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Domande frequenti sulle etichette/tag RFID

I tag RFID svolgono un ruolo determinante  in qualsiasi progetto RFID.

Per scegliere il tag idoneo alla tua attività devi affidarti al consiglio degli esperti, di chi abitualmente lavora su progetti RFID e conosce i vantaggi ma anche i punti critici che devono essere affrontati in qualsiasi applicazione che preveda le onde radio  come mezzo di trasmissione dei dati.

etichette rfid uhf

In questo articolo facciamo una panoramica delle domande più frequenti relative alle etichette RFID

Che cosa è un tag

Un tag è un ricetrasmettitore che invia un segnale radio in risposta ad un comando ricevuto da lettore.

I tag RFID sono disponibili in varie forme e dimensioni: dalla più economica etichetta adesiva, al braccialetto, o anche a   carta di credito, smart tickets, tag a forma di bottone e molto altro ancora per adattarsi a qualsiasi applicazione.

tag rfid per ambienti esterni

Qual è la differenza fra tag RFID attivi e passivi?

I tag RFID attivi hanno una batteria e trasmettono il proprio segnale in un intervallo predefinito (spesso configurabile). Questo segnale può essere ricevuto da un lettore RFID attivo.

tag attivo con batteria

I tag RFID passivi non hanno una batteria  e vengono alimentati dal campo elettromagnetico del lettore.

La distanza di lettura di un tag passivo va da pochi centimetri a qualche metro, mentre quella dei tag attivi è più ampia proprio perché sono dispositivi autoalimentati da batteria e possiedono un trasmettitore attivo a bordo.

Nella maggior parte dei casi, i tag RFID passivi sono economicamente  più convenienti dei tag RFID attivi. Tuttavia, poiché i tag RFID attivi dispongono di una batteria, ciò può aiutare a fornire una maggiore precisione per determinati casi d’uso.

Esiste in realtà una terza categoria di tag RFID che è nota come tag RFID semi-passivi o assistiti da batteria. Questa tipologia di tag RFID ha una batteria, come i tag RFID attivi, ma la comunicazione funziona come tag passivi in ​​cui si basa ancora sul lettore RFID per accendersi e quindi rinviare  il segnale.

Lo scopo di questa batteria è fornire funzionalità sensoriali (temperatura, umidità, umidità, GPS, ecc.) o estendere la gamma del tag passivo standard sfruttando la batteria.

Quale distanza di lettura offre un tag RFID?

La distanza da cui  un tag RFID può essere letto varia in base a una serie di fattori tra cui il tipo di tag RFID, l’ambiente in cui viene utilizzato il tag (ad esempio, in presenza  di metallo e liquido), come il tag RFID è posizionato e applicato sul prodotto da tracciare.

Sebbene la maggior parte dei tag RFID abbia una distanza di lettura indicata  nelle sue specifiche tecniche, è sempre una buona idea testare la distanza di lettura nel proprio ambiente, con flussi di lavoro reali.

Quali informazioni possono essere memorizzate sul tag RFID?

Esistono numerose strategie per quanto riguarda la memorizzazione delle informazioni su un tag RFID.

La scelta dipende dal tuo specifico caso di utilizzo.

Una strategia è quella di sfruttare la codifica del tag RFID. In questo caso, si associa il valore del tag RFID precodificato al proprio software di gestione.

Il vantaggio di questo approccio è la semplicità di associazione.

Una seconda strategia è quella di codificare i dati specifici direttamente sul tag.

In alcuni casi vengono memorizzati sul tag un numero di serie o il codice del prodotto,  in altri l’archiviazione può includere  una grande varietà di informazioni, come la cronologia completa delle fasi di produzione dell’articolo, lo stato o altri dati utili del processo.

La quantità di informazioni che possono essere archiviate sul tag RFID varia in base alla disponibilità di memoria del tag.

Quanto costa un tag RFID?

Il costo di un tag RFID dipende da diversi fattori

  • Materiale
  • Chip utilizzato
  • Memoria
  • Dimensione e forma

Alcune etichette RFID UHF passive possono costare pochi centesimi mentre tag RFID protetti specifici per ambienti e condizioni difficili possono costare decine di euro

etichette rfid per cespiti

Su quali materiali posso applicare un tag RFID?

L’avanzamento della tecnologia ha reso disponibili tag RFID applicabili ad una vasta gamma di materiali.

Dal punto di vista della fisica, tradizionalmente sia il metallo che l’acqua (o qualsiasi altro liquido) sono elementi  difficili da tracciare attraverso la tecnologia RFID.

Il metallo riflette le onde a radio frequenza, mentre i liquidi presentano dei limiti dovuti all’assorbimento.

Zebra tag RFID silverline micro
etichette rfid

Tuttavia, oggi sono disponibili speciali tag RFID che possono essere applicati a elementi in metallo e anche per i liquidi possono essere trovati dei metodi di applicazione o delle etichette a bandiera che  possono arginare il problema dell’assorbimento.

In che modo l’RFID differisce dal codice a barre?

L’RFID offre la possibilità di leggere più elementi contemporaneamente, mentre una raccolta dati attraverso il codice a barre prevede la scansione di ogni singolo bene.

Questo aspetto in alcune applicazioni fornisce maggior efficienza e velocità nelle operazioni.

Inoltre, l’RFID non richiede un campo visivo diretto, quindi in genere puoi leggere pile di oggetti senza intervento manuale.

Se hai bisogno di assistenza per scegliere un tag RFID per il tuo progetto, non esitare a contattarci.

Telefono 06.51848187

Ing. Cristina Urbisaglia

cristina@acsistemisrl.com

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Come scegliere una stampante RFID

Durante la ricerca di una stampante RFID, ti imbatterai in una vasta selezione di modelli, configurazioni e funzionalità, alcuni delle quali ti serviranno mentre altre potrebbero non essere necessarie per il tuo caso specifico.

È importante pertanto capire di quale caratteristiche hai bisogno prima di selezionare la tua stampante RFID.

Puoi restringere la ricerca individuando le tue esigenze attraverso una serie di domande

Quale è la larghezza di stampa che ti occorre? Quale è la dimensione dell’etichetta RFID che devi stampare?

Ci sono stampanti da 4 e 6 pollici: la larghezza dell’etichetta che devi stampare determina il modello adatto alle tue esigenze.

stampanti zebra rfid

Quale è il tuo volume di stampa? 100, 1.000, 5.000  o più etichette al giorno?

