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Vuoi comunicare con i tuoi clienti : utilizza il QR Code

Come probabilmente vi siete già accorti, i codici QR sono diventati uno strumento di marketing onnipresente.

Riviste, annunci pubblicitari, eventi, brochure, confezioni alimentari e prodotti di qualsiasi genere hanno un codice QR che porta gli utenti al sito dell’azienda o ai link dei social media per fornire un’esperienza di visualizzazione che crea coinvolgimento, aspettativa e curiosità.

QR CODE AC SISTEMI

I codici QR utilizzati per scopi di comunicazione e marketing possono portarti diversi vantaggi.  

Perché si sceglie un codice QR per attività di marketing?

I codici 2D invece, in virtù della capacità di codificare una gran quantità di caratteri, possono essere dei codici “parlanti” e quindi contenere tutte le informazioni utili a una comunicazione efficace tramite un piccolissimo simbolo.

Esempi potrebbero essere un collegamento alla tua pagina Facebook, fornire un video di istruzioni passo passo oppure consentire ai tuoi clienti  di visualizzare ulteriori informazioni sul tuo prodotto o su altri prodotti che potresti vendere.

Potrebbe anche essere collegato a una mappa di Google con le indicazioni stradali per il tuo negozio.

Potresti utilizzare un QR code a scopo promozionale collegando a un gioco o a un sondaggio a premi.

Le persone tengono traccia dei loro marchi e prodotti preferiti attraverso i loro dispositivi mobili, e questo  è un aspetto che rende i codici QR particolarmente attraenti per il marketing.

CODICE QR SUI PRODOTTI PER MARKETING

Tutti i moderni smartphone sono dotati di un’ app per la lettura del codice e i consumatori sono abituati a scansionare codici QR presenti oramai ovunque.

L’utilizzo del codice QR rende la promozione del tuo marchio molto più facile

Con i codici QR, hai la flessibilità di aggiungere più contenuti, in diversi formati, senza compromettere il design della tua confezione, interrompere l’identità del tuo marchio o sovraccaricare la tua etichetta di testi promozionali o dettagli che distolgono l’attenzione dalle informazioni importanti.

Per ampliare la connessione con i tuoi clienti, ti è sufficiente utilizzare un piccolo codice bidimensionale come “invito all’azione” collegandolo a qualsiasi contenuto multimediale desideri condividere.

Utilizza la creatività

Il codice QR può anche essere arricchito di una grafica efficace e creativa  per adattarsi al tuo stile.

Non deve essere solo bianco e nero. Altri colori e disegni possono essere progettati per renderlo unico e attraente per i consumatori.

CODICI QR CREATIVI

Non aver paura di pensare fuori dagli schemi e provare qualcosa di diverso con i tuoi codici QR, utilizzati in modo intelligente possono creare un legame proficuo con la tua clientela.

In sintesi,  è un ottimo modo per interagire con i tuoi clienti, ottenere un feedback e stabilire un rapporto di comunicazione, fiducia e innovazione.

Conclusioni

L’utilizzo di codici QR migliora le tue campagne di marketing, permettendoti di raggiungere, coinvolgere e convertire un pubblico più ampio collegandolo con semplicità e velocità a una moltitudine di contenuti multimediali.

Ricordati sempre di testare il codice che hai generato.

Dopo che hai creato i tuoi codici QR devi sempre scansionarli e verificare che siano leggibili.

Se non hai un lettore 2D puoi utilizzare il tuo smartphone con un’applicazione di scansione.

Altrimenti puoi acquistare un lettore ottico bidimensionale con il quale potrai assicurarti la generazione di codici perfettamente leggibili.

Se  vuoi approfondire l’argomento parlane con noi

Ing. Cristina Urbisaglia

06.51848187

cristina@acsistemisrl.com

www.acsistemisrl.com


Ultimi articoli

CHE COSA È UN CODICE A BARRE?

Un codice a barre è una sequenza di barre e spazi a larghezza variabile che rappresenta una serie di dati numerici o alfanumerici in una forma leggibile da un lettore barcode.

etichette con codice a barre

Il formato generale di un codice a barre è costituito da un margine iniziale, seguito da un carattere iniziale, una sequenza di caratteri (i dati che dobbiamo codificare), un carattere di controllo (se presente),un  carattere di arresto e un margine finale.

