Il drone ultimamente viene utilizzato per molte attività perché può arrivare in tempi brevi e con precisione anche in luoghi difficilmente raggiungibili.
Spesso i droni sono utilizzati a scopo ludico o di intrattenimento, ma in questo articolo illustriamo un impiego alternativo del drone che viene adoperato come strumento per leggere i codici barre posizionati a quote e distanze lontane dal nostro raggio di visibilità.
Pensare a questa mobilità impiegata per la tracciabilità dei beni tramite la lettura di un codice a barre o di un tag RFID può avere dei vantaggi finora inesplorati nelle comuni applicazioni di identificazione automatica.
Pensiamo, ad esempio, alle verifiche inventariali in magazzini con pallet posizionati ad altezze fino a 12 metri o applicazioni in vaste aree all’aperto: inventari dei pannelli fotovoltaici, gestione della logistica aeroportuale, stoccaggio di materie prime nei magazzini verticali.
La tracciabilità tramite drone realizza un immediato vantaggio in spazi estesi dove ottimizzare i tempi da alcuni minuti a pochi secondi rappresenta un risparmio di tempo e soldi.
Nel nostro progetto, in primis abbiamo determinato alcune caratteristiche peculiari del drone utilizzato:
controllo e gestione video anche ad una distanza di 1 Km
tempo di volo fino a 30 minuti
velocitàa di circa 50 Km orari
stabilità in volo
Secondo aspetto che abbiamo valutato è l’interfaccia di connessione offerta dai lettori di codici a barre:
modalità batch
bluetooth
wifi
Ultimo aspetto che abbiamo integrato è la gestione del lettore a distanza per l’attivazione della lettura.
La soluzione prevede un drone ad alte prestazioni con integrato un lettore di codici a barre o lettore RFID, schede di interfaccia da noi opportunamente programmate montate sia sul telecomando che sul drone per la gestione del lettore.
Tramite la console si gestisce il volo del drone e con l’ausilio della telecamera integrata si può puntare il codice a barre desiderato anche ad una distanza di 1 Km.
Con l’ingegnerizzazione del telecomando è possibile decidere quando abilitare la lettura del codice a barre o del tag RFID.
Il dato letto può essere memorizzato nel lettore stesso e può essere trasmesso successivamente, inviarlo tramite Bluetooth ad un PC o ad un palmare se si lavora su distanze ridotte o in alternativa, tramite copertura wifi, inviare il dato ad un web server.
La soluzione ed il modo operativo della gestione del dato viene assemblata in funzione delle necessità specifiche dell’applicazione con una programmazione su misura.
Sicuramente è una soluzione innovativa dedicata a impieghi specifici, ma con l’aiuto di un drone si possono ottimizzare i tempi per la tracciabilità e leggere un codice a barre o un tag RFID da vicino fino a distanza di diversi chilometri.
Se vuoi progettare la tua soluzione di lettura insieme a noi CONTATTACI
Potrebbero esserci diversi motivi per cui un codice a barre non viene scansionato.
In questo articolo analizziamo le possibili cause per le quali il tuo lettore, sebbene non sia guasto, non legge al primo colpo e spesso devi premere più volte il grilletto del lettore per ottenere la scansione del codice a barre.
Le cause più comuni del mal funzionamento di un lettore di codice a barre sono:
Basso contrasto del codice
Affinché uno scanner possa decodificare correttamente un codice a barre 1D o 2D, lo scanner deve essere in grado di riconoscere le differenze tra le linee scure e gli spazi chiari.
Possiamo avere un codice con basso contrasto quando:
il codice a barre è stampato su una superficie altamente riflettente che acceca lo scanner
la stampa del codice non è uniforme
non si è utilizzata una corretta combinazione di colori per il codice e lo sfondo
Violazioni della Quiet Zone
Le Quiet Zone sono le aree bianche che circondano il codice a barre 1D o il codice 2D.
Questo spazio consente al lettore di distinguere chiaramente il codice a barre da altri elementi grafici, testi o segni.
La Quiet Zone è necessaria per ottenere una corretta lettura del codice a barre e deve essere sempre presente.
Nei codici a barre 1D, la Quiet Zone è posizionata all’estremità sinistra e destra del codice.
Come regola generale, la Quiet Zone dovrebbe essere almeno 10 volte più grande della larghezza della barra più stretta del codice a barre.
Nei simboli 2D, la Quiet Zone è lo spazio che circonda l’intero simbolo e quindi va rispettata su tutti e quattro i lati del codice e di solito è il 10% dell’altezza o della larghezza del simbolo.
Se il testo o altri elementi grafici entrano in Quiet Zone, l’algoritmo di decodifica potrebbe tentare di interpretare questi elementi come parte del codice a barre generando un errore nella decodifica.
Posizione impropria di lettura
A volte la mancata lettura è data dalla posizione fisica dello scanner rispetto al codice.
I lettori di codici a barre sono caratterizzati da distanze minime e massime che consentono allo scanner di mettere a fuoco adeguatamente il codice in modo chiaro.
Se sei troppo vicino o troppo lontano per il campo ottico del tuo scanner, non riuscirai a leggere il codice.
Anche l’angolo di inclinazione dello scanner può causare mancate letture.
In alcune situazioni, trovando l’angolo di lettura corretto riuscirai a leggere il codice.
A volte, se la superfice è molto riflettente la luce riflessa dal codice a barre acceca il lettore.
Inoltre, se utilizzi un lettore 1D, ricordati che il fascio prodotto deve attraversare orizzontalmente tutto il codice a barre, mentre i lettori 2D possono leggere il codice qualunque sia l’orientamento.
Stampa non omogenea
Una distribuzione non omogenea dell’inchiostro o una superficie molto assorbente può causare una migrazione dell’inchiostro che genera una stampa con basso contrasto e/o violazioni della Quiet Zone.
Codici a barre danneggiati o distorti
La qualità dei codici può deteriorarsi quando le superfici sono esposte a fattori ambientali aggressivi che possono creare piccoli graffi, macchie e deterioramento del codice.
I lettori più evoluti e di buona marca implementano un algoritmo di correzione che consente di leggere anche i codici danneggiati o stampati male.
I lettori di codici a barre non sono tutti uguali: un buon lettore può fare una grande differenza sulla velocità di lettura e di conseguenza sulla produttività.
Impostazioni dello scanner
Molti scanner forniscono all’utente la possibilità di regolare le impostazioni in funzione dell’utilizzo.
Ad esempio, se uno scanner 2D non decodifica un codice QR, potrebbe essere un semplice problema di configurazione.
Oppure se non riesci a leggere un codice appartenente alla famiglia interleaved 2 di 5, potrebbe essere un problema di abilitazione dalla lettura dello specifico codice.
Conclusioni
La scelta di un lettore non sempre è banale.
Devono essere valutate le esigenze specifiche di lettura per poter selezionare il dispositivo giusto fra la vasta gamma di lettori disponibili sul mercato.
Spesso la ricerca si ferma al prezzo più basso: è giusto fare un acquisto commisurato alle proprie possibilità ma i lettori non sono tutti uguali ed è importante optare per uno scanner che riesca a decodificare senza problemi e al primo colpo qualsiasi codice a barre.
Il consiglio è di non scegliere da soli, l’ampia scelta di lettori disponibili può creare confusione: parla con un professionista che sappia valutare le tue esigenze e consigliarti il lettore di codice a barre giusto per la tua attività.
Il trasferimento termico è una tecnologia di stampa monocromatica estremamente semplice e rapida.
La testina di stampa si riscalda e fonde un nastro inchiostrante ,chiamato anche ribbon o foil, che viene trasferito sul supporto da stampare.
Il controllo della qualità di stampa è affidato a 2 soli parametri:
velocità di stampa
temperatura di stampa.
Tuttavia, se l’accoppiamento tra il ribbon e il materiale da stampare non è corretto, è difficile ottenere un risultato di stampa soddisfacente.
