L’etichetta sulle calzature deve indicare la natura dei materiali impiegati nelle componenti principali delle calzature, per tutelare il consumatore dal rischio di frode e garantire un’informazione corretta e trasparente.
L’etichetta deve fornire informazioni sulle tre parti che compongono la calzatura, ovvero:
la tomaia
il rivestimento della tomaia e la suola interna
la suola esterna
La composizione delle calzature deve essere indicata mediante simboli o informazioni scritte in lingua italiana
QUALI INFORMAZINI DEVE MOSTRARE L’ETICHETTA?
L’etichetta fornisce informazioni sul materiale che costituisce almeno l’80 % di ciascuna parte della scarpa.
Se nessun materiale raggiunge almeno l’80 % è opportuno fornire informazioni sulle due componenti principali.
DOVE DEVE ESSERE APPLICATA L’ETICHETTA?
La direttiva stabilisce che l’etichetta deve essere applicata su almeno uno degli articoli di ciascun paio di scarpe.
COME DEVE ESSERE L’ETICHETTA?
L’etichetta può essere stampata, incollata, goffrata o applicata a un supporto attaccato
L’etichetta deve essere:
visibile
saldamente applicata e accessibile.
La dimensione dei simboli deve essere tale da permettere una facile comprensione delle informazioni riportate sull’etichetta.
L’etichetta non deve poter indurre in errore il consumatore.
CHI DEVE FORNIRE L’ETICHETTA?
Il fabbricante o il distributore ha l’obbligo di fornire l’etichetta ed è responsabile dell’esattezza delle informazioni in essa contenute.
Il venditore al dettaglio deve assicurarsi della presenza sulle calzature in vendita dell’idonea etichetta prescritta dalla direttiva
COME STAMPARE L’ETICHETTA
L’etichetta sulle calzature dovrebbe avere le seguenti caratteristiche:
resistente e antistrappo
con alto potere adesivo sui materiali delle scarpe
le informazioni stampate devono essere indelebili e ben leggibili
È quindi indispensabile selezionare una tecnologia di stampa e un materiale capace di resistere nel tempo preservando la sua integrità e qualità di stampa.
Nell’esempio del video abbiamo utilizzato un polipropilene trasparente (etichetta in plastica) con adesivo permanente sovrastampato con ribbon resina oro: il risultato è un’etichetta estremamente durevole, elegante, applicabile su qualsiasi superficie
L’utilizzo di etichette confezionate in rotoli, anziché in fogli, apporta molteplici vantaggi sia economici che operativi.
Analizziamo quali sono i benefici quando stampiamo in autonomia etichette adesive in bobina.
Le etichette confezionate in rotoli possono essere stampate esclusivamente da etichettatrici, macchine ingegnerizzate per la gestione di supporti confezionati in bobina e quindi dotate di una serie di accessori utili a velocizzare l’operatività come spellicolatore, riavvolgitore, taglierina.
1 COSTI
Con una stampante di etichette possiamo stampare anche 1 sola etichetta senza alcuno spreco di materiale.
Ad esempio, se avessimo la necessità di stampare etichette con formato 70×36 mm utilizzando una comune stampante da ufficio laser o a getto d’inchiostro, dovremmo acquistare etichette confezionate su fogli A4. Su ogni foglio ci sono 24 etichette adesive. Se ne dovessimo stampare solo 4 o 5, il resto delle etichette sul foglio andrebbe sprecato.
Invece utilizzando etichette in rotolo possiamo stampare anche 1 sola etichetta alla volta, senza nessuno spreco di materiale.
Inoltre, le etichette adesive confezionate in bobina sono molto meno costose delle etichette confezionate su fogli A4
2 STAMPA MOLTO PIU’ VELOCE
Le etichette in rotolo vengono stampate da stampanti dedicate, progettate per stampare etichette … quindi svolgono il loro lavoro meglio di qualsiasi altra stampante multiuso.
La velocità di stampa è nettamente superiore rispetto alle altre tecnologie.
Una stampante di etichette desktop può arrivare fino a 203 mm/sec. Questo significa che 10 etichette da 10 cm vengono stampate in meno di 5 secondi e 10 etichette da 5 cm vengono stampate in poco più di 2 secondi
Una stampante di etichette di fascia industriale può stampare fino a 300 mm/sec, cioè 10 etichette da 5 cm vengono stampate in 1,6 secondi.
