Molte aziende acquistano le stampanti per etichette termiche o a
trasferimento termico con un obiettivo
specifico, come la stampa di un’etichetta di spedizione o l’etichettatura dei
prodotti.
Tuttavia, una stampante di etichette può essere utilizzata in una gamma molto più
ampia di applicazioni, che possono aiutarti a ridurre i costi e a migliorare i
processi aziendali.
Etichette e nastri di stampa
Un’etichetta è uno strumento di tracciabilità semplice ed economico che
consente di identificare un prodotto, un bene, un dipendente.
Con un semplice cambio di etichette, è possibile utilizzare la stampante di
etichette per tutta una serie di altre applicazioni di stampa, che solitamente
eseguiamo con metodi differenti.
Diamo un’occhiata ad alcuni di essi.
Nota importante: quando cambi i supporti, non dimenticare di utilizzare il software di progettazione per creare un modello di etichetta che corrisponda alle nuove dimensioni e al materiale su cui stamperai.
ETICHETTATURA DEI PRODOTTI
L’etichettatura dei prodotti è di gran lunga uno degli
usi più comuni per una stampante di etichette.
Puoi utilizzare la tua etichettatrice per stampare non
solo il codice a barre, ma anche la lista degli ingredienti ,la tabella
nutrizionale, lotto e data di scadenza, avvertenze o indicazioni speciali.
Guarda il video
Le etichette dei prodotti dovranno durare fino al punto
vendita o, eventualmente, per l’intera vita del prodotto.
Se il tuo prodotto viene conservato a temperatura
ambiente, in locali interni non esposti ad agenti corrosivi, puoi utilizzare un’economica
etichetta in carta, meglio se a trasferimento termico, che stamperai con un
ribbon cera per preservare la leggibilità dei dati anche a lungo termine.
Se vuoi distinguerti e creare un’etichetta prodotto accattivante o ti occorre il colore per indicazioni particolari su cui vuoi attirare l’attenzione, l’utilizzo di un nastro colorato donerà alla tua stampa un look unico come puoi vedere ai seguenti video
ETICHETTE TRASPARENTI
Ci sono molti settori in cui un’etichetta trasparente è
la soluzione ideale, sia per l’etichettatura del prodotto che della confezione:
l’industria cosmetica, le bevande, le confetture, il settore alimentare e
farmaceutico, il protocollo informatico
Uno dei vantaggi principali dell’utilizzo di
etichette trasparenti sui prodotti è la possibilità di visualizzare in
modo chiaro le informazioni stampate sull’etichetta e contestualmente la
trasparenza non oscurerà il contenuto del prodotto o della confezione.
Un altro incontestabile beneficio è l’eleganza
e la professionalità di una confezione con etichettatura trasparente: un
aspetto piacevole e pulito crea una sensazione di fiducia e affidabilità del
marchio.
Guarda il video
ETICHETTATURA DEI CESPITI
La tracciabilità dei beni è un’attività che quasi tutte
le aziende devono svolgere, ma spesso non si sa da dove iniziare.
Computer, stampanti , strumenti e macchinari in uno
stabilimento di produzione, in una pubblica amministrazione o in un ospedale
rappresentano risorse vitali e la
corretta gestione patrimoniale consente di utilizzare, mantenere e sostituire
in modo efficiente i beni aziendali.
Il primo passo nel monitoraggio delle risorse è assicurarsi che ogni articolo sia etichettato. Con un codice a barre o un numero identificativo univoco su ogni risorsa, puoi facilmente tracciare ogni articolo.
Per una gestione efficace dei cespiti dovrai etichettare
anche le posizioni (ad es. stanze, scaffali, ecc.) in cui si trovano le risorse per
rintracciare rapidamente tutti gli elementi che dovrebbero trovarsi in quella locazione.
Le stampanti per etichette termiche sono una soluzione
perfetta per l’etichettatura delle risorse in quanto possono stampare su una
varietà di materiali.
Il materiale utilizzato per la realizzazione dell’etichetta di
un cespite deve garantire l’aderenza sul prodotto e la qualità di stampa deve
essere preservata per lunghi periodi di tempo, anche se sottoposta a condizioni
climatiche avverse o all’azione di detergenti utilizzati per la sanificazione.
Quindi è consigliabile stampare a trasferimento termico su etichette
in PVC o in poliestere con ribbon resina
ETICHETTE DI SPEDIZIONE
Se devi stampare etichette di spedizione da apporre sui
tuoi pacchi allora una stampante di etichette termica è la scelta più indicata
sia per la semplicità d’uso che per la convenienza
economica
Con la stessa stampante di etichette puoi stampare
qualsiasi etichetta che faccia parte del processo di spedizione:
il contenuto del pacco
l’indirizzo
etichette di avvertenza
Le stampanti di etichette supportano centinaia di formati
differenti e sicuramente riuscirai a trovare la dimensione giusta per la tua
stampa.
Solitamente le etichette di spedizione hanno in ciclo di
vita breve, quindi puoi tranquillamente utilizzare una economica etichetta
termica, stampabile senza nastro.
STAMPA DI RICEVUTE
La tua stampante di etichette può stampare anche ricevute,
basta utilizzare un rotolo di carta continuo.
Anche in questo caso la stampa è termica, quindi senza
nastro, con il vantaggio che potrai utilizzare larghezze di carta fino a 104
mm, che rappresenta lo standard per una stampante di etichette.
Con una singola stampante puoi quindi gestire diverse
esigenze di etichettatura e anche la
stampa di ricevute.
STAMPA DI BRACCIALETTI
I braccialetti sono uno strumento di identificazione
utilizzato non solo negli ospedali per l’identificazione dei pazienti, ma anche
per l’ingresso a un parco divertimenti, a un concerto, a un evento.
La stampa di un codice a barre sul braccialetto permette
di identificare e tracciare le persone in modo accurato, veloce e privo di errori.
Invece di acquistare braccialetti prestampati, che non
offrono alcuna personalizzazione oltre un colore, puoi utilizzare la tua
stampante di etichette.
Puoi creare braccialetti unici e personalizzati con la
stessa facilità con cui crei le etichette.
Sebbene vengano utilizzati per un breve periodo, i
braccialetti devono essere abbastanza robusti da sopportare l’usura e quindi
puoi acquistare braccialetti in
polipropilene termico diretto o poliestere a trasferimento termico : sono disponibili
in rotoli facili da caricare nella stampante come le etichette.
ETICHETTE VISITATORI
Quando hai visitatori della tua struttura su base giornaliera,
devi essere in grado di identificarli e seguirli.
Per scopi temporanei come la gestione degli ingressi dei visitatori,
un’etichetta termica è l’opzione più efficiente ed economica.
Rispetto alle etichette scritte a mano, un’etichetta
stampata può contenere date / orari di
scadenza e codice a barre per una
maggiore sicurezza.
I badge in plastica possono offrire una sicurezza simile
ma sono molto più costosi.
Le stampanti termiche sono un perfetto esempio di
tecnologia che puoi sfruttare per una varietà di applicazioni. Tutto quello che
devi fare è cambiare il supporto che hai inserito al suo interno e sei pronto per
utilizzare il tuo investimento per una varietà di esigenze di stampa.
Per alcuni settori l’etichetta giusta può significare
chiudere o perdere una vendita.
Per il settore farmaceutico e sanitario la scelta
dell’etichetta corretta è un fattore essenziale che riguarda la sicurezza dei
pazienti ed è sottoposta ad una rigorosa normativa per garantire la
leggibilità dei dati e l’integrità dell’etichetta per tutto il ciclo di vita
del prodotto.
Il processo di selezione del materiale per le etichette
deve garantire una soluzione di etichettatura sicura attraverso la
determinazione di specifiche accurate e la documentazione tecnica che mostri i
test effettuati sui materiali scelti e che dimostri l’idoneità alla specifica
applicazione di etichettatura
SPECIFICHE DEL MATERIALE DELLE ETICHETTE PER
PRODOTTI FARMACEUTICI E SANITARI
Diversi fattori devono essere presi in considerazione per
determinare l’etichetta giusta:
materiale della confezione o del contenitore(vetro, plastica, cartoncino verniciato ecc.)
superficie (eventuale trattamento di verniciatura, rugosità, irregolarità ecc.)
dimensioni e forma della superficie di applicazione (piccola, curva, ecc.)