Il volume di stampa è un parametro fondamentale per circoscrivere la scelta:

>>>i modelli desktop sono  idonei per volumi di lavoro medio-bassi , fino a circa 500 etichette al giorno

>>>i modelli industriali sono indicati per  elevati volumi di stampa

Quindi se devi stampare qualche decina o poche centinaia di tag al giorno puoi optare per un modello compatto  coma la Zebra ZD500R o l’Honeywell PC43

STAMPANTE RFID DESKTOP HONEYWELL PC43

La stampante desktop PC43 è facile da installare e ancora più facile da utilizzare, prevedendo il caricamento dei supporti con una sola mano.

PC43T stampante di etichette
Honeywell PC43T

Grazie alle varie opzioni disponibili, tra cui il montaggio a muro e l’alimentazione a batteria, queste stampanti si adattano perfettamente ai diversi ambienti e anche a condizioni in cui è richiesta la mobilità.

STAMPANTE RFID DESKTOP ZEBRA ZD500R

Progettata per applicazioni in cui lo spazio è limitato, la compatta ZD500R offre funzionalità di stampa e codifica con un unico tocco, caricamento semplificato dei supporti e calibrazione RFID automatizzata, affermandosi come la soluzione ideale per applicazioni in cui il personale tecnico di assistenza non è sempre disponibile.

zebra zd500r stampante desktop rfid zebra
ZD500R stampante desktop RFID

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Se invece hai un volume di stampa medio alto devi indirizzarti verso modelli di classe industriale.

STAMPANTI INDUSTRIALI ZEBRA RFID serie ZT600

Le stampanti industriali RFID ZT610 e ZT620 sono progettate per stampare e codificare le etichette con precisione ed efficienza.

La codifica adattativa consente una flessibilità nella gestione dei supporti e una semplicità nella calibrazione RFID, eliminando la necessità di complesse procedure di posizionamento.

ZEBRA ZT600

Grazie alla solidità della struttura realizzata completamente in metallo, la ZT600 resiste a temperature estreme, polvere, detriti, umidità e altre condizioni avverse.

STAMPANTI INDUSTRIALI ZEBRA RFID serie ZT400

La serie RFID ZT400 è dotata di numerose funzionalità avanzate e di varie opzioni di connettività, per stampare e codificare con precisione ed efficienza etichette per tutte le vostre applicazioni di tracciabilità con  volumi medio-alti.

zt411 stampante rfid Zebra
ZEBRA ZT411 RFID

Il modello ZT411 RFID, disponibile in versione per metalli, è l’unica opzione dedicata alla stampa e alla codifica di tag per metallo. 

STAMPANTI INDUSTRIALI HONEYWELL PM43, PM43c e PM23c

Le stampanti industriali PM43 e PM43c (versione più compatta) offrono stampa ad alta velocità, implementazione rapida, connettività avanzata e affidabilità.

Le stampanti PM43/43c e PM23c sono disponibili con alloggiamenti di diverse dimensioni e tipi di porte differenti per soddisfare le precise esigenze dalla propria applicazione.

Intermec PM43 stampante di etichette industriale

È possibile ridurre al minimo la formazione del personale e le esigenze di supporto del dispositivo grazie a caratteristiche intuitive come un brillante touchscreen a colori o un’interfaccia utente a icone facilmente interpretabile.

Quale risoluzione ti occorre? Devi stampare delle etichette con molta grafica e caratteri piccoli?

Solitamente le stampanti di etichette hanno risoluzioni da 203 dpi, 300, 400 e 600 dpi.

La risoluzione della testina di stampa è un parametro che fa salire il prezzo della stampante, pertanto è fondamentale analizzare la propria  esigenza di stampa.

La risoluzione di stampa viene definita dai dpi cioè dai punti per pollice.

Se questo non è un fattore cruciale per il tuo caso d’uso, puoi optare per una stampante a risoluzione standard, che in genere è pari a 203 dpi.

Questa risoluzione è la più comune quando  vengono stampate etichette RFID che solitamente non hanno una grafica complessa.

Se invece devi stampare etichette  RFID con loghi o grafica in alta definizione o con caratteri estremamente piccoli la risoluzione può svolgere un ruolo importante .

Ad esempio, la stampante RFID ZT610 da 4 pollici viene fornita con 3  opzioni di risoluzione: 203 dpi (standard), 300 dpi (alta) o 600 dpi (molto alta).

Così come i modelli Honeywell RFID PM43, PM43C e PM23 presentano risoluzioni di stampa da 203, 300  e  406 dpi.

In quale ambiente di lavoro utilizzerai la stampante?

Il luogo e il modo in cui utilizzerai la stampante determina la scelta del  fattore di forma della stampante.

Se utilizzerai la stampante nel tuo ufficio, se il tuo volume di stampa è inferiore a 500 etichette al giorno, allora un modello compatto come la ZD500R o l’Honeywell PC43 sono  delle eccellenti  stampanti RFID che possono essere posizionate comodamente sulla tua scrivania.

Se invece sei costantemente in movimento, se la utilizzerai in mobilità, una stampante RFID portatile potrebbe essere la soluzione migliore per le tue esigenze

Modelli di stampanti portatili RFID

STAMPANTE PORTATILE ZEBRA RFID ZQ630

Basata sulla stessa tecnologia RFID leader di settore presente in altre stampanti e codificatori RFID Zebra, la stampante RFID ZQ630 è in grado di codificare i componenti più avanzati. Il design estremamente intuitivo e di facile utilizzo, unito alla tecnologia di codifica adattiva proprietaria di Zebra, offre la calibrazione RFID automatica ed elimina le complesse procedure di configurazione RFID.

STAMPANTE PORTATILE ZEBRA RFID ZQ630
STAMPANTE PORTATILE ZEBRA RFID ZQ630

STAMPANTE PORTATILE ZEBRA  RFID ZQ520

La stampante RFID ZQ520 è l’unica stampante per codici a barre che unisce la praticità e la flessibilità di una stampante portatile alle funzionalità avanzate di tracciabilità dell’RFID UHF. La stampante RFID ZQ520 estende le funzionalità della stampante portatile ultra-rinforzata Zebra ZQ520 con l’aggiunta della stampa e della codifica RFID UHF per poter produrre etichette RFID on-demand in qualsiasi luogo e momento.

STAMPANTE PORTATILE ZEBRA RFID ZQ520
STAMPANTE PORTATILE ZEBRA RFID ZQ520

Acquista da chi conosce l’RFID

Oltre alla scelta del modello giusto, devi considerare che una stampante RFID deve essere installata, configurata e integrata nei tuoi processi aziendali.