Fondamentalmente i ribbon sono prodotti in 3 diverse formulazioni: cera, cera-resina e resina
Le stampanti Epson della gamma EcoTank sono dotate di serbatoi di inchiostro ricaricabili ad altissima capacità.
I flaconi di ricarica sono sufficienti per stampare diverse migliaia di pagine, garantendo un risparmio economico, ma anche di tempo perché non occorre sostituire le cartucce con una certa frequenza risparmiare tempo e denaro, in quanto non occorre più sostituire i toner di frequente.
L’operazione di ricarica dei serbatoi di inchiostro è semplice e veloce, alla portata di qualsiasi operatore
STAMPANTE EPSON ECOTANK: COME IMPOSTARE LA STAMPA
Per impostare correttamente una stampante Epson Ecotank devi accedere al driver della stampante e configurare i parametri di stampa in funzione del materiale sul quale desideri stampare.
Attraverso il driver della stampante puoi configurare:
il formato del documento come foglio A4, formato A5, A6, busta, diversi formati per le fotografie oppure puoi definire una dimensione personalizzata
la stampa senza margini
l’orientamento della stampa, verticale o orizzontale
il tipo di carta, ad esempio carta comune come quella utilizzata solitamente nella stampa di documenti oppure carte speciali come quelle fotografiche
la stampa a colori oppure in scala di grigio
la stampa su singolo o doppio lato (se il modello di Epson Ecotank lo consente)
la stampa multipagina
Conoscere il driver della stampante ti permette di impostare la stampante per ottenere una perfetta qualità di stampa sul supporto che utilizzerai
In Italia la vendita di prodotti a base di cannabis light è in netta espansione.
Una produzione variegata che comprende oli di CBD, cristalli CBD, tisane, aromi, saponi, cosmetici alla canapa e prodotti alimentari come pasta, farina, creme, snack e molto altro.
La loro commercializzazione è regolamentata dalla normativa n. 242 del 2016 e successive modifiche, con importanti indicazioni per l’etichettatura e il confezionamento.
In questo articolo riepiloghiamo il contenuto dell’etichetta e offriamo soluzioni di stampa in autonomia per le aziende del settore.
ETICHETTATTRICE FRONTE E RETRO PER SUPERFICI CILINDRICHE
L’ etichettatrice fronte e retro LA808 è una macchina semiautomatica per applicare etichette in bobina su bottiglie, barattoli, lattine e fiale.
LA808 può applicare sul contenitore una singola etichetta o due etichette fronte retro, anche se di dimensioni e forma differenti, come un’etichetta rettangolare e una tonda che si alternano sulla stessa bobina.
In questo articolo analizziamo le sue caratteristiche e spieghiamo la semplice procedura per metterla in funzione.
Se hai la necessità di stampare data di scadenza e lotto di produzione sui tuoi prodotti, ma non hai una linea automatica, la soluzione idonea è un dispositivo di marcatura diretta che ti consenta di inserire i dati variabili al momento del confezionamento.
In questo articolo descriviamole caratteristiche e il funzionamento del marcatore OH1, un dispositivo di stampa a getto d’inchiostro con il quale puoi stampare direttamente sulle tue confezioni o sui tuoi prodotti.
Il marcatore OH1 è compatto e lo puoi utilizzare tranquillamente su una scrivania o sul banco di lavoro.
È completamente indipendente dal PC, crei le stampe direttamente dal software incluso nel marcatore e attraverso il display touch da 5 pollici e la tastiera virtuale l’inserimento dei dati è semplice e veloce.
Quando pensi di acquistare lettori di codici a barre, immagini un piccolo dispositivo che può aiutarti a leggere il codice a barre su un’etichetta e quindi ti indirizzi forse verso lo strumento meno costoso, ma il meccanismo è più complesso.
Un lettore è progettato non solo per catturare l’immagine di un codice a barre, ma anche per decodificare le informazioni e per trasmetterle ad un computer.
Questa trasmissione viene inviata tramite connessioni con cavo o wireless a seconda del modello dello scanner.
Nella pratica uno scanner di codici a barre inserisce i dati proprio come faresti tu con la tastiera del PC, ma molto più velocemente e senza errori.
In questo articolo rispondiamo a una serie di domande al fine di fornire una base di conoscenza per chi deve acquistare un lettore di codice a barre e vuole fare una scelta consapevole e commisurata alle proprie esigenze.
Ricorda i lettori non sono tutti uguali, non farti guidare solamente dal costo nella selezione dello scanner, devi scegliere il lettore adatto alle tue esigenze operative e di lettura.
Qual è la differenza tra un codice a barre 1D e 2D?
Quando la maggior parte delle persone pensa ai codici a barre, immagina un codice lineare orizzontale composto da linee e spazi di larghezza variabile distribuiti da sinistra a destra come si vede ovunque sui beni di largo consumo.
Quello che vedi sui prodotti che acquisti solitamente è un codice a barre 1D (cioè a una dimensione).
Questa sequenza di linee nere e spazi, delimitato da aree non stampate su entrambe le estremità (la “quiet zone”), rappresenta le informazioni che lo scanner leggerà.
Il codice a barre 1D che incontri più frequentemente è l’EAN 13.
Una singola riga di codice a barre 1D contiene in genere da 8 a 25 caratteri di informazioni di testo.
A differenza del codice a barre 1D che viene letto orizzontalmente, il codice a barre 2D (bidimensionale), simile a un quadrato o un rettangolo, memorizza le informazioni sia orizzontalmente che verticalmente, quindi viene letto in due dimensioni.
Il codice 2D utilizza modelli di quadrati, esagoni, punti e altre forme per codificare i dati.
Questa rappresentazione aumenta notevolmente la quantità di informazioni che possono essere rappresentate dal codice: considera che una piccola forma può contenere più di 4.000 caratteri e 7.000 cifre.
Un esempio di codice a barre 2D è il codice QR.
I codici a barre 2D hanno una capacità di lettura quasi del 100% da qualsiasi angolazione, anche se sono leggermente danneggiati, a causa dei dati ridondanti e della tecnologia di correzione degli errori.
Con un codice a barre 2D puoi codificare una moltitudine di informazioni alfanumeriche, immagini, indirizzi di siti Web, voce e altri tipi di dati.
Quali informazioni sono rappresentate dai codici a barre 1D e 2D?
I codici a barre sono un metodo a basso costo per aiutare le aziende a tenere traccia dei loro beni.
Quando un codice a barre 1D viene decodificato, si traduce in cifre alfanumeriche (cioè numeri e lettere) oppure una sequenza solo numerica, che rappresenta una sorta di “targa di riconoscimento” di un articolo specifico.
Le informazioni lette vengono inviate al database del software gestionale e la stringa decodificata dallo scanner viene associata a dati specifici dell’articolo come prezzo, descrizione, pezzi in giacenza nel magazzino.
Quindi il software rappresenta il cuore di una gestione con il codice a barre.
Un codice a barre 2D codifica informazioni alfanumeriche ma anche immagini, prezzi, indirizzi di siti Web, voce e altri tipi di dati binari.
Qual è la differenza tra i lettori di codici a barre laser 1D e imager 2D?
I lettori di codici a barre laser hanno rappresentato l’origine degli scanner di codici a barre 1D.
Lo scanner dirige un raggio di luce rossa verso la sequenza di linee nere e spazi bianchi. Questo raggio di luce è diretto avanti e indietro da uno specchio rotante o prisma. La luce viene poi riflessa dal codice a barre in un componente elettronico di rilevamento della luce chiamato cellula fotoelettrica.
Lo scanner rileva la larghezza e la sequenza delle strisce bianche e nere e le converte in numeri decimali.
I lettori di codici a barre laser sono soggetti a guasti più frequenti a causa delle parti in movimento.
I lettori laser possono leggere solo simbologie di codici a barre lineari come Code 39, Code 128, il codice Ean e altri.
Gli scanner laser standard possono leggere da pochi millimetri a pochi centimetri di distanza a seconda del codice a barre.
Esistono lettori laser a raggio esteso che possono leggere a diversi metri di distanza, in particolar modo quando si utilizzano etichette riflettenti.
