Se hai la necessità di stampare data di scadenza e lotto di produzione sui tuoi prodotti, ma non hai una linea automatica, la soluzione idonea è un dispositivo di marcatura diretta che ti consenta di inserire i dati variabili al momento del confezionamento.
In questo articolo descriviamole caratteristiche e il funzionamento del marcatore OH1, un dispositivo di stampa a getto d’inchiostro con il quale puoi stampare direttamente sulle tue confezioni o sui tuoi prodotti.
Il marcatore OH1 è compatto e lo puoi utilizzare tranquillamente su una scrivania o sul banco di lavoro.
È completamente indipendente dal PC, crei le stampe direttamente dal software incluso nel marcatore e attraverso il display touch da 5 pollici e la tastiera virtuale l’inserimento dei dati è semplice e veloce.
SOMMARIO
COSA PUOI STAMPARE CON IL MARCATORE OH1
Con il marcatore OH1 potrai stampare in alta risoluzione (300 dpi):
data di scadenza
lotto di produzione
codici a barre
codici QR
piccole immagini e simboli
contatori e progressioni numeriche
La massima altezza di stampa è pari a 12,7 mm, mentre la larghezza massima è di 60 mm
Quindi hai un’area di stampa complessiva 60×12,7 mm sulla quale potrai stampare una o più righe secondo le tue necessità
DOVE PUOI STAMPARE CON IL MARCATORE OH1
Gli inchiostri a base solvente ti garantiscono una stampa a rapida essiccazione su superfici NON ASSORBENTI come plastica, vetro e metallo
Gli inchiostri a base acqua sono idonei per la stampa su carta, cartone e legno.
La regolazione della piattaforma di appoggio dei prodotti, sia sull’asse verticale che orizzontale, facilita la marcatura anche di oggetti con forma irregolare e di piccole dimensioni.
Inoltre, lo spostamento della testina di stampa avanti e indietro agevola la stampa accurata anche su superfici concave o incassate
COME UTILIZZARE IL MARCATORE OH1
Il marcatore OH1 è facile da utilizzare, il suo software è di immediata comprensione e non richiede competenze specifiche.
L’interfaccia grafica e la tastiera virtuale premettono un facile inserimento dei testi o le stringhe da stampare.
Inoltre, puoi memorizzare i file che crei per utilizzarli velocemente in un secondo momento, senza la necessità di editare nuovamente le stringhe di stampa.
Per avviare la stampa sul singolo prodotto ti basterà premere il pulsante sul marcatore oppure il comodo pedale
Il marcatore OH1 ti consente d stampare anche piccoli loghi e/o simboli.
Attraverso una chiavetta USB puoi caricare nel marcatore qualsiasi immagine monocromatica in formato BMP.
L’immagine deve rispettare delle dimensioni massime:
altezza massima 150 pixels
larghezza massima 65535 pixels
STAMPA DI CODICI A BARRE E CODICI 2D CON IL MARCATORE OH1
Il marcatore OH1 ti permette di stampare anche codici a barre oppure codici 2D.
Le famiglie di codici supportate sono: UPCA/INT25/UPCE/CODE39/EAN13/CODE128/EAN8/GS1-128/PDF417/QR/DataMatrix/GS1-DM
Per generare un codcie a barre o un codcie 2D puoi procedere ocn i seguenti passi
Seleziona il codice a barre che devi stampare, conferma per accedere all’interfaccia di modifica del codice a barre
Inserisci il contenuto del codice a barre numero e/o lettere, per generare l’immagine corrispondente
L’altezza del codice a barre può essere impostata solo tramite “Impostazioni carattere” e non può essere “ingrandita” o “ridotta” nell’interfaccia di modifica.
INCHIOSTRI DISPONIBILI
L’inchiostro è contenuto in una cartuccia da 42 ml.
L’inchiostro in dotazione è a rapida essiccazione di colore nero, ma se hai superfici scure poi acquistare in aggiunta l’inchiostro bianco.
Per cambiare il colore di stampa ti basterà sostituire semplicemente la cartuccia, un’operazione velocissima che puoi eseguire in 10 secondi
CONCLUSIONI
Il marcatore OH1 è la soluzione ideale se devi stampare dati variabili come data, lotto, codici e simboli direttamente sui tuoi prodotti e non hai un nastro trasportatore per implementare una linea completamente automatica
La sua progettazione e le regolazioni ti consentono di eseguire stampe accurate su qualsiasi superficie, anche di piccole dimensioni, curvilinee o irregolari
Gli inchiostri sia a base acqua che a base solvente sono adatti per materiali assorbenti che non assorbenti.
Una stampante facile da utilizzare, versatile e veloce
Il Fitok è una codifica per tracciare gli imballaggi di legno e i componenti in legno per imballaggi.
È una certificazione indispensabile per tutelare la biodiversità, come previsto dallo standard internazionale ISPM 15 della FAO.
La regolamentazione riguarda le misure fitosanitarie per limitare la diffusione di organismi nocivi conseguenti alla movimentazione internazionale di materiale da imballaggio in legno grezzo.
Indice
Operatori autorizzati della filiera
Gli operatori della Filiera che compiono il trattamento termico su materiale da imballaggio in legno (Semilavorato, Semifinito e Finito) oppure che commercializzano tale materiale già trattato per produrre imballaggi in legno possono aderire al regolamento e richiedere a CONLEGNO una concessione d’uso del marchio Fitok.
La presenza del marchio sul materiale da imballaggio in legno indica che sono state applicate le misure fitosanitarie valide a livello Internazionale e che il materiale può essere esportato nei Paesi che hanno sottoscritto lo Standard ISPM n. 15.
Imballaggi e componenti in legno che necessitano di Fitok
Il marchio Fitok si applica al materiale da imballaggio in legno che è utilizzato nelle spedizioni di merci.
Per esempio:
pallet nuovi e usati
casse pieghevoli e casse su misura
gabbie
imballaggi per prodotti ortofrutticoli
basamenti, selle e ceppi per il fissaggio dei prodotti da spedire
materiali di legno per lo stivaggio
legno lamellare utilizzato per la produzione di imballaggi
tondelli e loro derivati ricavati dalla produzione di sfogliati a freddo
Parti in legno che non necessitano di Fitok
Sono esclusi dal regolamento gli imballaggi realizzati integralmente con legno processato industrialmente, assemblato utilizzando colla, calore o pressione e quindi privo di organismi nocivi.
Esempi:
materiale da imballaggio in legno con spessore inferiore a 6 mm
legno compensato
pannelli di truciolare
pannelli in OSB (Oriented Strand Board) o sfogliati
botti per vino e distillati
scatole da regalo per vino e sigari
segatura, trucioli e lana di legno
componenti in legno attaccati in modo permanente a veicoli di trasporto e container.