Quindi  dovresti considerare da chi stai acquistando la tua stampante di codici a barre.

I rivenditori autorizzati di stampanti RFID sono sempre il percorso migliore.

Hanno le conoscenze, l’esperienza, il servizio, la garanzia di figure professionali e competenti che possono consigliarti la soluzione migliore per le tue esigenze.

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Approfondisci

Come scegliere un lettore Zebra RFID per la tua applicazione

Quando selezioni un lettore RFID portatile Zebra, ti troverai di fronte a una gamma completa di dispositivi.

Selezionare il dispositivo giusto per le tue esigenze non è semplice se non si hanno le competenze tecniche.

lettori e stampanti RFID Zebra
http://www.acsistemisrl.com/rfid.html

I progetti RFID hanno sempre bisogno di un’analisi accurata dei requisiti e delle specifiche esigenze applicative.

Per rendere il processo decisionale più lineare partiamo quindi dalle tue necessità  e da alcune domande che possono indirizzarti verso lo strumento di lavoro più idoneo.

  • Vuoi  un lettore RFID autonomo con un display integrato o desideri un lettore RFID a slitta che si colleghi a un palmare tramite Bluetooth?
  • In quale ambiente verrà utilizzato il tuo lettore RFID? Lo userai in condizioni difficili, in un ambiente dove le onde radio incontrano ostacoli?
  • A quale distanza dovrai leggere i tuoi prodotti ?
  • Devi leggere solamente i tag/etichette RFID o anche i codici a barre?

Queste domande chiave possono aiutarti a restringere la scelta del modello giusto.

Ad esempio, se cerchi un palmare robusto, completamente integrato, in grado di leggere sia i tag RFID che i codici a barre sia 1D che 2D i modelli Zebra  MC3330R e MC3390R possono rappresentare lo strumento di lavoro giusto.

Al seguente video puoi vedere i 2 palmari Zebra RFID in funzione

Analizziamo le caratteristiche principali dei 2 modelli

Zebra terminale MC3330R RFID UHF

Il lettore portatile RFID UHF MC3330R di Zebra è un  terminale  dotato di scanner di codici a barre 1D / 2D integrato e di un’antenna RFID con  polarizzazione circolare.

Ha una progettazione rinforzata ma al contempo leggera che garantisce l’utilizzo confortevole quotidiano in ambienti industriali.

Guarda il video su come fare un inventario

L’MC3330R offre un’elevata resistenza alle cadute (1,5 m) e, grazie alla protezione IP54, non teme spruzzi di liquidi e polvere.

Il pannello touch e la finestra di imaging in Corning Gorilla Glass garantiscono un livello superiore di resistenza ai graffi e alla rottura.

L’antenna circolare integrata dell’MC3330R garantisce un’affidabilità straordinaria indipendentemente dall’orientamento del tag. È quindi possibile catturare con precisione e velocità i tag RFID anche sugli oggetti più scomodi.

Punti di forza del terminale RFID Zebra MC3330R

  • Eccezionali prestazioni RFID
  • Scansione integrata di codici a barre 1D e 2D
  • Design leggero ed ergonomico
  • Durata estesa della batteria
  • Tastierino e grande display touch
  • Potenza di elaborazione senza pari

Zebra Terminale RFID MC3390R a lungo raggio

Questo palmare è uno dei lettori portatili RFID UHF a più lungo raggio sul mercato.

Il palmare RFID UHF a lungo raggio Zebra MC3390R è molto simile all’MC3330R per fattore di forma, robustezza e design, ma ha un’antenna RFID integrata con polarizzazione lineare a lungo raggio.

palmari Zebra RFID UHF MC3300
http://www.acsistemisrl.com/rfid.html

L’ MC3390R è quindi  ideale per le applicazioni che prevedono la lettura di tag da lunga distanza in ambienti difficili in cui un lettore portatile standard non sarebbe altrettanto efficace.

Grazie alla proverbiale struttura rinforzata di Zebra, il modello MC3390R è ideale per gli ambienti semi-industriali, pur risultando leggero e dotato delle caratteristiche ergonomiche indispensabili per garantire un utilizzo confortevole durante tutta la giornata di lavoro.

L’ampio touch screen, la tastiera fisica e il sistema operativo Android OS formano una piattaforma intuitiva e flessibile per le esigenze delle vostre applicazioni RFID presenti e future.

Punti di forza

  • Realizzato per gli ambienti semi-industriali
  • Il raggio e la precisione di lettura RFID migliori della categoria
  • Scansione integrata a media e a lunga distanza di codici a barre 1D e 2D
  • Durata estesa della batteria
  • Dotato di tastierino e grande display touch

Diversamente, se preferisci avere un lettore RFID a slitta in grado di connettersi a un terminale, puoi trovare 2  opzioni :l’ RFD2000 e l’RFD8500

Culla RFID UHF RFD2000

La culla RFID UHF RFD2000 è un accessorio compatto e leggero che permette di aggiungere le funzionalità di lettura, scrittura e localizzazione di tag RFID UHF al mobile computer touch Zebra TC20.

Zebra RFD2000 per TC20

La culla RFD2000 fornisce le stesse solide prestazioni RFID che vi aspettereste da un dispositivo dedicato. Il risultato è una combinazione vincente, una soluzione retail completa che facilita in modo sorprendente la gestione dell’inventario, le interazioni con i clienti e la vendita assistita.

La culla RFD2000 è facile da montare e smontare e può essere sganciata in pochi istanti, per ripristinare il normale formato compatto e tascabile del TC20.

Culla RFID RFD8500

Zebra RFD8500 è uno dei lettori RFID portatili più popolari sul mercato. Questo lettore è lo strumento migliore per coloro che desiderano collegare un lettore RFID a un dispositivo intelligente dedicato, come il proprio telefono o tablet utilizzato nei processi aziendali.

L’RFD8500 ha la possibilità di essere utilizzato sia come lettore RFID che come lettore di codici a barre e codici QR.

lettore Zebra RFD8500

Potete fissare il vostro terminale portatile alla culla RFD8500 per avere a disposizione una soluzione completa in un’unica unità, oppure tenere il dispositivo mobile in tasca e utilizzare la culla RFD8500 in modalità standalone.

OPZIONI DI CONNETTIVITÀ FLESSIBILI: BLUETOOTH O MODALITÀ BATCH

La culla RFD8500 vi consente di stabilire una connessione wireless in tempo reale a un dispositivo mobile o un sistema back-end tramite Bluetooth 2.1 o successivo. Però, se la connessione wireless non è disponibile, la modalità batch consente di memorizzare fino a 500 codici a barre e/o 42.000 tag RFID. 