I margini all’inizio e alla fine del codice sono conosciuti come “Quiet Zone” e rappresentano  l’area bianca che circonda un codice a barre o un simbolo 2D. Tale area  deve essere tenuta libera da qualsiasi testo, grafica o segno che ostacoli una corretta lettura del codice. Questo include anche che il codice a barre non venga posizionato vicino al bordo dell’etichetta o della confezione.

QUIET ZONE codice a barre
QUIET ZONE

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All’interno di questa sequenza, ogni simbologia usa il suo formato unico.

QUANTI TIPI DI CODICE A BARRE CI SONO?

Esistono centinaia di famiglie differenti di codici, ma tutti rientrano in 2 macrocategorie: 

codici a barre lineari o 1D 

codici bidimensionali o 2D

I codici a barre (1D) rappresentano i dati attraverso una sequenza di linee e spazi bianchi, possono codificare stringhe numeriche, alfanumeriche e simboli con un numero di caratteri limitato (dipende dalla specifica famiglia).

Quanto più si aggiungono caratteri da codificare, tanto più il codice è lungo.

codice a barre EAN
codice a barre 1D

I codici a barre 1D più utilizzati sono: Codice 128, Codice 39, EAN 13, EAN 8, Ean 128, Interleaved 2 di 5, GS1, Codice Farmaceutico, UPC; Codice 32

I codici a barre 2D memorizzano le informazioni in verticale e in orizzontale, in modo da poter codificare più dati in uno spazio più piccolo, per una migliore correzione degli errori e per supportare quantità di dati molto più elevate.

I codici bidimensionali (2D) possono avere uno schema formato da quadrati, punti, esagoni e altri modelli geometrici. Pur mantenendo una dimensione contenuta, i codici 2D possono codificare molti più dati dei codici 1D, fino a migliaia di caratteri, riuscendo a codificare non solo stringhe di caratteri o numeri, ma anche indirizzi web, immagini e testi.

Codice 2D
Codice 2D

I codici 2D più utilizzati sono il codice QR (spesso usato per pubblicità e scopi comunicativi) e il Data Matrix, usato per identificare elementi molto piccoli come i componenti elettronici o i farmaci


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COME FUNZIONANO I CODICI A BARRE?

Un codice a barre contiene delle informazioni codificate che uno scanner di codici a barre è in grado di tradurre in numeri e lettere che vengono poi trasmessi ad un PC, un terminale o un tablet.

Un codice a barre ci permette di leggere i dati in modo semplice, rapido e senza errori.

I codici a barre possono essere stampati direttamente su qualsiasi materiale e rappresentano una soluzione economica e accurata per l’acquisizione dei dati, la tracciabilità e la rintracciabilità dei prodotti.

ds2208 Zebra lettore di codice a barre

Non esiste un singolo codice a barre universale valido per tutte le esigenze, bensì è necessario selezionare la specifica simbologia di codice adatta alla propria applicazione.

COSA TI DICE UN CODICE A BARRE?

Il codice a barre di un prodotto, non ti dice né il prezzo, né la descrizione del prodotto, ma solitamente è un codice univoco associato allo specifico prodotto attraverso il quale potrai cercare nel tuo database tutte le caratteristiche corrispondenti a quella sequenza di numeri.

Al seguente video puoi vedere come  funziona  un lettore di codice a barre collegato alla porta USB del PC e come vengono trasmessi i dati

https://youtu.be/UyHEqokndLg

QUALI SONO I TIPI DI SCANNER DI CODICI A BARRE

Esistono tre tecnologie di scansione:

  • Laser Scanner
  • Linear Imager
  • Array Imager

La prima selezione deve essere effettuata in base alla tipologia di codice da leggere , cioè:

>>>Codice lineare o 1D

oppure

>>>Codice 2D

SCANNER CON TECNOLOGIA LASER

Uno scanner laser può leggere codici a barre stampati 1D, ma non può leggere codici a barre da smartphone, tablet e PC.

Inoltre, non è in grado di scansionare codici 2D o acquisire immagini, ma fornisce buone prestazioni su codici di scarsa qualità e alcuni modelli sono dotati di un’ottica  omnidirezionale.

LS2208 lettore laser ZYmbol
LS2208 lettore laser

La scansione omnidirezionale elimina la necessità di allineare con precisione il lettore al codice a barre, a differenza di quanto occorre fare con gli scanner a singola linea di scansione.

lettore laser omnidirezionale Orbit
lettore laser omnidirezionale

Gli scanner laser rappresentano una scelta valida e conveniente per codici a barre standard 1D stampati con una buona qualità.

