Il protocollo informatico è il registro ufficiale informatizzato che certifica la trasmissione e la ricezione di documenti da parte di amministrazioni pubbliche e private, nonché di enti locali come Comuni e Province.
Con il protocollo informatico la gestione documentale si semplifica grazie all’archiviazione digitale, garantendo trasparenza e interscambio tra le amministrazioni.
In questo articolo vediamo come stampare etichette adesive con il numero di protocollo per garantire stampe durature nel tempo e la salvaguardia dei dati sensibili.
Indice
Etichette idonee per il protocollo informatico
Occorre un’etichetta in grado di resistere nel tempo, sia per il materiale che la compone sia per la persistenza della stampa.
Per quanto riguarda il frontale dell’etichetta si può scegliere una carta semi-patinata o patinata (la patinatura è un rafforzativo rispetto ad una carta naturale standard) oppure un’etichetta in materiale sintetico come il polipropilene, resistente ai graffi all’abrasione e allo strappo.
Il retro dell’etichetta può essere rivestito con un adesivo acrilico permanente, in grado di aderire perfettamente e durevolmente ai documenti cartacei.
Quando utilizzare etichette trasparenti per il protocollo informatico?
Le etichette devono essere applicate su documenti di vario tipo, con una grafica preesistente non modificabile.
Se non si ha spazio sufficiente per applicare un’etichetta opaca coprente, un’etichetta in polipropilene trasparente offre il vantaggio di un’informazione permanente nel tempo, una stampa nitida e indelebile senza mascherare i dati sensibili del documento.
Tutte le tipologie di etichette si possono avere in qualsiasi dimensione, in funzione delle informazioni che si devono stampare.
Stampanti di etichette
Le stampanti di etichette con tecnologia a trasferimento termico rappresentano la soluzione ottimale in termini di velocità, costi e selezione vastissima dei materiali stampabili.
Una stampante termica è la soluzione migliore per la stampa di dati variabili, garantendo una nitidezza senza pari di testi, numeri e codici a barre.
Le stampanti a trasferimento termico sono disponibili in un’ampia gamma di marche e modelli, sia compatte macchine da scrivania sia modelli industriali robusti.
È importante non confondere una stampante a trasferimento termico con una stampante termica diretta:
la prima stampa utilizzando un nastro inchiostrante
la seconda, apparentemente simile, stampa senza nastro su etichette che scuriscono spontaneamente come gli scontrini, per produrre etichette di breve durata non idonee alla protocollazione dei documenti.
Per selezionare la stampante adatta ai propri requisiti di utilizzo è preferibile consultare un parere tecnicamente esperto.
L’acquisto di una stampante e di materiali di consumo compatibili va eseguito verificando i seguenti parametri:
diametro interno ed esterno del rotolo di etichette
larghezza e lunghezza dei nastri a trasferimento termico (nastri inchiostranti che vengono fusi e trasferiti sull’etichetta)
Per quanto riguarda la tipologia del nastro (ribbon), che esiste in varie composizioni, deve essere selezionata in base al materiale dell’etichetta:
>>> per stampare su carta semi patinata occorre un nastro inchiostrante in composizione cera o cera-resina
>>> per stampare su etichette in polipropilene (sia opaco sia trasparente) occorre un nastro inchiostrante in composizione resina.
Per l’acquisto dei soli materiali di consumo è consigliabile specificare al rivenditore il modello della stampante in possesso; ciò consentirà al rivenditore di consigliare etichette e nastri compatibili con i parametri caratteristici della stampante.
TI OCCORRONO ETICHETTE E NASTRI A TRASFERIMENTO TERMICO PER IL PROTOCOLLO INFORMATICO? CHIAMACI
Dal 1° luglio 2022 le officine autorizzate per le revisioni auto devono procurarsi in autonomia le etichette adesive che si applicano sulla carta di circolazione.
Le etichette adesive Mod. TT-956 venivano precedentemente fornite dal Ministero Infrastrutture e Mobilità Sostenibili.
Erano etichette su un modulo continuo, con fustella pretagliata per strappo, con fori laterali per essere guidate e stampate da obsolete stampanti ad aghi, lente e rumorose.
In questo articolo presentiamo una soluzione di etichettatura conforme per le revisioni, caratterizzata da bassi costi, facilità d’utilizzo e velocità di stampa.
