Se si desidera ripristinare la configurazione di fabbrica per il lettore PowerScan 9500, devi eseguire la scansione del codice a barre” Ripristina configurazione di fabbrica UE” di seguito rappresentato.
Attraverso la lettura del codice riporterai il lettore alle impostazioni di fabbrica, incluso il tipo di interfaccia.
La scansione del comando “Ripristina configurazione di fabbrica” comporterà la perdita di tutte le impostazioni di configurazione personalizzate per il dispositivo.
RIPRISTINO CONFIGURAZIONE PERSONALIZZATA NEL POWERSCAN 9500
Se invece desideri ripristinare la configurazione predefinita personalizzata che hai salvato nello scanner, scansiona il codice a barre “Ripristina configurazione predefinita personalizzata” di seguito illustrato.
Questo comando ripristinerà la configurazione personalizzata per l’interfaccia di connessione attualmente attiva.
Le dimensioni dei caratteri influenzano la leggibilità di un testo.
Che si tratti di brochure, etichette o biglietti da visita un testo illeggibile non ha valore.
La normativa sull’etichettatura dei prodotti alimentari impone una dimensione del carattere minimo di 1,2 mm che è un valore obiettivamente piccolo ma che, a volte, è necessario adottare per esigenze di spazio.
Ma che cosa si intende esattamente per dimensione del carattere? E come si misura?
Nell’era digitale continuiamo ad usare parole del passato che ad oggi non rappresentano più il significato corretto.
Ad esempio, la parola font usata per indicare un carattere tipografico deriva da “fonditura” perché un tempo le lettere venivano ricavate per fusione di un metallo colato in speciali calchi.
Il corpo in piombo utilizzato nell’epoca della composizione a caldo era un parallelepipedo avente su una base una lettera rovesciata in rilievo.
La misura del corpo è superiore a quella della lettera in esso contenuta, perché include dei bordi, detti spalla, che non sono destinati alla stampa.
Il punto tipografico
Quando si lavora con i font, non si ricorre al sistema di misura metrico, ma a quello tipografico la cui unità di misura è il punto, corrispondente a 0,352 mm.
Qualsiasi programma di scrittura ha un’impostazione di default dei testi di 12 punti, corrispondenti a circa 4,2 mm.
Qual è la dimensione effettiva del carattere?
Tuttora, inserendo il valore in punti nel campo “dimensione carattere” su Word, Adobe Illustrator o altri programmi di grafica, non specifichiamo le dimensioni delle lettere, bensì quelle del corpo.
Immaginiamo una riga di testo composta da maiuscole (A, M, S), minuscole (e, x, r), minuscole ascendenti (l, b, t) e minuscole discendenti (g, p, q).
Il corpo di un font digitale, a differenza dell’antenato in piombo, è l’altezza del rettangolo che contiene il limite inferiore delle minuscole discendenti e il limite superiore delle minuscole ascendenti (cioè la punta della l, che di solito supera le maiuscole).
A volte al corpo del testo si aggiungono ulteriori altezze o spalle: in alto, occupate dagli accenti e dagli apostrofi, e in basso al di sotto della linea discendente.
Ne consegue che quando si andrà a stampare, serigrafare o realizzare i nostri file con qualsiasi processo materiale, i caratteri risulteranno più piccoli delle loro misure digitali.
La normativa sull’etichettatura dei prodotti alimentari, quando parla di dimensione minima del carattere, non fa riferimento al corpo del testo ma all’altezza della x minuscola.
Tabella di corrispondenza tra corpo del testo e dimensione del carattere
A titolo dimostrativo nella tabella che segue trovate le corrispondenze tra il valore in punti e l’altezza del corpo per ottenere una x minuscola di circa 1,2 millimetri, ricavate in Adobe Illustrator.
Font
punti (pt)
corpo (mm)
x minuscola (mm)
MYRIAD PRO
7,1
2,72
1,21
HELVETICA
6,6
3,12
1,21
ROBOTO
6,5
2,71
1,20
GOTHIC
6,5
2,58
1,21
ARIAL
6,6
2,76
1,21
MONTSERRAT
6,51
2,55
1,21
GEORGIA
7,1
2,87
1,20
BODONI
8.9
3,48
1,21
CENTURY
7,5
3.01
1,21
TIMES NEW ROMAN
7,6
3,06
1,20
BOOK ANTIQUA
7
2,89
1,20
Nell’esempio abbiamo analizzato font di uso comune. I primi 6 sono sans serif (senza grazie) più adatti per una buona leggibilità. Gli altri sono serif (con le grazie)
Scelta del font
Con la moltitudine di font gratuiti disponibili per gli appassionati dell’originalità, la scelta di un font accattivante, nitido e leggibile diventa un compito complesso.
