Realizzare la grafica dell’etichetta per un miele, significa coordinare in una tavola da disegno la storia di un’azienda, le qualità del prodotto e le preferenze del cliente target.
Gli apicoltori che ci contattano per la grafica vengono da noi intervistati con lo scopo di trovare uno stile che interpreti anche i loro gusti personali.
A volte è difficile trovare parole ed esempi pertinenti.
Quindi, abbiamo pensato di pubblicare un catalogo con una serie di proposte grafiche di nostra creazione da cui il produttore possa prendere spunto.
Se nel catalogo trovi una grafica di etichetta adatta per il tuo miele, possiamo modificarla secondo le tue richieste:
◾ dimensioni dell’etichetta corrette per i tuoi barattoli
◾ palette di colori a tua scelta
◾ testi personalizzati
◾ logo della tua azienda
Ti verrà applicato un prezzo da template se le modifiche richieste saranno limitate
Se invece dai nostri modelli vorrai prendere solo qualche idea di stile per una creazione grafica totalmente nuova, saremo felici di dedicarci al tuo miele.
L’etichettatura tessile è l’insieme delle indicazioni che per legge devono apparire su ogni capo di abbigliamento e prodotto tessile messo in commercio, riportate su apposite etichette di identificazione.
L’etichetta deve:
specificare la composizione del tessuto, con le percentuali in ordine decrescente
presentare un testo chiaro, leggibile e uniforme (per caratteri tipografici e dimensioni)
includere una netta distinzione tra la composizione tessile e le altre informazioni, come ad esempio le indicazioni di lavaggio.
Le denominazioni delle fibre sono regolamentate dalle tabelle 1 e 2 dell’allegato I al regolamento europeo n. 1007/2011.
In quanto elemento identificativo, l’etichetta per l’abbigliamento deve essere indelebile per tutto il ciclo di vita del capo.
Un sistema rapido, economico ed affidabile per produrre etichette abbigliamento professionali è la stampa a trasferimento termico.
La stampa avviene su specifiche fettucce di raso o TNT che saranno poi cucite all’interno del capo d’abbigliamento.
La testina termica della stampante, riscaldandosi, fonde uno speciale nastro di inchiostro (ribbon) e lo trasferisce sul nastro tessile riproducendo la grafica desiderata.
Puoi acquistare TNT e ribbon sul nostro shop online
Parametri fondamentali per scegliere la stampante di etichette abbigliamento
Le stampanti dedicate alla realizzazione di etichette tessili sono progettate per gestire supporti a nastro e mantenere le stampe sempre allineate.
Se devi produrre etichette abbigliamento e ti occorre una stampante idonea, devi trovare una soluzione commisurata alle tue esigenze.
Quanti metri di TNT o raso devi stampare ogni giorno? 500 o 5000?
Per bassi volumi di stampa potrai scegliere un modello di stampante compatto (desktop), altrimenti dovrai optare per una stampante industriale, decisamente più veloce e performante.
Una caratteristica delle stampanti è la risoluzione.
Un’etichetta tessile realizzata con caratteri di grandezza ordinaria sarà nitida e ben definita utilizzando una stampante con risoluzione standard di 203 dpi.
Se hai tante informazioni da riportare in etichetta dovrai utilizzare caratteri piccoli e simboli di lavaggio ridotti.
In questo caso potrebbe occorrerti una stampante con una risoluzione più elevata.
Taglia e cuci
Potrai decidere di tagliare i moduli di etichetta a forbice o utilizzare la taglierina integrata e appositi nastri antisfilo (la taglierina è installabile solo su alcuni modelli di stampante)
Accessori post-stampa
Le stampanti termiche sono molto veloci e ti potrebbe occorrere un riavvolgitore automatico per recuperare il nastro stampato.
Se vorrai essere efficiente e professionale dovrai procurarti gli strumenti adatti
Contattaci per approfondire insieme a noi le tue esigenze, ti guideremo nella soluzione migliore per te
Nella stampa termica diretta gli elementi della testina termica sono a diretto contatto con il materiale dell’etichetta.
La stampa termica diretta deve quindi essere utilizzata con un’etichetta in materiale termico, cioè sensibile al calore della testina, la quale provoca un cambiamento di colore sul materiale per creare l’immagine stampata.