Ad esempio, contenitori con diametro molto piccolo (minore di 25 mm)
sono molto difficili da etichettare. Prodotti come fiale, siringhe, provette
hanno bisogno di un materiale, un adesivo e una dimensione dell’etichetta che garantisca
un’adesione solida e tenace nel tempo.
MIGRAZIONE
Tutto quello che fuoriesce dalla confezione e migra nel
medicinale o campione costituisce un pericolo perché:
influisce indirettamente sulla sicurezza del paziente a causa della sua interazione con il prodotto
può influire sulle caratteristiche fisiche e chimiche del prodotto (livello di pH, aspetto, ecc.)
può influire sull’efficacia del prodotto o sulla sua stabilità
La migrazione può essere dovuta a:
materiale dell’etichetta
tecnologia di stampa
adesivo dell’etichetta
materiale della superficie di applicazione
QUALI SONO LE CONDIZIONI DI ETICHETTATURA?
Il materiale dell’etichetta deve funzionare bene anche in
condizioni di etichettatura e conservazione in ambienti umidi o freddi.
I prodotti farmaceutici sono spesso conservati in
frigorifero prima dell’etichettatura, il che significa che la superficie del
contenitore può quindi diventare umida
con l’accumulo di condensa durante la fase di etichettatura.
L’etichetta idonea dovrebbe garantire le seguenti
caratteristiche:
non si devono sollevare i bordi e/o presentare rigonfiamenti
rimanere ben attaccata alla superficie di applicazione senza grinze o pieghe
aderire perfettamente anche alle superfici umide e fredde
assicurare la leggibilità dei dati in qualsiasi condizione operativa
I CONTENITORI SARANNO SOTTOPOSTI A STERILIZZAZIONE?
Se il contenitore viene sterilizzato dopo
l’etichettatura, la scelta del metodo di sterilizzazione influirà sulla scelta
del materiale dell’etichetta.
In genere, l’etichetta deve essere resistente al calore e
all’umidità, ma non tutti i materiali utilizzati per le etichette sono adatti a tutti i tipi di
sterilizzazione.
Un materiale errato per etichette può portare a:
etichette che si bagnano, si increspano o diventano gialle
materiali che si sciolgono, si restringono o diventano fragili
etichette che si staccano o i cui bordi si sollevano
riduzione della leggibilità e deterioramento delle informazioni stampate
MANTENIMENTO DELLA LEGGIBILITA’ DI STAMPA
Garantire la leggibilità della stampa in tutto il ciclo
di vita del prodotto è obbligatorio.
Per motivi di sicurezza, i pazienti devono sempre essere in
grado di leggere il testo stampato sull’etichetta.
Scarsa qualità, errori di stampa possono portare ad un
uso improprio del prodotto, che per alcuni prodotti può avere conseguenze
fatali.
Le tre considerazioni più importanti per garantire la
leggibilità della stampa sono:
l’etichetta deve essere resistente alle sbavature, ai graffi e a qualsiasi altro stress meccanico
l’etichetta deve resistere alle variazioni di temperatura e umidità e bisogna utilizzare materiali specifici per i cicli di congelamento e scongelamento criogenici o durante la sterilizzazione.
l’etichetta deve essere resistente agli agenti chimici e all’immersione in alcool.
Pazienti e professionisti devono poter pulire la superficie del contenitore con
disinfettante o toccarlo con le mani unte o sudate, senza compromettere la
leggibilità dei dati e l’integrità del materiale dell’etichetta
È quindi fondamentale scegliere accuratamente il
materiale dell’etichetta per garantire il successo della vostra applicazione di
etichettatura.
Nel settore sanitario le destinazioni d’uso sono molteplici e richiedono materiali differenti:
Etichette per provette analisi del sangue
Etichette per applicazioni criogeniche
Etichette per conservazione in congelatori
Etichette per autoclave
Etichette per centrifughe
Etichette per provette, fiale e piastre
Etichette per sacche di sangue
Etichette esposte a calore o immersione in acqua
Etichette in triplex
Etichette antieffrazione
Quindi la definizione dei requisiti della propria
applicazione definisce la scelta dell’etichetta giusta: non scegliere da solo,
fatti aiutare da noi!!!
Un codice a barre è una sequenza di barre e spazi a
larghezza variabile che rappresenta una serie di dati numerici o alfanumerici
in una forma leggibile da un lettore barcode.
Il formato generale di un codice a barre è costituito da
un margine iniziale, seguito da un carattere iniziale, una sequenza di
caratteri (i dati che dobbiamo codificare), un carattere di controllo (se
presente),un carattere di arresto e un
margine finale.
I margini all’inizio e alla fine del codice sono
conosciuti come “Quiet Zone” e rappresentano l’area bianca che circonda un codice a barre
o un simbolo 2D. Tale area deve essere
tenuta libera da qualsiasi testo, grafica o segno che ostacoli una corretta
lettura del codice. Questo include anche che il codice a barre non venga
posizionato vicino al bordo dell’etichetta o della confezione.
Approfondisci
All’interno di questa sequenza, ogni simbologia usa il
suo formato unico.
QUANTI TIPI DI CODICE A BARRE CI SONO?
Esistono
centinaia di famiglie differenti di codici, ma tutti rientrano in 2 macrocategorie:
codici a barre lineari o 1D
codici bidimensionali o 2D
I
codici a barre (1D) rappresentano i dati attraverso una sequenza di linee e
spazi bianchi, possono codificare stringhe numeriche, alfanumeriche e simboli
con un numero di caratteri limitato (dipende dalla specifica famiglia).
Quanto più si aggiungono caratteri da codificare, tanto più il codice è lungo.
I
codici a barre 1D più utilizzati sono: Codice 128, Codice 39, EAN 13, EAN 8,
Ean 128, Interleaved 2 di 5, GS1, Codice Farmaceutico, UPC; Codice 32
I codici a barre 2D memorizzano le informazioni in
verticale e in orizzontale, in modo da poter codificare più dati in uno spazio
più piccolo, per una migliore correzione degli errori e per supportare quantità
di dati molto più elevate.
I codici bidimensionali (2D) possono
avere uno schema formato da quadrati, punti, esagoni e altri modelli
geometrici. Pur mantenendo una dimensione contenuta, i codici 2D possono
codificare molti più dati dei codici 1D, fino a migliaia di caratteri, riuscendo
a codificare non solo stringhe di caratteri o numeri, ma anche indirizzi web,
immagini e testi.
I codici 2D più utilizzati sono il
codice QR (spesso usato per pubblicità e scopi comunicativi) e il Data Matrix,
usato per identificare elementi molto piccoli come i componenti elettronici o i
farmaci
Approfondisci
COME FUNZIONANO I CODICI A BARRE?
Un codice a barre contiene delle informazioni codificate
che uno scanner di codici a barre è in grado di tradurre in numeri e lettere
che vengono poi trasmessi ad un PC, un terminale o un tablet.
Un codice a barre ci permette di leggere i dati in modo
semplice, rapido e senza errori.
I codici a barre possono essere stampati direttamente su
qualsiasi materiale e rappresentano una soluzione economica e accurata per
l’acquisizione dei dati, la tracciabilità e la rintracciabilità dei prodotti.
Non esiste un singolo codice a barre universale valido
per tutte le esigenze, bensì è necessario selezionare la specifica simbologia
di codice adatta alla propria applicazione.
COSA TI DICE UN CODICE A BARRE?
Il codice a barre di un prodotto, non ti dice né il
prezzo, né la descrizione del prodotto, ma solitamente è un codice univoco
associato allo specifico prodotto attraverso il quale potrai cercare nel tuo
database tutte le caratteristiche corrispondenti a quella sequenza di numeri.
Al seguente video puoi vedere come funziona un lettore di codice a barre collegato alla porta USB del PC e come vengono trasmessi i dati
La prima selezione deve essere effettuata in base alla
tipologia di codice da leggere , cioè:
>>>Codice lineare o 1D
oppure
>>>Codice 2D
SCANNER CON TECNOLOGIA LASER
Uno scanner laser può leggere codici a barre stampati 1D,
ma non può leggere codici a barre da smartphone, tablet e PC.
