Il fattore che innesca il processo d’acquisto di un olio di qualità è l’apparenza estetica della confezione nel suo insieme, che deve esprimere professionalità, qualità e garanzia.
In un’etichetta ben progettata c’è un’operazione di marketing impressionante!
Quale tecnologia di stampa è giusta per te?
STAMPANTE DI ETICHETTE A GETTO DI INCHIOSTRO
Le stampanti di etichette a colori possono lavorare con un’infinità di materiali, dalla carta naturale alla carta patinata, carta antiolio, vergata, martellata e su materiali sintetici e resistenti come il polipropilene e il poliestere, sia opachi che lucidi.
Etichette per olio d’oliva: come stamparle in autonomia a trasferimento termico
Scelta della grafica dell’etichetta di un’olio di oliva
La stampa delle etichette in autonomia offre numerosi vantaggi:
stampi solo le etichette necessarie
inserisci in etichetta i dati variabili come lotto e scadenza
puoi rinnovare la grafica quando vuoi
elimini gli sprechi
riduci i tempi
Dovendo fare un investimento, è bene valutare se si ha la disponibilità di realizzare etichette con una grafica complessa e satura di inchiostri o se sia meglio orientarsi verso una grafica più snella e diversamente interessante.
Per un confezionamento professionale delle tue bottiglie, puoi valutare un sistema di applicazione semi-automatico delle etichette, che eviterà qualsiasi problema di grinze e disallineamento
Quando devi iniziare ad etichettare i tuoi prodotti, ci sono molte cose da considerare che spesso vengono trascurate
La progettazione dell’etichetta è un passaggio cruciale che non solo fornisce ai clienti informazioni come istruzioni o ingredienti ma contribuisce in modo determinante all’appeal del tuo prodotto.
Le etichette sono il mezzo attraverso il quale il tuo prodotto e il marchio aziendale sono visivamente legati insieme dal consumatore e devono catturare immediatamente l’attenzione del tuo potenziale acquirente.
Immagina il tuo prodotto allineato insieme a tanti altri su uno scaffale: come fai ad attrarre l’attenzione?
Un’etichetta ben progettata ma anche ben applicata è certamente un buon punto di partenza.
Prima di iniziare a progettare l’etichetta del tuo prodotto, ci sono almeno 5 domande da analizzare in anticipo.
1- Quale aspetto desideri che abbia la tua etichetta?
A meno che un consumatore non abbia già familiarità con il tuo marchio o prodotto, l’imballaggio e l’etichettatura rappresentano la prima interazione visiva con l’acquirente.
Devi ideare un’etichetta che dia una prima impressione distinguibile e unica, considerando i fattori più influenti:
Combinazione di colori
Font e dimensioni dei caratteri
Visibilità del logo
Disposizione degli elementi e armonia grafica
Materiale dell’etichetta
L’aspetto della tua etichetta sarà influenzato e determinato in gran parte da questi 5 fattori.
2 – Quale è l’ambiente in cui verrà utilizzata l’etichetta?
Il tipo di prodotto etichettato e soprattutto il suo utilizzo finale influirà notevolmente sul tuo progetto di etichettatura.
Dovresti considerare quale sarà il ciclo di vita della tua etichetta e se sarà sottoposta a fattori aggressivi come temperature estreme, umidità, manipolazione che ne possano compromettere l’integrità del materiale e la leggibilità dei dati.
Se questo è il tuo caso devi prendere in considerazione materiali specifici
Etichette resistenti all’acqua
Se devi etichettare uno shampoo o una bottiglia di vino che viene conservata in frigo e poi immersa in un cestello per il ghiaccio devi utilizzare materiali specifici e tecnologie di stampa che garantiscano una stampa resistente anche in ambienti umidi o esposti all’acqua.
Etichette con adesivi rimovibili
Se devi etichettare oggettistica o un prodotto dove l’etichetta deve essere rimossa non utilizzare adesivi permanenti.
Esistono differenti tipi di adesivi rimovibili che non lasciano residui di colla fastidiosi ed è un aspetto che devi valutare insieme al materiale che intendi utilizzare per la tua etichetta
Ambienti difficili
Se stai realizzando prodotti che verranno utilizzati in ambienti fisici ostili, come il settore industriale o un magazzino polveroso, sporco e/o umido, agricolo, oppure un’etichetta che deve resistere in ambienti esterni devi valutare materiali garantiti per utilizzo esterno e resistenti a sollecitazioni di natura ambientale e/o meccanica.
Se hai bisogno di un’etichetta che mantenga la leggibilità e l’integrità per tutto il suo ciclo di vita devi impiegare materiali certificati e metodologie di stampa che ti assicurino la durata della stampa per il tempo necessario
Considera che in certe condizioni operative particolarmente ostili, o dove le temperature sono estremamente elevate non sempre si riesce a trovare una soluzione di etichettatura che riesca a soddisfare i tuoi requisiti e quindi per risolvere il problema dovrai optare per soluzioni di stampa diretta sul materiale stesso come ad esempio i marcatori a micro-percussione
3 – Su quale superficie verrà posizionata l’etichetta?
Questa è una considerazione di carattere pratico e molte persone a volte trascurano questo fattore.
