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ETICHETTE RFID PER ABBIGLIAMENTO

Le etichette Rfid per il settore tessile rappresentano un grande vantaggio sia in ambito produttivo che in distribuzione.

A differenza del codice a barre, che necessita di una lettura ottica, l’Rfid è un sistema di tracciabilità “non a vista”.

In questo articolo analizziamo in quali casi sia opportuna un’implementazione Rfid e quali benefici apporti.

stampa TNT per etichette composizione tessuti

Tecnologia Rfid: come funziona

La tecnologia RFID è un’identificazione a radiofrequenza che utilizza le onde radio per identificare e tracciare a distanza un insieme di prodotti.

In linea generale un sistema RFID è composto da:

  • Tag elettronici a radio frequenza, disponibili in dimensioni, forme e materiali differenti
  • Antenne e varchi fissi
  • Reader mobili: lettori  o terminali RFID (dotati di antenne)
  • Un software di gestione dei dati, che filtra ed elabora i dati letti.

Gli articoli con tag RFID vengono letti più e più volte in funzione del tempo di permanenza nel campo di lettura dell’antenna o del reader. Il software provvede a fondere tutte le letture sovrabbondanti in un unico evento.

Tag Rfid in TNT

Il TNT (tessuto non tessuto), da cucire all’interno del capo, è da sempre il materiale idoneo per l’etichettatura del settore tessile.

Viene fornito in bobine ed è stampabile a trasferimento termico per riportare la composizione del tessuto e le indicazioni con i simboli di lavaggio.

Etichette-da-cucire-in-tnt-per-il-settore-tessile-con-tag-RFID

Le fettucce di TNT addizionate con chip Rfid, sul retro del lato stampabile, sono dotate di una tacca nera per calibrare il passo di stampa.

In base alle esigenze, è possibile scegliere un passo personalizzato ed eventualmente inserire un pre-taglio per separare più agevolmente le singole etichette.

Tracciabilità con Rfid: quando conviene?

Il costo di un sistema RFID e dei tag passivi si è molto abbassato e questo ha permesso la diffusione della tecnologia in molte applicazioni.

L’RFID è utile per:

  • ridurre i costi del lavoro
  • ridurre i costi derivati dagli errori di identificazione e gestione degli articoli
  • ridurre gli errori di tracciabilità
  • ottenere più informazioni rispetto a un sistema basato sui codici a barre

Per implementare la tecnologia Rfid, oltre all’acquisto di etichette specifiche, occorre dotarsi di strumenti di stampa, codifica e lettura del tag.

L’ RFID aiuta e semplifica molti processi nelle aziende con elevata produzione e movimentazione, portando l’automazione ad un livello superiore.

Tuttavia, è fondamentale  valutare  se ci sono tutti i requisiti hardware e software per un’implementazione affidabile che porti dei concreti vantaggi.

Un progetto RFID ha bisogno di una sperimentazione pilota su piccola scala per valutare eventuali criticità o intoppi che potrebbero presentarsi.

Se si desidera implementare un intero sistema di gestione per il proprio magazzino bisogna mettere in conto un tempo e un investimento significativi per realizzarlo.

Stampanti di etichette Rfid

Le stampanti Rfid, oltre a riportare le informazioni visibili stampate a trasferimento termico, sono dotate di un codificatore Rfid che carica i dati nel chip.

Per selezionare il modello di stampante Rfid di etichette per l’abbigliamento, che normalmente sono fettucce strette, è sufficiente una stampante con larghezza di stampa standard da 4 pollici.

Tra i numerosi modelli di stampante disponibili, occorre prestare attenzione a due caratteristiche importanti:

  • il volume di stampa
  • la risoluzione di stampa (203/300/600 dpi)

Puoi scegliere un modello di stampante desktop per medio-bassi volumi di stampa e se non ti occorre una struttura robusta tipica dei modelli industriali, più performanti veloci e adatti ad ambienti di produzione aggressivi.

La risoluzione incide sulla nitidezza delle stampe: se devi stampare etichette con molte informazioni, simboli ridotti, caratteri piccoli, testi multilingue, caratteri arabi e loghi occorre una risoluzione di stampa di almeno 300 dpi.

Approfondisci

COME SCEGLIERE UNA STAMPANTE RFID

Servizio di stampa di tag rfid per il tessile

Alcune aziende non hanno la disponibilità di stampare le etichette in autonomia e preferiscono un servizio di stampa esterno.