Lo scanner di codici a barre 2D imager funziona come una fotocamera digitale. Questi scanner possono leggere sia codici a barre 1D che 2D.
Un lettore imager 2D scatta una foto e utilizza un algoritmo di decodifica per individuare i dati codificati.
A differenza di uno scanner laser, l’imager non richiede che il codice a barre sia orientato in un modo specifico per essere letto.
Gli imager 2D possono leggere i codici a barre su qualsiasi superficie, compresi smartphone, tablet e schermi dei PC.
La lettura di codici a barre da uno schermo può essere difficile per gli scanner a causa della polarizzazione dello schermo, dei livelli di luminosità, di lucentezza della superficie e riflettività.
Ancora una volta è importante sottolineare che i lettori non sono tutti uguali e differiscono molto nelle performance di lettura, quindi è fondamentale acquistare un lettore di un buon costruttore affinché funzioni correttamente e legga i codici al primo colpo.
Lettori scadenti ti costringono a leggere più volte lo stesso codice oppure a cercare l’inclinazione o la luce giusta per decodificare correttamente il codice e questo ti farà solamente perdere tempo.
Quali sono le applicazioni comuni per i codici a barre 1D e 2D?
I codici a barre 1D sono comunemente utilizzati per i prodotti di largo consumo e di solito rappresentano 8-15 cifre alfanumeriche.
Sono utilizzati per identificare elementi in cui le informazioni associate possono cambiare frequentemente. Ad esempio, un articolo associato a un codice EAN potrebbe non cambiare, ma il prezzo sì.
In sostanza, il codice rappresenta un elemento statico in un database che può subire una modifica del prezzo, della descrizione o dell’ubicazione.
I codici a barre 2D consentono alle aziende di codificare più informazioni sui prodotti, rendendo più facile la tracciabilità mentre si spostano lungo la catena di approvvigionamento.
In virtù della loro elevata densità di dati, i codici 2D possono essere utilizzati su articoli molto piccoli in cui un codice 1D non entrerebbe.
I lettori di codici a barre possono leggere tutti i codici?
Come abbiamo scritto precedentemente esistono due classi di codici a barre:
codici1D
codici 2D
I codici 1D, come il codice EAN, sono composti da spazi bianchi e linee nere a larghezza variabile.
I codici 2D, come i codici QR e Data Matrix, utilizzano quadrati, esagoni e altre forme per memorizzare i dati.
Non tutti i lettori di codici a barre possono leggere tutti i codici a barre.
I lettori di codici a barre laser e gli imager lineari leggono solo codici a barre 1D.
Gli scanner di codici a barre 2D con tecnologia imager (basati su fotocamera) leggono tutti i comuni codici a barre 1D e 2D.
Quindi quando scegli un lettore la prima domanda che devi porti è:quale tipo di codice devo leggere?
Uno scanner può leggere i codici a barre da qualsiasi angolazione?
I lettori di codici a barre 1D possono leggere i codici a barre 1D solo con un angolo molto limitato che è perpendicolare alla variazione orizzontale delle barre bianche e nere.
Gli scanner di immagini 2D hanno il vantaggio di poter leggere codici 1D e 2D da qualsiasi angolazione.
I lettori di codici a barre possono leggere qualsiasi colore?
Attenzione all’utilizzo del colore, specialmente nelle situazioni in cui si realizza una scelta “estetica”
I lettori di codici a barre non possono leggere tutti i colori o le combinazioni di colori.
Uno dei motivi principali per cui i codici a barre possono essere difficili da scansionare è la mancanza di contrasto tra lo sfondo e i colori delle barre.
Nero, blu scuro, verde scuro e marrone scuro funzionano bene per la stampa di codici a barre, ma non per gli sfondi delle etichette.
Le combinazioni di colori da evitare sono
rosso e bianco
marrone chiaro e bianco
giallo e bianco
rosso e verde
rosso e marrone
rosso e blu
nero e verde
nero e marrone
nero e blu
I codici a barre piccoli sono un problema?
Si, per alcuni i lettori i codici molto piccoli possono costituire un ostacolo nella decodifica.
Ogni scanner avrà una risoluzione minima per la specifica delle dimensioni della cella.
Se la dimensione X minima del codice a barre fosse inferiore a quella che può essere letta dallo scanner, potrebbe essere un problema.
In un codice a barre 1D lineare (come un codice 128 o EAN), la dimensione X si riferisce alla larghezza della barra più stretta nel simbolo.
In un simbolo 2D (come un Data Matrix o un codice QR), la dimensione X si riferisce alla misura dell’altezza e della larghezza di una cella (elemento quadrato).
Inoltre, se stai stampando etichette che saranno lette nella catena di approvvigionamento devi garantire che i tuoi codici a barre siamo letti da tutti i lettori che incontreranno nella loro distribuzione. Per questo compito dovresti utilizzare un verificatore di codice a barre
Puoi approfondire l’argomento al seguente articolo
Conclusioni
Quando acquisti un lettore di codice a barre ti consiglio di analizzare quali sono i tuoi requisiti di lettura, quali codici devi leggere, quale è l’operatività che vuoi ottenere, in quale ambiente utilizzerai il lettore.
Se vuoi effettuare una scelta commisurata alle tue esigenze contattaci
Gli scanner di codici a barre a presentazione, anche noti come scanner da banco, si attivano ogni volta che un codice viene presentato davanti al lettore fornendo un’ area di scansione che decodificherà tutti i codici intercettati.
Questi scanner permettono di lavorare a mani libere,
producono in genere un modello di scansione “omnidirezionale”, cioè
possono scansionare codici a barre da qualsiasi direzione.
La scansione risulterà più veloce ed è ideale per le applicazioni di vendita al dettaglio come negozi, supermercati e grandi store.
CHE CODICE DEVI LEGGERE?
Quando si acquista un qualsiasi lettore, la prima cosa che va stabilita è che tipo di codice dovrà leggere, perché i gruppi ottici sono differenti per codici 1D (linear) o 2D (imager), i secondi possono leggere anche i primi e non viceversa.
Codici 1D, cioè i comuni codici formati da sequenze di barre nere e spazi bianchi
come l’EAN 13, il codice 128, il codice Farmaceutico, l’Interleaved 2 di 5, il
codice 39 e molti altri
Codici 2D, tipo il QRCode o il DataMatrix
Un altro vantaggio è la capacità degli imager 2D di leggere i codici a barre sugli schermi dei dispositivi mobili, come smartphone e tablet
GUIDA ALLA SCELTA
La scelta del lettore va effettuata in base alle
specifiche esigenze di lettura e di operatività ed è sempre opportuno
rivolgersi ad un esperto del settore che sappia indirizzarti verso una scelta
commisurata alle proprie esigenze.
Se serve una configurazione di lettura particolare, nel
caso il codice avesse prefissi o suffissi, oppure se devi trasmettere solo una
parte del codice, è importante assicurarti che il modello scelto supporti la
specifica configurazione.
Non seguire la logica del ribasso del prezzo proposta da
fornitori troppo commerciali e che non sanno nulla di identificazione
automatica!
I costruttori più importanti mettono a disposizione degli
utenti manuali e strumenti software per la configurazione del lettore: questo è
un aspetto fondamentale, spesso trascurato, che ti garantisce che il lettore
funzioni correttamente per le tue esigenze attuali, ma anche future.
Presentiamo alcuni dei più affidabili lettori a presentazione, da quelli adatti ad uno spazio sul banco ridotto a quelli più ingombranti, e infine una soluzione ad incasso per chi ha la possibilità di realizzarla.
DATALOGIC Magellan 1500i
Il
Magellan 1500i è uno scanner a presentazione ad alte prestazioni, con un design
accattivante e compatto, utile in diversi ambienti applicativi quali la cassa
di un punto vendita al dettaglio, di una farmacia o in una società di servizi.
Potenti
algoritmi di decodifica forniscono prestazioni di lettura senza confronti su
una varietà di codici 1D e 2D, compresi codici difficili da leggere, troncati e
danneggiati.