Utilizzando una stampante termica diretta non vi è la possibilità di scegliere colori diversi, perché il supporto termico sottoposto al calore genera una stampa solamente di colore nero.
Questa tecnologia di stampa è estremamente semplice e affidabile, l’unico materiale di consumo è la bobina di etichette termiche oppure un rotolo continuo per le ricevute.
Le stampe termiche sono idonee per applicazioni con un breve ciclo di vita, come le etichette per le spedizioni, etichette per laboratori di analisi cliniche e ospedali, etichette di alcuni prodotti alimentari, perché a lungo termine le stampe termiche tendono a sbiadire.
Ci sono diverse tipologie di materiali termici, con prestazioni e quindi resistenza allo scolorimento differenti:
carta termica non protetta – durata della stampa fino a un paio di mesi
carta termica semi-protetta – durata della stampa 2 o 3 mesi
carta termica protetta – durata della stampa fino a 6 mesi
materiali sintetici – non subiscono alterazioni in caso di contatto con l’acqua e vengono frequentemente impiegati nei braccialetti ospedalieri per il riconoscimento del paziente o anche nelle etichette per la gestione bagagli
Quando usare la stampa termica diretta?
La stampa termica diretta è utilizzata per applicazioni con un breve ciclo di vita e non esposte all’esterno, quindi
quando non è prevista un’esposizione duratura alla luce solare
quando non è necessaria una lunga durata dell’etichetta
Le stampanti termiche oltre alla facilità di utilizzo, rappresentano una soluzione di stampa economica e veloce quando devi stampare dati variabili
Guarda la nostra infografica che sintetizza i vantaggi e gli svantaggi della stampa termica diretta e a trasferimento termico
Le stampanti termiche, come tutte le stampanti di etichette, hanno un driver di installazione che deve essere opportunamente configurato per poter stampare l’etichetta con uno specifico formato.
I parametri comuni che devi impostare nel driver sono:
la dimensione dell’etichetta
il sensore
la temperatura
la velocità
Dopo aver correttamente configurato il driver puoi stampare le etichette dal tuo software o dal software dedicato della stampante.
Se acquisti da noi, avrai sempre il nostro supporto tecnico per stampare senza errori
COME SCEGLIERE LA STAMPANTE TERMICA?
Esiste un’ampia gamma di stampanti termiche e la scelta non sempre è facile, se non hai le conoscenze tecniche per selezionare le caratteristiche idonee alle tue specifiche esigenze.
Le caratteristiche fondamentali che devi valutare sono:
la dimensione dell’etichetta che dovrai stampare
Il volume di stampa
l’ambiente di utilizzo della stampante
Il nostro consiglio è di non scegliere mai in autonomia, ma esporre le tue necessità ad un esperto che sappia guidarti nella valutazione del modello adatto.
Chiamaci, se acquisti da noi l’installazione è sempre gratis!!!
Danea Easyfatt è un software semplice e intuivo utilizzato da più di 100.000 aziende italiane.
È dotato di un modulo di gestione del magazzino ben strutturato che puoi aggiornare automaticamente senza errori attraverso l’utilizzo di lettori di codici a barre e terminali portatili.
In questo articolo vedremo come, con l’aiuto di un terminale portatile dotato di lettore barcode, sia possibile eseguire le operazioni di inventario, carico e scarico merce in modo veloce e preciso, eliminando gli errori manuali.
Il terminale MT37 ti consente di gestire velocemente il magazzino di Danea EasyFatt leggendo il codice a barre dei prodotti e immettendo dalla tastiera il valore della quantità
Il palmare è completo di applicazioni già configurate per Danea EasyFatt.
Con un terminale hai la possibilità di lavorare in completa mobilità, senza essere collegato alla postazione PC dove è installato Danea.
Quindi un terminale lavora in modo differente da un lettore di codice a barre, che richiede invece il collegamento diretto al PC.
Quali sono le operazioni che puoi eseguire con un terminale in Danea EasyFatt?
L’utilizzo di un terminale portatile ti permette di eseguire, oltre l’inventario anche
carico e scarico di magazzino
ordini fornitori
ordini clienti
documenti di trasporto
fatture
Praticamente con il terminale puoi gestire qualsiasi documento di Danea EasyFatt
COME SI UTILIZZA
Il palmare è dotato di applicazioni preconfigurate per Danea EasyFatt
L’utilizzo è immediato: leggi il codice a barre dell’articolo e digiti la quantità dalla tastiera integrata.