Se non hai tempo, attrezzatura o personale specializzato puoi richiederci etichette Rfid in tnt prestampate.

Il nostro servizio di stampa include la codifica del tag e la suddivisione in taglie e colori.

Lettori e terminali Rfid

Per integrare una o più soluzioni di lettura dei tag Rfid, è opportuno eseguire una pre-analisi.

Partiamo da alcune domande che possono indirizzarti verso lo strumento di lavoro più idoneo.

  • Vuoi  un lettore RFID autonomo con un display integrato o desideri un lettore RFID a slitta che si colleghi a un palmare tramite Bluetooth?
  • In quale ambiente verrà utilizzato il tuo lettore RFID? Lo userai in condizioni difficili, in un ambiente dove le onde radio incontrano ostacoli?
  • A quale distanza dovrai leggere i tuoi prodotti?
  • Devi leggere solamente i tag/etichette RFID o anche i codici a barre?

Approfondisci

COME SCEGLIERE UN LETTORE ZEBRA RFID PER LA TUA APPLICAZIONE

Conclusioni

Una soluzione RFID non è Plug and Play, cioè non puoi pensare che sia sufficiente acquistarla e impiegarla senza una procedura accurata di analisi, configurazione e ottimizzazione nel tuo specifico contesto.

Contattaci per un progetto commisurato alle tue esigenze.

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Elisabetta Urbisaglia

📞 06.51848187

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SIGNIFICATO DEI SIMBOLI DI LAVAGGIO E COME STAMPARLI

I capi d’abbigliamento e tutti gli articoli tessili devono essere etichettati con apposite etichette che, in genere, vengono cucite in punti discreti ma accessibili.

Sulle etichette vanno riportate la composizione del tessuto e le istruzioni di lavaggio.

Simboli di lavaggio stampati su etichette in tnt

I simboli di lavaggio del bucato rispondono a uno standard internazionale (ISO 3758: 2012) e sono stati introdotti dalla GINETEX.

La Corea del Sud e gli Stati Uniti, invece, utilizzano una simbologia differente.

In questo articolo vi forniamo una guida per interpretare correttamente le istruzioni di manutenzione di un articolo tessile, utile sia ai consumatori che ai produttori nel settore della moda.

Come riconoscere i simboli di lavaggio

I simboli presenti sulle etichette di lavaggio si dividono in 5 macro-categorie:

🟦 Lavaggio: rappresentato con una bacinella di acqua

🟨 Candeggio: rappresentato con un triangolo

🟧 Stiratura: rappresentata con un ferro da stiro

🟪 Lavaggio a secco: rappresentato con un cerchio

🟩 Asciugatura: rappresentata con un quadrato

Ogni simbolo ha poi diverse varianti, che servono a fornire istruzioni più specifiche per ogni trattamento.

Le temperature consigliate per il lavaggio vengono riportate in numeri all’interno delle bacinelle.

Le temperature della stiratura e dell’asciugatura a tamburo vengono indicate con dei pallini inseriti all’interno del simbolo:

⚫ BASSA TEMPERATURA

⚫⚫ MEDIA TEMPERATURA

⚫⚫⚫ ALTA TEMPERATURA

significato-dei-simboli-di-lavaggio-e-come-stamparli-in-autonomia

Linee orizzontali eventualmente presenti al di sotto di qualsiasi tipologia di simbolo indicano se ridurre l’intensità del trattamento: una linea per cicli delicati e due linee per cicli molto delicati.

In figura l’ultima riga si riferisce ai sistemi di asciugatura all’aria (asciugare appeso in verticale, disteso in orizzontale, appeso e gocciolante, asciugare all’ombra).

I simboli stampati in etichetta si riferiscono all’intensità massima del trattamento di manutenzione sostenibile da un articolo tessile affinché non si rovini, ma non garantiscono che vengano rimosse le macchie ostinate.

Da un punto di vista grafico puoi inserire i simboli come elemento di testo, utilizzando un font specifico come il Seagull Textile Care o altri analoghi.

Come stampare etichette di composizione e lavaggio per tessuti

Le informazioni devono essere indelebili e resistenti sia all’abrasione, dovuta all’utilizzo dell’articolo tessile, sia ai lavaggi domestici o industriali.

