Si parla molto di tecnologia RFID nella logistica, in aziende di produzione o nei punti vendita e siamo abituati a vedere dispositivi portatili abbastanza ingombranti perché oltre al palmare deve essere integrata una slitta dotata di antenna per la lettura dei tag RFID.
Anche i palmari RFID con antenna integrata hanno spesso dimensioni più grandi di un terminale con lettore di codice a barre.
In alcune applicazioni dove non è richiesta una distanza di lettura elevata del TAG, inferiore ad un metro, il palmare con antenna integrata può essere un ingombro che limita la libertà di movimento.
La soluzione Honeywell ring scanner RFID 8690i è un ottimo connubio tra la tecnologia RFID e l’operatività a mani libere.
Questo ovviamente non significa che può essere sostituito in qualsiasi progetto dove è prevista la lettura di un tag UHF, perché un palmare con una antenna esterna di dimensioni più grandi ha delle prestazioni differenti e performance migliori di lettura su TAG posti a distanza di diversi metri.
Analizziamo le caratteristiche principali del lettore Honeywell 8690i
È dotato di doppia tecnologia di acquisizione del dato: barcode con tecnologia Area imager (legge codici 1D e 2D) e lettore RFID UHF integrato conforme allo standard EPC Global class1, Gen 2
È un mini computer portatile a mani libere indossabile ad anello o con guanto
È dotato di un display rivolto verso l’utente per comunicare i flussi di lavoro
Si collega tramite la wifi direttamente all’applicazione dell’azienda, potendo sostituire un palmare con un notevole abbattimento dei costi ( palmare + antenna RFID);
È robusto e resistente alle cadute: è progettato per 2.000 impatti o cadute da 0,5 metri e realizzato per sopportare impatti frequenti in ambienti di lavoro in rapido movimento.
Dimensioni ridotte: 95,7 mm x 56 mm x 39,4 mm
Leggero, pesa solamente 211g
Se stai valutando un progetto RFID e vuoi ottimizzare il flusso di lavoro lavorando a mani libere contattaci per trovare con noi la soluzione più adatta alle tue esigenze
La progettazione di un varco RFID UHF necessita di una analisi approfondita del processo, perché bisogna garantire la lettura durante il passaggio di tag, che può avvenire tramite dei muletti o carrelli movimentati manualmente.
Ci
sono alcuni aspetti da prendere in considerazione nella fase di progettazione:
tipologia di inlay dell’etichetta
posizione e orientamento del tag rispetto al varco
tipologia e numero di antenne collegate ai reader
RFID per ciascun varco
area di lettura dei tag
protezione dei dispositivi
In alcune applicazioni troviamo gli oggetti già provvisti di tag RFID, mentre in altri bisogna progettare l’inlay in funzione alla dimensione della etichetta desiderata dal cliente e questo facilita notevolmente l’analisi del varco.
Può sembrare una banalità, ma solitamente se l’antenna è di dimensioni maggiori la distanza di lettura aumenta rispetto ai reader, quindi, le dimensioni del tag RFID devono essere tenute in considerazione nella fase di studio dei requisiti del progetto.
Vediamo due esempi di Inlay Avery, che mostrano la differenza tra dimensioni dell’antenna e la distanza di lettura massima:
Definita
l’etichetta, andiamo ad analizzare la posizione e l’orientamento dell’etichetta
rispetto al varco, in modo tale da verificare il numero e le caratteristiche
tecniche dell’antenna.
Per caratteristica tecnica di una antenna si intende la polarizzazione, la potenza, il guadagno e il diagramma di radiazione
Dove è possibile è opportuno normalizzare la posizione dell’etichetta rispetto al varco in modo tale da ridurre il numero di antenne per ciascun varco.
Spesso
non abbiamo la possibilità di installare le antenne lateralmente al varco,
perché bisogna prevedere delle strutture in ferro di protezione e schermatura
che sono molto invasive.
Inizialmente è consigliabile testare un’unica antenna molto performante installata a soffitto, come mostrato in foto.
Individuato
il numero di antenne per varco, possiamo scegliere il reader più idoneo da 4 o
più porte di comunicazione in modo tale che con un reader possiamo gestire
anche due varchi affiancati.