LETTORI CON TECNOLOGIA LINEAR IMAGER

Un lettore linear imager può leggere codici a barre stampati 1D ma anche  codici a barre su smartphone, tablet e display.

Opticon L-50c lettore di codice a barre
Lettore linear imager

Non può eseguire la scansione di codice 2D e neanche una lettura omnidirezionale, ma offre prestazioni eccellenti su codici di scarsa qualità e codici ad alta densità.

LETTORI 2D ARRAY IMAGER

I lettori 2D possono leggere codici  1D e 2D, sia stampati che dal display di un PC o uno smartphone. Molti modelli hanno anche  la capacità di acquisire immagini.

Offrono prestazioni eccellenti su codici di scarsa qualità e codici ad alta densità insieme alla scansione omnidirezionale, quindi non c’è bisogno di allineare  il lettore con la direzione del codice.

Se stai cercando un lettore di codice a barre e vuoi un consiglio per scegliere il modello adatto alle tue esigenze contattaci

Telefono 06.51848187

Ing. Cristina Urbisaglia

cristina@acsistemisrl.com

Andrea Capponi

andrea@acsistemisrl.com

oppure visita il nostro sito

www.acsistemisrl.com


Come identificare il codice a barre per leggerlo correttamente: un modo semplice e veloce!!!

Vi è mai accaduto di utilizzare un lettore di codice a barre che riesce a leggere alcuni codici, mentre altri non li decodifica?

Molto probabilmente il lettore non è configurato per la lettura di alcuni codici.

Anche per gli esperti del settore capire la famiglia del codice a barre da decodificare non è semplice se non si dispone di uno strumento di verifica.

identificazione codice a barre

Apparentemente i codici a barre sembrano tutti uguali, una sequenza di barre verticali con spessore differente e in alcuni casi una serie di numeri e lettere riportati sotto il codice.

In realtà, la sequenza di barre e spazi con spessori differenti è la rappresentazione grafica di algoritmi complessi che garantiscono una decodifica corretta.

Esistono differenti decine di codici a barre lineari simili, ma non uguali: ad esempio se un lettore è stato configurato per leggere solamente i codici a barre di tipo Ean 13 e Code 39, anche se emetterà il raggio, non leggerà mai un Interleaved 2 di 5 o il Codice 128.

tipi di codici a barre

Pertanto, quando un lettore non legge una specifica tipologia di codici è necessario verificare se il lettore sia stato abilitato per leggere quella determinata famiglia di codici.

Come primo passo dobbiamo identificare la tipologia di codice a barre che dobbiamo scansionare.

Molto spesso alla domanda “Quale codice a barre devi leggere?” la risposta è “non lo so”.

Questo invece deve essere considerato il punto di partenza.

Per scegliere correttamente un lettore è fondamentale conoscere la tipologia del codice che deve essere letto.

I lettori non sono tutti uguali, hanno performance di lettura e di configurazione che potrebbero non adattarsi alle specifiche esigenze.

Vediamo come riconoscere il tipo di codice a barre, anche se non si dispone di un verificatore.

Dobbiamo installare sul nostro smartphone un’app che legga il codice e descriva il contenuto e la famiglia di appartenenza del codice.

Sia per Apple che per Android ne trovate tantissime gratuite.

Una volta avviata l’App, con la fotocamera inquadriamo il codice come in foto.

APP per lettura codice a barre

Attendiamo qualche istante finché l’App non restituisce li valore del codice letto e la famiglia di appartenenza

Lettura barcode con smarphone

Nell’esempio raffigurato l’App mostra la decodifica 8025916116418 e restituisce come formato di codice l’ EAN13.

A questo punto, conoscendo la famiglia del codice a barre, attraverso il manuale del lettore potete procedere ad una corretta configurazione dei parametri di lettura

Per maggiori informazioni su lettori di codici a barre o configurazioni potete contattarci ai nostri riferimenti.