Inoltre, non è in grado di scansionare codici 2D o
acquisire immagini, ma fornisce buone prestazioni su codici di scarsa qualità e
alcuni modelli sono dotati di un’ottica
omnidirezionale.
La scansione omnidirezionale
elimina la necessità di allineare con precisione il lettore al codice a barre,
a differenza di quanto occorre fare con gli scanner a singola linea di
scansione.
Gli scanner laser rappresentano una scelta valida e
conveniente per codici a barre standard 1D stampati con una buona qualità.
LETTORI CON TECNOLOGIA LINEAR IMAGER
Un lettore linear imager può leggere codici a barre
stampati 1D ma anche codici a barre su
smartphone, tablet e display.
Non può eseguire la scansione di codice 2D e neanche una
lettura omnidirezionale, ma offre prestazioni eccellenti su codici di scarsa
qualità e codici ad alta densità.
LETTORI 2D ARRAY IMAGER
I lettori 2D possono leggere codici 1D e 2D, sia stampati che dal display di un
PC o uno smartphone. Molti modelli hanno anche la capacità di acquisire immagini.
Offrono prestazioni eccellenti su codici di scarsa
qualità e codici ad alta densità insieme alla scansione omnidirezionale, quindi
non c’è bisogno di allineare il lettore
con la direzione del codice.
Se stai cercando un lettore di codice a barre e vuoi
un consiglio per scegliere il modello adatto alle tue esigenze contattaci
Una buona grafica dell’ etichetta può trasformare il tuo
prodotto rendendolo attraente per il consumatore.
Anche alla banale
ma necessaria grafica del codice a barre possiamo conferire un aspetto unico e accattivante,
trasformandolo in un elemento creativo.
Ti consigliamo di dare uno sguardo alla galleria di foto
che ti presentiamo in questo articolo per constatare come un elemento
comune e funzionale della tua etichetta
possa diventare una caratteristica che ti distingua dalla concorrenza.
L’utilizzo di un codice a barre creativo può fare
miracoli per il tuo brand.
Se giochi con la fantasia puoi spingerti oltre le comuni linee
bianche e nere del codice a barre e le puoi trasformare in un design originale,
la perfetta combinazione di arte e funzionalità .
In questo modo la progettazione dell’etichetta con un
codice a barre creativo contribuisce a distinguere i tuoi prodotti dagli altri e migliora la visibilità del tuo marchio.
Adottare un codice a barre personalizzato presenta due
grandi vantaggi rispetto al design delle etichette con codici a barre della
vecchia scuola.
In primo luogo, un codice a barre univoco può attirare
l’attenzione dei consumatori, poiché trasmette l’idea che la tua azienda
valorizzi l’attenzione ai dettagli.
Inoltre, un codice a barre creativo diventa anche uno strumento di marketing attraverso il quale hai l’ opportunità di essere
ricordato più facilmente: la nostra memoria ama le immagini.
Per creare un codice a barre artistico devi porre un’accurata attenzione nel rispettare lo standard del codice affinché vengano rispettate le quiet zone e i requisiti di leggibilità, evitando problemi di scansione da parte dei lettori barcode.
Lasciati ispirare dalla nostra galleria di immagini e se vuoi realizzare un codice a barre unico e accattivante contattaci
La stampante Zebra ZD420 può essere utilizzata in
un’ampia varietà di applicazioni e con una vasta gamma di materiali, ma deve essere
configurata correttamente per funzionare con le etichette e il nastro di
stampa( se utilizzato).
Per installarla senza errori deve essere configurata la dimensione
dell’etichetta, la temperatura e la velocità di stampa, il metodo di stampa
(con o senza ribbon)
La stampante può essere impostata attraverso molteplici
metodi:
il driver di stampa
l’utility gratuita di Zebra “ Zebra Setup Utility”
il software di stampa
l’invio di comandi diretti ZPL alla stampante
TEST DI FUNZIONAMENTO DELLA STAMPANTE
Prima di stampare dal tuo programma, puoi testare il funzionamento della stampante attraverso
l’esecuzione della procedura indicata di seguito :
>>>Carica il materiale di consumo (etichette e nastro di stampa se presente) come rappresentato al seguente video
>>>Accendi la stampante
>>>Esegui una calibrazione veloce come illustrato al seguente link
>>>Stampa un’etichetta di configurazione come spiegato al seguente video
INSTALLAZIONE DEL DRIVER DELLA STAMPANTE
Installa il driver della stampante scaricandolo al seguente link
Importante: per assicurarsi che Windows rilevi e installi correttamente la stampante, installare il driver Zebra prima di collegare il cavo USB della stampante
Attenzione: se utilizzi un software di progettazione e di stampa delle etichette NON Zebra, devi verificare con il produttore del software se ha un proprio driver prima di installare e utilizzare Zebra Designer Driver.
Inoltre, se si utilizza un’applicazione che invia
direttamente i comandi diretti alla stampante nel linguaggio proprietario ZPL ,
non utilizzare il driver della stampante Zebra poiché in questo caso il driver
ZDesigner funzionerebbe solamente da strumento pass-through stampando il codice
inviato sull’etichetta.
Per queste applicazioni, devi inviare i file di stampa
direttamente alla stampante o utilizzare un driver di testo generico.
CONFIGURAZIONE DEL DRIVER ZEBRA ZD420
Una volta caricato il materiale di consumo ( etichette e
ribbon) e installato il driver, dovrai procedere alla configurazione dei
parametri sul driver in funzione della tipologia di etichette e del metodo di
stampa specifico della tua applicazione.
Configurare correttamente i parametri di stampa è un requisito essenziale per ottenere una stampa nitida, veloce e priva di errori che potrebbero rallentare o fermare il processo di stampa.
Per impostare i parametri della stampante sul driver puoi procedere come spiegato al seguente articolo
oppure puoi seguire il VIDEO TUTORIAL
CONSIDERAZIONI SULLA QUALITA’ DI STAMPA
ETICHETTE E RIBBON (SE UTILIZZATO)
I
materiali di consumo non sono tutti uguali e devono essere accuratamente
selezionati in funzione delle condizioni di utilizzo e dell’applicazione.
In base al materiale di consumo utilizzato devi impostare:
metodo di stampa: termico diretto o a trasferimento termico
temperatura di stampa
velocità di stampa
VELOCITA’ E TEMPERATURA DI STAMPA
È
possibile riscontrare stampe di scarsa
qualità a causa di una discrepanza tra nastro di stampa e tipologia del
materiale dell’etichetta
Le
indicazioni generali in funzione della composizione dei nastri di stampa sono: >> Nastro cera: velocità media e temperature bassa >> Nastro cera-resina: velocità media-alta e
temperature media >> Nastro resina: velocità bassa e temperatura alta
Per etichette in materiale termico, quindi stampabili senza ribbon, partire da una temperatura media ed eventualmente alzarla finché non si raggiunge una qualità di stampa soddisfacente.
In genere un’etichetta termica richiede una temperatura di stampa più bassa rispetto ad un’etichetta in carta termica protetta.
Approfondisci
La
configurazione corretta dei parametri nel driver di stampa è fondamentale per
ottenere una stampa precisa, allineata e di buona qualità.
Il driver ci mette a disposizione anche una serie di
strumenti utili per calibrare, resettare e comunicare con la stampante.
In diversi articoli abbiamo analizzati i benefici di una
soluzione RFID, che in alcune applicazioni, porta l’automazione di un processo
ad un livello superiore.
Ma una implementazione RFID, per avere successo, deve
essere accuratamente configurata sulle tue esigenze, nell’ambiente e sui
materiali in cui decidi di impiegarla.
Se pensi di aver bisogno solamente di selezionare il giusto tag, lettore e software
ti sbagli!!!
Una soluzione RFID non è Plug and Play, cioè non puoi pensare che sia sufficiente acquistare una tecnologia RFID e impiegarla senza una procedura accurata di analisi, configurazione e ottimizzazione nel tuo specifico contesto.
Analizziamo alcuni aspetti che devi considerare prima di prendere
decisioni affrettate.
I sistemi RFID richiedono hardware e software
diversi da altri sistemi di tracciabilità utilizzati per i codici a barre.
