Nel Datalogic Memor 10 ci sono diverse procedure di reset per riportare il terminale alle impostazioni di fabbrica.
È possibile ripristinare ai valori di default le impostazioni di connessione alla rete wifi, mobile e Bluetooth, le preferenze delle applicazioni, le licenze DRM.
In questo articolo vediamo come eseguire il reset delle varie impostazioni del terminale.
RESET DELLE LICENZE DRM
La rimozione delle licenze DRM può essere eseguita attraverso il seguente percorso
La configurazione corretta dei parametri di stampa
nel driver della stampante è fondamentale per ottenere una stampa precisa,
allineata e di buona qualità.
Il driver ci
mette a disposizione anche una serie di strumenti utili per calibrare,
resettare e comunicare con la stampante.
Nella cartella dispositivi e stampanti
selezionare il driver della Intermec PM42 e scegliere la voce Preferenze di
stampa
IMPOSTAZIONE PAGINA
Preferenze di Stampa>Impostazione Pagina
Nella
schermata “Impostazione Pagina” selezionare il
pulsante “Nuovo”, per aprire la schermata di impostazione
delle dimensioni dell’etichetta.
Attribuire un
nome alle etichette e impostare la larghezza e l’altezza dell’etichetta che
utilizzate (attenzione all’unità di misura, espressa in millimetri).
Il settaggio
della larghezza della carta esposta non compromette il corretto funzionamento
della stampante, quindi potete lasciarli invariati.
IMPOSTAZIONE DEL METODO DI STAMPA, TEMPERATURA, TIPO DI
SUPPORTO
Preferenze di stampa>Pacchetto
Ci spostiamo nella sezione Pacchetto per impostare il metodo di stampa, la temperatura e l’operatività dopo la stampa.
Nella sezione “Impostazioni supporto” impostiamo il metodo di stampa come segue:
Trasferimento termico se utilizzate un nastro di
stampa(ribbon)
Termico diretto se utilizzate etichette termiche
Nella stessa sezione in “tipo” selezioniamo
Etichetta con spazi per
etichette che presentano un gap (uno spazio) tra un’etichetta e l’altra. In
questo caso la stampante per identificare correttamente il tipo di supporto
utilizza il sensore trasmissivo
Segno nero per etichette che
hanno una striscia nera sul retro. In questo secondo caso la stampante utilizza
il sensore riflessivo per la rilevazione del supporto. Solitamente le etichette
trasparenti utilizzano una riga nera sul retro della siliconata
Per supporti a modulo continuo
utilizzare le altre due voci
Impostazioni
della temperatura di stampa
La voce intensità si
riferisce alla temperatura della testina. L’impostazione corretta della
temperatura è fondamentale per una buona qualità di stampa.
“Consigli generali per il settaggio dei valori di velocità e temperatura”
In modalità a trasferimento termico, cioè quando stampate attraverso un nastro di stampa ricordate che:
Nastro cera: velocità media e temperature bassa; Nastro cera-resina: velocità media-alta temperature media Nastro resina: Velocità bassa temperatura alta
In modalità termico diretto la temperatura deve essere impostata su valori più elevati, fermo restando che la temperatura dipende dalla qualità e dal tipo di materiale utilizzato.
Le “opzioni di alimentazione” si riferiscono
alla configurazione dell’hardware della stampante e alla modalità di utilizzo
dopo la stampa quindi selezionare strappo se
le etichette vengono semplicemente strappate con il seghettino della stampante
oppure sensore strappo e di
prelievo etichette se si usa lo spellicolatore, o le varie opzioni di taglio qualora
la stampante fosse dotata di taglierina.
Nella
schermata Opzioni impostare la velocità della
stampante.
Per
non usurare la stampante è consigliabile utilizzare una velocità medio-bassa
IMPOSTAZIONI PROPRIETA’ STAMPANTE
Il menù “Proprietà” ci dà una serie di strumenti utili per la manutenzione della stampante. Per accedere al menù Proprietà cliccare con il tasto destro del mouse sul driver della stampante e selezionare la voce Proprietà.
Vediamo le azioni principali
Proprietà>Generale
Nella schermata Generale possiamo stampare una pagina di prova o accedere
direttamente al menù Preferenze per
impostare i parametri di stampa come precedentemente indicato.
