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RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA PER LE STAMPANTI TERMICHE DI ETICHETTE

“Perché la mia stampante oggi non funziona?”

In questo articolo cerchiamo di risolvere alcuni dei problemi che spesso si verificano con qualsiasi marca di stampante termica di etichette.

Questa guida è organizzata in tre sezioni principali:

  1. Controlli sulla stampante
  2. Controlli sul driver della stampante
  3. Controlli sul tuo software grafico
stampanti di etichette a trasferimento termico e termiche dirette

CONSIGLIO Acquista la stampante da un fornitore in grado di darti il giusto supporto tecnico che ti consenta di riavviare rapidamente il tuo flusso di lavoro

1 Controlli sulla stampante

Il primo passo per la risoluzione dei problemi è assicurarsi che la stampante funzioni correttamente e non presenti disfunzioni meccaniche: carta inceppata, sensori mal posizionati, testina guasta, materiali di consumo non idonei o non caricati correttamente.

Se si verificano problemi hardware durante il controllo della stampante, sarà necessario consultare il manuale della stampante o interpellare l’assistenza tecnica.

Cavi della stampante

Verifica che i cavi della stampante siano collegati correttamente alla stampante e al PC.

È una banalità che si verifica spesso.

Invece di premere semplicemente sulle spine, è consigliabile scollegarle e ricollegarle nelle porte corrette.

Assicurati che la stampante sia “pronta”

Accendi la stampante. A seconda del modello della stampante, dovrebbe essere visualizzato il messaggio “Pronta” sul display o illuminarsi una spia verde fissa sul pannello LED che indica lo stato della stampante. 

In caso contrario, spegni e riaccendi la stampante per arrivare allo stato “Pronta”. 

Se al riavvio della stampante viene visualizzato un messaggio di errore sul display o le spie lampeggiano, consultare il manuale della stampante per rimuovere l’errore segnalato.

Calibra la tua stampante

Verifica che la stampante alimenti solo un’etichetta alla volta nella posizione corretta.

Premi il pulsante feed sulla stampante e annota quante etichette escono e dove l’etichetta si ferma ogni volta. Ripeti il processo 3-5 volte finché non si raggiunge la calibrazione desiderata. 

Se la stampante non segue il giusto passo, controlla sul manuale qual è la giusta combinazione di tasti per eseguire una calibrazione manuale.

Se la calibrazione manuale non funziona, procedi con la calibrazione dei sensori attraverso il driver della stampante o eventuali strumenti software messi a disposizione dal costruttore.

  1. Dal Pannello di controllo apri Dispositivi e stampanti.
  2. Clicca con il tasto destro del mouse sull’icona della tua stampante e apri le Proprietà della stampante 
  3. Cerca e seleziona la scheda Strumenti
  4. Nel menu Azioni, seleziona Esegui calibrazione/taratura.

Pagina di configurazione

Le stampanti possono stampare una pagina di configurazione utilizzando il pannello LED (consulta il manuale per trovare i tasti di comando giusti). 

Alcuni degli elementi diagnostici più comunemente utilizzati per risolvere i problemi riscontrati nelle stampanti di etichette possono essere risolti attraverso l’analisi dei parametri di configurazione della stampante.

Se la stampante non stampa, se la stampa non è nitida oppure la stampante perde il passo saltando alcune etichette o c’è una segnalazione di errore sul materiale di consumo molto probabilmente uno o più parametri non sono correttamente impostati.

L’etichetta di configurazione consente una verifica immediata dei valori impostati sulla stampante.

Firmware aggiornato

Verifica di avere installato il firmware più recente per la tua stampante.

In genere è possibile controllare il sito Web del produttore della stampante per informazioni sul firmware della stampante e istruzioni su come aggiornare il firmware (se necessario). 

2 Controlli sul driver della stampante

Il driver della stampante controlla tutte le impostazioni della stampante e collabora con il software grafico per inviare i comandi di stampa.

Driver della stampante aggiornato

Verifica di avere installato il driver più recente per la tua stampante. 

Se la tua stampante viene visualizzata come dispositivo sconosciuto, dovrai reinstallare la stampante. 

Se sono installate più stampanti dello stesso modello, assicurarsi che utilizzino tutte lo stesso driver.

Porta stampante

Il computer comunica con la stampante attraverso la porta impostata all’origine nel driver. Se il tipo di cavo della stampante viene modificato o colleghi la stampante ad una porta diversa, la nuova porta deve essere impostata correttamente nel driver.

  1. Apri dispositivi e stampanti dal pannello di controllo di Windows
  2. Fai clic con il tasto destro sull’ icona della stampante e seleziona Proprietà stampante 
  3. Seleziona la scheda Porte
  4. Controlla la porta che corrisponde al cavo della stampante tra:
    • Cavo seriale: Com1, Com2, ecc
    • Cavo parallelo: LPT1, LPT2, ecc
    • Cavo USB: USB1, USB2, ecc
    • Cavo Ethernet: indirizzo TCP/IP, porta RAW (le porte predefinite sono 8000 e 9100), LPR
  5. Imposta quella corretta e fai clic su Applica

Suggerimento: la stampa di una pagina di prova direttamente dal driver della stampante verifica che il driver comunica con la stampante stampando una pagina di base. 