Il
nuovo sistema di illuminazione permette di passare senza interruzioni dalla
lettura dei codici a barre 1D e 2D stampati a quelli su display di
smartphone e tablet.
La tecnologia Motionix™ di Datalogic per il rilevamento del movimento, consente all’operatore di passare dalla modalità a presentazione a quella manuale semplicemente impugnando lo scanner.
DATALOGIC Gryphon GPS 4400 lettore 2D
Il lettore Gryphon™ GPS 4490 è uno scanner a
presentazione con tecnologia 2D area imager con un formato compatto e moderno,
la soluzione ideale per gli ambienti con spazi ridotti.
Il supporto regolabile consente di posizionare lo scanner
in modo da agevolarne la lettura.
In
grado di acquisire i codici da telefoni cellulari, tablet e schermi di
computer, il lettore a presentazione GPS4400 garantisce ottime prestazioni di
lettura anche a distanza ravvicinata, scansione wide angle, elevata tolleranza
al movimento, letture estremamente rapide e decodifica immediata anche di
codici a barre stampati in modo scadente o danneggiati.
Il Gryphon™ GPS4490 è dotato di tecnologia ‘Green Spot’ di Datalogic per la conferma visiva di buona lettura e di numerose funzionalità avanzate, quale l’acquisizione di immagine/firma e dei documenti, così che non diventa più necessario dotarsi di apparecchiature distinte.
HONEYWELL QuantumT 3580
Il lettore a mani libere
QuantumT™ 3580 offre le migliori prestazioni di scansione di codici
1D in un fattore di forma compatto,
garantendo prezioso spazio libero sul banco.
Possibilità di passare dalla scansione omnidirezionale a
20 linee alla scansione a linea singola per la lettura di codici a barre
ravvicinati.
Prevede il montaggio a parete, l’appoggio sul banco e la funzionalità manuale per facilitare la scansione di prodotti ingombranti che verrebbero gestiti con difficoltà dai lettori fissi.
HONEYWELL Orbit 7120 e OrbitCG 7180
Orbit è il lettore 1D a mani libere omnidirezionale più
venduto per tanti motivi. Innovativo, piccolo, elegante e conveniente per le
applicazioni di vendita al dettaglio in cui lo spazio sul banco ha molta
importanza.
Testina di scansione inclinabile fino a 30º per
utilizzarlo in scansioni mirate o su prodotti di maggiori dimensioni.
Massima velocità di lettura con uno schema di scansione
omnidirezionale a 20 linee, permutabile in modalità a linea singola con OrbitCG
7180.
Scansione automatica: è sufficiente avvicinare un codice a barre all’ Orbit e il lettore eseguirà la scansione al primo passaggio.
HONEYWELL Orbit 7190g
Tecnologia ibrida all’avanguardia: il lettore
omnidirezionale a 20 linee Orbit 7190g racchiude un laser e un imager in un
unico scanner a mani libere, eliminando così la necessità di acquistare un
ulteriore lettore per la lettura dei codici 1D, 2D e PDF digitali.
Modalità doppio lavoro: lo scanner è ottimizzato per la
scansione sia dei codici a barre digitali sugli smartphone dei clienti sia dei
codici a barre stampati sui prodotti.
Testina di scansione regolabile di 30°: la pluripremiata
forma permette la scansione palmare di oggetti grandi e ingombranti.
Design per più interfacce: Orbit 7190g è uno scanner plug-and-play e l’installazione su un sistema di cassa esistente è semplice.
Più interfacce integrate rendono il lettore Orbit 7190g compatibile con la maggior parte dei sistemi, mentre il rilevamento automatico dell’interfaccia permette una configurazione automatica del lettore al momento della connessione in base all’interfaccia corretta, eliminando così la complicata procedura di scansione dei codici a barre di programmazione.
ZEBRASERIE DS9300
Con un fattore di forma flessibile
con quattro posizioni di accoppiamento alla base e un’estetica accattivante, la
serie DS9300 è ideale per boutique trendy, minimarket o punti vendita con poco
spazio sul banco della cassa.
Un design studiato per sopportare
le cadute, gli urti e i contatti con la polvere e i liquidi tipici del lavoro
di tutti i giorni.
Cattura semplice e veloce di
codici a barre 1D, 2D, DotCode, DataMatrix e i nuovi codici Digimarc.
Codici minuscoli, ad alta
densità, stampati male, danneggiati, troncati, a basso contrasto, coperti da
cellophane o visualizzati su smartphone.
L’accessorio per il montaggio multiplo “a pantofola” mantiene fermo lo scanner su tavoli o pareti senza limitare la possibilità di inclinarlo o di rimuoverlo per l’uso palmare, un’opzione ideale per le verifiche dei prezzi, le operazioni di picking e di imballaggio.
Grazie a Intelligent Document
Capture, la serie DS9300 può trasformare facilmente ricette mediche,
passaporti, assegni e altri documenti in formato A6 o inferiore in immagini
elettroniche chiare e di facile lettura; il software intelligente corregge
automaticamente i problemi di luminosità e altri difetti per garantire una
chiarezza ottimale del documento. Non è quindi necessario effettuare la
scansione dei documenti su uno scanner separato, a tutto vantaggio della
procedura di pagamento e dell’esperienza del cliente presso il POS.
Grazie alla tecnologia MDF (Multi-Code Data Formatting), la serie DS9300 consente di catturare più codici a barre con un’unica scansione e di trasmettere solo i codici necessari, nell’ordine richiesto dall’applicazione.
ZEBRA Imager Symbol DS7708
Lo scanner da
banco DS7708 offre una dotazione di funzioni che lo pone in vetta alla sua
categoria per prestazioni, semplicità d’uso, facilità di implementazione e TCO.
Indipendentemente
dai tipi di codici a barre che dovete gestire, il DS7708 è in grado di leggerli
tutti: 1D, 2D, stampati ed elettronici.
AMPIO CAMPO DI VISUALE E SCANSIONE
OMNIDIREZIONALE
Un campo di visuale più grande di oltre il 50% rispetto
agli imager 2D della concorrenza rende estremamente facile la lettura dei
codici a barre, indipendentemente dalla posizione in cui sono applicati
sull’articolo. La scansione diventa un gesto naturale. Non è necessario
orientare l’articolo per catturare il codice a barre.
PIÙ FUNZIONALITÀ CON IL SUPPORTO PER
L’ACQUISIZIONE DI IMMAGINI
DS7708 offre altre funzionalità di acquisizione dati per
ottimizzare ulteriormente i processi aziendali. In una frazione di secondo, un
operatore può acquisire l’immagine di un assegno, una patente di guida o una
carta di identità per soddisfare i requisiti di sicurezza di un negozio o gli
standard normativi di un settore industriale.
TECNOLOGIA DI IMAGING INTELLIGENTE PRZM PER
PRESTAZIONI DI SCANSIONE DI LIVELLO SUPERIORE
Ridefinisce lo standard dell’imaging 2D ottimizzando le prestazioni di decodifica e migliorando in modo significativo la user experience, la produttività degli utenti, la capacità di elaborazione e i tempi di attesa dei clienti.
DATALOGIC Magellan 3450VSi
Lo
scanner Magellan 3450VSi offre molte delle caratteristiche che hanno reso tanto
efficace la famiglia di scanner imaging Magellan, tra cui decodifica di codic 1D
e 2D, acquisizione di immagini, dimensioni compatte e facile accesso alle
utilità messe a disposizione della Datalogic per aggiornamenti software o
modifiche alla configurazione.
I
miglioramenti sia hardware che software consentono una significativa riduzione
della luminosità dell’illuminazione migliorando allo stesso tempo velocità,
profondità di campo e velocità di lettura.
L’illuminazione
delicata e discreta riduce sia l’illuminazione diretta sia quella riflessa
visibili agli utenti. Ciò garantisce un ambiente di lavoro confortevole e
produttività per tutto il giorno.
Lo scanner Magellan 3450VSi ha anche una zona di scansione più ampia e intuitiva, che consente una scansione più comoda ed efficiente.