La gamma dei materiali disponibili permette alle aziende di selezionare etichette che siano appropriate alla classe del loro brand.

•       il TNT (tessuto-non-tessuto bianco) è una scelta standard

•       raso satin (nero / bianco) è una preferenza elegante

•       silicone (semi-trasparente bianco) è un’opzione moderna.

Tutti i materiali sono certificati per resistere alle aggressioni tipiche della categoria.

Le bobine di fettucce continue vengono stampate e tagliate a forbice al momento dell’utilizzo. Integrando una taglierina nella stampante puoi direttamente tagliare l’etichetta alla misura desiderata, purché si utilizzi un appropriato materiale anti-sfilo.

Stampanti di etichette per tessuti

La tecnologia di stampa più idonea ed economica per realizzare stampe indelebili è il trasferimento termico.

È una stampa monocromatica che puoi realizzare inserendo nella stampante nastri inchiostranti di vari colori: bianco, nero, rosso, verde e, per le etichette con logo, puoi stampare anche in oro e argento metallizzati.

A seconda del volume di stampa che ti occorre potrai optare per stampanti compatte da scrivania, che possono stampare un’etichetta alta 15 cm in un secondo, o modelli industriali più veloci e performanti.

Un parametro importante da non sottovalutare è la risoluzione della stampante: se devi stampare molte informazioni con caratteri piccoli e simboli ridotti, ti occorrerà una risoluzione di almeno 300 dpi (disponibile sia nei modelli di stampanti da scrivania che in quelli industriali).

Conclusioni

Le aziende traggono moltissimi vantaggi dalla stampa in autonomia delle etichette:

puoi stampare la grafica che vuoi, nel quantitativo giusto e con le tempistiche a te più convenienti.

Puoi, inoltre, stampare i dati variabili della produzione come taglia, colore, lotto… il tutto in modo semplice e veloce.

Contattaci per acquistare la stampante e i materiali di consumo.

Installazione e istruzione da remoto gratuite per i nostri clienti.

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Articoli recenti

ETICHETTE TESSILI DI COMPOSIZIONE E LAVAGGIO: QUALI MATERIALI SCEGLIERE?

I capi d’abbigliamento e in generale gli articoli tessili devono essere etichettati con apposite etichette da cucire internamente.

Sulle etichette vanno riportate la composizione del tessuto e le istruzioni di lavaggio.

Queste informazioni devono essere indelebili e resistenti sia all’abrasione, dovuta all’utilizzo dell’articolo, che ai trattamenti di lavaggio domestici o industriali.

Le etichette possono essere in tessuto, con grafica ricamata, oppure in TNT o RASO, con grafica stampata.

Le etichette in tessuto ricamato vanno ordinate da un fornitore specializzato, hanno un costo di realizzazione elevato e non possono contenere tutte le informazioni, come testi con caratteri particolarmente piccoli o codici a barre.

stampa TNT per etichette composizione tessuti

Le etichette in TNT e raso sono molto più economiche, puoi stamparle in completa autonomia, sono veloci da realizzare e possono riportare qualsiasi tipo di grafica come loghi, simboli di lavaggio, codici a barre o QR code.

La tecnologia di stampa più idonea ed economica per realizzare stampe indelebili è con una stampante a trasferimento termico, che tramite il calore della testina imprime sul TNT una stampa monocromatica.

La selezione di materiali certificati per il tessile, in virtù anche del contatto dell’etichetta con la pelle, è di fondamentale importanza.

Proponiamo alcuni materiali certificati per etichettare i capi d’abbigliamento.

TNT IN POLIESTERE

Il poliestere è un materiale opaco di uso comune per le etichette in TNT, decisamente il più economico.

Garantisce un’ottima nitidezza di stampa nonché resistenza all’usura e ai trattamenti chimici.

È una fibra sintetica consistente, indicata per etichettare tutti i capi d’abbigliamento, gli accessori come sciarpe, borse, cappelli e gli articoli tessili come fodere di cuscini, tovaglie, tende, lenzuola.

La rigidezza del poliestere lo rende poco indicato per l’abbigliamento intimo, in cui occorre sulla pelle un contatto più flessibile e gradevole.

tnt in poliestere e poliammide per etichettare capi di abbigliamento

TNT IN POLIAMMIDE

La poliammide è un materiale sintetico lucido ideale per realizzare etichette di qualità.

