Nel panorama variegato del sistema di etichettatura, sta prendendo sempre più piede la scelta per le etichette in polipropilene trasparente. Ne sono state antesignane il settore cosmetico e farmaceutico dove se ne è fatto un uso frequente, ma sempre più spesso troviamo questa soluzione in altri campi, soprattutto per quei brand che hanno optato per una rappresentazione della loro immagine essenziale, raffinata e moderna, o per quelle case produttrici che amano fondere lo stile classico con quello innovatore, proprio come si usa nell’arredamento di interni dove si potrebbe ambientare con gusto un mobile antico in una casa moderna.
Analizziamo quali
sono le garanzie che si associano all’adozione di questo materiale:
È ECONOMICO – se stampata a trasferimento termico con ribbon in resina, la somma dei costi di acquisto dei materiali di consumo e della stampante, nonché la facilità di utilizzo che è un valore aggiunto, ci permettono di produrre etichette con una spesa veramente contenuta.
È RESISTENTE – il polipropilene è un materiale assolutamente durevole, resistendo tenacemente alle azioni meccaniche, a molti solventi e detergenti se stampato con ribbon in resina speciale, all’aggressione dell’umidità se accoppiato con l’adesivo apposito.
L’ etichetta
è molto elastica aderendo perciò integralmente alla superficie di applicazione,
eludendo completamente l’inestetismo di altre etichette che invece tendono a
fare grinze.
È CONVINCENTE – assolutamente una bella etichetta!
La nitidezza della stampa è ineccepibile sia per la rappresentazione delle immagini che per la leggibilità dei testi e dei codici a barre.
La
possibilità di utilizzare ribbon colorati amplia la differenziazione delle
etichette per la nostra gamma di prodotti:
potendo associare a layout simili colorazioni specifiche il risultato estetico è completamente differenziato
l’opportunità di applicare ribbon metallizzati ci permette di impreziosire la nostra grafica con oro, argento e tante altre tinte laminate, con costi completamente abbattuti rispetto ad altri tipi di stampa a caldo
la leggerezza della trasparenza ispira anche sincerità della comunicazione con il cliente, che ha un impatto più intimo con il contenuto della confezione, potendone osservare direttamente le caratteristiche
Queste semplici
peculiarità sono già sufficienti ad orientarci verso una soluzione di questo
tipo, che garantisce alla nostra produzione una lavorabilità dinamica, un
risultato durevole, un imprinting divertente per il consumatore.
I codici a barre sono ormai parte integrante del flusso
di lavoro quotidiano di molte realtà, nelle aziende, nella gestione dei
magazzini, nei laboratori di analisi, nella pubblica amministrazione, nella
vendita al dettaglio.
Li utilizziamo praticamente ovunque, per tracciare e
rintracciare, per identificare e velocizzare le operazioni riducendo
drasticamente il margine di errore.
Ma cosa succede quando il lettore che stai utilizzando
non riesce a scansionare il codice a barre?
Vediamo alcune cause e possibili soluzioni che potrebbero
aiutarti a risolvere i problemi di “NON LETTURA”.
#1# Posizionamento
errato dell’etichetta
Il colpevole più comune di un codice a barre illeggibile
è il posizionamento sbagliato delle etichette.
Immagina di avvolgere un’etichetta con codice a barre 1D intorno
ad una provetta da 15 ml. In questa condizione sarà impossibile leggere il
barcode, perché il laser emesso dallo scanner non sarà in grado di intercettare
interamente il codice a barre se è avvolto attorno ad una ridotta superficie
cilindrica.
Soluzione: il modo migliore
per evitare che un codice a barre sia posizionato in modo errato è disporre di
un protocollo operativo standard che specifichi una metodologia appropriata per
ciascun contenitore che richiede un’etichettatura, incluso il tipo di etichetta
da utilizzare, il posizionamento del codice
a barre e dell’etichetta.
#2# Scanner
non idoneo o posizione scorretta del lettore
Una scansione del codice a barre non riuscita può essere
causata dalla posizione dello scanner rispetto al codice a barre:
>>> il codice a barre potrebbe essere troppo vicino o troppo lontano dallo scanner e a seconda della distanza focale ottimale dello scanner (la distanza alla quale il codice a barre viene messo a fuoco) potrebbe non essere letto
oppure
>>> il codice a barre potrebbe trovarsi con un’angolazione fuori specifica rispetto allo scanner
oppure
>>> l’orientamento del codice a barre potrebbe non essere compatibile con lo scanner.
Ad esempio, gli scanner con ottica laser devono essere posizionati in modo tale che la linea laser sia perpendicolare alle barre del codice.
Soluzione: per le applicazioni
che richiedono condizioni di scansione complesse, l’utilizzo di lettori con
autofocus incorporato è l’ideale, poiché possono adattarsi a una gamma di
distanze, angoli e orientamenti variabili del codice a barre
#3# Codici
a barre danneggiati
I codici a barre possono essere esposti a condizioni
difficili, come temperature estreme, esposizione a prodotti chimici o
detergenti, abrasione meccanica. Condizioni aggressive possono sbiadire,
graffiare o macchiare i codici a barre, rendendoli illeggibili.
Soluzione: in queste
condizioni è fondamentale scegliere l’etichetta giusta.
L’uso di un’etichetta appropriata per la tua applicazione
non solo assicurerà che rimanga applicata sul contenitore, ma garantirà
l’integrità dell’etichetta e quindi la leggibilità del codice anche in
situazioni avverse.