Andrea Capponi

puoi contattarmi su andrea@acsistemisrl.com

oppure puoi scrivere ad info@acsistemisrl.com

www.acsistemisrl.com

Tel. 06.51848187


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Come scegliere un lettore di codici a barre

Lettura con lettore di codice a barre vs lettura con smartphone

Codice a barre & etichettatura: come iniziare

Troviamo i codici a barre ovunque: sui prodotti che compriamo al supermercato, sui libri, sui dispositivi elettronici e su tanti altri oggetti che utilizziamo quotidianamente. L’utilizzo del codice a barre ci permette di SEMPLIFICARE e OTTIMIZZARE qualsiasi processo, riducendo l’errore umano e automatizzando procedure ripetitive, noiose e  soggette all’errore umano.

Analizziamo i passi da seguire per chi deve iniziare un’attività di codifica ed etichettatura per gestire i prodotti e il magazzino

TC800 terminale per mgazzino

COME FUNZIONANO I CODICI A BARRE?

Diverse combinazioni di barre e spazi vengono utilizzati per codificare stringhe di caratteri in codici a barre

Il susseguirsi di elementi chiari e scuri insieme alla larghezza degli elementi sono le variabili utilizzate per la codifica.

Il lettore di codici a barre illumina il simbolo e misura la quantità di luce che viene riflessa. La decodifica del simbolo restituisce l’informazione contenuta nel codice a barre.

QUANTI TIPI DI CODICI A BARRE CI SONO?

Sono state create centinaia di simbologie di codici, ma quelli più frequentemente utilizzati si limitano a meno di 20. Ogni simbologia ha il proprio modello di barre e spazi e le proprie regole per la codifica dei dati.

I codici si dividono in 2 categorie principali: codici a barre lineari e codici bidimensionali (2D)

codici a barre lineari e 2D

I codici lineari codificano i dati in barre e spazi e gli elementi si susseguono in una linea singola: l’esempio più noto di un codice a barre lineare è l’EAN13 utilizzato per i prodotti della grande distribuzione.

I codici bidimensionali codificano i dati in 2 dimensioni.

Le due principali tipologie di codici 2D sono simbologie Stacked (cioè impilate una sopra l’altra) e simbologie a matrice (come il QR Code).

QUALE È LA DIFFERENZA FRA LE VARIE SIMBOLOGIE DI CODICI?

Le simbologie differiscono principalmente per il tipo e la quantità di dati che possono contenere. Alcune famiglie di codici offrono una codifica alfanumerica completa, mentre altre codificano solo i numeri. Inoltre le simbologie possono avere lunghezza fissa o variabile.

Tuttavia la dimensione non è illimitata, poiché il codice a barre deve rimanere abbastanza compatto in modo da poter essere correttamente scansionato dai comuni lettori barcode.

Le simbologie bidimensionali possono contenere molti più dati rispetto ai codici lineari e possono rappresentare numeri, stringhe di caratteri, indirizzi web, immagini, testi.


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Quale è la differenza fra un lettore di codice a barre 1D e un lettore 2D?

QUALE SIMBOLOGIA DI CODICE A BARRE SI DEVE UTILIZZARE?

La varietà di formati di codici a barre disponibili ci permette di trovare una simbologia che soddisfi le proprie esigenze applicative. Le variabili più importanti che determinano la simbologia ottimale sono la quantità di dati da codificare, lo spazio disponibile per stampare il codice a barre e il tipo di dati da codificare.

I codici a barre lineari codificano, in funzione della famiglia, un numero limitato di caratteri, mentre i codici 2D codificano migliaia di caratteri in una dimensione contenuta

lettore di codice a barre 1D e 2D

UN LETTORE DI CODICE BARRE PUO’ LEGGERE PIU’ DI UN TIPO DI CODICE?

Si, i lettori di codici a barre supportano la decodifica dei simboli più comuni.

È fondamentale tenere in considerazione che i lettori di codici 2D possono decodificare sia codici 2D che codici lineari, mentre i lettori di codici a barre lineari possono decodificare solo simboli 1D.

Quindi se si adotta una simbologia di codice 2D, tipo il QR Code o il Data Matrix, bisogna verificare se i lettori a disposizione sono in grado di decodificare la simbologia scelta.

In ogni caso il supporto di una determinata simbologia varia dal costruttore e dal modello di lettore scelto, quindi è consigliato verificare sul datasheet tecnico del lettore le famiglie supportate

HO BISOGNO DI ETICHETTARE I MIEI PRODOTTI CON IL CODICE A BARRE: COSA DEVO FARE?

