La corretta identificazione e tracciabilità dei bagagli dei passeggeri è un servizio che le compagnie di viaggio devono offrire ai loro clienti.
L’errata assegnazione o destinazione di un bagaglio comporterebbe un disservizio dannoso.
In questo articolo parleremo di una soluzione professionale e affidabile per la gestione dei bagagli, valida sia per le compagnie marittime che in ambito aeroportuale.
Indice dei contenuti
Identificazione e tracciabilità automatica dei bagagli
Ogni bagaglio, al momento del check-in, deve essere identificato in modo univoco, attraverso una combinazione di informazioni inequivocabili (per esempio: nome, cognome, peso, colore, giorno e orario di partenza, destinazione).
Attraverso il software gestionale della compagnia di viaggi o con un’altra applicazione si deve assegnare a ogni bagaglio un codice a barre oppure un codice Qr, che sono il fulcro dell’identificazione automatica.
Etichettatura dei bagagli
Le informazioni univoche identificative devono essere stampate su opportune etichette adesive da applicare sul bagaglio.
In ogni punto di smistamento la scansione del codice con opportuno lettore ottico consentirà l’identificazione del bagaglio, in modo veloce e senza errori.
Le etichette adesive per i bagagli sono state progettate per essere applicate con sicurezza e facilmente rimosse a fine viaggio.
Possono essere avvolte attorno al manico della valigia senza lasciare residui di adesivo, grazie al trattamento di neutralizzazione della colla nel tratto centrale.
A seconda delle condizioni del trasporto si può optare per un’etichetta più o meno durevole, selezionando opportunamente il materiale dell’etichetta e il metodo di stampa.
Come stampare le etichette per la registrazione dei bagagli
Le tecnologie di stampa disponibili, caratterizzate da velocità affidabilità e basso costo, sono:
- la stampa termica diretta
- il trasferimento termico.
Nella stampa termica diretta si utilizzano specifiche etichette sensibili al calore, che scuriscono spontaneamente come gli scontrini.
Sono etichette di breve durata, quella utile per il viaggio.
Le etichette per la stampa termica diretta possono essere di qualità standard oppure più resistenti (carte termiche protette), necessarie per viaggi con lunghe tratte e vari sbalzi di temperatura.
Nella stampa a trasferimento termico il nero viene stampato tramite la fusione di un nastro inchiostrante (ribbon) che viene trasferito sull’etichetta per contatto.
Questa tecnologia è applicabile ad una gamma di materiali più eterogenea, dalla carta alla plastica, producendo etichette decisamente più durevoli.
Per selezionare il materiale idoneo dell’etichetta è opportuno valutare una serie di fattori aggressivi: abrasione, strappo, umidità, freddo, caldo. Parlane con noi!
Stampanti di etichette
Le stampanti termiche hanno una testina di stampa con elementi riscaldanti (dot).
Una stampante termica diretta ha come unico materiale di consumo le etichette termosensibili.
Una stampante a trasferimento termico, utilizzando anche il ribbon inchiostrante, ha un meccanismo porta ribbon.
C’è da sottolineare che una stampante a trasferimento termico può eseguire anche la stampa termica diretta, ossia in assenza di ribbon, mentre una stampante termica diretta non ha la stessa versatilità.
In generale, le stampanti termiche sono macchine molto semplici da gestire e sono disponibili sul mercato in una moltitudine di marche e modelli (stampanti da scrivania, stampanti portatili da cintura, stampanti industriali).
Per acquistare la stampante adatta alle proprie esigenze è necessario eseguire una pre-analisi delle proprie utilità:
- Dovrai stampare un’etichetta di breve durata (termica diretta) o più resistente (trasferimento termico)? Le stampanti portatili stampano solo in modalità termica diretta.
- Qual è volume di stampa giornaliero?
- Dove verrà utilizzata la stampante?
Una serie di domande mirate potranno chiarire le particolarità della tua applicazione.
Il consiglio migliore è di parlare con un esperto che sappia guidarti nella scelta più idonea.
Affidati a noi che ogni giorno stampiamo, installiamo macchine e istruiamo i clienti per renderli autonomi.
Rfid per la gestione dei bagagli
Finora abbiamo presentato una soluzione automatica basata sulla stampa e sulla scansione del codice a barre o del codice QR con lettori ottici.
È una soluzione plug-and-play utilizzabile ovunque e che non necessita di progetti articolati.
Se occorre un livello di automazione superiore è possibile intercettare i bagagli con un ricevitore in radiofrequenza, senza necessità di visualizzare il codice stampato.
In questo caso le etichette adesive hanno un chip che manda le informazioni automaticamente.
Per implementare la tecnologia Rfid serve un vero e proprio studio di fattibilità, che escluda interferenze e barriere.
L’attrezzatura di base per tracciare i bagagli con l’Rfid è:
- etichette con antenna
- stampante di etichette con codificatore Rfid
- lettori e/o varchi Rfid
Conclusioni
Per scegliere la soluzione di identificazione automatica commisurata alle proprie esigenze è opportuno valutare la proporzione costi/benefici.
Affidati alla nostra esperienza e preparazione tecnica.
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Elisabetta Urbisaglia
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