Anche le etichette a colori vengono stampate a velocità elevate: la Epson 3500 raggiunge i 103 mm/ sec, che significa che stampa un’etichetta di 10 cm in circa 1 secondo.
3 STAMPA DI QUALSIASI MATERIALE
Le stampanti di etichette possono stampare su una gamma infinita di materiali disponibili con adesivi permanenti, rimovibili, per temperature molto alte o bassissime, etichette per ambienti esterni e per condizioni estreme.
In funzione della propria attività è possibile scegliere un materiale idoneo che non si scolli e che resista nel tempo:
Quando si utilizzano materiali speciali, estremamente più costosi di una comune etichetta in carta, è ancora più importante produrre una stampa senza imperfezioni: l’etichetta in bobina è la soluzione che consente di ridurre al minimo gli sprechi di materiale inutilizzato o stampato male
4 PERSONALIZZAZIONE & CREATIVITA’: STAMPARE DIVERSE FORME E DIMENSIONI
Le etichette in bobina possono avere qualsiasi dimensione e forma.
Spesso una forma creativa e un design unico attrae l’attenzione del consumatore e dona alla confezione un aspetto distintivo.
Le etichette confezionate in rotolo sono disponibili in diverse forme e in un numero praticamente illimitato di dimensioni per soddisfare qualsiasi esigenza.
Qualora si avesse la necessità di un’etichetta con una forma personalizzata (come un’etichetta per una bottiglia o un sigillo chiudi-pacco) con circa 100,00 euro si può ottenere una fustella progettata su misura
5 LE ETICHETTE IN ROTOLO SONO PIU’ FACILI DA APPLICARE
Le etichette in rotolo possono essere applicate con dispensatori manuali di etichette o applicatori di etichette in linea.
L’applicazione automatica o semi-automatica dell’etichetta sulla confezione evita la formazione di grinze e imperfezioni.
6 MIGLIORE ADESIONE SU TUTTE LE SUPERFICI
Le etichette in rotolo offrono adesivi specifici per ogni applicazione.
Solitamente l’adesivo delle etichette realizzate in fogli per stampanti laser o a getto d’inchiostro non offre una buona adesione, specialmente su superfici molto lisce, sporche o irregolari.
Anche per temperature alte o basse è necessario utilizzare un adesivo idoneo che mantenga la sua tenacia anche in situazioni estreme.
Le etichette confezionate in bobina sono disponibili con diverse opzioni per l’adesivo, che va selezionato in funzione della superficie e delle condizioni di applicazione.
Le informazioni rappresentate nella figura hanno lo scopo di rappresentare la corretta definizione della dimensione e dell’orientamento delle etichette.
Una corretta comprensione dei parametri indicati è necessaria per impostare senza errori il driver di stampa
Tutti gli alimenti confezionati per la vendita richiedono l’etichetta.
Le etichette per l’imballaggio di prodotti alimentari hanno lo scopo di informare i consumatori sul prodotto e di indurlo ad acquistarlo.
Informazioni imprecise sulle etichette degli alimenti possono causare problemi sia agli acquirenti che ai produttori. In più l’omissione di una dichiarazione sugli allergeni o qualsiasi informazione errata può danneggiare i clienti e, di conseguenza, i produttori devono affrontare seri procedimenti legali.
A parte il contenuto nutrizionale e le indicazioni obbligatorie, le etichette dei prodotti alimentari possono contenere altre informazioni che chi produce sceglie di mostrare sulla confezione: pubblicità, ricette, avvertenze, ecc
È quindi importante progettare un design dell’etichetta accattivante che la differenzi dalle altre etichette e attiri l’attenzione del consumatore.
Il colore offre numerosi vantaggi a chi deve stampare un’etichetta per il confezionamento degli alimenti:
differenzia il prodotto sugli scaffali
evidenzia sull’etichetta le informazioni che si vuole vengano immediatamente recepite
rafforza la comunicazione del prodotto
dona visibilità al brand
Stampare tipograficamente etichette a colori non è un problema per le grandi distribuzioni che consumano centinaia di migliaia di etichette.
Diventa un costo oneroso quando occorre stampare poche etichette o quando si hanno molti prodotti con etichette differenti per grafica e dimensione.
Una soluzione economicamente conveniente e qualitativamente efficace è la stampante a colori Epson 3500.
E’ una stampante ottimizzata per i consumi delle produzioni artigianali che hanno la necessità di generare un numero limitato di etichette, spesso con grafiche e formati differenti.
