In molte produzioni del settore alimentare, farmaceutico e cosmetico abbiamo la necessità di un applicatore semi-automatico per applicare le etichette su bottiglie, vasetti o flaconi.
Gli applicatori semi-automatici rappresentano uno strumento di lavoro efficace per produzioni artigianali, dove non è presente una linea di confezionamento automatica.
Gli applicatori di etichette semi-automatici possono essere utilizzati per bottiglie di vino, vasetti di confetture e sughi pronti, vasetti per le creme del corpo e viso, flaconi per profumi o medicinali.
In alcune circostanze, dove l’applicazione completamente manuale risulta difficoltosa e complessa sia per il prodotto da etichettare che per i volumi di produzione giornaliera, queste soluzioni sono ideali perché l’investimento non è oneroso e risolvono i problemi comuni dell’applicazione manuale:
- eliminazione di grinze sull’etichetta
- disallineamenti tra etichetta e prodotto
- spreco di materiale
- perdita di tempo
Gli applicatori semi-automatici possono essere:
- ad azionamento manuale
La bottiglia o il vasetto viene appoggiato su due rulli che permettono la rotazione dello stesso e l’avanzamento e spellicolatura dell’etichetta avviene tramite l’abbassamento di una leva meccanica.
- ad azionamento elettronico
La bottiglia o il vasetto viene appoggiato su due rulli che permettono la rotazione e l’avanzamento avviene tramite un pulsante che aziona un motore per la rotazione e spellicolatura della etichetta.
Analizziamo i parametri principali per scegliere l’applicatore idoneo alle proprie esigenze:
produzione giornaliera: fino a 500 al giorno è possibile utilizzare un modello ad azionamento manuale, mentre per produzioni più elevate l’azionamento elettronico è la soluzione più idonea.
diametro del contenitore da etichettare: tutti i dispositivi hanno un diametro minimo e massimo del prodotto che possono etichettare.
Il diametro minimo dipende dalla distanza minima dei due rulli che permettono la rotazione del contenitore e la distanza minima tra rulli e la lama di spellicolatura, mentre la larghezza massima è vincolata dalla distanza massima dai rulli rispetto la lama di spellicolatura.
altezza dell’etichetta: questo parametro è vincolato dalla larghezza dell’applicatore utilizzato, solitamente si arriva ad un massimo di 165/170 mm.
lunghezza massima etichetta: alcuni dispositivi hanno una lunghezza massima fino a 200 mm oltre la quale non riescono più a spellicolare l’etichetta, mentre in alcuni modelli non c’è limite perché l’etichetta viene spellicolata fino a quando non si termina la rotazione della bottiglia.
materiale dell’etichetta da spellicolare: i materiali delle etichette hanno comportamenti differenti rispetto alla spellicolatura, si consiglia sempre un test se si utilizzano materiali speciali.
applicazione singola etichetta o fronte/retro: alcuni dispositivi possono applicare solo una etichetta mentre altri gestiscono etichetta e contro-etichetta.
Gli applicatori semi-automatici possono essere utilizzati in concomitanza a dispositivi di marcatura per la stampa di data e lotto o ingegnerizzati per applicazioni complete di stampa e applica.
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