CONCLUSIONI

Quando devi scegliere un dispositivo RFID per la tua azienda ricordati che non esiste la soluzione migliore, ma devi cercare la soluzione più adatta alle tue specifiche esigenze.

Per acquistare una soluzione vincente devi confrontarti  con un esperto del settore che sappia ascoltare le tue necessità e consigliarti: chiamaci!!!

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Etichette RFID: gli errori più comuni da evitare

La tecnologia RFID sta suscitando sempre più interesse sia in ambito produttivo che logistico anche perché i  dispositivi di stampa, lettura e tag RFID sono sempre più performanti ed i costi più contenuti.

Ci sono moltissimi video dove viene rappresentata la velocità di scansione di decine di tag RFID contemporaneamente: poiché la lettura non necessita di visibilità ottica rispetto alla classica etichetta con il codice a barre, in moltissime situazioni si ottimizza il tempo di lavoro con conseguente  diminuzione del costo del personale.

tecnologia rfid per la tracciabilità e l'identificazione

In realtà in un progetto RFID ben strutturato non bisogna sottovalutare alcuni ostacoli e non bisogna fidarsi solo del dato ricevuto dal tag, ma deve essere considerato un controllo automatizzato dei processi.

Vediamo attraverso specifici esempi che abbiamo rappresentato in alcuni video le criticità che dobbiamo attentamente valutare in fase di analisi dei requisiti.

METALLO

Il metallo riflette le onde radio ed è uno ostacolo in specifiche condizioni.

Esistono in questo caso delle etichette “spessorate” con tag UHF denominate “ on metal ” , che una volta applicate su metalli garantisco la lettura del tag.

Nel video seguente abbiamo applicato due etichette differenti su di una lattina in alluminio, una standard e l’altra dotata di spessore.

Come potete verificare una etichetta standard applicata direttamente sul metallo, anche se posta a breve distanza dall’antenna, non viene letta, ma cambiando l’etichetta ed utilizzando un supporto idoneo per le applicazioni su metallo il tag RFID viene letto senza problemi. 

Come potete verificare una etichetta standard applicata direttamente sul metallo, anche se posta a breve distanza dall’antenna, non viene letta, ma cambiando l’etichetta ed utilizzando un supporto idoneo per le applicazioni su metallo il tag RFID viene letto senza problemi. 

ANGOLO DI LETTURA E COLLISIONE

Nel video seguente vediamo come incide sulla lettura l’angolo di irraggiamento dell’antenna e i problemi di collisione delle antenne anche su inlay RFID di un importante costruttore.

In questo esempio, abbiamo applicato 5 tag UHF su scatole contenenti apparecchiature elettroniche: in alcuni casi il lettore ha rilevato 4 tag in altri 5.

Questa situazione mette in evidenza l’importanza di fare una analisi corretta del tag, della distanza e dell’angolo di lettura, perché se non ci fosse un software di gestione a supervisionare l’intero processo, si rischierebbe  di commettere un errore e non ottenere il risultato voluto.

Nello stesso  video è illustrata anche  la collisione tra due tag RFID causata dalle antenne che vengono a contatto diretto, sono casi estremi ma possono verificarsi nella veloce operatività di un flusso aziendale.

Inizialmente, con le scatole affiancate, non si avrà nessuna lettura, ma non appena si spostano le scatole  di pochi millimetri si hanno letture accurate.

LIQUIDI

Un altro ostacolo per la tecnologia RFID sono i liquidi, perché assorbono le onde radio, in alcuni casi è sufficiente diminuire la distanza di lettura rispetto al tag o  utilizzare una etichetta idonea per questa applicazione oppure trovare posizioni alternative di applicazione del tag come il tappo del contenitore.

In conclusione, un progetto RFID deve essere supportato da un software di gestione ed è opportuna una corretta analisi per la scelta delle apparecchiature e dei tag più idonei alla specifica situazione.

Se devi implementare una nuova soluzione con tecnologia RFID e vuoi fare un’analisi dei requisiti insieme a noi contattaci

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Elementi e processi di una soluzione RFID

Si parla molto della tecnologia RFID e dei suoi vantaggi, però spesso c’è poca chiarezza sugli elementi essenziali che caratterizzano l’intero processo, dalla codifica alla lettura.

In molti ci chiamano per  implementare una soluzione RFID, pensando che basti sostituire una etichetta stampata con il codice a barre con un tag RFID.

Nella realtà ogni applicazione RFID è una soluzione “cucita su misura” su specifici requisiti raccolti attraverso un’ analisi approfondita sia dal punto di vista software che hardware e spesso devono essere eseguiti  test accurati propedeutici all’acquisto.

In questo articolo non mi soffermerò sulla scelta del Tag che abbiamo già trattato nel seguente articolo:

https://www.acnet.it/2019/09/27/tag-rfid-5-consigli-per-scegliere-quello-giusto/

ma solamente sugli elementi essenziali legati all’intero processo.

Codifica del Tag

Sicuramente la prima fase è la codifica dei tag, dove bisogna prevedere una stampante con codificatore RFID integrato ed etichette con tag UHF.

codifica di un tag RFID

La stampa e codifica può avvenire direttamente dal vostro gestionale, se già è stato implementato oppure da software specifici come ZebraDesigner, Bartender, NiceLabel.

Etichettatura dei prodotti  

Una volta codificate le etichette la fase successiva è l’applicazione, che in base al processo produttivo può avvenire sui singoli prodotti, sulla  scatola, sul  pallet o su entrambi.

etichettatura RFID dei prodotti

Il tutto dipende dal tipo di materiale che stiamo trattando, dal livello di tranciabilità che vogliamo ottenere e dal budget.

Lettura dei tag

Il tag può essere letto in due modalità:

  1. Tramite dei reader UHF a postazione fissa
  2. Attraverso palmari portatili con antenna integrata

Tutti e due i sistemi sono in grado di leggere centinaia di tag al secondo e trasmetterli al vostro gestionale per l’analisi e la convalida del dato.


Approfondisci

Il modo operativo più opportuno per la lettura( fissa attraverso un reader o in mobilità con un palmare) dipende dal processo e dall’infrastruttura.

Ad esempio, nel caso in cui abbiamo una linea di confezionamento automatica la soluzione migliore è senz’altro l’installazione di reader fissi con antenna direttamente in prossimità del nastro trasportatore, in tal modo successivamente alla fase di etichettatura abbiamo immediatamente la lettura del dato.

lettori RFID

Diversamente, se abbiamo bisogno di mobilità, come in  un’applicazione di inventario dei cespiti, possiamo optare per una soluzione con dei terminali o palmari portatili provvisti di antenna UHF.