Se desideri approfondire il regolamento completo vai al link
Il marchio deve essere composto obbligatoriamente da:
1Logo IPPC/FAO (non ricostruire mai il marchio, utilizzare solo il file originale)
2 Codice identificativo (IT codice ISO del Paese, riferito in questo caso all’Italia – 00 ultime due cifre del codice ISTAT della Regione – 000 è il Codice Fitosanitario identificativo del soggetto autorizzato
3 HT codice del trattamento fitosanitario cui il materiale da imballaggio in legno è stato sottoposto (HT per il trattamento termico)
4 Riferimenti di Rintracciabilità Fitosanitaria (LOTTO prime 4 cifre – ANNO ultime 2 cifre)
5 Eventuale prefisso aggiuntivo (DUN dunnage – RP riparatore – C commerciante)
6 “FITOK” marchio di proprietà del Consorzio che rilascia l’autorizzazione
7 Spazio di rispetto da lasciare vuoto (se marchi aggiuntivi sono considerati utili per proteggere l’utilizzo del marchio a livello nazionale è possibile fornire tali informazioni a fianco del marchio, ma fuori dal riquadro)
8 Cornice (varianti con angoli arrotondati o con linea tratteggiata)
Come stampare il marchio Fitok
La stampa deve essere eseguita con un dispositivo di marcatura approvato dal consorzio.
Una soluzione facile e funzionale è un marcatore portatile a cartuccia con inchiostri specifici per superfici assorbenti come il legno.
Per acquistare il marcatore corretto per le tue esigenze un fattore determinante da valutare è l’altezza dell’area di stampa caratteristica del dispositivo.
Poiché la stampa avviene per scorrimento, la larghezza di stampa può proseguire a piacere mentre l’altezza è fissa e corrisponde all’altezza della testa di stampa del marcatore.
Il marchio Fitok deve essere uguale o simile (ingrandito o diminuito in proporzione) ai facsimili autorizzati dal Consorzio, quindi il marcatore da acquistare deve poter stampare la dimensione scelta.
Esempi di versioni approvate:
versione rettangolare misura 78×115 mm
versione quadrata misura 70×108 mm
versione lineare misura 195×24 mm (stampabile con un marcatore con altezza di stampa da 25 mm)
Il marcatore manuale per stampare il FITOK è idoneo in tutte le applicazioni dove è richiesta mobilità perché l’oggetto da marcare è ingombrante e non può essere trasportato.
Caratteristiche del marcatore portatile per grandi formati di stampa
Inchiostri a rapida essiccazione
Altezza di stampa fino a 100 mm
4 testine di stampa da 25 mm ognuna che stampano simultaneamente
Risoluzione di stampa 300 dpi
Pesa solamente 1,25 kg
Ha una guida in acciaio per posizionare le stampe su superfici difficili
Può stampare testi, grafica, codici a barre, codici Qr, contatori.
La stampante è molto facile da utilizzare e soprattutto è indipendente dal PC: puoi creare i tuoi file di stampa direttamente dal display touch da 5” del marcatore o importare la grafica tramite una chiave Usb
Conclusioni
Se vuoi stampare il marchio Fitok in mobilità con un dispositivo versatile e autonomo, contattaci
Per stampare lotto e scadenza sui prodotti esistono molti metodi, da selezionare valutando la soluzione più congrua al proprio volume di produzione.
In funzione di questo fattore si può optare per un marcatore manuale o automatico.
In questo articolo analizziamo alcuni sistemi di marcatura e perché sceglierli.
Sommario
Marcatore per lotto e scadenza manuale o automatico?
Una marcatura manuale è idonea per stampare lotto e scadenza su una produzione giornaliera di circa 500 unità, si effettua con un dispositivo manovrato manualmente da un operatore, per cui la precisione della marcatura dipende dall’abilità individuale.
Una marcatura automatica è indicata per produzioni medio alte, necessita di un nastro trasportatore, su cui posizionare un marcatore automatico comandato da una fotocellula che invia il comando di stampa al passaggio dei prodotti.
Le marcature automatiche sono più rapide e precise rispetto alle marcature manuali.
Marcatori manuali
Il vantaggio principale di utilizzare un marcatore manuale è la capacità di stampare su contenitori di varie forme e materiali in una varietà di posizioni di stampa.
Inoltre, è un dispositivo portatile che non necessita di alcuna pre-configurazione.
In un processo di marcatura manuale il prodotto viene tenuto fermo, generalmente poggiato su un tavolo, mentre il marcatore viene strisciato sulla superficie per eseguire la stampa.
Le nostre soluzioni di marcatura manuale più apprezzate sono:
il marcatore a pistola K6 che è un dispositivo stand-alone, programmabile direttamente dal suo display touch, dotato di una guida in metallo che puoi utilizzare per stabilizzare le stampe su superfici difficili. Il K6 può essere fissato su un piccolo nastro trasportatore, per esigenze future.
il mini-marcatore B10 è un dispositivo programmabile dal telefonino in connessione wi-fi, ideale per stampare a mano libera su superfici piane e curve. APP di configurazione per smartphone sia Android che iOS.
Il marcatore Reiner JetStamp, programmabile dal PC, ha una base che si appoggia sul prodotto per inquadrare con precisione una specifica area di stampa. Questo dispositivo non va strisciato sul prodotto perché ha una testina di stampa mobile che scorre in una finestra. La speciale ergonomia lo rende anche più costoso.
Quando il volume della produzione è elevato, conviene adottare una soluzione di marcatura automatica.
I marcatori automatici sono dispositivi fissi, mentre i prodotti sono in movimento.
Nelle produzioni dove non è presente una linea di confezionamento si può acquistare un nastro trasportatore compatto, che è l’opzione più facile, flessibile e conveniente.
Il nastro ha sponde mobili per adattarsi alla misura del prodotto, alcuni modelli hanno direzione di scorrimento invertibile e velocità regolabile.
Ne esistono addirittura modelli da tavolo.
Il marcatore a getto di inchiostro viene fissato su staffe con infinite opzioni di montaggio per stampare i dati variabili in qualsiasi punto della confezione.
Nelle produzioni dove è preesistente una linea di confezionamento automatica, si può integrare un marcatore automatico dopo un’analisi di fattibilità.
Il tecnico specializzato valuterà i punti di accesso, la velocità della linea, la tecnologia di stampa, la gestione software dei dati da stampare.
Esempi di integrazione di un marcatore in altri dispositivi
Oltre alle stazioni di marcatura con nastro trasportatore, esistono assemblaggi che installano il marcatore in altri dispositivi per eseguire la stampa dei dati variabili contemporaneamente ad un’altra operazione, con un enorme vantaggio in termini di tempo.