  1. Apri Dispositivi e stampanti dal pannello di controllo di Windows
  2. Fai clic con il tasto destro sulla stampante e seleziona Proprietà stampante
  3. Seleziona la scheda Generale
  4. Fai clic su Stampa pagina di prova

Verifica della coda di stampa

La presenza di una coda di stampa piena o con documenti in errore potrebbe impedire l’invio di nuovi comandi di stampa alla stampante.

  1. Apri Dispositivi e stampanti
  2. Dal menu di scelta rapida della stampante seleziona Visualizza coda di stampa o fai doppio clic direttamente sull’icona della stampante.
  3. Verifica che lo stato della stampante sia Pronta.
  4. Se lo stato fosse invece In pausa, deseleziona Pausa (potresti aver bisogno dei privilegi di amministratore per controllare questa impostazione).
  5. Se c’è un lavoro di stampa nella coda di stampa che presenta errori, sarà necessario cancellarlo (tasto destro sul processo di stampa dell’elenco e clic su Annulla).
  6. Se il processo di stampa in coda non dovesse annullarsi, spegni e riavvia la stampante.
  7. Se, malgrado tutta la procedura precedente, ancora non riesci ad inviare un nuovo processo di stampa alla stampante, occorre agire sullo Spooler di stampa che si trova in Servizi di Windows (potrebbero essere necessari i privilegi di amministratore per accedere e controllare lo spooler di stampa)
  8. Spegni la stampante
  9. Con la combinazione di tasti rapida: CTRL+ALT+CANC si apre un menu, scegli Gestione attività e cerca lo Spooler nella scheda Servizi
  10. Con il tasto destro del mouse arresta e successivamente riavvia lo Spooler di stampa, quindi riavvia il PC
  11. Attendi che il computer termini l’avvio, accendi la stampante e controlla lo stato della coda di stampa.
  12. Se lo stato della coda di stampa presenterà ancora errori, potrà essere necessario ricontrollare tutte le impostazioni del driver e potenzialmente reinstallare la stampante.

3 Controlli sul Software grafico

Ogni software ha opzioni simili ma appare con un’interfaccia diversa.

Il Software grafico controlla molte delle impostazioni di stampa.

Potresti avere un problema causato da un’etichetta specifica piuttosto che dall’intera applicazione. 

Crea una nuova etichetta semplice, che abbia le stesse dimensioni e impostazioni del documento problematico, per verificare se il problema di stampa è causato dal contenuto del documento o dalle impostazioni.

  1. Crea un nuovo documento
  2. Utilizza la procedura guidata del nuovo documento per impostare correttamente le dimensioni della pagina.
  3. Aggiungi un Testo a riga singola al centro del documento in carattere Arial
  4. Aggiungi un Codice a barre Code-128 sotto l’oggetto di testo
  5. Salva il documento
  6. Stampa il documento

Impostazioni di configurazione della pagina (dimensioni etichetta)

Verifica che le impostazioni delle dimensioni della pagina corrispondano alla dimensione delle etichette che utilizzi.

Ti consigliamo di misurare l’etichetta con un righello, invece di utilizzare le dimensioni riportate sulla confezione delle etichette, perché potrebbero non corrispondere esattamente.

come identificare correttamente le etichette
  1. Apri il tuo documento
  2. Vai su Proprietà documento e poi su Imposta pagina
  3. Seleziona il tuo orientamento
  • Verticale: nessuna rotazione tra layout sullo schermo e verso di stampa
  • Orizzontale: la stampa verrà ruotata di 90° in senso orario rispetto al layout
  1. Imposta dimensione pagina inserendo i valori misurati con il righello
  2. Per etichette confezionate in piste multiple imposta le righe, le colonne, i margini di siliconata esposta e il gap tra le etichette.
  3. Fai clic su OK per confermare le modifiche
  4. Salva il tuo documento
  5. Stampa il tuo documento

Configurazioni del driver della stampante direttamente dal software di stampa

Quando viene creato e salvato un documento con un software grafico, il file contiene tutte le informazioni, sia di origine grafica (testi, codici a barre, immagini) che i parametri di stampa (scelta della stampante utilizzata, metodo di stampa, velocità di stampa, scurezza, sensori utilizzati per il rilevamento dello stock).

Può capitare che i parametri di configurazione impostati nel software grafico abbiano la precedenza su qualsiasi altro valore impostato tramite Windows o il driver della stampante accessibile dal Pannello di controllo > Dispositivi e stampanti.