Affiancando due font con gli stessi punti, potrebbero apparire più o meno uguali oppure presentare notevoli differenze.
Se dovessimo stampare tutte le informazioni obbligatorie su un’etichetta di piccole dimensioni, come potremmo essere sicuri di non aver disdetto la normativa?
Utilizzando un programma come Word, che ha pochi strumenti di manipolazione del testo rispetto ad un programma grafico, l’unica certezza potrebbe derivare da una prova effettiva di stampa e da una misurazione diretta del carattere con il righello.
Diversamente, utilizzando un software come Adobe Illustrator il grafico ha tutti gli strumenti per misurare con esattezza il carattere anche in formato digitale.
Differenza tra dimensione del carattere effettiva e dimensione percepita
È la parte mediana a condizionare maggiormente la percezione delle dimensioni.
La parte mediana, detta anche altezza della x, corrisponde all’altezza delle lettere minuscole come m, o, s.
Generalmente, il rapporto tra lettere maiuscole e minuscole viene calcolato in base a un’armonia geometrica chiamata sezione aurea secondo cui le lettere maiuscole sono 1,6 volte maggiori delle minuscole
A/a=1,6
Esistono font progettati per esperienze di lettura più confortevoli con lettere maiuscole meno dominanti rispetto alle minuscole.
Nella tabella che segue i font con parte mediana superiore sono quelli che presentano valori di A/a inferiori.
Font
A/a
MYRIAD PRO
1,87
HELVETICA
1.77
ROBOTO
1,88
GOTHIC
1,80
ARIAL
1.76
MONTSERRAT
1,78
GEORGIA
2.02
BODONI
2,41
CENTURY
2,02
TIMES NEW ROMAN
2,03
BOOK ANTIQUA
2,06
Questo è uno dei motivi per cui spesso si opta per i font Helvetica, Gothic, Arial e Montserrat per scrivere testi di dimensioni ridotte.
Inoltre, è buona norma non utilizzare font condensed, ossia ristretti in larghezza rispetto ai regular, in quanto una carenza di spazio bianco nell’intorno delle lettere va a discapito della nitidezza e, di conseguenza, della leggibilità.
Con un software grafico è possibile agire su parametri come spaziatura tra i caratteri, crenatura, interlinea e modellare completamente la leggibilità di un testo.
Conclusioni
Le dimensioni dei caratteri sono relative al tipo di font scelto e occorrono esperienza e sensibilità per impostare la grandezza idonea a una discreta leggibilità
Una prova di stampa toglie tutti i pensieri!
Inviaci un file in formato PDF e faremo per te le prove che ti occorrono
CREDENZIALI DI ACCESSO PER LE STAMPANTI DI NUOVA GENERAZIONE
Le stampanti Honeywell hanno 2 set differenti di credenziali, una per ogni livello di sicurezza
USERNAME admin PASSWORD pass
USERNAME itadmin PASSWORD pass
ATTENZIONE I nomi degli account e le password di default fanno distinzione tra maiuscole e minuscole e quindi devono essere inseriti tutti in minuscolo.
CREDENZIALI DI ACCESSO PER LE STAMPANTI DI VECCHIA GENERAZIONE
Le stampanti Intermec di vecchia generazione hanno un solo set di credenziali
USERNAME admin PASSWORD pass
ATTENZIONE usernme e password predefiniti fanno distinzione tra maiuscole e minuscole e devono essere inseriti tutti in minuscolo
COSA FARE SE LA STAMPANTE RIFIUTA LE CREDENZIALI DI ACCESSO DI DEFAULT?
Se la stampante ha rifiutato le credenziali di accesso predefinite, può essere che qualcuno le abbia modificate.
In questo caso è necessario ripristinare manualmente le impostazioni di fabbrica della stampante: questo è l’unico modo per ripristinare le credenziali di accesso completo ai valori predefiniti.
Se stai cercando funzionalità aggiuntive dal un lettore di codice a barre, ma non hai il budget o l’applicazione software necessaria per un palmare, il lettore DS3600-KD è una soluzione facile da implementare che semplifica l’acquisizione di dati variabili, come l’inserimento della quantità di un articolo scansionato.