Se hai fatto un errore non c’è problema: puoi modificare e/o cancellare gli articoli letti
Una volta che hai scansionato il codice a barre di tutti gli articoli hai un file che puoi inviare via wi-fi al PC tramite il pulsante esporta
Semplice e di comprensione immediata per qualsiasi utente, anche i meno tecnologici
COME PUOI INVIARE I FILE AL PC
Il file che hai creato nel terminale puoi esportarlo sul PC in diversi modi, scegliendo la modalità che per te è più agevole:
trasmissione wi-fi.
In questo caso il file sarà inviato in una cartella specifica del tuo PC.
Per importarlo in Danea EasyFatt ti basterà aprire il documento che vuoi creare e spingere il pulsante “Importa da terminale portatile”
trasmissione via cavo
trasmissione in cloud a Dropbox, uno spazio che consente a te e al tuo gruppo di rimanere sincronizzati offrendo una posizione centralizzata per archiviare i file
La tastiera fisica a 24 tasti consente di inserire rapidamente le quantità
È dotato di sistema Operativo Android 8.1, con GMS Google Mobile Services; quindi, hai un’interfaccia nota per chi utilizza tablet e smartphone Android
Ha un display touchscreen a colori capacitivo da 2,83” (320×240)
Ha un lettore ottico 2D integrato per la lettura di codici 1D e 2D
Batteria standard da 3.330mAh che ti consente di coprire senza interruzioni un intero turno di lavoro
Connessioni 802.11 a/b/g/n/ac (2.4GHz e 5GHz), 4G, BT 5.0, NFC (13.56 MHz), GPS sempre integrati
Resiste a cadute da 1.2 metri
CONCLUSIONI
Se hai bisogno di lavorare in luoghi differenti dalla postazione PC, se hai più magazzini o le tue zone di carico e scarico merci sono dislocate in punti differenti allora un terminale portatile è la soluzione giusta per lavorare con Danea EasyFatt versione Enterprice
Chiamaci se vuoi approfondire le nostre soluzioni per Danea EasyFatt
La corretta identificazione del materiale di consumo per la tua stampante di etichette ti consente di impostare senza errori i parametri di stampa.
Frequentemente alla base dei più comuni malfunzionamenti segnalati dalla stampante di etichette ci sono impostazioni errate del driver e/o del software di stampa delle etichette.
Solo l’identificazione appropriata del tipo di materiale di consumo che si sta utilizzando consente di settare i parametri di stampa ai valori corretti.
In questo articolo ci focalizziamo sulle stampanti di etichette termiche e a trasferimento termico, ma possiamo estendere l’analisi anche alle stampanti di etichette a getto d’inchiostro.
L’aspetto fondamentale sul quale ti devi focalizzare è che le impostazioni della tua stampante devono corrispondere al materiale di consumo che stai stampando.
Per semplificare, classifichiamo il materiale di consumo in 4 categorie
I supporti continui vengono forniti in un rotolo semplice che non presenta alcuna separazione o spazio vuoto.
Quando utilizzi rotoli continui di carta per le ricevute, oppure bobine di raso o TNT, per stampare etichette per l’abbigliamento, devi impostate il driver/software della stampante su modulo continuo.
MATERIALE NON CONTINUO
Appartengono a questa categoria etichette prefustellate con gap, con black mark sul retro, con fori o tacche
Le etichette con GAP sono prefustellate e presentano uno spazio ogni etichetta
Le etichette con marchi neri hanno, sul retro della siliconata, un black mark (una riga spessa nera)
Le etichette trasparenti, ad esempio, hanno sempre un black mark sul retro della siliconata
Le etichette con tacche presentano dei fori appositi o degli intagli, al fine di poter essere correttamente intercettate dal sensore della stampante
Quando si stampano etichette non continue bisogna impostare il driver/software di stampa specificando il tipo di sensore, trasmissivo oppure riflessivo, in funzione del materiale che si desidera stampare
MATERIALE TERMICO E A TRASFERIMENTO TERMICO
Le stampanti di etichette termiche, in funzione dei modelli possono avere due modalità differenti di stampa
Stampa termica diretta se stampiamo su supporti termici
Stampa a trasferimento termico se utilizziamo il ribbon (nastro inchiostrato)
Le stampanti a trasferimento termico riscaldano un nastro inchiostrato, chiamato anche ribbon o foil, alloggiato all’interno della stampante per trasferire l’inchiostro sulle etichette.