Per impostare i parametri di stampa nel driver tramite il software:

  1. Apri il tuo documento
  2. Vai su File > Stampa
  3. Verifica che sia selezionata la stampante corretta
  4. Entra in Proprietà documento
  5. Dovrebbe esserci una scheda Azioni / opzioni in cui è possibile impostare quanto segue:
  • Tipo di supporto/sensore: scegliere tra etichette con gap, con marchi neri sul retro, con foro o supporto continuo.
  • Metodo di stampa: Termica diretta (senza nastro) o Trasferimento termico (con nastro).
  • Gestione dei supporti: queste opzioni comportano la pausa, la pausa per lo strappo, il taglio del supporto o il backfeed tra le etichette.
  • Velocità: la velocità è un parametro che devi proporzionare alla scurezza e al tipo di supporto che stai stampando
  • Scurezza: un’impostazione di scurezza elevata può danneggiare il tuo stock e usurare precocemente la testina di stampa. Si consiglia di aumentare la scurezza in piccoli incrementi fino a quando non si raggiunge la nitidezza desiderata.

Nota: potrebbe essere necessario riportare le impostazioni dei parametri di stampa del software grafico nel driver diretto della stampante, accessibile da Pannello di controllo > Dispositivi e stampanti, perché quest’ultimo potrebbe avere la priorità sul processo di stampa.

Ottimizzazioni delle prestazioni e metodi di stampa degli oggetti

Tutti i software grafici offrono una serie di opzioni per ottimizzare il lavoro di stampa di immagini e codici a barre.

L’ottimizzazione delle prestazioni, che trovi nella finestra di dialogo Stampa, potrebbe causare problemi se non è supportata dal firmware corrente della stampante o se la memoria della stampante non funziona correttamente. 

Durante la risoluzione dei problemi di un software grafico è utile disabilitare tutte le ottimizzazioni delle prestazioni per inviare processi di stampa più semplici.

  1. Apri il tuo documento
  2. Vai su File > Stampa
  3. Seleziona la scheda Prestazioni/Ottimizzazioni
  4. Deseleziona tutte le opzioni
  5. Seleziona la scheda Metodo di stampa oggetto
  6. Imposta i menu a discesa disponibili su Grafica raster
  7. Salva il documento
  8. Stampa il documento

Se la rimozione delle impostazioni delle prestazioni risolvesse il problema, potresti riattivare ciascuna impostazione delle prestazioni una alla volta per vedere quale specifica impostazione delle prestazioni sia problematica.

Nota: quando si impostano le ottimizzazioni delle prestazioni e i metodi di stampa degli oggetti, è possibile scegliere su quali documenti interessano le modifiche:

  • Usa le impostazioni per tutti i documenti
  • Usa le impostazioni solo per questo documento

I codici a barre hanno un’impostazione di prestazioni aggiuntiva all’interno delle proprietà del codice a barre. Il Software può inviare un’immagine del codice a barre invece di dire alla stampante di generarlo.

  1. Fai clic con il tasto destro sull’oggetto codice a barre e apri le sue Proprietà
  2. Fare clic sul pulsante Metodo di stampa
  3. Seleziona codici a barre e testo leggibile dall’uomo controllati da “Software”
  4. Fai clic su OK
  5. Chiudi Proprietà codice a barre
  6. Salva il documento
  7. Stampa il documento

CONCLUSIONI

Chi stampa etichette quotidianamente sa che ci sono dei “misteri” che a volte intralciano il flusso di un lavoro precedentemente andato a buon fine.

La casistica degli inconvenienti è ampia, ma la capacità dell’utente si specializza anche grazie a questi prontuari.

Ci auguriamo di esserti stati utili

Elisabetta Urbisaglia

📞 06.51848187

📧 info@acsistemisrl.com

🌍 www.acsistemisrl.com

🛒 https://acsistemionline.com/


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Il trasferimento termico è una tecnologia che sfrutta un processo di trasferimento del colore, su carta o pellicola sintetica, basato sull’impiego del calore: in pratica il  calore della testina scioglie un nastro inchiostrato, detto ribbon, che trasferisce l’inchiostro sul supporto.

stampa a trasferimento termico

Le caratteristiche principali che hanno contribuito alla rilevante diffusione di stampanti a trasferimento sono:

  • velocità
  • qualità di stampa eccellente
  • scelta ampia e versatile dei materiali di stampa
  • basso costo stampa
  • stampa in funzione del fabbisogno
  • produzione di modelli idonei a qualsiasi esigenza operativa (desktop, industriali, semi-industriali, per integrazione sulle linee, portatili)

L’impiego abituale delle stampanti a trasferimento termico è per la creazione di etichette destinate a contenere dati di tracciabilità quali codice a barre, data e lotto di produzione, indicazioni di peso o volume del prodotto, taglia e colore dell’articolo, ma anche ticket di vario genere.

Sono spesso utilizzate per stampare dati variabili su etichette con una grafica a colori prestampata.



Solitamente attraverso il trasferimento termico si producono etichette con stampa nera su sfondo bianco senza nessuna finalità estetica ma solo funzionali al loro scopo.