Chi produce olio, miele, conserve, spezie, salse deve affrontare 3 problematiche frequenti:
minimi tipografici. La tipografia chiede una quantità minima di produzione per singola grafica e dimensione dell’etichetta
scorte di magazzino eccessive e spesso inutilizzate perché l’etichetta è stata rinnovata
stampa di dati variabili come data di scadenza e lotto di produzione, che devono essere stampati successivamente con un sistema di marcatura o con stampanti a trasferimento termico.
Una stampante a colori permette di stampare in autonomia:
esattamente il numero di etichette necessarie
stampa solo nel momento del bisogno
produzione di un’etichetta completa di tutte le informazioni, sia i dati fissi, come la grafica e le informazioni di prodotto, che i dati variabili come lotto, data di scadenza e di confezionamento.
I vantaggi offerti dall’Epson 3500 sono molteplici:
investimento economico contenuto
stampa di alta qualità con risoluzione 720 x 360 dpi
veloce: stampa fino a 103 mm/sec
taglierina integrata: questo accessorio è molto utile per utilizzare un rotolo di carta adesiva continuo, tagliato a diverse altezze in funzioni delle specifiche esigenze. In questo modo, per chi utilizza diversi formati, si ha un vantaggio economico notevole
stampa resistente e duratura: grazie agli inchiostri pigmentati contenuti in 4 cartucce separate è possibile creare etichette estremamente definite, ad asciugatura rapida e resistenti alle sbavature, all’acqua e allo scolorimento
stampa su un’ampia gamma di materiali: carta opaca e lucida, polietilene lucido e opaco, materiale sintetico trasparente, carte vergate.
SOFTWARE
La stampante viene fornita con il softwareNiceLabel per la progettazione e la stampa delle etichette.
Il softwareNiceLabelconsente di creare velocemente etichette professionali con testo, grafica , codici a barre, contatori in modo intuitivo e rapido, facile da utilizzare anche per le persone meno esperte, come è mostrato nel seguente video
Conclusioni
L’industria alimentare è in continua trasformazione per andare incontro alle esigenze di mercato, per adeguarsi alla normativa che regola l’etichettatura dei prodotti e per la crescente domanda di trasparenza da parte dei consumatori.
La necessità di semplificare e rendere più rapida ed efficiente la produzione per competere in un mercato frammentato sono fattori che richiedono l’adozione di nuove metodologie.
Trasformare digitalmente il tuo processo di etichettatura implementando un sistema di gestione autonomo porta certamente dei vantaggi misurabili a breve termine:
Aumenta l’efficienza operativa e la produttività
Stabilisce un processo di etichettatura dinamico e veloce, immediatamente reattivo a qualsiasi esigenza di cambiamento
Evita i costi associati a ritardi o ritiri per un’etichettatura errata
Annulla le scorte di magazzino e gli sprechi di materiale inutilizzato
L’aspetto fondamentale è individuare una soluzione di stampa che sia economicamente sostenibile, efficiente e di semplice utilizzo anche per il personale meno esperto
Se hai domande o desideri approfondire la soluzione contattaci
Le etichette con codici a barre sono una parte vitale di un magazzino moderno, organizzato ed efficiente. La gestione di qualsiasi magazzino richiede un efficace sistema di etichettatura e identificazione.
Ogni etichetta applicata su uno scaffale, su un ripiano, su un pallet o su un collo riporta una serie di informazioni sul prodotto e sulla posizione essenziali per la gestione e lo spostamento delle merci.
I magazzinieri che lavorano in un ambiente in cui opera un sistema di identificazione inefficace spesso perdono tempo per cercare merci che non sono al loro posto e commettono errori di prelievo.
Stampare etichette di localizzazione per le scaffalature dei magazzini permette un flusso di lavoro organizzato, veloce e privo di errori, diminuendo i tempi di picking e di stoccaggio.
In più, l’utilizzo di un ‘etichetta a colori, con un impatto visivo immediato, contribuisce ad organizzare un processo ancora più produttivo e fluido.
Colore e layout dell’etichetta possono apportare dei miglioramenti davvero efficaci per i lavoratori
Un sistema di etichettatura per magazzini con scaffalature multilivello, con diversi ripiani e corridoi, può essere organizzato assegnando a ciascun livello un colore.
Ad esempio, il livello A può essere blu, il livello B verde, il C rosso è così via
L’utilizzo del colore fa risaltare immediatamente l’etichetta e i magazzinieri possono individuare anche da lontano la corretta locazione.