Indice
Etichette durevoli per carte di circolazione
Una revisione o un passaggio di proprietà devono essere certificati con una stampa indelebile.
Le aggressioni a cui è sottoposto il libretto di circolazione sono sostanzialmente caldo, freddo, e abrasione.
Un’etichetta si definisce durevole quando ogni suo elemento (materiale, collante, stampa) ha caratteristiche di resistenza idonee alle aggressioni tipiche nel suo ciclo di vita.
Un’etichetta sintetica (polipropilene bianco lucido) con adesivo permanente, stampata a trasferimento termico, è la soluzione ideale per garantire stampe indelebili.
La misura dell’etichetta conforme, approvata dal Ministero Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, è 64×34 mm (Mod. TT-956).
Analogo discorso vale per le etichette adesive relative al passaggio di proprietà, Mod. TT-951, dimensioni 60×140 mm, ad uso delle agenzie di pratiche auto.
Come stampare etichette per le revisioni auto
Il trasferimento termico è una tecnologia di stampa che utilizza il calore per fondere un nastro inchiostrante (ribbon) e trasferirlo a gran velocità sull’etichetta.
Le stampanti a trasferimento termico sono molto versatili e possono stampare su una moltitudine eterogenea di materiali (carta, plastica, pellicole trasparenti, tessuti…).
Abbinando correttamente i materiali e i ribbon di stampa si possono ottenere stampe nitide e persistenti su qualsiasi tipologia di substrato.
I ribbon di stampa esistono in 3 formulazioni differenti:
ribbon in cera, per stampare su carta opaca
ribbon in resina, per stampare su materiali sintetici
ribbon misto in cera-resina, per stampare su carta patinata.
Per stampare un tagliando di revisione indelebile, quindi, l’abbinamento ideale è: etichetta in polipropilene con ribbon in resina.
Alcuni centri di revisioni acquistano etichette in carta patinata (vellum), stampabili con ribbon in composizione cera-resina, con un risultato nitido e durevole ma non indelebile.
Stampanti di etichette per libretti di circolazione
Le stampanti a trasferimento termico sono disponibili in una varietà di marche e modelli.
Si suddividono in 2 macro-categorie: stampanti desktop (compatte da scrivania per medio-bassi volumi di stampa) e stampanti industriali (robuste e performanti per elevate tirature di stampa).
Quale scegliere?
Un modello desktop alloggia ribbon da 74 metri.
Un centro revisioni con un ribbon da 74 metri potrà stampare circa 2000 etichette con formato 64×34 mm.
Un’agenzia di pratiche auto, dovendo stampare etichette per il passaggio di proprietà con formato 60×140 mm, con un ribbon da 74 metri stamperebbe circa 500 etichette, mentre con un ribbon da 300 metri stamperebbe più di 2000 etichette.
Quindi, una stampante desktop è la soluzione di stampa commisurata per le esigenze di un centro revisioni, mentre un modello industriale, più veloce e con materiali consumabili di maggior capacità, potrebbe essere la soluzione più idonea per un’agenzia della motorizzazione.
Le stampanti termiche non sono tutte uguali: esistono modelli che stampano senza utilizzo di ribbon, producendo stampe di breve durata inadatte alla specifica applicazione.
Sono stampanti termiche dirette, difficilmente distinguibili dalle altre per gli inesperti.
La stampa termica diretta è analoga a quella degli scontrini fiscali, si effettua su etichette specifiche che scuriscono spontaneamente al calore.
Una stampa termica diretta, conservata nell’abitacolo dell’auto, si deteriorerà in breve tempo.
Conclusioni
La stampa a trasferimento termico è la tecnologia con il più alto rapporto prestazioni/costi.
Contattaci per individuare il modello perfetto per le tue esigenze di etichettatura.
Un campionario di gioielli deve essere identificato e tracciato per un lungo periodo.
Per l’etichettatura occorrono materiali sintetici in grado di resistere al maneggiamento, alle lucidature, ai solventi, all’esposizione alla luce e al calore.