Non tutti sanno che il ribbon che imprime la stampa, oltre che differenziarsi per le sue caratteristiche tecniche di durabilità (in ordine di resistenza cera, cera-resina e resina) è disponibile con molteplicità di colori, ed anche preziose variazioni metallizzate, che conferiscono alle etichette un aspetto ancor più ricercato e attraente per il consumatore, nonché molto credibile da un punto di vista qualitativo.

ribbon colorati per il trasferimento termico

Inoltre, i materiali su cui poter stampare sono una gamma altrettanto variegata: carta naturale lucida od opaca, oppure materiali sintetici come il poliestere, il pvc e il polipropilene, disponibile anche nella versione trasparente che è molto adatta a dare risalto al contenuto della confezione, facendo apparire il prodotto nella sua integralità.

Se abbiamo bisogno di differenziarci è possibile stampare anche su etichette colorare utilizzando ribbon idonei.

Ed ecco che si possono realizzare, con una semplice stampante a trasferimento termico, etichette dall’impatto moderno, essenziale ed elegante, nonché durevoli perché resistenti alle varie aggressioni atmosferiche, chimiche e meccaniche.

Semplicemente sostituendo il ribbon nella nostra stampante possiamo differenziare le nostre etichette e conferire una personalizzazione più tematica alla nostra linea di prodotti.

etichette stampate a trasferimento termico

Etichette non necessariamente monocromatiche, grazie alla possibilità di sovrapporre più di un processo di stampa con ribbon di colori diversi, inserendo, per esempio, qualche particolare metallizzato che valorizza il nostro layout grafico con luminescenze tridimensionali.

etichette per olio con particolari metallici

CONCLUSIONI

Una stampante a trasferimento termico, con dei costi contenuti sia all’acquisto sia nella gestione della manutenzione e dei consumi di esercizio, non solo crea le nostre etichette con codici a barre utili per la tracciabilità e l’organizzazione del magazzino, ma può essere un valido strumento anche per la realizzazione di etichette prodotto comunicative, che catturano l’attenzione del cliente, differenziando il tuo prodotto da altri simili.

Il trasferimento termico è una tecnologia molto diffusa, semplice da utilizzare e vincente in termini di rendimento estetico, qualità percepita, costi e tempi di realizzazione.

Se vuoi scegliere la tua stampante di etichette insieme a noi chiamaci

Elisabetta Urbisaglia

Telefono 06.51848187

info@acsistemisrl.com

oppure visita il nostro sito

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Quali sono i vantaggi di una stampa a trasferimento termico rispetto ad una stampa laser o a getto d’inchiostro?

Prima di analizzare i vantaggi offerti da questa versatile tecnologia di stampa, facciamo una premessa sulla definizione di stampa termica e stampa a trasferimento termico

La metodologia a trasferimento termico utilizza il calore della testina di stampa per fondere un nastro inchiostrato, detto ribbon, che trasferisce l’inchiostro sul materiale da stampare (etichette, cartellini, film flessibili, materiale tessile)

Testina Flathead
Testina Flathead

Diversamente la tecnologia termica diretta richiede l’uso di un’etichetta in materiale termico, cioè sensibile al calore della testina che provoca un cambiamento di colore sul materiale per creare l’immagine stampata.

In sintesi, la stampa a trasferimento termico utilizza un nastro di stampa, chiamato anche ribbon, mentre la stampa termica diretta no.

Le stampanti a trasferimento termico stampano anche in termico diretto, quindi senza l’utilizzo di un nastro di stampa


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Il costo stampa di un’etichetta stampata in termico diretto è inferiore rispetto alla stampa laser o a getto d’inchiostro.

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I materiali stampabili a getto d’inchiostro e laser in genere devono essere rivestiti con una sostanza chimica per essere più ricettivi all’inchiostro o al toner e questo si traduce in un costo maggiore del materiale di consumo.

pm43 con pannello di controllo LCD

Velocità

La velocità di stampa è nettamente superiore rispetto alle altre tecnologie.

Una stampante di etichette desktop può arrivare fino a 203 mm/sec. Questo significa che 10 etichette da 10 cm vengono stampate in meno di 5 secondi e 10 etichette da 5 cm vengono stampate in poco più di 2 secondi

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Materiali di consumo

Le stampanti a trasferimento termico possono stampare su una gamma infinita di materiali di consumo, che incontra qualsiasi esigenza operativa:

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Errori comuni di stampa di un’etichetta con codice a barre

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Nelle stampanti a trasferimento termico o termiche è possibile far passare materiali con adesivi specifici, molto tenaci, con caratteristiche idonee all’applicazione su superfici ruvide, irregolari o curve come ad esempio l’adesivo di un’etichetta per pneumatici.