Un ulteriore aspetto da considerare è la perdita di segnale nel cavo di collegamento dalle antenne al reader: maggiore è la distanza e più è grande la perdita del segnale.
Ultimata la configurazione dell’impianto, bisogna definire l’area di lettura dei tag, in modo tale che i tag vengano letti solamente nella posizione desiderata, regolando la potenza delle antenne ed inserendo delle schermature in metallo che, come descritto sopra, hanno anche la funzionalità di protezione dei dispositivi.
Se devi implementare una nuova soluzione RFID puoi contattarci ai nostri riferimenti
In diversi articoli abbiamo analizzati i benefici di una
soluzione RFID, che in alcune applicazioni, porta l’automazione di un processo
ad un livello superiore.
Ma una implementazione RFID, per avere successo, deve
essere accuratamente configurata sulle tue esigenze, nell’ambiente e sui
materiali in cui decidi di impiegarla.
Se pensi di aver bisogno solamente di selezionare il giusto tag, lettore e software
ti sbagli!!!
Una soluzione RFID non è Plug and Play, cioè non puoi pensare che sia sufficiente acquistare una tecnologia RFID e impiegarla senza una procedura accurata di analisi, configurazione e ottimizzazione nel tuo specifico contesto.
Analizziamo alcuni aspetti che devi considerare prima di prendere
decisioni affrettate.
I sistemi RFID richiedono hardware e software
diversi da altri sistemi di tracciabilità utilizzati per i codici a barre.
Se attualmente stai utilizzando un sistema di
tracciabilità basato sui codici a barre e sostituisci l’hardware impiegando
etichette e lettori RFID, il sistema non funzionerà.
È necessario un software appositamente progettato per
gestire il flusso di informazioni che derivano dalla lettura di tag RFID.
Mentre con un lettore o un terminale dotato di lettore di
codice a barre gestisce un dato alla
volta, un lettore RFID può leggere
centinaia di tag in pochi secondi.
Per questo motivo, gli algoritmi per l’acquisizione e
l’archiviazione delle informazioni sono differenti da quelli utilizzati con una
soluzione basata sul codice a barre.
Le 2 tecnologie sono diverse e in un certo senso
incompatibili. Possono certamente coesistere, un progetto di tracciabilità delle risorse può
implementarle entrambe ma:
i lettori di codici a barre lavorano in visibilità ottica, cioè per leggere un codice a barre devi puntare il lettore direttamente sul codice
un lettore RFID utilizza le onde radio per comunicare con il tag, non ha bisogno di un puntamento diretto sul tag e ad esempio puoi leggere contemporaneamente tutti gli oggetti dotati di tag contenuti in un cartone, come mostrato nel seguente video
Questo significa che avrai bisogno di un algoritmo che
filtra tutti i dati che vengono contemporaneamente letti nel raggio di azione
del lettore RFID e operi gli opportuni controlli
Devi studiare il tipo di tag adatto alla tua
applicazione
Il tuo ambiente potrebbe richiedere un tipo specifico di
tag RFID, perché l’ambiente attorno al
tag influisce sulle prestazioni del progetto.
Le onde radio sono influenzate dalla presenza di liquidi e metallo. Ciò significa che potresti aver bisogno di un tag RFID specializzato, progettato per lavorare sul metallo, dotato di uno spessore che garantisca un affidabile range di lettura sui metalli e anche su contenitori con liquidi .
I liquidi e i metalli creano problemi di assorbimento e
riflessione delle onde radio e se vuoi impiegare la tecnologia RFID in questi
casi devi accuratamente studiare i requisiti ed effettuare dei test pilota per
aggirare eventuali ostacoli che potresti incontrare.
Quindi l’utilizzo della
tecnologia RFID per il monitoraggio di beni ad elevato contenuto tecnologico
come strumenti, parti automobilistiche e macchine, attrezzature informatiche,
dispositivi medici richiede l’impiego di tag RFID specifici per il metallo come
puoi verificare al seguente video
Potrebbe essere necessario un tag più
durevole
In condizioni estreme etichette RFID standard potrebbero non funzionare a
causa di agenti avversi come calore, acqua, sostanze chimiche e polvere.
Per tenere traccia delle risorse in queste condizioni, è
necessario un tag compatibile con l’ambiente.