Se attualmente stai utilizzando un sistema di
tracciabilità basato sui codici a barre e sostituisci l’hardware impiegando
etichette e lettori RFID, il sistema non funzionerà.
È necessario un software appositamente progettato per
gestire il flusso di informazioni che derivano dalla lettura di tag RFID.
Mentre con un lettore o un terminale dotato di lettore di
codice a barre gestisce un dato alla
volta, un lettore RFID può leggere
centinaia di tag in pochi secondi.
Per questo motivo, gli algoritmi per l’acquisizione e
l’archiviazione delle informazioni sono differenti da quelli utilizzati con una
soluzione basata sul codice a barre.
Le 2 tecnologie sono diverse e in un certo senso
incompatibili. Possono certamente coesistere, un progetto di tracciabilità delle risorse può
implementarle entrambe ma:
i lettori di codici a barre lavorano in visibilità ottica, cioè per leggere un codice a barre devi puntare il lettore direttamente sul codice
un lettore RFID utilizza le onde radio per comunicare con il tag, non ha bisogno di un puntamento diretto sul tag e ad esempio puoi leggere contemporaneamente tutti gli oggetti dotati di tag contenuti in un cartone, come mostrato nel seguente video
Questo significa che avrai bisogno di un algoritmo che
filtra tutti i dati che vengono contemporaneamente letti nel raggio di azione
del lettore RFID e operi gli opportuni controlli
Devi studiare il tipo di tag adatto alla tua
applicazione
Il tuo ambiente potrebbe richiedere un tipo specifico di
tag RFID, perché l’ambiente attorno al
tag influisce sulle prestazioni del progetto.
Le onde radio sono influenzate dalla presenza di liquidi e metallo. Ciò significa che potresti aver bisogno di un tag RFID specializzato, progettato per lavorare sul metallo, dotato di uno spessore che garantisca un affidabile range di lettura sui metalli e anche su contenitori con liquidi .
I liquidi e i metalli creano problemi di assorbimento e
riflessione delle onde radio e se vuoi impiegare la tecnologia RFID in questi
casi devi accuratamente studiare i requisiti ed effettuare dei test pilota per
aggirare eventuali ostacoli che potresti incontrare.
Quindi l’utilizzo della
tecnologia RFID per il monitoraggio di beni ad elevato contenuto tecnologico
come strumenti, parti automobilistiche e macchine, attrezzature informatiche,
dispositivi medici richiede l’impiego di tag RFID specifici per il metallo come
puoi verificare al seguente video
Potrebbe essere necessario un tag più
durevole
In condizioni estreme etichette RFID standard potrebbero non funzionare a
causa di agenti avversi come calore, acqua, sostanze chimiche e polvere.
Per tenere traccia delle risorse in queste condizioni, è
necessario un tag compatibile con l’ambiente.
Esistono altri fattori che devi considerare per effettuare
una scelta coerente con il ciclo di vita del tag:
la temperatura influisce direttamente sui tag RFID
devi conoscere le temperature massime e minime che incontreranno i tuoi tag. Inoltre, se tali condizioni verranno ripetute, sarà necessario assicurarsi che i tag siano in grado di resistere a più di un ciclo termico
se il tag RFID dovrà inoltre resistere a sollecitazioni meccaniche, come vibrazioni, impatti e abrasioni dovranno essere impiegati tag robusti progettati per le applicazioni più impegnative
Approfondisci
I tag sono influenzati anche da sostanze chimiche
aggressive e aggressive, come fluidi detergenti, lubrificanti e sostanze
chimiche alcaline o acide utilizzate nei processi industriali.
Quindi è necessario selezionare il tag RFID idoneo alla
propria alla propria condizione d’uso.
Approfondisci
Devi trovare un tag dimensionato per la tua
risorsa
Le dimensioni e la forma del tag RFID sono fattori chiave
per effettuare una scelta corretta.
A seconda delle dimensioni dell’oggetto su cui deve
essere applicato il tag, potrebbe essere necessario un tag RFID che soddisfi un
requisito specifico per dimensioni e / o forma.
Ad esempio, per industrie specializzate come
l’elettronica, spesso è necessario un piccolo tag per adattarsi all’hardware
esistente.
Oppure, le superfici irregolari avranno posizioni
limitate per montare il tag.
Per i tag passivi UHF maggiore è la dimensione del tag, maggiore è l’intervallo di lettura.
Quindi se hai bisogno di un raggio di lettura ampio ma il
tuo oggetto è troppo piccolo devi riprogettare il tuo processo.
Solitamente, a
parità di materiale, il costo del tag è direttamente proporzionale alla
sua dimensione.
La tecnologia RFID non è u’ installazione “plug-and-play”, il che significa che le realtà che decidono di impiegarla devono impegnarsi per integrarla nel processo aziendale esistente e devono affiancarsi a figure professionali esperte in grado di consigliare la soluzione adatta alla specifica attività.
Il lettore RFID è un componente chiave di una soluzione
RFID.
Un lettore RFID è un dispositivo utilizzato per
raccogliere le informazioni memorizzate in un tag RFID.
Le onde radio rappresentano il mezzo di trasmissione per
trasferire i dati dal tag al lettore.
I lettori hanno anche la possibilità di scrivere o
codificare un tag RFID.
I lettori utilizzano algoritmi e filtri per leggere i dati in arrivo dai tag/etichette RFID ma possono anche isolare tag particolari in base a una certa logica e alla sua priorità per un determinato processo.
Ad esempio, un lettore può elaborare tutti i tag in una determinata area, ma ha anche la capacità di selezionare e leggere un tag specifico al fine di facilitare la ricerca o l’individuazione di quel particolare elemento in modo più efficiente come puoi vedere al seguente video, nel quale si rintraccia uno specifico collo tra una serie di scatole
Esistono diversi tipi di lettori RFID disponibili in una varietà di forme, dimensioni, robustezza e fascia di prezzo e classificati in 2 macro-categorie
Lettori fissi
Lettori portatili
Conoscere l’ambiente e l’applicazione vi aiuterà a
restringere la vostra scelta.
LETTORI RFID FISSI
Un piccolo magazzino può utilizzare un lettore fisso sulla porta di transizione per leggere i prodotti che transitano sia in ingresso che in uscita, mentre un’area di spedizione o di ricezione ad alto traffico dovrebbe impiegare un lettore fisso industriale installato sul varco della porta per leggere i pallet in ingresso e in uscita.
Un negozio o una struttura commerciale può utilizzare un
lettore fisso installato al soffitto per coprire l’area di vendita.
Ci sono lettori fissi che incorporano anche le antenne in
modo da avere una soluzione completamente integrata.
Le soluzioni combinate con lettore e antenna offrono in
un unico alloggiamento tutto l’hardware necessario, preconfigurato e pronto
all’uso.
Queste soluzioni integrate possono essere montate
rapidamente sia al soffitto che su una
parete.
PALMARI RFID PER LAVORARE IN MOBILITA’
I lettori portatili svolgono la stessa funzione dei
lettori fissi ma consentono flessibilità e mobilità nell’area di lavoro.
Se la tua attività richiede mobilità e devi spostarti continuamente
allora un palmare RFID può rappresentare la soluzione idonea.
Ad esempio, se devi realizzare un inventario dei beni con tecnologia RFID l’impiego di un terminale con integrato un lettore RFID è la soluzione più comoda, come rappresentato al seguente video
I palmari , oltre alla lettura di tag ed etichette RFID, offrono
anche funzionalità di lettura di codici a barre sia 1D che 2D.
I palmari, come i lettori fissi, presentano diversi fattori
di forma e sono strumenti dotati
delle caratteristiche ergonomiche indispensabili per garantire un utilizzo
confortevole durante tutta la giornata di lavoro.
Gli operatori, con l’utilizzo
di un palmare RFID, possono catturare sia tag RFID che codici a
barre con una semplice operazione di puntamento e lettura.
I più importanti costruttori di tecnologia RFID offrono
palmari completamente integrati oppure slitte da collegare tramite Bluetooth ad
un terminale portatile.
Se il tuo ambiente necessita di un palmare robusto, completamente integrato, in grado di leggere sia i tag RFID che i codici a barre sia 1D che 2D i modelli Zebra MC3330R e MC3390R possono rappresentare lo strumento di lavoro giusto.
