La corretta identificazione del materiale di consumo per la tua stampante di etichette ti consente di impostare senza errori i parametri di stampa.
Frequentemente alla base dei più comuni malfunzionamenti segnalati dalla stampante di etichette ci sono impostazioni errate del driver e/o del software di stampa delle etichette.
Solo l’identificazione appropriata del tipo di materiale di consumo che si sta utilizzando consente di settare i parametri di stampa ai valori corretti.
In questo articolo ci focalizziamo sulle stampanti di etichette termiche e a trasferimento termico, ma possiamo estendere l’analisi anche alle stampanti di etichette a getto d’inchiostro.
L’aspetto fondamentale sul quale ti devi focalizzare è che le impostazioni della tua stampante devono corrispondere al materiale di consumo che stai stampando.
Per semplificare, classifichiamo il materiale di consumo in 4 categorie
- Supporti continui
- Supporti non continui (prefustellati)
- Materiale termico
- Materiale a trasferimento termico
Ti occorrono delle etichette perla tua attività?
SUPPORTI CONTINUI
I supporti continui vengono forniti in un rotolo semplice che non presenta alcuna separazione o spazio vuoto.
Quando utilizzi rotoli continui di carta per le ricevute, oppure bobine di raso o TNT, per stampare etichette per l’abbigliamento, devi impostate il driver/software della stampante su modulo continuo.
MATERIALE NON CONTINUO
Appartengono a questa categoria etichette prefustellate con gap, con black mark sul retro, con fori o tacche
Le etichette con GAP sono prefustellate e presentano uno spazio ogni etichetta
Le etichette con marchi neri hanno, sul retro della siliconata, un black mark (una riga spessa nera)
Le etichette trasparenti, ad esempio, hanno sempre un black mark sul retro della siliconata
Le etichette con tacche presentano dei fori appositi o degli intagli, al fine di poter essere correttamente intercettate dal sensore della stampante
Quando si stampano etichette non continue bisogna impostare il driver/software di stampa specificando il tipo di sensore, trasmissivo oppure riflessivo, in funzione del materiale che si desidera stampare
MATERIALE TERMICO E A TRASFERIMENTO TERMICO
Le stampanti di etichette termiche, in funzione dei modelli possono avere due modalità differenti di stampa
Stampa termica diretta se stampiamo su supporti termici
Stampa a trasferimento termico se utilizziamo il ribbon (nastro inchiostrato)
Le stampanti a trasferimento termico riscaldano un nastro inchiostrato, chiamato anche ribbon o foil, alloggiato all’interno della stampante per trasferire l’inchiostro sulle etichette.
Diversamente la stampa termica diretta richiede l’uso di un’etichetta in materiale termico, cioè sensibile al calore della testina, la quale genera un cambiamento di colore sul materiale per creare l’immagine stampata
ATTENZIONE
Una stampante a trasferimento termico può funzionare anche in modalità termica diretta su etichette termiche quindi che si scuriscono con il calore, mentre una stampante che è semplicemente termica non può stampare a trasferimento, perché è sprovvista del meccanismo di alloggiamento del ribbon.
Gli schemi di seguito ti aiutano a identificare correttamente il materiale di consumo che utilizzi e ad impostare i sensori coerentemente con l’etichetta che stai stampando.
Ing. Cristina Urbisaglia
📧cristina@acsistemisrl.com
🌐https://www.acsistemisrl.com/
☎06.51848187
AC Sistemi ==> Stampa del codice a barre ==> Lettura del codice a barre ==> Marcatori per data lotto e dati variabili ==> Etichette ==> e tanto altro
AC Sistemi ==> Stampa del codice a barre ==> Lettura del codice a barre ==> Marcatori per data lotto e dati variabili ==> Etichette ==> Grafica ==> e tanto altro