Esistono altri fattori che devi considerare per effettuare
una scelta coerente con il ciclo di vita del tag:
la temperatura influisce direttamente sui tag RFID
devi conoscere le temperature massime e minime che incontreranno i tuoi tag. Inoltre, se tali condizioni verranno ripetute, sarà necessario assicurarsi che i tag siano in grado di resistere a più di un ciclo termico
se il tag RFID dovrà inoltre resistere a sollecitazioni meccaniche, come vibrazioni, impatti e abrasioni dovranno essere impiegati tag robusti progettati per le applicazioni più impegnative
Approfondisci
I tag sono influenzati anche da sostanze chimiche
aggressive e aggressive, come fluidi detergenti, lubrificanti e sostanze
chimiche alcaline o acide utilizzate nei processi industriali.
Quindi è necessario selezionare il tag RFID idoneo alla
propria alla propria condizione d’uso.
Approfondisci
Devi trovare un tag dimensionato per la tua
risorsa
Le dimensioni e la forma del tag RFID sono fattori chiave
per effettuare una scelta corretta.
A seconda delle dimensioni dell’oggetto su cui deve
essere applicato il tag, potrebbe essere necessario un tag RFID che soddisfi un
requisito specifico per dimensioni e / o forma.
Ad esempio, per industrie specializzate come
l’elettronica, spesso è necessario un piccolo tag per adattarsi all’hardware
esistente.
Oppure, le superfici irregolari avranno posizioni
limitate per montare il tag.
Per i tag passivi UHF maggiore è la dimensione del tag, maggiore è l’intervallo di lettura.
Quindi se hai bisogno di un raggio di lettura ampio ma il
tuo oggetto è troppo piccolo devi riprogettare il tuo processo.
Solitamente, a
parità di materiale, il costo del tag è direttamente proporzionale alla
sua dimensione.
La tecnologia RFID non è u’ installazione “plug-and-play”, il che significa che le realtà che decidono di impiegarla devono impegnarsi per integrarla nel processo aziendale esistente e devono affiancarsi a figure professionali esperte in grado di consigliare la soluzione adatta alla specifica attività.
Il lettore RFID è un componente chiave di una soluzione
RFID.
Un lettore RFID è un dispositivo utilizzato per
raccogliere le informazioni memorizzate in un tag RFID.
Le onde radio rappresentano il mezzo di trasmissione per
trasferire i dati dal tag al lettore.
I lettori hanno anche la possibilità di scrivere o
codificare un tag RFID.
I lettori utilizzano algoritmi e filtri per leggere i dati in arrivo dai tag/etichette RFID ma possono anche isolare tag particolari in base a una certa logica e alla sua priorità per un determinato processo.
Ad esempio, un lettore può elaborare tutti i tag in una determinata area, ma ha anche la capacità di selezionare e leggere un tag specifico al fine di facilitare la ricerca o l’individuazione di quel particolare elemento in modo più efficiente come puoi vedere al seguente video, nel quale si rintraccia uno specifico collo tra una serie di scatole
Esistono diversi tipi di lettori RFID disponibili in una varietà di forme, dimensioni, robustezza e fascia di prezzo e classificati in 2 macro-categorie
Lettori fissi
Lettori portatili
Conoscere l’ambiente e l’applicazione vi aiuterà a
restringere la vostra scelta.
LETTORI RFID FISSI
Un piccolo magazzino può utilizzare un lettore fisso sulla porta di transizione per leggere i prodotti che transitano sia in ingresso che in uscita, mentre un’area di spedizione o di ricezione ad alto traffico dovrebbe impiegare un lettore fisso industriale installato sul varco della porta per leggere i pallet in ingresso e in uscita.
Un negozio o una struttura commerciale può utilizzare un
lettore fisso installato al soffitto per coprire l’area di vendita.
Ci sono lettori fissi che incorporano anche le antenne in
modo da avere una soluzione completamente integrata.
Le soluzioni combinate con lettore e antenna offrono in
un unico alloggiamento tutto l’hardware necessario, preconfigurato e pronto
all’uso.
Queste soluzioni integrate possono essere montate
rapidamente sia al soffitto che su una
parete.