L’approccio di etichette colorate può essere efficacemente utilizzato per magazzini sia verticali che orizzontali.
Su un magazzino verticale, le etichette di localizzazione colorate possono essere posizionate al di sotto dei vari livelli, in modo da evitare l’utilizzo dei lettori a lungo raggio. L’utilizzo del colore consente di eliminare gli errori di scansione e permette di individuare a colpo d’occhio il corretto livello corrispondente.
L’etichetta di posizione verticale corrispondente ai vari livelli deve essere poi associata alle varie locazioni nello scaffale rispettando la colorazione scelta per il livello.
Il codice a barre permette inoltre di identificare la posizione nella scaffalatura.
Le informazioni codificate nel codice dipendono dalla gestione e dalla struttura del magazzino. Potremmo generare un codice che contenga il corridoio 1,2,3…), il livello (A, B, C…) e la posizione all’interno della singola scaffalatura.
In alcune situazioni, dove lo spazio è ristretto, è possibile utilizzare per le etichette di livello e locazione un codice 2D.
I vantaggi di utilizzare un codice bidimensionale è la dimensione ridotta e la capacità di essere letto in qualsiasi direzione, velocizzando le operazioni di scansione.
Le alternative sono molteplici e vanno studiate in funzione della struttura del magazzino.
Sicuramente l’utilizzo di un’etichetta a colori con il codice a barre migliora l’efficienza, la tracciabilità e l’esatta locazione dei prodotti.
Se sei interessato a stampare etichette per magazzino contattaci
Ti aiutiamo ad individuare la soluzione più idonea alle tue esigenze
Dedichiamo questo articolo alle nozioni di base che bisogna conoscere per ordinare senza errori etichette adesive confezionate in rotoli.
Un’etichetta adesiva è costituita da poche parti: un frontale, o strato superficiale, su cui vengono stampate le informazioni, una parte adesiva e la siliconata su cui sono applicate le etichette e da cui possono essere facilmente rimosse.
Quando si sceglie un’etichetta con caratteristiche conformi ai requisiti della propria applicazione è fondamentale specificare il materiale dello strato superficiale, la tipologia di adesivo (permanente, removibile, per basse o alte temperature, riposizionabile) e i parametri del confezionamento del rotolo di etichette.
Se non si ha la conoscenza delle nozioni da base e dei termini comunemente usati nell’etichettatura si corre il rischio di ordinare o selezionare un materiale non conforme
Strato superficiale o facestook dell’etichetta
Lo strato superficiale dell’etichetta è la parte dove vengono stampate le informazioni. I materiali disponibili sono una gamma praticamente infinita, con caratteristiche che devono essere scelte in base all’applicazione di etichettatura.
I materiali più frequentemente utilizzati sono la carta, termica o a trasferimento termico, e i materiali sintetici come il polipropilene, il poliestere, il PVC.
In funzione della tecnologia di stampa utilizzata e della superficie di applicazione si sceglie il materiale idoneo alla specifica situazione di etichettatura
La carta è indicata per applicazioni all’interno, dove l’etichetta non è sottoposta ad agenti atmosferici o abrasivi, detergenti e sostanze chimiche.
Se invece l’etichetta è sottoposta a fattori climatici avversi (pioggia, umidità, sole) o all’aggressione di sostanze chimiche o solventi si dovrà scegliere un materiale sintetico opportunamente stampato con caratteristiche di durata e resistenza superiori
Adesivo
Esistono diversi tipi di adesivo: per alte o basse temperature, adesivi permanenti e removibili, adesivi riposizionabili.
Gli adesivi sono caratterizzati da un una temperatura di esercizio in cui preservano inalterate le loro caratteristiche e da una temperatura di applicazione Anche la superficie su cui verrà applicata l’etichetta ha un ruolo primario nella scelta dell’adesivo. L’adesivo di un’etichetta applicata su cartoni sarà diverso da quello di un’etichetta per i cespiti o per i surgelati
Se la superficie di applicazione dell’etichetta è irregolare o è composta da un materiale a bassa energia oppure l’adesivo deve resistere a temperature estreme è importante prestare attenzione al tipo di adesivo.
Gli adesivi possono essere influenzati da diversi fattori:
temperature calde o fredde,
umidità,
dalla superficie del contenitore a cui sono applicati
L’anima del rotolo di etichette è il nucleo attorno al quale sono avvolte le etichette. La conoscenza delle dimensioni del nucleo è essenziale per un corretto alloggiamento del rotolo di etichette nella stampante. Le anime solitamente hanno una dimensione che va da 25 mm fino a 76 mm in funzione del modello della stampante utilizzato.