Il DS3600-KD è lo scanner ultra- rinforzato di Zebra che offre prestazioni uniche grazie alla versatilità di un tastierino e di un display a colori.
Attività comuni come il carico di magazzino, la gestione delle scorte e dell’inventario possono essere eseguite in modo rapido e accurato con l’aggiunta di dati dal tastierino integrato, come la quantità e la posizione di un articolo.
Quindi se si devono prelevare o registrare più quantità di uno stesso prodotto è sufficiente eseguire una sola volta la scansione del suo codice a barre, quindi digitare la quantità sul tastierino.
Il tastierino ergonomico è progettato per essere utilizzato con una sola mano, mentre il display a colori offre un riscontro visivo immediato e intuitivo.
Questo modello innovativo di lettore wireless include cinque applicazioni preinstallate, immediatamente pronte per l’utilizzo, per la gestione del magazzino e i conteggi di inventario.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Il DS3600-KD legge codici a barre sia 1D che codici 2D, anche danneggiati, stampati male, sporchi: velocissimo, legge tutto al primo colpo da una distanza massima di 2,1 metri
Riesce a catturare foto, allineare e ottimizzare in modo intelligente le immagini, analizzare automaticamente dati di etichette GS1 e acquisire fino a 20 codici a barre con una sola scansione
Ha un tastierino alfanumerico a 19 tasti con una progettazione ergonomica per l’uso con una sola mano con funzioni accessibili mediante il tasto Shift in blu e verde
I tasti retroilluminati a colori sono più facili da vedere in qualsiasi condizione di illuminazione, anche nelle zone più buie del magazzino
È l’unico lettore dotato di tasto backspace dedicato che migliora la produttività e la facilità d’uso, poiché si possono apportare correzioni senza dover ricominciare da capo.
Inoltre, 4 tasti freccia facilitano una navigazione veloce
La batteria PowerPrecision+ assicura l’autonomia del dispositivo anche per i turni più lunghi consentendo la cattura di più di 60.000 codici a barre con una sola carica.
Inoltre, l’indicatore della batteria sul display a colori offre un accurato dettaglio sul suo stato di carica
Modalità di feedback flessibili in funzione dell’ambiente di lavoro
Possibilità di utilizzare la combinazione di feedback sia visivi che sonori più adatti all’ambiente di lavoro: vibrazione, LED facilmente visibili da qualsiasi posizione, un segnale acustico e l’indicatore di decodifica diretto di Zebra, che proietta l’illuminazione sul codice a barre acquisito.
Display da 2,0” a colori QVGA (320 x 240)
Portata segnale radio: in linea di visuale diretta all’aria aperta: Classe 1: minimo 100 m; classe 2: minimo 10 m
Temperatura di esercizio da -20 °C a 50 °C, la gamma estesa di temperature ne permette l’uso anche in ambienti molto freddi come le celle frigorifere
Applicazioni preinstallate
Il DS 3600-KD offre applicazioni preinstallate immediatamente pronte all’uso, tra cui la possibilità di aggiungere dati su quantità e/o posizione ai codici a barre scansionati, verificare che il contenuto di una scatola corrisponda all’etichetta esterna e aggiungere la posizione dell’articolo durante l’inventario
Scan and Enter Quantity
Applicazione che permette la scansione di un articolo e l’inserimento della relativa quantità
Scan and Enter Quantity/Location
L’applicazione permette la scansione del codice a barre di un articolo e l’inserimento della quantità e della posizione del prodotto.
Ad esempio, se stai facendo l’inventario e stai spostando i tuoi articoli puoi inserire tramite la tastiera la corsia e lo scaffale della nuova posizione
Inventory Scan
L’applicazione permette l’inserimento dei dati dopo ogni scansione e la memorizzazione dei codici letti quando si è fuori dalla portata radio
Match Scan
Verifica che i codici a barre riportati sull’etichetta esterna di un collo corrispondano ai codici riportati sugli articoli al suo interno
Questa applicazione semplifica la ricezione della merce. Puoi eseguire la scansione dell’etichetta di spedizione applicata sul contenitore esterno, e poi la lettura del codice a barre di ciascuno singolo prodotto all’interno del collo.
Il display dello scanner conferma se i codici a barre elencati sull’etichetta di spedizione corrispondono ai codici a barre degli articoli all’interno del collo.