Oltre ad offrire una nitidezza e una resistenza eccezionali, la morbidezza della sua fibra lo rende una soluzione di etichettatura migliore per capi e articoli tessili di qualità superiore.

TNT IN RASO SATIN

Come il poliestere e la poliammide, questo materiale coniuga qualità di stampa e resistenza eccellenti in una composizione lucente e morbidissima.

Il raso satin è disponibile con trama antisfilo per essere tagliato alla misura dell’etichetta desiderata con la taglierina installabile su alcuni modelli di stampante.

Il raso è ideale per etichettare capi di classe, accessori moda e biancheria per la casa.

TNT in  raso satin per etichette tessili

RIBBON PER LA STAMPA DEL TNT E DEL RASO

Gli inchiostri per il trasferimento termico sono delle pellicole di nastro (ribbon) che, surriscaldate dalla testina di stampa vengono trasferite sull’etichetta in TNT.

I ribbon specifici per stampare le etichette tessili sono delle resine speciali testate per il contatto con la pelle.

La resina ha una temperatura di fusione piuttosto elevata e questo la rende ideale per realizzare stampe indelebili.

I colori di base sono il bianco e il nero, per stampare in contrasto su TNT nero o bianco.

Per etichette tessili di prestigio sono disponibili altri colori di stampa, tra cui l’oro, l’argento, il rosso, il verde, il blu.

ribbon per stampare etichette in tnt

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TNT E RIBBON

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LA STAMPANTE PER LE ETICHETTE TESSILI

Esistono tanti modelli di stampanti termiche, sia di piccole dimensioni (desktop) che industriali, da selezionare in base ai propri volumi di stampa.

I modelli idonei per stampare le etichette tessili hanno un meccanismo di tenuta e scorrimento della bobina che mantiene un allineamento perfetto per metri e metri di stampa.

Inoltre, è importante valutare se occorre un modello con elevata risoluzione per stampare caratteri particolarmente ridotti e loghi con grafiche complesse o sottili.

CONCLUSIONI

Con una stampante a trasferimento termico e i materiali appropriati potrai realizzare etichette tessili professionali in completa autonomia, stampando esclusivamente il quantitativo di etichette che ti occorrono.

Contattaci per valutare insieme a noi la soluzione di stampa su misura per te

Elisabetta Urbisaglia

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ETICHETTE COMPOSIZIONE TESSUTO E CARTELLINI PER CAPI DI ABBIGLIAMENTO: IDENTIFICAZIONE, TRACCIABILITÀ E MARKETING

I cartellini e le etichette per capi di abbigliamento e articoli tessili in genere sono elementi indispensabili per identificare il prodotto e valorizzare lo stile e l’immagine del brand.

Un abito con un taglio sartoriale accattivante deve essere consegnato al cliente con un sistema di etichettatura impeccabile su due fronti: la conformità alla normativa delle informazioni e la seduzione della loro “impaginazione”.

Spesso capi di modesta fattura vengono enfatizzati e valorizzati con un confezionamento accurato e numerosi cartellini a pendaglio personalizzati.

Le tipologie di etichetta presenti su un articolo tessile sono:

  • etichette composizione in TNT o raso, cucite in un punto interno dell’articolo, che riportano sia la composizione del tessuto che le istruzioni per un corretto lavaggio del capo (obbligatorie), e personalizzabili con l’inserimento del nome del Brand e il logo

Le informazioni obbligatorie devono essere leggibili e indelebili, per qualsiasi trattamento di lavaggio domestico, industriale e stiratura.

  • etichette adesive in carta di vario formato, da applicare sui cartellini o sul packaging esterno, che possono contenere sia dati fissi come Modello/Codice articolo/Taglia/Colore e codice a barre identificativo dell’articolo, sia dati variabili come il prezzo, il lotto di produzione o le promozioni stagionali.

  • cartellini in una o più misure in cartoncino, con una funzione di marketing dove, tra le altre informazioni, viene richiamato il logo dell’azienda e gli slogan che si preferiscono.

Riferirsi ad un servizio di stampa esterno per una fornitura di etichette prestampate così complessa, non è la soluzione ideale, anche se sembra apparentemente comoda.

Spesso si deve ridurre la spesa rinunciando alla varietà dei formati, che invece contraddistingue le etichettature più efficaci, da un punto di vista comunicativo per il brand.