Se invece cerchi accessorio compatto e leggero che permette di aggiungere le funzionalità di lettura, scrittura e localizzazione di tag RFID UHF al tuo terminale portatile la culla RFID8500 può rappresentare una valida alternativa
Approfondisci
La
scelta di un lettore RFID deve essere commisurata alle tue esigenze operative e
deve essere preceduta da un’analisi dei fattori primari del tuo specifico
progetto RFID.
Ogni progetto RFID è un “abito su misura” implementato
intorno ai tuoi requisiti.
Affidati sempre a un professionista del settore che
sappia indicarti le risorse hardware e software giuste per la tua applicazione.
Se stai cercando una stampante di etichette a colori per la tua attività artigianale per
gestire volumi di stampa medio-bassi, sul mercato puoi trovare una varietà di
opzioni.
Le etichette colorate ti aiutano a distinguerti dalla concorrenza, rendendo i
tuoi prodotti attraenti e vivaci.
Con il colore puoi mettere in risalto le informazioni importanti, puoi rendere la tua etichetta efficace dal punto di vista comunicativo e inoltre puoi creare velocemente una differenziazione sulla tua linea di prodotti.
Inoltre, se fai produzione conto terzi, puoi
personalizzare immediatamente le etichette fornendo un servizio completo di
produzione e confezionamento.
I materiali disponibili per la stampa a colori sono tanti
e sicuramente riuscirai a trovare l’etichetta che valorizza la tua confezione.
Puoi stampare su carta, carta vergata, su materiali
sintetici come il polipropilene o il poliestere, l’importante è scegliere il
materiale idoneo per la tecnologia di stampa che intendi utilizzare e che
soddisfi le tue preferenze.
La scelta del modello di stampante adatto alle tue
esigenze dipende da diversi fattori tra cui:
il volume di stampa
la dimensione e la forma dell’etichetta che devi stampare
la grafica e il layout in generale
In questo articolo vediamo quali sono le stampanti a colori che puoi valutare se il tuo volume di stampa è medio basso.
Molte piccole produzioni stanno acquistando una stampante
di etichette a colori per usufruire di un processo di stampa autonomo.
I vantaggi per chi produce qualche centinaio di etichette o poco più sono più evidenti rispetto a chi deve gestire elevati volumi di stampa:
stampa secondo le specifiche necessità, evitando scorte di magazzino spesso inutilizzate
rapidità del processo di stampa
qualsiasi cambio di informazioni sull’etichetta può essere immediatamente stampato
nessun quantitativo minimo ordinabile
stampa di data di scadenza e lotto di produzione direttamente sull’etichetta
Quali sono i modelli più indicati per chi
inizia?
Vediamo quindi quali sono i modelli di stampanti per
gestire efficacemente la stampa di etichette a colori per un’azienda che deve
iniziare ad etichettare i suoi prodotti
Epson 3500
La Epson 3500 è una soluzione di stampa idonea a quelle
realtà che utilizzano molti formati di etichette con grafiche differenti.
Per evitare di sprecare le etichette inutilizzate con
dati pre-stampati obsoleti o di dover ordinare un grande quantitativo di
etichette in tipografia omettendo i dati variabili, come lotto di produzione e
data di scadenza o confezionamento, è opportuno investire su una stampante di
etichette a colori che consente di stampare solamente le etichette di cui si
necessita in quel momento.
La Epson 3500 stampa non solo etichette, ma anche
biglietti e cartellini, etichette con tacca nera, moduli continui su una gamma molto ampia di materiali, per
qualsiasi esigenza applicativa:
carta opaca o lucida, carta vergate, ma anche materiali
sintetici e trasparenti.
L’utilizzo della stampante è intuitivo e semplificato
dalle procedure guidate a disposizione dell’utente. Non è necessaria alcuna
formazione specifica per iniziare a stampare velocemente e senza problemi.
La taglierina integrata nella stampante, con diverse
opzioni di regolazione del taglio, risulta utile quando si utilizzano rotoli
continui di carta adesiva per tagliare alla dimensione desiderata l’altezza
dell’etichetta.
Grazie agli inchiostri a pigmenti contenuti in 4 cartucce
separate, è possibile creare etichette estremamente definite e ricche di
dettagli, ad asciugatura rapida e resistenti alle sbavature, all’acqua, all’olio
e allo scolorimento. Anche se le etichette si bagnano non perdono colore
e durano nel tempo.
Caratteristiche tecniche
Software di stampa NiceLabel free edition in dotazione con la stampante
4 cartucce di inchiostro separate
Velocità di stampa massima 103 mm/sec
Risoluzione di stampa massima 720 x 360 dpi
Larghezza massima di stampa 104 mm
Larghezza carta min 30 mm, max 112 mm
Interfacce Ethernet, USB 2.0
Primera LX500e
La Primera LX500e offre un ottimo rapporto prezzo/prestazioni per chi deve
stampare una quantità ridotta di etichette al giorno.
Questa compatta stampante offre innumerevoli vantaggi per
gestire le tue etichette in autonomia:
produzione immediata delle etichette, saltando le fasi di
approvazione della progettazione del layout delle etichette e della bozza
grafica
flessibilità nel cambiare il layout dell’etichetta in
qualsiasi momento, senza spreco di materiale prestampato inutilizzato
stampa secondo le reali necessità, eliminando il problema
dei minimi tipografici solitamente richiesti
test immediato dell’etichetta prodotta sulla confezione e
possibilità di cambiare qualsiasi parte dell’etichetta non conforme alle
aspettative
Caratteristiche tecniche
Taglierina integrata opzionale
Software di stampa NiceLabel free edition e Bartender Ultralite in dotazione con la stampante
Larghezza stampa: da 19 a 101,6mm
Lunghezza stampa: da 12,7mm a 609,6mm
Larghezza carta: da 25.4 mm (1″) a 108 mm (4.25″)
Risoluzione max: 4800×1200 dpi
Monocartuccia (quadricromia CMYK)
Interfaccia USB
… se devi stampare un’etichetta più grande
Primera LX910
La stampante Primera LX910e è la stampante per etichette
a colori con qualità di stampa professionale che stampa etichette fino a
210 mm.
Utilizza una nuovissima testina di stampa a getto
d’inchiostro termica ad altissima capacità, progettata sin dall’inizio per
essere impareggiabile nelle sue prestazioni.
Stampa con inchiostro base acqua o pigmentato, tutto
nella stessa stampante, semplicemente sostituendo una cartuccia d’inchiostro.
L’inchiostro ha colori brillanti e vivaci per creare etichette accattivanti per
i tuoi prodotti. L’inchiostro pigmentato è altamente durevole per applicazioni dove
è richiesta un’etichetta da apporre su shampoo, detergenti o prodotti soggetti
ad acqua e umidità
Caratteristiche tecniche
Software di stampa incluso : BarTender UltraLite Primera Edition e NiceLabel Versione 2019 DTM inclusa.
Risoluzione fino a 4800 dpi
Velocità di stampa
Draft Mode: 114 mm (4,5”) per secondo
Normal Mode: 33 mm (1,3”) per secondo
Highest Quality Mode: 13,72 mm (0,54”) per secondo
Larghezza massima di stampa 210 mm
Taglierina circolare completamente automatica integrata
Interfaccia USB
Conclusioni
Sul mercato esistono diverse opzioni per le stampanti di
etichette a colori.
Prima di effettuare l’acquisto ci sono alcuni aspetti che
devi analizzare:
tipologia dell’etichetta che devi stampare, dimensione dell’etichetta, volume di stampa, risoluzione, testina di stampa, grafica della tua etichetta
A volte la stampante più economica, se consumo più
inchiostro non è la scelta più giusta.
Se devi scegliere la stampante adatta alle tue esigenze chiamaci!!!!
Il successo della lettura di
un codice a barre è lo scopo finale di un processo di tracciabilità che si realizza
in 3 passaggi:
Creazione
del codice a barre
Stampa
del codice a barre
Posizionamento
del codice a barre sulla confezione
In questo articolo viene
affrontata unicamente la terza fase, che spesso è responsabile di errori che
comportano l’impossibilità di scansione del codice, apportando disagio e
rallentamento del lavoro nei punti cassa, tanto da esporre il produttore ad un
richiamo.