Alcuni esempi sono:
Marcatore integrato su un’etichettatrice per stampare lotto e scadenza durante l’applicazione delle etichette sull’imballo.
Puoi implementare un marcatore con fotocellula sia su un’etichettatrice semplice come le Primera AP360/AP362/AP550 che su un DWR Round.
Marcatore integrato su uno sfogliatore di astucci e cartoncini: per stampare data e lotto mentre conteggi e sfogli le unità.
Il Feeder è una macchina specializzata nella gestione di astucci e cartoncini, con regolazioni di larghezza e spessore che consentono di sfogliare diversi formati con precisione e velocità.
Il marcatore a getto di inchiostro è comandato da una fotocellula e tramite il pannello di controllo del Feeder puoi calibrare le marcature e memorizzare i file di stampa relativi ad ogni tipologia di astuccio o cartoncino che utilizzerai.
Quando non occorre un marcatore?
Se stampi in azienda le etichette dei tuoi prodotti, hai tutti i vantaggi derivanti dall’autonomia:
stampi senza sprechi solo il quantitativo di etichette che ti occorrono
puoi modificare la grafica da stampare (testi degli ingredienti, pesi, codici a barre, colori, immagini) quando vuoi
puoi inserire scadenza e lotto direttamente in etichetta, senza dover ricorrere ad un processo di marcatura successivo
I marcatori portatili per la stampa diretta ti consentono di stampare i dati variabili direttamente sui tuoi prodotti.
Se devi stampare data di scadenza, lotto di produzione o altre informazioni che variano da prodotto a prodotto, i marcatori portatili a getto d’inchiostro sono la scelta ideale quando i tuoi volumi di stampa non sono così elevati da giustificare l’acquisto di una soluzione completamente automatica su nastro trasportatore o linea di confezionamento.
Un marcatore portatile ben progettato dovrebbe essere leggero, compatto, alimentato a batteria per garantirti la portabilità nel punto di utilizzo, indipendente dal PC.
In questo articolo approfondiamo quali sono i fattori chiave che devi considerare prima di procedere all’acquisto.
Sommario
1 – DIMENSIONE E PESO
Peso contenuto e dimensione compatta garantiscono una comoda mobilità per marcare i tuoi prodotti ovunque sia necessario,
Quindi prima di selezionare il marcatore pensa agli scenari dove lo utilizzerai e se hai bisogno di trasportarlo in vari punti della tua attività per stampare data, lotto, codice a barre in banchi di lavoro o stazioni di confezionamento
2 – FUNZIONALITA’
Un aspetto primario da considerare sono le funzioni che deve svolgere il tuo strumento di stampa diretta.
Quali dati devi stampare? Oltre alla data e il lotto di produzione, hai bisogno di stampare un codice a barre, un codice QR, oppure un logo, un indirizzo, un numero seriale, un contatore?
Su quali superfici devi stampare? La tipologia del materiale sul quale stamperai è determinante per la composizione dell’inchiostro
Le superfici possono essere classificate in 2 macrocategorie
Superfici assorbenti o porose
A questa categoria appartengono materiali come la carta, il cartone, il legno, il tessuto.
Le superfici assorbenti possono essere stampate con inchiostri a base acqua
Superfici non assorbenti
Plastica, vetro, metallo sono superfici non assorbenti e devono essere stampate con inchiostri a rapida essiccazione in grado di aderire su materiali non porosi e garantire una stampa duratura.
Altro parametro che devi verificare, oltre al contenuto della stampa che devi generare e il tipo di inchiostro è la dimensione massima e minima dei caratteri che devi stampare.
I marcatori portatili solitamente utilizzano inchiostri a cartuccia e hanno un’altezza massima della stampa vincolata a dimensioni stabilite dalla testina di stampa: puoi trovare marcatori con altezza massima pari a 12,7 mm, a 25 mm fino ad arrivare a 100 mm.
Ovviamente l’altezza massima di stampa è un parametro che incide direttamente sulla dimensione e sul peso del marcatore.
Per indirizzarti sulla scelta adeguata considera che in 12,7 mm puoi stampare comodamente 3 righe con altezza dei caratteri da 3 mm.
Se invece hai bisogno di stampare una stringa su un cartone con un carattere corposo e un’altezza di 2 cm, puoi considerare un marcatore portatile con testina da 25 mm.
3 – ALIMENTAZIONE
I marcatori portatili sono generalmente alimentati con batterie ricaricabili.
Alcuni modelli possono essere utilizzati anche quando sono in carica.
Tuttavia, le batterie non hanno tutte le stesse prestazioni.
Prima dell’acquisto, dovresti valutare quanto durerà la batteria una volta completamente carica e se la sua capacità è progettata per consentirti un ciclo completo di lavoro
4 – FACILITA’ DI UTILIZZO
Non c’è situazione peggiore dell’acquistare uno strumento di lavoro che sia di difficile comprensione e che ci obblighi a ore di istruzione per comprenderne il funzionamento
Il marcatore giusto dovrebbe essere facilmente utilizzabile anche dagli utenti meno esperti, con procedure intuitive e documentate
Deve presentare una semplicità sia hardware che software
Quindi la sostituzione della cartuccia d’inchiostro, il software che ti permette di creare i tuoi contenuti di stampa, il modo in cui crei le stampe, le modifichi e le memorizzi per un utilizzo successivo devono essere operazioni lineari e prive di difficoltà
5 – CONNETTIVITA’ E COMPATIBILITA’
Un’altra caratteristica da considerare prima di acquistare una stampante portatile è la compatibilità con gli smartphone, tablet e computer che solitamente utilizzi.
Alcuni modelli di marcatori sono stand-alone, cioè, sono dispositivi completamente autonomi il cui funzionamento e soprattutto la creazione dei messaggi di stampa non necessità di un PC o di un’app installata sul smartphone e tablet. In questo specifico caso non devi preoccuparti della connettività e della compatibilità con altri strumenti di lavoro.
Diversamente, alcuni marcatori hanno bisogno di un software per essere programmati.
In questo caso è di primaria importanza verificare dove deve essere installato il software (su un PC, piuttosto che uno smartphone o un tablet) e di quale sistema operativo abbia bisogno.
In altre parole, devi assicurarti che sia compatibile con i dispositivi e i sistemi operativi che abitualmente utilizzi.
Sarebbe un peccato acquistare un marcatore e non poterlo utilizzare a causa della mancanza del driver di sistema compatibile; quindi, ti consiglio di approfondire queste informazioni prima di effettuare un acquisto.