Un’etichetta in polipropilene è la scelta con il giusto equilibrio tra prestazioni e costi:
elevata stabilità dimensionale
nitidezza eccezionale
alta resistenza a trazione, strappo e abrasione
eccellente resistenza a solventi, oli e molti prodotti chimici
stabilità termica ad alte e basse temperature
resistente a umidità e acqua
COME STAMPARE ETICHETTE PER GIOIELLI
Oltre alla resistenza fisica dell’etichetta, le stampe devono essere indelebili per un lungo ciclo di vita.
Un’etichetta in polipropilene stampata a trasferimento termico con ribbon resina garantisce stampe nitide e persistenti.
Per la dimensione ridotta dell’etichetta e dei caratteri stampati, è opportuno utilizzare una stampante di etichette con risoluzione di 300 dpi, in grado di realizzare stampe leggibili e di alta qualità.
Le stampanti dei costruttori più autorevoli vengono corredate di un software gratuito per la progettazione dell’etichetta.
Sebbene l’area stampabile dell’etichetta sia parziale, la pagina di stampa va impostata secondo le dimensioni totali dell’etichetta (in questo caso: LARGHEZZA 85 mm / ALTEZZA 10 mm).
I software di stampa come ZebraDesigner, BarTender e NiceLabel consentono di generare i codici a barre di quasi tutte le famiglie (codice 128, codice 39, Ean, Qr-code) inserendo la stringa alfanumerica corrispondente.
Il programma grafico consente di inserire anche testi (prezzi e descrizioni) e loghi in formato immagine.
Con una stampante di etichette hai tutto quello che ti occorre per identificare il tuo campionario!
IDENTIFICAZIONE DI GIOIELLI E INVENTARIO
Il codice a barre abbinato ai tuoi articoli ti consentirà una gestione automatica del magazzino senza errori.
Attraverso il codice a barre puoi eseguire la movimentazione della merce e generare qualsiasi documento direttamente dal tuo gestionale di magazzino:
preventivi
ordini
ddt
fatture
Con uno scanner di codici a barre tutte le movimentazioni saranno ancora più veloci e prive di errori.
DANEA EASYFATT: SOFTWARE PER IL MAGAZZINO EFFICIENTE ED ECONOMICO
Il software Danea Easyfatt è dotato di un modulo di magazzino estremamente efficiente in grado di interfacciarsi con lettori di codici a barre oppure con terminali portatili che memorizzano e scaricano sul PC tutti i codici letti con un’unica operazione.
Acquista una soluzione completa per Danea Easyfatt (lettori barcode/terminali/stampanti di etichette)
Le etichette per i gioielli sono uno strumento indispensabile sia per la presentazione in vetrina sia in fase di vendita e inventario.
Le etichette gioielleria hanno una forma a bandiera, funzionale per essere attaccate a ciondoli, collane, anelli e braccialetti.
La doppia sagomatura consente di avvolgerle in un punto discreto del gioiello per poi incollare le due parti tra di loro.
La nostra produzione di etichette può essere modificata in base ad esigenze specifiche. Possiamo progettare insieme forme e misure personalizzate.
Come stampare etichette per gioielli
Sono etichette di piccole dimensioni e di forma irregolare (altezza variabile), per cui sono fustellate con una matrice rettangolare che ingloba l’etichetta.
Grazie alla matrice le stampe saranno allineate e calibrate con qualsiasi stampante termica, con il rispetto dell’altezza minima di stampa caratteristica della macchina.
Per la dimensione ridotta dell’etichetta e dei caratteri stampati, è opportuno utilizzare una stampante con una risoluzione di 300 dpi, in grado di realizzare stampe nitide e definite.
Etichette durevoli per gioielli
Un campionario di gioielli deve essere identificato e tracciato per un lungo periodo.
Per l’etichettatura occorrono materiali con alte prestazioni in grado di resistere al maneggiamento, alle lucidature, all’esposizione alla luce.
Un’etichetta in polipropilene o in poliestere stampata con ribbon resina garantisce un lungo ciclo di vita alle informazioni stampate.
Il codice a barre abbinato ai tuoi articoli ti consentirà una gestione automatica del magazzino senza errori.
Puoi stampare etichette in completa autonomia e riportare prezzi, descrizioni, codici articolo, codice a barre.
Il codice a barre ti consente di eseguire velocemente la movimentazione della merce (ddt, fatture, preventivi) direttamente dal tuo gestionale di magazzino.