Superfici curve, irregolari o plastiche a bassa densità richiedono supporti e adesivi che riescano a mantenere una perfetta adesione sulla superficie per l’intera durata del tuo prodotto.
Alcune tipologie di adesivi hanno un buon tack iniziale, cioè si applicano saldamente alla superfice ma poi con l’utilizzo e l ‘esposizione a umidità o escursioni di temperatura tendono a scollarsi dalla superficie,
Questa è una condizione che rovina l’immagine e la credibilità del tuo prodotto.
Inoltre le superfici curvilinee o irregolari richiedono materiali flessibili che possano adattarsi perfettamente realizzando un ancoraggio saldo con la superficie
Quindi nella scelta dell’etichetta è importante considerare il tipo e la forma della superficie con cui dovrà interagire
4 – L’etichetta richiede dati variabili come codici a barre, numeri di serie, numeri di lotto o data di scadenza?
Se ti fai stampare le tue etichette esternamente ti sei chiesto come stamperai sull’etichetta i dati variabili.
Il codice a barre puoi farlo stampare insieme alla grafica, ma il numero di lotto o la data di scadenza che devi apporre al momento del confezionamento comporta l’impiego di dispositivi che possano sovrastampare le tue etichette.
Gli strumenti più comunemente utilizzati sono i marcatori, progettati con lo scopo di stampare un un’informazione variabile sull’etichetta o direttamente sul prodotto
Puoi approfondire l’argomenti ai seguenti articoli
5 – Come applicherai la tua etichetta?
Se devi iniziare un progetto di etichettatura, forse non hai l’esperienza necessaria per porti il problema dell’applicazione delle etichette.
Ovviamente se hai solo pochi pezzi e se la tua superficie non è cilindrica, con un po’ di pazienza puoi applicarle a mano in modo accurato
Ma se la tua superficie è cilindrica come una bottiglia o un vasetto o se devi applicare migliaia di etichette devi utilizzare un applicatore di etichette semi-automatico o completamente automatico.
Quando la superficie è cilindrica o conica, come quella di bottiglie, lattine e barattoli l’applicazione manuale genera una serie di imperfezioni che si palesano quando i prodotti sono posizionati uno accanto all’altro sullo scaffale di un punto vendita.
L’applicazione manuale delle etichette genera grinze, disallineamenti, bolle d’aria e pieghe che sono non solo sgradevoli esteticamente ma contribuiscono a creare l’immagine di un’ azienda non professionale.
Quando si lavora con gli applicatori di etichette, le etichette devono essere realizzate in bobina e devono rispettare dei requisiti tecnici specifici.
Se non ti occupi di questo aspetto prima di iniziare il tuo progetto di etichettatura potresti trovarti con un materiale che non puoi efficacemente sfruttare per la tua applicazione
Se vuoi iniziare ad etichettare i tuoi prodotti o se desideri acquistare l’etichetta giusta per le tue necessità contattaci
In questo articolo analizziamo quando conviene stampare in autonomia le etichette dei propri prodotti, anziché ordinarle presso una tipografia, e come abbattere i costi di fornitura delle etichette.
L’ago della bilancia è il numero di etichette che occorre stampare per ogni SKU.
Acronimo di Stock Keeping Unit, SKU è il codice alfanumerico univoco creato dalle aziende per identificare e tracciare i prodotti all’interno del proprio magazzino.
Se hai una piccola produzione con una grande varietà di sapori, pesi e ingredienti, il tuo inventario includerà un numero di SKU rilevante.
Stampa in tipografia o stampa in azienda?
La stampa in tipografia delle etichette includerà i costi di impianto di tante lastre di stampa quante sono tutte le possibili variazioni di formato, colori, immagini e testi.
Questo costo non potrà essere diluito in un numero di stampe eccezionale, a meno che tu non intraprenda la guerra dei numeri ordinando una tiratura che copre due annate produttive.
Conserverai le etichette in eccesso in magazzino, ma sei sicuro che andranno bene per l’anno successivo?
Variazioni di ingredienti, di pesi, di fornitura di contenitori, nuove normative… quanti imprevisti potrebbero accadere!
Con la tecnologia di stampa digitale non servono elementi fisici come lastre e rulli ma solo file grafici, perché il comando di stampa è un semplice click.
Per questo motivo la stampa digitale è il metodo più veloce per realizzare grafica di qualità on-demand, in poco tempo, per piccole produzioni e con tanti dati variabili.
A differenza della stampa in tipografia, che dispone di una molteplicità di lavorazioni per nobilitare le etichette come laminazioni, serigrafie, embossing… la stampa digitale usa un unico strumento: l’inchiostro.
Perché acquistare una stampante di etichette a colori
Con un progetto grafico professionale, con la selezione del materiale e del formato dell’etichetta più adatti per i tuoi prodotti, potrai stampare etichette attraenti all’interno della tua azienda, sfruttando tutti i vantaggi della stampa in autonomia.
Dovrai apportare delle modifiche alla lista degli ingredienti?
Potrai farlo.
Gradirai cambiare colori o immagini per la produzione natalizia?
Presto fatto.
Ti occorreranno più etichette per uno SKU che sta spopolando e meno per un altro?
Ordinare etichette prestampate in tipografia, significa dover provvedere in un secondo tempo alla stampa dei dati variabili come data di scadenza e lotto di produzione.