Proprietà>Strumenti
Questa è una sezione utile per accedere ad una
serie di strumenti per monitorare e gestire la stampante, tra cui:
Calibrazione
Avanzamento di un’etichetta
Accedere alle informazioni della stampante
Reset della stampante (Ripristina stampante)
Prova Testina di stampa
Inviare comandi diretti alla stampante
Abbiamo visto le impostazioni principali del driver,
per qualsiasi altra impostazione potete contattarci ai nostri riferimenti
I
bollini farmaceutici, strumento di garanzia dell’autenticità dei medicinali in
commercio in Italia, contengono le informazioni essenziali per
l’identificazione di un medicinale e la tracciabilità di ciascuna confezione.
Se avete acquistato un lettore Symbol LS2208 e non riuscite a leggere il codice del farmaco probabilmente il lettore non è abilitato per la lettura dei codici presenti sulla scatola del medicinale.
I
bollini farmaceutici conformi al decreto del Ministro della Sanità 2 agosto
2001 consentono l’acquisizione di due informazioni, sintetizzate in due “codici
a barre”:
il codice AIC (codice identificativo dei medicinali ad uso umano, attribuito dall’Agenzia
italiana del Farmaco). Il codice AIC appartiene alla famiglia CODICE 39, con
sistema di numerazione in base 32
il codice progressivo che identifica la confezione del medicinale codificato con la
famiglia INTERLEAVED 2 DI 5 (assegnato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello
Stato che stampa i bollini).
In questo articolo spieghiamo la procedura
di configurazione relativa al lettore Symbol LS2208 per la corretta lettura del
bollino farmaceutico
La procedura si esegue leggendo codici di configurazione dal manuale utente del lettore. Se non lo avete, potete scaricarlo dal seguente link
I lettori di codice a barre spesso devono essere configurati per funzionare con il proprio gestionale aziendale.
Quando il lettore non riesce a decodificare il codice oppure non trasmette correttamente la stringa letta, omettendo o cambiando alcuni caratteri probabilmente è un problema legato alla configurazione del lettore.
Un comune esempio di caratteristica configurabile è l’inserimento del suffisso ENTER dopo la stringa letta.
Il suffisso ENTER equivale al tasto “INVIO” della tastiera. Quindi l’aggiunta di un ENTER evita di digitare ogni volta il tasto “INVIO” sulla tastiera del PC dopo aver scansionato il codice.
I parametri configurabili in un lettore sono centinaia e non è detto che il lettore funzioni correttamente con i valori di default impostati dal costruttore.
Prima di effettuare l’acquisto di un lettore è raccomandabile assicurarsi che il costruttore del prodotto metta a disposizione manuali e/o strumenti software per la programmazione delle funzionalità necessarie, altrimenti potrebbe rivelarsi un dispositivo non idoneo alle specifiche esigenze.
Solitamente in un lettore possono essere programmate caratteristiche di base e caratteristiche avanzate per rispondere ad esigenze di lettura più complesse.
Vediamo alcune caratteristiche di base comuni programmabili dall’utente che qualsiasi lettore dovrebbe avere.
Selezione dell’interfaccia di connessione
I lettori sono dotati di diverse interfacce di comunicazione, che corrispondono a tipologie di cavi di connessione differenti. Le più comuni sono: USB, RS232, PS2 (emulazione tastiera)
Paese della tastiera
Ogni Paese ha la sua impostazione di tastiera.
Nelle configurazioni con interfaccia di connessione USB e emulazione tastiera lo scanner traduce i dati del codice a barre in sequenze di tasti. Il computer traduce queste sequenze come se provenissero dalla tastiera del PC. Quindi, se l’impostazione della tastiera non coincide con quella dei tasti i caratteri trasmessi sono diversi.
Nei lettori barcode l’impostazione della tastiera italiana (specialmente su stringhe alfanumeriche) è una configurazione che andrebbe sempre eseguita.
I lettori di default non sono mai impostati su tastiera italiana, spesso hanno tastiera americana pertanto se riscontrate delle anomalie nella lettura questo è uno dei parametri che dovreste verificare
Prefissi: attivazione e disattivazione
A volte è necessario programmare il lettore affinché aggiunga un carattere speciale di inizio testo o un carattere identificativo.
I lettori devono pertanto avere la capacità di abilitare e programmare specifici prefissi oppure rimuoverli.
Suffissi: attivazione o rimozione
Se è necessario impostare il lettore con un ritorno a capo (ENTER), una tabulazione o una fine del testo dopo ogni codice letto questa è una caratteristica che deve essere abilitata tramite opportuna programmazione.
