e grafiche complesse.
Stampanti di etichette a colori: modelli compatti per 1000 etichette al giorno
La Primera LX500e ha una sola cartuccia di inchiostri in tricromia a base di acqua e offre un ottimo rapporto prezzo/prestazioni per chi deve stampare etichette non esposte a luce, calore e umidità.
Con una larghezza di stampa di 108 mm, ha un meccanismo ad altissima precisione che consente di lavorare con etichette prefustellate standard, sagomate, supporti trasparenti e moduli continui (la taglierina è opzionale).
La Epson 3500 usa inchiostri a pigmenti, contenuti in 4 cartucce separate, che rendono le stampe perfette per applicazioni all’interno e all’esterno, in ambienti freddi e umidi come i frigoriferi.
Con una larghezza di stampa di 108 mm, produce etichette adesive, biglietti e cartellini di qualità eccellente su una gamma molto ampia di materiali, per qualsiasi esigenza applicativa:
carta opaca o lucida, carta con trama, ma anche materiali sintetici e trasparenti
La taglierina (in dotazione) risulta utile quando si utilizzano rotoli continui di carta per tagliare la stampa all’altezza desiderata.
Il pannello di controllo interattivo LCD offre una guida intuitiva e consente anche agli utenti meno esperti di controllare lo stato e le impostazioni della stampante.
Questa stampante offre un output di stampa di alta qualità e alta risoluzione, con inchiostri pigmentati separati in 4 cartucce CMYK, larghezza di stampa di 108 mm come la Epson 3500.
Un ampio display LCD a colori da 2,7 pollici ne semplifica il funzionamento.
La Epson C4000 ha funzionalità di calibrazione dei colori (colour matching tool e profili colore ICC) che garantiscono etichette con colori fedeli alle scelte dei disegnatori.
Stampanti di etichette a colori di fascia alta per elevati volumi di stampa
LX910e è una stampante di etichette a colori professionale con larghezza di stampa di 210 mm, che coniuga qualità e velocità di stampa eccezionali, realizzando etichette senza striature orizzontali e verticali.
Ha un sistema di inchiostri monocartuccia sia a base di acqua, per realizzare stampe ricche su supporti in carta, che a base di pigmenti per produrre etichette resistenti.
La LX910e è dotata di un involucro in metallo che la rende una stampante idonea per ambienti industriali.
La stampante offre le stesse qualità della LX910e: larghezza di stampa 210 mm, qualità eccellente, velocità di stampa elevata, inchiostri a base di acqua e a base di pigmenti, scocca robusta in metallo.
A differenza della LX910, la Primera LX3000 ha una testina di stampa riutilizzabile e intercambiabile, alimentata tramite tubi da 3 cartucce di inchiostri CMY di alta capacità (60 ml). Il sistema è progettato per garantire un costo stampa ridotto, colori brillanti e una ricchezza di nero mai ottenuta precedentemente.
Primera LX3000 è adatta per molti settori come industria farmaceutica, cosmetica, chimica e settore alimentare.
Questa serie di stampanti è disponibile con larghezza di stampa da 108 mm (serie C6000) e da 211,9 mm (serie C6500).
Offre un output di stampa in quadricromia con 4 cartucce separate da 80 ml di inchiostri pigmentati.
Stampa di qualità in alta risoluzione, con funzionalità di calibrazione dei colori (colour matching tool e profili colore ICC), per etichette a colori on demand straordinarie e di grande impatto.
Le stampanti CW-C6000/CW-C6500 sono state progettate per un’estrema facilità di utilizzo. Il rotolo può essere sostituito da qualsiasi posizione.
Ampio display LCD a colori per accedere a tutte le impostazioni e seguire le guide per le utilità più frequenti.
Ci sono modelli con taglierina (Ae) e modelli con spellicolatore (Pe) per soddisfare tutte le esigenze operative.
VP650 è una stampante per etichette a colori ad elevata risoluzione con inchiostri a base di acqua e tecnologia Memjet resistente all’acqua e a molti solventi.
Gli speciali inchiostri a base di tinture acquose non sono tossici e sono sicuri per le etichette a contatto indiretto con alimenti.
VP650, con una larghezza di stampa fino a 215 mm,offre una stampa a colori rapidissima ed economica su tutti i materiali (carta lucida, carta opaca e supporti sintetici).
Struttura robusta, cartucce d’inchiostro individuali CYMK da 200ml, testina di stampa sostituibile, taglierina automatica
Come la VP650, la VP700 è basata su tecnologia Memjet resistente all’acqua, con inchiostri a base di acqua certificati per confezioni alimentari.