Ogni stampante utilizza rotoli di etichette con una misura specifica, quindi l’anima interna del rotolo di etichette è un requisito essenziale per utilizzare le etichette con il proprio modello di stampante
Diametro esterno del rotolo di etichette
Il diametro esterno del rotolo di etichette è un altro parametro che deve essere specificato per permettere il corretto alloggiamento del rotolo all’interno della stampante di etichette.
Come per l’anima interna, anche il diametro esterno è un requisito specifico del modello di stampante utilizzata per la stampa delle etichette.
I motivi più frequenti per cui le etichette non rispondono correttamente ai requisiti richiesti sono dovuti alla scarsa conoscenza delle nozioni di base specificate.
Analizzare con cura le caratteristiche dello strato superficiale, dell’adesivo e i parametri di confezionamento vi aiuterà ad evitare i problemi comunemente riscontrati nelle soluzioni di etichettatura
Scegliere il materiale dell’etichetta idoneo per la propria applicazione non sempre è un’impresa facile.
Una comune etichetta di carta non funziona su tutte le applicazioni perché:
può deteriorarsi se esposta a detergenti e solventi o condizioni climatiche avverse
la stampa può scolorire
può scollarsi dalla superficie di applicazione
Analizziamo 6 domande che ci aiutano a identificare il materiale adeguato al ciclo di vita dell’etichetta
A quale temperatura applicherai l’etichetta?
A temperatura ambiente, la maggior parte delle etichette si applica senza problemi.
Però in un magazzino freddo e umido o a temperature estremamente alte gli adesivi si comportano diversamente.
Ogni materiale è caratterizzato da una temperatura di esercizio che ci assicura che il materiale utilizzato conserva inalterate le proprie caratteristiche.
Ci sono etichette che operano in range di temperatura differenti, da -40°C a + 50°C,da -18°C a 82°C, da -54°C a 93°C e così via.
Se utilizziamo una comune etichetta in carta dobbiamo tener presente che la gamma dei materiali in carta e molto vasta e ognuna avrà uno specifico range di servizio di cui bisogna tenere conto se operiamo in condizioni climatiche differenti dalla temperatura ambiente
Quindi ogni materiale è caratterizzato da determinate specifiche operative: approfondire il ciclo di vita dell’etichetta è vitate per trovare una soluzione di etichettatura vincente
Se le etichette vengono applicate su imballi di cartone o su materiali porosi con superficie regolare un comune adesivo acrilico funzionerà bene.
Se le etichette dovranno essere applicate su una carta lucida, su una superficie in plastica o in PET o su una superficie irregolare o cilindrica è necessario verificare la flessibilità del materiale e le prestazioni dell’adesivo.
Se ad esempio dobbiamo etichettare i cespiti aziendali, costituiti da una vasta gamma di beni eterogenei (sia per forma che per composizione) è necessario individuare un materiale che si adatti a qualsiasi superficie e che mantenga la sua aderenza anche su forme irregolari, porose o molto lisce
Se ‘etichettatura deve essere fatta su superfici deformabili è consigliabile l’utilizzo di un materiale plastico estremamente versatile con una grande adattabilità meccanica dotato di adesivo tenace in modo che possa mantenere l’aderenza anche in caso di flessione o deformazione alla superficie di applicazione.
A cosa deve resistere l’etichetta?
Olio, detergenti, solventi, superfici sporche e polverose devono essere etichettate con materiali e adesivi adeguati a garantire la conservazione di tutte le caratteristiche: adesività, leggibilità dei dati, integrità del materiale.
In molte situazioni è necessario tenere in considerazione il contenuto della superficie di applicazione.
Se il contenuto è un prodotto cosmetico o un detergente, è preferibile utilizzare un film sintetico come il polipropilene, il poliestere o il PVC, protetto da uno strato di laminazione. Utilizzare un materiale sintetico eviterà che eventuali gocce o fuoriuscite del prodotto danneggino l’etichetta.
L’aggiunta di una patinatura superiore può migliora la stampabilità dell’etichetta e la protegge dall’ambiente circostante, ad esempio da umidità, agenti chimici o dall’abrasione.