Diversamente, se stampi le etichette in autonomia, potrai inserire i dati variabili in una casella di testo sull’etichetta, eliminando interamente un passaggio e risparmiando tempo e denaro.
Come risparmiare sul costo di fornitura delle etichette
Quando si avvia una produzione, si intraprendono scelte a volte istintive, che potrebbero rivelarsi antieconomiche.
La selezione dei contenitori: è già quello il momento in cui è utile prevedere la dimensione dell’etichetta.
Un contenitore perfettamente cilindrico è decisamente la forma ideale che non dà alcun problema di adesione.
Con un’offerta di SKU variegata, un formato di etichetta diverso per ogni contenitore potrebbe non essere la scelta più economica, perché il prezzo di fornitura delle etichette dipende dalla quantità ordinata.
Scegli la fornitura di etichette con lungimiranza: pochi formati di etichetta per tanti contenitori.
Inoltre avrai un’ottimizzazione operativa: non dovrai puntualmente preoccuparti della scorta di etichette, perché le avrai sempre disponibili.
4 SKU IN BARATTOLI CILINDRICI DIVERSI CON GLI STESSI FORMATI DI ETICHETTA
Con un pizzico di fantasia, bastano pochi formati per riuscire a differenziare gli SKU sugli scaffali ed abbattere i costi. Se applichi manualmente le etichette sulle confezioni, puoi giocare con l’orientamento delle etichette come vuoi. Inviaci i tuoi contenitori e trova con noi i formati di etichetta più convenienti per te.
Come e quando scegliere la dimensione delle etichette
Oltre alla presentazione grafica di immagini promozionali, l’etichetta deve riportare tutte le informazioni necessarie, nel rispetto della normativa a proposito della dimensione minima dei caratteri.
Che si tratti di prodotti alimentari o cosmetici, le informazioni obbligatorie devono essere leggibili con un carattere non inferiore a 1,2 mm con riferimento all’altezza della lettera x minuscola.
Quindi, la dimensione dell’etichetta andrebbe scelta dopo aver consultato un grafico che assicuri che tutti i testi obbligatori possano essere inseriti senza problemi di leggibilità.
Conclusioni
L’avvio di un processo di etichettatura include una serie di decisioni contemporanee e correlate tra loro: contenitore, formato etichetta, grafica da stampare.
Cercare una soluzione unica che possa armonizzare e raggruppare gli SKU è certamente la scelta più economica.
Contattaci per organizzare il tuo processo di etichettatura
In applicazioni particolari come la lavorazione dei metalli, la verniciatura industriale, l’etichettatura di componenti elettronici e in tutti i processi produttivi a temperature estremamente alte, la selezione del materiale dell’etichetta è di fondamentale importanza.
Individuare l’etichetta corretta significa prendere decisioni sul rivestimento e sull’adesivo idonei, nonché sul metodo di stampa più idoneo.
Materiali sintetici come il poliestere, il pvc fuso, la poliammide, il polietilene e il polipropilene sono indicati per soddisfare gli elevati requisiti richiesti dall’aumento della temperatura utilizzata.
Le etichette ad alte prestazioni hanno un costo notevole ed è consigliabile effettuare la scelta sotto la guida di un tecnico esperto.
Questo articolo è una panoramica descrittiva, accompagnata da video dimostrativi, che non vogliono sostituirsi ad una consulenza tecnica specializzata.
Quindi, prima di effettuare la scelta, chiamaci per esporci la tua specifica esigenza.
Etichette Zebra per alte temperature
Etichette Zebra Z-Ultimate 3000T
Il rivestimento è in poliestere lucido con temperatura di servizio da -40° a +150°. L’adesivo può essere permanente, High-Tack ad alta tenuta per superfici difficili o removibile.
⚠Per applicazioni con temperature operative superiori ai 150°C, bisogna tener conto non solo delle temperature massime, ma anche dei tempi di esposizione a tali temperature.
Etichette Zebra Z-Supreme 3000T
Etichetta in poliammide opaca, adesivo acrilico permanente, con ottima resistenza ai solventi e a temperature fino a 350°
⚠Durata di massima resistenza al calore
Temperatura
Durata
350°C (662°F)
60 secondi
250°C (482°F)
5 minuti
200°C (392°F)
60 minuti
Etichette Zebra Z-Supreme 4000T
Etichetta in poliammide lucida, adesivo acrilico permanente, con ottima resistenza ai solventi e a temperature molto elevate, fino a 575°
Prima di acquistare una soluzione di etichettatura per applicazioni che non rientrano nella casistica dei manuali tecnici, è opportuno eseguire dei test specifici.
Un’etichetta matricola per il motore di una macchina, per esempio, deve sostenere temperature estreme per una durata di viaggio anche notevole e non rientra negli intervalli menzionati.
In tal caso la soluzione più idonea è una targhetta metallica saldata al motore o l’utilizzo di tecnologie di marcatura diretta sui componenti.
Etichette 3M in pvc fuso
La 3M produce un materiale che ha delle caratteristiche particolarmente idonee all’etichettatura dei metalli: il 3m 3690e colore bianco e il 3698e in argento.