Rispetto alla VP650 offre una velocità di stampa ancora superiore e cartucce di inchiostro capienti 250 ml.
VP700, con una larghezza di stampa fino a 215 mm,offre una stampa brillante, veloce ed economica su etichette adesive e cartellini di tutti i materiali (carta lucida, carta opaca e supporti sintetici).
La scocca in metallo della VP700 la rende idonea ad applicazioni industriali in vari settori: farmaceutico, cosmetico, chimico, alimentare.
Conclusioni
I manuali delle stampanti di etichette forniscono dei parametri oggettivi.
Per eseguire un acquisto corretto, oltre alle giuste misure, serve la consulenza di chi ha una quotidiana esperienza di stampa.
Affidati alla nostra competenza.
Di seguito troverai alcuni video di presentazione della nostra selezione di stampanti
In questo articolo vediamo la procedura per aggiungere un ENTER (ritorno a capo) o un TAB (tabulazione) dopo ogni lettura di un codice a barre o di un codice bidimensionale.
Questa procedura la puoi applicare ai terminali Zebra con sistema operativo Android come TC8xxx, TC5x, TC7x, MC93, MC33, ET5x and TC2x
PROCEDURA
1 – Sul palmare TC21 lancia l’app DataWedge
2 – Da profili DataWedge, selezionare Profilo0 (Profile0 è il profilo predefinito)
3 – Scorri verso il basso per abilitare l’opzione Input codice a barre
4 – Seleziona l’opzione Formattazione dati di base
5 – Contrassegna la ceckbox per selezionare il TAB o oppure l’ENTER INVIO. Se li selezioni entrambi, il flusso dell’ordine di invio sarà TAB seguito da ENTER.
Le etichette adesive sono una pubblicità incorporata nel prodotto: stimolano l’attenzione del cliente, comunicano i valori del brand e forniscono informazioni di consumo.
Qualsiasi prodotto privo di un’etichetta accattivante viene abbandonato sullo scaffale alla sua sorte.
Realizzare etichette professionali è un investimento che vale sempre la pena intraprendere.
Analizzando le piccole produzioni e distribuzioni, il mercato è in continuo movimento, i consumi sono altalenanti e l’unica strategia è proporre prodotti sempre nuovi e in sinergia con le tendenze del momento.
Questa dinamicità comporta cambiamenti continui nella grafica delle etichette.
Per questo motivo è preferibile programmare una sola “stagione produttiva” e non accumulare in magazzino scorte di etichette prestampate che potrebbero rimanere inutilizzate.
Rinnovare la grafica consente alle aziende di rilanciare linee di prodotti con una veste sempre attuale.
Il nostro reparto grafico ha ideato dei modelli di etichette basati su uno schema semplice ed efficace.
L’ elemento che attrae l’attenzione del cliente è principalmente il colore.
Cambiando palette di colori, pattern o fantasie i prodotti risulteranno sempre competitivi e in empatia con i gusti dei clienti.
e contattarci per strutturarlo secondo le tue esigenze.
Possiamo personalizzare il formato dell’etichetta, modificare la palette dei colori, inserire il tuo logo e i testi promozionali che preferisci.
Se ci invii i tuoi contenitori, possiamo rimodellare la grafica al meglio.
Ti forniremo un file PDF, EPS, JPEG ad alta risoluzione 300 dpi pronto per essere stampato, sia in tipografia che con una stampante di etichette di tua proprietà.
Hai 3 revisioni di bozza gratuite.
I nostri modelli di etichette hanno un costo accessibile e consentono a quelle aziende di cosmetici che non hanno un proprio reparto grafico di promuovere linee di prodotti in edizioni sempre fresche.
Dopo aver completato l’acquisto sul nostro shop, contattaci per fornirci tutte le specifiche dei tuoi prodotti.
I nostri grafici ascolteranno le tue esigenze e struttureranno i layout secondo le tue richieste.
Se il prototipo del modello non soddisfa le ambizioni della tua produzione, possiamo realizzare una grafica esclusiva per la tua linea di cosmetici.
La grafica dei nostri modelli è stampabile sia con tecnologia digitale, a getto di inchiostro, che con altri metodi.
Puoi commissionare un servizio di stampa in tipografia o provvedere personalmente alle stampe con una stampante di etichette di tua proprietà.
Se sei una start up o se stai valutando di internalizzare il processo di stampa nella tua azienda, possiamo fornirti la stampante idonea.