PALMARI RFID PER LAVORARE IN MOBILITA’
I lettori portatili svolgono la stessa funzione dei
lettori fissi ma consentono flessibilità e mobilità nell’area di lavoro.
Se la tua attività richiede mobilità e devi spostarti continuamente
allora un palmare RFID può rappresentare la soluzione idonea.
Ad esempio, se devi realizzare un inventario dei beni con tecnologia RFID l’impiego di un terminale con integrato un lettore RFID è la soluzione più comoda, come rappresentato al seguente video
I palmari , oltre alla lettura di tag ed etichette RFID, offrono
anche funzionalità di lettura di codici a barre sia 1D che 2D.
I palmari, come i lettori fissi, presentano diversi fattori
di forma e sono strumenti dotati
delle caratteristiche ergonomiche indispensabili per garantire un utilizzo
confortevole durante tutta la giornata di lavoro.
Gli operatori, con l’utilizzo
di un palmare RFID, possono catturare sia tag RFID che codici a
barre con una semplice operazione di puntamento e lettura.
I più importanti costruttori di tecnologia RFID offrono
palmari completamente integrati oppure slitte da collegare tramite Bluetooth ad
un terminale portatile.
Se il tuo ambiente necessita di un palmare robusto, completamente integrato, in grado di leggere sia i tag RFID che i codici a barre sia 1D che 2D i modelli Zebra MC3330R e MC3390R possono rappresentare lo strumento di lavoro giusto.
Se invece cerchi accessorio compatto e leggero che permette di aggiungere le funzionalità di lettura, scrittura e localizzazione di tag RFID UHF al tuo terminale portatile la culla RFID8500 può rappresentare una valida alternativa
Approfondisci
La
scelta di un lettore RFID deve essere commisurata alle tue esigenze operative e
deve essere preceduta da un’analisi dei fattori primari del tuo specifico
progetto RFID.
Ogni progetto RFID è un “abito su misura” implementato
intorno ai tuoi requisiti.
Affidati sempre a un professionista del settore che
sappia indicarti le risorse hardware e software giuste per la tua applicazione.
Quando selezioni un lettore RFID portatile Zebra, ti
troverai di fronte a una gamma completa di dispositivi.
Selezionare il dispositivo giusto per le tue esigenze non
è semplice se non si hanno le competenze tecniche.
I progetti RFID hanno sempre bisogno di un’analisi
accurata dei requisiti e delle specifiche esigenze applicative.
Per rendere il processo decisionale più lineare partiamo
quindi dalle tue necessità e da alcune
domande che possono indirizzarti verso lo strumento di lavoro più idoneo.
Vuoi un lettore RFID autonomo con un display integrato o desideri un lettore RFID a slitta che si colleghi a un palmare tramite Bluetooth?
In quale ambiente verrà utilizzato il tuo lettore RFID? Lo userai in condizioni difficili, in un ambiente dove le onde radio incontrano ostacoli?
A quale distanza dovrai leggere i tuoi prodotti ?
Devi leggere solamente i tag/etichette RFID o anche i codici a barre?
Queste domande chiave possono aiutarti a restringere la
scelta del modello giusto.
Ad esempio, se cerchi un palmare robusto, completamente integrato,
in grado di leggere sia i tag RFID che i codici a barre sia 1D che 2D i modelli
Zebra MC3330R e MC3390R possono
rappresentare lo strumento di lavoro giusto.
Al seguente video puoi vedere i 2 palmari Zebra RFID in funzione
Analizziamo le caratteristiche principali dei 2 modelli
Zebra terminale MC3330R RFID UHF
Il lettore portatile RFID UHF MC3330R di Zebra è un terminale dotato di scanner di codici a barre 1D / 2D
integrato e di un’antenna RFID con polarizzazione
circolare.
Ha una progettazione rinforzata ma al contempo leggera
che garantisce l’utilizzo confortevole quotidiano in ambienti industriali.
Guarda il video su come fare un inventario
L’MC3330R offre un’elevata resistenza alle cadute (1,5 m)
e, grazie alla protezione IP54, non teme spruzzi di liquidi e polvere.
Il pannello touch e la finestra di imaging in Corning
Gorilla Glass garantiscono un livello superiore di resistenza ai graffi e alla
rottura.