Soluzione con reader a postazione fissa vengono anche utilizzati per il controllo dei varchi, per il monitoraggio dello spostamento dei prodotti all’interno dello stabilimento o in prossimità delle ribalte di carico e scarico.

soluzioni portatili RFID

Mentre i palmari portatili vengono utilizzati per il picking e la rintracciabilità dei prodotti in mobilità.

La tecnologia RFID aiuta e semplifica molti processi, portando l’automazione ad un livello superiore ma è fondamentale  valutare  se ci sono tutti i requisiti hardware e software per un’implementazione affidabile che porti dei concreti vantaggi alla vostra applicazione.

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Come aggiornare il firmware del reader RFID Zebra FX9600

In questo articolo vediamo come aggiornare il Firmware sul reader RFID Zebra FX9600, passo dopo passo.

Al seguente Link del costruttore  Zebra dovete scaricare il software 123RFID e l’ultima versione del Firmware, che è sempre la prima che trovate nell’elenco.

Attualmente l’ultima versione firmware disponibile è la 3.1.12.

https://www.zebra.com/us/en/support-downloads/software/utilities/123rfid.html

software Zebra RFID

Installare prima il software 123RFID e successivamente il firmware.

Dovete estrarre il file compresso ”FXSeries-3.1.12.zip” nella seguente cartella che troverete dopo l’installazione del software

“C:\Users\Public\Documents\123RFID\Firmware Files”

Dopo aver eseguito l’installazione, eseguiamo il programma 123RFID e connettiamoci al reader, come mostrato in figura.

connessione lettore RFID Zebra

Una volta eseguita la connessione, dobbiamo selezionare il menu Firmware che trovate in basso a sinistra.

Noterete nel riquadro grande le informazioni del reader connesso, compreso il firmware che dobbiamo aggiornare: in questo caso abbiamo la ver. 2.6.9.0.

aggiornamento firmware lettore RFID Zebra

Per procedere con l’aggiornamento premere il pulsante blu in alto a destra “UPDATE FIRMWARE” e selezionare la cartella dove avevamo in precedenza salvato i file C:\Users\Public\Documents\123RFID\Firmware Files.

Vi verrà richiesta la password e se non è stata mai cambiata digitare “change”.

FX9600 aggiornamento firmware

Una volta terminato il download del firmware, potete notare che viene visualizzato il nuovo valore come evidenziato in giallo nella figura.

123rfid Zebra

In alternativa potete aggiornare il firmware anche tramite chiavetta USB: anche questa è una procedura molto semplice.

Formattate una chiavetta e copiate tutti i file presenti nella cartella C:\Users\Public\Documents\123RFID\Firmware Files

firmware lettore RFID Zebra

Spegnere il reader ed inserire la chiavetta usb nel connettore presente lateralmente

ttore RFID Zebra FX9600

Accenderlo nuovamente e dopo pochi secondi dal riavvio inizierà in automatico l’aggiornamento del firmware, che sarà completato in pochi minuti segnalato dal led verde sul frontale che rimarrà verde.

Per verificare se l’aggiornamento è andato a buon fine potete connettervi al lettore sempre tramite il software 123RFID o direttamente dal browser utilizzando l’indirizzo IP del dispositivo e leggere le informazioni.

Approfondisci ai seguenti link

oppure segui i nostri video:

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PANORAMICA SUI TAG RFID UHF DI INTERMEC BY HONEYWELL

Uno dei fattori chiave per implementare con successo la tecnologia RFID nella tua applicazione è la selezione del tag RFID.

Scegliere il tag adatto all’attività che devi svolgere necessita di considerazioni preliminari da analizzare con accuratezza.

Frequenza

I prodotti RFID attualmente presenti sul mercato operano a frequenze specifiche per aree geografiche, applicazioni e requisiti di prestazione.

Quando si seleziona un tag o un’etichetta RFID, è fondamentale considerare le caratteristiche generali di prestazione e i requisiti normativi associati alla propria area di attività.

tag intermec rfid uhf

Dimensione della memoria

I tag RFID possono essere dotati di vari tipi di memoria con dimensioni differenti.

In generale, la capacità di memoria può variare da qualche bit, che indicano la semplice presenza del TAG, fino a migliaia di bit divisi in varie sezioni.

Intermec offre tag sia per applicazioni che richiedono solo il codice identificativo del tag sia per attività dove non è sufficiente utilizzare il codice EPC, ma si ha bisogno di un banco di memoria per inserire ulteriori informazioni da memorizzare e accoppiare al tag.

I tag dotati di memoria estesa consentono di archiviare le informazioni direttamente sul tag, consentendo l’accesso ai dati in situazioni in cui un database esterno potrebbe non essere disponibile.

Performance di lettura

Le prestazioni dell’intervallo di lettura di un tag sono generalmente considerate il principale indicatore della sua idoneità per una particolare applicazione.

Tuttavia, non tutte le applicazioni richiedono la portata massima.

I tag RFID UHF Intermec, anche se ottimizzati per le massime prestazioni, sono spesso utilizzati per applicazioni che richiedono una gamma di lettura inferiore a quella ottimale.

Fattore di forma

Sebbene le performance di lettura siano spesso considerate come un elemento basilare per la selezione di un tag, il fattore di forma del tag RFID non deve essere trascurato.

Condizioni ambientali e di utilizzo

Come e dove verranno utilizzati i tag RFID rappresentano una chiave di analisi primaria per determinare il tag giusto per la tua applicazione.

Le prestazioni variano in base ai materiali si cui viene applicato il tag e alle condizioni ambientali quali temperatura e umidità.

I tag RFID di Intermec sono disponibili in una varietà di design e utilizzano materiali in grado di resistere anche negli ambienti più impegnativi.

Illustriamo di seguito i modelli di tag RFID UHF proposti dall’Intermec

TAG IT67

L’ IT67 è un tag RFID con UHF passiva progettato per garantire prestazioni eccezionali sulle superfici in metallo. È il primo del settore progettato per fornire prestazioni direzionali sia sul bordo che sulla parte anteriore per applicazioni RFID in baie di carico e carrelli elevatori. 

tag uhf rfid it67

Con un range di lettura fino a 7,92 metri e un grado di protezione IP67, il tag IT67 è adatto per l’utilizzo in ambienti difficili.