Accessori

Le stampanti di etichette a trasferimento termico o termiche sono progettate per la stampa di etichette in rotoli e sono dotate di accessori opzionali che solitamente non hanno le stampanti laser o a getto d’inchiostro:

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  • taglierina
  • riavvolgitore di etichette
  • riavvolgitore della siliconata
  • applicatore di etichette

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Anche nel mondo del colore molti clienti preferiscono far produrre esternamente etichette prestampate con i dati fissi e successivamente stampare autonomamente le informazioni variabili a trasferimento termico

Le stampanti a trasferimento termico sono scelte per la loro compatibilità con la più ampia gamma di materiali disponibili e perché assicurano la massima durabilità dell’etichetta. Sono ideali per la stampa di singole etichette o migliaia di copie.

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Contattaci ai nostri riferimenti

Ing. Cristina Urbisaglia

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La metodologia a trasferimento termico utilizza il calore della testina di stampa per fondere un nastro inchiostrato, detto ribbon, che trasferisce l’inchiostro sul materiale da stampare (etichette, cartellini, film flessibili, materiale tessile). L’unico vincolo di questa versatile tecnologia è di produrre una stampa monocromatica e spesso un’etichetta bianca con sovrastampa nera è monotona e non cattura l’attenzione

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La distinzione attraverso l’uso di un’etichetta colorata, poiché ha un impatto visivo immediato, facilita qualsiasi operazione di differenziazione e di identificazione.


video-icon

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Come i ribbon neri, i nastri colorati sono disponibili in cera, cera-resina o resina per adattarsi ai diversi materiali di stampa, sia cartacei che sintetici.

Prima dell’acquisto è’ importante verificare che le specifiche tecniche del nastro siano compatibili con i modello di stampante in uso:

  • qualità: cera, cera-resina o resina in funzione della tipologia del materiale da stampare e del ciclo di vita dell’etichetta
  • larghezza e altezza del nastro: la larghezza deve essere poco più grande dell’etichetta o del cartellino che dobbiamo stampare per evitare la formazione di grinze sul ribbon
  • inchiostrazione interna o esterna
  • anima interna e diametro massimo esterno

L’utilizzo di nastri colorati per la stampa a trasferimento termico consente di evidenziare le informazioni stampate e catalizzare l’attenzione di chi guarda in alcune applicazioni specifiche:

  • Etichettatura di merce non conforme
  • Differenziazione dell’inventario
  • Etichettatura scaffali magazzino: il colore semplifica il flusso operativo
  • Settore alimentare: etichettatura prodotti in scadenza
  • Magazzino: una scelta strategica del colore è un’ottima opzione per assicurarsi che le etichette sui prodotti siano facilmente distinguibili da altre etichette non correlate.

I settori e le applicazioni che possono beneficiare di un’etichetta colorata sono innumerevoli ma quando devi stampare un codice a barre assicurati che la scelta dei colori garantisca la corretta scansionabilità del codice.

Scannable-Color-Combinations

Ing. Cristina Urbisaglia

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La stampante di etichette PC43 dell’ Intermec è estremamente compatta, ideale per ambienti con spazio limitato.

La caratteristica unica di questa stampante è una base ricaricabile sulla quale viene alloggiata la stampante che la rende portatile e trasportabile in qualsiasi ambiente

stampante di etichette Intermec PC43

Analizziamo le caratteristiche essenziali:

  • È disponibile nella versione termica diretta o trasferimento termico
  • Stampa etichette con larghezza massima di 10 cm
  • Velocissima, fino a 203 mm al secondo
  • Interfaccia utente per segnalazione dello stato: display LCD con risoluzione 480×234 oppure interfaccia a icone luminose
  • Molteplici opzioni di connessione: USB, Ethernet, WIFI e Bluetooth, seriale  e parallela.
  • La serie PC43 è ricca di accessori: spellicolatore etichette, taglierina per taglio parziale o totale, vassoio frontale e modulo base- batteria.

La base ricaricabile è un modulo utilissimo quando la stampante deve essere utilizzata in ambienti diversi o deve essere trasportata su un carrello per stampare direttamente sul luogo di applicazione delle etichette

base ricaricabile per PC43
base ricaricabile per PC43

Questo modulo base-batteria trasforma la stampante da fissa a portatile. Invece di utilizzare l’alimentatore collegato ad una presa di corrente è possibile utilizzare una base alimentata a batterie su cui viene appoggiata la stampante per fornire alimentazione alla PC43 per lavorare in completa mobilità.

La batteria offre un’indipendenza di circa 8 ore assicurando la stampa per un intero turno di lavoro.

L’assemblaggio della base è semplice ed immediato, come mostrato in questo video

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La base è dotata di led luminosi che indicano lo stato di carica della batteria.

Se si configura la stampante con il modulo di connessione WIFI/ Bluetooth otteniamo una postazione di stampa completamente autonoma, da cui è possibile stampare da qualsiasi dispositivo come smartphone, tablet e PC.