La scelta della stampante adatta alle tue esigenze dipende dal volume di stampe da produrre al giorno.
Per un basso volume di stampa puoi adottare una stampante compatta come la Epson ColorWorks C-3500 per stampare etichette prefustellate (ritagliate con una determinata forma e dimensione).
Tra le stampanti compatte un modello assolutamente interessante e sui generis è la Primera LX610e, l’unica stampante digitale che stampa e fustella la forma dell’etichetta in un solo passaggio.
Con la Primera LX610e non dovrai ordinare etichette prefustellate perché userai rotoli continui che la stampante provvederà a ritagliare.
Per elevati volumi di stampa occorre una stampante di fascia alta, più veloce e performante.
Perché acquistare una stampante da noi?
Le stampanti di etichette vanno installate e configurate correttamente.
La maggior parte delle volte un utente non sa diagnosticare i motivi di malfunzionamento, che potrebbero dipendere da una errata configurazione dei parametri del driver o del software di stampa.
Per questo motivo acquistare una stampante online o da un rivenditore senza una formazione tecnica non garantisce un’assistenza competente e veloce; ciò può comportare spreco di tempo e denaro.
Le stampanti di etichette sono il nostro “pane quotidiano”.
Ogni giorno stampiamo, installiamo, configuriamo e riserviamo un’assistenza gratuita ai nostri clienti.
Quindi, se ti occorre una stampante di etichette senza brutte sorprese, non esitare a chiamarci!
Il trasferimento termico è la tecnologia di stampa più diffusa per la stampa di etichette con codice a barre e dati variabili
Le stampanti a trasferimento termico utilizzano come base inchiostrante un nastro chiamato ribbon o foil.
Il ribbon viene prodotto in diverse qualità che possiamo raggruppare in tre macro-categorie
Ribbon cera
Ribbon cera-resina
Ribbon resina
Inoltre, il mercato offre decine di formulazioni differenti tra queste categorie principali di nastri per adattarsi alla vasta gamma di materiali sui quali è possibile stampare attraverso il trasferimento termico.
L’aderenza di un foil per il trasferimento termico su carta, polipropilene, pvc, poliestere, tnt e materiali sintetici varia e ogni nastro offre diversi livelli di resistenza agli agenti chimici, all’esposizione all’esterno e all’abrasione.
La qualità più idonea deve essere selezionata in base al materiale dell’etichetta e alla durata/resistenza della stampa che si vuole ottenere.
Quando devi acquistare un foil per la tua stampante di etichette è fondamentale determinare le caratteristiche idonee alle tue stampe e il grado di tenuta che desideri ottenere.
MISURE E DIMENSIONI DEI FOIL A TRASFERIMENTO TERMICO
I ribbon sono prodotti in diverse misure sia in larghezza che in lunghezza.
La misura corretta dipende dalla larghezza della tua etichetta e dal modello di stampante che utilizzi.
I foil vengono prodotti con inchiostrazione interna od esterna e con un nucleo da 1/2 pollice o 1 pollice, peculiarità che dipendono esclusivamente dal modello di stampante che utilizzi.
Quindi il ribbon che sceglierai per la tua stampante oltre ad avere una formulazione idonea al materiale sul quale devi stampare, ha dimensioni e caratteristiche specifiche che dipendono dal modello della tua stampante e dalla larghezza del materiale sul quale devi stampare.
Inoltre, il foil incide direttamente sulla velocità di stampa e su tutta la produttività del tuo processo di etichettatura.
Ti garantisco che ribbon di qualità inferiore offrono prestazioni ridotte.
Analizziamo 4 punti che devi tener presente quando acquisti i ribbon per la tua stampante di etichette
Se non utilizzi il ribbon idoneo, pur avendo una stampante professionale, non otterrai un’elevata di qualità di stampa.
1 – Devi assicurarti che il foil che utilizzi sia compatibile con i materiali su cui stampi. Potresti scoprire troppo tardi che la cera o la resina non si trasferiscano correttamente sul supporto, con conseguente scarsa qualità di stampa e bassa resistenza all’abrasione fisica e agli agenti chimici.
La scelta della composizione del nastro incide sulla durata delle stampe. Non tutti i tipi di nastri e le formulazioni soddisfano i requisiti di durabilità di una determinata applicazione. I nastri sono disponibili in cera, cera/resina e resina e il mercato offre più di 100 formulazioni tra queste categorie di materiali.