MODELLI E FUNZIONI DEI MARCATORI PORTATILI
Dopo aver descritto una panoramica degli aspetti più importante che devi analizzare prima di acquistare un marcatore portatile, ti illustro le caratteristiche dei modelli più venduti, idonei per medi volumi di stampa, indicati per stampare i tuoi dati variabili sui tuoi prodotti, quando non hai una linea automatica
MARCATORE COMPATTO B10
ll marcatore B10 è una stampante portatile molto compatta e leggera ideale per stampare data di scadenza, lotto di produzione, codici a barre, QR Code, testo, numeri consecutivi e immagini sulle tue confezioni.
Il marcatore stampa con inchiostri a rapida essiccazione e può essere utilizzato su una vasta gamma di materiali, anche non assorbenti come plastica, vetro e metallo.
Il marcatore ha un’altezza massima di stampa pari a 12,7 mm, supporta stampe su più righe di diverse altezze e ha una risoluzione pari a 300 dpi che ti consente la stampa nitida di caratteri molto piccoli e di loghi ben definiti
Il marcatore viene gestito tramite l’app PRTFOX che puoi installare sia su sistemi Android che IOS: lo colleghi al tuo smartphone tramite wi-fi e sei pronto per stampare direttamente sui tuoi prodotti.
La cartuccia ad alta capacità (42 ml) consente di stampare fino a 2 milioni di caratteri
Con questo piccolissimo marcatore è possibile stampare praticamente su qualsiasi materiale, inclusi materiali non assorbenti come plastica, vetro, acrilico, PVC, ceramica alluminio, oltre ai più comuni materiali porosi come carta, cartone, cartongesso, tessuti.
Sono disponibili inchiostri in differenti colori: nero, giallo, magenta, blu, bianco, verde.
Il marcatore K6 è un dispositivo di marcatura portatile estremamente versatile, in grado di adattarsi ad una variegata moltitudine di applicazioni.
Funziona in modo autonomo, senza l’utilizzo del PC
I dati da stampare vengono digitati direttamente sullo schermo touch del marcatore e questo rende le operazioni semplici e veloci, alla portata di qualsiasi utilizzatore.
Il marcatore K6 stampa data e ora, lotto, stringhe di caratteri alfanumerici, testi, immagini, codici a barre, QR Code, progressivi.
L’elevata risoluzione a 300 dpi consente di stampare in modo chiaro e perfettamente leggibile caratteri anche molto piccoli, loghi e immagini.
L’altezza massima di stampa è pari a 12,7 mm
È dotato di una DIMA in acciaio per stampare senza difficoltà anche su oggetti con forma irregolare, curvilinei o su superfici di piccole dimensioni.
Se i volumi di marcatura aumentano il marcatore K6 si trasforma in uno strumento di marcatura completamente automatica.
Collegandolo ad una fotocellula, attraverso l’utilizzo di un nastro trasportatore, si può marcare automaticamente in linea con una velocità massima di 60 m/min.
MARCATORE REINER 970
Il REINER 970 marca in modo nitido e preciso su superfici uniformi
È una soluzione di marcatura a getto d’inchiostro portatile, con funzionamento a batteria ricaricabile o alimentatore collegato alla rete elettrica.
È completamente programmabile tramite un software per PC e può stampare data, lotto, testo, grafica e codici a barre.
La stampigliatura viene creata sul PC e velocemente trasferita via USB al dispositivo.
Il Reiner ha un’area di stampa massima pari a 12,5 mm x 65 mm e risoluzione di 300 dpi
Puoi stampare data, ora, testo, codici a barre, loghi, numeratori
Il marcatore può memorizzare fino a 4 layout di stampa differenti
MARCATORE MANUALE PER DATA E LOTTO K25 CON ALTEZZA DI STAMPA 25 MM
l marcatore K25 è un dispositivo di marcatura per i dati variabili con altezza massima di stampa pari a 25 mm, in grado di stampare praticamente su qualsiasi materiale e adattandosi a una moltitudine di superfici grazie alla guida di una dima in acciaio che rende l’appoggio stabile anche su prodotti irregolari e curvilinei.
I dati da stampare vengono digitati direttamente sullo schermo touch del marcatore da 4,3” e questo rende le operazioni semplici e veloci, alla portata di qualsiasi operatore.
Il valore aggiunto di questo dispositivo è l’altezza di stampa pari a 25,4 mm che consente di stampare fino a 10 righe.
Un’altezza di stampa da 25,4 mm è una caratteristica rara implementata in un dispositivo leggero e portatile.
Il marcatore stampa data e ora, lotto, stringhe di caratteri alfanumerici, testi, immagini, codici a barre, QR Code, progressivi.
L’elevata risoluzione consente di stampare in modo chiaro e perfettamente leggibile caratteri anche molto piccoli, loghi e/o immagini.
MARCATORE DA TAVOLO JETBOX
Il JETBOXè una soluzione semiautomatica integrata di marcatura a getto di inchiostro completa di base in acciaio che realizza la stampa attraverso lo scorrimento degli oggetti di fronte alla testina di stampa.
Il marcatore permette la stampa di codici a barre, codici QR, testi, loghi, data/ora su molti tipi di materiali dalla carta alla plastica, dal metallo al vetro.
La differenza operativa dalle precedenti soluzioni è che l’oggetto viene portato davanti al marcatore evitando di poggiare lo strumento sulla superficie da marcare.
Ha un’altezza di stampa pari a 12,7 mm e lunghezza massima di 600 mm
Ha in pannello di controllo ocn touchscreen da 3,5” dal quale puoi programmare il marcatore e un software per sistemi Windows che ti consente di creare layout di stampa più complessi.
CONCLUSIONI
Sul mercato vengono prodotte diverse soluzioni di stampa diretta di dati variabili.
La soluzione migliore deve essere scelta in base ai tuoi specifici requisiti di stampa che dipendono da principalmente dai dati che devi stampare e su quali superfici devono essere stampati
Il marcatore manuale K6 è un dispositivo di stampa diretta di dati variabili su un’ampia gamma di superfici come plastica, metallo, vetro, gomma, carta e cartone, tessuto e tante altre.
È completamente indipendente da PC e può stampare in alta risoluzione data di scadenza, lotto di produzione ma anche contatori, codici a barre, codici QR, testi, loghi.
I dati da stampare vengono digitati direttamente sullo schermo touch del marcatore e questo rende le operazioni semplici e veloci, alla portata di qualsiasi operatore.
In questo articolo approfondiamo le domande più frequenti che ci vengono poste su questo versatile strumento di marcatura che può essere utilizzato manualmente ma anche su un nastro trasportatore in modalità completamente automatica, tramite la fotocellula inclusa nella confezione.
Quale è l’altezza massima dei caratteri di stampa? Quante righe può stampare?
Il marcatore K6 ha un’altezza massima di stampa di 12,7 mm e la massima lunghezza di una stampa arriva fino a 406 mm.
L’altezza del carattere più piccolo è pari a 2,5 mm
In 12,7 mm puoi stampare fino a 5 righe con carattere da 2,5 mm
Il marcatore K6 può stampare a più colori contemporaneamente?