Se dal contenitore possono fuoriuscire gocce di liquido è necessario utilizzare un materiale impermeabile: un’etichetta deteriorata non solo è una pessima pubblicità per l’azienda produttrice ma è anche fuori norma perché non assicura la leggibilità delle informazioni obbligatorie per tutto il ciclo di vita del prodotto
A quali condizioni sarà esposta l’etichetta dopo che è stata applicata sul prodotto? Quanto dovrà durare?
Quando si seleziona il materiale è fondamentale tenere in considerazione il ciclo di vita dell’etichetta
L’etichetta di un prodotto che andrà nel frigorifero o nel freezer sarà diversa da un’etichetta che andrà in un magazzino a temperatura controllata.
Se l’etichetta viene applicata su un prodotto conservato a temperatura ambiente, in un luogo pulito ed asciutto un materiale standard dotato di un comune adesivo permanete andrà benissimo.
Ma se la condizione operativa non è questa dovrai considerare attentamente la giusta combinazione tra materiale dell’etichetta, adesivo, metodologia di stampa.
Esistono adesivi e materiali speciali per qualsiasi condizione operativa, per basse temperature, per il gelo, per il calore elevato.
Se devi applicare l’etichetta su una bottiglia di vino, considera che dovrà resistere a condizioni operative ostili e a forti escursioni termiche: dalla temperatura ambiente, all’immersione in secchi di ghiaccio per essere raffreddata
Analogamente se devi applicare l’etichetta su retro di un PC o su un circuito elettronico bisogna usare materiali come il poliestere con adesivo specifico resistente a temperature elevate.
Quale è il colore del contenitore? Di che colore è il prodotto all’interno?
Un contenitore bianco si presta facilmente a qualsiasi soluzione di etichettatura sia bianca che colorata.
Ma se il tuo contenitore o il prodotto all’interno è colorato è possibile che influenzi i colori dell’etichetta.
Si dovrà decidere l’aspetto estetico che si vuole ottenere e in funzione del materiale scelto garantire che le informazioni rimangano chiaramente leggibili. Se utilizziamo etichette trasparenti assicuriamoci che l’informazione mantenga il contrasto necessario a garantire una buona leggibilità dei dati
Come applicherai le etichette?
Se l’applicazione è manuale, il materiale dell’etichetta e il rivestimento sono meno preoccupanti rispetto ad un’applicazione automatica.
Non tutti materiali possono essere spellicolati da un applicatore automatico di etichette, inoltre materiali molto flessibili e adesivi tenaci devono essere testati e verificati sullo specifico applicatore
Le etichette sono costituite da tre strati principali: il rivestimento (con o senza patinatura superiore), l’adesivo e il supporto.
La scelta del materiale idoneo presuppone il corretto accoppiamento di questi tre strati secondo determinati requisiti richiesti dall’applicazione. La giusta combinazione di questi tre strati determina una soluzione definitiva e vincente per prolungare la durata delle etichette
Le etichette con codice a barre sono sempre più ricercate in ambienti difficili ed impegnativi per applicazioni in cui fino a qualche anno fa era impensabile utilizzarle.
Il progresso tecnologico nella ricerca di materiali con caratteristiche nobili sia della superficie dell’etichetta che dell’adesivo, le performance dei lettori di codici a barre di ultima generazione dotati di algoritmi di ricostruzione di codici danneggiati o poco leggibili, l’utilizzo di codici bidimensionali in grado di codificare migliaia di caratteri consente di tracciare i prodotti in ambienti e condizioni particolarmente ostili.
Trovare una soluzione di etichettatura vincente significa analizzare e testare una serie di fattori che determinano i requisiti della scelta più idonea.
Analizziamo quali sono i parametri principali e i fattori critici che richiedono un controllo più specifico ed eventualmente delle verifiche” sul campo” rispetto ad una situazione comune
Etichetta in ambienti esterni
La durata del ciclo di vita di un’etichetta in un ambiente esterno può essere estesa utilizzando materiali sintetici con adesivi permanenti acrilici come il poliestere o il PVC. Con la stampa a trasferimento termico devono essere utilizzati ribbon resina speciali per la resistenza ai raggi UV
Caldo e Freddo
Condizioni di temperatura estreme, come il calore eccessivo o temperature sotto lo zero influenzano l’adesivo dell’etichetta e la leggibilità delle informazioni stampate.