L’antenna circolare integrata dell’MC3330R garantisce
un’affidabilità straordinaria indipendentemente dall’orientamento del tag. È quindi
possibile catturare con precisione e velocità i tag RFID anche sugli oggetti
più scomodi.
Punti di forza del terminale RFID Zebra
MC3330R
Eccezionali prestazioni RFID
Scansione integrata di codici a barre 1D e 2D
Design leggero ed ergonomico
Durata estesa della batteria
Tastierino e grande display touch
Potenza di elaborazione senza pari
Zebra Terminale RFID MC3390R a lungo raggio
Questo palmare è uno dei lettori portatili RFID UHF a più
lungo raggio sul mercato.
Il palmare RFID UHF a lungo raggio Zebra MC3390R è molto
simile all’MC3330R per fattore di forma, robustezza e design, ma ha un’antenna
RFID integrata con polarizzazione lineare a lungo raggio.
L’ MC3390R è quindi ideale per le applicazioni che prevedono la
lettura di tag da lunga distanza in ambienti difficili in cui un lettore
portatile standard non sarebbe altrettanto efficace.
Grazie alla proverbiale struttura rinforzata di Zebra, il
modello MC3390R è ideale per gli ambienti semi-industriali, pur risultando
leggero e dotato delle caratteristiche ergonomiche indispensabili per garantire
un utilizzo confortevole durante tutta la giornata di lavoro.
L’ampio touch screen, la tastiera fisica e il sistema
operativo Android OS formano una piattaforma intuitiva e flessibile per le
esigenze delle vostre applicazioni RFID presenti e future.
Punti di forza
Realizzato per gli ambienti semi-industriali
Il raggio e la precisione di lettura RFID migliori della categoria
Scansione integrata a media e a lunga distanza di codici a barre 1D e 2D
Durata estesa della batteria
Dotato di tastierino e grande display touch
Diversamente, se preferisci avere un lettore RFID a
slitta in grado di connettersi a un terminale, puoi trovare 2 opzioni :l’ RFD2000 e l’RFD8500
Culla RFID UHF RFD2000
La culla RFID UHF RFD2000 è un accessorio compatto e
leggero che permette di aggiungere le funzionalità di lettura, scrittura e
localizzazione di tag RFID UHF al mobile computer touch Zebra TC20.
La culla RFD2000 fornisce le stesse solide prestazioni
RFID che vi aspettereste da un dispositivo dedicato. Il risultato è una
combinazione vincente, una soluzione retail completa che facilita in modo
sorprendente la gestione dell’inventario, le interazioni con i clienti e la
vendita assistita.
La culla RFD2000 è facile da montare e smontare e può
essere sganciata in pochi istanti, per ripristinare il normale formato compatto
e tascabile del TC20.
Culla RFID RFD8500
Zebra RFD8500 è uno dei lettori RFID portatili più
popolari sul mercato. Questo lettore è lo strumento migliore per coloro che
desiderano collegare un lettore RFID a un dispositivo intelligente dedicato,
come il proprio telefono o tablet utilizzato nei processi aziendali.
L’RFD8500 ha la possibilità di essere utilizzato sia come
lettore RFID che come lettore di codici a barre e codici QR.
Potete fissare il vostro terminale portatile alla culla
RFD8500 per avere a disposizione una soluzione completa in un’unica unità,
oppure tenere il dispositivo mobile in tasca e utilizzare la culla RFD8500 in
modalità standalone.
OPZIONI DI CONNETTIVITÀ FLESSIBILI: BLUETOOTH
O MODALITÀ BATCH
La culla RFD8500 vi consente di stabilire una connessione
wireless in tempo reale a un dispositivo mobile o un sistema back-end tramite
Bluetooth 2.1 o successivo. Però, se la connessione wireless non è disponibile,
la modalità batch consente di memorizzare fino a 500 codici a barre e/o 42.000
tag RFID.
CONCLUSIONI
Quando devi scegliere un dispositivo RFID per la tua
azienda ricordati che non esiste la soluzione migliore, ma devi cercare la
soluzione più adatta alle tue specifiche esigenze.
Per acquistare una soluzione vincente devi confrontarti con un esperto del settore che sappia ascoltare
le tue necessità e consigliarti: chiamaci!!!