Il software Danea Easyfatt è dotato di un modulo di magazzino estremamente efficiente in grado di interfacciarsi con lettori di codici a barre oppure con terminali portatili che memorizzano e scaricano sul PC tutti i codici letti con un’unica operazione.
Una soluzione di identificazione e tracciamento con un livello di automazione più elevato e adatto a grandi distribuzioni, è l’etichettatura dei gioielli con tecnologia RFID.
Le etichette, oltre ad essere stampate a trasferimento termico, contengono un chip RFID per l’identificazione a radiofrequenza.
La stampante termica deve essere dotata di un codificatore RFID UHF che, oltre alla stampa dei dati visibili, codifica i dati nel chip.
La lettura può essere eseguita tramite palmari RFID o lettori fissi RFID, dotati di apposita antenna.
A differenza delle etichette standard, che non richiedono alcun progetto particolare, per implementare una tecnologia RFID è necessario eseguire uno sviluppo commisurato alla specifica situazione.
Contattaci per valutare la tua soluzione di etichettatura ideale
Fino a qualche anno fa, le etichette con codice a barre venivano stampate da aziende specializzate nella stampa di vari tipi di etichette.
Le aziende esperte nella stampa di etichette utilizzano processi di stampa integrati con controlli di qualità.
Oggi, molte attività stampano in autonomia le proprie etichette con dati variabili, ma la maggior parte non integra alcuna forma di controllo della qualità di stampa.
È molto comune trovare etichette con problemi di leggibilità del codice a barre o del codice prodotto con conseguenti problemi di lettura da parte degli scanner e dei sistemi di acquisizione automatica.
Approfondiamo in questo articolo come risolvere il problema di un’etichetta che diventa illeggibile a causa di uno sfregamento o abrasione della superficie dell’etichetta o per la presenza di macchie, sbavature e aloni presenti nella stampa.
Per la stampa di dati variabili ed etichette con codice a barre la tecnologia più utilizzata è la stampa termica o a trasferimento termico.
Se stai utilizzando una stampante laser o a getto d’inchiostro, ti consiglio di prendere in considerazione la stampa termica, che offre numerosi vantaggi
Sia il trasferimento termico che la stampa termica diretta utilizzano il calore della testina di stampa per rappresentare le immagini.
La stampa a trasferimento termico adopera un nastro per creare un’immagine sull’etichetta. La testina della stampante applica calore al nastro, che sciogliendosi trasferisce il colore sull’etichetta.
Invece, con la stampa termica diretta, il calore viene applicato dalla testina di stampa direttamente alle etichette che devono essere termiche.
Sebbene la stampa termica diretta sia economica, le etichette i supporti termici sono soggetti a deteriorarsi nel tempo a causa di temperature troppo alte o anche attraverso un processo di sfregamento e abrasione.
Quindi se ti occorre un’etichetta che resti leggibile nel tempo e resista a fattori aggressivi che potrebbero inficiare la leggibilità dei dati devi stampare a trasferimento termico.
I fattori che influiscono sulla qualità di stampa sono correlati:
alla scelta del materiale di consumo (etichette e nastri di stampa)
alle impostazioni della stampante
Sia la velocità con cui le etichette passano attraverso una stampante che la quantità di calore impostata sulla testina di stampa (temperatura) influenzeranno qualità di stampa
STAMPA A TRASFERIMENTO TERMICO: COME PREVENIRE LE SBAVATURE
Le sbavature sono causate generalmente da una impostazione errata della temperatura di stampa.
Come abbiamo detto il trasferimento termico utilizza un nastro di stampa chiamato anche ribbon o foil per trasferire l’immagine sull’etichetta
I nastri possono essere classificati in 3 qualità principali:
cera
cera / resina
resina
I NASTRI CERA sono indicati per la stampa su un’etichetta in carta a trasferimento termico.
I NASTRI CERA – RESINA producono un’immagine più duratura su carta liscia o etichette patinate con superfici semi-lucide o lucide.
I NASTRI IN RESINA sono formulati per la stampa su etichette in materiale sintetico come il poliestere, il polipropilene e il vinile.
La perfetta aderenza dell’inchiostro sulla superficie dell’etichetta rende la stampa estremamente resistente.