Con una stampante a trasferimento termico e la giusta fornitura di materiali, potrai stampare in autonomia qualsiasi assortimento di etichette adesive, etichette in TNT o raso e cartellini.

Tutto con una sola stampante!

SCELTA DELLA STAMPANTE

Le stampanti a trasferimento termico sono disponibili in vari modelli e configurazioni per coprire ogni esigenza di stampa on-demand.

La tua scelta dipende da due obiettivi fondamentali: quantità e qualità.

QUANTE ETICHETTE O CARTELLINI DEVI PRODURRE AL GIORNO?

Decine, centinaia o migliaia?

Per medio-bassi volumi di stampa potrai indirizzarti verso una piccola ma performante stampante desktop, con ingombro e peso ridotti.

Sono stampanti idonee per volumi fino a 200 / 300 mt lineari di stampa al giorno. Solitamente hanno una velocità massima di stampa pari 100-150 mm/s.

Per elevati volumi di stampa dovrai riferirti ad una stampante di fascia industriale, con una struttura robusta e funzioni di stampa avanzate.

Sono stampanti idonee per chi stampa oltre 300 mt lineari al giorno. Offrono una velocità oltre i 200-300 mm/s.

Parlando della qualità di una stampa si fa riferimento alla sua nitidezza, per la leggibilità all’occhio umano dei testi e per la possibilità di uno scanner di decodificare il codice a barre.

DI CHE RISOLUZIONE HAI BISOGNO?

Se devi stampare testi e simboli di lavaggio con altezze superiori a 2/3 mm, e se i codici a barre hanno densità ordinaria, potrai scegliere una stampante con risoluzione 203 dpi.

Se il numero di informazioni è talmente elevato da richiedere una riduzione del carattere e dei simboli, tale da comprometterne la leggibilità, o se il codice a barre è molto denso, dovrai optare per una stampante con risoluzione 300 dpi.

Queste opzioni sono disponibili sulle stampanti desktop come su quelle industriali.

TAGLIERINA AUTOMATICA

La taglierina è un utile accessorio della stampante che consente il taglio automatico del tessuto e dei cartellini alla lunghezza desiderata.

Non sempre è un’opzione necessaria perché in molte applicazioni si sceglie di stampare l’intero rotolo di tessuto, delimitando ogni singola etichetta con una linea orizzontale nera per il riferimento del taglio che avviene successivamente, in fase di confezionamento del prodotto.

Nella stampa fronte retro si disattiva la taglierina durante il primo passaggio di stampa, si utilizza la linea orizzontale divisoria come riferimento di calibrazione della stampante per la ristampa sul lato opposto, che avverrà con la taglierina attivata.

Le taglierine possono essere di 2 tipi:

  • a ghigliottina, solitamente è un accessorio che troviamo nelle stampanti desktop
  • rotativa, idonee per elevate capacità produttive e solo per le stampanti industriali

La scelta degli accessori e la configurazione della stampante dipendono dal processo produttivo ed è comunque opportuno accertarsi che il modello di stampante selezionata sia dotata di optional per esigenze attuali e future.

Altri accessori come la stampa fronte-retro, l’impilatore, la lama di perforazione, l’avvolgitore, le interfacce di comunicazione devono essere valutati in funzione della specifica applicazione.

MATERIALI DI STAMPA

Etichette e cartellini sono disponibili in tantissimi materiali e finiture: opachi, patinati, lucidi, sintetici, trasparenti, colorati.

Le stampanti a trasferimento termico imprimono il colore di un nastro inchiostrante, chiamato ribbon, attraverso il riscaldamento della testina di stampa.

Per le etichette composizione si possono utilizzare qualità differenti:

raso, poliammide, poliestere, nylon.

stampa TNT per etichette composizione tessuti

I ribbon per i tessuti hanno una composizione specifica che garantisce stampe indelebili ai trattamenti e all’usura.

È sempre opportuno fare delle prove sul materiale scelto per testare la qualità di stampa: in commercio esistono tantissime tipologie apparentemente simili sia di TNT che di ribbon, ma con resa completamente differente.

Un fornitore coscienzioso dovrebbe sempre concedere al cliente dei test di laboratorio!

Contattaci per renderti autonomo in questo processo, ti forniremo stampanti, installazione, materiali testati e assistenza.