La PC43 stampa su diversi tipi di supporto: etichette, cartellini, carta termica.

installazione base- batteria PC43
installazione base- batteria PC43

I vantaggi offerti da un dispositivo così versatile consentono di impiegare la PC43 in tutte quelle applicazioni in cui è richiesta una soluzione di stampa mobile e trasportabile senza rinunciare alla comodità di una stampante desktop:

  • Ospedali, per l’etichettatura di campioni direttamente sul letto del paziente
  • Trasporti, per stampare le etichette di spedizione direttamente in prossimità dei colli o bancale evitando errori di applicazione
  • Magazzini con più locazioni di etichettatura
  • Produzione

Il vantaggio sostanziale rispetto ad una classica stampante portatile è la possibilità di stampare a trasferimento termico.

Tutte le stampanti mobili stampano in termico diretto, quindi su un’etichetta con ciclo di vita breve.

Diversamente la stampa a trasferimento termico consente la stampa su una gamma illimitata di supporti, non solo in carta ma anche in materiale sintetico per la produzione di etichette durevoli, resistenti alle abrasioni, all’umidità, agli agenti chimici e atmosferici

Ing. Cristina Urbisaglia

📞 Tel. 06.51848187

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Velocità di stampa: Fino a 152,4 mm/sec

Larghezza di stampa: da 22 mm a 104

Lunghezza di stampa: da 13mm a 997mm

Questa stampante ha un’ottima qualità di stampa e può essere utilizzata su qualsiasi supporto: carta opaca e lucida, materiali sintetici, poliammide e cartellini.

La stampante può essere utilizzata in qualsiasi situazione:

  • Logistica, etichette indirizzi
  • Biglietterie
  • Produzione, etichettatura articoli
  • Produzione abbigliamento e tessuti, stampa del TNT
  • Ufficio, per importanti volumi di stampa

Un altro fattore molto importante da non sottovalutare è la facilità di installazione e sostituzione dei consumabili (etichette e cartellini ).

Per ambienti più ostili esiste la stampante gemella con le stesse caratteristiche ma struttura in metallo, è il modello Toshiba Tec B-SA4TM

Toshiba Tec serie b-sa4
Toshiba Tec serie b-sa4

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Per maggiori informazioni o richiedere un preventivo potete scriverci ai seguenti indirizzi

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Ing. Cristina Urbisaglia

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Ribbon per stampanti Toshiba Tec: come identificare il codice corretto

Ribbon Save: il modulo che ti fa risparmiare fino all’80% il consumo del nastro di stampa

Alcuni modelli di stampanti di etichette sono dotate di un modulo opzionale chiamato “ Save Ribbon”.

Questo modulo poco conosciuto è  utilissimo perché permette di far risparmiare fino all’80% del consumo del ribbon (nastro di stampa) con un risparmio notevole dei costi del materiale di consumo.

ribbon save
ribbon save

Il funzionamento è molto semplice: nel processo di stampa di etichette o cartellini, se non è prevista una zona stampabile, la stampante solleva automaticamente la testina termica e blocca i motori di riavvolgimento del nastro. In questo modo il ribbon è bloccato finchè non viene raggiunta la zona stampabile


video-icon

Guarda il video


Questo accessorio spesso viene utilizzato in produzione dove si utilizzano etichette prestampate e sulle quali si devono stampare solo pochissime informazioni come data, lotto, codice a barre.

Facciamo un semplice esempio sui consumi con e senza save ribbon

Se utilizziamo un nastro da 600 mt e dobbiamo stampare 100.000 etichette, con una etichetta alta 150mm e zona stampa alta 10 mm il consumo sarebbe

Senza modulo Save Ribbon:

100.000 etichette sviluppano circa 15.400 mt di altezza in funzione del gap ed occorrono circa 26 nastri

Con modulo Save Ribbon

100.000 etichette con zona stampabile alta 10 mm su un ‘etichetta alta 150 mm, sviluppano 1000 mt di altezza stampabile e sono sufficienti solamente circa 5 ribbon.

Risparmio:

Il costo di un nastro originale resina da 600 mt e larghezza 114 mm è di circa 60,00 euro quindi con il  modulo Save Ribbon il risparmio sarebbe di 960 euro ogni 100.000 etichette

Consiglio

Se stampate grandi volumi di etichette, ma con area stampabile di piccole dimensioni rispetto all’etichetta, vale la pena farsi qualche calcolo per valutare l’abbattimento dei costi del ribbon utilizzando il “Save Ribbon”

Andrea Capponi

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Stampante Toshiba B-FV4: configurazione del driver

Con questa semplice guida vediamo come  configurare velocemente il driver della stampante desktop Toshiba modello B-FV4.

Dopo aver collegato la stampante al computer e caricato il nastro di stampa e il rotolo di etichette (guarda il  video su su come caricare ribbon ed etichette al  link https://www.youtube.com/watch?v=MmxIJaIMeQE ), impostiamo la dimensione delle etichette.