Se il tuo prodotto deve essere venduto nella grande distribuzione il primo passo è iscriversi al GS1 Italy (Indicod-Ecr) che in pochi giorni ti darà 1000 numeri per i codici EAN dei tuoi prodotti. I numeri che ricevi da GS1 Italy, nuova denominazione di Indicod-Ecr, per i codici EAN-13 sono univoci e accettati in tutto il mondo, anche per la vendita online.

codice a barre mela

L’iscrizione può essere effettuata on-line al seguente link http://gs1it.org/iscriviti/

Se invece ti occorre un codice a barre per la gestione interna del magazzino e dei prodotti puoi scegliere un codice a barre che soddisfi le tue esigenze di codifica


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Come ottenere il codice a barre per i prodotti della tua azienda

DI COSA HO BISOGNO PER STAMPARE UN CODICE A BARRE?

Per stampare etichette con i codici a barre, è necessario creare un’etichetta con un software che supporti la codifica del codice a barre utilizzato.

Quindi gli strumenti necessari sono:

  • software
  • stampante
  • etichette o cartellini

Se si utilizza un gestionale aziendale da cui si vuole stampare il codice dei prodotti è opportuno verificare che il software supporti il codice a barre

Dopo che è stato creato il layout dell’etichetta bisogna stamparla con una stampante in grado di produrre codici a barre nitidi e leggibili e che supporti la specifica simbologia utilizzata. La scelta di una stampante di buona qualità e di etichette idonee all’applicazione assicura una stampa accurata e scansionabile dai comuni lettori barcode.


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Classificazione delle stampanti di etichette

Stampanti di etichette: vantaggi nell’utilizzo della tecnologia a trasferimento termico

Le stampanti laser e a getto d’inchiostro possono produrre etichette con codice a barre, ma spesso non hanno il supporto nativo per le simbologie del codice a barre e non producono stampe di buona qualità e durevoli nel tempo.

Inoltre l’utilizzo di etichette confezionate in fogli per stampanti laser o a getto d’inchiostro, anziché in rotoli (utilizzati sulle stampanti di etichette) porta ad uno spreco eccessivo di materiale di consumo e ad un costo stampa elevato.

B-FV4 stampante di etichette

QUALE STAMPANTE DI ETICHETTE SCEGLIERE?

L’analisi del ciclo di vita dell’etichetta, l’eventuale esposizione all’esterno, a fonti di calore o al freddo, la durata, il volume di stampa, il metodo di stampa (a trasferimento termico o termico diretto), la risoluzione sono parametri che determinano la scelta della stampante giusta per la propria esigenza operativa


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Stampanti di etichette: guida alla scelta

QUALE È LA DIFFERENZA TRA STAMPA TERMICA E A TRASFERIMENTO TERMICO?

Esistono 2 metodi comunemente usati per la stampa di etichette con codici a barre: trasferimento termico e termico diretto.

La stampa a trasferimento termico usa un nastro di stampa che viene riscaldato e produce stampe durevoli nel tempo su una gamma molto vasta di materiali sia in carta che sintetici.

etichette antistatiche

La stampa termica non utilizza alcun nastro di stampa, ma produce l’immagine direttamente sull’etichetta che deve essere di un materiale termico, cioè sensibile al calore.

Le stampanti a trasferimento termico possono stampare una più ampia varietà di materiali e sono di solito utilizzate per applicazioni di etichettatura permanenti o su materiali speciali sintetici come il polipropilene, il poliestere, il PVC, il TNT. Le stampanti termiche dirette vengono utilizzate per produrre etichette di spedizione, etichette picking, ricevute e altri lavori di stampa con un ciclo di vita più breve.

Ing. Cristina Urbisaglia

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Codice 1D o codice 2D?

Un codice 1D o monodimensionale è composto da una sequenza di linee parallele di diverso spessore. Per ottenere prestazioni ottimali di lettura il codice dovrebbe essere stampato con il massimo contrasto, quindi codice nero su sfondo bianco. Inoltre devono essere rispettate le quiet zone (zone bianche) ai lati del codice per consentire una corretta interpretazione del codice da parte del lettore.