La loro aderenza su carta, polipropilene, pvc, poliestere e altri materiali sintetici varia e ogni nastro offre diversi livelli di resistenza a fattori esterni deterioranti.
2 – La qualità dell’immagine è fondamentale. Non tutti i nastri sono in grado di fornire un’eccellente qualità di stampa ad alte risoluzioni come 400 o 600 dpi, caratteri piccoli, immagini complesse o codici a barre ruotati.
3 – Se stampi a velocità elevate devi testare la capacità del tuo nastro di stampa anche ad alta velocità.
4 – L’usura prematura della testina di stampa e la conseguente necessità di sostituzione è una delle principali cause dei tempi di fermo della stampante.
Il retro-rivestimento del foil a trasferimento termico è la parte del nastro più vicina alla testina di stampa.
La sua funzione principale è proteggere la testina dal calore eccessivo, dall’elettricità statica e dall’abrasione.
Se il retro-rivestimento cede, lo strato inchiostrato potrebbe entrare in contatto con la testina provocandone il blocco, con conseguenti problemi di qualità di stampa e guasti alla stampante stessa.
Un retro-rivestimento di cattiva qualità può causare attrito tra nastro e testina, danneggiando la testina e provocando un potenziale accumulo di elettricità statica.
Il foil quindi offre una protezione alla testina di stampa e devi essere certo che la spalmatura dell’inchiostro sia omogenea e non abbia accumuli che sporchino o danneggino la testina.
Spesso nastri di produttori minori hanno spalmature disomogenee che generano stampe non uniformi
CONCLUSIONI
Una buona stampante è solo il primo passo per ottenere stampe di buona qualità.
Per realizzare una soluzione di etichettatura conforme alle tue aspettative devi scegliere accuratamente il materiale di consumo.
L’hardware, il foil, le etichette, ma anche le impostazioni del driver e del software di stampa devono funzionare armoniosamente insieme al fine di produrre etichette perfettamente pulite, nitide e resistenti.
Affidati ad un fornitore che sappia porti le domande specifiche sull’ applicazione per consigliarti la scelta più indicata alle tue necessità.
Limitare la selezione del nastro a trasferimento termico al solo prezzo può comportare spese operative prevenibili che superano di gran lunga qualsiasi “risparmio” economico.
Utilizzare il codice a barre per gestire il magazzino rende la tua attività più produttiva, veloce e minimizza la possibilità di errori.
Il codice a barre semplifica le tue operazioni e crea un automatismo che ti consente di tenere traccia delle giacenze e dei movimenti dei tuoi prodotti.
Per una gestione efficiente del tuo magazzino devi:
monitorare i flussi delle merci sia in entrata che in uscita
controllare le giacenze dei prodotti, le scorte e i riordini di merce sotto scorta
tenere l’inventario costantemente aggiornato
Cosa ti occorre per iniziare a gestire il magazzino con il codice a barre?
PASSO 1: IL CODICE A BARRE DEI PRODOTTI
Per utilizzare un sistema di tracciamento con il codice a barre tutti i tuoi articoli dovranno avere un’etichetta con il codice a barre.
Il codice a barre, composto da una sequenza di barre e spazi, è una rappresentazione simbolica di numeri e caratteri scansionabile da un lettore ottico.
Quindi nel codice a barre non trovi la descrizione o il prezzo dell’articolo, ma è una stringa composta da numeri o numeri e lettere che viene associata da un software alle caratteristiche del tuo articolo.
Solitamente gli articoli provenienti da fornitori esterni sono già dotati di codice a barre
In caso contrario devi:
generare e assegnare il codice a barre all’articolo.
Questa operazione viene eseguita attraverso il software gestionale della tua azienda
stampare un’etichetta adesiva con il codice e applicarla sul prodotto
Per produrre l’etichetta si utilizzano stampanti di etichette, in un’ampia varietà di modelli per incontrare qualsiasi esigenza operativa. Devi solo scegliere il modello adatto alle tue specifiche necessità
Per generare il codice a barre solitamente si utilizza il proprio software gestionale oppure puoi usare il software della stampante.
PASSO 2: LEGGERE IL CODICE A BARRE
Una volta che hai tutti i prodotti etichettati con il barcode sei pronto per leggere i codici con il dispositivo più adatto alla tua operatività.
Attraverso un lettore o un palmare potrai scansionare il codice a barre velocemente e senza errori e trasmettere l’informazione al tuo software gestionale che elaborerà il dato aggiornando la giacenza del tuo magazzino.