Le etichette in plastica con stampa in resina resistono all’esterno in piena luce solare, all’immersione in acqua, sono altamente resistenti ai graffi, agli agenti chimici e agli oli.
Nelle stampanti a trasferimento termico è necessario impostare il corretto valore di temperatura e velocità per ottenere una stampa nitida e precisa.
Se la temperatura è troppo alta il ribbon viene riscaldato troppo e crea un’immagine con sbavature e macchie.
Se la temperatura è troppo bassa il ribbon non viene scaldato a sufficienza e la stampa risulterà chiara e sbiadita.
Le indicazioni generali in funzione della formulazione dei nastri di stampa sono:
Nastro cera: velocità media e temperature bassa; Nastro cera-resina: velocità media-alta, temperature media Nastro resina: Velocità bassa, temperatura alta.
La combinazione migliore dei valori di temperatura e velocità produce una stampa perfetta in termini di contrasto e definizione.
Inoltre, è estremamente importante notare che deve esserci il connubio perfetto tra il frontale dell’etichetta e il nastro utilizzato.
Il frontale di un’etichetta può essere rivestito con un materiale che non consente al nastro trasferito di aderire correttamente provocando sbavature e macchie sulla stampa.
Se la tua etichetta deve resistere all’abrasione, all’attrito, alla manipolazione e a pressioni meccaniche devi utilizzare come frontale dell’etichetta un materiale sintetico e come qualità del nastro di stampa la resina.
Esistono differenti materiali sintetici come il poliestere, il polipropilene, il PVC, il polietilene e anche la qualità del ribbon resina varia in funzione della resistenza che vuoi ottenere.
Quindi è importante fare un’analisi accurata dei requisiti della tua applicazione di etichettatura.
Quanto deve durare la tua etichetta?
A quali sollecitazioni è sottoposta?
A quali temperature o condizioni climatiche avverse è soggetta?
Per quanto tempo?
Dove la applichi?
CONCLUSIONI
Il trasferimento termico è la tecnologia di stampa più diffusa per la stampa di etichette con codice a barre e dati variabili.
Il legame che si crea tra un nastro ben selezionato e l’etichetta fornisce performance di stampa in termini di durata e resistenza di gran lunga superiori a qualsiasi altra tecnologia di stampa.
Le impostazioni corrette del driver e del software di stampa sono indispensabili per ottenere la massima qualità di stampa dal tuo materiale di consumo.
Il poliestere è un materiale sintetico resistente a condizioni aggressive, ma le etichette in poliestere non hanno tutte le stesse prestazioni.
Il poliestere della 3M 7872 è un materiale adatto a tutte le applicazioni che richiedono un’etichetta durevole e indelebile nel tempo come:
etichette matricola
etichette per inventario e beni durevoli
etichette per ambienti esterni
etichette per segnalazioni di percolo e modalità d’uso
In questo articolo descriviamo le caratteristiche del poliestere della 3M, un materiale nobile con adesivo estremamente tenace adatto all’etichettatura dei beni sottoposti a condizioni avverse.
FRONTALE DELL’ETICHETTA
Lo strato frontale dell’etichetta è trattato superficialmente per essere stampato a trasferimento termico.
Se stampato con ribbon resina le informazioni resistono a qualsiasi condizione di utilizzo e rimangono perfettamente leggibili.
Il trasferimento termico è una tecnologia di stampa veloce, economica ed è la più utilizzata per la stampa di dati variabili perché offre una qualità e una durata della stampa di gran lunga superiore rispetto ad altri metodi di stampa.
Se vuoi approfondire l’argomento puoi leggere l’articolo
Superfici irregolari, sporche, a bassa densità superficiale hanno bisogno di un adesivo specifico, molto tenace che assicuri un ancoraggio stabile.
Il poliestere 7872 è dotato di un adesivo acrilico da 46 micron #350 che aderisce in modo permanente a qualsiasi superficie, sia plastiche ad alta e bassa densità, che superfici curve o rugose, superfici verniciate a polvere e a metalli leggermente unti, quindi superfici che richiedono prestazioni superiori.
L’adesivo ha performance eccellenti anche a temperature elevate e l’intervallo di temperatura in cui aderisce senza problemi è da -40°C a 150°C.