DATALOGIC Magellan 3300HSi
Il lettore di codici a barre Magellan™ 3300HSi a
presentazione orizzontale da incasso porta nei punti vendita la nuova
tecnologia imaging.
Tale
tecnologia offre prestazioni eccezionali in fase di acquisizione dei codici a
barre difficili da leggere, come ad esempio quelli troncati, fuori specifiche o
stampati male, e dei codici GS1 DataBar ™, fornendo la capacità di decodifica
sia dei codici lineari 1D, che bidimensionali 2D.
Dotato
di caratteristiche uniche, compreso lo slot per schede Micro-SD per facilitare
la gestione, l’aggiornamento e la manutenzione del software.
Poiché
la maggior parte delle caratteristiche dello scanner Magellan 3300HSi sono
basate su software, nuove funzionalità sono semplici da aggiungere, anche dopo
l’installazione iniziale.
Sono
inoltre comprese le altre caratteristiche dei prodotti Magellan quali il report
di diagnostica (Diagnostics Reporting), l’Host Download e il Productivity Index
Reporting ™ che consentono al management aziendale di utilizzare i dati forniti
dallo scanner per ottimizzare l’attività di lettura sul punto cassa e gestire
al meglio la manutenzione dello scanner.
Modalità di lettura su telefonini, spingendo un pulsante presente sullo scanner o tramite un comando software dal terminale host. È possibile ottimizzare i livelli di luce per catturare le immagini o leggere i codici a barre su display dei cellulari o dei PDA.
CONCLUSIONI
L’efficienza di un punto vendita è assolutamente condizionata dagli strumenti in uso.
Affidati ad un
professionista per valutare come risolvere le tue necessità.
L’installazione di un lettore di codice a barre fisso
richiede l’analisi dei requisiti di sistema per poter scegliere un modello
idoneo alle proprie esigenze.
Le soluzioni di scansione industriale fisse sono
progettate specificamente per applicazioni che non sono costantemente
monitorate dagli operatori e sono utilizzate in un’ampia varietà di settori.
Un’attenta pianificazione preliminare e alcune semplici
domande possono garantire il successo e l’affidabilità di un’applicazione con lettore di codice a barre
fisso.
A differenza degli scanner manuali che hanno un operatore
che attiva e punta lo scanner sul codice
a barre, gli scanner a montaggio fisso richiedono un’analisi ben progettata per
eseguire un’implementazione affidabile.
Il mercato dell’identificazione automatica offre un’ampia
varietà di prodotti, prezzi, capacità e livelli di complessità.
Proprio questa vasta scelta di modelli e opzioni spesso genera confusione
nell’acquirente.
Definisci le tue esigenze
Il primo passo che devi fare è capire esattamente cosa ti aspetti dallo
scanner che vuoi acquistare.
Devi determinare le tue esigenze in modo specifico e
accurato.
Alcune domande possono aiutarti a definire i requisiti
che devono essere soddisfatti:
Devi leggere un codice monodimensionale, bidimensionale o DPM?
Con quale velocità si muove il tuo codice a barre rispetto allo scanner?
A quale distanza devi leggere il codice?
La distanza di lettura è fissa o variabile?
Quale dimensione ha il codice a barre?
Quale è l’orientamento del codice verticale o orizzontale?
Se hai utilizzato un lettore a pistola sai che devi
puntare la linea di scansione sul codice a barre, che tutta la linea di
scansione deve perfettamente centrare il codice a barre e poi devi premere il grilletto
per eseguire la scansione .
Se la lettura non va a buon fine sposti il lettore fino a
quando non riesci a scansionare il codice.
In altre parole, quello che fai manualmente è lo spostamento del campo visivo dello scanner
nell’area del codice a barre.
Questa azione con uno scanner manuale la puoi fare
facilmente, ma con uno scanner a montaggio fisso devi creare tutte le condizioni
affinché la tua etichetta con codice a barre, che viaggia ad una determinata
velocità sul nastro trasportatore, sia sempre all’interno dell’area di lettura
dello scanner.
Nella scansione a montaggio fisso su nastro
trasportatore, non c’è alcun operatore che assista lo scanner, il che ci porta
a una considerazione molto importante: gli scanner a montaggio fisso devono
essere posizionati in modo che tutti i codici a barre che passano sul nastro
trasportatore appaiano all’interno della “finestra di lettura”, cioè
della regione all’interno della quale lo
scanner è in grado di decodificare il codice a barre.
La finestra di lettura è definita dalla larghezza di
scansione dello scanner, dalla distanza focale e dalla profondità di campo.
Inoltre, la densità del codice a barre è un parametro da
valutare nella scelta del gruppo ottico: codici a barre ad alta densità
richiedono brevi distanze focali, mentre i codici a barre a bassa densità
consentono distanze maggiori.
Devi quindi creare un processo di acquisizione dati
automatico che non abbia errori e che sia perfettamente progetto sulle tue
specifiche esigenze.
Quando si montano gli scanner fissi è anche necessario tener
in considerazione alcuni fattori
ambientali e fisici che determinano un’installazione di successo.
Il lettore è dotato di una staffa di montaggio? La staffa per il montaggio dello scanner dovrebbe essere regolabile, soprattutto se l’etichetta del codice a barre è piccola o la sua posizione può cambiare.
È disponibile l’alimentazione per lo scanner?
L’hardware di montaggio o qualsiasi altro oggetto può ostruire la finestra di scansione dello scanner?
È stato considerato lo spazio per il cavo e il connettore di comunicazione?
È presente materiale riflettente intorno allo scanner?
Quali sono i livelli di urti e vibrazioni, se ce ne sono?
Esistono sorgenti di interferenza elettromagnetica?
La temperatura ambiente supera il valore nominale dello scanner?
Conclusioni
L’integrazione di scanner industriali fissi consente alle
aziende di aumentare la produttività e aggiungere un livello di tracciabilità superiore
rispetto ad un processo di scansione manuale.
La capacità di automatizzare un processo richiede una progettazione
più accurata e un’analisi dei requisiti specifica della propria applicazione.
Per questo motivo devi rivolgerti a professionisti del
settore che sappiano indirizzarti verso il lettore giusto.
I codici a barre hanno reso le aziende più efficienti,
fornendo un metodo essenziale per tracciare e archiviare velocemente e senza
errori informazioni su milioni di articoli.
Per trarre vantaggio da un lettore di codice a barre è importante scegliere quello giusto per le tue esigenze, altrimenti rischi di acquistare un modello che non è in grado di leggere i tuoi codici a barre oppure non può essere opportunamente configurato per trasmettere il dato come ti occorre.
In questo articolo sintetizziamo le caratteristiche principali di un lettore di codice a barre e le domande che dovrebbe porti un rivenditore per offrirti il modello adatto alle tue esigenze.
Come funziona un lettore di codice a barre?
Uno scanner di codici a barre trasmette i dati sulla tua applicazione/software proprio come faresti manualmente con la tastiera del PC, ma molto più velocemente e senza errori di digitazione.
La lettura la puoi fare con un lettore con cavo USB collegato al PC, oppure con un lettore wireless.
Devi leggere un codice 1D o un codice 2D?
I codici a barre 1D o lineari sono costituiti da una
successione di linee e spazi a larghezza variabile, come solitamente sei
abituato a vedere sui beni di largo consumo che hanno il codice EAN 13 o EAN 8.
A differenza del codice a barre 1D che viene letto in
orizzontale, il codice a barre 2D o bidimensionale, che assomiglia a un
quadrato o un rettangolo, memorizza le informazioni sia in orizzontale che in
verticale, quindi viene letto in due dimensioni.
Il codice 2D utilizza modelli di quadrati, esagoni, punti
e altre forme per codificare i dati. Ciò aumenta notevolmente la quantità di
informazioni che possono essere rappresentate da un codice 2D, che può
contenere migliaia di caratteri.
Un codice bidimensionale codifica informazioni
alfanumeriche, ma anche immagini, indirizzi di siti Web, testi.
Quali informazioni sono rappresentate dai
codici a barre 1D e 2D?