È necessario trovare il
corretto posizionamento del codice a
barre in funzione della forma, rigidezza e dimensioni della confezione del
prodotto.
In questo articolo riassumiamo i principi generali, le raccomandazioni e le regole da osservare per il posizionamento dei codici sulle unità commerciali come espresse dalle “Linee guida per il posizionamento del simbolo” scaricabile dal sito https://gs1it.org/
Al
momento della scansione, per l’operatore è indifferente se il codice si
presenta “palizzato” o a “scala”, cioè orizzontale o verticale, purché sia ben
stampato e posizionato sulla confezione.
Semmai il problema è a monte, ossia nella stampa: un codice a “scala” potrebbe presentare errori insiti nel processo stesso di stampa e alcune barre del codice potrebbero rivelarsi imperfette e quindi difficilmente o per nulla scansionabili.
Quando
un codice a barre è stampato su una superficie curva, qualche volta è possibile
che le estremità del simbolo scompaiano lungo la curva, diventando allo stesso
tempo non visibili allo scanner.
Questo
è una condizione più probabile che si verifichi tanto più grande risulta il
codice a barre e la curva della confezione ridotta.
Se
non si riesce a trovare un compromesso tra la dimensione del codice e la
curvatura della confezione è preferibile optare per un simbolo a “scala”
Approfondisci
EVITARE GLI OSTACOLI ALLA LETTURA
Attenzione agli elementi che potrebbero costituire un ostacolo alla lettura in quanto ricoprono anche parzialmente il codice a barre.
Quindi:
Mai posizionare i codici a barre su uno spazio inadeguato ed evitare che altri grafici invadano l’area ad essi riservata.
Mai pinzare il codice
Mai posizionare i codici a barre, margini compresi, su superfici perforate, ruvide, in rilievo, a pieghe, ecc.
Mai applicare il codice ad angolo sulla confezione.
Mai posizionare il simbolo all’interno della confezione.
Se utilizzi un codice a barre interno per il controllo della produzione abbi cura di nasconderlo prima che il prodotto arrivi in distribuzione.
LINEE GUIDA DI POSIZIONAMENTO
Posizionamento ideale
Il posizionamento ideale per il codice
a barre è nel riquadro in basso a destra sul retro del prodotto, nel rispetto
della Quiet Zone (area non stampabile intorno al codice) e a distanza idonea dai
bordi della confezione.
Regola dei margini
Il codice a barre deve distare da un minimo di 8 mm ad un massimo di 100 mm da qualsiasi bordo della confezione.
Vecchie linee guida suggerivano una distanza di 5 mm come minimo. L’esperienza pratica ha dimostrato l’inadeguatezza di questa misura, infatti la cassiera spesso afferra i bordi degli articoli con i pollici. È quindi da evitare il posizionamento del codice così vicino ai bordi, in quanto comporta una riduzione di efficienza sul punto di vendita.
Evitare il troncamento del codice a barre
Troncare un codice a barre significa procedere ad una riduzione della loro altezza rispetto alla lunghezza.
Il troncamento elimina la capacità omnidirezionale del simbolo, ovvero la lettura può avvenire solamente orientando lo scanner in una direzione precisa, o il prodotto se lo scanner è fisso.
Più l’altezza dei simboli viene
ridotta, più criticità si incontra nell’allineamento del simbolo lungo la linea
di scansione.
Fondo della confezione
L’applicazione del codice sul fondo
della confezione è possibile ma la soluzione più opportuna è quella sul retro,
sopra descritta, ad eccezione delle unità commerciali di grandi dimensioni.
Vediamo alcune confezioni comuni
Bottiglie e vasetti
Normalmente riportano l’etichetta applicata sull’area di confine della confezione, senza ricoprire l’intera superficie o
avvolgere interamente l’intero perimetro.
Non è permessa l’applicazione del
codice sul collo della bottiglia, in quanto richiederebbe maggiori manipolazioni
a livello di punto di vendita; inoltre la limitazione di spazio in quest’area
creerebbe un simbolo troncato.
Quando un codice a barre viene
stampato su una superficie curva, è possibile che a volte le estremità del
codice stesso svaniscano intorno alla curva.
SOLUZIONE IDEALE: SUL RETRO, ANGOLO BASSO DESTRO SOLUZIONE ALTERNATIVA: SUL FRONTE, ANGOLO BASSO DESTRO
Scatole
Questo tipo di confezione include cubi
e cilindri in plastica o cartone, così come custodie rettangolari.
Queste confezioni possono contenere
qualsiasi cosa: cracker, cereali, lampadine, giocattoli o detergenti.
SOLUZIONE IDEALE: SUL RETRO, ANGOLO
BASSO DESTRO
SOLUZIONE ALTERNATIVA: SUL FRONTE,
ANGOLO BASSO DESTRO
Lattine e contenitori cilindrici
Questa categoria include tutti i contenitori
di forma cilindrica (di solito fatti in plastica o metallo), sigillati da
entrambe le estremità.
Alcuni tipi di lattine sono dotate di
tappo removibile o apribile.
Devono essere evitati ostacoli come le
cuciture o gli avvallamenti sulla confezione, perché ridurrebbero le
performance della lettura a scanner.
Quando un codice a barre viene stampato su una
superficie curva, è possibile che la parte più estrema del simbolo scompaia
lungo la curva.
SOLUZIONE IDEALE: SUL RETRO, ANGOLO
BASSO DESTRO
SOLUZIONE ALTERNATIVA: SUL FRONTE,
ANGOLO BASSO DESTRO
Prodotti cartonati
Piccoli articoli, sciolti, non
confezionati che sono difficili da etichettare, sono legati su cartoncini su
cui viene apposto il codice a barre.
Esempi possono essere: martelli,
giocattoli, utensili da cucina.
Quando viene posto un codice a barre
su un prodotto cartonato, è importante tenere in considerazione la distanza tra
il simbolo ed il prodotto. Bisogna essere sicuri che ci sia un adeguato spazio
per il simbolo per evitare ostruzioni, causate dalla vicinanza del codice con
il prodotto.
Inoltre, bisogna fare attenzione a non
porlo vicino a superfici perforate o altre ostruzioni presenti sulla
confezione.
SOLUZIONE IDEALE: SUL RETRO, ANGOLO BASSO
DESTRO
SOLUZIONE ALTERNATIVA: SUL FRONTE, ANGOLO BASSO DESTRO
Flaconi
I flaconi sono contenitori in vetro o
in plastica con una impugnatura per aiutare a versare il contenuto.
Ai flaconi viene normalmente applicata un’etichetta che non ricopre l’intera superficie dell’area.
Non è permessa l’applicazione del
codice sul collo della bottiglia, in quanto richiederebbe maggiore movimentazione
da parte dell’operatore al punto cassa; inoltre la limitazione di spazio in
quest’area creerebbe un simbolo troncato.
Quando un codice a barre è stampato su
una superficie curva qualche volta è possibile che la parte più estrema del
simbolo scompaia lungo la curva.
SOLUZIONE IDEALE: SUL RETRO, ANGOLO BASSO
DESTRO
SOLUZIONE ALTERNATIVA: SUL FRONTE, ANGOLO
BASSO DESTRO
Multipack
I multipack sono singoli articoli
confezionati insieme per formare un’unità.
I multipack sono convenienti per il
consumatore, perché offrono una riduzione di prezzo rispetto alla vendita del singolo
articolo. Tipicamente i multipack vengono utilizzati per bottiglie, lattine,
vasi e tubetti.
Come regola generale, deve essere
posto un solo codice a barre su ogni confezione messa in commercio.
Conseguentemente, gli articoli venduti in multipack devono trasportare un unico
codice. Bisogna evitare che al punto vendita si verifichino situazioni di
confusione tra il codice del singolo prodotto (contenuto nel multipack) e il
codice del multipack stesso.
È quindi necessario oscurare i codici
dei singoli articoli.
Nota speciale per i multipack di
lattine: evitare di
posizionare il codice sul fondo o sulla parte superiore della confezione. Le
lattine tendono infatti a deformare il cartone su cui sono appoggiate e di
conseguenza a distorcere il simbolo a barre, riducendone la leggibilità.