Image Viewer
Permette di visualizzazione in anteprima un’immagine catturata e poi trasmetterla al PC
Ad esempio, se arriva una spedizione danneggiata, si può scattare una foto con il lettore, fornendo una prova inconfutabile della sua condizione
Il DS-3600 è uno scanner unico nel suo genere, può essere impiegato in molteplici applicazioni dove è richiesta la lettura di un codice a barre unitamente all’inserimento di un dato variabile, è facile da utilizzare da qualsiasi operatore e non richiede competenze tecniche specifiche.
È la soluzione ideale per chi preferisce la semplicità di uno scanner, ma ha l’esigenza di inserire dati specifici o avere una conferma visiva delle letture effettuate.
Oltre alle applicazioni predefinite già pronte per l’uso, è possibile sviluppare applicazioni personalizzate per soddisfare il proprio flusso di lavoro.
Se stai cerando un lettore di codice a barre per il tuo magazzino chiamaci per studiare insieme la migliore soluzione per le tue esigenze
L’adozione di strumenti di lavoro portatili sta rivoluzionando i servizi di polizia stradale e semplificando le procedure amministrative e burocratiche.
Con lo stop alla verbalizzazione cartacea si può ottenere un risparmio di tempo e di personale che potrà essere impiegato in altre attività di controllo.
Ancora oggi in molte località gli agenti della municipale ogni volta che elevano una multa lasciano un avviso cartaceo al cittadino, una copia del quale, al momento del rientro al Comando, deve essere trascritta manualmente nel sistema di gestione degli atti.
Con un palmare la multa viene inviata direttamente al database dell’ufficio ed è pronta per la riscossione in ricevitorie abilitate o con metodi di pagamento online.
Con un solo tocco si può connettere il dispositivo a una stampante portatile e generare il preavviso.
Grazie alla compilazione automatica i verbali risulteranno assolutamente decifrabili dal cittadino e si avrà un notevole risparmio di carta.
Ai verbali inoltre è possibile aggiungere le foto del veicolo, riducendo così la possibilità di commettere errori, ad esempio, nella trascrizione delle targhe.
Con un palmare puoi collegarti direttamente al database e verificare in tempo reale i dati del proprietario e del veicolo, lo stato amministrativo e gli estremi di assicurazione, senza perdere tempo per telefonare all’operatore addetto a tali controlli in sede centrale.
I palmari consentono anche la consultazione immediata della validità dei permessi per l’accesso alle zone a traffico limitato.
Potrai eseguire in simultanea le applicazioni più esigenti.
Come scegliere il palmare adatto agli agenti del traffico
L’acquisto di un parco di dispositivi è un investimento importante che deve fornire efficienza e affidabilità nel tempo.
Scegliere il palmare che abbia le caratteristiche adatte al tuo lavoro non è una selezione banale, considerata la vasta gamma di modelli offerti dal mercato.
Gli scanner ultra-robusti Granit XP sono progettati per le attività più ostili nei magazzini e negli ambienti di produzione: sono costruiti per resistere alle condizioni più difficili, leggono a lunghezze e velocità eccezionali fornendo ai lavoratori uno strumento di lavoro efficiente per l’intero turno di lavoro.
Sono ingegnerizzati per scansionare i codici a barre dove un lettore standard non riuscirebbe perché sono dotati di un’ottica eccezionale in grado di leggere al primo colpo qualsiasi codice anche danneggiato o stampato male.
In alcuni ambienti operativi impegnativi, come un magazzino, una banchina di carico, ambienti logistici, hai bisogno di un lettore ultra-robusto che non teme cadute, sbalzi termici, pioggia, sporco.
Se operi nella catena del freddo, a temperature sotto lo zero, hai bisogno di uno scanner in guardo di resistere agli sbalzi termici, che non teme freddo e condensa.
Se non scegli il lettore di codice a barre giusto per le tue esigenze ti troverai ad utilizzare uno strumento di lavoro che ti farà perdere molto del tuo tempo.
In questo articolo analizziamo le caratteristiche dello scanner industriale Honeywell Granit XP
Il lettore ultraresistente Granit viene prodotto in 4 modelli, che si distinguono per il tipo di ottica e per la connessione che può essere via cavo oppure wireless
MODELLI CON OTTICA STANDARD RANGE (SR)
Il modello SR è ideale per operazioni di scansione normali, a corto raggio su codici a barre 1D e 2D.
