Aria fredda, gelo e condensa sono condizioni che compromettono il funzionamento dei terminali da magazzino.
Per garantire affidabilità e condizioni operative efficienti non basta un terminale robusto, ma è necessario utilizzare un terminale e una infrastruttura di rete appositamente ingegnerizzata per resistere alle temperature estreme degli ambienti freddi.
Un terminale da magazzino standard offrirà delle performance ridotte se sarà utilizzato nelle celle frigorifere o esposto a frequenti escursioni di temperatura:
- gli schermi si appannano e diventano più fragili
- le batterie non rilasciano sufficiente energia
- i processori non lavorano come dovrebbero
- la condensa può causare la corrosione dei componenti interni e corto-circuiti
- possono presentarsi problemi di connettività
Per lavorare in ambienti freddi bisogna scegliere modelli specifici progettati per resistere ad un uso prolungato al freddo, al gelo e alla formazione di condensa
Gelo e brina
Gelo e brina oscurano gli schermi e per gli operatori diventa impossibile verificare i dati immessi.
I gruppi ottici per la cattura dei codici non funzionano correttamente
Se la tastiera non è opportunamente progettata i tasti possono smettere di funzionare.
Condensa
La condensa causa gli stessi effetti della brina rendendo gli schermi e i gruppi ottici inefficienti. Inoltre, penetrando all’interno del terminale, causa la corrosione dei componenti interni e può generare un corto-circuito rendendo il dispositivo inutilizzabile finché non vengono riparate o sostituite le parti danneggiate.
Freddo
Quando le temperature scendono sotto certi livelli, le batterie non rilasciano sufficiente energia compromettendo l’efficienza e la produttività del ciclo lavorativo.
Isolamento
L’isolamento termico necessario per non avere dispersione delle temperature basse può creare dei problemi nella trasmissione dei segnali a radio-frequenza
La propagazione delle onde radio in aria umida è diversa rispetto a condizioni asciutte.
L’isolamento termico degli ambienti per il mantenimento del freddo assorbe i segnali RF e crea l’effetto multi-path e quindi i segnali radio arrivano a destinazione in tempi diversi originati da vari percorsi di propagazione
I terminali rugged funzionano?
Molti terminali per il magazzino rugged continuano a funzionare correttamente anche se esposti a basse temperature per un breve periodo di tempo o se utilizzati per un lungo periodo in aree moderatamente refrigerate.
I fattori determinanti sono
- la quantità di tempo di esposizione
- la frequenza delle transizioni tra temperature fredde e temperature ambiente
L’oscillazione fra temperature estreme è dannosa, come ad esempio in estate quando un terminale utilizzato su un muletto da magazzino può facilmente passare dai 38°C dell’area di carico ai -30°C delle celle frigorifere
Quindi se il terminale viene utilizzato per operazioni di magazzino che prevedono continui spostamenti fra aree a temperatura ambiente e ambienti freddi dovrebbe essere utilizzato un modello specificatamente progettato per gli ambienti freddi
Quali sono i fattori determinanti per la scelta del terminale?
Le custodie di protezione non sono sufficienti per proteggere il terminale da un’esposizione prolungata in ambienti freddi.
I terminali rugged per ambienti freddi utilizzano componenti, materiali e una costruzione appositamente studiata per le basse temperature.
Ogni componente del terminale, compresa la circuiteria interna, è ottimizzata per l’utilizzo nella catena del freddo:
- riscaldatori
- housing
- batterie
- connettori
- ergonomia
- IP rating
sono caratteristiche che devono essere opportunamente progettate su un terminale che possa lavorare efficientemente in ambienti esposti a basse temperature.
Due terminali nati per il freddo: CK75 e MC9300
Sia l’Honeywell che la Zebra hanno progettato palmari adatti per l’utilizzo in ambienti freddi, dotati di funzionalità all’avanguardia per la massima efficienza.
Honeywell CK75
Il palmare da magazzino CK75 nella versione Cold Storage è dotato di un sistema di riscaldamento per essere utilizzato in ambienti di stoccaggio a basse temperature e celle frigorifere ed è ingegnerizzato per resistere agli sbalzi di temperatura
È un terminale ultra-rinforzato in grado di resistere a cadute da 2,4 m su cemento, a 2000 urti da 1 m ed è classificato IP67 per la protezione dalla pioggia e dalla polvere.
È dotato degli imager più rapidi e avanzati del settore che garantiscono un’eccezionale tolleranza al movimento e capacità di lettura dei codici a barre da distanze elevate.
Approfondisci le caratteristiche tecniche
https://www.honeywellaidc.com/products/computer-devices/handheld/ck75
Zebra MC9300
L’MC9300 è un palmare da magazzino progettato per ambienti difficili. È a prova di caduta, acqua, polvere offrendo un’affidabilità superiore che contraddistingue i terminali da magazzino Zebra.
La versione per ambienti freddi è dotata di una finestra di scansione riscaldata e una batteria specifica per lavorare efficientemente a temperature fino a -30°C.
Lo schermo risponde perfettamente anche se bagnato o utilizzato con i guanti
Approfondisci le caratteristiche
https://www.zebra.com/us/en/products/spec-sheets/mobile-computers/handheld/mc9300.html
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