Diversamente la stampa termica diretta richiede l’uso di un’etichetta in materiale termico, cioè sensibile al calore della testina, la quale genera un cambiamento di colore sul materiale per creare l’immagine stampata
ATTENZIONE
Una stampante a trasferimento termico può funzionare anche in modalità termica diretta su etichette termiche quindi che si scuriscono con il calore, mentre una stampante che è semplicemente termica non può stampare a trasferimento, perché è sprovvista del meccanismo di alloggiamento del ribbon.
Gli schemi di seguito ti aiutano a identificare correttamente il materiale di consumo che utilizzi e ad impostare i sensori coerentemente con l’etichetta che stai stampando.
La procedura di calibrazione può essere eseguita anche attraverso il driver della stampante
Nella proprietà stampante, selezionare la scheda Strumenti ==> Azione ==> Esegui calibrazione
Anche il software Brother Printer Management Tool consente di eseguire la calibrazione scegliendo la funzione Calibrazione nella sezione PRINTER FUNCTION
Lo schermo è evidentemente lo strumento di ricerca preferito dai consumatori.
PC, tablet e telefonini ci conducono in men che non si dica alla scoperta di informazioni commerciali o culturali, impaginate in siti web e canali social.
La lettura e l’approfondimento dei contenuti viene preceduto dall’attrazione per le immagini pubblicate… e non solo nei settori moda e bellezza.
Per questo motivo è di fondamentale importanza procurarsi delle immagini avvincenti per strutturare dei contenuti online.
Con un render digitale si possono creare immagini virtuali al pari di quelle di un servizio fotografico al vivo.
Un mockup fotorealistico è utile per presentare i prodotti su un sito, aumentarne la capacità di vendita e per creare un catalogo online o da stampare.
I vantaggi di un render 3D rispetto ad un book fotografico sono numerosi
Costo inferiore
Non c’è necessità di allestire scene
Non occorre un noleggio di set e attrezzature
Tempi di realizzazione ridotti
Non serve avere fisicamente i prodotti già confezionati, abbattendo così l’investimento per il lancio di prodotti nuovi.
Cosa serve per creare il mockup di un prodotto
Per realizzare un mockup fotorealistico, dovrai fornirci una foto del contenitore con dimensioni allegate, il tracciato della fustella del packaging secondario se presente, i PDF della grafica che verrà stampata su tutte le superfici.
Se ancora non sei in possesso di una grafica, possiamo realizzarla ex novo e applicarla su prototipi di contenitori fac-simili ai tuoi.
In questo articolo vediamo le possibili cause e come risolvere l’errore Media Out segnalato dal pannello di controllo delle stampanti industriali Zebra ZT411 e ZT421.
Quando la stampante di etichette segnala un errore per risolverlo è necessario procedere per esclusione di possibili cause che possono generare lo specifico malfunzionamento.
L’errore Media Out può avere differenti origini
CAUSA 1 – LE ETICHETTE NON SONO CARICATE CORRETTAMENTE
Il primo passo è ricontrollare il posizionamento del rotolo all’interno della stampante, controllando che il passaggio carta sia corretto e le guide accostate.
Puoi far riferimento al seguente video in cui spieghiamo come inserire etichette e nastri di stampa
CAUSA 2 – IL SENSORE È DISALLINEATO
Controlla la posizione del sensore all’interno della stampante.
Il sensore è mobile, quindi può capitare che si sposti inavvertitamente in una posizione scorretta rispetto alle etichette che state utilizzando
Nel video precedente spieghiamo anche come posizionare il sensore dei media
CAUSA 3 – DRIVER E/O IMPOSTAZIONI DI STAMPA NON CORRETTAMENTE CONFIGURATE
L’impostazione del driver di stampa e dell’impostazione dei parametri di stampa deve essere coerente con il tipo di etichetta che stai utilizzando.
Se stai stampando etichette con gap, ma la stampante è impostata su supporti continui o etichette von black mark la stampante ti restituirà l’errore di media out.
Fai sempre attenzione alla configurazione del driver e dei parametri di stampa, devono essere coerenti e in linea con il materiale di consumo che stai stampando.
Ricorda le stampanti di etichette vanno sempre configurate in base alla dimensione e al tipo di etichetta che desideri stampare.