No. Il marcatore K6 contiene un singolo alloggiamento per la cartuccia e supporta solo la stampa monocromatica.
Tuttavia, le opzioni di colore prevedono oltre il nero, anche i colori ciano, magenta, giallo, verde, bianco
Puoi passare da un colore all’altro in pochi secondi semplicemente sostituendo la cartuccia e inserendo il colore di tua preferenza.
È possibile utilizzare il marcatore K6 durante la ricarica?
Si. La stampante è alimentata da una batteria e continua a stampare anche durante il processo di carica.
Le cartucce d’inchiostro possono essere inserite o rimosse quando la stampante è accesa?
Si. È possibile rimuovere o inserire la cartuccia d’inchiostro quando la stampante è accesa, la macchina rileverà lo stato della cartuccia d’inchiostro.
Cosa fare quando la cartuccia stampa male e/o esce poco inchiostro dalla testina di stampa?
Se la stampa perde di qualità puoi procedere con le seguenti verifiche:
controlla che la cartuccia abbia ancora inchiostro. Estrai la cartuccia d’inchiostro e agitala vigorosamente per confermare se c’è ancora inchiostro.
accedi al menù di manutenzione del dispositivo e seleziona “pulizia ugello” per pulire l’ugello. Ripeti la procedura più volte finche non sarai soddisfatto del risultato di stampa.
pulisci la testina di stampa con un panno morbido imbevuto di alcool.
Se con le procedure descritte non riesci a raggiungere una qualità di stampa soddisfacente, allora sostituisci la cartuccia
Considera che le cartucce per superfici non porose sono a base solvente e devono essere conservate con attenzione per evitare che si secchino.
Suggerimenti per la conservazione delle cartucce d’inchiostro Per evitare che l’inchiostro si secchi e blocchi l’ugello, quando non in uso, copri la testina di stampa con la custodia protettiva a corredo del marcatore. Inoltre, le cartucce devono essere conservate in una zona a temperatura controllata, tenendole lontane da fonti di calore o da temperature estremamente fredde.
Il marcatore segnala “cartuccia non installata” anche se la cartuccia è correttamente inserita
Controllare che i pin di contatto all’interno del marcatore non si siano piegati o danneggiati
Verifica che sul chip della cartuccia d’inchiostro non si sia accumulata della sporcizia; in caso affermativo puliscilo delicatamente con un panno imbevuto di alcool
Controlla se mancano parti dei collegamenti elettrici sulla cartuccia d’inchiostro.
Quale è la risoluzione massima di stampa di un’immagine?
Con il marcatore K6 puoi stampare loghi, immagini e piccole grafiche in alta risoluzione
La massima risoluzione di stampa è pari a 4800×150 pixel
Supporta formati standard dei file immagine come JPEG, BMP, PNG
Le stampe possono essere cancellate?
No, gli inchiostri sono molto resistenti a meno che non siano appositamente rimossi con alcool o con uno strumento abrasivo
In quanto tempo si asciuga l’inchiostro?
Gli inchiostri a base sovente sono ad asciugatura rapida, in un paio di secondi sono asciutti
È possibile stampare su una superficie irregolare?
Si, utilizzando l’apposita dima è possibile stampare su superfici irregolari o di piccole dimensioni dove non è possibile scorrere il marcatore
Posso utilizzare cartucce di inchiostro compatibili o di altre marche?
No, le cartucce di inchiostro devono essere originali, hanno un chip di riconoscimento.
L’utilizzo di una cartuccia non originale potrebbe danneggiare il marcatore.
Se devi stampare dati variabili come il lotto di produzione, la data di scadenza, il codice a barre, ma anche stringhe di testo o loghi uno dei primi fattori che devi analizzare è la superfice sulla quale stamperai.
Esistono innumerevoli materiali sui quali puoi stampare direttamente, attraverso l’utilizzo di marcatori, dispositivi semi-automatici o completamente automatici in grado di stampare su un’ampia gamma di materiali, ma questo richiede un’analisi delle tue specifiche esigenze.
Attualmente puoi stampare praticamente su tutto, ma il prodotto, l’inchiostro e le condizioni di utilizzo determinano se effettivamente sia possibile ottenere una stampa nitida e precisa.
STAMPA DIRETTA SU PLASTICA
Solitamente la plastica è una superficie sulla quale stampi senza problemi.
Se utilizzi un marcatore a cartuccia, sia manuale che automatico su nastro trasportatore, puoi cambiare facilmente il colore della cartuccia in modo che la stampa rimanga visibile anche su contenitori e superfici scure, dove vengono utilizzati inchiostri gialli o bianchi.
STAMPA SU METALLO E VETRO
I marcatori vengono comunemente utilizzati per stampare data e lotto su lattine e contenitori in vetro.
La marcatura su metalli e vetro con inchiostri a rapida essiccazione non crea alcun problema, la stampa risulta nitida e definita.
Stampando rapidamente e senza contatto, l’inchiostro si asciuga istantaneamente.
MARCATURE SU LEGNO
Il legno, se non trattato, è una superficie assorbente, quindi, possono essere utilizzate sia cartucce a base acqua che a base solvente.
Molti marcatori, sia manuali che automatici, prevedono entrambe le tipologie di inchiostro
STAMPA SU CARTA E CARTONE
Carta e cartone sono assorbenti, pertanto puoi utilizzare senza problemi cartucce a base acqua.
Se però devi stampare su un cartoncino lucido è consigliabile utilizzare cartucce a rapida essiccazione affinché la stampa sia durevole e resistente a manipolazioni o sfregamenti.
Anche in questo caso puoi optare per soluzioni manuali se devi marcare un numero limitato di pezzi.
Se invece vuoi una soluzione automatica e veloce il feeder ti consente di sfogliare velocemente una pila di astucci e marcare su ognuno i dati variabili come data, lotto, codice a barre, testi
QUALE SOLUZIONE DI STAMPA UTILIZZARE?
La soluzione idonea di stampa dipende dalla tua specifica applicazione.
Per la stampa diretta i dati variabili vengono comunemente utilizzati marcatori a getto d’inchiostro, che possono essere divisi in 2 macro-categorie
Le nostre soluzioni di marcatura manuale più vendute sono
MARCATORE A PISTOLA K6
Il K6 è un marcatore portatile a getto d’inchiostro dotato di inchiostri a rapida essiccazione e a base acqua per la marcatura sia di superfici non porose come vetro, metallo, plastica che di superfici porose come il cartone e legno.
È dotato di un ampio display touch screen da 4,3″ dal quale è possibile configurare ed impostare la stampa, senza l’utilizzo del PC.