DEFINIZIONE DELLE CONDIZIONI AVVERSE ALLE QUALI VIENE SOTTOPOSTA L’ETICHETTA
Quando si sceglie il materiale giusto per l’etichettatura dei propri prodotti è necessario stabilire accuratamente quali saranno le condizioni avverse che potrebbero danneggiare l’etichetta.
Un breve elenco dei fattori critici che hanno un impatto decisivo sull’integrità e la leggibilità dell’etichetta ti aiuterà a focalizzare l’attenzione sulla tua specifica applicazione:
temperatura troppo alta o estremamente bassa, devi sempre verificare che l’etichetta rientri nel range di temperatura operativo
umidità, acqua, pioggia, sole sono fattori che influiscono negativamente
sostanze chimiche e detergenti aggrediscono la stampa e il materiale
superfici irregolari, curve e rugose richiedono particolare attenzione sulla scelta dell’adesivo, altrimenti le etichette tendono a scollarsi o creano un legame debole con l’area di applicazione.
CONCLUSIONI
Se stai cercando un’etichetta durevole e leggibile nel tempo la scelta del materiale idoneo per la tua applicazione non è un processo banale.
A meno che tu non debba stampare una semplice etichetta di spedizione di breve durata, è fondamentale analizzare i tuoi specifici requisiti e la vasta scelta di materiali disponibili richiede la competenza di un parere esperto che sappia guidarti nella scelta giusta
Le etichette monocromatiche, cioè stampate in un solo colore, sono molto di tendenza in questi ultimi anni.
Il crescente apprezzamento di un design minimale è un aspetto collaterale di un gusto globale che si sta affinando sulla semplicità e l’eleganza, ma anche sull’immediatezza della comunicazione.
Questo mutamento di stile fa parte delle nostre vite, del nostro modo di arredare, delle nostre scelte per l’abbigliamento e non ultimo dei prodotti che siamo propensi ad acquistare.
Non esiste un prodotto, anche il più radicato nella cultura tradizionale, che non sia versatile ad acquisire questo nuovo stile di etichetta.
I produttori delle nuove generazioni stanno già sperimentando che le etichette in stile minimalista, oltre ad attrarre clienti raffinati, sono relativamente più economiche rispetto alla classica etichetta a colori.
Questo risparmio si estende su più addendi:
le spese di stampa non includono il consumo di costosi inchiostri
l’acquisto della stampante adatta è meno oneroso di quello di una stampante a colori
Vi presento le stampanti di etichette a trasferimento termico
La metodologia a trasferimento termico utilizza il calore della testina di stampa per fondere un nastro inchiostrato, detto ribbon, che trasferisce l’inchiostro sul materiale da stampare (etichette, cartellini, film flessibili, materiale tessile).
I ribbon sono disponibili in varie composizioni chimiche, dalla cera alla più resistente resina, con un ampio assortimento di colori, anche metallizzati.
Attraverso la tecnologia a trasferimento termico, con la corretta combinazione del materiale di consumo, si stampano etichette resistenti all’esposizione chimica, agli agenti atmosferici, all’acqua, all’attrito, alle temperature estreme.
Le caratteristiche principali che hanno contribuito alla rilevante diffusione di stampanti a trasferimento sono:
velocità
qualità di stampa eccellente
scelta ampia e versatile dei materiali di stampa
basso costo stampa
stampa in funzione del fabbisogno
produzione di modelli idonei a qualsiasi esigenza operativa (desktop, industriali, semi-industriali, per integrazione sulle linee)
STAMPANTI A TRASFERIMENTO TERMICO: MODELLI E CARATTERISTICHE
Le stampanti a trasferimento termico sono stampanti robuste, veloci, facili da installare e gestire.
Rappresentano lo strumento ideale per la stampa di etichette on demand sia per piccoli volumi (modelli desktop) che per aziende che devono stampare in modo intensivo e continuativo (modelli di classe industriale).
La stampante ZD420T gode di caratteristiche e funzioni avanzate che garantiscono risultati eccezionali in termini di facilità d’uso, flessibilità di applicazione e costo totale di gestione.
Pur essendo un modello desktop offre flussi operativi lunghi grazie alla capacità di alloggiare ribbon di grande diametro.