Gli adesivi reagiscono alle alte temperature ammorbidendosi e perdendo la loro forza coesiva. La colla fuoriesce dall’etichetta che scivola dalla superficie di applicazione. Esistono materiali specifici per le alte temperature, che mantengono inalterate le loro caratteristiche se sottoposti a fonti intense di calore per un determinato intervallo di tempo. In questi casi è importante selezionare il materiale, sia dell’etichetta che del nastro di stampa, in grado si soddisfare i requisiti dell’applicazione ed effettuare dei test di tenuta sul campo
Guarda il video
Anche le temperature molto basse sono dannose, specialmente per l’adesivo. Gli adesivi sono generalmente indeboliti se non completamente distrutti da condizioni estreme di freddo. Per questo, è necessario utilizzare etichette dotate di adesivi specifici per le basse temperature, come quelli utilizzati per la catena del freddo nei surgelati o per applicazioni criogeniche nelle quali si utilizzano adesivi resistenti all’azoto liquido e al ghiaccio secco, in un range di temperatura da – 196° fino a +88 °C
Applicazioni con elevata abrasione dell’etichetta
In alcune applicazioni le possibilità di abrasione sulla superficie dell’etichette sono elevate. Ad esempio etichette applicate su attrezzature a noleggio o magazzini di parti di ricambio sono continuamente esposte a urti e manipolazioni che possono danneggiare e graffiare le etichette, compromettendo la leggibilità dei dati stampati. In tali casi è consigliato l’utilizzo di materiali speciali come il poliestere, il pvc fuso, il polipropilene, il kapton o altri film sintetici estremamente durevoli che se stampati a trasferimento termico con ribbon resina di qualità nobile garantiscono la leggibilità dei dati anche nelle condizioni più impegnative e ostili
Umidità
Gli ambienti umidi e la condensa danneggiano sia l’etichetta che l’adesivo. In questi casi è necessario utilizzare film con una sovra laminazione e adesivi specifici che mantengano la loro tenacia anche se immersi in acqua
Etichette resistenti ai solventi, agli agenti chimici e ai detergenti
Sostanze aggressive deteriorano sia lo strato superficiale dell’etichetta che l’adesivo. In questi casi è fondamentale selezionare il materiale idoneo che possa resistere alle specifiche condizioni di applicazione. La varietà di film sintetici e di adesivi speciali disponibili coprono qualsiasi esigenza operativa.
La stampa a trasferimento termico con ribbon in resina speciale garantisce una stampa resistente nel tempo e all’aggressione di sostanze deterioranti. In questi casi è indispensabile testare l’etichetta nelle condizioni a cui verrà sottoposta per tutto il ciclo di vita.
Le etichette utilizzate per l’identificazione e la tracciabilità dei prodotti non sono dei semplici ” stickers” ma hanno un compito critico da svolgere: rappresentano il collegamento fra la tua azienda e l’intera filiera di gestione e distribuzione del prodotto.
Esistono migliaia di materiali con caratteristiche differenti e ogni materiale presenta attributi specifici che ne consentono l’utilizzo in ambienti diversi.
Può essere molto difficile dalla pagina di un sito web discernere la soluzione di etichettatura più idonea, quindi il consiglio è di farsi guidare da esperti del settore e richiedere dei campioni di test per verificare in condizioni reali il rendimento del materiale selezionato.
Stampare un’etichetta indelebile significa selezionare una tecnologia di stampa e un materiale capace di resistere nel tempo preservando la sua integrità e qualità di stampa.
Quando si deve stampare un’etichetta indelebile, il primo passo è la definizione di indelebilità rispetto a determinate condizioni.
Un’ etichetta può essere indelebile in riferimento a differenti agenti esterni aggressivi:
condizioni climatiche esterne avverse come pioggia, umidità, raggi UV
aggressione di sostanze detergenti, solventi, sostanze chimiche
range di temperatura estremi: applicazioni a temperature elevatissime (oltre >80°C) o molto fredde (fino a -196°C)
applicazioni particolari che richiedono passaggi in forno, verniciature o processi di lavorazioni meccaniche che comportano un’abrasione della superficie dell’etichetta
applicazioni in cui è prevista una manipolazione dell’etichetta
La corretta e dettagliata descrizione del ciclo di vita dell’etichetta è il passo fondamentale per selezionare la tecnologia e il materiale più idoneo alle specifiche condizioni di utilizzo.