Attenzione: lettori e palmari lavorano in modo diverso.
È importante comprendere le differenze per acquistare lo strumento di lavoro più efficiente per proprio ciclo operativo.
In questo video spieghiamo la differenza tra un lettore e un palmare per la gestione del magazzino
Quindi se lavori su una postazione PC un lettore con cavo oppure wireless è la soluzione giusta.
Se invece devi spostarti continuamente, hai il magazzino, o la zona di carico e scarico merci dislocate in punti differenti della tua azienda un terminale portatile wifi ti consente di lavorare in totale mobilità.
PASSO 3: SOFTWARE PER LA GESTIONE DEL MAGAZZINO CON CODICE A BARRE
Per gestire qualsiasi movimentazione dei tuoi prodotti con il codice a barre hai bisogno di un software.
Il software rappresenta il cuore di un qualsiasi sistema di tracciabilità, inventario e gestione del magazzino.
Il software ti serve per analizzare i dati che leggi con lettori e palmari e archiviarli.
Perché ti occorre un software per gestire il codice a barre?
Il codice a barre è un’immagine, formata da una sequenza di barre nere e spazi bianchi che quando la leggi con uno scanner si traduce in una stringa alfanumerica o numerica.
Quindi quando scansioni un codice ottieni una sequenza solo di numeri oppure numeri e lettere senza alcuna informazione.
Tramite il software puoi associare ad una specifica stringa le caratteristiche del prodotto come la descrizione, il prezzo, il peso, il fornitore, etc…
Ad ogni articolo del tuo magazzino deve corrispondere un codice a barre univoco e quindi una stringa di identificazione unica: il software ti permette di associare questa stringa specifica alle caratteristiche del prodotto.
Una volta eseguita l’associazione potrai avere un’analisi completa del singolo prodotto quindi:
tutte le movimentazioni di magazzino in entrata e in uscita, cioè da chi hai comprato quel prodotto, quando lo hai acquistato, a chi lo hai venduto, la quantità in giacenza, il prezzo di acquisto e di vendita, etc…
CONCLUSIONI
Gestire il magazzino con il codice a barre ha solo vantaggi:
velocità
accuratezza
riduzione drastica degli errori
Iniziare una gestione automatizzata può sembrarti un’impresa scoraggiante, ma è solo la poca conoscenza del mondo dell’identificazione automatica che crea confusione.
Chiamaci ti aiutiamo noi: tu ci spieghi quello che vorresti fare e noi ti guidiamo nella valutazione degli strumenti utili per iniziare!!!
Scegliere il palmare giusto per il magazzino o per attività in mobilità non è un’impresa semplice, considerata l’ampia gamma di modelli presenti sul mercato.
Zebra è tra i costruttori più importanti ed accreditati di dispositivi per la stampa e la lettura del codice a barre.
Offre modelli per qualsiasi esigenza operativa e in questo articolo cerchiamo di fare chiarezza sulle caratteristiche fondamentali che devi analizzare per una scelta commisurata alle tue esigenze, facendo una panoramica dei modelli attuali più venduti.
Se devi acquistare un terminale per le tue operazioni di magazzino come carico e scarico merce, inventario oppure per la tracciabilità delle consegne, controllo dei prezzi o delle scorte o qualsiasi altra operazione in cui è necessaria la mobilità, devi scegliere il palmare adatto alle tue attività.
Non perderti nella comprensione di innumerevoli specifiche tecniche, ma focalizza la tua attenzione sulle caratteristiche per te indispensabili.
Quindi…
Dove utilizzerai il palmare e a quali attività sarà destinato?
Ti occorre un dispositivo estremamente robusto, in grado di resistere a cadute ripetute su cemento, che utilizzerai in un ambiente polveroso oppure all’esterno quindi soggetto a pioggia umidità, escursioni termiche?
Oppure per ambienti interni, in un negozio o un piccolo magazzino?
Per la tua attività preferisci un terminale compatto, con un fattore di forma come quello di uno smartphone oppure un terminale più grande, con tastiera fisica e con un’impugnatura a pistola che ti faciliti la scansione dei prodotti?
Se utilizzerai il terminale per eseguire operazioni di carico o scarico merce, sicuramente il manico che ti consente di impugnare il terminale renderà il tuo compito più agevole e veloce.
Valuta anche se ti occorre una tastiera fisica, con tasti grandi e utilizzabili magari anche con i guanti, piuttosto che una tastiera virtuale. Questa opzione dipende da quanto spesso e cosa digiti nella tua applicazione software residente sul palmare.