Il Granit 1990iSR a raggio standard offre prestazioni di scansione estreme di lunga durata per operazioni a distanza standard.
Il Granit 1991iSR è un lettore sempre a raggio standard ma nella versionewireless; quindi, se hai bisogno di lavorare in mobilità, libero dal vincolo dei cavi questo è il modello idoneo
MODELLI CON OTTICA FLAXE RANGE (FR) – LETTURE VICINE E LONTANE
Il modello XR è ideale per le normali operazioni di scansione sia corto raggio su codici a barre 1D e 2D, che a raggio esteso fino a 10 m.
Se devi leggere codici sia da vicino che su scaffali alti come nei magazzini verticali devi optare per un’ottica che sappia adattarsi a qualsiasi distanza di lettura.
Granit 1990iXR con ottica FlexRange per letture sia da vicino che da grande distanza, versione con cavo
Granit 1991iXR scanner per letture sia da vicino che da grande distanza, versione wireless
CARATTERISTICHE COMUNI
Funzionalità di decodifica 1D/2D, quindi il Granit legge sia codici monodimensionali che codici 2D (come il QR Code, il Data Matrix, ecc.)
Tolleranza al movimento 4500 mm/s
Temperatura di esercizio -30°C – 50°C
Campo di umidità di esercizio fino a 95% di umidità relativa, senza condensa
I riscontri raccolti sul campo evidenziano che la finestra di scansione è un punto di guasto ricorrente dei dispositivi di scansione in ambiente industriale.
Honeywell Granit
Per prevenire queste problematiche, gli scanner Granit sono progettati con una finestra ridotta, profondamente incassata, resistente a graffi e urti.
Si tratta di un fondamentale componente di tenuta, che evita l’ingresso di polvere e umidità nell’involucro e i conseguenti guasti prematuri o cali delle prestazioni di scansione.
Il lettore Granit XP garantisce che la protezione IP67 rimanga inalterata, anche in condizioni di lavoro particolarmente gravose.
Il lettore Granit XP è progettato per continuare a funzionare dopo l’impatto di cadute da banchine di carico, carrelli elevatori e muletti.
È il lettore ideale se lo utilizzi in ambienti impegnativi, dove il rischio di cadute o impatti è elevato
La prova di caduta da 1 metro indica una lunga durata a colpi ripetuti e a cadute da banchi di lavoro o dall’altezza della cintola.
Una resistenza a 7.000 cadute, migliore nella sua classe, garantisce che gli scanner Granit siano in grado di funzionare a lungo termine in qualsiasi situazione operativa.
ACCESSORI
Il Granit XP è dotato di una vasta gamma di accessori che ne facilitano l’utilizzo, la ricarica e il fissaggio.
Come ogni lettore di classe industriale le opzioni di configurazione sono innumerevoli per soddisfare qualsiasi esigenza operativa
Chiamaci se vuoi conoscere la configurazione adatta alle tue esigenze operative
Nel Datalogic Memor 10 ci sono diverse procedure di reset per riportare il terminale alle impostazioni di fabbrica.
È possibile ripristinare ai valori di default le impostazioni di connessione alla rete wifi, mobile e Bluetooth, le preferenze delle applicazioni, le licenze DRM.
In questo articolo vediamo come eseguire il reset delle varie impostazioni del terminale.
RESET DELLE LICENZE DRM
La rimozione delle licenze DRM può essere eseguita attraverso il seguente percorso
L’invio automatico dopo ogni scansione o l’aggiunta di un TAB orizzontale è una caratteristica che nei lettori deve essere impostata attraverso la lettura di codici di configurazione specifici.
In questo articolo spieghiamo come aggiungere un ENTER o un TAB dopo ogni lettura di un codice a barre.
Se si desidera inserire un ritorno o a capo dopo il codice a barre, leggere il codice a barre Aggiungi suffisso CR
Per aggiungere un carattere di tabulazione dopo il codice a barre, leggere il codice a barre Aggiungi suffisso tabulazione
Se invece si vogliono rimuovere i suffissi ENTER o TAB leggere il codice a barre Rimuovi suffisso per eliminare i suffissi.
Piccole o grandi che siano, le etichette di forma circolare si fanno comunque notare.
È la forma geometrica più regolare che esista eppure desta sempre un sentimento di curiosità.
