In questo articolo illustriamo come calibrare le
stampanti PM23 e PM43 dotate di display LCD.
La calibrazione è una procedura da eseguire quando la
stampante non tiene il passo con i supporti caricati e la stampa generata si
presenta disallineata.
Le stampanti Honeywell con display hanno una procedura
guidata di calibrazione che può essere eseguita seguendo le istruzioni sullo
schermo LCD.
Prima di illustrare come eseguire la calibrazione, soffermiamoci
sulla corretta definizione del materiale di consumo
GAP
Definizione utilizzata per indicare etichette o cartellini
distanziati da uno spazio o una tacca perforata
BLACK MARK
Il black mark è un segno nero, una riga spessa, posizionata
sul retro tra un’etichetta e l’altra
CONTINUOUS
Definizione riferita alla stampa di materiale di consumo
continuo, senza segni neri o gap
PRIMA DI INIZIARE LA PROCEDURA…
Prima di iniziare la calibrazione, è necessario regolare
correttamente la posizione del sensore LSS (Label Stop Sensor) in modo che
possa individuare il Gap, il segno nero o il foro dello stock di etichette
utilizzate
PROCEDURA DI CALIBRAZIONE
Per eseguire la procedura seguiamo i seguenti passi:
1.Selezionare il tasto MENU per entrare nel MENU della
stampante
2.Una volta entrati nel MENU selezionare Wizards > Calibration>
Media
3.Caricare il supporto se non è stato precedentemente
caricato poi premere il pulsante “>” per procedere
A questo punto la procedura ci porrà una
serie di domande per la corretta individuazione del materiale di consumo
utilizzato:
4.Selezionare il tipo di supporto che si sta utilizzando
(con Gap, Black Mark oppure Continuous) e premere il pulsante “>” per andare
allo step successivo
5.Selezionare il tipo di stampa: senza ribbon (DT o
termica diretta) o con ribbon (trasferimento termico)
6.Premere il pulsante “>” per avviare la Calibrazione
7.Quando la procedura è terminata sullo schermo della
stampante comparirà il messaggio “ Calibrazione completata”
8.Una volta completata la calibrazione guidata dei
supporti, selezionare il pulsante “>” per terminare
Il Regolamento 1169/2011 relativo all’etichettatura
alimentare ha lo scopo di tutelare la salute dei consumatori e assicurare un’informazione
chiara e leggibile.
Negli ultimi anni le persone sono estremamente caute sulle
loro scelte alimentari e l’etichetta alimentare viene scrupolosamente letta per
conoscere ogni aspetto di quello che viene mangiato o bevuto.
Ma nonostante tutti i regolamenti e le verifiche
sull’etichettatura degli alimenti, i produttori continuano a commettere errori
di etichettatura che penalizzano i loro articoli.
Un’etichetta alimentare, che rispetti le regole, tutela i
produttori onesti e i consumatori che possono fare scelte consapevoli e
informate.
Quali sono gli errori più frequenti?
ETICHETTE ILLEGIBILI
Non è raro imbattersi in etichette che presentano alcune
informazioni illeggibili.
I consumatori di oggi sono preparati e pretendono di
essere correttamente informati sui prodotti che acquistano.
Avere parti dell’etichetta difficilmente comprensibili
comporta che il tuo prodotto non sarà acquistato dai consumatori che desiderano
chiarezza.
Gli studi
dimostrano che la buona leggibilità costituisce un elemento importante per far
sì che l’informazione contenuta nell’etichetta possa influenzare positivamente
il pubblico e che le informazioni illeggibili sul prodotto sono una delle cause
principali dell’insoddisfazione degli acquirenti nei confronti delle etichette
alimentari.
Un prodotto con un’etichettatura illeggibile può essere
richiamato oppure non viene acquistato.
La normativa in questo senso è molto esplicita:
le dimensioni del carattere, lo spessore, il colore e il contrasto tra scritta e sfondo devono garantire una facile ed immediata leggibilità.
La soluzione è semplice: rendi leggibili le tue etichette!!!
ERRATA ESPOSIZIONE DELL’ELENCO DEGLI
INGREDIENTI
Partiamo dalla definizione di ingrediente.
“«ingrediente»: qualunque sostanza o prodotto, compresi gli aromi, gli additivi e gli enzimi alimentari, e qualunque costituente di un ingrediente composto utilizzato nella fabbricazione o nella preparazione di un alimento e ancora presente nel prodotto finito, anche se sotto forma modificata; i residui non sono considerati come ingredienti”
La non chiara leggibilità o non completa esposizione
degli ingredienti è un altro errore comune che i produttori commettono.
I singoli ingredienti devono essere sempre tutti elencati con la loro denominazione specifica.
Inoltre:
“L’elenco degli ingredienti deve recare un’intestazione o è preceduto da un’adeguata indicazione che consiste nella parola «ingredienti» o la comprende. L’elenco comprende tutti gli ingredienti dell’alimento, in ordine decrescente di peso, così come registrati al momento del loro uso nella fabbricazione dell’alimento”
È importante
fornire informazioni sulla presenza di additivi alimentari, coadiuvanti
tecnologici e altre sostanze con effetti allergenici o di intolleranza
scientificamente dimostrati, in modo da consentire ai consumatori, in
particolare quelli che soffrono di allergie o intolleranze alimentari, di
effettuare scelte consapevoli per la loro sicurezza.
CARATTERI
E STAMPA NON ADEGUATA
Quando si
cerca di essere troppo artistici o creativi si rischia di utilizzare font poco
leggibili.
Il consiglio
è di testare sempre le etichette dei prodotti alimentari per verificarne la
leggibilità prima di immettere il prodotto sul mercato.
In
particolare, si deve prestare particolare attenzione alla stampa della data di
scadenza e del codice a barre.
Oltre al
font utilizzato è consigliabile assicurarsi che il contrasto del colore sia
efficace per garantire una qualità professionale.
DICHIARAZIONE
NUTRIZIONALE
La
dichiarazione nutrizionale fa riferimento alle informazioni relative alle
calorie e ai macronutrienti dell’alimento.
La tabella nutrizionale è obbligatoria e deve essere facilmente
leggibile e comprensibile dal consumatore.
Se
l’alimento è preimballato e sono precisate porzioni o unità di consumo,
dovrebbe essere indicata una dichiarazione nutrizionale per porzione o per
unità di consumo, come integrazione all’espressione per 100 g o per 100 ml.
Inoltre, alcuni elementi nutrizionali ritenuti
importanti per la salute pubblica, come i grassi saturi, gli zuccheri o il
sodio, se presenti dovrebbero essere riportati nella tabella nutrizionale.
Una tabella nutrizionale completa ed esplicita infonde
fiducia nel consumatore che tende ad acquistare prodotti che presentano informazioni
chiare, complete e trasparenti.
Vuoi stampare le etichette dei tuoi prodotti in completa autonomia?
Vuoi evitare stock di etichette inutilizzate e renderti indipendente nel processo di stampa?