Da Pannello di controllo> Dispositivi e stampanti, clicca con il tasto dx sull’icona della stampante e seleziona Preferenza di stampa

  1.  IMPOSTAZIONE DEL FORMATO ETICHETTA: sulla schermata “Impostazione Pagina” premi il pulsante modifica per aprire la schermata delle impostazioni della dimensione dell’etichetta e settare larghezza ed altezza
Impostazioni pagina
Impostazioni pagina

2.  IMPOSTAZIONE DEL METODO DI STAMPA: nella schermata “Pacchetto” impostare

  • trasferimento termico ( se utilizziamo il nastro )
  •  termico diretto se si utilizzano materiali termici
Schermata Pacchetto
Schermata Pacchetto

3.  IMPOSTAZIONE DEL SENSORE: sempre nella schermata “Pacchetto” impostare

  • Nessuno ( modulo continuo  )
  • Riflettente (  etichette con black mark sul retro )
  • Trasmittente ( se usate etichette con gap o foro )

4.IMPOSTAZIONE VELOCITA’: nella schermata “Pacchetto” impostare  una velocità media

  1. IMPOSTAZIONE TEMPERATURA: nella schermata “Opzioni” impostare un valore di temperatura idoneo al materiale di consumo che si sta utilizzando
    Schermata Opzioni
    Schermata Opzioni

     

    In questo articolo puoi trovare dei consigli sul settaggio di velocità e temperatura 

Se vuoi farmi delle domande puoi contattarmi via e-mail su andrea@acsistemisrl.com

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Come scegliere il nastro a trasferimento termico giusto per la tua etichetta

La tecnologia a trasferimento termico produce una stampa più durevole rispetto alla termica diretta e risponde ad esigenze applicative specifiche, come le etichette per i cespiti o per l’elettronica, etichette per il settore chimico o farmaceutico, etichette per ambienti sottoposti a temperature estreme, etichette resistenti alle abrasioni o ad agenti chimici o  in condizioni atmosferiche ostili perché esposte all’esterno.

Stampanti a trasferimento termico

Selezionare il corretto nastro a trasferimento termico farà in modo che venga prodotta una stampa di qualità e durevole nel tempo.

I nastri a trasferimento termico esistono in 3 principali formulazioni: cera, cera-resina, resina.

La grande offerta di materiali per etichette e cartellini e le infinite applicazioni di etichettatura, hanno portato i produttori di nastri a sviluppare, all’interno di ciascuna categoria, formulazioni di inchiostro miste (ad esempio cera arricchito con una piccola percentuale di resina).

Il legame che si crea tra un nastro ben selezionato e l’etichetta può dare delle performance di stampa in termini di durata e resistenza di gran lunga superiori a qualsiasi altra tecnologia di stampa ad inchiostro.

Il ribbon corretto dipende dal materiale dell’etichetta che deve essere stampato e chi produce etichette dovrebbe dare l’indicazione della formulazione di inchiostro più corretta per la specifica tipologia di materiale.

Nastro cera (ribbon wax). Ideale per materiali in carta opaca, in ambienti non esposti all’esterno e a sostanze chimiche. Hanno una moderata resistenza alle abrasioni. È il nastro con il costo minore fra le tre categorie

Settori di Applicazione: Spedizioni, Etichettatura a breve termine, Retail, Etichettatura Scaffali

Nastro cera-resina . Idoneo per carta patinata e materiali sintetici opachi. Buona resistenza allo sfregamento, alle sbavature e ad alcune sostanze chimiche.

Settori di Applicazione: Sanità, Agro-Alimentare, Etichettatura Locazioni

Nastro resina. Progettato per l’utilizzo con materiali sintetici come il poliestere, il polipropilene, la poliammide, il polietilene. Ottima resistenza alle abrasioni e allo sfregamento. Ottima resistenza ai solventi, all’esposizione chimica ed atmosferica

Settori di Applicazione: Elettronico, Chimico, Farmaceutico

Solitamente i nastri a trasferimento termico sono neri, ma sono disponibili anche in altri colori

Ribbon colorati
ribbon colorati

Ancora 3 brevi suggerimenti che possono aiutare ad una scelta corretta del nastro di stampa

  1. Larghezza del ribbon. Il ribbon deve essere poco più largo dell’etichetta. Ad esempio se l’etichetta ha una larghezza di 50 mm userò un nastro largo 60 mm circa. Certamente è una scelta sbagliata utilizzare una larghezza del nastro pari a 110 mm (il doppio dell’etichetta) perché può generare delle grinze producendo una stampa di bassa qualità, inoltre metà della larghezza del nastro rimane inutilizzata con inopportuno spreco dei costi
  2. Inchiostrazione. I ribbon possono avere inchiostrazione interna od esterna. Assicurarsi quale tipologia di inchiostrazione richiede la stampante che utilizziamo. Alcuni modelli possono alloggiare ribbon con entrambe le inchiostrazioni.
  3. Qualità del nastro di stampa. Ribbon di bassa qualità spesso presentano una spalmatura NON uniforme, sporcano le testine e producono stampe mediocri, poco brillanti e soggette a sbavature.