Sebbene il pvc fuso non sia la scelta ideale per temperature estreme, la sua flessibilità lo rende indispensabile per etichettare superfici irregolari.
Analizzando i dati tecnici relativi al materiale 3M 3698e, possiamo notare un range di temperatura operativa a breve termine e a lungo termine molto esteso:
temperatura di servizio a breve termine: da -60°C a + 150°C
temperatura di servizio a lungo termine: da -60°C a + 95°C
Se ti occorre un’etichetta in grado di aderire a superfici difficili e vuoi proteggere il dato stampato durante una lavorazione di breve durata ad alta temperatura, esistono dei rivestimenti protettivi e removibili adatti alla tua applicazione.
Nastro in poliestere 3M 8992
Il 3M 8992 è un nastro in poliestere verde scuro con adesivo in silicone. Può essere utilizzato in un’ampia varietà di applicazioni ad alta temperatura, comprese le applicazioni di mascheratura con rivestimento in polvere, rompifiamma e sigillatura di sacchi.
Spessore: 0,082 mm
Resistenza alla temperatura a lungo termine: 204 °C
Resistenza alla trazione: 99,8 N/cm
Allungamento a rottura: 148 %
Nastro in poliammide Kapton 3M 5413
Il nastro a pellicola di poliammide 3M 5413, dotato di adesivo in silicone facilmente removibile, è realizzato per applicazioni a temperature di utilizzo che variano da -73°C a 260°C.
È ignifugo, resiste alle sostanze chimiche e alle radiazioni, protegge le superfici e riduce i costi di sostituzione dei componenti, conservando le proprie dimensioni anche a temperature elevate.
Viene utilizzato per proteggere i componenti in oro dei circuiti stampati durante le saldature a onda e a immersione.
Spessore: 0,069 mm
Resistenza alla temperatura a lungo termine: 260 °C
Resistenza alla trazione: 57,8 N/cm
Allungamento a rottura: 62 %
Come stampare etichette indelebili
Il trasferimento termico è la tecnologia di stampa più affidabile per produrre etichette durevoli e resistenti.
La stampa viene prodotta grazie al riscaldamento di una testina di stampa che scioglie un nastro inchiostrante, chiamato ribbon, e si deposita sulle etichette.
La selezione di materiali di consumo e ribbon certificati è di fondamentale importanza nei processi sensibili.
Spesso nelle fasi produttive si susseguono molteplici fattori aggressivi: temperature estreme, abrasioni meccaniche e contatto con solventi chimici o sostanze oleose.
Le etichette sintetiche devono essere stampate con ribbon in resina, ma non tutte le composizioni in resina sono uguali e ne esistono alcune altamente specializzate.
La tecnologia di stampa a trasferimento termico è implementata in modelli di stampanti sia compatti, da ufficio per medio-bassi volumi di stampa sia in modelli semi-industriali o industriali, per elevati volumi di stampa e per ambienti dove è richiesto un maggior grado di robustezza.
Piccole o grandi che siano, le etichette di forma circolare si fanno comunque notare.
È la forma geometrica più regolare che esista eppure desta sempre un sentimento di curiosità.
Nella popolazione delle consuete etichette rettangolari, un’etichetta tonda è la variante che sorprende senza creare alcun problema di applicazione.
Le etichette tonde sono ideali
per promuovere un prodotto
per valorizzare un marchio
per evidenziare informazioni eccezionali come sconti o claims
per inserire un logo distintivo
per decorare una confezione personalizzata
Una forma circolare si presta ad etichettare prodotti contenuti in confezioni piccole o di forma affusolata armonizzando le irregolarità.
Con un’etichetta tonda puoi sigillare l’integrità di un contenitore e contemporaneamente includere i tuoi indirizzi.
Un’etichetta circolare riesce ad ampliare lo spazio disponibile per l’etichettatura sfruttando l’area offerta dal tappo di un barattolo.
Ovunque posizioni un’etichetta circolare sarà sempre un evidente valore aggiunto.
Da un punto di vista puramente pratico, le etichette tonde sono facili da applicare: si riduce la visibilità di un possibile disallineamento grazie all’armonia del contorno.
Inoltre, per le note proprietà intrinseche degli archi, il perimetro dell’etichetta risulta più stabile collaborando con l’adesivo anziché contrastandolo.
Infatti, le zone fragili dell’adesione di una comune etichetta rettangolare sono bordi e spigoli, che tendono a sollevarsi e arricciarsi, per cui spesso bisogna ricorrere ad un adesivo rinforzato.
Molti hobbisti comprano etichette tonde confezionate in fogli A4 e le stampano con una stampante laser domestica, altri ordinano online degli stickers prestampati, come i bollini per le offerte e i saldi.
Sono rimedi adatti ad applicazioni dilettantistiche o utilitarie, ma per avere un etichetta professionale è necessaria una soluzione di stampa in alta risoluzione su materiali selezionati e con adesivi certificati.
Se hai bisogno di una soluzione grafica personalizzata, versatile e tempestiva puoi valutare di acquistare una stampante di etichette in rotoli e avviare un processo di stampa in completa autonomia.
Quali sono i vantaggi della stampa di etichette in autonomia?
🟡 Le etichette confezionate in rotolo costano meno di quelle confezionate in fogli A4.