È un tag che può essere applicato su scaffali e scaffalature metalliche; pallet in metallo e plastica; contenitori per l’industria automobilistica.

Il tag IT67 può essere fissato mediante viti, rivetti, strisce biadesive o una varietà di altri metodi.

Caratteristiche

  • Frequenza operativa:860-960 Mhz
  • Dimensioni: 94,5 mm x 72,3 mmx 9,9 mm
  • Temperatura operativa: -40 °C + 66 °C

TAG IT36/IT75/IT76

Questa serie di tag è stata progettata per fornire ottime prestazioni, lunga durata a un costo contenuto su un’ampia varietà di superfici.

I tag UHF supportano 512 bit di memoria utente all’interno di un fattore di forma piccolo e durevole, e sono adatti per tracciare una vasta gamma di beni differenti.

>Il tag IT36 è ottimizzato principalmente per le superfici non metalliche.  Alcune applicazioni tipiche includono:

>Container in plastica restituibili e/o riutilizzabili, inclusi casse, cestini, vassoi e scatole

>Pallet in legno e in plastica

>Carrelli

tag rfid uhf it36

Caratteristiche IT36

  • Frequenza operativa:860-960 Mhz
  • Dimensioni: 111,5 mm x 21,8 mmx 5,1 mm
  • Temperatura operativa: -40 °C + 82,2 °C


>L’IT75 (ottimizzato per le aree FCC) e l’IT76 (ottimizzato per le aree ETSI) sono tag RFID UHF specificatamente messi a punto per le superfici metalliche.

Alcune applicazioni tipiche includono:

tag intermec robusti uhf

>Risorse in metallo

>Container, gabbie e pallet in metallo

>Risorse per nastri trasportatori (container e rimorchi)

>Unità di carico per bagagli, merci e posta (ULD)

Metodi di applicazione

Anche questa classe di tag può essere fissata mediante viti, rivetti, strisce biadesive

Caratteristiche IT75/IT76

  • Frequenza operativa: IT75 902-928 Mhz, IT76 865-868 Mhz
  • Dimensioni: 111,5 mm x 21,8 mmx 5,1 mm
  • Temperatura operativa: -40 °C + 82,2 °C

La selezione del tag RFID idoneo alle tue esigenze è solo una parte della progettazione di un sistema RFID.

Un sistema RFID non è una tecnologia plug-and-play, ma va attentamente ingegnerizzata sulla tua applicazione

Altri fattori che dovrai attentamente considerare sono come i tag verranno interrogati, quale infrastruttura è necessaria, come la soluzione RFID coesisterà con il sistema di raccolta dati che stai utilizzando e come saranno gestite le informazioni RFID.

Se hai bisogno di progettare una soluzione RFID contattaci

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Ing. Cristina Urbisaglia

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Reader RFID Zebra FX9600: configurazione dei parametri di connessione

Il reader Zebra FX9600 ha due possibilità di connettività all’infrastruttura aziendale:

  • ethernet
  • wifi tramite dongles USB (da acquistare separatamente)

In questo articolo vediamo per singolo step come configurare il dispositivo

lettore Zebra RFID 9600

Configurazione della scheda Ethernet

Il dispositivo dal costruttore è impostato con DHCP abilitato e per impostare l’indirizzo IP statico bisogna configurarlo manualmente.

Per prima cosa scarichiamo dal sito Zebra il software 123RFID al seguente link

https://www.zebra.com/us/en/support-downloads/rfid/rfid-readers/fx9600.html

Colleghiamo il reader al PC tramite cavo Ethernet e avviamo il programma.

Premere il pulsante “FIND READER”: se la connessione è andata a buon fine, nella finestra in basso come mostrato nella figura, comparirà il reader con le informazioni relative al nome all’ indirizzo IP.

Per accedere alla configurazione premere con il mouse sull’indirizzo IP evidenziato in blu o alternativamente aprire il browser e inserire l’indirizzo IP.

lettore rfid 9600 wifi

Comparirà una nuova videata per l’accesso diretto al dispositivo dove dobbiamo utilizzare le seguenti chiavi:

User Name: Admin

Password: change

9600 password

Nel menù di sinistra selezionare la voce “Communication” e modificare il parametro “Obtain IPV4 via DHCP” in OFF; di seguito impostare l’IP desiderato, la Subnet Mask  e premere il pulsante “Set Properties”

configurazione rete fx9600

Per convalidare le modifiche, selezionare dal menù “*Commit/Discard” e per renderle effettive bisogna confermare premendo il primo pulsante “Commit”.

Successivamente eseguire il reboot come espresso dal messaggio in rosso “Reader IP Address config has changed. Needs reader reboot to take effect”.

configurazione parametri FX9600

Per eseguire il reboot del dispositivo selezionare la voce “Shutdown” e premere il pulsante “Go”.

restart fx9600 rfid zebra

Una volta riavviato il reader e solo quando noterete un solo led verde accesso, eseguire nuovamente il software 123RFID: noterete che l’informazione dell’indirizzo IP è stata modificata secondo le impostazioni effettuate.

123rfid reader discovery

Configurazione della Wifi tramite dongles USB

A differenza della rete cablata che può lavorare sia in DHCP che con indirizzo statico, la Wifi può lavorare solo in DHCP.

I dongles Wifi non sono forniti da Zebra ed al seguente link del costruttore trovate l’elenco dei dispositivi USB Wifi compatibili con il reader FX9600.

https://support.clearstreamrfid.com/article/324-connecting-a-wi-fi-dongle-to-zebra-fx7500-and-fx9600-rfid-readers .

Dongle wifi compatibili:

  • Alfa AWUS036H
  • CCrane Versa WiFi USB Adapter II
  • TP-Link: AC 1200 Realtek RTL8812AU
  • ASUS: USB-AC56 Realtek RTL8812AU
  • Alfa Network Realtek RTL8812AU
dongle wifi per lettore rfid 9600

Inizialmente potete connettere il dispositivo Wifi al pc ed effettuare dei test di funzionamento e verificare che sia configurato in DHCP.

Successivamente lo colleghiamo al reader FX9600 come mostrato in foto.

dongke wifi collegata al reader rfid 9600 zebra

Connettersi al dispositivo tramite browser utilizzando il nuovo indirizzo IP o passando tramite 123RFID come mostrato in precedenza.

Dal menu di sinistra selezionare “Communication–>Wireless”.

Per la configurazione potete inserire manualmente “ESSID” e “Passkey”, in alternativa e molto più semplice utilizzare l’opzione “Scan and Choose network”.

stato lettore zebra RFID 9600

Una volta inseriti i dati richiesti, abilitare la check box “Connect Automatically” e premere il pulsante “Connect”.