SOLUZIONE IDEALE: SUL RETRO, ANGOLO
BASSO DESTRO
SOLUZIONE ALTERNATIVA: SUL FRONTE, ANGOLO BASSO DESTRO
Vassoi ricoperti da pellicola
trasparente
Questo tipo di confezione include
vassoi quadrati, rettangolari o circolari che sono sempre ricoperti da una
pellicola trasparente o sottovuoto, per esempio carne, pasticcini, snacks,
torte o crostate.
Quando si posiziona il codice a barre
su un vassoio, è importante assicurarsi che il codice sia posto su una
superficie piatta. In più il codice non deve riportare alcuna perforazione o
altri ostacoli sulla confezione.
SOLUZIONE IDEALE: nell’angolo destro inferiore della parte superiore della confezione, vicino al bordo e rispettando i margini intorno al simbolo a barre.
Vaschette
Le vaschette sono contenitori profondi
(usualmente sono fatte di carta, plastica o metallo) con un tappo removibile.
In molti casi, hanno un’etichetta che non ricopre l’intera superficie della confezione,
per esempio le vaschette di margarina, burro, gelato o panna.
SOLUZIONE IDEALE: SUL RETRO, ANGOLO
BASSO DESTRO
SOLUZIONE ALTERNATIVA: SUL FRONTE, ANGOLO BASSO DESTRO
Tubi
I tubi sono articoli o confezioni di
forma cilindrica sigillati su una o entrambe le estremità (per esempio le confezioni
di wurstel), o con la saldatura da una estremità e una valvola o un tappo
dall’altra (ad esempio un tubetto di dentifricio).
Quando un codice a barre è stampato su
una superficie curva qualche volta è possibile che le estremità del codice a
barre risultano non essere ben visibili lungo la curva.
SOLUZIONE IDEALE: SUL RETRO, ANGOLO BASSO DESTRO SOLUZIONE ALTERNATIVA: SUL FRONTE, ANGOLO BASSO DESTRO
Articoli non confezionati
Possono essere articoli di forme diverse, quadrate, rettangolari, circolari, convesse. Questa categoria comprende: palloni, pentole, tazze, vasi e altri prodotti, dove manca una superficie idonea al posizionamento del simbolo.
Articoli non confezionati e venduti con etichette spot, a pendaglio o di cartoncino poste sul manico.
Al momento di scegliere dove apporre
il simbolo, rispetto alla regola dei margini, occorre considerare se il
prodotto sia di forma concava all’interno o con curvature irregolari
sull’esterno.
Le linee guida consigliano l’utilizzo
di un’etichetta a pendaglio, perché evita qualsiasi danno all’articolo
provocato da un’etichetta adesiva.
Se questa soluzione non è praticabile,
l’etichetta spot deve essere applicata sul fondo dell’articolo sotto il marchio
(dove presente).
Il posizionamento del codice a barre sugli articoli non confezionati dipende dal tipo e dalla forma dell’articolo stesso.
Set (raggruppamento di articoli
codificati singolarmente)
Per la codifica a barre, il set è definito
come due o più articoli che sono confezionati e venduti insieme come unica
unità, ma potrebbero anche essere venduti separatamente. (Se gli articoli sono confezionati
insieme solo per la spedizione, ma non sono destinati alla vendita come singole
unità, non vengono considerati un set.) Un esempio di set è un paio di
candelieri, o un set di quattro scodelle o un servizio da tavola da cinque
pezzi.
Se il set non deve essere venduto
separatamente, il codice a barre verrà apposto solo sulla confezione del set.
Se il set può essere venduto sia individualmente
che a confezione, entrambi (singolo
articolo e confezione) devono essere codificati .Il codice a barre all’interno
della confezione deve essere totalmente oscurato in modo che non venga erroneamente
letto al momento della vendita (troverete approfondimenti sul confezionamento
over-wrap).
ECCEZIONI
ALLE LINEE GUIDA DI POSIZIONAMENTO
Alcune confezioni specifiche richiedono considerazioni
specifiche per il posizionamento del codice a barre.
Sacchetti/buste (Sacchetti di patatine, farina, zucchero, pane, biscotti, pet food, pacchetti di caramelle…)
Il loro contenuto tende a deformare la confezione e pertanto l’applicazione del codice raccomandata (sul retro, lato destro inferiore) non è sempre la più adatta per permettere un’efficiente lettura del codice. Per questo motivo il codice può essere posto al centro della parte posteriore della confezione, a un terzo dal lato inferiore, lontano dalle estremità e rispettando i margini intorno al codice.
Articoli o contenitori sottili (Scatole
per la pizza, scatole per CD o gioielli, bevande in polvere, block-notes …)
Articoli o contenitori sottili sono
imballaggi e contenitori con una dimensione inferiore a 2,5 cm (altezza,
larghezza o profondità). Qualsiasi posizionamento del simbolo sul bordo
ostacola un’efficace scansione
Soluzione ideale: sul lato posteriore
della confezione, nell’angolo destro inferiore, vicino alle estremità e sempre rispettando
i margini intorno al simbolo a barre.
Soluzione alternativa: sul fronte,
nell’angolo destro inferiore laterale, vicino alle estremità, rispettando i
margini intorno al simbolo.
Considerazioni sul posizionamento dei
codici a barre su confezioni speciali
Alcuni metodi di confezionamento richiedono speciali considerazioni per il posizionamento del codice.
Over-wrap
Le unità commerciali vendute in
multipli sono meccanicamente avvolte e coperte con del materiale trasparente,
che riporta le informazioni stampate. Tipicamente i prodotti over-wrap sono di
piccole dimensioni come le scatole di cereali e le barre di cioccolato. Le
confezioni over-wrap possono creare due differenti problemi:
Confusione del codice, infatti bisogna fare in
modo che i singoli codici a barre delle unità contenute all’interno del
multipack non siano visibili. Il codice corretto è solo quello riportato all’esterno
del multipack, che tra l’altro deve essere diverso.
Diffrazione o riflesso del cellophane
utilizzato per l’over-wrap durante l’operazione di scanning, che potrebbe
provocare una lettura inefficiente.
Confezioni sottovuoto
Il codice a barre, su confezioni con film
termoretraibile o sottovuoto, deve essere posizionato su una superficie piatta
in un’area libera da pieghe, grinze, o altri tipi di distorsioni.
Etichette
La stampa di codici su etichette da applicare ai prodotti è un’alternativa possibile per l’inserimento del codice a barre su confezioni già esistenti, oppure per l’applicazione diretta su prodotti non confezionati come ad esempio pentole, stoviglie, bicchieri.
Approfondisci
L’etichetta idonea dipende dalla
superficie di applicazione e da altri fattori specifici della propria
applicazione.
Una comune etichetta di carta non funziona su tutte le
applicazioni perché:
può deteriorarsi se esposta a detergenti e solventi o
condizioni climatiche avverse
la stampa può scolorire
può scollarsi dalla superficie di applicazione
Se devi
stampare un’etichetta con codice a barre e non sai come farlo contattaci
La stampante di etichette è un dispositivo indispensabile
nello svolgimento di innumerevoli processi produttivi, e la scelta di una stampante
di etichette appropriata ai propri volumi e qualità di stampa va accuratamente
calibrata.
In questo articolo vediamo le più diffuse stampanti dall’
Honeywell per soddisfare le diverse necessità.
Le stampanti di etichette vengono abitualmente
differenziate in tre macrocategorie
STAMPANTI INDUSTRIALI – adatte per elevati volumi di stampa e per gli ambienti più difficili in cui si ha la necessita di una struttura robusta
STAMPANTI MOBILI– consentono la stampa sul posto e al momento del bisogno
STAMPANTI DESKTOP
STAMPANTE DESKTOP ENTRY-LEVEL PC42D
È una stampante termica diretta semplice da usare e soprattutto economica, caratterizzata da un solido alloggiamento a doppio strato, un design che semplifica il caricamento della carta e una funzione di centratura automatica dei supporti.