🟠 Puoi stampare anche una sola etichetta alla volta, eliminando il problema dello stoccaggio in magazzino di etichette inutilizzate.
🟣 Qualsiasi cambiamento nella grafica, nella dimensione dell’etichetta, nei testi, nei dati variabili può essere tempestivamente realizzato.
🟢 Una stampante di etichette è il sistema più veloce per produrre grafica di qualità su una selezione di materiali vastissima.
Stampante di etichette a colori o a trasferimento termico?
La scelta che un’azienda fa sulla tecnologia di stampa da adottare dipende dal tipo di grafica.
⚫ Se la tua etichetta presenta più di un colore o tinte sfumate, se vuoi inserire immagini elaborate di qualità fotografica, dovrai optare per una stampante di etichette a colori.
L’acquisto di una stampante di etichette a colori ha un certo costo, quindi è consigliabile nel caso in cui ce ne sia una reale necessità, come nel caso della stampa o del confezionamento conto terzi.
⚫ Se la tua etichetta è composta da un solo colore, non necessariamente nero, se si presenta con una grafica minimalista e immagini semplici senza sfumature, potrai indirizzarti verso una stampante a trasferimento termico.
Acquistare una stampante a trasferimento termico comporta un investimento assolutamente contenuto con una possibilità di utilizzo variegata in diverse applicazioni come etichette prodotto, etichette di spedizione, stampa su nastri in tessuto, stampa su cartellini a pendaglio e tante altre.
Una stampante a trasferimento termico stampa un solo colore, ma come puoi vedere dai video condivisi hai un’infinità di soluzioni per differenziare le tue grafiche.
Oltre a cambiare il colore di stampa tra tinte opache e lucide metallizzate, puoi usare etichette bianche o colorate sia in carta sia in plastica, o etichette in polipropilene trasparente.
Con una stampante di etichette a trasferimento termico un produttore artigianale può tracciare, identificare, etichettare, confezionare e spedire il suo prodotto in completa autonomia.
Conclusioni
Qualsiasi sia il tipo di stampante adatto a realizzare la tua grafica, grazie alla tecnologia digitale e alla sua facilità di utilizzo, potrai diversificare le tue stampe come, quanto e quando vorrai.
Contattaci per una soluzione di stampa appropriata alle tue esigenze
In questo articolo analizziamo le possibili cause che possono generare la stampa di un’etichetta bianca nelle stampanti termiche o a trasferimento termico, individuando una soluzione per risolvere il problema.
Le stampanti termiche per generare una stampa utilizzano una fila di elementi riscaldanti della testina che sciolgono un nastro inchiostrato (ribbon) se si utilizza il trasferimento termico oppure per riscaldare un’etichetta termica se si utilizza il metodo termico diretto.
La mancata produzione di un’immagine può essere il risultato di cause differenti
CAUSA 1
La testina di stampa presenta detriti o un’etichetta incollata che impedisce il trasferimento di calore
SOLUZIONE
Pulire la testina di stampa con un panno imbevuto di alcool, operazione che deve essere eseguita con la stampante spenta.
Controllare che all’interno della stampante non si siano incollate etichette che potrebbero impedire il passaggio del calore.
CAUSA 2
La temperatura di stampa è troppo bassa
SOLUZIONE
Alzare la temperatura di stampa.
La temperatura di stampa nelle stampanti di etichette è un parametro che deve essere regolato sul driver della stampante e/o sul software di stampa e deve essere impostato in base al materiale di consumo che si sta utilizzando.
CAUSA 3
Nella stampa termica diretta, quindi senza nastro, viene utilizzato il supporto sbagliato cioè un’etichetta non termica e quindi non sensibile al calore.
SOLUZIONE
Se si stampa in termico diretto è necessario utilizzare etichette termiche.
Verificare quindi che l’etichetta in uso sia termica: grattando l’etichetta con l’unghia la superficie deve scurirsi.
Attenzione che l’utilizzo di un supporto improprio può danneggiare rapidamente la testina di stampa la cui sostituzione ha un costo non trascurabile.
CAUSA 4
Nella stampa a trasferimento termico l’etichetta e il nastro di stampa non sono abbinati correttamente.
SOLUZIONE
La regola generale di abbinamento tra etichette e ribbon è:
Nastro cera o cera-resina per la stampa di etichette in carta
Nastro resina o cera-resina per la stampa di etichette in materiale sintetico come il polipropilene, il poliestere, il PVC
CAUSA 5
Il nastro di stampa è sul lato sbagliato (stampa a trasferimento termico)
SOLUZIONE
Può capitare di montare il ribbon nel verso sbagliato.
I ribbon possono avere inchiostrazione interna od esterna il che significa che il lato del nastro che presenta l’inchiostro deve entrare in diretto contatto con la superficie dell’etichetta sulla quale viene trasferito l’inchiostro.
Controllare di aver scelto il ribbon idoneo per il proprio modello di stampante e verificare che sia correttamente caricato.
Cosa fare se la stampante salta un’etichetta o la stampa non è centrata sull’etichetta
Quando la stampante genera etichette non allineate oppure solo alcune etichette sono bianche bisogna procedere alla calibrazione della stampante.
La procedura di calibrazione può essere eseguita dal driver della stampante o attraverso la combinazione/pressione di tasti presenti sul pannello della stampante.