1D-barcode-vs-2D-barcodes

Esempi di codici a barre 1D sono: Codice 128, EAN,UPC, Interleaved 2 di 5, codice 39, GS1


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Cause frequenti di codici a barre illeggibili


Un codice bidimensionale ha solitamente la forma di un quadrato costituito da un insieme di piccoli quadrati bianchi e neri, un po’ come una scacchiera con una trama irregolare. Simbologie comuni di codici 2D sono: Datamatrix, QR Code, PDF417

I codici 2D sono in grado di memorizzare molti più dati di un codice a barre lineare.  Un elemento chiave di differenziazione nella scelta tra i due è la provenienza del dato da codificare. I codici a barre 1D sono limitati alla codifica di una stringa di massimo 20-25 caratteri e per associare le informazioni sul prodotto specifico hanno bisogno di fare riferimento a un database.

Diversamente i codici 2D sono in grado di memorizzare fino a 2.000 caratteri e quindi il codice stesso può contenere tutte le informazioni del prodotto senza fare riferimento a un database. Questo aspetto lo rende estremamente comodo per la tracciabilità e il controllo in applicazioni stand- alone, in cui non è possibile effettuare un accesso a database e al software gestionale dell’azienda.

E’ meglio l’utilizzo di un codice 2D o 1D? Dipende dall’applicazione. A seconda del compito che deve svolgere il codice, queste 2 forme di codici soddisfano esigenze diverse e ognuno ha i suoi vantaggi.

I codici 1D sono adatti per l’identificazione di prodotti le cui informazioni cambiano frequentemente. In questo caso il codice 1D che identifica il prodotto sarà l’elemento di collegamento al database che contiene i dati dinamici variabili sul prodotto, come ad esempio il prezzo, la descrizione,ecc…

I codici 2D invece, in virtù della capacità di codificare una gran quantità di caratteri, possono essere dei codici “parlanti” e quindi contenere tutte le informazioni necessarie all’identificazione del prodotto

Vediamo alcune applicazioni in cui può essere conveniente l’utilizzo di un codice 2D

codici a barre lineari e 2D> Spesso si vedono etichette che contengono molti codici lineari, oppure sullo stesso prodotto diverse etichette ognuna con il suo codice lineare.

Invece di utilizzare codici a barre multipli può essere opportuno utilizzare un singolo codice bidimensionale che rappresenti tutti i dati. I vantaggi di questa soluzione sono molteplici:

  • scansione di un singolo codice
  • operazione veloce e priva di errori: la scansione di codici lineari molto vicini richiede più attenzione nel puntamento del lettore
  • dimensione del codice estremamente ridotta

Nel settore medico, farmaceutico, elettromedicale dove la tracciabilità richiede molte informazioni l’implementazione di un  codice 2D offre sicuramente un vantaggio

> Poco spazio disponibile sul prodotto per la stampa di un’etichetta con codice lineare: in questo caso l’utilizzo di un codice 2D risolve certamente il problema legato alla dimensione del codice

> Programmi di fidelizzazione o campagne pubblicitarie. Un codice 2D non si limita a codificare informazioni alfanumeriche, ma può contenere indirizzi web, immagini, testi, quindi può veicolare una grande quantità e varietà di dati utili al consumatore che può leggere facilmente il codice con la telecamera del proprio smartphone

Come probabilmente vi siete già accorti, i codici QR sono diventati uno strumento di marketing onnipresente. Riviste, annunci pubblicitari, eventi, brochure hanno un codice QR che porta gli utenti al sito dell’azienda o ai link dei social media per fornire un’esperienza di visualizzazione che crea coinvolgimento, aspettativa e curiosità

> Inventario di magazzino. L’utilizzo di un codice 2D che codifica il prodotto, il lotto, la data, l’ubicazione del prodotto e qualsiasi altra informazione necessaria riduce gli errori e migliora la capacità di gestione dell’inventario. Inoltre la scansione con un lettore omnidirezionale consente agli addetti l’acquisizione del codice da qualsiasi angolazione velocizzando le operazioni logistiche

Per quanto riguarda la lettura di un codice è fondamentale considerare che un lettore di codice a barre laser o con tecnologia linear imager si limita a leggere solamente codici 1D.

lettore Zebra ds3608 rinforzato

Un lettore per codici bidimensionali è in grado di acquisire sia codici bidimensionali che codici monodimensionali, pertanto non dimenticate di selezionare per la lettura un dispositivo che sia in grado di decodificare il codice scelto

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6 domande fondamentali per la scelta del lettore di codice a barre

Come scegliere un lettore di codici a barre?

Sul nostro sito puoi trovare tanti modelli di lettori dei migliori brand internazionali

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