Elisabetta Urbisaglia

info@acsistemisrl.com

Tel. 06.51848187

Etichettatura e Tracciabilità dei prodotti tessili

Nel settore tessile, l’utilizzo di stampanti a trasferimento termico per etichette e cartellini trova molti campi di applicazione sia per la tracciabilità del prodotto che per la stampa di etichette in conformità alle vigenti normative.

Una corretta tracciatura con il codice a barre ed un software adeguato aiuta alla gestione e al controllo di tutta la filiera produttiva sia per piccole che grandi aziende.

Iniziamo la nostra panoramica sull’utilizzo di stampanti a trasferimento termico nel mondo del tessile partendo dalla produzione del tessuto fino al capo confezionato e pronto per la vendita.

stampa a trasferimento per il tessile

Produzione del tessuto

La pezza di tessuto è sicuramente la componente più importante di un capo di abbigliamento, oltre ovviamente allo stile.

Il tessuto necessita di una accurata etichettatura, leggibile e resistente durante tutto il ciclo di produzione.

Dopo aver effettuato il bagno colore,  il passaggio successivo è il controllo qualità tramite la specula;  in questa fase la pezza dovrà essere etichettata con le seguenti informazioni principali:

codice articolo, descrizione tessuto, composizione, bagno, peso, altezza e larghezza pezza, data e lotto produzione, report difetti (inizio fine e tipologia), codice a barre prodotto.

Queste informazioni possono essere stampate sia su un’etichetta adesiva da applicare sopra il cellofan che ricopre il tessuto, sia su un cartellino antistrappo cucito direttamente sulla cimosa della pezza.

Durante la fase di stoccaggio avere un cartellino o un’etichetta con il codice a barre è molto utile perché viene facilitata l’identificazione del tessuto e del bagno colore, riducendo a zero qualsiasi possibilità di errore, specialmente se si utilizzano terminali portatili con lettore di codice a barre integrati con il vostro gestionale aziendale.

etichetta o cartellino per tessuti

Fase di taglio

Anche in questa fase avere una corretta identificazione è molto importante: utilizzando il codice a barre della pezza ed il report di eventuali difetti velocizza la fase di stesura del materasso e successivo taglio evitando errori e sprechi onerosi.

Una volta tagliati tutti i pezzi del materasso l’etichetta o cartellino della pezza viene cestinata insieme al tessuto non utilizzato.

Tutti i pezzi tagliati del materasso possono essere identificati con un cartellino antistrappo che riporta i dati importanti come commessa articolo, colore taglia e progressivo numerico, ecc.

La stampa del cartellino a trasferimento termico oltre ad essere veloce sicuramente risulterà più chiara e resistente rispetto alle classiche etichettatrici a tampone.

tracciabilità tessuti

Etichette composizione

Le normative vigenti obbligano ad una corretta etichettatura del capo finito per la tutela dei diritti del consumatore.

L’etichettatura prevede la stampa di molte informazioni di cui le più importanti sono: produttore, made in, istruzioni di lavaggio, composizione tessuto.

Le stampanti a trasferimento termico possono stampare direttamente su etichette in nylon, poliammide e raso con nastri resina ad altissima resistenza ai lavaggi, stiratura o trattamenti sui tessuti.

etichette composizione per capi d'abbigliamento


Guarda il video

Etichette o cartellini pendaglio

La stampa del cartellino pendaglio, con il codice articolo, colore, taglia e codice a barre, può avvenire in due modi:

> stampa di una etichetta adesiva che successivamente viene applicata sul pendaglio

etichette o cartellini pendaglio

> stampa direttamente sul pendaglio utilizzando una taglierina. Con questa modalità automatica si velocizzano i tempi di applicazione manuale

stampa cartellino per indumenti

Packing list e segnacollo

Ultimata la produzione per la spedizione le stampanti a trasferimento possono essere di grande aiuto per stampare un’ etichetta segnacollo contente i dati del destinatario ed il contenuto della scatola.

Solitamente si utilizzano etichette di grande formato come 100x150mm o 150x210mm, in modo da contenere maggiori informazioni

Se hai bisogno di ottimizzare il tuo processo produttivo contattaci: la nostra lunga esperienza in questo settore ci aiuterà a studiare insieme la soluzione migliore

Andrea Capponi

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