Le etichette termiche sono la soluzione perfetta per stampare informazioni variabili come codici a barre, ingredienti, data di scadenza, lotto di produzione o dati di spedizione.
Esistono due metodi veloci ed economici, ognuno con i propri vantaggi:
- trasferimento termico
- termico diretto
La scelta dell’opzione termica corretta richiede l’abbinamento dei requisiti dell’applicazione con le funzionalità della stampante.
In questo articolo spieghiamo i concetti di base per confrontare i due metodi e scegliere la soluzione più idonea alle proprie esigenze di stampa.
Partiamo dalle basi e sintetizziamo le differenze di funzionamento tra trasferimento termico e termico diretto
TERMICO DIRETTO
I materiali termici diretti hanno uno strato chimico applicato su una carta o una base sintetica che viene attivato dal calore della testina di stampa.
Quando l’etichetta viene stampata attraverso una stampante termica diretta, i piccoli elementi sulla testina di stampa si riscaldano e scuriscono lo strato superficiale dell’etichetta per creare l’immagine richiesta.
TRASFERIMENTO TERMICO
Le etichette sono stampate attraverso una stampante a trasferimento termico in cui, in corrispondenza della testina di stampa, è posizionato un nastro di stampa, chiamato comunemente ribbon.
Gli elementi della testina di stampa si riscaldano e causano il trasferimento del nastro sull’etichetta, creando l’immagine richiesta.
VANTAGGI E LIMITAZIONI DI UN’ETICHETTA TERMICA
- Semplice : non è necessario un nastro di stampa e l’unico materiale di consumo è costituito dalle etichette
- Economicamente conveniente
- Maggiore produttività senza cambi di nastro
- Immagini chiare e coerenti per una buona leggibilità
- Adatte sia per codici a barre 1D che 2D
- Disponibili diverse opzioni di carta e materiale sintetico
- E’ la soluzione più idonea per etichette con un ciclo di vita breve e non esposte a fattori climatici o sostanze aggressive
È opportuno prendere in considerazione anche i limiti di un’etichetta termica
- Può sbiadire nel tempo: durata media in ambiente protetto dai 6 ai 12 mesi
- La sovraesposizione al calore o alla luce UV scolorisce il materiale, rendendo più difficile la lettura della stampa
- Resistenza all’abrasione limitata
VANTAGGI E LIMITAZIONI DI UN’ETICHETTA A TRASFERIMENTO TERMICO
- Eccellente definizione di stampa per testo, immagini e codici a barre
- Ampia varietà di carta e materiali sintetici disponibili tra cui POLIPROPILENE, PVC, POLIESTERE e molti altri per qualsiasi esigenza operativa.
- Disponibili nastri a trasferimento termico colorati per usi promozionali e di branding
- Migliore resistenza al calore, all’umidità e ai prodotti chimici
- Immagini stabili e resistenti che durano nel tempo
- Stampa ad alta velocità
- Durata della testina di stampa più lunga
SVANTAGGI
- I nastri a trasferimento termico sono un costo aggiuntivo
- La stampa a trasferimento termico richiede il cambio del nastro che deve essere accuratamente montato nella stampante per non fare pieghe e compromettere la qualità di stampa
ANALISI DELL’APPLICAZIONE
Prima di prendere una decisione sull’acquisto delle tue etichette ci sono alcune considerazioni sulle quali devi soffermarti per scegliere il metodo di stampa e il materiale dell’etichetta giusto per tue specifiche esigenze.
Ogni applicazione presenta caratteristiche differenti in funzione del ciclo di vita dell’etichetta quindi devi verificare:
- su quale superficie verrà applicata l’etichetta?
- per quanto tempo dovrà rimanere perfettamente integra e leggibile?
- l’etichetta sarà esposta all’aperto e soggetta alla luce solare o alla pioggia/ umidità?
- subirà processi aggressivi come la pulizia con solventi o detergenti?
- l’etichetta verrà posizionata su una superficie piana, liscia o su superfici curve di piccolo diametro o irregolari?
- sarà sottoposta a processi di congelamento o a temperature molto alte?
Stabiliti alcuni punti chiave dell’applicazione è meglio un’etichetta termica o un’etichetta a trasferimento termico?
Dipende dall’applicazione.
Un’etichetta termica diretta viene normalmente utilizzata per un utilizzo a breve termine, come etichette di spedizione, etichette alimentari, etichette per analisi del sangue.
Il materiale termico diretto è sensibile alla luce UV e cambierà colore al sole o sotto luci fluorescenti.
Il trasferimento termico viene normalmente utilizzato per etichette che devono durare più a lungo, come etichette prodotti, codici identificativi e dati di tracciabilità, etichette matricola, o per applicazioni dove è richiesto un ciclo di vita lungo e la resistenza a condizioni sfavorevoli come umidità, raggi UV, detergenti, solventi, temperature molto alte o molto basse.
Il nostro consiglio è di non scegliere da solo, ma parlarne con chi ha un’ampia conoscenza dei materiali, delle tecnologie di stampa e dei metodi di applicazione, un professionista che possa guidarti nella selezione del materiale più adatto al tuo processo di etichettatura.
Ing. Cristina Urbisaglia
06.51848187
cristina@acsistemisrl.com
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