Se invece lavori in totale mobilità e ti sposti continuamente un palmare più compatto, che puoi tranquillamente mettere in tasca quando non lo utilizzi, potrebbe essere la scelta migliore.
Diversamente se hai bisogno di lavorare a mani libere allora puoi orientarti verso un dispositivo indossabile sul braccio o una soluzione composta da palmare e lettore indossabile sul guanto o ad anello che ti consente di lavorare in piena libertà di movimento e avere entrambe le mani libere.
Quali codici a barre devi leggere? Da quale distanza scansioni i codici a barre?
I costruttori più importanti implementano diversi gruppi ottici per leggere il codice a barre.
Le esigenze di lettura di un codice a barre sono molteplici ed è fondamentale scegliere un palmare che integri un gruppo ottico specifico in funzione dei codici che dovrai leggere, da quale distanza dovrai scansionare, e dalla dimensione e densità dei barcode.
Selezionare il corretto gruppo ottico per le proprie esigenze di lettura è essenziale per velocizzare l’operazione di acquisizione automatica del codice: un lettore di codice a barre è efficace se legge tutto al primo colpo!!!
Quindi le domande per la scelta idonea sono:
Quali codici devi leggere? Leggi codici monodimensionali o anche codici 2D tipo il QR Code o il Data Matrix?
Devi leggere da vicino oppure a grande distanza su scaffalature alte?
I codici a barre che densità hanno? Sono molto piccoli o di dimensioni variabili?
Esistono ottiche con focale standard, ad alta densità, con ottica long range per leggere da grande distanza o anche ottiche adattive in grado di leggere sia codici da vicino che da lontano.
Ognuna di esse ha delle caratteristiche precise di scansione e scegliere quella giusta è un requisito imprescindibile per migliorare la produttività e la velocità delle letture.
Autonomia della batteria
Non trascurare la capacità della batteria del tuo terminale.
Batterie ad alta capacità offrono l’autonomia per un intero turno di lavoro.
Non tralasciare questa caratteristica, se fai molte scansioni di codici a barre hai bisogno di una batteria potente altrimenti sarai costretto a ricaricare il terminale spesso.
Inoltre, considera che non tutti i palmari hanno la batteria sostituibile.
Se hai turni di lavoro lunghi accertati che il palmare abbia la batteria sostituibile a caldo (Warm Swap): questa opzione ti consente di cambiare le batterie velocemente, senza spegnere il dispositivo o chiudere le app aperte.
Accessori per i terminali portatili
QUALI ACCESSORI TI OCCORRONO PER LAVORARE COMODAMENTE?
Questo è un aspetto che viene frequentemente ignorato prima dell’acquisto.
I grandi costruttori producono un’ampia gamma di accessori indispensabili per la ricarica, il trasporto e l’utilizzo del terminale in qualsiasi applicazione
Caricabatterie, cavi di comunicazione, custodie e altri accessori per un eventuale fissaggio o la ricarica da un veicolo o per il trasporto ti aiutano a personalizzare il tuo terminale portatile per ottenere la massima efficienza e praticità. Quando si acquista un terminale da magazzino è quindi importante valutare la gamma di accessori disponibili per estendere le capacità del terminale permettendone l’utilizzo in molteplici condizioni di lavoro.
La selezione degli accessori oltre ad avere un aspetto funzionale e operativo, ha un peso economico che ti conviene valutare.
PANORAMICA DEI PALMARI ZEBRA
Proseguiamo con una panoramica veloce dei terminali Zebra.
La scelta del modello idoneo alle tue necessità presuppone un’analisi dei requisiti della tua applicazione insieme ad una figura esperta che sappia porti le domande giuste per indirizzarti verso una scelta adeguata.
Quindi se vuoi approfondire l’argomento ti consiglio di chiamarci
PALMARI ZEBRA SERIE TC5X
La serie TC5X comprende diversi modelli
il TC52x in versione solo Wi-Fi con Wi-Fi 5
il TC52ax in versione solo Wi-Fi con Wi-Fi 6
il TC57x con connettività Wi-Fi 5/cellulare
e i modelli di nuova generazione:
TC53 con Wi-Fi 6E
TC58 con 5G/Wi-Fi 6E
I terminali della serie TC5X hanno veramente tutto:
interfaccia familiare Android di immediata comprensione anche per gli utenti meno tecnologici
ampio display full HD perfettamente leggibile anche in pieno sole
scansione di qualsiasi codice a barre al primo colpo
portata e velocità Wi-Fi più elevate con basso consumo energetico
massima potenza di elaborazione
supporto avanzato per la localizzazione
connessioni Wi-Fi veloci e affidabili a risparmio energetico (Wi-Fi 6, Wi-Fi 6E)
funzioni vocali di alta qualità
fotocamera posteriore a colori di alta qualità per foto e video ad alta risoluzione e una fotocamera anteriore per il riconoscimento facciale e le videochiamate e molto altro
PALMARE ZEBRA SERIE MC33XX
La serie di grande successo MC33xx comprende palmari Android leggeri, versatili e dotati di tastiera fisica.