Effettuata la connessione potete notare nella parte superiore della maschera lo stato della connessione.

parametri di connessione del reader

A questo punto potete scollegare il cavo ethernet ed utilizzare la wi-fi per la connessione.

Se devi implementare una nuova soluzione con tecnologia RFID e vuoi fare un’analisi dei requisiti insieme a noi contattaci

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Quale problema stai cercando di risolvere con l’adozione della tecnologia RFID?10 punti da analizzare prima di decidere

Sebbene la tecnologia RFID negli anni si sia e voluta e molti hanno sperimentato i suoi vantaggi in diversi settori, è importante considerare se l’identificazione a radiofrequenza sia la soluzione corretta per il tuo specifico progetto e per il problema che stai cercando di risolvere.

soluzione rfid per inventario

È fondamentale analizzare e valutare l’impatto di una nuova tecnologia prima di sperimentarla da soli.

In questo articolo approfondiamo 10 considerazioni fondamentali che devono essere esaminate prima di implementare una soluzione RFID.

1.Quale problema stai cercando di risolvere con l’adozione della tecnologia RFID?

Il costo di un sistema RFID e dei tag passivi si è molto abbassato e questo ha permesso la diffusione della tecnologia in molte applicazioni: ci sono delle specifiche attività che l’RFID risolve meglio di altre soluzioni.

L’RFID è utile per:

  • ridurre i costi del lavoro
  • ridurre i costi derivati dagli errori di identificazione e gestione degli articoli
  • ridurre gli errori di tracciabilità
  • ottenere più informazioni rispetto a un sistema basato sui codici a barre
RFID per i magazzini

2.Quanto tempo hai per realizzare il tuo progetto?

Per realizzare una soluzione RFID devi prenderti del tempo. L’RFID è una tecnologia che ha bisogno di una sperimentazione pilota su piccola scala per valutare eventuali criticità o intoppi che potrebbero presentarsi.

Se si desidera implementare un intero sistema di gestione per il proprio magazzino bisogna mettere in conto un tempo e un investimento significativi per realizzarlo, quindi se hai fretta l’RFID non è la scelta adatta.

3.Quanti tag devi utilizzare?

È vero che il costo dei tag passivi si è molto abbassato, ma nel costo totale di un progetto RFID il numero di tag che devi utilizzare per tracciare le tue risorse ha un peso non trascurabile.

Se si desidera realizzare un sistema di rilevazione presenze RFID, il numero di utenti sarà il numero di lavoratori occupati. Tuttavia, se desideri tenere traccia degli articoli del tuo negozio e o sei vuoi gestire un ampio magazzino il costo sarà molto più elevato.

Quindi fermati e fai i calcoli, valutando i benefici e il ritorno dell’investimento!!!

4.Che tipi di tag devi utilizzare?

Una delle prime decisioni da prendere nella progettazione di un sistema RFID è se utilizzare tag RFID attivi o passivi.

Poiché i tag attivi contengono una batteria il loro segnale è più forte e generano l’energia a radio frequenza trasmettendo autonomamente i dati senza attivazione da parte di un lettore RFID.

Negli ultimi anni, i tag attivi sono stati sviluppati con funzionalità migliorate, e consentono l’acquisizione e la trasmissione di dati aggiuntivi oltre un codice identificativo come tempo, temperatura o posizione GPS.

tag attivi o tag passivi

D’altro canto, i tag passivi hanno un costo molto più basso rispetto a quelli attivi. Inoltre, i tag passivi hanno un ciclo di vita praticamente infinito, mentre le batterie dei tag attivi in genere hanno una durata limitata e devono essere sostituite dopo qualche anno, aggiungendo sia i costi di infrastruttura che di manodopera.

Il costo complessivamente più basso, sia nell’installazione che nella manutenzione, è oggi responsabile della popolarità dei tag passivi.

Un’altra importante differenziazione tra tag attivi e passivi è la dimensione dei tag.

I tag passivi sono generalmente più piccoli dei tag attivi e pertanto si adattano fisicamente a una superficie più ristretta.

Come per i tag attivi, molte nuove funzionalità sono state migliorate negli ultimi anni.

In particolare, i tag passivi sono ora in grado di lavorare su metalli e liquidi e la capacità di archiviazione della memoria è stata notevolmente aumentata.


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5.In quale tipo di ambiente verrà utilizzato il tuo sistema RFID?

Questa è un’altra domanda cruciale che devi porti prima di implementare una soluzione RFID.

Il tipo di attività che si esegue e il tipo di implementazione richiesta determina se è una buona decisione adottare la tecnologia RFID.

Ad esempio, se l’ambiente è quello di un magazzino e si desidera utilizzare l’RFID per il monitoraggio dell’inventario, i parametri per l’implementazione dovrebbero essere definiti in modo dettagliato e ciò richiede analisi, pianificazione e installazione pilota.

soluzione RFID per inventario

Tuttavia, se l’ambiente è quello di qualsiasi negozio al dettaglio e desideri tenere d’occhio gli oggetti costosi del tuo inventario, l’implementazione sarà piuttosto semplice e veloce.

6.Quali sono le distanze di lettura e la precisione di lettura richieste?

Un’altra considerazione quando si selezionano i tag RFID è trovare l’equilibrio ottimale tra dimensione del tag e la distanza di lettura.

L’intervallo di lettura corretto è determinato dalla distanza fisica tra le risorse che devi tracciare e il lettore RFID.

Ad esempio, in un’attività di identificazione di mezzi di trasporto vengono impiegati tag RFID con una lunga distanza di lettura.

In un punto vendita o in qualsiasi ambiente in cui molte risorse sono vicine tra loro, un intervallo di lettura lungo può causare interferenze del segnale, rendendo difficile fare l’inventario su uno spazio ristretto.

Quando le risorse da identificare sono nelle immediate vicinanze, un intervallo di lettura più breve funziona meglio.

La dimensione del tag incide sulla distanza di lettura: i tag RFID contengono antenne e poiché le antenne più grandi trasmettono più lontano delle antenne più piccole, in generale, maggiore è il tag, maggiore è l’intervallo di lettura

Dopo aver determinato la distanza di lettura e le dimensioni del tag RFID, la considerazione più importante nella pianificazione della tua implementazione è l’ambiente elettromagnetico in cui installerai il tuo sistema RFID.