Considera che la scelta dell’etichetta giusta per la tua
applicazione garantirà il successo del tuo progetto e eviterà l’insorgenza di
problemi e perdite economiche e di tempo: la prevenzione vale sempre più della
cura.
Questo vale anche per la stampa: non tutte le tecnologie
di stampa sono idonee a stampare codici a barre nitidi e perfettamente
leggibili.
Le stampanti a trasferimento termico, utilizzate con materiali specifici, forniscono alle etichette la massima resistenza alle temperature estreme, ai solventi e altre sostanze chimiche, garantendo che i codici a barre non sbiadiscano nel tempo.
Inoltre, i costruttori leader di mercato come Zebra,
Honeywell, Datalogic producono lettori ad alte prestazioni che implementano
algoritmi di ricostruzione dei codici in grado di leggere correttamente anche
simboli danneggiati.
In condizioni critiche, utilizzare etichette in materiali
sintetici e nastri di stampa in resina di alta qualità aiuterà anche a
proteggere i codici a barre da situazioni aggressive che potrebbero
compromettere la leggibilità dei codici.
#4# Contrasto
insufficiente
Per leggere correttamente un codice a barre, lo scanner
deve essere in grado di distinguere le barre chiare da quelle scure che
caratterizzano il simbolo. Tuttavia, il contrasto tra questi due elementi può
variare a seconda del tipo di materiale su cui è stampato il codice a barre.
Il contrasto
potrebbe anche essere influenzato se le barre stampate o la superficie su cui
sono stampate non sono uniformi.
Se non c’è abbastanza contrasto, lo scanner non sarà in
grado di distinguere correttamente il codice a barre, rendendo impossibile la
lettura.
I codici a barre con basso contrasto riducono anche la
distanza alla quale è possibile leggere un codice a barre.
Soluzione: regolare le
impostazioni della stampante per garantire una qualità di stampa ottimale è
sicuramente il primo passo da cui partire per evitare codici a basso contrasto.
#5# Violazione
delle Quiet Zone
La Quiet Zone, o zona non stampabile, è l’area intorno al
codice a barre che deve essere completamente priva di segni, grafica e testi.
Questa zona consente al lettore di verificare i limiti
del codice a barre e di scansionarlo nella sua interezza.
La Quiet Zone ha requisiti specifici che dipendono dal
tipo di codice a barre che stai utilizzando.
Per i codici a barre 1D, la Quiet Zone deve essere almeno
10 volte la larghezza della barra più piccola su entrambe le estremità, sia a
destra che a sinistra del codice a barre.
Nei simboli 2D, la Quiet Zone è lo spazio che
circonda l’intero simbolo e quindi va rispettata su tutti e quattro i lati del
codice.
Le Quiet Zone nei codici a barre bidimensionali
(2D) vengono calcolate in modo diverso in funzione del simbolo utilizzato.
Soluzione: la soluzione più semplice è quella di progettare opportunamente
il layout dell’etichetta per garantire che siano soddisfatti i requisiti della Quiet
Zone.
Inoltre, se è possibile, è consigliabile aumentarne
lo spazio oltre i requisiti minimi per assicurare un’immediata lettura del
codice.
#6# Stampa
inconsistente
Ci possono essere molte ragioni per cui la tua stampante
non esegue una stampa affidabile dei codici a barre.
Ad esempio, per le stampanti a getto d’inchiostro e
laser, i livelli bassi di inchiostro e toner sono la causa principale
dell’inconsistenza del codice a barre.
Se i livelli di inchiostro o toner sono troppo bassi
l’intensità della stampa può essere non omogenea rendendo il codice a barre
difficilmente scansionabile.
Soluzione: l’uso di una
stampante a trasferimento termico risolve molti dei problemi relativi alle
stampe inconsistenti prodotti dalle stampanti laser o a getto d’inchiostro.
Inoltre, è importante verificare periodicamente le
impostazioni della stampante e mantenerle corrette per l’intero processo di
stampa. È necessario controllare regolarmente la pressione e la pulizia della
testina di stampa, dei rulli siliconati, nonché l’integrità delle testine di
stampa.
#7# Scanner
programmato in modo inappropriato
Una programmazione dello scanner non adatta al codice che deve essere letto e alla formattazione dei dati richiesta può impedire la lettura e/o la trasmissione del codice.
Soluzione: controlla lo scanner e i requisiti del tipo di codice a barre che stai utilizzando! Alcune simbologie, come il Codice 39 e l’Interleaved 2 di 5, potrebbero richiedere una programmazione specifica per consentire allo scanner di leggerle correttamente.
#8# Codici
ad alta densità
Un ulteriore punto da considerare è la densità del codice
a barre.
Cercare di codificare troppe informazioni provocherà un
codice a barre ad alta densità, in cui gli spazi bianchi diventano troppo
stretti per essere rilevati.
Soluzione: anche in questo
caso per risolvere il problema è possibile acquistare lettori con ottica HD in
grado di decodificare i codici ad alta densità.
Conclusioni
È fondamentale che i codici a barre vengano letti velocemente
e senza problemi, indipendentemente da dove lavori.
I codici a barre illeggibili possono arrestare il flusso
di lavoro e provocare la perdita di informazioni
Se i tuoi codici a barre sono illeggibili o se devi
sceglier e un lettore di codice a barre idoneo alle tue esigenze contattaci