I terminali della serie MC33xx implementano quattro diversi fattori di forma, tre tastiere e le funzionalità di scansione più avanzate, personalizzabili in base alle esigenze delle vostre applicazioni.
MC33xx è in grado di soddisfare i requisiti ergonomici più disparati dei singoli casi d’uso.
Puoi scegliere tra i modelli a pistola, a torretta con testa girevole, a puntamento rettilineo con angolo di scansione a 0 e 45° (configurazione a torretta e scansione a 45° disponibili solo sul modello MC3300x).
Le svariate opzioni di acquisizione dei codici a barre consentono di eseguire la scansione a breve, medio e lungo raggio, da pochi centimetri fino a una distanza di 21,4 metri
PALMARI ZEBRA EC50\EC55
Dal design accattivante, l’EC50/EC55 può essere tenuto comodamente in tasca oppure indossato.
ll potentissimo processore octa-core SD660 garantisce prestazioni voce e dati eccezionali.
Interfaccia immediatamente riconoscibile grazie ad Android con curva di apprendimento pressoché inesistente.
Connettività ininterrotta grazie a connessioni Wi-Fi di qualità equivalente a quelle cablate, veloci e affidabili, che garantiscono tempi di risposta quasi istantanei delle applicazioni.
Le prestazioni delle periferiche Bluetooth risultano migliorate grazie a Bluetooth 5.0, che garantisce il doppio della velocità e una portata quattro volte maggiore rispetto alla tecnologia precedente, con consumi energetici inferiori.
Acquisizione dei codici a barre di classe enterprise
Lo scanner opzionale integrato permette di catturare praticamente qualsiasi codice a barre, in qualunque condizione, inclusi i codici Digimarc.
Con la fotocamera posteriore a colori da 13 MP è possibile catturare foto e video con la massima semplicità, per documentare in modo dettagliato le condizioni dei beni, lo stato di un reso e molto altro.
Lo straordinario design del dispositivo è praticamente a prova di acqua, polvere, urti e cadute.
L’ampio display offre tutto lo spazio necessario per le informazioni, mentre il supporto multitouch consente agli addetti di interagire in modo intuitivo con le applicazioni.
PALMARI ZEBRA TOUCH TC21/TC26
Se stai valutando l’acquisto di uno smartphone per il tuo lavoro? Allora scegli il palmare Zebra TC21o TC26, robusto, efficiente con un costo davvero contenuto.
Questa serie di palmari è dotata di connettività solo Wi-Fi (modello TC21) oppure Wi-Fi/cellulare (modello TC26).
Per le attività di scansione intensive, potete scegliere tra due motori di scansione dedicati.
I terminali Zebra TC21 o TC26 garantiscono fino a 14 ore di autonomia, sufficienti per due turni di lavoro, con la batteria ad alta capacità
PALMARE ULTRA-RINFORZATO ZEBRA MC9300
Il palmare MC9300 rappresenta l’ultima evoluzione dei dispositivi mobili Android più venduto e più apprezzato al mondo.
Con l’MC9300 potete acquisire tutti i codici a barre, sia quelli riportati su articoli che tenete in mano così come quelli sui ripiani più alti delle scaffalature, o in qualsiasi altra posizione: l’MC9300 li legge tutti, da 7,5 centimetri fino a 21 metri di distanza.
Offre la migliore connessione Wi-Fi possibile, on Mobility DNA Wireless.
Questo è tool gratuito di Zebra Mobility DNA che assicura tempi di risposta delle applicazioni quasi istantanei, prestazioni di roaming senza confronti e una qualità eccezionale delle comunicazioni vocali
CONCLUSIONI
La scelta del palmare giusto richiede l’analisi e la valutazione dei requisiti coerenti con l’attività e il modo d’uso del dispositivo.