Con il K6 è possibile stampare testi, numeri, data, lotto, immagini, codici a barre e codici QR, progressivi
MINI-MARCATORE PORTATILE B10
Il compatto marcatore portatile B10 offre un’ampia gamma di utilità in un
volume ridotto e leggero.
È il marcatore giusto per bassi volumi di stampa e per superfici regolari
Misura 110 * 40 * 90 mm, pesa solamente 195 g, si collega tramite WIFI agli smartphone (sia IOS che Android) ed è completamente configurabile dall’App mobile PRTFOX.
Il B10 ha un design ergonomico e snello che consente di stampare a mano libera sugli oggetti, indipendentemente dal fatto che le superfici siano piatte o curve, porose o non porose.
Con una risoluzione di 300 DPI puoi stampare testi, numeri, data e ora, contatori, codici QR, codici a barre, loghi, immagini.
MARCATORE MANUALE REINER 971
Il JetStamp graphic 971 è un marcatore portatile a getto d’inchiostro che stampa direttamente sui prodotti in modo veloce e semplice.
Oltre a numero, data, ora e testo è anche in grado di stampare elementi grafici e codici a barre.
Con l‘inchiostro a rapida essiccazione è possibile stampare su superfici non assorbenti, come ad esempio metalli e materiali plastici.
Mobile, maneggevole si programma attraverso un software su PC in dotazione con il marcatore.
MARCATORE SEMI-AUTOMATICO DA TAVOLO JETBOX
Il JetBox è un marcatore semi-automatico che può essere utilizzato comodamente su un tavolo da lavoro.
Ha un’altezza di stampa di 12.7mm e qualità di stampa da 600×600 dpi.
Può montare cartucce a base acqua o base solvente per stampare sia su materiali porosi come cartone e legno che non porosi come plastica e metallo.
Il marcatore JetBox è dotato di un pannello di controllo integrato di tipo touch-screen a colori dove si possono creare i file di stampa.
Può stampare testi, codici a barre 1D e 2D, contatori, loghi
MARCATORI AUTOMATICI
I marcatori automatici sono dispositivi di stampa fissati su un nastro trasportatore o su una linea di confezionamento che creano un flusso di codifica automatico senza la necessità di un intervento da parte dell’operatore
Un marcatore automatico non è una soluzione plug and play che puoi acquistare on-line, in autonomia: è indispensabile un’accurata analisi delle tue esigenze applicative per selezionare la tecnologia e l’inchiostro adatto alla tua situazione.
Per scegliere il marcatore automatico è indispensabili un’analisi dell’applicazione
Che cosa devi stampare
Dimensioni delle informazioni che devono essere stampate
Materiale e forma della superficie sulla quale devi stampare
Volume di stampa
Tipologia, dimensioni e velocità del nastro trasportatore o linea di produzione sulla quale deve essere installato il marcatore
Conclusioni
La tecnologia di marcatura a getto d’inchiostro con il perfezionamento di inchiostri a rapida essiccazione idonei per la stampa diretta su un’ampia gamma di materiali è il metodo di marcatura più utilizzato per la generazione di dati variabili che devono essere generati nella fase di confezionamento del prodotto
Per la stampa dei dati variabili sui prodotti esistono molteplici opzioni, progettate per abbracciare tutte le situazioni di marcatura successive al confezionamento.
Il primo fattore da considerare per individuare la soluzione di stampa idonea è il volume della produzione, in funzione del quale si opta per una marcatura manuale o automatica.
Altre caratteristiche fondamentali per scegliere la soluzione idonea sono:
dove devi stampare (materiale, forma e dimensioni della superficie)
cosa devi stampare (data di scadenza, lotto, codice a barre, progressivo)
1. Marcatori manuali
Una marcatura manuale è indicata per stampare lotto e scadenza su una piccola produzione con una grande varietà di forme dei contenitori.
Le nostre soluzioni di marcatura manuale più vendute e testate per funzionare senza problemi su un’ampia gamma di superfici, con opzioni arbitrarie in termini di posizionamento delle stampe sono:
il marcatore a pistola K6 (programmabile dal suo display touch), dotato di una guida per stabilizzare le stampe su superfici irregolari
il marcatore a mano libera B10 (programmabile da smartphone o tablet in connessione wi-fi) ideale per stampare su superfici piane e curve
il Reiner JetStamp 970 con manico (programmabile da PC) per stampare con precisione su un’area specifica
Tutti hanno un’altezza di stampa di 12,7 mm e inchiostri a rapida essiccazione resistenti all’umidità, all’abrasione e a molti solventi.
Con un marcatore manuale puoi stampare su un’area dell’etichetta, sul tappo di un barattolo, sul fondo di una lattina, sul lato di una bottiglia.
Puoi stampare manualmente su qualsiasi punto della confezione in cui c’è un’area regolare per permette lo scorrimento a contatto del marcatore, eventualmente con il supporto di una dima, se prevista dal modello di marcatore.
Inviaci i tuoi prodotti per eseguire dei test di stampa gratuiti.
2. Marcatura con nastro trasportatore compatto Deskmark
Quando il volume della produzione aumenta e si devono marcare oltre 1.000 pezzi/giorno ,è sconsigliabile adottare una soluzione di marcatura manuale.
Nella applicazioni con un medio volume di stampa, acquistare un nastro trasportatore compatto è l’opzione più facile, flessibile e conveniente.
Il nastro ha sponde mobili per adattarsi all’ingombro del prodotto e alcuni modelli hanno direzioni di scorrimento invertibili e velocità regolabili.
Il marcatore a getto di inchiostro ha staffe con infinite opzioni di montaggio per stampare i dati variabili con velocità e precisione, in qualsiasi punto della confezione.
Inoltre, esistono assemblaggi che integrano il marcatore in altri dispositivi specifici del processo di confezionamento del prodotto.
Sono soluzioni studiate ad hoc per eseguire la stampa contemporaneamente ad un’altra operazione, con un enorme vantaggio in termini di tempo.
Analizziamo alcune opzioni in base al prodotto e ai sistemi di produzione.
3. Marcatore integrato su un’etichettatrice semi-automatica
Molte aziende ordinano etichette prestampate e devono provvedere alla stampa dei soli dati variabili.
È possibile allestire un applicatore di etichette con un marcatore per stampare data e lotto di produzione su un’area specifica dell’etichetta, durante il processo di applicazione dell’etichetta sulla bottiglia o sul barattolo.
Puoi integrare un marcatore sia su un’etichettatrice per contenitori cilindrici che squadrati.
Ci sono modelli di etichettatrici per applicare anche la doppia etichetta fronte-retro, con un sistema di fotocellule che intercettano l’esatta posizione della marcatura.
5. Marcatore integrato su uno sfogliatore di astucci
Se il prodotto prevede una scatola o un cartellino personalizzato in tipografia, puoi stampare data e lotto mentre sfogli le unità.