Tutti i materiali hanno proprietà dielettriche che incidono sulla frequenza operativa.

soluzione di stampa Zebra su metalli

Oggi sono disponibili tag ottimizzati per funzionare anche su metalli e liquidi. Quindi, nella scelta della soluzione RFID, è importante scegliere un tipo di tag che funzioni in modo efficace su tutte le risorse che devi tracciare.

7.Qual è il costo stimato della soluzione?

Una stima dei costi medi per una soluzione RFID non è fattibile a meno che non vengano fornite informazioni precise come

  • la quantità di tag necessari
  • il tipo di tag
  • il modo in cui verranno utilizzati tag e lettori

Per ottenere un preventivo accurato per una soluzione RFID devi contattare figure esperte che ti aiutino a scegliere la soluzione adatta alla tua specifica esigenza e a calcolare i costi dell’implementazione e della gestione della soluzione

8.Qual è attualmente il tuo problema più grande nella tracciabilità del tuo inventario?

La gestione dell’inventario è un problema significativo in numerose organizzazioni. Può sorgere in tutti i tipi di magazzini, sia piccoli che in quelli più grandi automatizzati.

I problemi più comuni sono

  • imprecisione
  • quantità errata
  • problemi nella posizione di stoccaggio
  • problemi di identificazione
  • problemi di capacità
  • catalogazione di inventario nuovo, vecchio e danneggiato
  • formazione inadeguata

Questi problemi possono essere superati creando un’infrastruttura idonea e adottando una architettura RFID in tutto il magazzino che porta il livello di automazione ad un’efficienza superiore rispetto ad altri sistemi, riducendo l’errore umano.

9.Sai descrivere il tuo flusso di lavoro e come la tecnologia può adattarsi alle tue attività?

Ogni organizzazione ha un proprio flusso di lavoro specifico, cioè una procedura operativa standard che deve essere seguita per ottenere coerenza in tutti i processi aziendali.

Descrivere il tuo flusso di lavoro dall’inizio alla fine consentirà ai professionisti di elaborare i punti deboli del tuo sistema per ottimizzarlo e renderlo più efficiente.

Non sempre l’RFID è la scelta più adatta: puoi risolvere i tuoi problemi con scanner di codici a barre, tablet industriali rugged ingegnerizzati per l’utilizzo in magazzino, terminali portatili collegati a una rete centralizzata.

10.Hai pensato al software?

Un sistema di identificazione e tracciabilità a radiofrequenza è molto di più dell’hardware RFID.

Ad esempio, un’esigenza spesso trascurata ma critica è il middleware o il software.

Il middleware è un’applicazione software che comunica con i reader RFID e i sistemi di backend.

Un middleware elabora e filtra i dati dei tag per poi passarli al tuo ERP o gestionale aziendale.

Senza software stai solo leggendo i dati dei tag, non li stai utilizzando.


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Quindi, per scegliere la soluzione migliore è fondamentale fare un’analisi dei requisiti e delle problematiche che si desidera risolvere insieme a professionisti che abbiamo un’ampia conoscenza delle risorse disponibili per automatizzare i processi aziendali.

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Come gestire i dati in una soluzione RFID

In questo articolo vediamo come gestire il dato letto attraverso un sistema RFID.

La gestione del dato proveniente da un reader RFID viene spesso sottovalutata e spesso non rientra nell’analisi iniziale della soluzione.

Un reader RFID a cui vengono collegate le antenne NON si comporta come un comune lettore USB collegato al PC, che legge il codice a barre e lo trasmette in emulazione tastiera.

componenti di un sistema RFID

In realtà il comportamento è completamente differente: i tag RFID, fino a quando si trovano nell’area di copertura dell’antenna, vengono contemporaneamente rilevati e trasmessi centinaia o migliaia di volte creando così una mole di dati ridondante e difficile da gestire.

Guarda il nostro video illustrativo di lettura del tag RFID

Per ottimizzare questo flusso di dati bisogna installare un software middleware.

Che cosa è un middleware?

Un middleware è un connettore software che si interpone tra i dispositivi RFID e le applicazioni aziendali.

Il middleware ha diverse funzioni e svolge un ruolo importante nel funzionamento e nella gestione del sistema RFID.

Il middleware non solo gestisce lettori, antenne, stampanti RFID e la comunicazione tra questi dispositivi e le applicazioni aziendali, ma gestisce, filtra, aggrega e dà un senso ai dati provenienti dai tag RFID.

Quindi, un middleware è un applicazione software che permette la connessione e interazione dei dispositivi Rfid con i sistemi gestionali ERP o MES aziendali, permettendo la lettura e la gestione del dato in modo semplice ed univoco.

Middleware-per-Rfid-connessione-tra-risorse-ERP-aziendale

Vediamo quali sono le funzioni principali di un middleware

  • Gestione dei dati

Sicuramente questa è una delle caratteristiche più importanti, perché durante la lettura di un tag da parte del sistema, il dato in esso contenuto viene preso direttamente in carico dal middleware che lo elabora e lo trasferisce all’ERP o al database filtrando tutte le letture multiple.

Inoltre, considerando che ad un reader posso essere collegate anche 8 antenne e in un impianto RFID possiamo avere anche più di un reader, il software è in grado di discriminare da quale reader e antenna arriva il dato.

  • Gestione dei dispositivi

Con questa applicazione oltre a configurare i reader, è possibile monitorare anche il corretto funzionamento dell’impianto e gestire le porte GPIO dei lettori.
Quindi possiamo gestire segnalatori luminosi, acustici e sensori

torrette di segnalazione luminosa per sistemi RFID
torrette di segnalazione luminosa per sistemi RFID
  • Statiche dei dati

Analizzando i dati provenienti dai singoli reader è possibile elaborare il traffico delle informazioni e verificare l’efficienza per ogni singolo punto di lettura potendo così ottimizzare i processi aziendali.

Inoltre, un middleware ben sviluppato deve:

  • integrare qualsiasi dispositivo di identificazione automatica indipendentemente dal produttore, inclusi lettori RFID, stampanti / codificatori RFID, sensori e altri dispositivi
  • gestire i dispositivi da posizioni centrali e/o distribuite sul cloud
  • interfacciarsi con varie applicazioni aziendali come Supply Chain Management (SCM), Warehouse Management System (WMS), Enterprise Resource Planning (ERP)
  • supportare gli standard di identificazione a radiofrequenza (RFID) attuali e futuri

Quindi nella fase di analisi dei requisiti della soluzione RFID è basilare considerare l’implementazione di un software middleware, affinché il dato sia presentato nella forma corretta.

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