Zebra è uno dei più importanti costruttori mondiali di terminali, lettori di codici a barre, stampanti di etichette.
In tutto il mondo, ogni giorno retailer, produttori, aziende di trasporti e logistica, attività di vendita e assistenza sul campo e operatori sanitari si affidano ai palmari Zebra per migliorare e potenziare la propria produttività Se vuoi farti consigliare da noi chiamaci
Per comprendere come funziona la lettura di codice a barre bisogna partire dalla definizione di codice a barre e comprendere cosa sia e cosa rappresenta.
Un codice a barre, composto da una sequenza di barre e spazi, è una rappresentazione simbolica di numeri e caratteri interpretabile da un lettore ottico.
Esistono decine di famiglie di codici a barre 1D differenti per codificare una sequenza numerica e/o alfanumerica.
I codici a barre 1D più utilizzati sono: Codice 128, Codice 39, EAN 13, EAN 8, Ean 128, Interleaved 2 di 5, GS1, Codice Farmaceutico, UPC, Codice 32
Quindi ad esempio, se consideriamo il codice EAN13 che troviamo nei prodotti in vendita nei supermercati, questo sarà una sequenza di barre e spazi di spessori differenti che rappresentano 13 numeri (in realtà sono 12 i numeri rappresentati, perché l’ultima cifra è un carattere di controllo).
Utilizzando famiglie di codici differenti la rappresentazione della sequenza di barre e spazi sarà differente ma il risultato della lettura con un lettore ottico sarà la stessa.
Quindi come illustrato nella seguente immagine abbiamo codificato la sequenza di numeri “123456789012” con 3 tipologie diverse di codice a barre: EAN 13, Codice 128 e Codice 39
Come puoi vedere la successione di barre e spazi è differente ma il risultato della scansione sarà il medesimo, cioè la stringa numerica “123456789012”
Pertanto, il primo passo da compiere quando vuoi iniziare a codificare i tuoi articoli è scegliere il tipo di codice da utilizzare
COSA TI DICE UN CODICE A BARRE?
Il codice a barre di un prodotto solitamente non ti dice né il prezzo, né la descrizione del prodotto, ma è un codice univoco formato da una serie di caratteri (numeri e lettere) associato allo specifico prodotto attraverso il quale potrai cercare nel tuo database tutte le caratteristiche corrispondenti a quella sequenza di numeri.
Tornando alla sequenza di esempio “123456789012” devi pensare che la lettura del codice che lo rappresenta ti riporti nel tuo database a una situazione del genere
Codice
Descrizione
Prezzo
123456789012
acqua minerale 1l
1,20 €
In questo video puoi vedere come funziona e lavora un lettore di codice a barre collegato alla porta USB del PC.
È fondamentalmente sbagliato pensare di generare un codice a barre che ti restituisca indicazioni e attributi del prodotto, la sequenza numerica deve essere semplice e con un numero di caratteri contenuto per evitare codici a barre troppo lunghi.
Sarà compito del tuo software gestionale associare alla stringa di numeri e quindi al codice a barre tutti gli attributi del prodotto.
Il software gestionale della tua azienda rappresenta il fulcro per la gestione dei processi aziendali basati sul codice a barre: inventario, carico e scarico merce, tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti
COME LEGGERE IL CODICE A BARRE
L’acquisizione del codice a barre e la trasmissione al gestionale può essere svolta con dei lettori di codici a barre o terminali portatili in funzione del livello di automazione che vuoi ottenere e dal software gestionale che utilizzi.
Puoi utilizzare il dispositivo di scansione ottica più consono alle tue esigenze:
Lettori a presentazione o scanner da banco che permettono di lavorare a mani libere e si attivano ogni volta che un codice viene presentato davanti al lettore
I lettori a presentazione si utilizzano poggiati sul banco di lavoro, utili nelle applicazioni di lettura veloci, come un punto vendita, un supermercato e in genere in tutte le situazioni in cui si passa l’oggetto davanti al lettore
Lettori indossabili, lettori di codici a barre che si indossano o sul dito oppure sul polso attraverso una fascetta ad anello o un guanto.
Questi sono frequentemente utilizzati nei magazzini dove si ha la necessità di leggere il codice a barre mantenendo entrambe le mani libere.
Le soluzioni di lettura del codice a barre sono molteplici, per qualsiasi esigenza operativa
Per scegliere il lettore giusto devi analizzare quale codice devi leggere, l’ergonomia del lettore più funzionale alla tua attività, in quale ambiente devi utilizzare il lettore.