In diversi articoli abbiamo analizzati i benefici di una soluzione RFID, che in alcune applicazioni, porta l’automazione di un processo ad un livello superiore.
Ma una implementazione RFID, per avere successo, deve essere accuratamente configurata sulle tue esigenze, nell’ambiente e sui materiali in cui decidi di impiegarla.
Se pensi di aver bisogno solamente di selezionare il giusto tag, lettore e software ti sbagli!!!
Una soluzione RFID non è Plug and Play, cioè non puoi pensare che sia sufficiente acquistare una tecnologia RFID e impiegarla senza una procedura accurata di analisi, configurazione e ottimizzazione nel tuo specifico contesto.
Analizziamo alcuni aspetti che devi considerare prima di prendere decisioni affrettate.
I sistemi RFID richiedono hardware e software diversi da altri sistemi di tracciabilità utilizzati per i codici a barre.
Se attualmente stai utilizzando un sistema di tracciabilità basato sui codici a barre e sostituisci l’hardware impiegando etichette e lettori RFID, il sistema non funzionerà.
È necessario un software appositamente progettato per gestire il flusso di informazioni che derivano dalla lettura di tag RFID.
Mentre con un lettore o un terminale dotato di lettore di codice a barre gestisce un dato alla volta, un lettore RFID può leggere centinaia di tag in pochi secondi.
Per questo motivo, gli algoritmi per l’acquisizione e l’archiviazione delle informazioni sono differenti da quelli utilizzati con una soluzione basata sul codice a barre.
Le 2 tecnologie sono diverse e in un certo senso incompatibili. Possono certamente coesistere, un progetto di tracciabilità delle risorse può implementarle entrambe ma:
- i lettori di codici a barre lavorano in visibilità ottica, cioè per leggere un codice a barre devi puntare il lettore direttamente sul codice
- un lettore RFID utilizza le onde radio per comunicare con il tag, non ha bisogno di un puntamento diretto sul tag e ad esempio puoi leggere contemporaneamente tutti gli oggetti dotati di tag contenuti in un cartone, come mostrato nel seguente video
Questo significa che avrai bisogno di un algoritmo che filtra tutti i dati che vengono contemporaneamente letti nel raggio di azione del lettore RFID e operi gli opportuni controlli
Devi studiare il tipo di tag adatto alla tua applicazione
Il tuo ambiente potrebbe richiedere un tipo specifico di tag RFID, perché l’ambiente attorno al tag influisce sulle prestazioni del progetto.
Le onde radio sono influenzate dalla presenza di liquidi e metallo. Ciò significa che potresti aver bisogno di un tag RFID specializzato, progettato per lavorare sul metallo, dotato di uno spessore che garantisca un affidabile range di lettura sui metalli e anche su contenitori con liquidi .
I liquidi e i metalli creano problemi di assorbimento e riflessione delle onde radio e se vuoi impiegare la tecnologia RFID in questi casi devi accuratamente studiare i requisiti ed effettuare dei test pilota per aggirare eventuali ostacoli che potresti incontrare.
Quindi l’utilizzo della tecnologia RFID per il monitoraggio di beni ad elevato contenuto tecnologico come strumenti, parti automobilistiche e macchine, attrezzature informatiche, dispositivi medici richiede l’impiego di tag RFID specifici per il metallo come puoi verificare al seguente video
Potrebbe essere necessario un tag più durevole
In condizioni estreme etichette RFID standard potrebbero non funzionare a causa di agenti avversi come calore, acqua, sostanze chimiche e polvere.
Per tenere traccia delle risorse in queste condizioni, è necessario un tag compatibile con l’ambiente.
Esistono altri fattori che devi considerare per effettuare una scelta coerente con il ciclo di vita del tag:
- la temperatura influisce direttamente sui tag RFID
- devi conoscere le temperature massime e minime che incontreranno i tuoi tag. Inoltre, se tali condizioni verranno ripetute, sarà necessario assicurarsi che i tag siano in grado di resistere a più di un ciclo termico
- se il tag RFID dovrà inoltre resistere a sollecitazioni meccaniche, come vibrazioni, impatti e abrasioni dovranno essere impiegati tag robusti progettati per le applicazioni più impegnative
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I tag sono influenzati anche da sostanze chimiche aggressive e aggressive, come fluidi detergenti, lubrificanti e sostanze chimiche alcaline o acide utilizzate nei processi industriali.
Quindi è necessario selezionare il tag RFID idoneo alla propria alla propria condizione d’uso.
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Devi trovare un tag dimensionato per la tua risorsa
Le dimensioni e la forma del tag RFID sono fattori chiave per effettuare una scelta corretta.
A seconda delle dimensioni dell’oggetto su cui deve essere applicato il tag, potrebbe essere necessario un tag RFID che soddisfi un requisito specifico per dimensioni e / o forma.
Ad esempio, per industrie specializzate come l’elettronica, spesso è necessario un piccolo tag per adattarsi all’hardware esistente.
Oppure, le superfici irregolari avranno posizioni limitate per montare il tag.
Per i tag passivi UHF maggiore è la dimensione del tag, maggiore è l’intervallo di lettura.
Quindi se hai bisogno di un raggio di lettura ampio ma il tuo oggetto è troppo piccolo devi riprogettare il tuo processo.
Solitamente, a parità di materiale, il costo del tag è direttamente proporzionale alla sua dimensione.
La tecnologia RFID non è u’ installazione “plug-and-play”, il che significa che le realtà che decidono di impiegarla devono impegnarsi per integrarla nel processo aziendale esistente e devono affiancarsi a figure professionali esperte in grado di consigliare la soluzione adatta alla specifica attività.
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