I codici a barre sono un metodo economico per aiutare le
aziende a rintracciare grandi quantità di informazioni.
Quando un codice a barre 1D viene decodificato, si
traduce in cifre alfanumeriche (cioè numeri e lettere), che rappresentano solitamente
un numero identificativo per un articolo specifico.
Le informazioni decodificate dal lettore possono essere
associate a dati specifici del prodotto come prezzo, numero di articoli in
magazzino, descrizione dell’articolo e immagine dell’articolo.
In sintesi, un codice a barre non ci fornisce il prezzo dell’articolo, tantomeno la sua descrizione, ma è una stringa di caratteri numerici o alfanumerici a cui sono associate nel database le caratteristiche del prodotto (prezzo, descrizione, etc)
Quali sono le applicazioni comuni per i
codici a barre 1D e 2D?
I codici a barre 1D sono comunemente usati per i beni di
consumo e di solito rappresentano 8-15 cifre alfanumeriche.
Sono utilizzati per identificare elementi in cui le
informazioni associate possono cambiare frequentemente. Ad esempio, un articolo
associato a un codice EAN potrebbe non cambiare, ma il prezzo sì.
I codici a barre 2D consentono alle aziende di codificare
più informazioni sui prodotti, facilitando il monitoraggio di più dati sugli
articoli mentre si spostano attraverso la catena di approvvigionamento.
In virtù della loro elevata densità di dati, i codici 2D
possono essere utilizzati su oggetti molto piccoli in cui i codici 1D sarebbero
poco pratici. Ad esempio, su una provetta di analisi o su una scheda elettronica o a scopi di marketing per
incorporare collegamenti a siti Web, video, brochure e altro.
Gli scanner di codici a barre possono leggere
i codici QR?
I codici QR appartengono alla famiglia dei codici 2D.
Per leggere un codice 2D dovrai acquistare un lettore con
ottica bidimensionale. Un lettore 2D potrà leggere sia i codici 2D, come il QR
Code che i codici monodimensionali (rappresentati dalle barre).
Diversamente un lettore 1D può leggere solamente i codici
monodimensionali.
Quindi è fondamentale analizzare le tipologie di codici
che dovrai leggere prima di acquistare un lettore.
I lettori possono leggere codici dallo
schermo di uno smartphone, di un tablet o
un PC?
Per leggere un codice a barre dallo schermo di un
telefono, è necessario uno scanner con un’ottica specifica come un linear
imager o un lettore 2D.
Leggere i codici a barre da uno schermo può essere
difficile per gli scanner a causa della polarizzazione dello schermo, dei
livelli di luminosità, della lucentezza della superficie e della riflettività,
quindi è opportuno orientarsi verso modelli di costruttori leader di mercato
come Zebra, Honeywell e Opticon per avere delle letture affidabili al primo
tentativo.
Gli scanner di codici a barre possono leggere
codici di qualsiasi colore?
Gli scanner di codici a barre NON sono in grado di leggere tutti i colori o combinazioni di colori.
Il motivo principale per cui i codici a barre possono essere difficili da scansionare è la mancanza di contrasto tra lo sfondo e i colori del codice. Nero, blu scuro, verde scuro e marrone scuro funzionano bene per la stampa di codici a barre su sfondo bianco, ma non come sfondo per il codice.
I codici a barre molto piccoli possono essere
un problema?
Si possono essere
un problema per un lettore standard.
Codici a barre
molto piccoli o estremante densi richiedono delle ottiche specifiche.
Se il tuo codice fosse molto piccolo dovresti optare per
uno scanner ad alta densità (HD)
Il
vantaggio principale di uno scanner HD è che il piano focale è molto vicino
alla finestra di scansione, pertanto è possibile acquisire codici molto piccoli
o con gli elementi ravvicinati. Infatti, più è piccolo lo spazio fra le barre e
più è difficile l’acquisizione del codice con uno scanner dotato di ottica
standard. In questo caso un lettore con ottica HD è la soluzione perfetta.
Quale è l’ambiente e le condizioni in cui
devi utilizzare il tuo lettore?
Quando scegli un lettore è fondamentale definire il grado
di robustezza del lettore che ti occorre.
Ad esempio, un lettore utilizzato in un magazzino, o in
una cella fredda, per elevati volumi di scansione avrà una struttura diversa da
un lettore utilizzato in un negozio di
abbigliamento.
Considerare il flusso di lavoro e le sollecitazioni
ambientali a cui sarà sottoposto il lettore come polvere, freddo, acqua, cadute
è un’opzione da analizzare per indirizzarti verso modelli standard o di classe
industriale.
Conclusioni
Anche la scelta di un lettore standard di codici a barre
richiede l’analisi di alcune caratteristiche basilari che ti aiutano a
identificare il modello giusto per le tue esigenze.
Il consiglio è di non scegliere il lettore da solo,
potresti fare un acquisto incauto e non idoneo alla tua applicazione.
Affidati a chi può aiutarti non solo a scegliere il
modello giusto per te, ma anche a
configurare il lettore secondo le tue necessità.
Questa è un’affermazione non vera: vediamo perché.
Quando uno smartphone viene utilizzato come scanner si
utilizza un’applicazione che consente al telefono di scansionare i codici
utilizzando la fotocamera.
Invece un lettore di codici a barre è dotato di un gruppo
ottico con delle specifiche caratteristiche tecniche, appositamente progettato
per fare una sola attività: acquisire i
codici a barre e quindi lo fa meglio e più velocemente di qualsiasi altro
dispositivo.
Il più grande vantaggio nell’utilizzo di un cellulare è che puoi portare uno scanner ovunque porti il tuo
smartphone.
Il che può essere anche conveniente se devi leggere il
QRCode sulle scatole dei biscotti al supermercato oppure su un cartello
pubblicitario.
Tuttavia, non è consigliabile utilizzare il telefono come
scanner se parte del tuo lavoro consiste nella scansione di molti codici a barre
.
In questo articolo analizziamo le ragioni per le quali si
deve evitare di utilizzare gli
smartphone come lettori di codici a barre.
1 # Gli smartphone non sono economici
Gli scanner di codici a barre sono pensati per un solo
scopo. Pertanto, la tecnologia e la costruzione sono meno complesse rispetto a
uno smartphone, riducendo significativamente i costi di acquisto e
manutenzione.
2 # Problemi di velocità e affidabilità
Gli scanner di codici a barre sono più veloci in termini
di prestazioni e più affidabili di uno smartphone.
Sono progettati per letture intensive, a differenza di
quest’ultimo che esegue più attività alla volta riducendo i livelli di
efficienza.
Inoltre, gli smartphone non hanno un motore di scansione
e un gruppo ottico dedicato alla specifica attività di scansione dei codici.
Con uno smartphone
è difficile leggere codici a barre piccoli, densi, lontani, illuminati
male. Con uno smartphone saranno più le volte che non leggi il codice, che
quelle che riuscirai a scansionarlo e con un tempo di scansione molto più lungo
di quello di un lettore barcode.
Hai provato a leggere un codice con il tuo telefonino? Devi inquadrare il codice perfettamente, allinearlo al codice, metterlo a fuoco, cambiare la distanza di lettura in funzione della luce e della grandezza del codice, insomma impieghi diversi secondi. Con un lettore acquisisci il codice in meno di un secondo!!!
3 # Durata della batteria
Gli smartphone utilizzano il sistema operativo e molte
applicazioni installate che lavorano in background. Pertanto, la durata della
batteria è inferiore rispetto a uno scanner di codici a barre che consuma
energia solo quando è in uso. Inoltre, un lettore di codici a barre è destinato
a svolgere una sola funzione, quindi ha una lunga durata della batteria che
garantisce l’utilizzo per un intero turno di lavoro.
4 # Problemi di integrazione dei dati
Gli smartphone, se utilizzati come scanner di codici a
barre, devono essere integrati nel sistema, in altre parole il codice che leggi
dovrà essere passato alla tua applicazione o a un software per essere elaborato
e memorizzato.