Supplementi
Alcuni codici a barre hanno dei supplementi, la cui lettura deve essere abilitata
Ad esempio, il codice a barre presente su giornali è un EAN 13 con ADD ON di 5. L’add on 5 rappresenta un supplemento di 5 cifre della famiglia EAN. Per leggere questi codici è necessario che il lettore supporti l’abilitazione dei supplementi in modo che possa leggere con un’unica scansione le 13 cifre + le 5 cifre rappresentate dal codice a barre (18 cifre totali).
Inoltre, un buon lettore dovrebbe permettere una programmazione avanzata dei supplementi per consentire una completa autonomia di lettura dell’EAN sia che si presenti con l’ADD ON che senza
Simbologie
In funzione della famiglia di appartenenza del codice a barre che dobbiamo leggere (EAN 13, Code 128, Codice 39, interleaved 2/5, etc…) la programmazione dei lettori permette di abilitare la lettura della specifica simbologia e di tutte le opzioni appartenenti alla famiglia (trasmissione del carattere di controllo, conversioni, lunghezza del codice, trasmissione del carattere ID, etc)
Data Editing
Le caratteristiche di configurazione avanzata permettono invece di personalizzare la stringa scansionata prima che venga trasmessa al PC.
Ad esempio, si potrebbe decidere di trasmettere solo una parte del codice letto e riempire la restante parte del codice con il valore zero e alla fine del codice trasmettere uno spazio.
Le regole di programmazione avanzata permettono di rispondere a specifiche esigenze: il data editing è uno strumento potente per personalizzare completamente la stringa di output.
Conclusioni
I produttori più importanti di lettori di codice a barre mettono sempre a disposizione dell’utente una documentazione completa e chiara per la programmazione.
Acquistare un lettore on line, senza alcuna conoscenza tecnica sull’argomento può rivelarsi una decisione fallimentare: la programmazione del lettore dipende dalla marca e dal modello del lettore.
Affidarsi ad un interlocutore esperto che sappia consigliare il modello più adatto alle proprie esigenze di lettura è sempre la soluzione più saggia!!!
Molti terminali portatili per la lettura del codice a barre integrano la RADIO SUMMIT per la connessione WIFI.
All’interno del pannello di controllo del terminale trovate un’applicazione software, chiamata SCU, progettata per il controllo e la gestione della RADIO.
Attraverso la SCU è possibile:
Abilitare e disabilitare la radio
Visualizzare il contenuto dei profili di configurazione
Selezionare il profilo da utilizzare per la connessione a una rete WLAN
Visualizzare le impostazioni globali
Visualizzare le informazioni di stato della radio, l’access point o il router
Eseguire test di diagnostica della connessione
Per consentire a una radio Summit di connettersi a una WLAN aziendale, è necessario selezionare un profilo in cui bisogna specificare una serie di parametri
In questo articolo analizziamo le impostazioni della scheda “Profile”, relative ai parametri della radio e delle impostazioni di sicurezza
Quelle descritte in seguito sono le impostazioni consigliate per la maggior parte delle applicazioni.
Poiché sono linee guida generali potrebbero non essere applicabili a tutte le situazioni.
Avviare l’Utility SCU e aprire la scheda “Profile” per selezionare e modificare i parametri di una specifica rete.
Immettere l’SSID (attenzione il nome è case sensitive, cioè sensibile alle lettere maiuscole/minuscole)
Parametro Power Save: selezionare CAM dal menù a tendina di destra
Attenzione che l’impostazione CAM (Constant Aweake Mode) potrebbe influire sulla durata della batteria.
Se il consumo è eccessivo impostare “Fast” come opzione di alimentazione della radio
Nella sezione radio per “RADIO MODE” selezionare BG rates full oppure ABG rates full (in funzione della propria rete)
per Auth Typ selezionare “Open”
Nelle sezioni ‘Encryption’ e ‘EAP Type’ i valori devono essere configurati in funzione dei parametri di sicurezza specifici della propria WLAN.
Le opzioni di configurazione per “Encryption” sono:
None
WEP
WEP EAP
WPA-PSK
WPA TKIP
WPA2-PSK
WPA2 AES
WPA2 CCKM
WPA-PSK-AES
WPA-AES
WPA2-PSK-TKIP
WPA2-TKIP
Attenzione. Le modifiche effettuate nella scheda “Profile” vengono salvate sul profilo solo dopo aver premuto il pulsante “Commit”
In generale, la maggior parte delle impostazioni della RADIO SUMMIT funzioneranno al meglio con i valori predefiniti.