RISOLUZIONE: 203 dpi, opzionale 300 dpi
LARGHEZZA DI STAMPA: 104 mm per 203 dpi, 108 mm per 300 dpi
MASSIMA LUNGHEZZA DI STAMPA: 991 mm
VELOCITA’ MASSIMA DI STAMPA: 152 mm/sec (203 dpi), 102 mm al secondo (300 dpi)
SENSORI SUPPORTI: sensore mobile riflessivo/black mark a larghezza completa; sensore trasmissivo/vuoto multi-posizione
Taglierina installabile opzionale
Possibilità di funzionamento a batteria
ZEBRA ZT230 STAMPANTE SEMI-INDUSTRIALE
La stampante ZT230 offre prestazioni di livello superiore e funzionalità che normalmente non si trovano in stampanti di questa fascia di prezzo.
Progettata per una precisione di stampa superiore, grazie ad accurate opzioni di regolazione, sostiene elevati volumi di stampa.
Ha la resistenza di un telaio in metallo, il coperchio con interfaccia grafica LCD basata su icone e una capacità di nastro di stampa di 450 metri per un uso prolungato anche in ambienti difficili e con spazio limitato.
Rimozione semplificata e senza necessità di strumenti di testina e rullo, per interventi di pulizia e sostituzione dei componenti immediati.
RISOLUZIONE DI STAMPA: 203 dpi e 300 dpi (opzionale)
LARGHEZZA DI STAMPA: 104 mm
LUNGHEZZA DI STAMPA: 991 mm
SENSORI SUPPORTI: Trasmissivi e riflessivi
VELOCITÀ MASSIMA DI STAMPA: 152 mm al secondo
ACCESSORI OPZIONALI: spellicolatore e taglierina a ghigliottina
ZEBRA ZT421 STAMPANTE INDUSTRIALE
La ZT421, oltre alle caratteristiche di robustezza e affidabilità tipiche di una stampante industriale, vanta una larghezza di stampa superiore per etichette di grande formato.
Se le tue etichette hanno una grafica minimale, se hai necessità di produrre etichette particolarmente resistenti, se vuoi una stampa metallizzata per nobilitare i tuoi prodotti, la stampa a trasferimento termico è la soluzione che stavi cercando.
Contattaci per scegliere la stampante perfetta per la tua applicazione
Le etichette termiche sono la soluzione perfetta per stampare informazioni variabili come codici a barre, codici QR, cespiti, lista degli ingredienti, data di scadenza, lotto di produzione o dati di spedizione.
Esistono due metodi di stampa, ognuno
con i propri vantaggi:
trasferimento termico
termico diretto
La scelta dell’opzione termica corretta dipende
in primo luogo dalla resistenza che la nostra etichetta deve offrire nelle sue
condizioni d’uso e per il suo intero ciclo di vita, in secondo luogo dalle
necessità operative e logistiche della vostra attività.
Vediamo cosa serve per entrambi i metodi
di stampa:
TRASFERIMENTO
TERMICO
Occorrente:
stampante
a trasferimento termico
rotolo
di etichette
ribbon
di stampa
La testina termica della stampante,
riscaldandosi, trasferisce il colore del nastro di stampa (ribbon)
sull’etichetta, generando l’immagine desiderata.
I ribbon sono disponibili con qualità di resistenza differente a seconda che siano composti in cera, in cera-resina, in resina.
TERMICO
DIRETTO
Occorrente:
stampante
termica
rotolo
di etichette termiche
Le etichette termiche hanno uno strato
chimico che può essere applicato sia su una carta che su una base sintetica.
Questo strato si scurisce quando viene attivato dal calore della testina di
stampa per creare l’immagine richiesta.
Esistono etichette in carta termica
protetta che sono più durature delle etichette in carta termica standard.
1a CONCLUSIONE
È evidente già da queste liste sull’occorrente, che una stampante termica diretta ha un utilizzo più semplice di una stampante a trasferimento termico, in quanto non bisogna montare alcun nastro di stampa inchiostrante, ma solo il rotolo di etichette termiche.
Valutazione dei costi di acquisto
e di esercizio
Non c’è una notevole differenza di
prezzo tra le due stampanti, comunque una stampante termica costa meno di una stampante
a trasferimento termico.