L’errato settaggio delle impostazioni di stampa è la causa principale dei problemi più comuni riscontarti nelle stampanti di etichette
Quindi dopo aver impostato i parametri di stampa, procedi ad una calibrazione per avere una stampa allineata e senza errori
I capi d’abbigliamento e in generale gli articoli tessili devono essere etichettati con apposite etichette da cucire internamente.
Sulle etichette vanno riportate la composizione del tessuto e le istruzioni di lavaggio.
Queste informazioni devono essere indelebili e resistenti sia all’abrasione, dovuta all’utilizzo dell’articolo, che ai trattamenti di lavaggio domestici o industriali.
Le etichette possono essere in tessuto, con grafica ricamata, oppure in TNT o RASO, con grafica stampata.
Le etichette in tessuto ricamato vanno ordinate da un fornitore specializzato, hanno un costo di realizzazione elevato e non possono contenere tutte le informazioni, come testi con caratteri particolarmente piccoli o codici a barre.
Le etichette in TNT e raso sono molto più economiche, puoi stamparle in completa autonomia, sono veloci da realizzare e possono riportare qualsiasi tipo di grafica come loghi, simboli di lavaggio, codici a barre o QR code.
La tecnologia di stampa più idonea ed economica per realizzare stampe indelebili è con una stampante a trasferimento termico, che tramite il calore della testina imprime sul TNT una stampa monocromatica.
La selezione di materiali certificati per il tessile, in virtù anche del contatto dell’etichetta con la pelle, è di fondamentale importanza.
Proponiamo alcuni materiali certificati per etichettare i capi d’abbigliamento.
TNT IN POLIESTERE
Il poliestere è un materiale opaco di uso comune per le etichette in TNT, decisamente il più economico.
Garantisce un’ottima nitidezza di stampa nonché resistenza all’usura e ai trattamenti chimici.
È una fibra sintetica consistente, indicata per etichettare tutti i capi d’abbigliamento, gli accessori come sciarpe, borse, cappelli e gli articoli tessili come fodere di cuscini, tovaglie, tende, lenzuola.
La rigidezza del poliestere lo rende poco indicato per l’abbigliamento intimo, in cui occorre sulla pelle un contatto più flessibile e gradevole.
TNT IN POLIAMMIDE
La poliammide è un materiale sintetico lucido ideale per realizzare etichette di qualità.
Oltre ad offrire una nitidezza e una resistenza eccezionali, la morbidezza della sua fibra lo rende una soluzione di etichettatura migliore per capi e articoli tessili di qualità superiore.
TNT IN RASO SATIN
Come il poliestere e la poliammide, questo materiale coniuga qualità di stampa e resistenza eccellenti in una composizione lucente e morbidissima.
Il raso satin è disponibile con trama antisfilo per essere tagliato alla misura dell’etichetta desiderata con la taglierina installabile su alcuni modelli di stampante.
Il raso è ideale per etichettare capi di classe, accessori moda e biancheria per la casa.
RIBBON PER LA STAMPA DEL TNT E DEL RASO
Gli inchiostri per il trasferimento termico sono delle pellicole di nastro (ribbon) che, surriscaldate dalla testina di stampa vengono trasferite sull’etichetta in TNT.
I ribbon specifici per stampare le etichette tessili sono delle resine speciali testate per il contatto con la pelle.
La resina ha una temperatura di fusione piuttosto elevata e questo la rende ideale per realizzare stampe indelebili.
I colori di base sono il bianco e il nero, per stampare in contrasto su TNT nero o bianco.
Per etichette tessili di prestigio sono disponibili altri colori di stampa, tra cui l’oro, l’argento, il rosso, il verde, il blu.
I modelli idonei per stampare le etichette tessili hanno un meccanismo di tenuta e scorrimento della bobina che mantiene un allineamento perfetto per metri e metri di stampa.
Inoltre, è importante valutare se occorre un modello con elevata risoluzione per stampare caratteri particolarmente ridotti e loghi con grafiche complesse o sottili.
CONCLUSIONI
Con una stampante a trasferimento termico e i materiali appropriati potrai realizzare etichette tessili professionali in completa autonomia, stampando esclusivamente il quantitativo di etichette che ti occorrono.
Contattaci per valutare insieme a noi la soluzione di stampa su misura per te