Tuttavia, ogni ambiente RF è diverso e affinché il collegamento WIFI funzioni al meglio è consigliabile personalizzare alcuni parametri della RADIO.
Le etichette trasparenti in rotolo per potere essere riconosciute da una stampante di etichette a trasferimento termico devono presentar una tacca (linea) nera sulla parte siliconata.
La linea nera sul retro è quindi fondamentale per segnalare alla stampante quando finisce un’etichetta e inizia l’altra.
Per stampare etichette trasparenti senza errori è quindi necessario configurare correttamente i parametri di stampa nel driver.
Nel pannello stampanti, selezioniamo con il tasto destro del mouse il driver della stampante Zebra e andiamo sotto Preferenze di stampa
Nella schermata Opzioni impostiamo i valori per
Velocità di stampa
Scurezza (Temperatura di stampa)
Formato dell’etichetta (dimensione della larghezza e dell’altezza)
I materiali utilizzati solitamente per le etichette trasparenti sono il polipropilene o il poliestere che devono essere stampati con ribbon resina per garantire una stampa indelebile e resistente.
Il ribbon resina ha una temperatura di fusione più elevata, quindi per ottenere una stampa nitida e precisa è consigliabile utilizzare valori di Scurezza (Temperatura) alti (da 25 a 28).
Inoltre, con materiali sintetici è opportuno utilizzare velocità inferiori rispetto alla velocità massima della stampante
Nella maschera Impostazioni stampante avanzate configuriamo i valori:
Metodo di stampa = trasferimento termico
Sensore = rivelazione tacca di riferimento
A questo punto possiamo effettuare una calibrazione delle etichette con il pulsante Taratura in basso a destra.
Le stampanti industriali Intermec della serie PM, possono essere configurate in diversi modi.
È possibile utilizzare uno dei seguenti metodi, in funzione del modello della stampante per impostare, configurare, modificare i parametri della stampante:
pagina web della stampante, se la stampante è dotata di scheda di rete
Menu principale accessibile dal pannello di controllo delle stampanti con dotate di schermo LCD
PrintSet 5, il tool software di configurazione dell’Intermec
Comandi di programmazione
Esistono cinque menu principali di configurazione della stampante, all’interno dei quali possiamo impostare i valori relativi a:
Comunicazioni
Stampa
Impostazioni di sistema
Connessioni di rete
Avvisi/Allarmi
SE DEVI CONFIGURARE ALCUNI PARAMETRI E NON LI TROVI ALL’INTERNO DEI MENU’ PRINCIPALI, CHIAMACI, TI AIUTIAMO NOI!
Configurazione della stampante dal Menù Principale
Se si dispone di una stampante dotata di schermo LCD full touch, è possibile visualizzare e/o modificare la configurazione premendo il pulsante” Impostazioni” dal menu principale
1 Premere il pulsante Menu principale.
2 Dal Menu principale, premere il pulsante Impostazioni.
3 Quando viene visualizzato il menu Impostazioni, selezionare i parametri che si desidera configurare o modificare
4 Salvare le modifiche quando richiesto
Configurazione della stampante attraverso la sua pagina WEB
Se il modello della stampante è dotato di scheda di rete o WIFI è possibile configurare la stampante anche attraverso la sua pagina WEB.
Dopo aver collegato la stampante alla rete e ottenuto il suo indirizzo IP:
1 Aprire il browser sul PC
2 Nella barra degli indirizzi digitare l’indirizzo IP della stampante e premere Enter. A questo punto verrà visualizzata la pagina web della stampante
3 Premere Login per visualizzare la pagina di accesso.
4 Digitare Username e Password. I valori di default sono: Username = itadmin, Password = pass
5 Premere “Configure” per visualizzare la pagina di configurazione
Per impostare i diversi parametri, selezionare l’elemento corrispondente sul riquadro di navigazione
6 Dopo aver settato i parametri ai valori desiderati premere Save per salvare i cambiamenti effettuati
Configurazione delle stampanti Intermec con PrintSet
Printset è un software gratuito che consente di configurare e modificare in modo immediato e semplice i parametri della stampante. PrintSet mette a disposizione anche diverse procedure guidate che guidano gli utenti meno esperti nella configurazione dei parametri più comuni