La corretta esecuzione della procedura di calibrazione dipende dal modello di stampante ed è illustrata dal manuale utente del dispositivo in uso.
Se stai cercando un’ etichetta in grado di resistere ad ambienti difficili e applicazioni impegnative il polipropilene potrebbe essere il materiale giusto.
Le etichette in polipropilene sono adatte a tutte quelle applicazioni che richiedono un materiale durevole.
Offrono una resistenza e una durata che un’etichetta in carta non può offrire.
Il polipropilene è un materiale sintetico che fornisce la migliore combinazione tra longevità resistenza e convenienza.
Le etichette in polipropilene vengono frequentemente utilizzate nel settore della cura della casa e della persona per prodotti di salute, cosmetica, cibo, bevande e pulizia.
Per decidere se le etichette in polipropilene sono idonee alla tua applicazione è necessario analizzare le caratteristiche tecniche del materiale.
RESISTENZA
Le etichette in polipropilene sono resistenti agli strappi, agli agenti atmosferici e ai graffi.
Offrono anche resistenza agli agenti chimici e agli oli se stampate a trasferimento termico con ribbon resina.
INTERVALLO DI TEMPERATURA
L’etichetta in polipropilene può essere impiegata in un range di temperatura molto esteso.
Ad esempio, il polipropilene delle etichette Zebra PolyPro 3000T Gloss va da -29° C a 100° C.
Tuttavia, il polipropilene impiegato nelle etichette non è tutto uguale e bisogna far riferimento sempre alla scheda tecnica del materiale specifico, specialmente se impiegato in condizioni estreme.
È importante valutare non solo il range di temperatura, ma anche per quanto tempo l’etichetta deve rimanere a valori molto alti o molto bassi di temperatura.
FINITURA
Le etichette in polipropilene possono essere avere sia finiture opache che lucide o anche completamente trasparenti
Uno dei vantaggi principali dell’utilizzo di etichette trasparenti sui prodotti è la possibilità di visualizzare in modo chiaro le informazioni stampate sull’etichetta e contestualmente la trasparenza non oscurerà il contenuto del prodotto o della confezione.
I consumatori vogliono vedere cosa c’è dentro il contenitore e le etichette trasparenti offrono ai tuoi consumatori una finestra su ciò che stai vendendo.
Esistono poi etichette in polipropilene con finitura metallica argento o oro: hanno il vantaggio di essere durevoli e resistenti ma al contempo donano alla confezione un aspetto unico e immediatamente distinguibile.
CICLO DI VITA MEDIO DELLE ETICHETTE IN POLIPROPILENE
La durata media di un’etichetta in polipropilene è da 6 mesi a 2 anni.
Se la tua applicazione richiede un’etichetta con un ciclo di vita più lungo , potresti prendere in considerazione un’etichetta in poliestere o in PVC fuso.
COSTO
Il costo di un’etichetta in polipropilene è di circa 3 volte il costo di un’etichetta in carta, ma se occorre un’etichetta durevole la carta non è un’opzione selezionabile.
SE SCEGLI LE ETICHETTE IN POLIPROPILENE PRESTA ATTENZIONE A ….
A causa della natura abbastanza rigida del materiale bisogna prestare attenzione all’utilizzo su superfici non uniformi
Non è adatto all’applicazione su contenitori comprimibili
Non è un materiale waterproof: le etichette in polipropilene sono solo resistenti all’acqua, all’umidità ma non sono impermeabili.
CONCLUSIONI
Il polipropilene è un materiale molto versatile, adatto a molte applicazioni.
Combinato con l’adesivo ideale per le tue esigenze specifiche, può offrirti una soluzione di etichettatura durevole con un’eccellente qualità di stampa.
Vuoi scegliere l’etichetta perfetta insieme a noi?
Il poliestere è un materiale sintetico resistente a condizioni aggressive, ma le etichette in poliestere non hanno tutte le stesse prestazioni.
Il poliestere della 3M 7872 è un materiale adatto a tutte le applicazioni che richiedono un’etichetta durevole e indelebile nel tempo come:
etichette matricola
etichette per inventario e beni durevoli
etichette per ambienti esterni
etichette per segnalazioni di percolo e modalità d’uso
In questo articolo descriviamo le caratteristiche del poliestere della 3M, un materiale nobile con adesivo estremamente tenace adatto all’etichettatura dei beni sottoposti a condizioni avverse.
FRONTALE DELL’ETICHETTA
Lo strato frontale dell’etichetta è trattato superficialmente per essere stampato a trasferimento termico.
Se stampato con ribbon resina le informazioni resistono a qualsiasi condizione di utilizzo e rimangono perfettamente leggibili.
Il trasferimento termico è una tecnologia di stampa veloce, economica ed è la più utilizzata per la stampa di dati variabili perché offre una qualità e una durata della stampa di gran lunga superiore rispetto ad altri metodi di stampa.
Se vuoi approfondire l’argomento puoi leggere l’articolo
Superfici irregolari, sporche, a bassa densità superficiale hanno bisogno di un adesivo specifico, molto tenace che assicuri un ancoraggio stabile.