Il Feeder è una macchina specializzata nella gestione di astucci e cartoncini, con un vano di carico molto ampio per impilarli.
Il dispositivo ha regolazioni di larghezza e spessore che consentono di sfogliare qualsiasi unità con precisione e velocità.
Il Feeder può alloggiare un marcatore a getto di inchiostro comandato da una fotocellula.
Tramite il pannello di controllo del Feeder puoi calibrare le marcature e memorizzare i file di stampa relativi ad ogni tipologia di astuccio o cartoncino che utilizzerai.
Conclusioni
I processi produttivi sono molto variegati e per ognuno esiste un optimum.
Saper individuare i dispositivi più convenienti per stampare scadenza e lotto richiede competenza.
In alcune applicazioni si verifica la necessità di stampare dati variabili come la data di scadenza e il lotto di produzione su etichette prestampate in bobina.
Sulle etichette prestampate spesso si riserva un riquadro bianco dove stampare i dati variabili.
In questo articolo presentiamo una soluzione completamente automatizzata, professionale e veloce, per risolvere il problema di stampare data e lotto su etichette confezionate in bobina.
Si utilizza un dispositivo che svolge e riavvolge le etichette in rotolo con integrato il modulo di stampa.
Quindi da un lato della macchina si inserisce la bobina di etichette che viene svolta e in seguito riavvolta sempre in bobina dall’altro lato del dispositivo.
Nel percorso del rotolo, tra lo svolgimento e il riavvolgimento, viene posto un marcatore automatico a getto d’inchiostro che stampa sull’etichetta i dati variabili come data di scadenza, il lotto di produzione, il codice a barre.
Affinché il processo sia preciso e adatto a qualsiasi tipologia di etichetta (etichette con gap, ma anche etichette completamente trasparenti o con black mark sul retro) la macchina è dotata di una fotocellula a ultrasuoni che rileva il passaggio dell’etichetta e di un encoder che assicura una stampa uniforme.
In sintesi, per stampare velocemente data di scadenza e/o lotto su etichette prestampate confezionate in rotolo hai bisogno di un dispositivo che:
svolga le etichette confezionate in rotolo
stampi data, lotto e qualsiasi altro dato variabili sull’etichetta in una posizione precisa e su qualsiasi materiale (etichette in carta ma anche materiali sintetici come il poliestere e il polipropilene)
riavvolga le etichette in senso orario o antiorario su differenti diametri di mandrino
conti le etichette tramite un contatore progressivo o regressivo
controlli la presenza delle etichette e si arrestarsi in presenza di una etichetta mancante
Il dispositivo è dotato di un pannello di controllo con display a 2 linee di 20 caratteri e 7 tasti tramite il quale è possibile programmare: – la velocità di riavvolgimento – la bobinatura interna o esterna – il controllo della mancanza di etichette – il conteggio progressivo o regressivo con arresto automatico.
SE INVECE DEVI STAMPARE DATA E LOTTO SU ETICHETTE GIA’ APPLICATE SULLE CONFEZIONI?
Se devi stampare data e lotto di scadenza su etichette già applicate sulle tue confezioni, puoi utilizzare un marcatore manuale oppure automatico a getto d’inchiostro per la stampa dei dati variabili.
Puoi scegliere una soluzione manuale per piccole e medie quantità, mentre se devi gestire lotti da 500/1.000 pezzi e oltre ti conviene optare per una soluzione automatica con nastro trasportatore.
Puoi approfondire le nostre soluzioni di marcatura manuale al seguente articolo
Quando devi stampare data di scadenza, lotto di produzione e dati variabili le soluzioni che puoi utilizzare sono molteplici e con costi differenti.
Ti consiglio di descrivere la tua applicazione ad una persona esperta che sappia tenere conto delle tecnologie disponibili in sinergia con il tuo budget.
Le soluzioni di marcatura, anche le più semplici, devono essere sempre idonee ai tuoi requisiti che comprendono dimensione, forma e materiale della superficie su cui devi stampare.
Volumi di stampa elevati e la necessità di realizzare un automatismo completo e veloce richiedono un’analisi più approfondita di un insieme di parametri configurati sulla tua applicazione.
Il TD 1 Plus è un marcatore automatico a cartuccia, progettato per soddisfare le esigenze di coloro che devono effettuare marcature precise e veloci con un nastro trasportatore.
Qualsiasi dispositivo di stampa in movimento va opportunamente posizionato e configurato per ottenere un risultato di stampa nitido e accurato.
L’ampio display touch a colori del TD1 offre un’interfaccia utente di facile navigazione.
In questo articolo approfondiamo le funzioni principali per creare e calibrare le stampe.
DISPLAY DEL MARCATORE TD1
La creazione del file è una fase importante e scegliendo opportunamente font, dimensioni, spaziature può cambiare nettamente il risultato di stampa.
Edit File (Modifica): per creare un nuovo file di stampa e memorizzarlo. Puoi inserire testi, date (scadenza e lotto di produzione), contatori, loghi e immagini, codici a barre, codici QR, codici DM.
Load File (Carica File): gestisce i file precedentemente memorizzati (li puoi utilizzare o eliminare)
Counter Settings: nello stesso file di stampa si possono inserire due contatori diversi. È possibile impostare di ognuno i valori iniziale, corrente, finale e il passo del contatore.
System Settings: impostazioni lingua, data e ora, impostazione altezza delle testine di stampa in uso (0,5 inch o 1 inch), calibrazione del touch dello schermo, impostazioni di amministrazione (password).
Print (Stampa): è il comando per avviare o arrestare la stampa (in fase di stampa diventerà rosso). È necessario interrompere la stampa prima di modificare qualsiasi parametro.
Shut Down (Spegnimento): fare clic per spegnere la macchina e completare lo spegnimento con il pulsante laterale a destra
CALIBRAZIONE DELLE MARCATURE
Questa è la fase di perfezionamento che farà la differenza tra una marcatura imprecisa ed una marcatura professionale.
Le impostazioni di stampa possono essere modificate direttamente sulla schermata principale ed entrare in vigore in tempo reale.
***Tutte le variazioni devono avvenire dopo aver annullato il comando di stampa.
Ogni file di stampa viene memorizzato completo di tutte le impostazioni relative alla calibrazione.
Approfondiamo quali sono i parametri fondamentali per ottenere stampe precise e allineate nell’area dell’oggetto da marcare.
I parametri sono organizzati su due pagine (Next Page/Previous Page)
Print mode (Modalità di stampa): puoi impostare il marcatore per stampare sotto il comando della sua fotocellula (SENSORE) o senza comando (SPRAY AUTOMATICO)
Direzione: la direzione di stampa ha 4 possibili opzioni (Normale, X inverso, Y inverso, XY inverso) che dipendono dalla direzione di scorrimento del nastro e dal posizionamento dell’oggetto (dritto o capovolto).