Potente e affidabile, la stampante PC42D è particolarmente adatta per una vasta gamma di applicazioni di stampa termica a bassa e media intensità, come etichette prodotto o etichette di spedizione, etichette dei laboratori di analisi, cartellini prezzi e ricevute degli ambienti di vendita al dettaglio
RISOLUZIONE 203 dpi
VELOCITA’ DI STAMPA 100 mm/s
LARGHEZZA DI STAMPA 104 mm
ALTEZZA DI STAMPA da 9,6 mm a 99 cm
DIAM. EST. ROTOLO ETICHETTE 127 mm
ANIMA ROTOLO ETICHETTE 25,4 mm-38,1 mm
LARGHEZZA ETICHETTA da 25,4 mm a 110 mm
STAMPANTE DESKTOP ENTRY-LEVEL PC42T
La stampante a trasferimento termico PC42t viene venduta
con un prezzo economico ed è una soluzione intelligente per piccole o medie
aziende.
Facile da installare e
rapida nella stampa, l’intuitiva stampante desktop a trasferimento termico
PC42t costituisce una soluzione a buon prezzo per etichette e cartellini con larghezza
massima di stampa fino a 104 mm.
RISOLUZIONE 203 dpi
VELOCITA’ DI STAMPA 100 mm/s
LARGHEZZA DI STAMPA 104 mm
ALTEZZA DI STAMPA da 9,6 mm a 99 cm
DIAM. EST. ROTOLO ETICHETTE 127 mm
ANIMA ROTOLO ETICHETTE 25,4 mm-38,1 mm
LARGHEZZA ETICHETTA da 25,4 mm a 110 mm
DIAM. ESTERNO RIBBON 68 mm
STAMPANTI DESKTOP PC43D E PC43T
Semplici da installare e facili da utilizzare, le stampanti PC43t (a trasferimento termico) e PC43d (stampa solo termica diretta) sono ideali per gli ambienti con spazi ristretti.
Rappresentano la soluzione ideale di stampa per le
attività che devono stampare velocemente etichette con un volume giornaliero di
stampa medio.
Inoltre, sono
ricche di accessori di connettività installabili dall’utente per soddisfare le
esigenze attuali ma anche future
Display a colori o LCD per un’esperienza utente ottimale
Flessibilità con aggiornamenti e accessori installabili dall’utente
Connessioni opzionali Bluetooth, Wi-Fi ed Ethernet
Collegamento al caricabatterie che trasforma la stampante da fissa a portatile
Gestisce volume di stampa di oltre 500 etichette al giorno
RISOLUZIONE 203 dpi-300 dpi
VELOCITA’ DI STAMPA fino a 203 mm/s
LARGHEZZA DI STAMPA 104 mm
ALTEZZA DI STAMPA da 9,6 mm a 99 cm
DIAM. EST. ROTOLO ETICHETTE 127 mm
ANIMA ROTOLO ETICHETTE 25,4 mm-38,1 mm
LARGHEZZA ETICHETTA da 25,4 mm a 110 mm
STAMPANTE PER LA SANITÀ PC23
Pronta per l’ambiente sanitario, la stampante PC23d è
dotata di un involucro disinfettabile in grado di sopportare gli effetti nocivi
di prodotti chimici utilizzati per pulirla.Elimina la necessità di collegamento a un computer
E’ dotata di display a colori o LCD e di connessioni opzionali Bluetooth, Wi-Fi ed Ethernet
RISOLUZIONE 203 dpi-300 dpi
VELOCITA’ DI STAMPA fino a 203 mm/s
LARGHEZZA DI STAMPA max 56 mm (203 dpi)
oppure max 54 mm (300 dpi)
ALTEZZA DI STAMPA da 6,35 mm
LARGHEZZA ETICHETTE da 15 mm a 60 mm
STAMPANTI INDUSTRIALI
INTERMEC PM42
La stampante di etichette Intermec by Honeywell PM42 di
fascia industriale è stata progettata con una struttura completamente in
metallo per una maggiore durata e affidabilità.
Ideale anche per gli ambienti più impegnativi è dotata di
display grafico a colori che guida gli operatori nelle operazioni di
configurazione e manutenzione.
La testina di stampa può essere rapidamente rimossa senza
l’uso di attrezzi.
L’interfaccia Web integrata consente il monitoraggio e la
configurazione attraverso qualsiasi dispositivo mobile.
Velocissima, robusta ed economicamente conveniente è la
scelta ideale per le aziende che hanno un volume di stampa da 5.000 fino a
15.000 etichette al giorno
Larghezza di stampa max 104 mm
Velocità di stampa fino a 300 mm/s
Risoluzione 203-300-406 dpi
INTERMEC PM43/PM43C/PM23C
Le stampanti di etichette industriali di fascia media PM43, PM43C (con larghezza massima di stampa 101,6 mm) e PM23C (con larghezza massima di stampa 50,8 mm) sono disponibili con schermo touch-screen resistente in 10 lingue o interfaccia utente a icone universale, che consentono di ridurre le esigenze di formazione del personale e di assistenza tecnica.
Sono stampanti industriali di terza generazione progettate per incrementare i tempi di esercizio e offrono implementazione rapida, velocità di stampa più elevata della categoria e comprovata affidabilità.
Capacità RFID: disponibili in configurazioni abilitate
per l’RFID in grado di codificare e stampare contemporaneamente cartellini RFID
con flessibilità di frequenza.
Larghezza di stampa 104/108/56 mm(PM23C)
Velocità di stampa fino a 300 mm/s
Risoluzione 203-300-406 dpi
HONEYWELL PX940
La stampante industriale con
verificatore integrato
La famiglia PX940 di stampanti
industriali ad alte prestazioni con tecnologia di verifica dell’etichetta
integrata garantisce stampe di codici a barre privi di difetti e sempre
precisi al 100%.
Il verificatore completamente integrato
consente la verifica di codici 1D e 2D.
Guarda il video
Le etichette scadenti che non soddisfano
una soglia stabilita vengono annullate e ristampate.
La stampante PX940 è disponibile in due
versioni: una con il verificatore integrato, e un’opzione senza il
verificatore integrato.
Larghezza di stampa max 108 mm a 203 dpi
Velocità di stampa fino a 350 mm/s
Risoluzione 203-300-600 dpi
STAMPANTI PORTATILI
Stampanti
portatili per ricevute PR3 ePR2
Le stampanti PR2 e PR3, nonostante le dimensioni ridotte e il
peso piuma, resistono a cadute su cemento da 1,2 m e da 1,5 m con una custodia
protettiva opzionale.
Sono progettate per
tutte le attività in movimento dove necessita una stampante portatile per
ricevute in grado di offrire comfort e durata per tutto il giorno
Disponibili nei modelli da 76,2 (PR3) e 50,8 mm (PR2), le
stampanti della serie PR possono essere indossate tutto il giorno, grazie a
dimensioni, peso, comfort, resistenza e durata leader del settore. Accessori
come clip per cintura, anello per cintura o tracolla assicurano che la
stampante sia sempre a portata di mano.
Stampanti portatili per
etichette RL3e e RL4e
Le RL3 (3-inch/76mm) ed RL4 (4-inch/102mm) sono stampanti
termiche dirette resistenti con design robusto e prestazioni affidabili
La serie RL migliora l’efficienza e la produttività
consentendo ai lavoratori di stampare e applicare etichette con codici a barre
direttamente sul punto di applicazione.
Grazie a standard senza compromessi, la serie RL sopporta
gli ambienti più impegnativi e rispetta i requisiti del test MIL-STD 810F. La
serie RL presenta stampanti così robuste da continuare a stampare dopo 26
cadute consecutive sul cemento da un’altezza di 1,8 m, anche quando utilizzata
in condizioni di temperatura estrema.
La versatilità della serie RL si abbina a con un’ampia
selezione di accessori per la carica e il montaggio che consentono di
trasportarla sul fianco, montata in un camion o anche montata e caricata da un
carrello elevatore.
L’Honeywell offre una gamma completa di stampanti di etichette e ricevute per incontrare qualsiasi esigenza operativa.
Selezionare la stampante giusta per la tua specifica attività richiede l’analisi di diversi fattori tra cui volume di stampa, dimensione dell’etichetta, tipo di materiale su cui devi stampare, ciclo di vita dell’etichetta, risoluzione, ambiente e condizioni di utilizzo
Quindi se devi scegliere una stampante adatta alle tue
necessità non farlo da solo: chiamaci un consiglio non costa nulla!!!