Diversamente uno scanner di codici a barre utilizzato con
cavo USB o con collegamento Bluetooth trasmette i dati in “emulazione tastiera”
direttamente nella tua applicazione o nel tuo software.
Sono strumenti di lavoro praticamente plug and play, non
richiedono download di driver o software per essere utilizzati.
5 # Problemi di sicurezza
Gli scanner di codici a barre non condividono i dati e
quindi non hanno problemi di sicurezza
I dati vengono letti, trasmessi o, se richiesto,
memorizzati nello scanner e quindi non hanno alcun problema legato alla
sicurezza pertanto, uno scanner di codici a barre è un’opzione migliore.
6 # Aggiornamenti software
Il sistema operativo in uno smartphone richiede
aggiornamenti regolari.
Ciò potrebbe comportare tempi di inattività e perdita di
dati, influendo in definitiva sulla produttività e sui costi.
Diversamente, il firmware utilizzato in uno scanner di
codici a barre non deve essere aggiornato.
Se proprio non vuoi rinunciare all’utilizzo dello
smartphone per leggere i codici a barre puoi prendere in considerazione lettori
appositamente progettati per essere abbinati velocemente con connessione Bluetooth ad un telefono o a un tablet oppure
gli smartphone rinforzati dotati di gruppo ottico.
Vediamo i modelli più diffusi che offrono i più importanti costruttori come Opticon, Zebra e Honeywell
OPTICON OPN-2006 Bluetooth
OPN2006 1D è uno scanner tascabile con memoria Bluetooth,
ideale companion scanner per dispositivi Apple, Android, Windows Mobile,
ricaricabile via miniUSB.
SCANNER COMPATTO SYMBOL CS4070
Se utilizzi tablet e smartphone la fotocamera di
livello consumer utilizzata per catturare i codici a barre rende la scansione
lenta, scomoda e persino impossibile quando il codice a barre è meno che
perfetto.
Questo conveniente dispositivo wireless tascabile
incorpora la tecnologia di scansione per codici a barre più avanzata e permette
di leggere praticamente qualsiasi codice a barre 1D o 2D.
Basato sugli standard Bluetooth, il CS4070
funziona con tutti i moderni tablet e smartphone più diffusi.
Inoltre, il chip MFI integrato e la certificazione
Apple assicurano la compatibilità con i dispositivi mobili Apple quali
iPhone e iPad
Zebra TC25 smartphone
rinforzato
Costruito per lavorare con la pioggia, il caldo,
le temperature sottozero, con le cadute: il TC25 non teme nulla di tutto questo
Un vero scanner
Con un’operazione istantanea e facilissima di
puntamento e lettura potete catturare qualsiasi codice a barre elettronico o
stampato praticamente in qualunque condizione – senza puntare e senza
aspettare.
Cattura istantanea dei codici a barre nelle app
Con DataWedge di Zebra potete inviare i codici a barre
catturati con lo scanner direttamente alle app, senza doverle programmare o
modificare. Il risultato? Grandi risparmi e nessun costo
Honeywell ScanPal EDA51 smartphone
rinforzato
Lo ScanPal
EDA51 consente l’acquisizione istantanea
di codici a barre anche se il codice è danneggiato: il dispositivo EDA51 è
dotato di un potente scanner Honeywell integrato. Grazie alla potente
fotocamera a colori da 13 megapixel si può inoltre documentare qualsiasi cosa,
da prove di consegna a pacchi danneggiati, Con il suo design touchscreen
moderno e intuitivo, il dispositivo ScanPal EDA51 è semplice e comodo da usare
proprio come un normale smartphone.
Devi leggere il codice a barre e non sai quale dispositivo
scegliere?
La pulizia di un lettore di codice a barre è una
fase necessaria di qualsiasi processo di
sterilizzazione o disinfezione.
Scanner e palmari aiutano
il personale sanitario a svolgere un lavoro veloce e senza errori , ma sono
dispositivi che devono essere considerati un’estensione della mano e come tali
devono essere frequentemente disinfettati per ridurre le possibili infezioni
associate all’assistenza sanitaria.
Negli ambienti sanitari, come ospedali, laboratori e
farmacie dovrebbero essere utilizzati dispositivi appositamente progettati per
essere efficacemente sanificati, comunemente chiamati lettori healthcare.
I lettori barcode e i palmari healthcare, a differenza
dei dispositivi tradizionali, sono realizzati con materie plastiche
antimicrobiche che non sono porose.
Di conseguenza, le materie plastiche antimicrobiche
impediscono a batteri e sostanze chimiche di incorporarsi nella plastica.
Approfondisci
Tuttavia, la plastica antimicrobica da sola non è
sufficiente per proteggere le persone e quindi devono essere eseguite le
procedure di sanificazione come di seguito
descritto per operare in sicurezza evitando di danneggiare il
dispositivo.
Spegnere il dispositivo prima della pulizia
Non versare o spruzzare soluzioni chimiche disinfettanti direttamente sullo scanner
Inumidire un panno con alcool isopropilico (soluzione al 70% come minimo) o altre soluzioni indicate dal costruttore del vostro dispositivo e pulire il corpo dello scanner e la finestra di scansione
Evitare l’accumulo di liquidi sul dispositivo
Lasciare asciugare il dispositivo oppure asciugarlo con un panno che non lasci pelucchi
Assicurarsi che i contatti elettrici siano completamente asciutti prima di alimentare il dispositivo
Nel settore sanitario esiste una grande varietà di
disinfettanti: è importante seguire le indicazioni del costruttore per evitare
danni al dispositivo o in mancanza di queste utilizzare alcool
Attenzione alle soluzioni a base di candeggina
I prodotti a base di candeggina corrodono i metalli molto
velocemente e quindi è consigliabile evitare l’utilizzo di questi prodotti sui
contatti elettrici.
Pulizia delle basi di ricarica dei lettori wireless
Staccare il cavo di alimentazione dalla base di ricarica
Utilizzare un bastoncino in cotone imbevuto di alcool per pulire i contatti, muovendolo gentilmente più volte avanti e indietro.
Utilizzare un panno imbevuto di alcool per rimuovere grasso e sporcizia dalla culla di ricarica
Prima di collegare l’alimentazione assicurarsi che il dispositivo sia completamente asciutto
Se
ti occorre un lettore sanificabile chiamaci: ti aiuteremo a scegliere il
modello più adatto alle tue esigenze.
Nell’accettazione di un paziente, nella somministrazione
di un farmaco, nel prelievo di un campione o nella gestione delle scorte in ambiente sanitario qualsiasi errore può
avere una conseguenza fatale.
I lettori di codici a barre per il settore sanitario sono
progettati con caratteristiche uniche che li rendono strumenti idonei per
l’utilizzo in ambienti sanificati.
In questo articolo facciamo una panoramica dei lettori più venduti per il settore sanitario, prodotti dai più importanti costruttori di dispositivi per l’identificazione automatica.
LETTORI ZEBRA PER IL SETTORE SANITARIO
Zebra DS4600 per il settore sanitario – lettura di codici 1D e 2D
Studiato per l’impiego al punto di cura, il DS4608-HC è
dotato di telaio a prova di disinfettante che resiste a disinfezioni periodiche
con i prodotti più diffusi.
I fori delle viti e le uscite dell’altoparlante sono
coperte per ridurre il rischio di accumulo dei batteri. La protezione IP52
protegge dal contatto con i liquidi, mentre un sistema ottico brevettato con
doppio isolamento ripara dalla polvere e dai liquidi, assicurando
un’acquisizione del codice a barre assolutamente nitida, per una decodifica
sempre rapida e affidabile.
La finestra di scansione incassata protegge il gruppo
ottico della serie DS4600 da macchie, sporco e graffi che possono
comprometterne le prestazioni. Inoltre, lo scanner è progettato per resistere a
cadute multiple da 1,8 m su cemento e a 2.000 impatti da rotolamento.
La messa a fuoco ad alta densità consente di leggere i codici a barre curvi e minuscoli sulle boccette dei medicinali, sulle sacche per fleboclisi, le siringhe e simili. Inoltre, l’illuminazione a LED bianco facilita la scansione dei codici a barre a colori sui vassoi porta-provette e sulle cassette per biopsia.