Velocità: regolare la velocità di stampa per adattarla alla velocità del nastro trasportatore (se si collega l’encoder, non sarà necessario controllare questo valore).
Se nei test osservi una stampa ristretta con caratteri quasi sovrapposti, vorrà dire che il marcatore ha stampato troppo velocemente e dovrai ridurre il valore della velocità.
Se nei test osservi una stampa allungata dovrai aumentare la velocità di stampa.
Voltage (Tensione) e Pulse Width (Impulso): inserire i valori di fabbrica riportati sulla cartuccia in uso.
Intervallo: indica il ritardo di tempo tra il rilevamento dell’oggetto tramite la fotocellula e l’avvio della stampa. Aumenta questo valore se la stampa avviene in anticipo rispetto al passaggio dell’oggetto di fronte alla testina di stampa.
Darkness (Grigio): aumentare questo parametro per ottenere stampe più scure.
>>> Nella pagina successiva troverai altre impostazioni
DPI: è possibile scegliere differenti risoluzioni di stampa (75 – 150 – 300 dpi)
Ugello: specificare se si sta utilizzando una sola cartuccia o due
Modalità spray: le cartucce hanno due ugelli (destro e sinistro). La stampa però avviene attraverso un solo ugello ed è possibile permutare la scelta.
Offset (Compensare): quando si utilizzano due cartucce in simultanea per raddoppiare l’altezza di marcatura, con questo parametro si regola l’allineamento di stampa tra le due cartucce.
Conclusioni
I dispositivi di marcatura automatica sono macchine che richiedono un’installazione e una configurazione accurate. Poter gestire tutti i parametri di stampa in tempo reale permette di ottenere stampe sempre perfette.
Il marcatore è dotato di inchiostri a base solvente per la marcatura di superfici non porose come plastica, vetro e metallo o di inchiostri a base acqua per materiali porosi come cartone e legno.
Altezza di stampa 12,7 mm (utilizzando una cartuccia) / 25,4 mm (utilizzando 2 cartucce)
Distanza di stampa dall’oggetto: 2-5 mm
Stampa contenuto: Testo, ora, contatori, data di scadenza, codice QR, codice a barre, logo e immagini
Capacità di archiviazione: il sistema può memorizzare più di 1000 messaggi
Lunghezza di stampa: 2000 caratteri per ogni messaggio, nessuna limitazione di lunghezza
Velocità di stampa 70 m/min
Se il volume della tua produzione è limitato, puoi valutare un sistema di marcatura manuale
I marcatori a getto d’inchiostro sono diffusamente utilizzati per stampare dati variabili direttamente su confezioni e prodotti: data di scadenza, lotto di produzione, codice a barre, codici 2D, testi e loghi
Con un marcatore a getto d’inchiostro è possibile stampare praticamente su qualsiasi superficie combinando la giusta macchina di codifica con l’idonea tipologia di inchiostro.
I marcatori automatici stampano i dati sui prodotti mentre questi scorrono lungo una linea di produzione o un nastro trasportatore senza la necessità di alcun intervento da parte dell’operatore.
L’avanzamento tecnologico consente l’integrazione di un sistema di stampa di piccole dimensioni per marcare qualsiasi tipologia di superficie sia porosa che non porosa e la disponibilità di una gamma completa di inchiostri per soddisfare la maggior parte delle esigenze applicative.
In questo articolo approfondiamo quali sono le domande principali sulle quali dovresti soffermarti per determinare i tuoi requisiti di stampa.
Quali aspetti è necessario considerare per la scelta di un marcatore a getto d’inchiostro?
Un marcatore automatico non è una soluzione plug and play che puoi acquistare on-line, in autonomia: è indispensabile un’accurata analisi delle tue esigenze applicative per selezionare la tecnologia e l’inchiostro adatto alla tua situazione.
A seconda dell’applicazione vengono prodotti sistemi differenti con tecnologia a getto d’inchiostro.
Per selezionare il modello giusto, è necessario soffermarsi su una valutazione preliminare di fattori fondamentali specifici.
Che cosa devi stampare?
Data di scadenza, lotto, codici a barre, codice 2D, loghi e\o testi?
Dimensioni delle informazioni che devono essere stampate
È importante stabilire l’altezza, la larghezza e il numero di righe dell’area di stampa che hai a disposizione.
Materiale della superficie sulla quali devi stampare
Possiamo semplificare le superfici di stampa in substrati assorbenti o porosi, come ad esempio cartone, legno, carta, e materiali non assorbenti o lisci, come plastica, metallo, vetro.
In funzione del materiale sul quale devi stampare e la presenza di eventuali fattori ostili come umidità, condensa, solventi e agenti chimici, agenti atmosferici avversi, polveri, temperature elevate, si sceglie l’inchiostro e la tecnologia più adatta a generare una stampa resistente e leggibile nel tempo.
Volume di stampa
Quanto devi stampare? Marchi lotti da 1.000/2.000 oppure più di 10.000 pezzi alla volta?
Per alti volumi di stampa, sono disponibili marcatori con serbatoi di grande capacità per cui è possibile effettuare il rimbocco dell’inchiostro, durante il funzionamento della macchina.
Se invece gestisci piccoli volumi di stampa un sistema a cartuccia è semplice da implementare, economicamente vantaggioso e ha costi di gestione praticamente inesistenti.
Tipologia, dimensioni e velocità del nastro trasportatore o linea di produzione sulla quale deve essere installato il marcatore
A seconda dei prodotti o degli imballaggi che è necessario marcare ogni minuto, sono disponibili sistemi con velocità standard o ad alta velocità.
Forma dell’oggetto da marcare
Devi marcare su un prodotto con superficie piana oppure irregolare? Il tuo prodotto presenta una concavità che richiede una stampa ad una determinata distanza? Oppure è un sacco o una confezione irregolare?
Caratteristiche ambientali del luogo d’installazione del marcatore
In alcuni settori sono spesso presenti condizioni sfavorevoliin cui le stampanti a getto d’inchiostro sono esposte a polvere, umidità, vibrazioni o forti sbalzi termici.
In questi casi oltre ad una struttura solida, sono necessari tipi di protezione IP specifici o dispositivi di protezione particolari
Modalità di stampa del marcatore
In che modo hai disponibili i dati da stampare? Li devi prendere da un database, da un gestionale oppure sono stringhe come data e lotto che puoi generare stand-alone senza l’utilizzo del PC?
Conclusioni
Scegliere una soluzione di marcatura richiede sempre un’analisi accurata: chiamaci e spiegaci la tua applicazione, sapremo consigliarti il marcatore adatto alla tua applicazione.