Nella popolazione delle consuete etichette rettangolari, un’etichetta tonda è la variante che sorprende senza creare alcun problema di applicazione.
Le etichette tonde sono ideali
per promuovere un prodotto
per valorizzare un marchio
per evidenziare informazioni eccezionali come sconti o claims
per inserire un logo distintivo
per decorare una confezione personalizzata
Una forma circolare si presta ad etichettare prodotti contenuti in confezioni piccole o di forma affusolata armonizzando le irregolarità.
Con un’etichetta tonda puoi sigillare l’integrità di un contenitore e contemporaneamente includere i tuoi indirizzi.
Un’etichetta circolare riesce ad ampliare lo spazio disponibile per l’etichettatura sfruttando l’area offerta dal tappo di un barattolo.
Ovunque posizioni un’etichetta circolare sarà sempre un evidente valore aggiunto.
Da un punto di vista puramente pratico, le etichette tonde sono facili da applicare: si riduce la visibilità di un possibile disallineamento grazie all’armonia del contorno.
Inoltre, per le note proprietà intrinseche degli archi, il perimetro dell’etichetta risulta più stabile collaborando con l’adesivo anziché contrastandolo.
Infatti, le zone fragili dell’adesione di una comune etichetta rettangolare sono bordi e spigoli, che tendono a sollevarsi e arricciarsi, per cui spesso bisogna ricorrere ad un adesivo rinforzato.
Molti hobbisti comprano etichette tonde confezionate in fogli A4 e le stampano con una stampante laser domestica, altri ordinano online degli stickers prestampati, come i bollini per le offerte e i saldi.
Sono rimedi adatti ad applicazioni dilettantistiche o utilitarie, ma per avere un etichetta professionale è necessaria una soluzione di stampa in alta risoluzione su materiali selezionati e con adesivi certificati.
Se hai bisogno di una soluzione grafica personalizzata, versatile e tempestiva puoi valutare di acquistare una stampante di etichette in rotoli e avviare un processo di stampa in completa autonomia.
Quali sono i vantaggi della stampa di etichette in autonomia?
🟡 Le etichette confezionate in rotolo costano meno di quelle confezionate in fogli A4.
🟠 Puoi stampare anche una sola etichetta alla volta, eliminando il problema dello stoccaggio in magazzino di etichette inutilizzate.
🟣 Qualsiasi cambiamento nella grafica, nella dimensione dell’etichetta, nei testi, nei dati variabili può essere tempestivamente realizzato.
🟢 Una stampante di etichette è il sistema più veloce per produrre grafica di qualità su una selezione di materiali vastissima.
Stampante di etichette a colori o a trasferimento termico?
La scelta che un’azienda fa sulla tecnologia di stampa da adottare dipende dal tipo di grafica.
⚫ Se la tua etichetta presenta più di un colore o tinte sfumate, se vuoi inserire immagini elaborate di qualità fotografica, dovrai optare per una stampante di etichette a colori.
L’acquisto di una stampante di etichette a colori ha un certo costo, quindi è consigliabile nel caso in cui ce ne sia una reale necessità, come nel caso della stampa o del confezionamento conto terzi.
⚫ Se la tua etichetta è composta da un solo colore, non necessariamente nero, se si presenta con una grafica minimalista e immagini semplici senza sfumature, potrai indirizzarti verso una stampante a trasferimento termico.
Acquistare una stampante a trasferimento termico comporta un investimento assolutamente contenuto con una possibilità di utilizzo variegata in diverse applicazioni come etichette prodotto, etichette di spedizione, stampa su nastri in tessuto, stampa su cartellini a pendaglio e tante altre.
Una stampante a trasferimento termico stampa un solo colore, ma come puoi vedere dai video condivisi hai un’infinità di soluzioni per differenziare le tue grafiche.
Oltre a cambiare il colore di stampa tra tinte opache e lucide metallizzate, puoi usare etichette bianche o colorate sia in carta sia in plastica, o etichette in polipropilene trasparente.
Con una stampante di etichette a trasferimento termico un produttore artigianale può tracciare, identificare, etichettare, confezionare e spedire il suo prodotto in completa autonomia.
Conclusioni
Qualsiasi sia il tipo di stampante adatto a realizzare la tua grafica, grazie alla tecnologia digitale e alla sua facilità di utilizzo, potrai diversificare le tue stampe come, quanto e quando vorrai.
Contattaci per una soluzione di stampa appropriata alle tue esigenze