Zebra serie DS2200 per il settore sanitario:
lettori 1D/2D cablati e cordless
La serie DS2200-HC è in grado di resistere ai continui interventi di disinfezione necessari al punto di cura, e acquisisce con facilità e precisione i codici a barre di uso più comune negli ospedali.
Si tratta inoltre di uno scanner realizzato appositamente per l’ambiente sanitario che non vi farà sforare il budget, pur senza alcun compromesso in fatto di prestazioni o funzioni. I modelli con e senza cavo soddisfano ogni esigenza di scansione, per migliorare la sicurezza dei pazienti e la produttività del personale.
Zebra DS8100-HC – lettura di codici 1D e 2D
Solo la serie DS8100-HC combina la potenza di un
microprocessore da 800 MHz, un sensore ad alta risoluzione da un megapixel e
l’esclusiva tecnologia di imaging intelligente PRZM di Zebra. Con questa
combinazione di hardware e algoritmi avanzati, l’imager serie DS8100-HC cattura
istantaneamente i codici a barre più problematici che si incontrano nelle
farmacie, compresi quelli molto densi, minuscoli, curvi, stampati male,
brillanti, spiegazzati, sbiaditi, distorti, sporchi o danneggiati, nonché i
codici a barre elettronici su display scarsamente illuminati.
Con la capacità di catturare istantaneamente i codici a barre più difficili da leggere, un alloggiamento esclusivo che assicura la massima protezione dalla diffusione dei batteri, una modalità notturna con vibrazione per le conferme di decodifica e una luce incorporata, la serie DS8100-HC si integra alla perfezione nei flussi di lavoro sanitari esistenti, aumentando le efficienze operative e assicurando che i pazienti non vengano disturbati quando non è necessario.
Zebra CS4070-HC lettore Bluetooth
Questo scanner Bluetooth estremamente flessibile è facile
da accoppiare con PC, postazioni di lavoro su carrelli e con tablet o smartphone.
Ha un design rinforzato a prova di disinfettante, che
aiuta a prevenire la diffusione di germi, assicurando l’autonomia per l’intero
turno di lavoro ed è inoltre dotato di
feedback di scansione selezionabile dall’utente: visivo (luce verde/luce
rossa), tattile (vibrazione) e sonoro (segnale acustico).
ll CS4070-HC è il dispositivo di scansione individuale
compatto ideale per gli operatori del settore sanitario.
Essendo abbastanza piccolo da stare in tasca o agganciato a un cordoncino, può essere portato con sé in ogni momento.
Una semplice pressione del pulsante di accoppiamento dedicato connette istantaneamente il CS4070-HC al computer con collegamento Bluetooth, a postazioni di lavoro su carrelli, a tablet e altri dispositivi mobili.
Grazie a una tecnologia di scansione di livello superiore, gli operatori sanitari possono leggere all’istante praticamente qualsiasi codice a barre, in qualunque condizione, 1D o 2D, elettronico o stampato.
LETTORI DATALOGIC
PER IL SETTORE SANITARIO
DATALOGIC SERIE GRYPHON I 4102-HC – lettura
codici 1D
La serie di scanner Gryphon GD4132-HC di Datalogic rappresenta la soluzione più avanzata per la lettura di codici a barre in ambienti sanitari.
Questi
modelli dispongono di un grado di protezione superiore, per proteggere i
delicati componenti elettronici dal contatto con la polvere e i liquidi.
Sono lettori dotati di speciali involucri Disinfectant-Ready a prova di disinfettanti, concepiti per sostenere la pulizia quotidiana con soluzioni chimiche aggressive in grado di combattere in modo efficace germi e batteri.
Dai modelli a cavo, a quelli con tecnologia wireless
Bluetooth® standard, fino agli scanner con radio narrow brand Datalogic STAR
SYSTEM, i Gryphon HC offrono agli utenti varietà di scelta di modelli e connettività
radio, in prodotti con speciali plastiche disinfectant ready.
Negli ambienti sanitari dove non è necessaria la mobilità
da parte dell’operatore, la scelta ideale è il GD4132- HC , il modello a cavo.
I modelli GM4102-HC o GBT4102-HC (STAR o Bluetooth) sono invece l’alternativa in caso di attività che richiedono connettività cordless.
Tutti i lettori Gryphon HC includono il sistema “Green Spot” brevettato di Datalogic per la conferma visiva di buona lettura, ideale per gli ambienti silenziosi, come la cura dei pazienti a bordo letto.
DATALOGIC SERIE GRYPHON 4500-HC 2D
Gli scanner
Gryphon 4500-HC 2D sono in grado di leggere qualsiasi simbologia di
codice a barre 1D e 2D e possono leggere codici da monitor LCD, tablet,
smartphone ed altri dispositivi mobili.
I modelli High Density (HD) sono l’ideale per la lettura
dei codici più piccoli e ad alta densità.
Ideale per applicazioni in ambienti di amministrazione, laboratorio e in ospedale, il modello desktop GD4500-HC 2D offre una soluzione economica con cavo, mentre i modelli cordless GM4500-HC 2D o GBT4500-HC 2D (STAR o Bluetooth) forniscono maggiore mobilità per operazioni senza filo.
Questi lettori implementano la tecnologia di lettura
innovativa Datalogic con illuminazione a luce bianca altamente visibile, meno
fastidiosa alla vista e in grado di leggere meglio le etichette colorate.
La tecnologia brevettata Datalogic “Green Spot” per la
conferma visiva di buona lettura, è l’ideale per ambienti silenziosi e per
attività di cura a bordo letto.
Una delle innovazioni più significative per gli scanner Gryphon 4500 senza filo è il sistema di ricarica wireless della batteria , che migliora l’affidabilità del prodotto e, al tempo stesso, riduce il tempo di manutenzione in quanto non è necessaria la pulizia dei contatti della base di ricarica o particolari procedure di manutenzione.
Datalogic RIDA DBT6400 Healthcare – legge i codici 1D e 2D
Il RIDA DBT6400 è lo scanner area imager cordless
Bluetooth ideale per essere usato in connessione con i dispositivi mobili
Lo scanner imager RIDA DBT6400 si collega facilmente con
dispositivi dotati di tecnologia wireless Bluetooth Android, Apple iOS e
Windows
È un lettore compatto con ottica area imager quindi può
leggere i codici a barre 1D e 2D, anche
se a basso contrasto, danneggiati o stampati male, oltre ad acquisire i
codici su display di uno smartphone o un tablet.
Il RIDA DBT6400 è dotato di speciali plastiche antimicrobiche e resistenti ai disinfettanti, che lo rendono la soluzione ideale per attività a bordo letto. Le dimensioni ridotte ed il peso leggero di questo lettore imager offrono maggiore libertà di movimento durante la scansione dei codici, oltre ad evitare il diffondersi di infezioni all’interno dell’ospedale.
LETTORE HONEYWELL PER IL SETTORE SANITARIO
Scanner per uso
sanitario Xenon Extreme Performance (XP) 1950h e 1952h
Il lettore Xenon XP 1950h
è dotato della rinomata tecnologia di imaging Honeywell e offre
prestazioni di scansione superiori, leggendo facilmente anche i codici
danneggiati.
L’alloggiamento in plastica disinfettabile tutela
l’investimento grazie a una struttura più duratura, in grado di resistere
meglio agli effetti nocivi dei prodotti chimici aggressivi
Lo scanner per uso sanitario Xenon XP 1952h è il modello
wireless che offre la libertà di
movimento attorno a pazienti, familiari e apparecchiature costose, in
particolare nelle sale congestionate o nei reparti di terapia intensiva.
È progettato per resistere a 50 cadute da 1,8 m e 2.000 impatti da 0,5 m, offrendo un’affidabilità di prim’ordine.
Se ti occorre un lettore sanificabile chiamaci: ti aiuteremo a scegliere il modello più adatto alle tue esigenze.