Il poliestere 7872 è dotato di un adesivo acrilico da 46 micron #350 che aderisce in modo permanente a qualsiasi superficie, sia plastiche ad alta e bassa densità, che superfici curve o rugose, superfici verniciate a polvere e a metalli leggermente unti, quindi superfici che richiedono prestazioni superiori.
L’adesivo ha performance eccellenti anche a temperature elevate e l’intervallo di temperatura in cui aderisce senza problemi è da -40°C a 150°C.
DEFINIZIONE DELLE CONDIZIONI AVVERSE ALLE QUALI VIENE SOTTOPOSTA L’ETICHETTA
Quando si sceglie il materiale giusto per l’etichettatura dei propri prodotti è necessario stabilire accuratamente quali saranno le condizioni avverse che potrebbero danneggiare l’etichetta.
Un breve elenco dei fattori critici che hanno un impatto decisivo sull’integrità e la leggibilità dell’etichetta ti aiuterà a focalizzare l’attenzione sulla tua specifica applicazione:
temperatura troppo alta o estremamente bassa, devi sempre verificare che l’etichetta rientri nel range di temperatura operativo
umidità, acqua, pioggia, sole sono fattori che influiscono negativamente
sostanze chimiche e detergenti aggrediscono la stampa e il materiale
superfici irregolari, curve e rugose richiedono particolare attenzione sulla scelta dell’adesivo, altrimenti le etichette tendono a scollarsi o creano un legame debole con l’area di applicazione.
CONCLUSIONI
Se stai cercando un’etichetta durevole e leggibile nel tempo la scelta del materiale idoneo per la tua applicazione non è un processo banale.
A meno che tu non debba stampare una semplice etichetta di spedizione di breve durata, è fondamentale analizzare i tuoi specifici requisiti e la vasta scelta di materiali disponibili richiede la competenza di un parere esperto che sappia guidarti nella scelta giusta
Esiste un’ampia gamma di materiali per le etichette, ognuno con delle caratteristiche specifiche.
Quando si determina l’etichetta giusta per la propria applicazione, può essere utile comprendere il processo di produzione delle etichette.
Lo strato superiore delle etichette, comunemente indicato come materiale dell’etichetta, viene chiamato substrato.
Generalmente siamo abituati a pensare a 2 tipi di supporti: etichette in carta o etichette in plastica.
In realtà, ci sono decine di materiali differenti ma per semplicità analizziamo le differenze principali di queste 2 macro categorie illustrando i vantaggi e gli svantaggi nell’utilizzo di un’etichetta in carta o in materiale sintetico
Le etichette di carta sono appunto di carta e come tali presentano i vantaggi e le limitazioni della carta.
Il colore, lo spessore e il rivestimento può variare, ma lo strato di base è la carta e quindi è un’etichetta essenzialmente destinata all’uso in ambiente interno.
VANTAGGI DELLE ETICHETTE IN CARTA
La carta ha una grande “stampabilità e l’ottima adesione dell’inchiostro produce stampe molto nitide e precise.
Aspetto artigianale
La carta dona alla confezione un aspetto artigianale e genuino e quindi particolarmente adatto per cibo, bevande e prodotti naturali.
È adatta ed è apprezzata da chi sostiene un’etichetta che rispetti l’ambiente.
Tipologie di carta
Esistono diverse tipologie di substrati in carta:
carta opaca
carta patinata
carta vergata, martellata o con lavorazioni in rilievo
Insomma, la vasta disponibilità di materiali per realizzare etichette in carta riesce a soddisfare qualsiasi esigenza di carattere estetico e funzionale.
SVANTAGGI DELLE ETICHETTE IN CARTA
Il principale difetto della carta è la sua mancanza di resistenza a condizioni avverse quali acqua, luce, umidità o strappi.
Sostanzialmente un’etichetta in carta è destinata ad un’etichettatura di prodotti esposti in ambienti interni e non esposti a condizioni aggressive.
L’uso della laminazione aiuta a migliorare la durata della carta, ma non la renderà durevole come un’etichetta in plastica.
QUANDO UTILIZZARE LE ETICHETTE IN CARTA
L’utilizzo di un’etichetta in carta è indicato per applicazioni con un ciclo di vita breve e/o limitato ad applicazioni in ambienti interni
Gli usi comuni delle etichette di carta includono:
etichette di spedizione
etichette con codice a barre
etichette per cibo e bevande
etichette per candele e oggettistica
ATTENZIONE ALLA TECNOLOGIA DI STAMPA
Quando ordini le etichette in carta per la tua stampante fai attenzione a specificare sempre la tecnologia di stampa che utilizzerai.
Etichette in carta per stampa termica diretta, a trasferimento termico, a getto d’inchiostro o laser sono differenti e devi sempre specificare quale tipo di stampante utilizzerai.
ETICHETTE IN PLASTICA
Le etichette in plastica sono realizzate con materiali sintetici e quindi sono più resistenti e flessibili della carta.
Esistono differenti tipi di materiali sintetici, ognuno con caratteristiche specifiche che devono essere determinate in funzione delle condizioni ambientali e operative a cui sarà sottoposta l’etichetta:
etichette in polipropilene
etichette in poliestere
etichette in PVC
etichette in polietilene
Ogni materiale sintetico è caratterizzato da proprietà e costi differenti, quindi è fondamentale fare un’analisi della propria applicazione prima di scegliere il materiale adatto per un’etichettatura senza problemi.