Approfondisci l’argomento ribbon sulla nostra sezione dedicata

http://www.acsistemisrl.com/ribbon.html

Se devi selezionare l’etichetta adatta alla tua specifica applicazione puoi leggere la nostra guida

https://www.acnet.it/2016/04/04/etichette-adesive-non-sono-tutte-uguali/

Ing. Cristina Urbisaglia

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Stampante a trasferimento termico vs termica diretta: quale scegliere?

Spesso ci chiedono quale sia la tecnologia di stampa migliore tra trasferimento termico e termica diretta. Non è corretto parlare di migliore, ma di modalità di stampa adatta alle proprie esigenze di etichettatura.

Allora valutiamo alcuni punti chiave che ci aiuteranno a decidere se acquistare una stampante termica diretta o a trasferimento termico

Partiamo dalla differenza tra le 2 tecnologie di stampa.

Stampanti a trasferimento termico

In parole semplici, la stampa a trasferimento termico utilizza un nastro di stampa, chiamato anche ribbon, mentre la stampa termica diretta no. Le stampanti a trasferimento termico riscaldano un nastro inchiostrato alloggiato all’interno della stampante per trasferire l’inchiostro sulle etichette.

ribbon
ribbon per il trasferimento termico

Diversamente la stampa termica diretta richiede l’uso di un’etichetta in materiale termico, cioè sensibile al calore della testina che provoca un cambiamento di colore sul materiale per creare l’immagine stampata

A volte ci è capitato di verificare l’uso di un’etichetta termica e ribbon in modalità di stampa a trasferimento termico. Questo è un utilizzo improprio della stampante ed anche una superflua spesa economica, considerato che a parità di materiale (carta, polipropilene, materiale sintetico) il rivestimento termico solitamente è più costoso

Le testine delle stampanti a trasferimento termico hanno un ciclo di vita più lungo

Il ribbon utilizzato nella stampa a trasferimento termico agisce da “cuscinetto” tra gli elementi della testina. Nella stampa termica diretta invece, polvere e detriti presenti sulle etichette, sono direttamente a contatto con gli elementi della testina con conseguente maggiore usura o danneggiamento della testina di stampa

Printhead
Printhead

La durata di una testina nella stampa termica diretta è notevolmente ridotta rispetto alle applicazioni di stampa a trasferimento termico, dal 25% al 50% in meno dipendentemente dal volume di stampa e dal materiale utilizzato. Considerato che la testina è una parte di ricambio che può valere fino al 30% il costo di una stampante nuova, questo è un aspetto che ha un impatto economico da valutare con attenzione

In questo articolo https://www.acnet.it/2016/04/13/come-allungare-il-ciclo-di-vita-della-testina-di-una-stampante-termica/ abbiamo dato alcuni suggerimenti su come allungare il ciclo di vita di una testina

Durata dell’etichetta: requisito essenziale per una scelta corretta della tecnologia di stampa

Quanto deve durare l’etichetta, quale è il suo ciclo di vita?

Etichette stampate con tecnologia termica diretta hanno una durata inferiore

Se il prodotto da etichettare deve essere esposto all’esterno, sotto la luce solare diretta, o in condizioni ambientali difficili come l’umidità, oppure entra in contatto con sostanze chimiche allora è consigliabile usare il trasferimento termico.

etichette per stampanti termiche
ETICHETTE

Al contrario etichette di spedizione o prodotti del settore agro-alimentare, dove il ciclo di vita dell’etichetta è breve una stampante termica diretta può essere una buona scelta

Costi delle stampanti

Le stampanti termiche dirette hanno un costo inferiore

Solitamente una stampante a trasferimento termico è in grado di stampare anche in modalità termica diretta. Quindi certamente acquistando il modello a trasferimento termico non si sbaglia l’acquisto perché consente la stampa in entrambe le modalità, basta cambiare l’impostazione di stampa.

pannello di controllo

Se però le esigenze di stampa sono solo per materiali termici, allora è disponibile la configurazione solo termica diretta, che sicuramente avrà un costo inferiore in quanto non ha l’hardware per l’alloggiamento e la gestione del ribbon.

Inoltre, la stampa termica per gli operatori ha una gestione più semplice perché non richiede regolazioni del nastro e tempi di inattività della stampante necessari per il cambio del ribbon.

Costi delle etichette e dei ribbon

Il materiale termico è solitamente più costoso dell’equivalente a trasferimento termico.

Quando si fa un’analisi dei costi del materiale di consumo, si deve confrontare il costo delle etichette termiche con il costo delle etichette a trasferimento termico più il ribbon.

A questa analisi è necessario aggiungere la valutazione sulla durata delle testine, che è inferiore in modalità termica diretta e si riduce maggiormente qualora non vengano utilizzate carte termiche di scarsa qualità che esercitano un’azione abrasiva sulle testine

Se lo desideri puoi approfondire la scelta della stampante di etichette  in questa breve guida

 https://www.acnet.it/2016/02/09/stampanti-di-etichette-guida-alla-scelta/

Ing. Cristina Urbisaglia

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