Il materiale di consumo di una stampante
termica (solo etichette termiche) ha un prezzo superiore rispetto ai materiali
di consumo di una stampante a trasferimento termico (etichette più ribbon).
La durata di una testina nella stampa
termica diretta è notevolmente ridotta rispetto alle applicazioni di stampa a
trasferimento termico, dal 25% al 50% in meno dipendentemente dal volume di
stampa e dal materiale utilizzato. Considerato che la testina è una parte di ricambio
che può valere fino al 30% il costo di una stampante nuova, questo è un aspetto
che ha un impatto economico da valutare con attenzione.
Una stampante a trasferimento termico
può funzionare in modalità termica diretta non montando il ribbon, inserendo etichette
termiche e scegliendo l’opzione corretta sul driver della stampante al momento
della stampa.
Una stampante termica non ha la stessa
versatilità.
Parla con noi se hai bisogno di individuare la stampante che ti occorre.
Se facessi
questa scelta da solo, potresti sottovalutare o supervalutare i requisiti
necessari, incorrendo in un acquisto non specifico per la tua applicazione.
VANTAGGI
DI UN’ETICHETTA A TRASFERIMENTO TERMICO
Eccellente risoluzione di stampa per testo, immagini e codici a barre.
Immagini stabili e resistenti che durano nel tempo
Ampia varietà di carta e materiali sintetici disponibili tra cui POLIPROPILENE, PVC, POLIESTERE e molti altri.
Disponibilità di ribbon colorati per usi promozionali e di branding
Migliore resistenza al calore, all’umidità e ai prodotti chimici
Stampa ad alta velocità
Durata della testina di stampa più lunga
Se devi stampare etichette indelebili
nel tempo e garantire una leggibilità di lunga durata del dato stampato, al
riparo dall’aggressività di luce, calore, freddo, umidità, sostanze chimiche, la
soluzione giusta per te è il TRASFERIMENTO TERMICO.
Le applicazioni tipiche della stampa a TRASFERIMENTO TERMICO includono l’etichettatura di:
Campioni da laboratorio
Etichettatura in celle frigorifere e
congelatori
Identificazione permanente dei
componenti
Etichettatura all’esterno
Etichettatura dei cespiti
Etichettatura di circuiti o di componenti
esposti a temperature molto alte
Etichettatura di detergenti e prodotti
chimici
VANTAGGI
DI UN’ETICHETTA TERMICA
Semplice: non è necessario un nastro di
stampa e l’unico materiale di consumo è costituito dalle etichette
Economicamente conveniente
Maggiore produttività senza cambi di
nastro
Immagini chiare e coerenti per una buona
leggibilità
Adatte sia per codici a barre 1D che 2D
Disponibili diverse opzioni di carta e
materiale sintetico
È la soluzione più idonea per etichette
con un ciclo di vita breve e non esposte a fattori chimici o climatici
aggressivi
È opportuno prendere in considerazione
anche i limiti di un’etichetta termica
Può sbiadire nel tempo: durata media in
ambiente protetto dai 6 ai 12 mesi.
La sovraesposizione al calore o alla
luce UV scolorisce il materiale, rendendo più difficile la lettura della stampa.
Un’etichetta termica ha anche una resistenza
all’abrasione limitata.
La stampa termica diretta non deve
essere utilizzata per applicazioni di identificazione permanenti.
Se devi stampare etichette con un ciclo
di vita breve e non esposte a umidità, calore e aggressioni chimiche, la
soluzione giusta per te è la stampa TERMICA DIRETTA.
Le applicazioni tipiche della stampa TERMICA DIRETTA includono l’etichettatura di:
etichette
di spedizione
etichette
alimentari
braccialetti
identificativi dei pazienti
analisi
del sangue
ricevute
o biglietti d’ingresso
cartellini
nei punti vendita
CONCLUSIONI
Ogni applicazione presenta
caratteristiche differenti e prima di chiedersi quale sia l’etichetta giusta
sarebbe opportuno chiedersi quale sia la stampante giusta per produrre le
etichette con le prestazioni a voi indispensabili.
Il nostro
consiglio è di non scegliere da solo, ma consultare chi ha un’ampia conoscenza
dei materiali, delle tecnologie di stampa e dei metodi di applicazione, un
professionista che possa guidarti nella selezione del materiale più adatto al
tuo processo di etichettatura.