VANTAGGI DELLE ETICHETTE IN PLASTICA
Migliore resistenza alle condizioni ambientali avverse e alle sollecitazioni
In linea generale le etichette in plastica presentano una buona resistenza alle condizioni ambientali aggressive come sole, pioggia, umidità, caldo o freddo e anche alle sollecitazioni meccaniche.
Sono la scelta migliore quando l’etichetta deve durare a lungo ed è sottoposta a condizioni avverse oppure viene costantemente maneggiata perché ad esempio applicata su un prodotto di uso frequente.
Flessibilità
Alcuni materiali plastici come il polipropilene o il PVC sono più flessibili delle loro controparti cartacee e quindi si applicano meglio a superfici rugose o con forma irregolare .
No label look
Le etichette in pellicola trasparente sono la scelta ideale per creare un aspetto “senza etichetta” .
Se utilizzi un contenitore trasparente dai risalto all’aspetto e al colore del prodotto.
Se vuoi rendere unico il tuo prodotto e vuoi dare un’immagine di trasparenza che induca fiducia nelle qualità del prodotto allora scegli un materiale per le etichette che lo metta in risalto: il polipropilene o il poliestere trasparente sono una scelta vincente!
Molti prodotti possono trarre vantaggio dall’uso di etichette trasparenti: detergenti per il corpo, bevande, prodotti alimentari e bottiglie di birra.
I consumatori vogliono vedere cosa c’è dentro il contenitore e le etichette trasparenti offrono ai tuoi consumatori una finestra su ciò che stai vendendo.
SVANTAGGI DELLE ETICHETTE IN PLASTICA
Costo
I supporti in plastica sono più costosi, ma se la durata e l’integrità della tua etichetta sono requisiti essenziali è un costo che a lungo termine ti fa risparmiare tempo, denaro e spiacevoli seccature.
Ricordati che un’etichetta danneggiata incide non solo sulla leggibilità dei dati che possono essere compromessi ma ha un impatto diretto sull’immagine della tua azienda e sulla cura e l’attenzione che poni nei tuoi prodotti.
Quando utilizzare le etichette in plastica
Le etichette in plastica sono la scelta più adeguata per ambienti esterni o ricchi di umidità, applicazioni a lungo termine o prodotti soggetti a un uso frequente. Gli usi comuni delle etichette in materiale sintetico includono:
etichette per settore cosmetico
etichette per il settore chimico
etichette matricola
etichette per inventario cespiti
etichette per prodotti esposti all’esterno
Conclusioni
Prima di scegliere l’etichetta giusta per la tua applicazione è importante analizzare il ciclo di vita del tuo prodotto, a quali condizioni sarà esposta l‘etichetta e per quanto tempo.
Considera eventuali fattori aggressivi che potrebbero compromettere l’integrità della tua etichetta e cerca il connubio perfetto con un materiale che doni alla tua confezione un aspetto unico e irresistibile.
Gli oli essenziali sono composti naturali di origine vegetale, che possono svolgere innumerevoli attività e per questo messi in commercio in diverse categorie produttive.
Possono essere diluiti in acqua da bagno, aggiunti nei diffusori come profumatori ambientali, ingeriti tramite alimenti e integratori alimentari, addizionati agli ingredienti dei prodotti cosmetici.
L’Unione europea classifica gli oli essenziali come sostanze pericolose ed esige un’adeguata etichettatura per la tutela della salute dei consumatori.
Le confezioni degli oli essenziali non possono essere immesse sul mercato senza indicare in etichetta una specifica destinazione d’uso ed appropriate avvertenze e istruzioni.
Tra le misure volte ad evitare usi impropri o ingestione accidentale in quantità elevate, anche le più piccole confezioni vanno dotate di tappi dosatori e di chiusure di sicurezza.
I pittogrammi di avvertimento e rischio dovranno essere pertinenti alla classificazione alla quale lo specifico olio essenziale è assoggettato.
Sull’etichetta degli oli essenziali per profumatori ambientali dovranno essere indicate, qualora presenti, le sostanze individuate come allergeni, le stesse elencate per i cosmetici, che potrebbero manifestare tossicità anche se inalate.
DICITURE IN ETICHETTA PER OLI ESSENZIALI DESTINATI AI PROFUMATORI AMBIENTALI
STAMPA IN AUTONOMIA LE ETICHETTE DEGLI OLI ESSENZIALI CHE PRODUCI O VENDI
L’acquisto della stampante adatta a realizzare le tue etichette dipende in primo luogo dalla grafica: hai un’etichetta con più colori o di un colore solo?
Se la tua etichetta presenta più di un colore ti occorrerà una stampante a colori, ovviamente con inchiostri resistenti all’aggressione dei solventi e degli olii che potrebbero fuoriuscire dai contenitori.
Se la tua etichetta è di un unico colore, potrai optare per una stampante a trasferimento termico , una tecnologia molto diffusa per la stampa di etichette in stile minimale.
In questo caso potrai realizzare stampe monocromatiche di vari colori, anche eleganti laminati oro e argento, su etichette sintetiche trasparenti, bianche o a fondo colorato.