L’identificazione automatica a radiofrequenza (RFID) utilizza tag elettronici per memorizzare dati che possono essere trasmessi ad un lettore o terminale RFID. È una tecnologia che offre i vantaggi di identificazione automatica e tracciabilità simili a quelli offerti dal codice a barre, ma con la possibilità di memorizzare più informazioni e leggere i tag senza la necessità di una linea di vista del codice. Inoltre, in alcune applicazioni, è possibile leggere contemporaneamente centinaia di tag, rendendo la tecnologia molto efficiente in specifiche situazioni.
Negli anni la tecnologia RFID si è e voluta e i costi si sono abbassati e molti hanno sperimentato il suo utilizzo in diversi settori.
I requisiti di un progetto RFID devono essere analizzati accuratamente per individuare l’hardware e il software che riesca ad ottimizzare il processo di identificazione a radiofrequenza e non sempre si riescono ad ottenere i risultati desiderati.
Quindi la prima domanda che bisogna porsi è: la tecnologia RFID è la scelta giusta per il proprio processo aziendale?
Vediamo quali sono i quesiti a cui devi rispondere per valutare se questa tecnologia è adatta alla tua azienda
Vuoi ottenere più efficienza e accuratezza?
L’RFID può migliorare la gestione delle risorse aziendali, del magazzino e l’inventario, offrendo un livello di automazione più elevato rispetto ad altre tecnologie di identificazione, ma devono essere effettuati dei test e delle verifiche “sul campo”, iniziando da un’installazione pilota per monitorare e correggere eventuali criticità
Hai fretta?
Se devi implementare rapidamente un sistema per affrontare un problema di inventario o di gestione delle risorse l’RFID potrebbe non essere la soluzione ideale, almeno a breve termine. Una distribuzione RFID richiede più pianificazione e sviluppo di un sistema di codici a barre a causa della complessità della tecnologia a radiofrequenza e dei requisiti dell’infrastruttura.
L’RFID ha bisogno di analisi, preparazione e verifiche sul campo. Ogni soluzione RFID è unica e non ripetibile.
Se hai fretta non pensare all’RFID, molto probabilmente non funzionerà!!!
Sei in un ambiente con molta acqua o metallo?
I segnali RF possono essere degradati o bloccati da grandi quantità di metallo o liquidi. Sebbene esistano tag RFID progettati specificamente per funzionare in modo affidabile in queste condizioni, sono più complessi da implementare e più costosi.
L’utilizzo della tecnologia RFID in ambienti dove sono presenti molte superfici metalliche e liquidi comporta costi più esosi, una scelta più limitata dell’hardware e tempi più lunghi per l’implementazione.
Perché la tua applicazione non è adatta all’utilizzo di etichette con codice a barre?
L’RFID può rappresentare una valida alternativa nelle applicazioni in cui le tradizionali etichette con codice a barre non sono pratiche. Ad esempio, se non puoi leggere a vista, cioè puntare il codice a barre con un lettore, allora l’RFID può rappresentare un’opzione migliore.
Oppure se lavori a temperature estremamente basse o molto alte o a condizioni esterne aggressive che non consentono l’utilizzo di un’etichetta, un tag RFID può essere una valida alternativa.
L’esposizione a sostanze chimiche corrosive, alle temperature estreme, ai raggi solari diretti, ai lavaggi, alle sterilizzazioni in autoclave, all’urto, alla pressione o a sollecitazioni meccaniche intense può essere superata attraverso l’utilizzo di tag RFID appositamente progettati per condizioni estreme.
Ma in diverse applicazioni, la tecnologia RFID non porta alcun vantaggio operativo rispetto al codice a barre, quindi è fondamentale effettuare un’analisi accurata della propria applicazione e dei reali benefici che può portare l’impiego della radiofrequenza.
Un tag RFID per soddisfare le specifiche esigenze applicative deve essere scelto considerando alcune caratteristiche basilari, tra cui
- Dimensione
- Forma
- Funzione
- Range di lettura
- Ambiente di utilizzo
Hai bisogno di tracciare la posizione e ottenere altri dati?
L’RFID combinato con sensori che misurano temperatura, vibrazioni e pressione può fare molto di più che dire semplicemente dove si trovano i tuoi beni.
Un tag RFID può fornire aggiornamenti in tempo reale sulle condizioni dell’oggetto, sull’avanzamento di produzione o sulla temperatura.
Ad esempio, per applicazioni nella catena del freddo (come alimenti surgelati, prodotti farmaceutici o prodotti freschi) l’RFID può produrre una registrazione verificabile della temperatura per garantire qualità e sicurezza.
Quanto costa il bene che devi tracciare?
Quando il costo del tag è troppo elevato rispetto al bene, non si ha alcun vantaggio nell’utilizzo di un’implementazione RFID.
La chiave per decidere quale sistema di tracciabilità e identificazione utilizzare dipende da diversi fattori, ma i tre fattori di base che devi considerare sono:
- Cosa devi tracciare
- Cosa devi sapere su ciò che stai monitorando
- Come avverrà il tracciamento
Naturalmente, nell’analisi dei benefici, devono essere considerati anche altri parametri importanti come il costo e l’integrazione con il gestionale aziendale che stai già utilizzando.
In conclusione, non c’è modo di determinare a priori se l’RFID sia la scelta migliore per la tua applicazione a meno di un’analisi accurata dei requisiti con professionisti del settore che sappiano indicarti i benefici, gli svantaggi e i costi nella tua specifica implementazione.
Se vuoi fare un’analisi della tua applicazione e vuoi approfondire la possibilità di un’implementazione RFID contattaci
Ing. Cristina Urbisaglia
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