Ogni materiale presenta diversi attributi che ne consentono l’utilizzo in ambienti e condizioni specifiche
Un’etichetta resistente e durevole deve garantire le sue caratteristiche in riferimento a 3 parametri:
1.frontale dell’etichetta (strato superficiale)
Il ciclo di vita dell’etichetta è un fattore determinante per la scelta del materiale. La superficie su cui viene applicata, la flessibilità del materiale, la qualità di stampa e la resistenza a graffi e sbavature, la temperatura e l’utilizzo di sostanze chimiche sono alla base di una corretta valutazione del materiale più indicato per etichettare i propri prodotti
2.adesivo
Sono disponibili vari tipi di adesivi, selezionabili in base alla superficie di applicazione dell’etichette e alle condizioni di utilizzo.
Gli adesivi possono essere classificati in 3 categorie principali:
adesivo permanente
adesivo rimovibile
adesivo speciale, in grado di resistere a condizioni aggressive, a temperature estreme o dotato di capacità di adesione supplementare
3.stampa
La stampa indelebile è garantita da nastri a trasferimento termico in resina o resina speciale quando si utilizza una tecnologia di stampa a trasferimento termico oppure da inchiostri a pigmenti durevoli se si utilizza una stampa a getto d’inchiostro.
Come ottenere una stampa indelebile?
Per stampare un’etichetta indelebile, una volta scelta la tecnologia di stampa, è necessario individuare la combinazione perfetta tra nastro di stampa e materiale da stampare
Nella stampa a trasferimento termico, materiali sintetici come il polipropilene, il poliestere, il PVC sono resistenti ma producono una stampa permanente solamente se stampati a trasferimento termico con ribbon resina.
Inoltre esistono diverse tipologie di nastri resina, in qualità adatte alla specifica applicazione. Quindi un nastro resina per lavaggi industriali o per il settore tessile, avrà una composizione diversa da un nastro resina utilizzato per la stampa di etichette utilizzate per l’inventario o per i cespiti aziendali.
Quando si deve ottenere una stampa permanente è fondamentale effettuare un’analisi dettagliata di tutti i fattori che possono interagire con l’etichetta.
Per selezionare una soluzione di etichettatura vincente è importante valutare e definire l’ambiente in cui sarà utilizzata l’etichetta e le condizioni peggiori a cui verrà sottoposta.
Ing. Cristina Urbisaglia
Andrea Capponi
Se ti occorre aiuto, se vuoi approfondire la vasta scelta di materiali disponibili contattaci
L’etichettatura di circuiti stampanti prevede l’utilizzo di etichette sovrastampate a trasferimento termico con caratteristiche tecniche molto performanti:
Resistenza alle saldature con temperature fino a 300°C
Resistenza sia a solventi che ai prodotti detergenti
Resistenza all’invecchiamento con stampa durevole nel tempo
Adesione permanente
Per questo tipo di applicazioni non è sufficiente utilizzare un materiale sintetico ed un nastro resina privi di scheda tecnica e di certificazioni, ma bisogna avvalersi di materiali certificati che garantiscano la qualità e la conservazione delle caratteristiche nel tempo.
Inoltre le etichette ed il nastro di stampa devono essere idonei per la stampa ad alta risoluzione, poiché solitamente le applicazioni nel settore elettronico prevedono etichette di dimensioni ridotte e codici a barre molto compatti.
Per i nostri progetti utilizziamo solo etichette e nastri di qualità certificata di produttori leader del settore, come le etichette 3M 3922 in acrilato ed il nastro di stampa Armor resina AXREL.
Esaminiamo le caratteristiche tecniche di questi materiali specificatamente ideati per l’industria elettronica
Il 3M 3922 è un materiale adatto alla stampa a trasferimento termico, è resistente alle alte temperature e ai solventi, durevole nel tempo e garantisce l’uniformità dimensionale quando sottoposto a diverse sollecitazioni sia meccaniche che termiche
Il nastro AXREL è dedicato all’industria elettronica, è in grado di garantire la migliore resistenza al ciclo di vita molto speciale dei prodotti elettronici e dei circuiti stampanti in particolare
E’ un nastro in resina che assicura una stampa resistente alle alte temperature, mantiene le informazioni leggibili nel tempo, ha un’eccellente resistenza all’ abrasione e ai solventi.
Resistenza ad alte temperature: la stampa rimane perfettamente leggibile alle alte temperature fino a 300 °C
Resistenza chimica: straordinaria resistenza chimica ai solventi e detergenti.
Se hai necessità di tracciare la tua produzione contattaci possiamo fornire la soluzione più idonea alle tue esigenze e possiamo fornire dei campioni di etichette pre-stampati per dei test operativi.